Tutti gli articoli di g.russo

“Cantu da passioni”: i suoni della tradizione accompagnano la Settimana Santa

REGGIO CALABRIA – Partiranno il prossimo sabato da Roma (Castelnuovo di Porto il 23 marzo e Roma il 24 marzo) per esibirsi in quattro differenti tappe che li vedranno protagonisti poi anche in Calabria con un concerto a Crotonei (Kr), Roghudi (Rc) e Cinquefrondi (Rc). Si tratta dei Mattanza, il gruppo di musica popolare e tradizionale calabrese che in prossimità di un periodo particolarmente sentito e delicato come quello della Settimana Santa,  propongono il “Cantu da Passioni”, l’ormai popolarissimo spettacolo musicale-teatrale incentrato sul “Rivoggiu da Passioni”, le ultime ventiquattr’ore terrene di un Cristo terreno, uomo come noi, calabrese, come noi.

I testi del “Rivoggiu” sono le parole vive della gente popolare di Calabria, quella stessa gente che Mimmo Martino, fondatore nel 1976 del gruppo, ha incontrato e di cui ha raccolto le testimonianze in tanti anni di ricerca, le cui voci viaggiano sui ritmi mediterranei di strumenti moderni e tradizionali, le tastiere e la fisarmonica di Enzo Petea, il basso e il contrabbasso di Roberto Aricò, la chitarra battente e quella classica di Fabio Moragas, le chitarre, la lira calabrese e i fiati popolari di Mario Lo Cascio, e i tamburi a cornice e le percussioni di Giacomo Farina.
In questa splendida rappresentazione, il dolore terreno di Cristo viene fuori rilevando l’attualità del suo sacrificio, facendo pensare alle vittime innocenti che si continuano a piangere: donne e uomini morti di mafia, lavoro, povertà, indifferenza e superficialità.

Nel dettaglio le prossime date dei Mattanza e di “Cantu da Passioni”:

23 Marzo, Castelnuovo di Porto (Roma), Castello , ore 18
24 Marzo, Roma, Parrocchia di San Benedetto, ore 16
25 Marzo, Cotronei (Kr), Chiesa di San Nicola di Bari, ore 18
26 Marzo, Roghudi (Rc), Sala Cinematografica Roghudi, ore 19
27 Marzo, Cinquefrondi (Rc), Chiesa Matrice, ore 17.30

 

g.m.r.

Condivisione e democrazia: questo è l’open source

RENDE – Organizzata dal Club Giovani Soci BCC Mediocrati, in collaborazione con Pan Studio, Hacklab Cosenza e il Cento Studi Software Libero, si è tenuta ieri presso il Centro Direzionale BCC Mediocrati, la manifestazione “Open Source for Open Mind”. L’evento è stato dedicato al dibattito attorno all’adozione del software libero e open source e alle opportunità che se ne possono ricavare per lo sviluppo tecnologico del territorio, al fine della collocazione nel più ampio contesto globale.

Ad aprire la manifestazione il dott. Vincenzo Bruno, membro dell’Hacklab di Cosenza e amministratore della CopyLeft, che ha introdotto al tema del software libero, offrendo una panoramica sull’attuale situazione d’incidenza dello stesso nella sfera professionale e non, presentandone i punti di forza e gli svariati campi di applicazione. Un’utile introduzione al mondo dell’open source che sembra attrarre sempre di più sia all’estero che in Italia non solo istituzioni e imprese: basti pensare che secondo un’indagine recente ben il 65% delle aziende pubbliche e private del nostro Paese utilizza per il proprio business soluzioni di software libero, ma anche privati cittadini.

E’ stato Stefano De Carlo, giovane membro dell’Hacklab Cosenza, a esporre un’interessante introduzione dal titolo “Come migrare a Linux”, mirata a sdoganare agli occhi dei presenti la tematica del passaggio tra sistemi operativi dotati di licenza (nello specifico Windows) all’open source. Forte di un già collaudato percorso formativo sul tema della ‘migrazione’ che si tiene periodicamente all’HackLab, De Carlo ha dimostrato come non vi siano eccessive difficoltà nella passaggio su piattaforme libere come Linux e, soprattutto, come qualsiasi tipo di applicazione di cui è dotato Windows sia reperibile e utilizzabile anche in ambiente open source. All’insegna del motto “workflow, workflow workflow”, De Carlo ha anche illustrato i principi del lavoro in open source e le difficoltà degli operatori del settore derivate per lo più dalle resistenze di molti utenti; sebbene i dati dimostrino che l’uso del software libero sia in forte crescita, a sostegno del fatto che quella che è prima di tutto una “filosofia” sta assumendo pian piano il giusto peso e la giusta risonanza.

A seguire l’intervento del Prof. Riccardo Barberi, Direttore del Dipartimento di Fisica e responsabile al trasferimento tecnologico dell’Unical, che partendo dalla presentazione di alcuni progetti interni all’incubatore d’impresa “Tech Nest” dell’Università della Calabria, ha parlato di “Modelli di Buisness Open Source”. Con un’esposizione ad ampio raggio, oscillante dall’etica del lavoro aziendale all’esempio pratico dell’apporto efficace dell’ “open technology” ai modelli di produzione, il prof. Barberi ha presentato le start-up “Eco4Cloud” (rivolta allo sviluppo di un modello di risparmio ed ecosostenibilità dei datacenter) e Altilia (orientata allo sviluppo di tecnologie semantiche capaci di estrarre informazioni da sorgenti informative web based eterogenee anche non strutturate), portandoli quali esempi di una concreta alternativa alla situazione di stallo economico locale: “un’azienda sana rivoluziona l’aspetto etico e sociale del nostro territorio, nella misura in cui da una lezione su un modus operandi che prende le distanze da assistenzialismi e operati non ortodossi”. Affrontando il tema della “proprietà intellettuale”, lo ha definito come un concetto che andrebbe bypassato a favore invece della “condivisione”; secondo Barberi la tutela andrebbe posta sui progetti che nascono dalle idee, fermo restando che queste, invece, dovrebbero essere rese pubbliche e condivise. Condivisione, apertura e collaborazione sono del resto alle basi delle pratiche open source.

A chiudere i lavori della mattinata, Andrea Panetta di Pan Studio che ha presentato una carrellata di software disponibili in open source, valide alternative ai più noti software a licenza; dai programmi da ufficio, alla grafica, all’editing video, piuttosto che il disegno o la modellizzazione 3D, ai simulatori per lo studio scientifico. Panetta ha dimostrato quanto il mondo dell’open source sia ricco e in continua espansione e ciò grazie al lavoro di alcuni operatori del settore che si impegnano a elaborare e condividere i linguaggi di programmazione, in un ottica di totale democrazia digitale.

La manifestazione ha registrato una buona partecipazione di studenti, addetti al settore e semplici curiosi di apprendere qualcosa in più sull’altra faccia del software “di dotazione”; a chiusura dell’intervento di Panetta, i lavori sono ripresi nel pomeriggio con la presentazione di aziende i cui modelli operativi sono organizzati in open source. Un’opportunità ai giovani del territorio e a quanti siano interessati di conoscere quali sono i principali strumenti in rete gratuiti e liberi utili per gestire le proprie attività, quali siano i vantaggi, non solo di natura economica, che derivano dal loro utilizzo.

 

Giovanna M. Russo

Anas: sabato 16 e domenica 17 chiusura tratto tra Rosarno e Gioia T.

COSENZA – ”Dalle ore 15:00 di sabato 16 marzo alle ore 22:00 di domenica 17 marzo 2013, sara’ chiuso al traffico il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rosarno (km 383,000) e Gioia Tauro (km 393,000), in entrambe le direzioni”. Lo comunica l’Anas.

”Il provvedimento, concordato nella riunione odierna presso la Prefettura di Reggio Calabria con gli Enti territoriali, le Forze dell’ordine e la Polizia stradale, si rende necessario per consentire le attivita’ di demolizione del cavalcavia del vecchio svincolo di Rosarno, nell’ambito dei lavori di realizzazione della nuova autostrada. Nelle ore di chiusura i veicoli diretti a sud potranno uscire allo svincolo di Rosarno, proseguire lungo la strada statale 18 con rientro in autostrada allo svincolo di Gioia Tauro. Percorso inverso per i veicoli in direzione nord.”

Trofeo Tartaruga: è il treno il mezzo più economico ed ecosostenibile

REGGIO CALABRIA – E’ il treno il vincitore del Trofeo Tartaruga, gara di Legambiente per scoprire il mezzo più veloce, economico e meno inquinante per muoversi in città, che si e’ svolto a Reggio Calabria. Il cronometro e’ partito alle 11.45 da Piazzale Omeca per arrivare alla stazione dove e’ in sosta il Treno Verde. Il treno e’ arrivato alle 11.55, seguito dalla bicicletta (11.56), dall’auto elettrica (11.58), dal motorino (11.59), dall’auto a benzina (12) e dal bus (12.09).

Scoperto a Cutro laboratorio di contraffazione

CROTONE – Realizzava assicurazioni, carte di circolazione, buste paga, tessere sanitarie, ricevute e visure camerali; era in possesso persino di un timbro Caaf-Cisl. Scoperto dalla polizia stradale di Crotone  un laboratorio per la contraffazione di documenti e denunciato un uomo, M.D., 38 anni, di Cutro. Per l’accusa l’uomo avrebbe contraffatto anche diplomi di maturita’ e carte di identita’. Sequestrato un libretto di assegni rubato ad un’azienda di Reggio Emilia.

Venti chili di novellame sequestrati nel crotonese

STRONGOLI (KR) – Venti chili di novellame e due attrezzi per la pesca illegale sono stati sequestrati dal personale della Capitaneria di porto sul litorale di Strongoli. I militari della Guardia Costiera sono intervenuti per un controllo ed hanno scoperto il novellame che era stato sistemato in quattro cassette di polistirolo. Dopo gli accertamenti da parte dei veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, il pesce e’ stato devoluto in beneficenza.

Due arresti per spaccio a Cosenza

COSENZA – Fermate a Cosenza dai carabinieri due donne, Carmen Lupinacci, di 20 anni, e Maria Giuseppina Tizzone, di 22, per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione delle due donne, dove hanno trovato un chilo di marijuana nascosta in un armadio della camera da letto. La droga era in una busta di plastica già suddivisa in dosi.

Sei chilometri di percorso e la musica di RDS quest’anno per la Fiera di San Giuseppe

COSENZA – Si è tenuta stamattina a Palazzo dei Bruzi la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione dell’attesa fiera di San Giuseppe che si terrà dal 16 al 19 marzo prossimi. Occasione per l’amministrazione comunale, che ha illustrato le novità dell’edizione di quest’anno per segnalare il successo e la “scommessa vinta” lo scorso anno con lo spostamento della location dal centro storico a viale Mancini. Lo stesso sindaco Occhiuto ha ribadito di non avere dimenticato come l’esperimento pilota dello scorso anno fosse stato accompagnato da tante polemiche. Quel ‘coraggio’ oggi viene premiato dai numeri, che sono innanzi tutto quelli degli espositori. Ce li riferisce l’assessore Vigna: oltre 700 espositori, circa 140 in più rispetto all’anno scorso, per un percorso fieristico che quest’anno tocca i 6 km, estendendosi ben oltre la sopraelevata che l’anno scorso segnava il confine.

Ma la vera novità riguarda il piano logistico come pure ha ribadito l’assessore Vigna: “non è una fiera con un inizio ed una fine ma con due porte di ingresso, una a nord ed una a sud della città, ed una modulazione del percorso espositivo che pone la medesima attenzione a tutte le zone dell’area fieristica”. Un’occasione come questa – capace di convogliare migliaia di persone in pochi giorni – diventa veicolo ottimale di una informazione sull’offerta turistica e, a tal fine, riferisce sempre Vigna che è anche titolare della delega al turismo, lungo il percorso sono dislocati diversi punti informativi che lanciano il ‘prodotto Cosenza’ così come, per il visitatore extraurbano o il cosentino che voglia guardare con occhio diverso alla sua città, è a disposizione su prenotazione (presso gli stessi punti informativi) il bus scoperto che dalle 17 in poi inizia il suo tour verso il centro storico.

L’idea di una fiera ‘a due porte’ si riflette anche nella proposta di intrattenimento che non concede esclusive ma sposa il percorso e accoglie il visitatore, da qualunque parte esso provenga. “La musica e l’animazione di RDS sono il biglietto da visita della porta nord mentre – spiega Rosaria Succurro – a sud l’offerta musicale, rock e non solo, muove tra piazza Arenella e piazza dei Bruzi, quest’ultima anche sede dell’evento enogastronomico «Sapori e dintorni»”. Nelle attività è coinvolta anche la città dei Ragazzi, con due momenti per l’infanzia. “Fortemente legato all’identità della fiera – annuncia la Succurro – è il momento dell’inaugurazione, affidata al Parco Tommaso Campanella di William Gatto che sabato mattina, da piazza Kennedy, rievocherà, con la sua ricostruzione storica, l’atmosfera del federiciano Stupor Mundi”.

Fiera che tinge di colori il centro storico che quest’anno, sul Lungo Crati, ospita piante e fiori, e fiera che nell’abbraccio  della solidarietà offre ristoro ai tanti extracomunitari tradizionalmente presenti. Una ‘palestra dell’accoglienza’, come la definisce l’assessore Marina Machì, che vuole riservare la sua attenzione a tutti gli esseri viventi. L’assessore alla coscienza civica ricorda infatti, auspicandone il rispetto, che quest’anno un’apposita ordinanza vieta la vendita di anatre, paperette e pulcini. “Un momento di festa – sottolinea sensibilmente la Machì – non può divenire un momento di sofferenza per altre specie viventi”.

È anche nella collaborazione che risiede la buona riuscita di una manifestazione così importante. Oltre che ai cittadini, l’Amministrazione comunale la chiede anche ai tanti espositori affinché rispettino le poche regole sulla raccolta dei rifiuti, contenute in un foglio in distribuzione, che quotidianamente ed in più turni gli operatori di Ecologia Oggi provvederanno a ritirare.

Il prossimo 20 marzo a Cosenza “I volti dell’amore”

COSENZA – Patrocinato dall’Amministrazione comunale di Cosenza, è in programma mercoledì prossimo, 20 marzo, alle ore 18,00, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, l’incontro-conversazione sul tema “I volti dell’amore”. Ne discutono il giornalista Mario Campanella e la psichiatra Donatella Marazziti, professore associato di Psichiatria all’Università di Pisa.

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla comunicazione di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro che introdurrà e coordinerà l’incontro. 55 anni, neuroscienziata di fama mondiale ed autrice di oltre 350 pubblicazioni, tra le quali alcuni bestseller e 7 monografie su temi psichiatrici, in particolare sugli aspetti biologici dei disturbi dell’umore, d’ansia e dell’innamoramento, Donatella Marazziti ha legato il suo nome ad interessanti scoperte sulle connessioni neurobiologiche tra sentimenti e gelosia.

Celebrazioni per il 150° “compleanno” di P. Mascagni – al Rendano domani la Cavalleria Rusticana

COSENZA – Ultimi ritocchi al Teatro “Rendano” di Cosenza in vista della “prima” di domani, venerdì 15 marzo (ore 20,30) dell’opera “Cavalleria Rusticana” con la quale entreranno nel vivo le celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Pietro Mascagni, promosse dall’Amministrazione comunale e dal teatro di tradizione cosentino, nell’ambito della 53ma stagione lirica.

L’allestimento del “Rendano” di Cosenza ha una ragione di più per rinnovare il mito di Mascagni e rinverdirne la memoria: la regia di “Cavalleria rusticana” è, come è noto, affidata a Guia Farinelli Mascagni, pronipote del compositore toscano, che ha preso le redini delle celebrazioni mascagnane, condividendo da subito il progetto del direttore artistico del “Rendano” Isabel Russinova e dicendosi entusiasta del fatto che proprio la città di Cosenza incarni il ruolo di apripista, in anteprima mondiale, dell’omaggio a Mascagni (Livorno e la Fondazione Teatro “Goldoni” lo faranno in autunno).  E domani sera, sarà ospite del teatro cosentino per la “prima” di Cavalleria Rusticana e del Gran Galà, Maria Teresa Mascagni, 82 anni, nipote del compositore e figlia di Domenico, uno dei due figli maschi del compositore.

A dirigere l’Orchestra lirico-sinfonica del Teatro “Rendano”, con la quale collaborerà la “Nova Amadeus Chamber Orchestra” di Roma, sarà Domenico Virgili, direttore e maestro concertatore napoletano, proveniente dal Conservatorio S.Pietro a Majella, prescelto da Roberto De Simone come direttore di molte delle sue produzioni.

All’insegna del “largo ai giovani” il cast vocale di “Cavalleria Rusticana”. Uno degli obiettivi di Isabel Russinova e della regista Guia Farinelli Mascagni è stato proprio quello di puntare sulle qualità di interpreti molto giovani, ma già esperti.

Al soprano napoletano Virginia Todisco è affidato il ruolo di Santuzza. La Todisco, che è figlia del grande tenore Nunzio Todisco, ha debuttato il ruolo di Santuzza nel 2000 al Teatro Filarmonico di Verona. Altra figlia d’arte è la napoletana Miriam Artiaco (la madre è il noto soprano Lidia Banditelli) nel ruolo di Lola.

Il tenore palermitano Alberto Profeta, che ha avuto tra i suoi maestri Renato Bruson, Magda Olivero e Luciano Pavarotti, vestirà i panni di Turiddu. Completano il cast, il baritono carrarese Sergio Bologna (Alfio), specializzato nei ruoli del repertorio verista, e il mezzosoprano fiorentino Selene Fiaschi (Lucia).  Il coro Lirico “Francesco Cilea” sarà diretto da Gian Rosario Presutti.