Archivi categoria: Cronaca

Rossano, due diportisti soccorsi dalla Guardia Costiera

ROSSANO (CS)- Un’operazione di soccorso in mare è stata condotta nella mattinata di oggi nelle acque antistanti il Comune di Rossano dalla Guardia Costiera di Corigliano Calabro.

La Sala Operativa della Guardia costiera ha ricevuto l’allarme di due diportisti tarantini in transito nella zona. L’unità in vetroresina a vela con motore ausiliario di 10 metri di lunghezza, partita dal porto di Corigliano Calabro, ha cominciato ad imbarcare acqua a causa dello sfilamento dell’asse dell’elica del motore.

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I due diportisti, in balia delle correnti e del vento, si trovavano in navigazione a mezzo miglio dalla costa di Rossano verso sud e nell’impossibilità di poter rientrare in qualche modo a riva o in porto.

Immediatamente è stata inviata la motovedetta della Guardia Costiera CP 841, che ha iniziato le operazioni di ricerca dei dispersi partendo proprio dal punto indicato da loro stessi, non senza difficoltà a causa del mare formatosi in zona e del vento teso.

In brevissimo tempo la motovedetta ha intercettato l’unità da diporto, soccorrendo e tranquillizzando i preoccupati diportisti che, alla vista dei militari, hanno quindi tirato un sospiro di sollievo.

Una volta tratti in salvo ed accertate le loro buone condizioni di salute, i malcapitati sono stati accompagnati verso il porto di Corigliano Calabro, dove sono arrivati navigando a vela scortati e controllati dall’equipaggio della Guardia Costiera e dove, in tutta sicurezza, hanno potuto ormeggiare l’imbarcazione assistiti da personale a terra.

La Capitaneria di porto avvierà i previsti accertamenti tecnici finalizzati a verificare le cause dell’avaria, che avrebbe potuto comportare l’affondamento dell’unità da diporto e del suo equipaggio.

La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

Lamezia Terme, tentato avvelenamento di due cani

LAMEZIA TERME (CZ) Una coppia di coniugi lametini è stata denunciata dopo aver tentato di uccidere dei cani attraverso delle polpette avvelenate. Il tentato avvelenamento è avvenuto in seguito a particolari rapporti tra la coppia denunciata e i loro vicini di casa nonché proprietari degli animali. Dopo essersi resi conto delle polpette sospette, la famiglia vittima dell’accaduto, ha inviato il cibo agli uffici dell’azienda sanitaria di Catanzaro che ha rilevato al suo interno delle sostanze pericolose.

Old fashioned drug bottle with label, isolated, clipping path.

 

 

Moglie lo denuncia per maltrattamenti e lui la picchia. La Polizia lo arresta

REGGIO CALABRIA – La moglie lo denuncia per maltrattamenti e lui torna a casa la picchia e la minaccia nuovamente. E’ accaduto a Sant’Eufemia d’Aspromonte dove gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Palmi hanno arrestato G.S., 49 anni, per maltrattamenti in famiglia. Gli agenti, rispondendo ad una richiesta di aiuto giunta alla sala operativa da parte della figlia, sono intervenuti nell’abitazione della famiglia dove poco prima, al culmine di un’accesa discussione, l’uomo aveva picchiato e minacciato la moglie “colpevole” di averlo denunciato la sera precedente per reiterati maltrattamenti subiti nel corso degli anni anche alla presenza dei figli minori. Le violenze, secondo l’accusa, spesso sfociavano in schiaffi, pugni e, in alcuni casi, morsi. Gli agenti, constatando nell’abitazione la veridicità di quanto segnalato dalla figlia, hanno quindi arrestato l’uomo che è stato posto ai domiciliari in un’abitazione diversa da quella del nucleo familiare.

Sorvegliato speciale rossanese autorizzato a recarsi a lavorare

CORIGLIANO (CS) – È stata accolta l’istanza per la concessione dell’autorizzazione a potersi recare a lavorare per il trentanovenne rossanese A.S., assistito e difeso dall’avvocato coriglianese Giuseppe Vena.

L’uomo sottoposto alla misura di prevenzione della pubblica sicurezza – perché annovera numerosissimi precedenti speciali per una pluralità di reati commessi nel corso degli anni  ha provato lo stato di bisogno economico adducendo che il lavoro era di necessità per sostentare la sua famiglia.

Il Giudice, valutati tutti gli elementi addotti, ha quindi autorizzato l’imputato a potersi recare oltre comune per lavorare con le prescrizioni imposte di legge.

Corigliano, lavori pubblici sospesi per struttura abusiva

CORIGLIANO CALABRO (CS) – I finanzieri della sezione di Corigliano del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia hano scoperto una frode riguardante i lavori pubblici per il potenziamento di un’arteria di collegamento stradale e la realizzazione di una rotatoria a Corigliano Calabro, risultati sospesi da circa due anni a causa della presenza di un chiosco per la vendita di alimenti realizzato abusivamente. Facendo un controllo, i finanzieri hanno scoperto che l’attività, autorizzata in forma ambulante con l’uso di un mezzo, di fatto la esercitava in forma stabile avendo realizzato un box metallico di circa 10 mq fissato al suolo ed incernierato al veicolo. Il prefabbricato in metallo, adibito a magazzino dei frigoriferi e ricovero degli attrezzi, occupava abusivamente il suolo demaniale ed era collegato illegalmente ad un vicino palo di rete di distribuzione pubblica di energia elettrica.
L’intervento della Guardia di finanza ha portato alla demolizione della struttura consentendo così la ripresa dei lavori pubblici.

Struttura abusiva causa stop lavori pubblici, scoperta dalla Guardia di Finanza

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Da circa due anni i lavori pubblici per il potenziamento di un’arteria di collegamento stradale e la realizzazione di una rotatoria a Corigliano Calabro erano sospesi a causa della presenza di un chiosco per la vendita di alimenti realizzato abusivamente. A scoprirlo sono stati i finanzieri della sezione di Corigliano del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia. Facendo un controllo, i finanzieri hanno scoperto che l’attività, autorizzata in forma ambulante con l’uso di un mezzo, di fatto la esercitava in forma stabile avendo realizzato un box metallico di circa 10 mq fissato al suolo ed incernierato al veicolo. Il prefabbricato in metallo, adibito a magazzino dei frigoriferi e ricovero degli attrezzi, occupava abusivamente il suolo demaniale ed era collegato illegalmente ad un vicino palo di rete di distribuzione pubblica di energia elettrica. L’intervento della Guardia di finanza ha portato alla demolizione della struttura consentendo così la ripresa dei lavori pubblici.

San Nicola Arcella, una vittima sulla Statale 18

SAN NICOLA ARCELLA (CS) – E’ di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale accaduto lungo la statale 18 tirrenica, nel territorio di San Nicola Arcella. A perdere la vita è un uomo di 61 anni di Praia a Mare. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era alla guida di un veicolo che per cause in corso di accertamento, è sbandata finendo contro la barriera di protezione. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale ed il personale dell’Anas. A bordo dell’auto viaggiavano altre due persone, trasportate con l’elisoccorso presso l’ospedale dell’Annunziata. Secondo quanto si è appreso, uno dei due feriti, la moglie della vittima, sarebbe in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti la Polizia stradale ed il personale dell’Anas. La statale 18 è rimasta chiusa al traffico per diverse ore.

Aggredisce vigile urbano che lo multa, 26enne ai domiciliari

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Avrebbe aggredito un vigile urbano che stava per multarlo per un divieto di sosta e per questo è stato arrestato e posto ai domiciliari. A Daniele Caravetta, di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Castrovillari per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il giovane, secondo l’accusa, lo scorso 12 aprile, dopo aver parcheggiato l’auto in divieto di sosta era stato invitato più volte a spostare il mezzo per consentire il normale flusso del traffico. All’ennesimo tentativo da parte del vigile, Caravetta ha spostato l’auto, ma avrebbe tentato di investirlo. Le indagini dei carabinieri hanno portato all’emissione del provvedimento cautelare.

Tre feriti a Corigliano per un incidente stradale

CORIGLIANO (CS) – Una donna di Cosenza è stata ricoverata all’ospedale Guido Compagna di Corigliano e altre due persone sono state medicate in al pronto soccorso per le conseguenze di un incidente stradale verificatosi lungo la statale 106 nel tratto che attraversa la sibaritide. Per cause in corso di accertamento un’Alfa 147 ha impattato contro una Punto alla cui guida vi era una ragazza di Corigliano, andando poi a sbattere violentemente contro il guard rail. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, personale del 118 ed i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i corpi dei due feriti rimasti incastrati nell’abitacolo delle due vetture. Una terza persona, che viaggiava a bordo della Punto, è rimasta contusa. Le persone coinvolte nell’incidente sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale Compagna di Corigliano. Per la giovane di Cosenza, 29 anni, che era alla guida dell’Alfa Romeo, è stato disposto il ricovero nel nosocomio jonico.

Chiuso punto scommesse a Crotone, era frequentato da minori

CROTONE – I carabinieri hanno eseguito a Crotone un provvedimento di chiusura della durata di dieci giorni, emesso dall’Agenzia delle Dogane e dall’Ufficio dei Monopoli per la Calabria, di un punto scommesse, denominato “Gold Bet”, dopo che gli stessi militari hanno scoperto che il locale era frequentato da minori. La chiusura del locale scaturisce da una serie di controlli effettuati dai militari su tutto il territorio cittadino allo scopo di verificare il rispetto della legislazione in tema di centri scommesse e sale da giochi, con particolare attenzione alla verifica della presenza di minori all’interno dei centri, presenza vietata dalla legge. Secondo quanto riferito dai carabinieri, all’interno del punto “Gold Bet”, nel momento del controllo, erano presenti una dozzina di minori. Da qui la segnalazione da parte dei militari ai Monopoli di Stato, che hanno emesso il provvedimento di chiusura temporanea del punto scommesse.