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Cassano, Notaristefano (PSI) punta il dito: “Territorio abbandonato”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Continua il dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgono anche il Comune di Cassano allo Ionio dopo la destituzione dell’ex-sindaco Gianni Papasso, sfiduciato a novembre da 9 consiglieri comunali. Intorno alla nuova candidatura di Papasso si è compattato il fronte del centrosinistra, in un convinto appoggio all’operato dell’ex Sindaco.

Sull’operato di Papasso durante il suo mandato si è espresso oggi Lino Notaristefano, ex capogruppo del PSI in seno al Consiglio Comunale, evidenziando il “passo indietro” vissuto dal territorio comunale dopo la destituzione del Sindaco sopratutto sul piano della cura e della vivibilità.

Eravamo riusciti a ridare dignità e decoro all’intero territorio – esordisce il comunicato di Notaristefano – Molto era stato fatto per tenere pulito il nostro Comune, grazie anche all’operosità del Sindaco Gianni Papasso che quotidianamente pungolava e stimolava le varie ditte che erano impegnate a garantire tutto ciò. Dopo la caduta dell’amministrazione il volto del nostro Comune è rapidamente cambiato. Basta farsi un giro per il territorio per capire come stanno le cose. Quello che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita per chi ci viene a visitare è un territorio pieno di erbacce e lasciato all’abbandono“.

non perdiamo la speranza – conclude l’ex capogruppo PSI – e aspettiamo le prossime amministrative per tornare di nuovo alla guida del nostro comune per far ripartire quel processo di rinascita che era iniziato e che bruscamente e irresponsabilmente è stato interrotto“.

Corso Unical pagato dal Comune, Miceli ( M5S): “metodi deprecabili e per nulla trasparenti”

Rende ( Cs) – “Da mesi girovagavano già per le stanze comunali, chi con un contratto a titolo gratuito e chi senza alcuna mansione specifica, adesso vincono il bando per partecipare al Corso di Alta Formazione in Europrogettazione, organizzato dall’Unical e pagato dal Comune. Il bando è stato promosso in fretta e in furia dal Comune di Rende che si è impegnato a pagare le quote di iscrizioni a 5 giovani professionisti rendesi. A rovinare la festa, una testata giornalistica on line, la quale ha divulgato tutto su internet due giorni prima del colloquio ufficiale e che ha azzeccato ben 4 nomi su 5 prima dei risultati”. E’ quanto sostiene, in una nota, il consigliere comunale pentastellato Domenico Miceli. “Al di là di tutto, – prosegue- sta di fatto che al Comune di Rende la gestione è sempre meno trasparente. Giovani professionisti scelti senza passare da selezioni pubbliche, persone che popolano i corridoi del Comune e molti uffici pubblici, senza che sia possibile chiarire il perché della loro presenza all’interno della casa comunale a meno che non ci si armi delle pazienza del mitico Sherlock Holmes. Possiamo affermare, senza paura di smentita, che il Comune di Rende continua a non essere la casa di tutti i cittadini rendesi ma sempre più la casa di pochi, forse con le giuste entrature o con qualche santo in paradiso. L’involuzione che Manna ha portato a Rende è direttamente proporzionale al Sistema Pezzi, che in vista dell’apertura del Sasus (del quale abbiamo chiesto dettagliata rendicontazione), ha pensato bene di istruire un manipolo di giovani professionisti che sia in grado, nel prossimo futuro, di progettare a livello europeo. Niente da obiettare sul nobile fine dell’assessore-professore universitario. Deprecabile il metodo utilizzato per “scegliere” e “selezionare” questi giovani. Alla faccia dei principi trasparenza nella Pubblica Amministrazione, della meritocrazia e delle selezioni ad evidenza pubblica. Sia chiaro. Per noi il nodo è politico, ovvero quello di una stravagante gestione della cosa pubblica che contestiamo ed è per tale ragione che sul caso, abbiamo inoltrato specifica interrogazione al sindaco, alla giunta e all’assessore di riferimento per chiedere la sospensione in autotutela delle procedure concorsuali”.

 

Verso una nuova riqualificazione urbana. A Crosia nuovo restyling su tutto il territorio

Crosia ( cs) – Sviluppo e decoro urbano. Continuano gli interventi di manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza stradale. Cantieri aperti in più parti della cittadina, per porre rimedio e risolvere carenze e criticità ataviche mai affrontate prima. Dalla sistemazione delle strade, al potenziamento dell’illuminazione, al rifacimento dei marciapiedi, per finire alla bonifica di aree pubbliche e spazi sociali. Crosia, dal centro storico alle popolose frazioni di Mirto, Sorrento e Centofontane, cambia sempre di più aspetto, conquistando gradualmente il prestigio che merita, anche sotto il profilo dell’architettura urbana. In programma, a partire dalle prossime settimane, incontri di quartiere per avviare un confronto diretto con i cittadini, per pianificare gli interventi futuri di riqualificazione e decoro urbano. Questi, nello specifico, i lavori, tutti realizzati con fondi di bilancio comunale dal governo Russo, grazie a una gestione trasparente e virtuosa della cosa pubblica, alcuni già ultimati, altri in itinere. Messa in sicurezza di un fosso di scolo, Via Inghilterra – Sorrento, con oltre 150 metri di inferriata e 100 metri di guard rail; pulizia e ripristino di tre aree standard di lottizzazioni private trasferite al comune divenute nel corso degli anni discariche a cielo aperto; realizzazione marciapiedi e potenziamento illuminazione nel tratto di strada statale 106 che va dalla rotonda di ingresso fino all’imbocco di Via della Scienza, oltre agli interventi già effettuati sulla stessa rotonda, che hanno interessato la messa in sicurezza dello spartitraffico e dell’irrigazione del verde; realizzazione marciapiede antistante alla Scuola dell’infanzia e primaria di via San Francesco di Paola; sistemazione per apertura al pubblico della piazzetta di circa 1500 metri quadri, sottostante alla parrocchia San Francesco d’Assisi, Sorrento, abbandonata dal 1991; e, infine, il miglioramento della raccolta delle acque piovane di Via Grecia – Sorrento.

Gianluca Cuda e la vicenda rifiuti nella provincia di Catanzaro

PIANOPOLI (CZ) – Dopo le esternazioni di ieri nei confronti del Comune di Catanzaro, il sindaco di Pianopoli Gianluca Cuda torna ancora oggi sulla vicenda rifiuti. Queste le sue dichiarazioni:

“Ho ritenuto necessario intervenire sulla stampa in seguito alle tante sollecitazioni che ho ricevuto da diversi sindaci della provincia di Catanzaro, preoccupati di non essere stati messi ancora nella possibilità di risolvere, dopo tanti anni, l’annoso problema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata nel territorio della provincia di Catanzaro.

In questo contesto incandescente, dove non sono del tutto chiari ruoli, funzioni e responsabilità, resto però convinto di una cosa, e cioè che di tutto ci sia bisogno tranne che di costruire carrozzoni della politica per fini elettorali e clientelari, che finirebbero per essere scaricati sulla pelle delle nostre popolazioni con l’aumento della odiosa tariffa sui rifiuti.

In questi anni, infatti, abbiamo vissuto la contraddizione di vedere le strade ricolme di spazzatura e insieme le tariffe delle famiglie alle stelle. Bisogna avere il coraggio di dire basta a tutto questo, rendendo ordinaria la gestione di questo servizio e razionalizzandolo con la differenziata, come accade in tante parti d’Italia.

Infine, sarebbe bastata una lettura più attenta del dettato legislativo della legge Delrio per evitare parecchia confusione e fraintendimenti, dove la legge nazionale, e non quella regionale, attribuisce le funzioni dell’ambiente – e quindi della gestione dei rifiuti – a precise istituzioni di prossimità, e non certo all’amministrazione del Comune di Catanzaro o ad associazioni che questa vorrebbe furbescamente guidare per i prossimi anni.

La mia presa di posizione altro non è che un dire basta alla furbizia e alle ambiguità di una certa classe politica. E’ per questo che non arretreremo di un millimetro delle nostre ragioni. La politica noi cosi l’intendiamo: a fianco dei territori e delle popolazioni, senza guardare agli interessi degli amici degli amici e senza cercare posizioni o rendite.

Per altro, con il fallimento della riunione indetta ieri al comune di Catanzaro – mi riferiscono che c’erano si e no 30 sindaci su 80 – l’amministrazione di centro destra di Catanzaro avrà da ragionare, studiare e riflettere piuttosto che lasciarsi andare a inconcludenti prove muscolari.

Caro Sindaco di Catanzaro, cerca di discutere e ragionare con tutti i sindaci della provincia, perché non hai nessuna primazia politica, istituzionale o legislativa che ti permetta di ergerti a primo della classe. Per quanto mi riguarda, non sono né manovrabile né mi presto a giochi di potere, e, al di la dello schieramento politico che mi onoro di appartenere, agisco solo per l’interesse del mio territorio. Aderire alla comunità d’ambito che tu vorresti (prevista furbescamente dal Consiglio Regionale di centrodestra nel pieno dell’estate 2014, pochi mesi dopo l’adozione della legge Delrio, ma chiaramente in contrasto con il relativo comma 90) significherebbe triplicare o peggio le tariffe nel mio comune. Comune dove, da lungo tempo,  abbiamo superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata. Pertanto, ci permettiamo di ribadire che così come si è venuta a configurare la partita della comunità d’ambito capeggiata dal comune di Catanzaro va rapidamente archiviata e superata.”

Rossano, da oggi in liquidazione il bonus casa per il sostegno alle famiglie bisognose

Rossano ( Cs) – Da oggi saranno in pagamento, presso la tesoreria comunale, i canoni di locazione per le annualità 2014 e 2015 che ammontano ad un totale di 166mila euro. Circa 200 famiglie rossanesi riceveranno il bonus di sostegno per il pagamento degli affitti casa. Fondi sbloccati dalla Regione Calabria. È quanto fa sapere il Commissario straordinario Aldo Lombardo che ieri, attraverso gli uffici comunali preposti, ha ricevuto conferma sul pagamento dei mandati da parte dei responsabili della Banca popolare dell’Emilia Romagna. L’elenco dei beneficiari è disponibile presso l’ufficio anagrafe dell’Ente e presso la stessa tesoreria. Gli aventi diritto potranno recarsi presso lo sportello della filiale bancaria, sito in Via Margherita allo Scalo, ed esibendo il documento di riconoscimento ed il codice fiscale, potranno riscuotere il sussidio. Il contributo fa riferimento alla gestione del fondo nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione ex art.11 L.431/98. E consiste nell’erogazione di un aiuto economico per il pagamento dell’affitto casa per le famiglie in difficoltà e con redditi esigui. Si tratta di due trance. Una relativa all’annualità 2014 di 78.561,31 euro per un totale di 182 beneficiari, l’altra all’annualità 2015 di 87.304,08 euro da destinare a 163 beneficiari.

 

No Triv, Coscarelli (M5S) critica il silenzio del PD

COSENZA – Il Movimento 5 Stelle di Cosenza interviene sul dibattito No Triv con una dichiarazione rilasciato dal candidato sindaco Gustavo Coscarelli che, rilanciando l’appuntamento per la marcia cittadina in programma domenica 10 aprile, critica l’atteggiamento del premier Renzi e sottolinea il silenzio del PD locale.

Siamo ormai alle porte del referendum abrogativo che si terrà il 17 aprile sulle trivellazioni. Il PD nazionale si è espresso in merito invitando la popolazione ad astenersi, Renzi si auspica che il referendum fallisca. C’è da ricordare al premier che la legge punisce da sei mesi a tre anni di reclusione i pubblici ufficiali che incitano all’astensionismo” – ha dichiarato il candidato sindaco del M5S.

“Il Movimento 5 Stelle da sempre è contro tutte le trivellazioni perché l’energia fossile rappresenta il passato mentre il futuro è e deve essere incentrato sulle energie rinnovabili – sottolinea Coscarelli – Domenica 10 aprile il Movimento 5 Stelle cosentino ha organizzato la marcia No triv per incentivare il voto del “Si” al referendum del 17 aprile. Auspichiamo la partecipazione di tutta la cittadinanza e degli gli esponenti politici a prescindere da ogni colore partitico. A proposito, il PD locale in merito come si esprime?

Rende, le arance della salute e della legalità nelle mense delle scuole e dell’Unical

RENDE (CS) – Venerdì 8 aprile p.v., alle ore 10.00, a Rende (CS) nella sede del Museo del Presente si terrà la conferenza stampa organizzata dal Comune di Rende e Coldiretti Calabria. Nell’incontro con la stampa, saranno resi noti i particolari dell’iniziativa che sarà attuata nelle mense scolastiche delle scuole e nella mensa dell’UNICAL, dove saranno fornite le arance della salute e della legalità con il 10 in condotta. Il progetto si caratterizza per l’eticità della filiera e ciclo produttivo nel rispetto dei diritti umani, dei lavoratori e della manodopera in generale e delle garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro con uno straordinario ritorno economico e di immagine per le nostre produzioni agrumicole e il territorio. E’ un impegno che continua che questa volta vedrà interessato il mondo dei giovani.

Adi illustrare il tutto Marcello Manna Sindaco di Rende, Pietro Molinaro Presidente Coldiretti Calabria, Pietro Sirianni responsabile Regionale FAI- Campagna Amica. Ed ancora Agostino Cardamone Group e Società Cooperativa “La Cascina”.

Depuratore Rende, la denuncia del M5S

RENDE (CS) – Laura Ferrara, Paolo Parentela e Domenico Miceli del Movimento 5 stelle, in seguito ai risultati delle analisi dei campionamenti di acqua nell’area industriale di Rende (CS) sita in Contrada Coda di Volpe. I campionamenti fanno parte del progetto “Punto zero acqua”, finanziato con i fondi del gruppo EFDD in Parlamento europeo a cui afferisce il Movimento 5 Stelle.
“L’obiettivo del progetto Punto zero – dichiara Laura Ferrara – è quello di monitorare aree a rischio inquinamento favorendo e stimolando le istituzioni e gli enti preposti a mantenere alta la soglia di attenzione ed intervenire ove necessario. In questo caso due campionamenti hanno dato risultati non conformi alla normativa entrambi ricadenti nel territorio rendese. Nello specifico è stato ritrovato un valore di tetracloroetilene undici volte maggiore rispetto al valore consentito dalla legge in un campionamento e un valore di antiparassitari dieci volte superiore al limite di legge in un altro. Da qui è partita la nostra denuncia alla Procura della Repubblica, all’Arpacal, al Ministero dell’Ambiente e al Prefetto”.
Solo pochi giorni fa sulla scorta dei risultati delle analisi, Paolo Parentela, deputato alla Camera del Movimento 5 Selle, ha presentato un’interrogazione parlamentare. “Con l’interrogazione presentata – afferma Paolo Parentela – abbiamo chiesto di utilizzare i fondi Cipe per le emergenze idriche al fine di agevolare le necessarie bonifiche e scongiurare così effetti sulla popolazione derivati dall’attuale situazione di sostanziale compromissione delle acque di falda, i risultati delle analisi del progetto Punto zero, rendono drammaticamente urgente la mia richiesta”.
L’area industriale di Rende è da tempo nel mirino del consigliere comunale Domenico Miceli. “Questa denuncia, – afferma il pentastellato – è l’ennesima azione della battaglia politica che da tempo stiamo portando avanti per verificare lo stato dell’arte del depuratore consortile a Coda di Volpe. Troppe le criticità, dipendenti non retribuiti, gestione del ciclo di depurazione poco efficace, dalla riscossione dei tributi al completamento della seconda linea con l’azienda speciale Valle Crati che evidentemente non assolve più alla sua funzione originaria essendo diventata terreno di scontro delle varie fazioni partitiche”.

Castrovillari, oggi primo consiglio comunale nel nuovo palazzo di p.zza Municipio

“Sicuramente la celebrazione del Consiglio comunale di Castrovillari di oggi pomeriggio, dopo 9 anni, nella sala consiliare dello storico palazzo municipale di piazza Municipio, è anche un’occasione per tutti gli amministratori che hanno segnato la storia istituzionale della pubblica amministrazione di essere presenti e ribadire il ruolo civico di questo luogo.” E’ l’invito del Sindaco, Domenico Lo Polito, a quanti hanno caratterizzato negli anni trascorsi la vita amministrativa del Comune di Castrovillari.FotoLOPOLITO(1) (1)
“Quale miglior occasione – afferma il primo cittadino – per sottolineare l’importante avvio delle funzioni, proprie, del Palazzo di Città che ritorna ad essere cuore palpitante nel centro della città e per richiamare, così, l’ambito democratico che è stato nei decenni tra confronti, discussioni, dibattiti e scelte, proprie della vita politica della città.”
“E’ con questi sentimenti – aggiunge Lo Polito- e per questi motivi che invito quanti hanno ricoperto incarichi istituzionali in seno all’ente a partecipare al momento consiliare di questo pomeriggio al fine di confermare, con la propria presenza, il ruolo democratico, d’incontro e di crescita che ha ricoperto e svolge questo luogo, espressione da sempre di un “patto sociale”, il più ampio inteso, nel quale i rappresentanti delle realtà politiche e sociali svolgono il proprio impegno su norme e regole comunemente accettate entro le quali ciascuno ha lo spazio per esprimersi e per la sua capacità di presenza.”

Franco Bruno: “Cariati diventi protagonista del nuovo corso della Calabria”

Cariati ( Cs) – Sì è svolto il 4 aprile scorso, un incontro a Cariati, tra il deputato Franco Bruno e un gruppo di simpatizzanti e dirigenti di Calabria in rete tra cui alcuni potenziali candidati alla prossima competizione elettorale come Giuseppe Cufari, che ha introdotto l’incontro, e la giovane Maria Francesca Talarico, di soli 21 anni. Il gruppo, che è rappresentato in consiglio comunale già da Cataldo Rizzo, sta contribuendo  alla costruzione di una presenza forte e radicata sul territorio. All’incontro hanno portato il loro saluto alcuni dirigenti del Pd locale, del centro-sinistra cariatese e il candidato sindaco, per la lista PD – La scelta, Alfonso Cosentino. L’on.  Bruno nel suo intervento ha ribadito la disponibilità a sostenere ogni azione politica che punti a  far crescere il territorio: “le amministrative hanno anche il compito di collegare i vari livelli istituzionali – ha dichiarato Bruno – perché nessuno può farcela da solo. Noi, ad esempio, pur senza confonderci, siamo alleati del Pd. Ci convince il dinamismo del Presidente del Consiglio così come abbiamo sostenuto e sosteniamo l’operato del Presidente della Regione. Oliverio ha bisogno di una squadra articolata e diffusa, di un tessuto di uomini e di donne sul territorio che amministrano, che governano, che si raccordano in una visione comune di crescita e sviluppo. Su alcune cose stiamo lavorando da tempo, insieme al Presidente Oliverio. Pensiamo alla più grande grande greenway d’Europa che Oliverio ha annunciato alla Bit di Milano. Una pista ciclabile che interpreti le esigenze della mobilità lenta e che colleghi tutte le coste calabresi, duplicabile come blueway da percorrere con i natanti a vela. Un’opera che, oltre a creare immediatamente occupazione e ricadute, sposi le esigenze di un ambientalismo intelligente e di uno sviluppo sostenibile. Per realizzare un così grande progetto occorre che ogni comunità dia il proprio contributo. Cariati, per intanto, ha le carte in regole per proporsi come interprete, con la nuova amministrazione, di un progetto pilota che anticipi l’opera e faccia diventare questa comunità una dei protagonisti della nuova Calabria. Oliverio, che ben conosce questo territorio, saprà cogliere e valorizzare questa opportunità. Per questo, il governo del territorio sarà fondamentale. Occorre che Cariati riassuma quella funzione e quella autorevolezza che ha sempre avuto, quella capacità culturale di costruire comunità e di esprimere buona politica.  I giovani in sala che hanno scelto di mettersi in gioco fanno decisamente ben sperare” ha concluso Bruno.