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L’assessore Vigna annuncia le dimissioni, verso un rimpasto a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – L’assessore del Comune di Cosenza Luciano Vigna ha annunciato le proprie dimissioni dall’incarico. Lo stesso assessore, durante la sessione del Consiglio Comunale in corso per l’approvazione del Bilancio Triennale 2018-2020, ha precisato che formalizzerà il suo abbandono dall’esecutivo comunale appena si completeranno tutte le formalità legate proprio all’iter burocratico del nuovo documento contabile. Alla seduta non prendono parte per protesta i gruppi di minoranza PD, Grande Cosenza, PSI e Uniti per la città. Alla base della scelta dell’assessore Vigna potrebbe esserci la condanna inflittagli lo scorso 22 marzo dalla Corte di Appello di Catanzaro a due anni e due mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, nell’ambito del processo Tesi.

Conti comunali, Vigna: «Il bilancio rispetta i parametri previsti dalla legge»

COSENZA – «In questi anni abbiamo preferito dare rilievo alle azioni di risanamento portate avanti, anziché soffermarci sulle gravi irregolarità che abbiamo ereditato da chi oggi tende a mistificare la realtà».

Lo afferma l’Assessore al bilancio Luciano Vigna, intervenendo sulla questione dei conti del Comune per chiarire alcuni aspetti.
«Le materie di bilancio – sottolinea Luciano Vigna – richiedono più attenzione e soprattutto un approccio concreto. Oggi assistiamo ad una serie di enunciazioni superficiali che, ahimè, fotografano l’arretratezza culturale di una classe politica che occupa addirittura ruoli di rilievo a livello regionale. Con il bilancio Consuntivo del  2010, la Corte dei Conti – afferma ancora Vigna – aveva dato avvio alle procedure di dissesto finanziario che siamo riusciti a scongiurare attraverso l’approvazione di un Piano di Riequilibrio che  prevede il rispetto di una serie di rigidi parametri economico-finanziari.
Nonostante tali difficoltà, siamo riusciti a rispettare gli impegni assunti e a garantire il rispetto del programma Amministrativo votato dai cittadini. Come in tutti  gli enti locali, si registrano fisiologici ritardi di pagamenti dovuti a problemi di liquidità che, però, non hanno mai riguardato i servizi essenziali.
L’equilibrio dei conti -prosegue l’Assessore al bilancio di Palazzo dei Bruzi – è stato raggiunto grazie soprattutto alla riduzione delle Spesa corrente che, negli ultimi cinque anni, è stata pari a 41 milioni euro. Abbiamo, inoltre, fatto riemergere dai cassetti e liquidato circa 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Tutto ciò, in un contesto che negli ultimi anni ha visto la riduzione del 38% dei trasferimenti da parte dello Stato.
Il bilancio del Comune di Cosenza pertanto, in un contesto in continua evoluzione  della finanza locale, rispetta tutti i parametri previsti dalla legge e contiene strumenti finanziari che ci permettono di far fronte alle emergenze che ancora affiorano dal passato.  Abbiamo appostato in bilancio – sottolinea ancora Luciano Vigna – un Fondo crediti di dubbia esigibilità per 75 milioni di Euro e nel prossimo documento di previsione ulteriori 3 milioni euro in un Fondo rischi che sarà un ulteriore elemento positivo per la tenuta dei conti.
Chi oggi punta il dito sulla gestione finanziaria del Comune di Cosenza- dichiara ancora l’Assessore Vigna – ha la grave responsabilità di aver indebitato un’intera generazione. 128 milioni di debiti, di cui buona parte senza copertura di bilancio e 132 milioni di crediti inesigibili che abbiamo stralciato dal bilancio, rappresentano il peso che graverà sulla città per i prossimi 30 anni.
Per ogni annualità, fino al 2042, dovremo, quindi, far fronte ad un deficit di  9,6 milioni di euro.  In pratica su ogni cittadino ricade un debito totale di circa 4.500 Euro.
Da chi ha prodotto tali disastri – conclude Vigna –  anziché qualche sterile denuncia da campagna elettorale, ci saremmo aspettati un più rispettoso silenzio».

Assenteismo nei Comuni, l’assessore Vigna risponde al Sole 24 Ore

COSENZA – “In merito all’articolo pubblicato oggi su “Il Sole 24 Ore” riguardante i dati sulle assenze medie, è fondamentale precisare che il dato riguardante il Comune di Cosenza è dovuto principalmente all’azione portata avanti nell’ultimo biennio, tendente al completo smaltimento di ferie e permessi retribuiti accumulati dai dipendenti negli anni precedenti».
Lo sottolinea l’Assessore al Personale di Palazzo dei Bruzi, Luciano Vigna, in risposta all’articolo pubblicato oggi da “Il Sole 24 Ore” sulle assenze medie per dipendente nei comuni capoluogo di provincia.
«Su un totale di 40853 giornate di assenza – fa rilevare l’assessore Vigna – l’incidenza per malattia è pari a 9.868 giornate che rappresentano un’assenza media per dipendente di 16 giorni. Le restanti 30985 giornate riguardano gli istituti contrattuali e rientrano pertanto nei diritti spettanti ad ogni dipendente, risultando influenzate dallo smaltimento di ferie e permessi residui. Attraverso una politica di contenimento dei costi e agevolazione dei pensionamenti, il numero dei dipendenti comunali – sottolinea ancora Luciano Vigna – si è ridotto dalle 1100 unità del 2010 alle 603 del 2016 e nei prossimi anni si prevede un’ulteriore riduzione di circa 70 unità. Nonostante tale riduzione si è registrato un considerevole miglioramento nella qualità dei servizi offerti. Entro la fine dell’anno – conclude Vigna – sarà approvata una nuova struttura organizzativa al fine di rendere la macchina amministrativa idonea a rispondere in maniere celere ed esaustiva alle svariate esigenze del territorio».

 

 

Tassazione rifiuti, assessore Vigna: «la Regione premia i Comuni non virtuosi»

COSENZA – L’Assessore al Bilancio Luciano Vigna rileva incomprensibili incongruenze nel metodo di tariffazione stabilito dalla Regione per il conferimento dei rifiuti indifferenziati, con danni proprio per i Comuni più virtuosi e conseguenze per i cittadini.

«Ha del paradossale – dice Luciano Vigna- quanto deciso dalla Giunta Regionale in merito alle tariffe per il 2018 che i Comuni versano alla Regione per il conferimento alle discariche del cosiddetto “indifferenziato”: si aumentano del 50% le tariffe dei Comuni virtuosi che raggiungono livelli di differenziata superiori al 50%, mentre si riducono le tariffe ai Comuni che hanno percentuali di raccolta al di sotto del 40%.

Tale scelta risulta talmente paradossale da risultare anche difficile da commentare.

E’ importante sottolineare che tale decisione avrà degli effetti diretti sul cittadino in quanto imporrà agli Enti locali di aumentare la tariffazione.

Tutti sanno che una leva fondamentale nelle politiche di aumento delle percentuali di raccolta differenziata è rappresentata dalla riduzione delle tariffe per i cittadini che vedono cosi premiato l’esercizio di buone pratiche.

A Cosenza grazie agli sforzi di contenimento dei costi, la TARI è al di sotto della media nazionale. Nelle previsioni del 2018 era stata inserita una ulteriore riduzione tariffaria che a causa delle scelte scellerate della Regione Calabria non potrà più essere attuata. Anzi, per il 2018 dovremo fare un ulteriore sforzo per mantenere i livelli di tassazione pari a quelli del 2017.

Invece di tassare i Comuni virtuosi, sarebbe più logico determinare aumenti consistenti per i comuni che non hanno ancora raggiunto percentuali rilevanti di raccolta  e soprattutto impegnarsi a ridurre il costo di 81 milioni di euro che per buona parte finisce in mano ai privati  gestori le discariche.»

Processo Tesi, il 21 gennaio la sentenza

tribunale cosenzaCOSENZA – E’ attesa per il prossimo 21 gennaio la sentenza del collegio giudicante del tribunale di Cosenza, presieduto dal giudice Angela Lucia Marletta, in merito alla posizione degli imputati nel processo Tesi. L’inchiesta riguarda i rapporti tra la società operante nel settore dell’informatica e Fincalabra, la finanziaria della Regione Calabria. Negli anni scorsi il filone dell’indagine era stato stralciato dall’inchiesta Why Not e inviato al tribunale di Cosenza perché competente per territorio. Lo scorso 19 novemnre il pubblico ministero ha chiesto la condanna per Salvatore Perugini, ex sindaco di Cosenza (2 anni di carcere); Filomeno Pometti (3 anni), Luciano Vigna, attuale vicesindaco di Cosenza (2 anni), Michelangelo Spataro, attuale consigliere comunale di Cosenza (3 anni), Francesco Capocasale (2 anni), Michele Montagnese (3 anni), Gianluca Bilotta (2 anni), Luigi Vacca (2 anni), Nicola Costantino (3 anni), Renato Pastore (2 anni), Saverio Fascì (2 anni), Francesca Gaudenzi (2 anni), Antonio Gargano (3 anni e 9 mesi), Pietro Macrì (3 anni e 9 mesi), Antonio Viapiana (3 anni e 3 mesi). E ha chiesto, invece, l’assoluzione per Pasquale Citrigno (amministratore della società) per non aver commesso il fatto. Gli imputati devono rispondere, tra gli altri, del reato di bancarotta. Accuse fortemente respinte dalle difese che hanno chiesto l’assoluzione degli imputati. Come detto, è stata già fissata la data della prossima udienza, il 21 gennaio, quando dovrebbe essere emessa la sentenza.

Lavoratori rischiano licenziamento, intercede Vigna

COSENZA – Il Vicesindaco Luciano Vigna ha ricevuto questa mattina a Palazzo dei Bruzi una delegazione di lavoratori della Stazione di Vaglio Lise per seguire da vicino gli sviluppi della vertenza che li vede in questi giorni protagonisti, a causa del rischio licenziamento che si sta profilando dopo la decisione assunta da Ferrovie dello Stato di chiudere la platea di lavaggio della stazione di Cosenza.

I lavoratori interessati alla vertenza sono, infatti, proprio le 23 unità che si occupano delle pulizie del materiale rotabile presso lo scalo ferroviario di Vaglio Lise.L’incontro di questa mattina con il Vicesindaco Luciano Vigna ha seguito di qualche settimana l’intervento del Sindaco Mario Occhiuto che, su sollecitazione dei sindacati  Filt–Cigl, Fit–Cisl e Uil Trasporti, aveva rassicurato i lavoratori circa la convocazione di un tavolo istituzionale in grado di scongiurare l’ennesimo licenziamento che andrebbe a depauperare e a smantellare ulteriormente la stazione di Vaglio Lise.

Il Vicesindaco Vigna ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale a rendersi parte attiva per ricercare soluzioni condivise volte al mantenimento degli attuali livelli occupazionali e a mettere in campo ogni azione utile affinché la decisione di Ferrovie dello Stato venga rivista, senza ulteriori penalizzazioni per lo scalo ferroviario cosentino e, soprattutto, senza ripercussioni per i lavoratori e le loro famiglie.

Verifiche di sicurezza per il cimitero di Colle Mussano

COSENZA – I lavori per la messa in sicurezza del cimitero di Colle Mussano sono stati al centro di un incontro tra il presidente della Commissione consiliare Lavori Pubblici Roberto Sacco ed il vicesindaco e assessore al Bilancio Luciano Vigna.

L’incontro ha seguito il sopralluogo che la Commissione Lavori Pubblici ha effettuato nel cimitero di Colle Mussano. Nel corso del sopralluogo la Commissione ha rilevato alcune criticità, soprattutto nella zona ovest del Cimitero dove sono state rilevate consistenti infiltrazioni d’acqua.

Durante l’incontro di questa mattina Luciano Vigna ha rassicurato Sacco sottolineando l’avvio di un’attività di perizia per procedere successivamente all’affidamento dei lavori di messa in sicurezza.

 

Il Vicesindaco e Assessore Luciano Vigna rimette il suo mandato nelle mani dI Scopelliti

Il Vicesindaco e Assessore al bilancio e alla crescita economica urbana del Comune di Cosenza Luciano Vigna ha rimesso il suo mandato nelle mani del Coordinatore regionale del PDL Giuseppe Scopelliti, Presidente della Giunta regionale della Calabria.

Nell’assumere questa decisione Vigna ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“In data odierna ho inteso rimettere il mio mandato nelle mani del Coordinatore Regionale del Popolo della Libertà”.

Sono convinto che solo attraverso un confronto diretto  tra il Presidente Scopelliti ed il Sindaco Occhiuto, si potranno individuare percorsi di superamento dell’attuale fase di stallo politico all’interno della maggioranza.

Al Presidente Scopelliti, che due anni fa ha inteso indicarmi al Sindaco Occhiuto in qualità di Assessore tecnico di area PDL, consegnerò simbolicamente, insieme al mio mandato, il lavoro svolto sino ad oggi con entusiasmo e professionalità al servizio della città.”

Cosenza: rispettato il Patto di stabilità 2012

COSENZA – Soddisfazione dell’assessore alla “Crescita economica urbana” Luciano Vigna per l’andamento della non facile azione volta al risanamento dei conti del Comune e, in particolare, per il rispetto del Patto di stabilità per l’anno 2012, traguardo che viene oggi certificato e comunicato ufficialmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Dichiara l’assessore Vigna: “In un panorama della finanza pubblica che rimane particolarmente critico, anche in prospettiva 2013, questa è sicuramente una buona notizia. Il rispetto del Patto rappresenta una tappa fondamentale nell’azione di risanamento finanziario che sarà formalizzata nel nuovo Piano di riequilibrio pluriennale che verrà sottoposto al Consiglio comunale nei prossimi giorni”

“La Fiera dei sapori” arriva a Cosenza dal 6 al 9 dicembre su Viale Mancini

Sono 1000 i metri quadrati per 42 aziende che rappresentano quanto di meglio è in grado di esprimere il territorio regionale nel comparto dell’agroalimentare. Questa mattina a Palazzo dei Bruzi la Fiera dei sapori è stata presentata alla stampa durante una conferenza che ha visto la partecipazione dell’Assessore Vigna, della collega di giunta Rosaria Succurro, assessore alla comunicazione, di Eugenio Bruni, responsabile tecnico di “Autori di Eventi”, di Rocco Colacchio, Coordinatore regionale della sezione agroalimentare di Confindustria e presidente provinciale della stessa sezione vibonese, e di Antonio Crispino, rappresentante legale dell’azienda “Calabria Food”. Colacchio è anche Coordinatore della rete agroalimentare “Calabria di gusto” che raggruppa le eccellenze produttive made in Calabria che troveranno ospitalità all’interno della Fiera dei sapori. La manifestazione aprirà i battenti alle 15,30 di giovedì 6 dicembre nel primo tratto di Viale Giacomo Mancini. Venerdì 7 dicembre degustazione gratuita per tutti dei tipici cuddrurieddri , alimento principe del periodo natalizio al quale persino il jazzista cosentino Enrico Granafei, nativo di Lauria, ma residente nel New Jersey, dove gestisce il “Trumpets jazz club”, crocevia di importanti musicisti della scena jazzistica internazionale, ha dedicato una ballad in stile bossa nova. Sabato 8 dicembre e domenica 9 dicembre gli stand della Fiera dei Sapori resteranno aperti ininterrottamente dalle 10,00 alle 20,00.

“Valorizzare i prodotti enogastronomici di eccellenza non solo della città e della provincia, ma dell’intera regione, perché la promozione delle eccellenze resta tra gli obiettivi più importanti e significativi dell’Amministrazione comunale ed è la chiave di volta della crescita economica del territorio”. Parola di Luciano Vigna, Assessore alla crescita economica urbana e titolare della delega alle attività economiche e produttive e al turismo.“Cosenza – ha detto ancora in conferenza stampa l’Assessore Luciano Vigna – deve riacquistare quella centralità dal punto di vista commerciale che ha sempre avuto e che negli ultimi tempi è venuta un po’ meno. Si può risalire la china anche in tempo di crisi – ha aggiunto Vigna – purché si favoriscano gli scambi commerciali. Solo così si potranno manifestare segnali di ripresa. Ecco perchè l’Amministrazione comunale ha creduto nelle potenzialità di una manifestazione come la Fiera dei sapori che offre una significativa, duplice opportunità: istituire un confronto tra i produttori di eccellenza ed avviare un percorso di virtuosa contaminazione tra ciò che si produce in città e in provincia e quel che è in grado di esprimere il territorio regionale per sondare la possibilità di “piazzare” i prodotti made in Calabria anche sul mercato nazionale ed internazionale.” La Fiera dei sapori è un segmento interessante della seconda edizione di “Buone feste cosentine”, l’articolato programma di iniziative che l’Amministrazione comunale ha organizzato per il periodo natalizio. Un aspetto questo messo in evidenza, nel corso della conferenza stampa, dall’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro. “La Fiera dei sapori – ha detto la Succurro – si inserisce in un contesto più ampio che comprende una serie di attività pensate per i giovani, ma anche per i meno giovani e che accompagneranno le festività natalizie e di fine anno, fino al 6 gennaio.”

Per Eugenio Bruni della società “Autori di eventi” “bisogna invertire la tendenza e trainare il Nord a rendersi conto delle nostre eccellenze ed acquistarle. La Fiera dei sapori intende perseguire l’obiettivo di promuovere i migliori prodotti regionali senza bisogno di andare a Milano. Sta in questo la nostra scommessa.”

Rocco Colacchio, coordinatore regionale della sezione agroalimentare di Confindustria, ma anche della rete di produttori “Calabria di gusto” ha, invece, insistito sulla necessità di portare avanti il made in Calabria che può contare su un ampio paniere di prodotti di eccellenza. “Comprare e spendere calabrese – ha detto – fa bene all’economia locale e a quella regionale. Prima di rivolgere l’attenzione al mercato nazionale e internazionale, bisogna acquisire credibilità nella propria regione.”

Nel corso dell’incontro con i giornalisti sono intervenuti inoltre Antonio Crispino di “Calabria Food”, azienda, con sede a Mangone, nata 45 anni fa e specializzata nella produzione di conserve e prodotti vegetali, e l’agronomo Mario Reda che ha lanciato il monito secondo il quale “non occorre guardare ai mercati lontani, ma è sufficiente diffondere la cultura della qualità. La Fiera dei sapori è l’occasione giusta per educare il consumatore a gustare i prodotti calabresi di eccellenza.”