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Rende, Rinaldo: “I templi civili e i templi religiosi non sono luoghi di affari e protagonismo”

RENDE (CS) – “Lo Stato e la Religione hanno in comune l’obiettivo di eliminare la disuguaglianza e dunque condividono alcuni  valori fondamentali tra i quali il servizio e la filantropia, a discapito dell’affarismo e del protagonismo”. A dirlo in una nota Carlo Rinaldo, portavoce di del Comitato Cittadini Comunità in partecipazione diretta. 

“E’ proprio l’imprescindibile separazione tra società e culto esplicata dalla laicità, la non confessionalità dello Stato, a permettere invero a tutte le componenti della società di lavorare insieme al servizio di tutti e della comunità nazionale: non è un luogo di scontro, è realmente l’ambito per un dialogo costruttivo, nello spirito dei valori di libertà, di uguaglianza e di fraternità. Le sedi istituzionali e quelle di culto vanno affidate nella loro amministrazione a persone pervase da principi solidaristici affinché le problematiche della Società possano essere calmierate e si possa condurre una vita quanto più all’insegna della pari dignità per ciascun essere umano.              

Questa fase storica è di estrema secolarizzazione, in cui si registra l’allarme del soggetto, che si intende come primo attore, esclusivamente impegnato a realizzare i propri interessi e desideri con atteggiamenti sempre più esibizionistici. È una Società senza un panorama comune, senza l’ambizione della solidarietà e della comprensione dell’altro in vista di un bene collettivo: individualismo indifferente ed edonismo che entrano dunque prepotentemente anche nei “templi” civili ed in quelli religiosi pervadendone la gestione. Auspichiamo e invitiamo gli amministratori dell’uno e dell’altro a rivalutare la differenza proprio nella qualità delle relazioni, a favore di tutti, la possibilità di relazioni gratuite, forti e durature, improntando strutture di governo ispirate a corresponsabilità, rapporti di autorità vissuti come servizio e concessione di spazio all’altro. Dando tutti più peso alla ricerca di percorsi in cui l’uguaglianza dei diritti e della dignità delle persone, l’uguaglianza economica, l’uguaglianza di tutti i cittadini, siano al centro delle nostre azioni quotidiane, a qualunque etnia o rango apparteniamo”.

 

 

Processo ‘Sangue Infetto’: annullata assoluzione per Bossio, ex primario all’Annunziata

COSENZA – La Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Massimiliano Coppa, difensore dei familiari di Cesare Ruffolo, insieme con gli avv. Luigi Forciniti e Giovanni Ferrari, avverso la sentenza di assoluzione della Corte di Appello di Catanzaro nei confronti del dott. Marcello Bossio, ex primario di Immunoematologia dell’Ospedale di Cosenza, difeso dall’avvocato Carratelli.

L’avv. Coppa, difensore dei congiunti di Cesare Ruffolo, aveva richiesto l’annullamento della sentenza di assoluzione del dott. Marcello Bossio, mediante un lungo ed articolato ricorso depositato immediatamente dopo il deposito della sentenza di assoluzione della Corte di Appello di Catanzaro. Successivamente, anche la Procura Generale della Repubblica di Catanzaro aveva proposto ricorso contro l’assoluzione invocando l’annullamento della sentenza.

La Corte di Cassazione, previa richiesta di accoglimento del ricorso del legale della famiglia Ruffolo da parte del Procuratore Generale della Cassazione, ha quindi annullato senza rinvio ai fini penali la sentenza di assoluzione di Bossio per intervenuta prescrizione e non perché il fatto non sussiste, per come motivato precedentemente dalla Corte d’Appello di Catanzaro quale giudice del rinvio, annullando anche la sentenza ai fini civili, rinviando al giudice civile competente per valore che dovrà quantificare, dunque, il danno da reato accertato con le precedenti sentenze di merito, evidentemente confermando la sussistenza di condotte rilevanti poste in essere dal dott.Bossio nell’esercizio delle proprie funzioni di primario del Servizio di Immunoematologia dell’Ospedale di Cosenza in relazione al decesso di Cesare Ruffolo.

La decisione della Corte di Cassazione – le cui motivazioni non risultano ancora disponibili – conferma, pertanto, l’esistenza del medesimo fatto e delle medesime condotte ritenute di rilievo dagli Ermellini per il decesso del sig. Cesare Ruffolo, avvenuto in poche ore a seguito di somministrazione di sacca di sangue infetto da serratia marcences, precedentemente già accertate dalle due sentenze di condanna del Tribunale di Cosenza e della Corte di Appello di Catanzaro, che avevano cristallizzato le prove che giustificassero le condanne anche in riferimento alla gestione complessiva ed organizzativa dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

Le difettualità di condotta erano state già individuate a suo tempo dalla Procura della Repubblica di Cosenza, a seguito del complesso l’impianto accusatorio ricostruito dai P.M. Salvatore Di Maio e Paola Izzo, sulla scorta delle indagini del NAS dei Carabinieri di Cosenza e dei vari accessi delle Commissioni Ministeriali disposti dall’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Mareggiate e venti di burrasca forte, allerta arancione su Cosenza e provincia

COSENZA – Da alcune ore pioggia e venti di burrasca stanno piegando Cosenza e provincia, colpendo la costa tirrenica, con forti mareggiate. Vengono segnalati possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti e, in particolare, fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni. L’allerta arancione era stata lanciata dalla protezione civile regionale dalla mezzanotte di ieri e proseguirà fino alla mezzanotte di oggi, martedì 22 novembre.

La situazione prospettata ha fatto sì che il Settore Protezione Civile del Comune diffondesse il consueto avviso alla cittadinanza nel quale si raccomanda l’adozione di una serie di misure comportamentali:

– Evitare di allontanarsi dalla propria abitazione se non strettamente necessario;

– Non sostare in prossimità di fiumi, argini, torrenti, scarpate, ponti;

– Porre estrema attenzione nell’attraversamento di sottopassi o ponti;

– Fare attenzione alla possibile caduta di rami e alberi;

– Non sostare nella zona di possibile caduta di cornicioni o tegole;

– Non sostare in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.

In caso di necessità i cittadini possono contattare il numero della Polizia Municipale: 0984 813760.

Imprenditori arricchiti con l’appoggio dei clan: sequestro beni da oltre 40 milioni

REGGIO CALABRIA – La misura di prevenzione patrimoniale della confisca di beni, per un valore complessivo stimato in oltre 40 milioni di euro, ha colpito tre imprenditori reggini, operanti nei settori edile, immobiliare, alberghiero, dei servizi e ludico. Si tratta di Michele Surace, di 65 anni, e Andrea Francesco Giordano (71) e di  Giuseppe Surace (42).

Il decreto di confisca fa seguito ad analogo provvedimento eseguito, nello scorso mese di agosto, nei confronti di un altro imprenditore edile reggino, che ha consentito la definitiva ablazione da parte dello Stato di un patrimonio complessivamente stimato in oltre 160 milioni di euro.

Secondo quanto emerso dalle indagini, due dei tre imprenditori, dalla fine degli anni ’80 al 2017, avrebbero avviato e consolidato la propria posizione imprenditoriale facendo leva sul sostegno di storiche locali di ‘Ndrangheta, in particolare quella dei Tegano di Archi.

Tali evidenze erano emerse, anche nell’ambito dell’operazione “Monopoli”, che ha fatto luce su un sistema di cointeressenze criminali coltivate da imprenditori reggini che, sfruttando l’appoggio di cosche cittadine, sarebbero riusciti ad accumulare, in modo del tutto illecito, enormi profitti prontamente riciclati in fiorenti e diversificate attività commerciali. Le indagini sono culminate, nel 2018, con l’esecuzione di provvedimenti restrittivi personali nei confronti, tra gli altri, dei tre imprenditori, due dei quali, condannati in primo grado per i reati di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori, mentre il terzo proposto è stato condannato in primo grado per il reato di trasferimento fraudolento di valori.

Alla luce delle richiamate evidenze, la Dda ha delegato alla guardia di finanza e ai carabinieri a svolgere un’apposita indagine a carattere economico/patrimoniale finalizzata all’applicazione, di misure di prevenzione personali e patrimoniali. Sono state pertanto ricostruite le acquisizioni patrimoniali effettuate dall’anno 1985 all’anno 2017  ed è stato rilevato il patrimonio direttamente ed indirettamente nella disponibilità degli imprenditori, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata.

Il sequestro a giugno 2019

Nel mese di giugno 2019 la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto, di conseguenza, il sequestro del patrimonio riconducibile ai 3 imprenditori e, successivamente, riconoscendo la validità dell’impianto indiziario, con il provvedimento in esecuzione ha decretato l’applicazione della misura della confisca dell’intero compendio aziendale di 10 imprese attive nei settori edile, immobiliare, del commercio al dettaglio di generi di monopolio e ludico, comprensivo, altresì, di 49 immobili, quote di partecipazione al capitale di ulteriori 10 società, 38 tra terreni e fabbricati, beni mobili, nonché disponibilità finanziarie per un valore complessivamente stimato in oltre 40 milioni di euro.  

Peggiorano le condizioni meteorologiche: allerta arancione nel cosentino per martedì 22 novembre

COSENZA – Nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle prossime 24 ore. La nuova ondata di maltempo prevista ha indotto la Protezione civile regionale ad indirizzare al Comune di Cosenza un messaggio di allerta meteo di livello arancione che partirà alla mezzanotte di oggi e proseguirà fino alle ore 24,00 di domani, martedì 22 novembre.

Nel messaggio di allertamento unificato diramato dalla Protezione civile regionale si fa riferimento ad una previsione di piogge diffuse e temporali sparsi.
Il quadro previsionale ipotizza, più nel dettaglio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici della Calabria centro- settentrionale. I fenomeni – si sottolinea ancora dalla Protezione civile regionale – potrebbero essere accompagnati da rovesci di forte intensità e attività elettrica.
Previsti, inoltre, venti da burrasca a burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte.
Vengono segnalati possibili fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi anche persistenti e, in particolare, fenomeni di esondazione in corrispondenza dei fiumi con bacino idrografico di rilevanti dimensioni.
La situazione prospettata ha fatto sì che il Settore Protezione Civile del Comune diffondesse il consueto avviso alla cittadinanza nel quale si raccomanda l’adozione di una serie di misure comportamentali:
– Evitare di allontanarsi dalla propria abitazione se non strettamente necessario;
– Non sostare in prossimità di fiumi, argini, torrenti, scarpate, ponti;
– Porre estrema attenzione nell’attraversamento di sottopassi o ponti;
– Fare attenzione alla possibile caduta di rami e alberi;
– Non sostare nella zona di possibile caduta di cornicioni o tegole;
– Non sostare in locali interrati o seminterrati esposti a possibili allagamenti o inondazioni.
In caso di necessità i cittadini possono contattare il numero della Polizia Municipale: 0984 813760.

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, a Cosenza Consiglio comunale aperto il 25 novembre

COSENZA  – In occasione della Giornata Internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì prossimo 25 novembre, le consigliere comunali di Palazzo dei Bruzi hanno promosso una seduta aperta del civico consesso per sensibilizzare l’opinione pubblica ed aprire un importante e significativo momento di riflessione sui femminicidi – una vera e propria strage che conosce purtroppo una parabola in continua ascesa – ma anche su tutte le altre forme di violenza, maltrattamento e discriminazione che hanno come vittime le donne, al fine di creare le condizioni per una energica azione di contrasto volta al superamento di ogni forma di pregiudizio e con lo specifico obiettivo di educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto.

L’iniziativa di tutte le consigliere comunali di Palazzo dei Bruzi (Antonietta Cozza, Caterina Savastano, Alessandra Bresciani, Chiara Penna, Daniela Puzzo, Ivana Lucanto, Assunta Mascaro, Concetta De Paola e Bianca Rende) è stata prontamente accolta con soddisfazione sia dal Sindaco Franz Caruso che dal Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca che ha subito convocato la seduta aperta del Consiglio comunale, nella sala delle adunanze, per venerdì 25 novembre, alle ore 8,30. Al consiglio comunale aperto sono state invitate le scuole della città, ma anche le associazioni che in città hanno da tempo abbracciato la causa della lotta alla violenza sulle donne.

In concomitanza con la seduta di Consiglio, grazie alla sensibilità del nuovo Questore di Cosenza, Michele Maria Spina, in Piazza dei Bruzi sosterà, a partire, dalle ore 9,00 e fino alle 13,30, il Camper della Polizia di Stato “Questo non è amore”. Si tratta di un mezzo mobile della Questura di Cosenza che fa parte della campagna itinerante della Polizia di Stato  finalizzata alla creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.

Il camper,  con a bordo l’equipe multidisciplinare di personale della Polizia di Stato composta da  appartenenti agli uffici Sanitario, Squadra Mobile, Divisione Anticrimine e Ufficio Denunce, sarà pronto a fornire tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza.

A questo proposito il Sindaco Franz Caruso ha inteso rivolgere un particolare ringraziamento al nuovo Questore di Cosenza, Michele Maria Spina, “per la sensibilità dimostrata, nel solco dell’avviato percorso sinergico che – sono certo – caratterizzerà la nostra reciproca collaborazione e che avrà modo di esplicitarsi già in occasione della giornata del 25 novembre. L’escalation di violenza nei confronti delle donne nel nostro Paese – ha sottolineato il Sindaco Franz Caruso – sembra inarrestabile e non conoscere sosta. Lo dimostrano fatti recentissimi, a cominciare dal triplice femminicidio di Roma, che, una volta di più, devono indurre alla riflessione e soprattutto ad inculcare nelle giovani generazioni la cultura del rispetto verso le donne. Il seme del rispetto – ha proseguito Franz Caruso – va sparso a partire dall’età scolare ed è stato importante l’invito che come Amministrazione comunale e come Consiglio comunale è stato rivolto a tutte le scuole della città, affinché loro delegazioni, di studenti e docenti, partecipino venerdì 25 novembre alle iniziative che sono state organizzate di concerto anche con la Questura di Cosenza”.

Il programma delle iniziative di venerdì prossimo avrà il suo culmine nella marcia silenziosa che da Piazza dei Bruzi arriverà, a fine mattinata, fino a Piazza 11 settembre dove le consigliere comunali, le donne della Giunta guidata da Franz Caruso, gli studenti,  i docenti e le rappresentanti delle tante associazioni che in città hanno a cuore la lotta alla violenza sulle donne, si mescoleranno alle manifestanti provenienti dal Liceo scientifico “Scorza”, dove si terrà, sempre venerdì mattina, una analoga iniziativa promossa dalla Fondazione “Roberta Lanzino”.

Covid in Calabria: 204 nuovi casi, quasi la metà nel cosentino. Aumentano i ricoveri

CATANZARO – Le persone risultate positive al Coronavirus sono 592375 (+204) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3978459 (+1.501).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 1856 (28 in reparto, 5 in terapia intensiva, 1823 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 100758 (100366 guariti, 392 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 2295 (60 in reparto, 0 in terapia intensiva, 2235 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 172743 (171378 guariti, 1365 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 251 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 248 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 57147 (56877 guariti, 270 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1755 (27 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1727 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 197240 (196367 guariti, 873 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 471 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 456 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 50633 (50443 guariti, 190 deceduti).

L’ ASP di Cosenza comunica 91 nuovi soggetti positivi di cui 3 fuori regione.

BOLLETTINO 21 NOVEMBRE 2022

Tamponi effettuati 3.978.459 (+1.501). Percentuale dei tamponi positivi: 13,59% 

Casi Totali: 592.375 (+204)
Catanzaro 102.614 (+50)
Cosenza 175.038 (+91)
Crotone 57.398 (0)
Reggio Calabria 198.995 (+55)
Vibo Valentia 51.104 (+8)
Altra Regione o Stato Estero 7.226 (0)

Guariti: 582.411 (+540)
Catanzaro 100.366 (+46)
Cosenza 171.378 (+230)
Crotone 56.877 (+27)
Reggio Calabria 196.367 (+190)
Vibo Valentia 50.443 (+44)
Altra Regione o Stato Estero 6.980 (+3)

Deceduti: 3.109 (+3)
Catanzaro 392 (0)
Cosenza 1.365 (+2)
Crotone 270 (0)
Reggio Calabria 873 (+1)
Vibo Valentia 190 (0)
Altra Regione o Stato Estero 19 (0)

Attualmente Positivi: 6.855 (-339)
Catanzaro 1.856 (+4)
Cosenza 2.295 (-141)
Crotone 251 (-27)
Reggio Calabria 1.755 (-136)
Vibo Valentia 471 (-36)
Altra Regione o Stato Estero 227 (-3)

– In Isolamento: 6.714 (-345)
Catanzaro 1.823 (-2)
Cosenza 2.235 (-143)
Crotone 248 (-26)
Reggio Calabria 1.727 (-134)
Vibo Valentia 456 (-37)
Altra Regione o Stato Estero 225 (-3)

– In Reparto: 135 (+8)
Catanzaro 28 (+6)
Cosenza 60 (+2)
Crotone 3 (-1)
Reggio Calabria 27 (0)
Vibo Valentia 15 (+1)
Altra Regione o Stato Estero 2 (0)

– In Rianimazione: 6 (-2)
Catanzaro 5 (0)
Cosenza 0 (0)
Crotone 0 (0)
Reggio Calabria 1 (-2)
Vibo Valentia 0 (0)
Altra Regione o Stato Estero 0 (0)

Il medico cosentino Antonio Siniscalchi nel Consiglio Direttivo della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare

COSENZA – Il dottor Antonio Siniscalchi, neurologo presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, è stato eletto nel Consiglio Direttivo della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare.

Riconoscimento prestigioso per il professionista cosentino.

Il Consiglio Direttivo insediatosi in occasione del 29° Congresso Nazionale SINV sul tema “Ultrasuoni nella patologia vascolare e degenerativa cerebrale”, svoltosi a San Benedetto del Tronto, ha rieletto all’unanimità alla carica di presidente il dott. Sandro Sanguigni. Dal congresso è emersa l’importanza della neurosonologia, metodica ecografica, che può essere utilizzata non soltanto per lo studio dei vasi arteriosi e venosi extra ed intracerebrali, ma anche per lo studio del parenchima cerebrale nelle patologie neurodegenerative. Un studio clinico ha illustrato la possibilità di utilizzare tale metodica in alcune comorbilità nella patologia cerebrovascolare, quali l’insonnia, come illustrato nel corso del suo intervento, dal dr. Antonio Siniscalchi.

 
 
 

I 3 migliori visori VR attualmente sul mercato

I visori VR, ormai sotto studio da una decina di anni, sono un prodotto che sta prendendo sempre più piede sul mercato tech, al punto che sono stati selezionati anche come chiave d’accesso per il Metaverso, il nuovo mondo virtuale ancora in costruzione ideato dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg e il suo team. 

A prescindere dall’evoluzione o meno del Metaverso, ancora tutta da scoprire, i visori sembrano essere destinati ad aumentare di numero, viste soprattutto le loro infinite applicazioni: dal lavoro, ai videogame, allo shopping, alla semplice chat.

Come scegliere il visore VR più adatto alle proprie esigenze

 

Di visori VR sul mercato ne esistono di tantissimi tipi, per tutte le applicazioni e per tutti i portafogli; anche se, ovviamente, al momento è semplicemente impensabile credere di trovarne che funzionino in modo a sé stante per meno di 400€. Per avere tra le mani un prodotto completo, infatti, dovremo aspettare quantomeno il 2023, tenendo d’occhio le principali aziende interessate come Apple e Microsoft

 

Detto questo, per scegliere il visore VR più adatto andranno presi in considerazione diversi fattori, primo fra tutti lo scopo d’acquisto. Se si desidera un visore per puro divertimento, ad esempio, allora i prezzi sono estremamente competitivi (se ne trovano anche intorno ai 60€) e, tra questi, una valida alternativa è rappresentata da quei visori in grado di funzionare con lo smartphone. Se, invece, il visore viene acquistato a scopo professionale (si pensi, ad esempio, a uno studio di grafica o architettura) allora il top gamma è rappresentato dall’Hololens 2 di Microsoft che, nonostante i suoi prezzi fuori scala (parte dai 3.800€) rappresenta il modello più completo, sia a livello di funzioni che prestazioni.

 

Di alternative, quindi, sul mercato se ne trovano per tutti i portafogli, a dimostrazione del grande successo di questo prodotto, che a prescindere dall’applicazione per cui viene usato è in grado di offrire un superbo ed estremo realismo, come dimostrato anche dal suo utilizzo in ambito ludico, dove la ricreazione di scenografie realistiche e graficamente accattivanti imposta le basi per un’esperienza interattiva unica nel suo genere. 

I 3 migliori visori VR sul mercato

 

Nel grande ventaglio di offerte presenti sul mercato, 3 tipologie di visori VR spiccano su tutte. Si tratta di oggetti di alta tecnologia, i cui prezzi possono sembrare proibitivi, ma che sono certamente al pari delle prestazioni che questi visori sono in grado di soddisfare. Tali modelli sono:

 

  • HTC Vive Pro 2
  • Meta Quest 2
  • PlayStation VR 

 

Il primo, l’HTC Vive Pro 2, ha un prezzo di listino intorno agli 800€ (su Amazon lo si trova a 799€) ma, come dicevamo, possiede caratteristiche tecniche estremamente superiori alla media degli altri visori in vendita, prima fra tutte le sua incredibile risoluzione a 5k con un campo di visione di 120°. L’unica pecca di questa chicca di oggetto è che per farlo funzionare come si deve (e quindi godere a pieno delle sue prestazioni) serve un processore di ottimo livello, altrimenti la spesa è inutile. 

 

Al secondo posto abbiamo Meta Quest 2, con un prezzo di listino di circa 450€, decisamente più accessibile del primo classificato ma comunque abbastanza costoso. Si tratta di un visore all-in-one con aggiunta di due controller touch progettato per essere utilizzato in una moltitudine di situazioni, da quelle lavorative a quelle ludiche. Al momento si tratta dell’opzione con rapporto qualità prezzo più conveniente. 

 

Infine, al terzo posto del podio non può che essere inserito il visore VR della PlayStation, che fintanto che non uscirà il suo successore, il PlayStation VR 2, ai primi del 2023, rappresenta ancora l’alternativa più economica a parità di prestazioni per godere a pieno non solo della propria PlayStation ma anche di tutti i giochi della VR world. Il prezzo di listino è molto contenuto rispetto agli altri due classificati: su GameStop, ad esempio, lo si trova al prezzo di circa 200€ comprensivo di adattatore, camera e accesso al VR world. 

Cosenza, settimana ricca di eventi al Museo dei Brettii e degli Enotri: ecco quali

COSENZA – La prossima sarà una settimana ricca di iniziative al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza:

giovedi 24 novembre, alle ore 17.30, Presentazione del libro “Francesco Amantea. Lo sviluppo possibile e le occasioni mancate della Calabria” a cura di Alice Palmer, edito da Rubbettino;

venerdi 25 novembre, alle ore 18.00, nell’ambito delle proposte culturali della XXIII STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE AUTUNNO MUSICALE, ogni anno sempre più ricche, inaugurazione della mostra “Armonie di note, colori e civiltà, tra ieri e oggi” di Biagio Venincasa;

– sabato 26 novembre, alle ore 18.00, il consueto concerto settimanale della STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE AUTUNNO MUSICALE vedrà protagonista la musica IBERO-AMERICANA, con Joaquin Palomares al violino e
Carlos Apellaniz al pianoforte. In programma le canzoni popolari di Manuel de Falla, lo stile di Pablo de Sarasate, il linguaggio di Joaquin Turina, romantico/impressionista con elementi tipici del folklore spagnolo.