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Fatti di Musica Brazil, i Tamburi di Luca Scorziello al concerto di Gilberto Gil

REGGIO CALABRIA – Si arricchisce di ospiti, il grande appuntamento di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale della trentunesima edizione del Festival Fatti di Musica di Ruggero Pegna realizzata in collaborazione con “Alziamo il Sipario” del Comune di Reggio Calabria, che vedrà il prossimo 5 novembre sul palcoscenico dello storico Teatro Cilea l’unica tappa italiana di Gilberto Gil con il Cortejo Afro, soprani e tenori dell’Opera di Bahia e l’Orchestra di Aldo Brizzi. La serata, che sarà presentata da Max De Tomassi, conduttore di Brasil su Rai Radio1,  sarà aperta da un’autentica incursione tra il pubblico dei venticinque musicisti dei travolgenti Tamburi di Luca Scorziello, che faranno gli onori di casa alla numerosissima e colorata comitiva di musicisti e artisti, protagonisti di un autentico evento musicale e culturale che, oltre a Reggio, toccherà altre tre città europee, Londra, Helsinky e Basilea, prima della grande chiusura del tour al Carnevale di Salvador di Bahia nel 2018. Un evento unico, in cui si fondono numerosi elementi della cultura e della musica brasiliana, dai brani storici di Gilberto Gil, alle tipiche sonorità e suggestioni dei percussionisti della Banda Cortejo Afro diretta dal Maestro di batteria Mestre Gordo, alle maestose voci liriche dell’ Opera di Bahia, tra cui il soprano Vanda Otero, la bravissima cantante Graça Reis, i tenori Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos, fino alla sensibilità musicale tutta italiana del maestro Aldo Brizzi.

Per Gilberto Gil, con i suoi 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino, più di 5 milioni di copie di dischi vendute, sarà una storica prima assoluta, forse irripetibile, nella Città dello Stretto. La grande musica e la cultura del Brasile tutta in una notte, quindi, con un super cast capitanato dal ministro Gil, da maggio anche Grande Ufficiale della Stella d’Italia, tra samba, afropop brasiliano, ritmica afro-baiana, le voci liriche dell’Opera di Bahia  e i suoni dell’ Orchestra del maestro Aldo Brizzi, quasi tutta di musicisti calabresi.

L’ Orchestra italiana che accompagnerà Gil sarà composta da Paolo Bennardo, tromba, Gianluca Bennardo, trombone, Andrea Affardelli, tuba, Vincenzo Baldessarro, contrabasso, Claudio Comito, flauto 1, Francesco Perri, pianoforte, Alessandro Silvestro, tromba. Completano il gruppo orchestrale: Pasquale Pecora, clarinetto 1, Stefano Cinnirella, clarinetto 2, Paola Troiano, flauto 2, Pasquale Allegretti, violino.

Un concerto-spettacolo imponente, uprogetto unico e davvero speciale, che offrirà emozioni e suggestioni irripetibili. Le scenografie sono di Alberto Pita, fondatore del Cortejo Afro, design dei costumi Afro di Rosangela Nascimento, produzione generale di Renata Campos.  Fondato nel 1998 a Salvador (Bahia), il Cortejo Afro è il gruppo che riassume tutta l’eleganza e la forza della ritmica afro-baiana, protagonista di ben diciannove edizioni del Carnevale di Salvador e di numerosi progetti speciali con stelle della musica mondiale in numerosi Festival internazionali. Un progetto di grande successo che ha creato un suggestivo ponte culturale, artistico e musicale tra la Calabria, Rio de Janeiro e il Brasile in generale, attraverso eventi di altissimo spessore artistico, come l’ Omaggio a Jobim con Paula e Jaques Morelembaum e il Cello Samba Trio,  il racconto per immagini e suoni “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” dell’antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno, dal concerto della nuova stella brasiliana Maria Gadù al choro di Hamilton de Hollanda. Un gemellaggio che ha visto sul palcoscenico reggino anche grandi musicisti calabresi come Luca Scorziello con i suoi tamburi e Sergio Cammariere che ha chiuso la sessione estiva con un bagno di folla all’Arena dello Stretto. Dopo Gilberto Gil e la sua colorata carovana, “Reggio chiama Rio” si chiuderà il 28 novembre sempre al Teatro Cilea con il concerto di Yamandu Costa.

I biglietti per assistere all’evento del 5 novembre al Teatro Cilea sono in vendita nei punti abituali e Ticketone (a Reggio presso B’Art, a fianco del Teatro). Per ogni informazione sono disponibili il numero telefonico 0968441888 e il sito www.ruggeropegna.it, oltre alla pagina facebook di “Fatti di Musica”.

 

“ThatMorning” riconosce il prestigio della Stroke-Unit dell’Annunziata

COSENZA – La Stroke-Unit dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, diretta dal dr. Alfredo Petrone, si conferma centro d’eccellenza e diventa  punto di riferimento in Italia per il trattamento e la cura dell’Ictus. Arriva, infatti, il riconoscimento di qualità da parte di “ThatMorning”, una piattaforma creata con l’intenzione di orientare le scelte in materia di cure e terapie; un portale che fornisce una mappa dei migliori ospedali d’Italia, reparto per reparto, incrociando due tipi di dati differenti: valutazioni di tipo scientifico e impressioni e commenti raccolti tra i pazienti. Le valutazioni tengono in considerazione parametri quantitativi quali, tra gli altri, volumi di attività, outcome clinici, curriculum dei medici e pubblicazioni scientifiche. Il dr Petrone esprime soddisfazione per il riconoscimento alla Stroke Unit dell’ospedale di Cosenza e ringrazia «tutto il personale sanitario di supporto all’UOC di Neurologia senza il quale  non sarebbe possibile ottenere tali importanti risultati». Effettivamente questo risultato rientra nel contesto di una più complessa organizzazione aziendale il cui fulcro è rappresentato dal Dipartimento di Neuroscienze di cui fanno parte, tra le altre, l’UOC di Neurochirurgia, diretta dal Dott. Salvatore Aiello, l’UOC di Fisiatria, diretta dalla Dott.ssa Luciana Leo e l’UOC di Neuroradiologia, diretta dal Dott. William Auteri. Fin dal 2008, l’Ospedale di Cosenza è stato riconosciuto, con delibera regionale, centro di riferimento calabrese, con caratteristiche di II livello, in grado di assicurare trattamenti per tutte le patologie cerebro-spinali quali gli aneurismi, lo stroke acuto. Ciò grazie alla presenza di un team di neuroradiologi interventisti che consente di garantire ai pazienti affetti da ictus cerebrale – quest’ultimo terza causa di morte e prima causa di invalidità nei paesi industrializzati – la possibilità di  associare al trattamento trombolitico per via endovenosa anche quello endovascolare che, i più recenti dati scientifici, dimostrano essere risolutivo in circa la metà dei malati affetti da tali patologie. Si tratta di un traguardo importante per il raggiungimento del quale l’Azienda ha investito ingenti risorse sia in ambito tecnologico (terapia sub intensiva neurologica dotata di otto posti letto perfettamente monitorati, TC ad alta risoluzione dotata di tutti i software più moderni per lo studio del circolo cerebrale, due sale angiografiche di ultima generazione e, a breve, una nuova macchina RM dedicata allo studio delle patologie di interesse neurologico) che in capitale umano altamente qualificato.

Il Direttore Generale, dott. Achille Gentile, esprime apprezzamento “per il riconoscimento ottenuto dall’equipe della Stroke Unit che – afferma – rende merito all’impegno sinergico profuso  quotidianamente con grande professionalità e spirito di abnegazione da parte del personale sanitario e diventa motivo d’orgoglio per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza e per la sanità calabrese tutta.”

 

Tutto pronto per il Meeting della Polizia Locale in programma al Castello Svevo

COSENZA – La formazione professionale ma anche una sezione dedicata ai tributi saranno al centro del Meeting della Polizia Locale,uno degli eventi nazionali più attesi dagli operatori del settore. Tra i relatori i maggiori esperti delle tematiche che saranno affrontate durante le due giornate del 12 e del 13 ottobre, mentre per la Sezione Tributi è atteso l’intervento di Sergio Trovato – Professore, Avvocato Tributarista, già collaboratore delle testate Il Sole 24 Ore ed Italia Oggi, consulente Anci, Legautonomie e consulente scientifico Leggi D’Italia. Oggigiorno l’operatore della polizia locale viene sempre più investito da compiti improrogabili, ed è chiamato ad affrontare emergenze nell’applicazione delle nuove normative sulla gestione della sicurezza urbana.

Tra queste anche l’ultimo “Decreto Minniti” che vede implicata in prima linea la polizia locale. La manifestazione nasce da una idea di Ottavio Chiappetta, presidente della Beta Professional Consulting che ha affidato ad un eccellente comitato scientifico le scelte dei temi e dei relatori. L’evento, presentato nei giorni scorsi in una apposita conferenza stampa al Castello di Cosenza, moderata dalla giornalista Annarita Callari, ha visto la partecipazione tra gli altri di Giovanni De Rose, comandante della Polizia Municipale di Cosenza, di Adriana Tarsitano, delegata ANVU, Giampiero Scaramuzzo dirigente del settore tributi del Comune di Cosenza ed i rappresentanti di alcune tra le tante associazioni partner dell’evento. 

PpOLOL 2017 non si fermerà all’espetto meramente scientifico della manifestazione ma intende perseguire altri scopi, quello sociale e quello culturale. A questo proposito sono stati introdotti alcuni eventi dedicati alla sensibilizzazione delle giovani generazioni rispetto alla sicurezza stradale. Agli studenti delle scuole medie superiori è stato dedicato un concorso per raccogliere le migliori idee sul tema e gli stessi saranno protagonisti di percorsi sensoriali sugli effetti negativi delle sostanze come alcol o droga durante la guida di automobili. Infine una sezione dedicata all’arte della fotografia e della moda grazie alla quale potremo vedere una particolare installazione che ci mostrerà una divisa della polizia locale tra cento anni. In ambedue le giornate sarà allestita una mostra fotografica e non solo. Il Meeting sarà inaugurato giovedì 12 ottobre con la cerimonia di conferimento del Premio POL, dedicato agli operatori della polizia locale che si sono distinti durante il loro operato. Quest’anno sarà presente anche il fratello dell’ispettore Licari, vittima di una violenza di gruppo durante il suo servizio a Catania.

Francesco Farina

Treno investe gregge di pecore, ritardi e rallentamenti sulla linea ferroviaria

CATANZARO – E’ durata poco più di tre ore lo stop del traffico ferroviario sulla linea Crotone – Roccella Ionica dopo che un treno in transito ha investito un gregge di pecore nel tratto tra Cropani e Simeri, in provincia di Catanzaro. Al momento la circolazione è tornata regolare. A causa della sospensione, fanno sapere le Ferrovie dello Stato, i convogli hanno subito ritardi fino a 120 minuti mentre tre regionali sono stati cancellati e due limitati nel percorso. Sul posto per riattivare la circolazione sono intervenuti i tecnici della società Reti ferroviarie italiane che hanno ripristinato le condizioni necessarie alla ripresa della circolazione.

Taglio abusivo di alberi e deturpamento ambientale, tre indagati

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Avevano caricato su un autocarro circa 20 quintali di legname di castagno dopo avere tagliato abusivamente degli alberi in un’area sottoposta a vincolo a San Marco Argentano. Tre persone, tutte incensurate, sono state denunciate dai Carabinieri forestale con l’accusa di distruzione e deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento in zona vincolata idrogeologicamente. I militari, dopo avere individuato i tre mentre erano intenti al taglio degli alberi con l’ausilio di alcune motoseghe, hanno trovato a poca distanza anche un altro autocarro privo di targa e assicurazione, utilizzato all’interno dell’area di esbosco assieme a varie attrezzature e alcune taniche di benzina. Il taglio, fatto ai danni del proprietario del terreno residente all’estero, si presume sia stato avviato nel 2015 e abbia interessato una superficie boscata di querce e castagni pari a 200 mila metri quadri. Nell’area era stata aperta, inoltre, una pista della lunghezza stimata di 2.500 metri lineari.

Presentata la Basketball Lamezia. Sabato il debutto al Palasparti

LAMEZIA TERME (CZ) – Nel tardo pomeriggio di sabato, nel cuore della città della piana, il Basketball Lamezia ha svelato ufficialmente le sue carte. Serata condotta dal responsabile di Reggioacanestro.it Giovanni Mafrici. Presentazione molto coinvolgente che ha visto un doveroso ricordo all’atleta lametina Angela Saramuzzino, in memoria della quale la società Basketball Lamezia ha deciso di apporre su tutte le canotte da gioco il suo numero preferito. Momento molto toccante quando i fratelli e le amiche di sempre sono saliti sul palco per ritirare una maglia dedicata «alla più forte giocatrice lametina di sempre» a detta del GM Bruno Bertucci. Mafrici ha fatto salire ad uno ad uno tutti i protagonisti della stagione ormai alle porte soffermandosi su obiettivi, solidità del gruppo e ambiente. Tanti applausi per l’idolo della scorsa stagione gialloblu, stiamo parlando dell’argentino Rodrigo Monier per la prima volta per due stagioni consecutive con la stessa maglia. Molta attesa per i volti nuovi, dall’altro argentino Leo Faranna, passando per il ferrarese Matteo Magni, il reggino Bruno Rappoccio e il forlivese Stefano Marisi. Il pubblico accorso al teatro Umberto ha comunque sottolineato con molti applausi lo zoccolo duro indigeno della squadra. Il primo a salire è stato il totem Gennaro Rubino, seguito dal jumper Animo Fragiacomo, dal veterano Alfredo Lazzarotti e dal talento di Franco Gaetano. Poi la volta dei baby di casa giallo blu con la presentazione di Giovanni Ragusa, Nicola Mangione,Alessandro Saladino,Fabio Fusto,Federico Meliadò, Giuseppe Serra e Lorenzo Giuliano.

Appuntamento ora per la prima partita della stagione, Sabato ore 19.00 PalaSparti di Lamezia Terme. 

Le dichiarazioni: 

Carmelo Pisani: «Il primo pensiero va ad Angela, siamo cresciuti insieme ed è giusto onorare la sua memoria. Sulla squadra che dire abbiamo cerato di allestire un roster di livello senza dimenticare quali sono gli obiettivi. Stiamo attraversando un momento di grandi difficoltà di tutti i tipi ma vogliamo lottare e far parlare il campo. Spero che tutti i sacrifici vengano premiati dal nostro straordinario pubblico».

Bruno Bertucci: «Abbiamo creato questa squadra per puntare in alto. Vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno. Stiamo attraversando un milione di difficoltà, organizzative per via del problema impianti, strutturali perché è cambiato molto dallo scorso anno. Ma questa patologia che è dentro di noi ci spinge comunque ad andare avanti e non mollare mai. Dimentichiamo il passato, Fabriano e la grande delusione e giriamo pagina»

Elena Vera Stella: «Sono molto orgogliosa di questa opportunità. Sinceramente la telefonata di Bruno (Bertucci) mi ha colta alla sprovvista. Sto realizzando molti lavori dedicati allo sport e alle sportive lametine soprattutto ma disegnare la maglia di una squadra è stata una grande opportunità. Io e il mio staff abbiamo fatto moltissimi bozzetti ma poi abbiamo deciso di dare spazio alla semplicità inserendo note di colore proprie di questa società».

Erra in guardia per il Rende. «Limitiamo i cali di concentrazione»

CATANZARO – Dopo una vittoria piuttosto interlocutoria contro l’Akragas, il Catanzaro si appresta ad affrontare il quarto derby stagionale, il secondo in campionato. Ad attenderlo c’è il Rende di mister Trocini, reduce da un pareggio amaro a Fondi. Una squadra in crescita che con una vittoria potrebbe divincolarsi sempre di più dalla zona retrocessione. Ecco perché Erra ha insistito in conferenza stampa sull’atteggiamento con cui affrontare l’impegno di sabato.

Memore dell’andamento sinusoidale del match con l’Akragas l’ex tecnico della Vigor Lamezia, sollecitato dai giornalisti, ha provato a fornire una propria interpretazione della scorsa partita, cercando di individuare i possibili rimedi: «Martedì abbiamo disputato venti minuti eccellenti alternati a venti minuti negativi. Nel corso della gara è impossibile evitare cali di tensione, quello che possiamo fare è lavorare per minimizzare questa discontinuità e mantenere l’equilibrio anche quando l’avversario è in pressione. Sicuramente non si tratta di un problema tattico, altrimenti non avremmo interpretato così bene la fase iniziale». Erra ha insistito inoltre sulla capacità di adattamento della propria squadra, date le misure ristrette del Lorenzon a cui la squadra potrebbe non essere abituata.

Fiocco rosa in casa giallorossa

Intanto Saveriano Infantino è diventato padre della piccola Linda, nata proprio nel capoluogo calabrese. L’ex attaccante del Matera ha destato ottime impressioni contro l’Akragas, propiziando l’assist per il 3-1 definitivo di Cunzi. Erra si è espresso anche sul suo stato di forma, sempre migliore dopo gli infortuni iniziali: «Lui e Di Nunzio non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe, ma stanno recuperando bene. Se ci sarà l’occasione entreranno anche sabato». Aria più distesa insomma a Catanzaro, dove l’ultima buona notizia è l’annullamento della squalifica di Alessio Benedetti, uomo chiave a centrocampo, grazie all’operato dell’avvocato Rondinelli.

I convocati per Rende

Al termine della seduta di rifinitura Erra ha poi diramato la lista dei convocati per il derby.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini, Pellegrino;

DIFENSORI: Di Nunzio, Gambaretti, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Benedetti, Kanis, Maita, Marin, Onescu, Spighi;

ATTACCANTI: Anastasi, Infantino, Falcone, Letizia, Lukanovic, Puntoriere

 

Emanuele Mongiardo

Comuni EcoCampioni, premiato anche il progetto di Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Si è concluso anche quest’anno il Bando Nazionale per l’assegnazione di un finanziamento a sostegno di attività di comunicazione locale dedicato ai Comuni EcoCampioni della Campania, Puglia, Sardegna, Calabria e dell’Abruzzo. Ad aggiudicarsi i 30mila euro messi a disposizione da Comieco, tra i tanti Comuni che hanno presentato le loro proposte, c’è il Comune di Cosenza insieme ad Adelfia e Corato, “con progetti, rivoluzionari, giovani, innovativi e capillari”. Questa volta, nello specifico, i progetti dovevano essere finalizzati all’informazione, sensibilizzazione, ed educazione degli esercizi commerciali, sulla raccolta differenziata di carta e del cartone, con particolare riferimento allo sviluppo della raccolta differenziata non domestica. «L’Amministrazione comunale sta ottenendo ottimi risultati nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti, che a Cosenza registra un’attenta programmazione fin da quando è stata attuata – afferma il sindaco Mario Occhiuto – Oggi siamo ai vertici delle classifiche come modello virtuoso nel Meridione. Questo preciso riconoscimento a un nostro progetto da parte di Comieco – prosegue Occhiuto – attesta poi l’importanza che abbiamo sempre attribuito all’efficacia dell’informazione per i cittadini e i commercianti che sono gli attori principali per conclamare il successo delle buone pratiche urbane».

 

Simula incidente per truffare un’anziana donna, arrestato un giovane

GASPERINA (CZ) – Simula un incidente stradale per tentare di truffare un’anziana donna. F.S., di 26 anni, di Noto (Siracusa), con precedenti di polizia, è stato arrestato per truffa dai carabinieri a Gasperina. Il giovane è stato sorpreso dai militari, impegnati un un servizio di controllo del territorio, mentre importunava un’anziana di 84 anni, proprietaria di un’utilitaria addebitandole il danneggiamento dello specchietto laterale della sua vettura. La modalità utilizzata dal giovane consisteva nell’agganciare l’auto della vittima e nel colorare, con un pastello in cera, lo specchietto della propria auto pretendendo il risarcimento del danno, di alcune centinaia di euro, all’automobilista preso di mira. Dopo avere arrestato il giovane i carabinieri hanno perquisito la sua auto trovando all’interno il pastello in cera e lo specchietto utilizzati per mettere in atto la truffa. Il materiale è stato sequestrato.

Questione migranti, il sindaco di Riace «Non ho niente da nascondere. Sono senza parole»

RIACE (RC) – «Sono sconcertato e senza parole, ma per certi versi mi viene quasi da ridere perché non ho nessun bene nascosto. Non possiedo niente e non ho conti segreti. Allora ben vengano i controlli su di me e che siano il più approfonditi possibil». Così il sindaco di Riace Domenico Lucano, commenta l’avviso di garanzia ricevuto ieri dalla Procura di Locri nell’ambito di una inchiesta sulla gestione del sistema di accoglienza nel suo Paese. Un’inchiesta, ha spiegato Lucano, iniziata nel gennaio scorso dopo una relazione della Prefettura di Reggio Calabria e per la quale adesso la Procura ha chiesto la proroga. «Proprio il giorno prima – dice Lucano – ero a Roma ed avevo risolto i problemi con Viminale e Prefettura in merito al sostengo finanziario fornito per l’esperienza dei bonus e delle borse lavoro. E ora arriva questo. Svilisce l’entusiasmo. Da 20 anni sono in prima linea cercando di sviluppare attività collaterali per favorire l’integrazione dei migranti e la loro permanenza qui anche a conclusione dei progetti finanziati».

 

Fonte: ANSA