Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

L’Istituto penale minorile fa visita ai pazienti Alzheimer, “gesti oltre le barriere”

CATANZARO – Un incontro intergenerazionale che ha messo insieme due fragilità, due mondi invisibili, che vengono rifiutati dalla società perché ritenuti elementi di disturbo:  i pazienti con malattia di Alzheimer da una parte ed i ragazzi dell’Istituto penale minorile “Silvio Paternostro” di Catanzaro dall’altra.  Un incontro che ha visto la presenza del Garante dell’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale, del direttore dell’Ipm Francesco Pellegrino, della presidente della Società italiana di Geriatria e Gerontologia Calabria Alba Malara, della direttrice dello Spazio Alpade (Alzheimer Parkinson e Demenze) della Ra.Gi. Onlus Elena Sodano, degli operatori del Centro diurno (il primo in Calabria per la cura dei disagi cognitivi e psico-corporei) che hanno accompagnato i pazienti e dei professori che stanno seguendo i ragazzi nel loro percorso scolastico.  Un giorno particolare quello vissuto dai ragazzi dell’Ipm che hanno ricevuto in dono tanti abbracci e baci da parte di “nonni particolari”. «Gli anziani affetti da demenza sono persone che hanno ancora molto da dare e da dire e la presenza qui oggi di sette pazienti affetti da malattia di Alzheimer e Demenza fronto-temporale con declino cognitivo lieve e moderato, vuole essere un dono per questi ragazzi che attraversano un periodo complesso della loro esistenza – ha affermato Elena Sodano – perché le parole e i gesti di queste persone, la cui mente è ormai compromessa dalla malattia, vengono dal cuore e lasciano nell’animo una profonda traccia emozionale». Gesti che vanno oltre lo stigma, oltre ogni barriera, perché come ha sottolineato la dottoressa Malara « essi fanno leva su ciò che di più puro c’è in ognuno di noi, quel qualcosa che non conosce differenza di età, di colore della pelle, di lingua, di religione. È su queste basi che si verifica uno scambio intergenerazionale unico tra i pazienti con demenza del Centro Ra.Gi., che lasceranno una traccia indelebile nell’animo di questi ragazzi, i quali a loro volta hanno donato loro una possibilità in più di sentirsi più vivi» Emozione e tenerezza i sentimenti che potevano leggersi negli occhi dei 25 ragazzi dell’Ipm mentre ricevevano dalle mani dei loro “nonni speciali” caramelle, cioccolatini e anche dei piccoli alberelli di Natale colorati in feltro da essi stessi realizzati all’interno del Centro Diurno. Niente sguardi di diffidenza nei loro occhi mentre ricevevano le carezze da quelle mani rugose, ma tanta dolcezza nel ritrovare ed accogliere dei sentimenti legati al ricordo dei loro nonni.

Asp di Catanzaro, gli addetti alle pulizie senza stipendio da mesi

CATANZARO – <<Siamo stati facili profeti avendo paventato questo timore che regolarmente si  è avverato !”>>Esordisce così Sarah Yacoubi segretario territoriale F.S.I. di Catanzaro riguardo lo stato di apprensione e tensione dei lavoratori addetti alle pulizie presso l’ASP di Catanzaro tramite la S.G.S ex ditta appaltatrice sino al 14 dicembre scorso a causa del mancato pagamento degli ultimi stipendi. <<Ci era stato segnalato – continua la Yacoubi – che in prossimità della fine dell’appalto , oggi affidato ad altra ditta , la S.G.S. aveva smesso di pagare i propri dipendenti per cui avevamo provveduto tempestivamente ad informare il sig. Prefetto, l’Ispettorato del lavoro e soprattutto l’ASP di Catanzaro in quanto solidalmente corresponsabile ( nella qualità di committente ) ad adottare gli opportuni provvedimenti cautelativi atti a salvaguardare il diritto allo retribuzione dei lavoratori ovvero di astenersi dall’effettuare qualsiasi pagamento in favore della S.G.S. se non dopo aver accertato il saldo delle retribuzioni pregresse dovute agli ex dipendenti. Il risultato è che la ditta è stata pagata ma questanon ha ancora pagato gli ex dipendenti i quali tramite il nostro ufficio legale si trovano ora a ricorrere in prima battuta contro la S.G.S. ed in seconda contro l’ASP di Catanzaro che avendo commissionato l’appalto sarà chiamata a rispondere solidalmente in caso di insolvenza della ditta.E non vorremmo che alla fine per lo stesso servizio si paghi 2 volte , e come al solito sempre coi soldi dei cittadini>>.

“Il segreto di Fratima”, Nunzio Scalercio svela i segreti dei cosentini

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COSENZA-  Il 30 dicembre 2016 alle ore 21:00 (replica il 2 gennaio 2017) Nunzio Scalercio tornerà sul palco del teatro dell’Acquario per svelarci gli ultimi segreti di Cosenza a tutti i cosentini. Quanti segreti nasconde una città di provincia, arroccata su sette colli e attraversata da due fiumi? Barbari, monachieddri, vincitori di premi Nobel, luci, lucicchie, metropolitane leggere, assessori alla bellezza alle prese con sedute di gabinetto aeree, bretelle rosse e presidenti americani con il ciuffo. Pietro. Quanti segreti si annidano sotto il Crati, alla confluenza col Busento, sutto le mattonelle i Piazza Fera, nella segreteria della Roccisano? Chi è Alvaro Sòler? E perché Alarico può fare Brand e Telesio o Federico II o Pajonna no? Come mai a Cosenza la sinistra ha per so le ultime elezioni amministrative? Chi non ha voluto Hettaruzzu Hebdo? Le bretelle rosse di Guccione sono pro o contro l’affascino? Come mai Bob Dylan non ha ritirato la statuetta? E perché da quando c’è Facebook la gente muore più spesso? Cosa c’è DAVVERO all’interno della polpetta del Cugino?

È arrivato il momento di fare chiarezza,
È arrivato il momento di svelare ogni segreto.
È arrivato il momento stabilito dagli antichi auruspici
in cui secondo grazie a tutte le combinazioni astrali
la PROFEZIA diceva che… Tra gli ospiti, Natale Barone, l’unico, antico e accettato Cugino di Dipigano, re indiscusso della cucina cosentina, l’attore Dante de Rose di ritorno dal funerale di Fidel che leggerà un brano tratto dal libro del Cugino, le attrici Annarita Laganà e Marisa Casciaro, il politologo Mikuzz Luttwak, il catholic influencer Silvano e un misterioso professore di letteratura Universale che cercherà di spiegare il mondo in chiave bruzia.

Banco Alimentare, domani la consegna degli attestati alle scuole partecipanti

COSENZA – Domani, martedì 20 dicembre, alle ore 9.30, al liceo scientifico Scorza di Cosenza, il Banco Alimentare della Calabria consegnerà gli attestati agli 80 studenti di 6 scuole dell’area urbana (Istituto Pezzullo, Liceo Scientifico Fermi, Liceo Scientifico Scorza, Liceo Classico Gioacchino da Fiore, scuole medie De Cubertin e Riccardo Misasi) che hanno partecipato alla Giornata nazionale della Colletta Alimentare raccogliendo, nelle proprie scuole, alimenti a lunga conservazione per le persone in stato di bisogno. Complessivamente, in tutti gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, sono stati messi insieme 700 chilogrammi di prodotti che si aggiungono ai 140.500 raccolti in tutta la regione. Gli alimenti saranno consegnati a 120 mila famiglie calabresi in stato di indigenza.

 

Verdone, il cinema della mia vita, tra emozioni e risate. Questo è “Carlo!”

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COSENZA – Quel piglio di malinconia e tristezza che forse non ti aspetti e che invece ha scaldato il cuore di tanti. E’ riuscito così intimamente a raccontare di sé e della propria vita, con quell’espressione tipicamente nostalgica a cui il pubblico è affezionato, ma, regalando allo stesso tempo, grazie a quella sua istrionica fantasia e bizzarra ironia, sorrisi, apprezzamenti e applausi.  Un Carlo Verdone per certi versi insolito, reduce, tra l’altro, di una due giorni all’insegna della buona cucina calabrese << credo di essere ingrassato diversi chili. Solo oggi ho mangiato quattro volte>>. Classe 1950, la sua data di nascita è abbastanza curiosa, venerdì 17 Novembre, << ma non sono superstizioso>>, anzi, ha portato fortuna alla comunità di Acri. L’arrivo di Verdone in città, è infatti coinciso con l’annuncio della santificazione del Beato Angelo. Un giorno da ricordare insomma. L’attore e regista romano è stato ieri sera ospite d’onore di una serata significativa, all’insegna della solidarietà. CineIncontriamoci 2.0, un evento promosso e organizzato da un giovane attore acrese, Mattia Scaramuzzo, che ha creduto fino in fondo in questo importante progetto. Il ricavato della serata al Cinema Citrigno, infatti, sarà interamente devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal Terremoto.

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E Carlo Verdone non ha esitato un istante ad accettare l’invito. <<Serate come queste sono importanti – ha esordito l’attore- perché ritengo sia giusto e doveroso da parte nostra – gente di spettacolo- sostenere e aiutare le migliaia  di persone vittime del terribile sisma>>. Una serata interamente dedicata al comico romano, al suo cinema, alla sua carriera, alla sua vita. Quella stessa vita che lo ha visto da sempre uno dei protagonisti indiscussi del panorama cinematografico italiano. Una professionalità spiccata e un sarcasmo propriamente  “burino” hanno fatto di Carlo Verdone un attore e regista assai amato e notoriamente acclamato. Dagli esordi ad oggi di tempo ne è trascorso. Il prossimo anno Verdone spegnerà le candeline dei suoi primi quarant’anni di carriera.  Un Sacco Bello, Borotalco, Bianco, Rosso e Verdone, passando per Compagni di Scuola, Sono Pazzo di Iris Blond, Viaggi di Nozze e Ma che colpa abbiamo noi, sono stati alcuni dei suoi film più applauditi. E anche gli ultimi lavori cinematografici hanno avuto grande successo di pubblico, Manuele d’Amore, L’amore è eterno finché dura, Io loro e Lara, tutti film che hanno regalato al pubblico personaggi della quotidianità rientrati a far parte della vita di tutti i giorni. <<Da sempre sono un pedinatore degli Italiani – ha dichiarato Verdone. Oggi, però è difficile ricercare la peculiarità negli uomini. Un’umanità dapprima variegata, oggi divenuta, progressivamente tutta uguale, anche nei modi di pensare>>.  E fu lo stesso Sordi, il suo grande Alberto Sordi ad anticipare i tempi <<Carlo saranno dolori per te. La gente, ormai non si stupisce più di nulla>>.

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Ieri sera però, a stupire sono state le immagini del film documentario a lui dedicato, “Carlo”, dei registi Fabio Ferzetti e Gianfranco Giagni. Un ritratto intimo della sua vita, del suo cinema, dei suoi personaggi. Testimonianze di amici e colleghi e immagini dei luoghi della sua infanzia e della sua quotidianità. Un viaggio quasi purificatorio che attraversa magistralmente gli attimi più salienti del suo vissuto, e di attore e regista, e di figlio, padre, marito e amico. Una serata che ha ripercorso, grazie anche alle musiche dei suoi film riprodotte sul palco dagli artisti acresi Danilo Guido e Angelo Gaccione, le tappe più importanti della sua vita. Sul finire, i due musicisti, con alle spalle le terrificanti immagini del terremoto, hanno regalato al pubblico “Bella la mia terra”, un brano inedito, realizzato per l’occasione. Intanto, il poliedrico attore romano, in attesa del suo prossimo lavoro cinematografico <<sono già al settimo soggetto>>, continua a godersi la popolarità. E’ tra i protagonisti, insieme a Geppi Cucciari, dell’ultimo videoclip di Mina e Celentano e poi chissà, arriverà un altro film esilarante, brillante, autentico, magari “O’ famo strano”, ma pur sempre sorprendente e stravagante.

 

Raffaella Aquino

Ph: Francesco Donato

Corigliano, un pullman finisce in un canale. Muore una ragazza

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Una ragazza di 20 anni morta e due feriti lievi: è il bilancio di un incidente sulla strada statale 106 in contrada Brillia di Corigliano, dove un pullman di linea è uscito fuori strada finendo in un canalone. La vittima si chiamava Valentina Bomparola, mentre sono rimasti feriti l’autista del mezzo e l’altro passeggero. Il mezzo, partito da Rossano, stava percorrendo la statale 106 diretto a Corigliano. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Rossano, il pullman è sbandato verso destra finendo in un canalone. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine ed i medici del 118 che, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. In seguito all’incidente, il tratto di statale è stato chiuso temporaneamente dall’Anas per consentire i soccorsi ed i rilievi. non è escluso che la procura di Castrovillari possa aprire un fascicolo contro ignoti. Il guard rail che avrebbe dovuto contenere l’impatto, si è sbriciolato.

#CineIncontriamoci 2.0, Carlo Verdone stasera a Cosenza

Locandina evento "CineIncontriamoci 2.0" con Carlo Verdone

COSENZA (CS) – Sarà il poliedrico attore e regista romano a scaldare questa sera il cuore dei cosentini. Carlo Verdone è il testimonial scelto dal giovane attore acrese, Mattia Scaramusso, di una serata all’insegna della solidarietà, Cine Incontriamoci 2.0, un evento organizzato e promosso per raccogliere fondi a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Protagonista indiscusso, Carlo Verdone si racconterà al giornalista Piero Cirino. Ad aprire la serata saranno i maestri musicisti di Acri, Danilo Guido e Angielo Gaccione con un omaggio musicale al cinema di Verdone e sul finire la proiezione del docu -film “Carlo!” per la regia di Franco Ferzetti e Gianfranco Giagni. L’appuntamento è alle 20.00 al Cinema Citrigno che si appresta a registrare il sold out per una serata unica e straordinaria, sia per lo scopo benefico dell’iniziativa e sia per la presenza di un attore tra i più amati e apprezzati del nostro cinema, che, grazie alla sua esilaranza e simpatia, farà breccia, anche questa volta, nel cuore di molti.

Raffaella Aquino

 

 

Una passione socialista, a Malito una serata in ricordo di Giacomo Mancini

MALITO (CS) – Domenica 18 dicembre 2016 alle ore 17:00 presso l’Auditorium “Peppino de Rosa” in Malito verrà ricordata, in occasione del centenario della sua nascita, la figura di un suo illustre figlio: Giacomo Mancini. Merita ricordare che la figura di Giacomo Mancini è costellata da numerose cariche politiche di primo piano.Ben dieci legislature alla Camera, dal 1948 al 1992. Per 44 anni protagonista di un meridionalismo convinto.Più volte Ministro, segretario nazionale del vecchio PSI e fautore dell’avvento di Bettino Craxi nel 1976, alla guida del partito socialista. Autonomista, nenniano, uomo di governo nel centrosinistra, fu Ministro della Sanità nel primo governo Moro,Ministro dei Lavori Pubblici nel secondo e terzo governo Moro e nel primo e secondo governo Rumor, diventando Ministro del Mezzogiorno nel quinto governo Rumor. Da Ministro della Sanità impose, tra l’altro, l’introduzione del vaccino antipolio Sabin. Il 23 aprile del 1970 divenne segretario del partito.Nel 1993 venne eletto sindaco di Cosenza. Un uomo attento ai fatti, un fondatore della politica moderna, un socialista vero che rappresentava la povera gente, il suo impegno era quello di rappresentare chi non ha. Parlava in modo molto diretto ed efficace senza astrusi astrattismi. Il suo meridionalismo non era piagnone ma operativo, combattivo e fondato sull’azione diretta con il chiaro intento di risollevare il sud. Un lottatore che è morto in piedi sul suo banco di lavoro. Un mito che aveva una idea innovativa del nuovo socialismo.La serata organizzata, dall’Amministrazione Comunale di Malito in collaborazione con l’Associazione “Le Ginestre” di Malito, sarà condotta da Brunella Galli che darà la parola per i saluti istituzionalial Sindaco di Malito Carmine Carpino ea Elena De Cicco Presidente dell’Associazione.Successivamente interverranno Franco de Rosa, Pino Iacino e Massimo Celani, che ricorderanno la figura di Giacomo come uomo e come politico. Alla manifestazione sono stati invitati tutti i Sindaci della valle del Savuto, i politici locali ed infine il Presidente della Provincia ed il Presidente della Regione.

Cilea e Corelli insieme per una nuova stagione musicale, domani la firma del protocollo

REGGIO CALABRIA – Domani, venerdì 16 dicembre 2016 alle 12:00, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, verrà sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Conservatorio di Musica “A.Corelli” di Messina e il Conservatorio di Musica “F. Cilea” di Reggio Calabria. Lo scopo dell’intesa, di durata triennale, è quello di sviluppare e definire delle sinergie per l’implementazione e la cooperazione nei settori della produzione e della diffusione della cultura e dell’alta formazione musicale. Impegnerà, tra l’altro, i due Conservatori a programmare congiuntamente attività di produzione artistica nell’ambito del territorio dell’Area Metropolitana Integrata dello Stretto, al fine di promuovere le istituzioni stesse e valorizzare le proprie professionalità, programmando eventi congiunti al fine di raddoppiare l’offerta culturale e formativa dell’area metropolitana. Firmatari del Protocollo d’Intesa saranno il Presidente del Conservatorio di Reggio Calabria Daniela De Blasio, il Presidente del Conservatorio di Messina  Giuseppe Ministeri, alla presenza del Direttore del Conservatorio reggino, professore Francesco Barillà e del Direttore del Conservatorio messinese, professore Antonino Averna. La firma del protocollo, inoltre, vedrà la presenza del Sindaco della Città di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e del Sindaco della Città di Messina Renato Accorinti.

“Chi ci capisce è bravo” domani presentazione del libro di Antonio Saffioti

CATANZARO –  “Chi ci capisce è bravo” è il titolo del libro biografico di Antonio Saffioti che sarà presentato domani, 16 Dicembre alle ore 11.00 nella Sala Turchese della Cittadella Regionale. Farà gli onori di casa l’Assessore al Welfare Federica Roccisano. Saranno presenti Nunzia Coppedè, Presidente FISH Calabria, Giulia Veltri, Responsabile Politiche Sociali Partito Democratico Calabria, Michele Mirabello, Presidente III Commissione Sanità – Regione Calabria.