Archivi categoria: Attualità

Catanzaro, punto di primo soccorso nel Campus dell’Università

CATANZARO- “Il nostro Campus universitario seppur frequentato quotidianamente da migliaia di persone, tra studenti (di cui alcuni residenti), professori e ricercatori, personale amministrativo, personale medico, utenti abituali e occasionali, presenta una palese carenza: è letteralmente sprovvisto di un punto di primo soccorso”. E’ quanto afferma in una nota stampa il consigliere provinciale Marco Polimeni, delegato ai rapporti con l’Università “Magna Graecia”.
“La vicenda – continua il consigliere – risulta ancora più anomala se si considera che il Campus può vantare, non soltanto strutturalmente, un prestigioso Policlinico universitario, con un corposo personale medico operante all’interno dell’Ateneo e dell’Azienda Mater Domini. Pertanto bisogna considerare che, con la crescita dell’utenza, occasionalmente ma con una frequenza imprevedibile, può divenire scenario di momenti di urgenza medica o di malori, che possono colpire chiunque frequenti il campus”.
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“Il colmo è proprio questo: in quei casi – spiega ancora Polimeni – in una struttura così autorevole, specialmente per gli utenti dell’area giuridico – economica, bisognerà attendere l’ambulanza del nosocomio catanzarese e, di conseguenza, i necessari tempi di percorrenza. Si può fare qualcosa per colmare questa lacuna? Non penso ovviamente all’istituzione di un vero e proprio pronto soccorso – di cui si è a lungo dibattuto –  ma quantomeno ad una struttura di primo soccorso che possa prendere in gestione, nell’attesa di un trasferimento da parte del 118, colui il quale viene colto da un malore”.
“Sono conscio che ciò non è previsto tra gli obblighi dell’Ateneo e dell’Azienda. Mi appello perciò – conclude Polimeni – esclusivamente alla sensibilità del management dell’Azienda ospedaliera Mater Domini, affinché possa considerare l’ipotesi di siglare una convenzione con la struttura commissariale della Sanità regionale per l’istituzione di tale presidio. Non aspettiamo che si consumino eventi spiacevoli prima di prendere le necessarie precauzioni”.

Lamezia Terme, importante incontro sull’anti-corruzione nella PA

LAMEZIA (CZ)- Dopo la prima edizione del 2015, anche quest’anno si è tenuto a Lamezia Terme il corso di formazione sulla disciplina per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, che ha impegnato per due giorni i dirigenti e i responsabili amministrativi e sanitari delle varie strutture dell’ASP di Catanzaro coinvolte.

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L’iniziativa, che ha consentito di approfondire ulteriormente un argomento di grande attualità, è stata fortemente voluta dal direttore generale, dott. Giuseppe Perri ed è stata pianificata e organizzata dall’unità operativa Formazione e Qualità diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante. L’obiettivo è di favorire il percorso intrapreso dall’ASP, che ha recentemente riorganizzato l’unità operativa Prevenzione della corruzione, dando rilievo alle attività finalizzate all’adozione di corretti comportamenti, nonché alla diffusione e affermazione della cultura della legalità, per lottare e prevenire i fenomeni corruttivi.
Prezioso il contributo del magistrato Stefano Toschei, del TAR di Roma, già intervenuto nella precedente edizione, che ha offerto ai presenti l’opportunità di acquisire adeguate conoscenze culturali, economiche e giuridiche ai fini di un efficace controllo dei rischi e contrasto al fenomeno della corruzione, ma anche di confrontarsi sulle tematiche sia di carattere generale (contratti pubblici; incarichi e nomine; gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio; controlli; verifiche; ispezioni) che più specifiche (attività libero professionale e liste di attesa; rapporti contrattuali con privati accreditati; farmaceutica e altro ancora).
Sul medesimo tema, di grande rilievo e riconducibile al percorso più complessivo che la Nazione ha avviato nella lotta concreta al fenomeno della corruzione, sono state programmate altre due giornate formative che si terranno tra settembre e dicembre prossimi.

Isola Capo Rizzuto, lavori di pubblica illuminazione

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR)- Con deliberazione della Giunta Comunale n° 236 del 22/12/2014, il Comune ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento dei lavori di pubblica illuminazione per la messa in sicurezza e la riqualificazione dei quartieri isolati del territorio e con successiva determina del 5/11/2015 i suddetti lavori sono stati affidati alla ditta “EletticaSud di Crotone”. Dopo la messa in terra dei punti luce, avvenuta a distanza di poco tempo dall’ultima determina, nei giorni scorsi i lavori sono stati espletati dalla stessa ditta con il collaudo finale e l’accessione dei punti luce nei quartieri di Campolongo, Via Lupo e Via Porto a Le Castella e Contrada Bonnace. Attesa terminata quindi, dopo anni e anni di richieste alle precedenti amministrazioni, la Giunta guidata dal Sindaco Gianluca Bruno ha finalmente ascoltato la voce di quei cittadini troppo spesso dimenticati. Un atto dovuto per quartieri in netto sviluppo che necessitavano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. L’amministrazione si mostra per l’ennesima volta vicina al popolo e al territorio.

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Provincia di Catanzaro, Patto di stabilità 2015 e bozza di bilancio consuntivo

CATANZARO- La Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, rispetta il Patto di stabilità 2015 e approva la bozza di bilancio consuntivo del rendiconto di gestione chiudendo, al netto dei vincoli stabiliti dalla normativa contabile, con un apprezzabile avanzo di amministrazione. E’ di queste ore, infatti, la notizia che la maggioranza delle Province e quasi tutte le città metropolitane hanno sforato il Patto di stabilità. La riforma avviata dalla legge Delrio e completata dalla legge 190/2014, quindi, ha sortito l’effetto di mettere finanziariamente in ginocchio molti Enti di Area Vasta, riducendo drasticamente i servizi ai cittadini. Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro invece ha affrontato le difficoltà con determinazione e lungimiranza, mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche i salari accessori, anche ai dipendenti impiegati in servizi non più di competenza della Provincia (Centro per l’impiego e Polizia provinciale).
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Il presidente Bruno esprime la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, frutto della “oculata gestione amministrativa assicurata nell’anno in corso, che ci ha permesso di garantire i servizi ai cittadini, nonostante le ristrettezze economiche, l’imposizione del prelievo forzoso e le problematiche determinate dai tagli ai trasferimenti. Un risultato – dice ancora Bruno – che premia i tanti sforzi messi in campo per non penalizzare le nostre comunità, garantendo l’esercizio delle funzioni di nostra competenza a partire dalla sicurezza degli edifici scolastici e dalla manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade provinciali. Siamo riusciti anche a sostenere le spese relative alla gestione delle funzioni residuali, come ad esempio cultura e gestione dei Parchi, che con l’applicazione della riforma Delrio non sono più di competenza esclusiva della Provincia. Il mio più sentito ringraziamento – continua Bruno – va ai consiglieri provinciali, a tutta la struttura tecnico-amministrativa e finanziaria, e ai sindaci dei Comuni che hanno partecipato attivamente all’attività dell’Ente approvando di fatto all’unanimità gli atti di programmazione. La Provincia dimostra di essere un punto di riferimento istituzionale ed amministrativo fermo ed importante – conclude il presidente Bruno – soprattutto nella costruzione del nuovo Ente che stiamo già realizzando con l’importante contributo dei sindaci, attori protagonisti di questo nuovo modo di amministrare che permette di offrire una elevata qualità dei servizi in maniera uniforme, superando anacronistiche divisioni e contrapposizioni localistiche”.

Unical, crescono i benefici sulle borse di studio

ARCAVACATA DI RENDE (CS) <<E’ stata intrapresa una strada economicamente difficile, ma eticamente necessaria>>. Ha commentato così  il prorettore Luigino Filice, delegato al Centro Residenziale, il recente cambiamento di rotta della Regione Calabria in favore del Diritto allo Studio universitario.   Si tratta, infatti, di una corroborante iniezione di fondi pubblici destinata a far crescere in maniera esponenziale i beneficiari delle borse di studio.  L’intervento biennale, a valere sull’anno accademico corrente e sul 2016/2017, vale quasi sei milioni di euro, risorse che incrementano in modo significativo il fondo annuale regionale, pari a poco meno di cinque milioni di euro.

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Lo stanziamento determina anche un meccanismo di premialità che dà una prospettiva di speranza nei prossimi anni, dal momento che la ripartizione tra le Regioni del fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio aumenta anche in proporzione alle risorse proprie investite.

Ma è interessante valutare l’impatto sulle borse 2015/2016 all’Università della Calabria, che aveva già investito quasi 7 milioni di euro per l’anno accademico in corso.

Al 29 aprile 2016, data di emissione del Decreto di scorrimento delle graduatorie, gli idonei di borsa di studio erano 4.401, di cui 1.677 beneficiari di borsa, con una “percentuale di copertura” del 38,10%.

L’iniezione di nuove risorse di natura Regionale per 1,2 Milioni di euro, cui l’Università ha aggiunto circa 200 mila euro di proprie economie, ha consentito ad altri 676 studenti di passare dallo status di “Idoneo Non Beneficiario di Borsa” a quello di “Idoneo Beneficiario”, godendo appieno del diritto costituzionale per studenti meritevoli con difficoltà economiche.

La percentuale di copertura, quindi, supera la soglia del 50%, portandosi esattamente al 53,47%. <<Un dato incoraggiante – ha concluso il prorettore Luigino Filice –  che ci permette di compiere un passo significativo verso il raggiungimento dell’obiettivo finale: la copertura totale delle borse per gli studenti aventi diritto>>.

Vaccini, domani importante convegno e presentazione del calendario vaccinale

LAMEZIA TERME (CZ)- “Nuove acquisizioni in ambito vaccinale in Regione Calabria: le vaccinazioni nell’adulto e nell’anziano” è il tema del convegno che si terrà a Lamezia Terme domani sabato 14 maggio, con inizio alle ore 8:45, nella sala convegni del T-Hotel. Vi prenderanno parte il Direttore Generale Prevenzione Regionale, dott. Riccardo Fatarella, il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, il Presidente SITI e direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe De Vito.
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Nel corso dell’evento, che darà l’opportunità di approfondire alcuni aspetti connessi alle vaccinazioni, con il contributo di relatori provenienti dalle ASP e AO della regione, sarà presentato a medici e infermieri il nuovo calendario vaccinale della Regione Calabria, recentemente emanato, che ha messo a disposizione della classe medica e della popolazione nuovi vaccini somministrabili gratuitamente ad adulti e anziani. Gli organi di stampa sono invitati a partecipare per consentire al cittadino la piu’ ampia e puntuale  informazione.

Cosenza, in Piazza dei Bruzi Shoow-cooking promosso da FOCSIV

COSENZA – Sabato 14 maggio a Cosenza in Piazza dei Bruzi dalle 16.00 alle 21.00, si terrà, organizzato dal Socio della FOCSIV MOCI di Cosenza, lo showcooking di street food dell’Agrichef di Campagna Amica -Terranostra Pietro Tarasi e degli studenti dell’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “P.Mancini”che,capitanati da Carmelo Fabbricatore presidente Associazione Cuochi di Cosenza,presenteranno una degustazione di specialità regionali a base di riso a sostegno della XIV Campagna“Abbiamo RISO per una cosa seria” promossa da FOCSIV in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani della CEI Missio. Saranno presenti oltre a Pietro Santo Molinaro, Presidente Regionale Coldiretti, anche Francesco Cosentini, Direttore Coldiretti Calabria, Pietro Sirianni, Responsabile Calabria Campagna Amica, e Gianfranco Sangermano, Responsabile MOCI –FOCSIV sede Cosenza. Ospite d’eccezione del pomeriggio Fabio Curto, il vincitore della Terza edizione di “The Voice Italy 2015”, originario di Acri ha studiato scienze politiche a Bologna, sua città d’adozione. E’ un artista di strada, poli-strumentista, autore di testi e musiche. Uno spirito libero, non lontano dagli stessi ideali che animano tanti ragazzi che oggi partono per l’esperienza di Servizio Civile in tante aree del mondo.

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Prosegue così con la seconda tappa la Maratona degli Agrichef a favore della promozione dell’agricoltura familiare in Italia e nel mondo, modello vincente per offrire risposte sia alle esigenze di sostenibilità ambientale e sociale e di umanizzazione del mercato che al fenomeno dello sfruttamento del lavoro nei campi su scala mondiale.Durante lo show cooking, i volontari del MOCI di Cosenza potranno informare sul valore e le finalità della Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria”, in corso fino al 18 maggio con l’SMS Solidale, e presenteranno l’intervento di agricoltura familiare in Rwandache coinvolge alcune comunità di contadini poveri, che non hanno mezzi di sostentamento e per coltivare la terra devono pagare l’affitto ai proprietari. Con i fondi raccolti i contadini potranno coltivare prodotti da mangiare (riso, fagioli, manioca e banane), dando così sostentamento alle loro famiglie.Quella familiare è un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta; un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale,fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere, di giustizia e di solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile perché il cibo sia diritto di tutti.

Una Maratona da nord a sud –che percorrerà fino a Natale le regioni italiane, partita da Milano sabato 19 marzo a “Fa’ la cosa giusta!” –indetta per raccontare come un chicco di RISO possa attuare l’ecologia integrale: un paradigma di giustizia, in cui la preoccupazione per la natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società risultano inseparabili. Una vera e propria carta vincente per il futuro della famiglia umana e del Pianeta.Una squadra, quella degli Agrichef di Campagna AmicaTerranostra, che unisce la propria esperienza di agricoltori del Nord e del Sud Italia, grazie alla conoscenza profonda dei territori e i suoi prodotti, all’abilità in cucina nella realizzazione di ricette esclusive della tradizione contadina conservate da generazioni nelle campagne per una buona causa: l’agricoltura familiare. Un modello che coniuga diritto al cibo e dignità dell’uomo; restituisce alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e, poi, di avviare un processo di sviluppo territoriale che consegua la democrazia alimentare e, più in generale, l’ecologia integrale.

“Giovani in campagna”, si conclude il progetto a favore dei disabili psichiatrici

CATANZARO- Con la raccolta delle fave, sta per concludersi un altro anno di attività attinenti al progetto “Giovani in Campagna”, una iniziativa a favore dei giovani con disabilità psichiatrica, curata dal Centro di salute mentale di Soverato, diretto dal dott. Salvatore Ritrovato.
Raccontano la propria esperienza i ragazzi che partecipano attivamente e con ruoli differenti al progetto in itinere e spiegano che “Dopo la semina avvenuta a novembre, a distanza di cinque  mesi, con l’attenta cura settimanale delle piantine, ecco la raccolta  delle fave! Quest’anno il lavoro  in campagna si è moltiplicato, a partire dalla raccolta dell’uva e delle olive, ora le fave e, contemporaneamente, è in  corso la  gestione dell’orto con pomodori, melanzane, basilico, cetrioli, lattughe, prezzemolo e cipolle”. “E’ necessario – aggiungono – produrre  quanto è indispensabile per portare avanti il Progetto Cucina che ha un costo che non tutte le famiglie possono sostenere!”.
Per la degustazione delle fave sarà organizzato un pranzo dedicato.

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Il progetto Giovani in Campagna – chiarisce il dott. Ritrovato – afferisce ad una logica di “Agricoltura Sociale” che si basa sull’insieme delle pratiche molto differenti tra loro, realizzate a beneficio di persone a bassa contrattualità per le quali risulta ancora più carente l’offerta di lavoro. Si tratta, quindi, di attività e servizi che vengono progettati e realizzati per promuovere azioni terapeutico-riabilitative attraverso forme d’inclusione e di formazione mediante pratiche di agricoltura sociale e lavorativa utili per la vita quotidiana.”
Il Centro Diurno di Montepaone, di cui è responsabile la dott.ssa Rosa Conca, per poter avviare il progetto di Giovani in Campagna nell’anno 2014, ha dovuto coinvolgere diverse Associazioni  di volontariato stringendo un rapporto di partenariato con diversi soggetti, anche privati, mettendo in sinergia competenze e professionalità  disponibili e spesso gratuite.                     
Nell’ambito dell’agricoltura sociale, il progetto Giovani in Campagna, contestualmente, ha  in attivo:  un corso di Agricoltura Sinergica portata avanti dall’Associazione “Don Pellicanò”, nella sede di Isca Marina, la gestione di un appezzamento agricolo sperimentale con processi produttivi nuovi,  organizzato nel campo adiacente al Centro Diurno di Montepaone Lido, un terreno in campagna offerto gratuitamente da privati.
Partecipano all’attività agricola 18 persone che sono state inserite in un programma di formazione  lavorativa.

Castrovillari, Piero Vico convoca il Parlamento cittadino per il Bilancio previsionale

CASTROVILLARI (CS)- Sette punti in tutto l’ordine del giorno. Il bilancio di previsione sarà affrontato dal Consiglio comunale di Castrovillari nella prossima seduta convocata, in prima, per venerdì 20 maggio, alle ore 13 , nella Sala Giunta di palazzo Gallo, ed in seconda, per lunedì 23 maggio, a partire dalle ore 17, nella Sala consiliare del Palazzo di Città. L’ha indetta il presidente, Piero Vico, su determinazione della conferenza dei capigruppo. Oltre le interrogazioni ed interpellanze, l’Assemblea cittadina affronterà 6 punti con  il Bilancio  di previsione 2016/2018, comprendente  il piano triennale delle opere pubbliche  e l’elenco annuale dei lavori.

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Gli altri riguardano: il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; la verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza o attività produttive e terziario che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie; gli incarichi di collaborazione autonoma; l’aggiornamento del documento unico di programmazione ed il regolamento per il baratto amministrativo.

Quest’ultimo verrà illustrato dalla consigliera e presidente della terza Commissione “Igiene, Sanità e Servizi Socio Assistenziali”, Era Rocco, mentre tutti gli altri dall’Assessore alle Finanze e Pianificazione Economica, Giovanna Leonetti, che condividerà la relazione sul bilancio, nella parte riguardante il piano triennale delle opere pubbliche, con l’Assessore ai Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale, Aldo Visciglia.

Sanità, protesta choc di Casa Pound: Basta tagli, Lamezia sanguina

LAMEZIA TERME (CZ)- Lenzuola insanguinate e striscioni con la scritta “Basta tagli alla sanità, Lamezia sanguina”. È questa l’azione shock messa in atto nella notte dai militanti di CasaPound Lamezia per manifestare il loro dissenso nei confronti della situazione in cui versa il nosocomio lametino.

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“Le ultime vicende che hanno riguardato la sanità lametina – si legge nella nota diffusa da CasaPound Lamezia – ha palesato le reali intenzioni che si hanno nei riguardi del nostro ospedale, ossia un vero e proprio smantellamento. Abbiamo assistito alla riduzione di posti letto, riduzione del personale, e chiusura di ulteriori reparti, etc. Una situazione inaccettabile, dunque, che ha messo in ginocchio la sanità lametina creando forti disagi ai cittadini costretti a doversi spostare in altre zone della provincia o regione per ricevere cure di primaria necessità”.

“Fronteggiare in questo modo una situazione d’emergenza come quella lametina, e in generale calabrese, equivale a voler far morire l’ospedale Giovanni Paolo II. Inoltre, la mancata presa di posizione da parte dei vertici regionali – prosegue la nota – e il silenzio assordante da parte del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, la dicono lunga sulle intenzioni degli stessi in merito alle sorti del nostro nosocomio. CasaPound Lamezia non resterà a guardare passivamente ma siamo pronti a combattere con le unghie e con i denti per difendere il nostro sacrosanto diritto alla salute”.