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Investe un nigeriano e scappa, arrestato 21enne di Camigliatello

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Ha investito con la propria auto un nigeriano di 26 anni ospite di un Centro di accoglienza straordinario provocandogli la frattura di una gamba e si è dato alla fuga. Un ventunenne di Camigliatello Silano è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri del centro silano con l’accusa di lesioni personali stradali, fuga a seguito di sinistro stradale, omissione di soccorso e per aver causato un incidente stradale sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti. Il cittadino nigeriano, che al momento dell’investimento passeggiava con alcuni connazionali sul ciglio della strada, è stato soccorso e portato nell’ospedale di Cosenza dove è stato ricoverato e dove presto sarà sottoposto ad intervento chirurgico. I militari, chiamati dagli amici della persona ferita, hanno avviato le indagini riuscendo a ricostruire rapidamente la dinamica dell’incidente. La presenza di uno specchietto retrovisore a terra, insieme alla visione delle riprese delle telecamere vicine al luogo ed alle informazioni fornite dai testimoni, hanno consentito di risalire in breve tempo all’identità del conducente della vettura. Il pirata della strada, fresco di patente, è stato sottoposto agli accertamenti alcolemici e tossicologici risultando positivo ad entrambi i test.

Armi e droga in casa, arrestato a Cosenza un giovane ucraino

COSENZA – I carabinieri della stazione di Cosenza Nord hanno arrestato, in flagranza di reato, un ucraino 27enne, incensurato, per detenzione illegale di munizioni e armi clandestine e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il blitz è avvenuto nel cuore della notte quando i militari, dopo aver inutilmente bussato alla porta dell’abitazione del giovane, sita in pieno centro cittadino, hanno fatto irruzione nell’appartamento, scovando l’uomo che cercava di nascondersi dietro alla lavatrice. Vistosi scoperto, non ha opposto alcuna resistenza. Nel corso della perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto, celati in una valigia posta sotto il letto, 780 grammi di marijuana e 160 grammi di cocaina pura avvolte in buste di cellophane con diverso materiale per il taglio e il confezionamento. La sostanza stupefacente avrebbe consentito la preparazione di circa 2100 dosi e avrebbe fruttato al dettaglio oltre 25.000 euro.
In cucina, dietro un battiscopa, sono state invece trovate una pistola semiautomatica calibro 9, con matricola abrasa e il caricatore inserito armato con 8 cartucce dello stesso calibro di fabbricazione ceca; una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e caricatore inserito armato con un proiettile dello stesso calibro, predisposta per l’innesto di un silenziatore, di fabbricazione russa; varie munizioni di calibro 22 e 7,65. Le armi e la droga venivano sequestrate, mentre l’uomo veniva arrestato e tradotto nel carcere di Cosenza.

Preleva 116 mila euro da un conto postale con un documento falso

SPEZZANO ALBANESE (CS) – Una donna si presenta con un documento falso in un ufficio postale e ruba 116 mila euro. Il fatto è accaduto a Spezzano Albanese, piccolo centro in provincia di Cosenza. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i titolari del conto corrente postale, una coppia di coniugi quarantenni, che avevano depositato sul conto tutti i loro risparmi, e quando sono andati a prelevare del denaro hanno trovato l’amara sorpresa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che indagano sul caso, la donna avrebbe prodotto un documento d’identità falso e spacciandosi per la titolare del conto ha richiesto, e ottenuto, l’emissione di tre assegni circolari per l’intera cifra depositata. Un caso simile era accaduto nella stessa filiale circa un anno fa. 

Addormenta e rapina anziano, arrestata badante rumena

LUZZI (CS) – I carabinieri di Luzzi hanno arrestato, per “rapina Impropria” una badante di nazionalità rumena domiciliata in Luzzi (CS). I militari, su segnalazione dei familiari della vittima, hanno rintracciato e bloccato la donna, la quale, poco prima, dopo aver aspettato che il suo assistito, un 87enne di Luzzi, si addormentasse per sottrargli le chiavi della cassaforte e rubargli  15.750,00 € e vari monili in oro. La donna, prima di darsi alla fuga, ha poi chiuso a chiave la vittima all’interno della camera da letto portando con sé le chiavi.

I carabinieri, a seguito di perquisizione personale, l’hanno poi trovata in possesso delle chiavi di casa, della cassaforte e della refurtiva che è stata immediatamente recuperata e restituita all’anziano. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata trattenuta presso le camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende, in attesa del rito direttissimo di questa mattina.

 

I carabinieri forestali sequestrano cava a Spezzano Albanese

CASTROVILLARI (CS) – I carabinieri forestali di Castrovillari e Corigliano, durante un’attività di controllo coordinata dalla Procura di Castrovillari, hanno proceduto al sequestro di un’area utilizzata per la coltivazione e l’esercizio di una cava di circa 2000 metri quadri nel Comune di Spezzano Albanese. In particolare, i militari, giunti in una proprietà privata in località Stragolia Piccola hanno individuato la cava al cui interno era in corso un prelievo di inerti con un escavatore e un autocarro. Bloccato il prelievo, i carabinieri hanno riscontrato che i lavori erano abusivi, in quanto effettuati senza alcuna autorizzazione. Tre le persone denunciate: il proprietario del fondo e quelli dei due mezzi usati per il prelievo illecito del materiale, che dovranno rispondere di attività estrattiva non autorizzata.

Sgominata frangia della Sacra Corona Unita. Coinvolte anche cosche calabresi

TARANTO – I carabinieri del Ros hanno eseguito nelle province di Bari, Taranto e Barletta-Andria-Trani, nonchè in altre località del territorio nazionale, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Lecce, nei confronti dei componenti di una frangia della Sacra Corona Unita, indagati per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, danneggiamento e altro. L’indagine ha fatto emergere, tra l’altro, collegamenti con la cosca ‘ndranghetista “Bellocco” di Rosarno (Reggio Calabria) e infiltrazioni nel mercato tarantino della vendita dei prodotti ittici, sia attraverso l’estromissione – con tipiche modalità mafiose – di altri operatori commerciali, sia attraverso l’acquisizione di società fittiziamente intestate a prestanome.

Incidente in carcere, agente ferita

VIBO VALENTIA – Un’agente della Polizia penitenziaria, in servizio nella casa circondariale di Vibo Valentia, è stata investita dall’anta metallica di una grande e pesante finestra blindata che ha ceduto ferendola fortunatamente in modo non grave. E’ quanto rende noto Angelo Urso, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria. «L’agente, prontamente soccorsa – prosegue Urso – è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. Solo per un caso fortuito e per la sua prontezza di riflessi si è evitata la tragedia. La situazione di degrado e di pericolo per l’incolumità degli operatori che si registra negli istituti penitenziari del Paese – sostiene il sindacalista – è davvero inaccettabile e giunta a un punto di non ritorno se non si avvia immediatamente un piano di manutenzione straordinaria delle strutture. Allo stato, varcare la soglia delle carceri è quasi come attraversare un campo minato, e non solo per le continue e crescenti aggressioni subite dal personale a opera dei detenuti».

Fatture false per finanziamenti pubblici, sequestrate le somme

GIOIA TAURO (RC) – Gli uomini della Guardia di Finanza hanno disposto un sequestro preventivo relativo alle provviste finanziarie ottenuto tramite fatture fittizie. L’importo è di poco inferiore al milione e mezzo di euro ed è attribuibile ad una società. La somma sarebbe stata percepita, in maniera indebita, grazie ai finanziamenti pubblici. Il provvedimento è stata disposto dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica.

Fatture false e appropriazione indebita

I titolari della società, grazie ad un articolato sistema di frode, erano riusciti ad ottenere i fondi. Determinante, inoltre, l’utilizzo delle fatture relative ad operazioni in realtà mai avvenute. Una documentazione, quindi, che sarebbe servita per ottenere il finanziamento. L’ammontare complessivo della truffa supera i quattro milioni di euro.

Appartamento in fiamme a Cosenza, la polizia salva un’anziana di 90 anni

COSENZA – Pericolo scampato stamattina a Cosenza per una donna di 90 anni, grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia. Allertati dalla sala operativa della Questura, alla quale erano giunte numerose segnalazioni telefoniche relative ad un incendio in corso in un appartamento al quinto piano in un palazzo del centro cittadino, personale della squadra volante, diretta dal vicequestore aggiunto Cataldo Pignataro, si è recato sul posto. Davanti al portone d’ingresso, gli agenti hanno trovato il portiere del palazzo che ha indicato loro la porta d’ingresso dell’appartamento interessato, segnalando la presenza certa all’interno dell’appartamento di un’anziana signora. I poliziotti hanno deciso così di abbattere la porta di ingresso e, nonostante le fiamme e l’intenso fumo, sono entrati nell’abitazione, dove hanno trovato riversa sul pavimento la vecchietta in evidente stato confusionale, provocato presumibilmente dall’alta percentuale di monossido di carbonio presente all’interno dell’appartamento. L’anziana è stata aiutata a rialzarsi e accompagnata sul balcone dell’appartamento, superando l’ostacolo della tapparella rotta, al fine di consentirle di respirare. Nel frattempo è giunta sul posto una seconda volante che ha provveduto ad evacuare gli appartamenti ubicati sullo stesso pianerottolo al fine di mettere al sicuro le persone che li occupavano. Mentre il personale della polizia forniva i primi soccorsi alla donna, è giunta una squadra dei vigili del fuoco di Cosenza che hanno provveduto a spegnere le fiamme. All’origine dell’incendio, presumibilmente, dell’olio fuoriuscito da una pentola sul fuoco. 

Incidente a San Mango d’Aquino, auto contromano investita da un tir

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Una persona anziana è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale verificatosi lungo la Salerno-Reggio Calabria. Secondo quanto si è appreso, l’anziano alla guida del proprio veicolo, avrebbe imboccato l’autostrada contromano ed è stato investito da un tir che sopraggiungeva. Nella carambola sono rimaste coinvolte altre tre automobili. Lo scontro ha interessato la carreggiata nord. Il traffico è rimasto a lungo bloccato. L’anziano è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Cosenza. Solo contusioni per le altre persone interessate dal sinistro. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche il personale dell’Anas e gli uomini della polizia stradale. (Foto di repertorio).