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Cosenza, il Capodanno e gli effetti sulle amministrative

Capodanno a cosenza con i litfibaCOSENZA – Nella Cosenza che ha appena mosso i primi passi nel 2016 può capitare che i festeggiamenti organizzati per salutare l’arrivo del nuovo anno, non siano da considerare soltanto un evento di intrattenimento e di spettacolo ma anche un rilevante fatto di carattere politico. Mario Occhiuto lo sa bene. Per questo, nell’allestimento del programma varato dall’Amministrazione e culminato con il concerto dei Litfiba, il sindaco non ha lasciato nulla al caso, consapevole che la riuscita della manifestazione di San Silvestro avrà un peso nella corsa che egli ha intrapreso per continuare a sedere sulla poltrona di sindaco. La partecipazione collettiva, l’organizzazione pressoché impeccabile, il dolce risveglio dei cosentini in una città immediatamente ripulita, sono tutti elementi che contribuiscono a far pendere la bilancia decisamente dalla parte del primo cittadino in carica. Inflitto un duro colpo alle opposizioni. Che infatti tacciono. Non una critica, non una parola, non una riga su facebook dove, quotidianamente, non mancano di riversare fiumi di critiche nei confronti del sindaco architetto. Vuota la bacheca di Paolini, idem per quella di Marco Ambrogio e di Sergio Nucci. Discorso a parte per Giacomo Mancini: per lui il cGiacomo Manciniapodanno in piazza è una questione di dna. Soprattutto però l’ex parlamentare ha l’intelligenza di condurre la propria campagna elettorale sul piano delle idee e delle proposte e non su quello dell’attacco all’avversario a tutti i costi.  E sa che per vincere, in politica, servono le alleanze. Il peso specifico di Giacomo Mancini in termini elettorali è determinante, soprattutto se sommato alla componente gentiliana. Agli osservatori più acuti non è sfuggita la nota diffusa nella scorsa settimana da Pino Gentile, ultimamente poco incline alle dichiarazioni. Gentile ha rotto il silenzio per sollecitare adeguate celebrazioni in occasione del centenario dalla nascita di Giacomo Mancini senior. Solo il desiderio di un politico navigato con origini socialiste? Più verosimilmente potrebbe essere il segnale della costituzione di un asse politico-istituzionale tra Gentile e Mancini, una formazione in grado di  occupare gli spazi liberati nella città di Cosenza dall’inerzia del Pd. A riempirli, per la verità, ci sta provando anche Enzo Paolini.  L’avvocato con la passione del rugby ha mostrato i muscoli nella Enzo-Paolinimanifestazione del cinema Modernissimo del 21 dicembre scorso. L’iniziativa però, non gli è riuscita granché. Numeri alla mano, se davvero avesse undici liste pronte a scendere in campo, la sala sarebbe stata traboccante di candidati, almeno trecento. Invece, per adesso, ci sono solo sigle, simboli ed elenchi con tante caselle vuote ancora da riempire. Gentile e Mancini invece, lavorano sotto traccia. La partita l’hanno spostata a Roma, dove godono di interlocutori di prestigio e dove il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra governano a braccetto e si siedono allo stesso tavolo. Il binomio è destinato ad essere replicato anche a Cosenza ed in Calabria. E se a Cosenza le frizioni del passato ostacolano una eventuale intesa tra Pd, Gentile e Mancini, finalizzata a definire una candidatura condivisa, a Roma sanno che questa è l’unica strada percorribile per tentare di scalzare Occhiuto. Per questo si lavora ad un ambizioso progetto: quello di individuare un aspirante sindaco che possa intercettare i consensi del centrosinistra, ma anche dell’area moderata. Una figura esterna ai partiti, che alimenti il soffio di civismo caro a Renzi e perseguito anche nella capitale e a Milano.  Per Gentile, Antonio, il senatore, il perfezionamento di questo progetto rappresenta anche il lasciapassare per una nomina nel Governo Renzi, fondamentale per garantirsi nel 2018, una candidatura al Parlamento. Intanto però, Occhiuto rafforza il proprio appeal ed ha ancora altre carte da giocare: presto sarà inaugurata la nuova Piazza Bilotti, poi toccherà al Ponte di Calatrava e al Planetario. A dargli una Mario occhiuto con fascia tricoloremano anche la positiva stagione del Cosenza, tornato a lottare per traguardi importanti grazie all’avvento del presidente Guarascio chiamato proprio da Occhiuto per salvare le sorti del calcio in città. L’architetto si presenterà con l’esclusivo sostegno di liste civiche e senza simboli di partito per spingere gli elettori ad esprimere un consenso sulla base del programma realizzato e non dell’appartenenza politica. La partita delle amministrative si presenta dunque, estremamente incerta e destinata a riservare numerosi colpi di scena. Ma il conto alla rovescia è già cominciato.

 

Il sangue rosa, un’altra vita è possibile. Progetto dell’Animed a Cosenza

LOCANDINA IL SANGUE ROSACOSENZA – Ritorna nelle scuole della provincia cosentina il progetto formativo siglato ANIMED (Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea), “Il sangue rosa. Un’altra vita è possibile”. A promuovere l’iniziativa a sostegno delle vittime della violenza di genere è Cinzia Falcone, presidente ANIMED. L’iniziativa gode del patrocinio della Provincia di Cosenza e si svolge in collaborazione con l’Arma dei carabinieri e il Provveditorato agli studi di Cosenza. La lunga serie di incontri verrà inaugurata il 23 novembre nella sala “M. Quintieri” del teatro Rendano alle ore 10. Al tavolo degli esperti, accanto alla Falcone, ci saranno Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza, Mario Occhiuto, presidente della Provincia di Cosenza, Fabio Ottaviani, comandante provinciale Legione Carabinieri di Cosenza, Luciano Greco, dirigente A.T.P., Giancarlo Costabile, docente Unical e il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, capo servizio di “Gazzetta del Sud”. La manifestazione sarà caratterizzata da alcuni contributi artistici e dalla performance canora della giovane Alessia Labate. Ai numerosi incontri in programma prenderanno parte anche gli studenti degli istituti comprensivi: “E’ utile estendere il fenomeno ai minori – evidenzia Cinzia Falcone – spesso testimoni silenziosi di quanto accade tra le mura domestiche”. Testimonianze, letture, proiezioni video, lezioni frontali, dibattiti: “Sarà un lavoro di squadra finalizzato a sensibilizzare i giovani alla cultura della non violenza”. Tutti i contributi saranno, infine, fruibili all’interno del volume “#iodamorenonmuoio”.

 

Raffaella Aquino

Al Festival del fumetto in treno, con le tariffe scontate di Trenitalia

Banner_trenitalia_1351x400Uno degli obiettivi del festival Le Strade del Paesaggio è quello di stimolare ed incrementare i flussi turistici, segnatamente quelli legati al segmento del turismo culturale, verso la città di Cosenza e l’intera provincia. Obiettivo che è anche tra i principali nel programma del presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto, che punta molto sullo sviluppo turistico del territorio attraverso attrattori artistici quali, in questo caso, il Festival del fumetto.

In virtù delle numerose collaborazioni istaurate con le agenzie di viaggio e i tour operator locali in occasione della prossima, nona edizione, i visitatori e i turisti del festival avranno la possibilità di usufruire di numerose combinazioni offerte per scoprire le bellezze paesaggistiche e le particolarità enogastronomiche del territorio circostante. Consultando il sito www.lestradedelpaesaggio.com è inoltre possibile consultare l’elenco dei numerosi ristoranti e delle strutture ricettive che nei giorni del festival, praticheranno ai partecipanti all’evento particolari tariffe e condizioni.

Alle misure già predisposte si va ad aggiungere oggi un importante accordo stipulato con Trenitalia. Chi raggiungerà Cosenza per partecipare alla IX edizione del festival potrà usufruire di uno sconto minimo garantito del 20% sul prezzo del biglietto ferroviario. L’offerta “Speciale Eventi” è acquistabile, per partenze con destinazione Paola nei giorni dal 8 ottobre al 25 ottobre 2015 e per ritorni da Paola nei giorni dal 9 ottobre al 26 ottobre 2015. L’iniziativa è riservata ad i soci Cartafreccia. I biglietti scontati per l’evento possono essere emessi dagli Uffici Gruppi territoriali di Trenitalia pagando con bancomat o carta di credito o con bonifico bancario o presso il Tour Operator Top Class di Rende. Le richieste devono essere effettuate con un anticipo di almeno due giorni lavorativi rispetto la data di partenza. Allo sconto sul costo del titolo di viaggio è possibile associare diverse soluzioni per l’alloggio ( in alberghi a tre e quattro stelle) e usufruire del servizio navetta da e per la stazione ferroviaria di Paola.

Per gli aderenti all’offerta “Speciale Eventi”, inoltre, il festival Le Strade del Paesaggio ha riservato particolari premi:

Dal 1° al 10° acquirente l’autografo di Milo Manara;

Dal 11° al 25° acquirente una copia dell’ albo speciale Dylan Dog. Un amore mostruoso a Cosenza, prodotto nell’ambito della VIII edizione del festival;

Dal 26° al 45° acquirente un poster autografato di Dylan Dog a Cosenza, serie limitata e numerata di 100 copie;

Dal 46° al 65° acquirente un poster autografato da Giancarlo Caracuzzo;

Dal 66° al 80° acquirente una copia dell’albo speciale Martin Mystére. La leggenda di Alarico;

Dal 81° al 600° acquirente un albo di fumetti realizzato per il festival

Tutti i dettagli dell’offerta “Speciale Eventi” sono consultabili sul sito www.lestradedelpaesaggio.com e www.trenitalia.it

Conferenza territoriale del progetto EPAS: Mario Occhiuto guarda al futuro

COSENZA (CS) “Sulla città non ci inventiamo nulla, a scuola forse copiare era un fatto negativo, ma le amministrazioni pubbliche devono guardare alle tante pratiche consolidate che, nel contesto di progettazione che esiste a livello europeo, rappresentano le buone pratiche che riguardano i servizi: dalla raccolta differenziata al ciclo dei rifiuti, dall’efficientamento energetico a quello idrico, al sistema di trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. E’ a queste pratiche che dobbiamo far riferimento senza inventarci nulla, anche perché non c’è niente da inventare. Per quanto riguarda la trasformazione fisica della città noi dobbiamo aspirare a città che siano sempre più belle”.

Lo ha detto il Sindaco di Cosenza e Presidente della Provincia Mario Occhiuto, intervenendo questa mattina alla Conferenza territoriale del progetto EPAS, promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che ha visto svolgersi a Cosenza, unica città calabrese ad ospitarla (nella Sala Nova della Provincia) una delle Conferenze territoriali, dopo quelle di Bari e Lecce, nel corso delle quali si stanno presentando agli enti locali i risultati di due studi-linee guida per orientare e supportare le pubbliche amministrazioni e i portatori di interessi sia nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, sia nella riflessione e nell’eventuale avvio di progetti di partenariato pubblico-privato.

Particolarmente importante e significativa è, per il primo cittadino, anche la discussione sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare. “Un patrimonio – ha detto Occhiuto – spesso non solo non valorizzato, ma anche abbandonato. Negli anni ci sono stati molti esempi in cui si sono perse anche delle occasioni – ha aggiunto Il Sindaco – Abbiamo ristrutturato il Castello Normanno-Svevo che oggi, oltre ad essere un bene che è tornato fruibile al pubblico, è anche un grande contenitore culturale e in questi primi mesi è stato visitato da moltissimi turisti, ponendosi come un forte attrattore culturale.  Tutte le città italiane – ha detto ancora Occhiuto – hanno magnifici centri storici. In Italia ci sono 6000 centri storici di cui duemila di fondazione romana, altri di fondazione medievale, che sono una grande ricchezza per il Paese.  “Quella offertaci dal progetto Epas e dal Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato l’Assessore Fresca – è un’opportunità fondamentale che non potevamo lasciarci sfuggire. La Calabria è una realtà che continua a fare i conti con molte carenze ed è per questo che presenta imprescindibili necessità di sviluppo. L’auspicio è che dalle linee guida e dai rapporti che vengono oggi illustrati sia possibile allargare le public relations ed i network istituzionali per far sì che non siano elaborate soltanto delle progettualità, ma queste ultime vengano seguite da realizzazioni concrete per il nostro territorio”.

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Alla Conferenza ha partecipato anche il neo Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, prof.Roberto Musmanno, alla sua prima uscita pubblica.

“In questo momento – ha detto Musmanno – la Regione ha necessità di apprendere e comprendere come poter creare un rapporto su soluzioni assolutamente innovative e come meglio poter sfruttare opportunità di questo tipo. C’è un problema serio di risorse che molto spesso nella programmazione ordinaria vengono utilizzate per interventi del genere ignorando che forse, in tema di infrastrutture, c’è tutto il capitolo dei fondi di programmazione che molto spesso non viene facilmente attivato anche dalla stessa regione nelle proprie procedure. Il mio primo intervento, quindi, è stato quello di programmare come meglio sfruttare le risorse comunitarie, sia i fondi a gestione diretta che quelli a gestione indiretta”.

Nella prima sessione della conferenza è intervenuto anche il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone che ha sottolineato la straordinarietà dell’iniziativa, unica in Calabria, come grande opportunità per cercare di reperire fondi e risorse per il miglioramento dei nostri territori. “Se non ci fosse il partenariato pubblico-privato – ha sottolineato Morrone – molte iniziative che sono state intraprese sul nostro territorio non potrebbero essere realizzate”.

Un contributo alla conferenza è venuto anche dal Presidente dell’Amaco Mario Capalbo che a proposito di partenariato ha sottolineato come “quello nel settore della mobilità è un partenariato anomalo e in qualche modo bloccato perché in Calabria la situazione è particolare e perché la nostra regione è ferma al palo in quanto non sono ancora intervenute le deleghe. La pianificazione urbana – ha aggiunto Capalbo – necessita di una interconnessione con la pianificazione della mobilità. A Cosenza abbiamo iniziato un nuovo percorso di sperimentazione per dare una svolta al servizio urbano. Una recente indagine dell’Istat ha considerato la qualità del servizio offerto dall’Amaco come eccellente e questo pone la città di Cosenza tra gli esempi virtuosi per la capillarità del servizio stesso. Attraverso l’istituzione delle corsie preferenziali – ha detto ancora il Presidente dell’Amaco – abbiamo aumentato la velocità trasportistica. Tra poco implementeremo il pagamento del biglietto da viaggio con lo smartphone sia per chi viaggia in autobus che per chi sosta con la propria automobile all’interno delle strisce blu”. Un altro importante progetto annunciato da Capalbo è la creazione di 4 mini hub (in Piazza Mancini, via Panebianco, Piazza Riforma e all’ingresso dell’Autostrada), stazioni di fermata per bus urbani ed extraurbani attrezzate con postazioni per bike sharing.

Altri interessanti interventi sono stati quelli del dott.Pasquale Marasco del dipartimento programmazione e coordinamento politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del dott.Pasquale Luzzo, in rappresentanza del Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro.

Presenti anche le amministrazioni di Vibo Valentia, con il Sindaco Elio Costa, di Rende, Cetraro e Montalto Uffugo, con loro rappresentanti.

Inaugurazione di 42 nuovi orti solidali

th (9)Il progetto di Anteas Cosenza, in collaborazione con UniCredit Foundation e con il Comune di Cosenza, porta a 62 gli orti assegnati ad altrettante famiglie del cosentino, Saranno inaugurati venerdì 24 luglio alle ore19.00,  presso “ La Città dei Ragazzi” di Cosenza,   i primi orti urbani  realizzati nella città brutia e relativi al progetto “Orti Solidali” , realizzati dall’Associazione Anteas  (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) di Cosenza in collaborazione con il Comune di Cosenza e con UniCredit Foundation. Alla  conferenza di presentazione saranno presenti il Sindaco di Cosenza Arch. Mario Occhiuto, l’Assessore all’Ambiente Carmine Vizza, Benito Rocca, presidente Anteas, e Gabriella Dragani, responsabile progetto. Il terreno su cui sono stati implementati gli orti, è stato concesso in comodato gratuito dall’Amministrazione Comunale ed insiste nella parte nord della struttura, nella zona successiva al Cubo Giallo.

Gli “Orti Solidali” rappresentano  per la città di Cosenza il primo esperimento di orti urbani, un’iniziativa che coniuga  sviluppo e  recupero della socialità civica intergenerazionale, contrasto alla marginalità  e all’esclusione sociale   degli anziani,   attraverso un  processo virtuoso in grado di utilizzare  l’agricoltura sociale  quale strumento di sostegno al reddito e promozione della  filiera a metri zero, oltre che un presidio sul territorio a forte valore identificativo. Nel corso dell’iniziativa saranno presentati al Sindaco e alla cittadinanza i  42  orti già consegnati e coltivati efficacemente dai novelli ortolani e altri 20 lotti implementati ma ancora da consegnare. I fondi  sono assegnati  gratuitamente  ai cittadini,  preferibilmente over 65, e alle loro famiglie.  th (8)

“L’esperienza ci sta insegnando che  basta un fazzoletto di terra – dichiarano Carmine Vizza e Benito Rocca – per  favorire  le relazioni sociali e,  quelle  legate al lavoro della terra, con il  ritmo naturale della vita contadina, il lavoro fisico, il contatto con le piante,  hanno un effetto rigenerante e sicuramente benefico. Dopo la pensione molti anziani tendono a ridurre le proprie relazioni, a isolarsi nelle famiglie di origine e spesso – per motivazioni legate anche al disagio economico, si chiudono in casa. Aver dato ad oltre 50 anziani la possibilità di uscire, staccarsi dal televisore e occuparsi di natura  con la soddisfazione di riportare a casa ortaggi e verdure del proprio orto  sta generando in loro un approccio corretto e impagabile   sul piano del benessere bio-psico-sociale, che pochi altri ambienti possono offrire. In agricoltura è possibile, infatti, sperimentare per la persona una relazione diretta ed immediata tra azione ed effetto: “se una pianta si secca è perché non è stata accudita“. Con questa prima iniziativa invitiamo  i cittadini e gli anziani in prima persona a raccogliere la nostra istanza e  a candidarsi per l’assegnazione di un orto, pronto per essere coltivato”.

 

 

 

Il sindaco Occhiuto: Marulla è simbolo della Città

Il sindaco Mario Occhiuto esprime la volontà di intitolare lo stadio San Vito a Gigi Marulla, in assoluto il simbolo del calcio rossoblù.

Screenshot_2015-07-21-00-19-47-1“La scomparsa prematura e improvvisa dello storico capitano dei lupi negli anni della serie B – dichiara Occhiuto – ha generato uno smarrimento profondo in tutti i cosentini e non solo. La persona che era, oltre al calciatore, ha saputo lasciare una testimonianza di grandezza umana che, al momento della sua morte, è stata descritta, a ragione, come emblema di un tipo di calcio che non c’è più, carico di valori sportivi e non di mera immagine fine a se stessa. Ci onora – aggiunge Occhiuto – che Gigi Marulla venga legato al nome di Cosenza e intendiamo per questo onorarne immediatamente la memoria cominciando dallintitolargli la sua ‘casa’. Lo stadio San Vito diventerà stadio Luigi Marulla in modo che il ricordo di ciò che Marulla è stato  e che ha rappresentato abbia un luogo indelebile che lo onori come merita”.Screenshot_2015-07-21-00-25-31-1

Cosenza: rinnovo del patto di amicizia tra i diversi comuni Cosentini e Kenosha

COSENZA (CS) Il prossimo lunedì 13 luglio nel capoluogo bruzio sarà rinnovata la firma del patto di amicizia, siglato nel 2004 tra i comuni di Cosenza, Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rende e la città di Kenosha (USA) in partenariato con la CIAO (Calabresi in America Organization), con la Camera di Commercio di Chicago e con l’Università del Wisconsin. La firma si inserisce all’interno del progetto STRINGS GOLDEN che porterà 23 studenti universitari e 16 fra accompagnatori, funzionari e sindaco della città di Kenosha in Italia. Nella loro settimana di permanenza nel bel paese visiteranno Roma e poi la Calabria, l’Unical, la costa tirrenica, la Sila e Cosenza. L’accoglienza cosentina prevede, fra le altre cose in programma, un tour della città capoluogo con un passaggio al castello normanno svevo riaperto di recente. Il Patto, dunque, vedrà rinnovare la sigla di intesa la mattina del 13 luglio nel salone degli Stemmi della Provincia alle 11,30.

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 Al tavolo dei relatori saranno presenti:

Mario Occhiuto – Sindaco di Cosenza e Presidente della Provincia

Orlandino Greco – Consigliere regionale e Sindaco di Castrolibero nel 2004 al momento della firma del patto

Giovanni Greco – Sindaco di Castrolibero

Marcello Manna – Sindaco di Rende

Eduardo Vivacqua – Sindaco di Marano Marchesato

Sandro Tenuta – Sindaco di Marano Principato

Gino Crisci – Rettore Unical

Keith Bosman – Sindaco di Kenosha

Maria Turano – Presidente dell’Associazione Mariano Turano

Renato Turano – Senatore e Presidente CIAO

Cosenza: firmato un Accordo per lo sviluppo della raccolta differenziata

COSENZA (CS) Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, ha firmato oggi, 26 giugno 2015 nel Palazzo della Provincia, un Accordo di Programma con il Presidente  del Consorzio Nazionale Imballaggi, Roberto De Santis. Con loro, al tavolo dei relatori, anche il consigliere provinciale e sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia e Fabio Costarella, responsabile area Sud del Conai.

L’intesa, che è la prima siglata a livello provinciale in Calabria, nasce per favorire un corretto ed efficace sviluppo della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio sul territorio.

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Gli strumenti che saranno messi in campo per raggiungere l’obiettivo sono molteplici, e tra questi figurano la redazione di una mappatura del sistema impiantistico provinciale pubblico e privato di selezione e trattamento dei rifiuti di imballaggio e, soprattutto, l’impostazione strategica per la definizione di un nuovo piano industriale di sviluppo della raccolta e recupero dei materiali con l’obiettivo di arrivare alla gestione associata dei servizi tra comuni, privilegiando quindi,  l’aggregazione dei Comuni  in ARO (Aree di Raccolta Ottimale), secondo quanto disposto dalla proposta di legge  regionale.

Conai si impegna anche a realizzare corsi di formazione dedicati a funzionari comunali e provinciali sulla normativa di settore,  a cofinanziare campagne di informazione e di sensibilizzazione per i cittadini sulla raccolta differenziata, il recupero e l’avvio a riciclo dei rifiuti da imballaggio, laddove i comuni avviino o implementino nuovi servizi di raccolta differenziata. Inoltre Conai garantisce per i materiali conferiti dai Comuni  i corrispettivi economici previsti dall’Accordo Quadro Anci-Conai.

 Nel corso della partecipata conferenza stampa di presentazione dell’accordo, che ha visto la presenza di amministratori in arrivo da gran parte dei Comuni della provincia, il Presidente Occhiuto ha ricordato i grandi passi in avanti fatti nella raccolta differenziata dal Comune di Cosenza, arrivato al 60% e citato come esempio virtuoso, tra tutti i capoluoghi del Sud, anche dallo stesso presidente del Conai. Occhiuto ha poi ribadito “è importante che il rifiuto diventi sempre più materiale di riciclo e quindi risorsa” e ha sottolineato come le buone pratiche della differenziata abbiano un peso determinante dal punto di vista della salvaguardia dell’ambiente, da quello del valore economico e da quello del decoro urbano. L’appello, dunque, non è solo rivolto agli amministratori affinché, anche nei Comuni tuttora sprovvisti di sistemi di raccolta differenziata, si avvii questo processo ormai indispensabile, ma anche ai cittadini e alla loro coscienza civica ed ecologica.

Il presidente del Conai Roberto De Santis ha, poi, sottolineato come “la firma di questo Accordo rappresenti un nuovo punto di partenza per la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio nella Provincia di Cosenza. La positiva esperienza acquisita nel Comune di Cosenza, che ha garantito ottimi livelli di raccolta e recupero già nel breve periodo potrà essere replicata in altre realtà che non hanno ancora raggiunto gli obiettivi di legge per un rapido miglioramento dei risultati quali-quantitativi della raccolta urbana dei rifiuti di imballaggio”.

 Nella Provincia di Cosenza nel 2014 i rifiuti di imballaggio conferiti al sistema Conai-Consorzi di filiera sono state oltre 20.000 tonnellate. Ogni cittadino ha raccolto quindi circa 37 kg di imballaggi e i corrispettivi riconosciuti dal sistema consortile per i quantitativi raccolti sono stati quasi 2 milioni di euro. Una buona raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio garantisce, oltre a un beneficio ambientale, anche notevoli benefici economici: migliore è la qualità della raccolta maggiori saranno i corrispettivi previsti dall’Accordo Anci-Conai per i Comuni. Il Consorzio lavora da 16 anni a stretto contatto con le istituzioni locali per lo sviluppo della raccolta differenziata di qualità e del riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Dedica da molti anni un impegno straordinario alle aree in ritardo sugli obiettivi di legge, tanto che nel nuovo Accordo Anci-Conai, valido fino al 2019, viene ulteriormente rafforzato tale impegno con uno stanziamento di 5 milioni di euro all’anno. A livello nazionale, Conai e i Consorzi di Filiera rappresentano la garanzia che tutti i rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata e conferiti ai Consorzi vengano effettivamente avviati a riciclo.

A conclusione dell’incontro, il Presidente Occhiuto ha annunciato l’avvio di una serie di incontri con sindaci e amministratori che ne faranno richiesta, per offrire supporto operativo nell’avvio e nella pianificazione della raccolta differenziata nei vari comuni della provincia.

Ricicla Estate: Legambiente presenta l’iniziativa per la tutela delle spiagge

lega ambienteCOSENZA- 9 Giugno. Un caldo instabile apre le porte all’Estate. Presso il Rimuseum di Rende, il primo museo calabro che dedica attenzione al problema dei rifiuti, si pensa alle spiagge e a quando occorrerà salvarle dall’immondizia dei turisti.  Alla presenza di un nutrito gruppo di bambini e di istituzioni locali, si tiene la conferenza stampa dedicata al nuovo progetto patrocinato da Legambiente e Conai, per la salvaguardia delle coste, nel prosieguo di una lunga campagna di sensibilizzazione che vede la Calabria sempre più ostinata, o quantomeno parte di essa, nel raggiungere, al più presto, i livelli di eccellenza di altre città del Nord Italia, in materia di raccolta differenziata e riciclaggio di rifiuti. Ad intervenire nel dibattito la Dott.ssa Vittoria Carnevale, responsabile del museo, il Dott. Andrea Dominijanni, vice presidente Legambiente, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto,il Dott. Fabio Costarella, responsabile progetti imprenditoriali CONAI e il Vice Sindaco di Roccella Jonica,Vittorio Zito.

legambiente 3L’iniziativa denominata Ricicla L’Estate si inserisce all’interno di una progettualità che Legambiente, supportata da organizzazioni imprenditoriali come Conai, sta cercando di attuare nel tentativo di coinvolgere quanti più comuni possibili a persuadere i turisti e gli abitanti al rispetto dell’ambiente e alla messa in atto di pratiche di smaltimento di rifiuti, necessarie alla salvaguardia del territorio e della salute umana. Nel caso specifico, tutti coloro i quali hanno aderito all’iniziativa, avranno distribuiti dei bidoncini, in comodato d’uso gratuito, che a loro volta dovranno fornire agli stabilimenti balneari, i quali, conditio sine qua non, dovranno provvedere allo svuotamento dei rifiuti. Ad un aspetto puramente tecnico si affrancheranno, per tutta l’estate, iniziative e grandi eventi all’interno dei Comuni partecipi. Un modo per testimoniare, ancora una volta,  l’impegno di chi, come sottolinea il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, al pari di città come quest’ultima o  di Roccella, ha compreso l’importanza di un processo, quale quello del riciclaggio, atto a ridurre costi economici, favorendo la diminuzione dell’inquinamento e l’abbattimento di costi industriali. lega ambiente 2

Interrogato in merito alla campagna in oggetto, Mario Occhiuto, ricorda, data la presenza dei giovanissimi studenti dell’Istituto di Via Negroni, l’importanza di coinvolgere in primis i più piccoli, sin dai primi anni di vita, allo svolgimento di tale processo al fine di evitare, in assenza di una differenziazione della spazzatura, che quest’ultima possa finire accumulata sottoterra e poi bruciata negli inceneritori o, peggio, incanalata in alimenti e bevande da noi assunte. E’ molto abile a spiegare, inolte, quali siano i rischi in materia di smaltimento dei rifiuti, nel caso di mancata adesione alla raccolta differenziata,ribadendo la volontà, confermata dalle altre istituzioni presenti in sede, di voler raggiungere, in comunione con il Presidente Oliverio, un accordo che premi e tuteli i Comuni meritevoli in materia di tassazione.

legambiente4A concludere la conferenza il Dott. Dominijanni che, sollecitato sui motivi di “resistenza” di tutte le zone della costa calabrese, tirrenica e ionica, che non hanno aderito alla campagna, ha auspicato una maggiore partecipazione nei prossimi anni e ha ribadito il problema economico che in molti casi, spinge le diverse autorità locali a non collaborare a progetti che sempre più dovrebbero rappresentare la regola e non l’eccezione in un territorio adibito (almeno idealmente) prevalentemente al turismo.

Lia Giannini

 

Business Game per l’Ipsia di Amantea

amantea PrilIl Presidente della Provincia Mario Occhiuto si congratula con le classi quinte di Itc, Iti, Ipsia e Liceo scientifico di Amantea per la loro affermazione nel business game “Latuaideadimpresa”. Il progetto presentato dai ragazzi di Amantea, infatti, è stato selezionato tra i 16 migliori del concorso 2014/2015 del business game ideato da Strategica Community e poi adottato da Confindustria, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione, Università e ricerca. In questa quinta edizione, nella quale si sono cimentati quasi un migliaio di studenti di 69 istituti, gli studenti di Amantea sono stati selezionati tra i primi 16 grazie all’idea del “Pril”, un sensore portatile che permette di rilevare i componenti di ogni alimento, che una volta visualizzato sugli smartphone grazie ad una app, segnalerà alimenti di cattiva qualità o ai quali si è allergici.“Esprimo un grande apprezzamento per l’impegno e il talento di questi ragazzi e dei loro insegnanti per il progetto “Pril” – ha dichiarato il Presidente Occhiuto – che dimostra come la creatività e la conoscenza possano portare a raggiungere obiettivi ambiziosi. Ora attendiamo con fiducia la premiazione finale alla Luiss di Roma, augurandogli di poter essere tra i progetti migliori selezionati”.