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Cosenza, giovane accoltellato fuori da un locale. E’ in prognosi riservata

COSENZA – Torna la paura nel salotto buono della città, dove stamane un ragazzo di 27 anni della provincia di Cosenza è stato gravemente ferito con un coltello e trasferito con urgenza all’ospedale dell’Annunziata, dove è attualmente ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Il giovane pare si trovasse all’interno di un locale notturno in una travesa di Corso Mazzini, dove- secondo le prime ricostruzioni- a causa di un litigio,  sia scoppiata una violenta lite culminata nell’accoltellamento del ventisettenne. Da i primi rilievi fatti pare che il ragazzo sia stato raggiunto da una diecina di coltellate e prima del ferimento è stato più volte colpito con violenza da calci e pugni. La questura di Cosenza ha già avviato le indagini per rintracciare l’autore dell’accaduto. Con ogni probabilità lo stesso potrebbe avere avuto dei complici che lo avrebbero anche aiutato nella fuga. Secondo alcune testimonianze pare che il motivo della lite sia stato qualche apprezzamento di troppo nei confronti di una ragazza.

 

Rende, ruba uno smartphone in un locale. Fermato dai carabinieri

 RENDE (CS) – Nella decorsa nottata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rende hanno tratto in arresto un marocchino 24enne per il reato di rapina “impropria”. Il giovane, dopo aver consumato un pasto presso un pub in Rende, si impossessava dello smartphone del proprietario del locale, lasciato in carica in uno stanzino attiguo. L’uomo, dopo aver preso il telefono, è stato  bloccato dal proprietario con il quale ha avuto una colluttazione, nel tentativo di fuggire. Quest’ultimo è stato reso vano dall’intervento tempestivo di una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile che ha provveduto a bloccare ed arrestare il soggetto, in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria che saranno emanate nella mattinata di domani.

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“Rossano Prima di Tutto”: domani presentazione della coalizione di Giuseppe Antoniotti

ROSSANO (CS) – Domani pomeriggio, domenica 10 aprile, dalle ore 18,30 presso la Sala Rossa di palazzo San Bernardino verrà presentato il progetto politico del movimento “Rossano Prima di Tutto” per Giuseppe Antoniotti Sindaco. L’ex primo cittadino approfitterà, dunque, dell’incontro per illustrare a concittadini, stampa e partiti il proprio programma, improntato ai valori di onestà e coerenza, mostrando gli obiettivi che la coalizione intende realizziare in un eventuale nuovo percorso amministrativo, che si vuole in continuità col il precedente, interrotto nello scorso novembre. “Presenteremo un programma – fanno sapere dal coordinamento civico di “Rossano Prima di Tutto” – che si sviluppa attorno a tre principi cardine: la promozione permanente di Rossano Città del Codex; l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al Governo cittadino; l’azione amministrativa indirizzata verso la nascita della terza Città più grande della Calabria. Sarà un’opportunità, per tutti, di confrontarsi sul futuro di questo territorio”.

 

Employers’ Day: convegno sul lavoro alla Casa delle Culture di Catanzaro

CATANZARO – “Viviamo in un territorio assetato di lavoro. Alla luce del lavoro svolto dai Centri per l’Impiego della Provincia di Catanzaro, sono orgoglioso e contemporaneamente cosciente della partita di credibilità che ci stiamo giocando, sia come classe politica che come amministratori, agli occhi di migliaia di giovani e meno giovani disoccupati”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso del convegno sul tema “Le nuove prospettive del mercato del lavoro: opportunità scenari, politiche e job meeting”, organizzato dai Cpi di Catanzaro, Soverato e Lamezia che hanno aderito alla realizzazione dell’“Employers’ day italiano” promosso dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, su indicazione della Rete europea dei Servizi Pubblici per l’Impiego (PES Network), con l’obiettivo di dare maggiore visibilità alla gamma dei servizi offerti alle imprese e rafforzare la collaborazione con i datori di lavoro.

L’incontro organizzato nella Casa delle Culture questa mattina ha fornito l’occasione di approfondire e confrontarsi sulle riforme avviate e sugli strumenti a disposizione per favorire l’occupazione e migliorare il sistema italiano dei servizi per il lavoro. Il convegno è stato qualificato e arricchito dagli interventi dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Federica Roccisano; di Antonio De Marco, dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, Lavoro, Formazione, Politiche sociali; da Umberto Gargiulo, associato di diritto del Lavoro all’Università Magna Graecia; da Giovanni Davoli, consigliere dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Catanzaro; oltre che di Elena Morano Cinque, presidente della commissione provinciale Pari opportunità; di Pino Mancini, Capo struttura del Settore Lavoro della Regione.
Dal mercato del lavoro, al Jobs act; dagli incentivi alle assunzioni per le aziende, all’impatto sull’occupazione femminile alla luce della nuova normativa sul lavoro: tanti gli spunti di riflessione, preceduti dalle relazioni di Angelina Astorino, responsabile del Cpi di Lamezia Terme (che ha approfondito il tema del riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro); Concetta Provenzano (che ha parlato dell’inserimento mirato alla luce del decreto legislativo 151/15), e Carolina Scicchitano, responsabile ufficio creazione imprese CpI di Soverato (che ha parlato dei modelli di sviluppo e reti aziendali approfondendo il tema della filiera, con particolare attenzione all’adesione del Cpi di Soverato al bando per le botteghe innovative).

Ormai da molto tempo l’Ente pubblico non è più il luogo dove trovare un posto di lavoro, ed è per questo motivo che la credibilità di una nuova classe politica che vuole e deve amministrare la cosa pubblica con la massima trasparenza, si deve estrinsecare nell’individuare e perseguire condizioni strutturali e disponibilità finanziarie che consentano il massimo sviluppo delle politiche attive del lavoro ed i percorsi più idonei a fare incontrate domanda ed offerta di lavoro – ha affermato il presidente Bruno – . L’iniziativa odierna, che si prefigge prima di tutto di fare conoscere alle imprese private i servizi offerti dai Centri per l’Impiego, non può però rimanere un mero atto burocratico per dimostrare al Ministero del Lavoro l’interessamento richiesto, quanto piuttosto un servizio che deve produrre reali strumenti di occupazione ed iniziative di sviluppo imprenditoriale“.

Cassano, Notaristefano (PSI) punta il dito: “Territorio abbandonato”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Continua il dibattito politico in vista delle prossime elezioni amministrative, che coinvolgono anche il Comune di Cassano allo Ionio dopo la destituzione dell’ex-sindaco Gianni Papasso, sfiduciato a novembre da 9 consiglieri comunali. Intorno alla nuova candidatura di Papasso si è compattato il fronte del centrosinistra, in un convinto appoggio all’operato dell’ex Sindaco.

Sull’operato di Papasso durante il suo mandato si è espresso oggi Lino Notaristefano, ex capogruppo del PSI in seno al Consiglio Comunale, evidenziando il “passo indietro” vissuto dal territorio comunale dopo la destituzione del Sindaco sopratutto sul piano della cura e della vivibilità.

Eravamo riusciti a ridare dignità e decoro all’intero territorio – esordisce il comunicato di Notaristefano – Molto era stato fatto per tenere pulito il nostro Comune, grazie anche all’operosità del Sindaco Gianni Papasso che quotidianamente pungolava e stimolava le varie ditte che erano impegnate a garantire tutto ciò. Dopo la caduta dell’amministrazione il volto del nostro Comune è rapidamente cambiato. Basta farsi un giro per il territorio per capire come stanno le cose. Quello che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita per chi ci viene a visitare è un territorio pieno di erbacce e lasciato all’abbandono“.

non perdiamo la speranza – conclude l’ex capogruppo PSI – e aspettiamo le prossime amministrative per tornare di nuovo alla guida del nostro comune per far ripartire quel processo di rinascita che era iniziato e che bruscamente e irresponsabilmente è stato interrotto“.

No Triv, Coscarelli (M5S) critica il silenzio del PD

COSENZA – Il Movimento 5 Stelle di Cosenza interviene sul dibattito No Triv con una dichiarazione rilasciato dal candidato sindaco Gustavo Coscarelli che, rilanciando l’appuntamento per la marcia cittadina in programma domenica 10 aprile, critica l’atteggiamento del premier Renzi e sottolinea il silenzio del PD locale.

Siamo ormai alle porte del referendum abrogativo che si terrà il 17 aprile sulle trivellazioni. Il PD nazionale si è espresso in merito invitando la popolazione ad astenersi, Renzi si auspica che il referendum fallisca. C’è da ricordare al premier che la legge punisce da sei mesi a tre anni di reclusione i pubblici ufficiali che incitano all’astensionismo” – ha dichiarato il candidato sindaco del M5S.

“Il Movimento 5 Stelle da sempre è contro tutte le trivellazioni perché l’energia fossile rappresenta il passato mentre il futuro è e deve essere incentrato sulle energie rinnovabili – sottolinea Coscarelli – Domenica 10 aprile il Movimento 5 Stelle cosentino ha organizzato la marcia No triv per incentivare il voto del “Si” al referendum del 17 aprile. Auspichiamo la partecipazione di tutta la cittadinanza e degli gli esponenti politici a prescindere da ogni colore partitico. A proposito, il PD locale in merito come si esprime?

Cosenza, Magorno chiama Ncd nella coalizione a sostegno di Lucio Presta e AmoCosenza

COSENZA – L’Onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, nel corso di un’assemblea organizzata dal circolo del Partito Democratico di Cosenza Centro, ha richiesto a Ncd di aderire alla coalizione a sostegno della candidatura di Lucio Presta, presente all’incontro. Magorno, infatti, ha rilanciato l’opportunità di allargare la coalizione all’Ncd richiamando una sorta di analogia tra le ragioni che, a livello di governo nazionale, inducono la formazione dei proseliti di Angelino Alfano a sostenere il governo Renzi, già segretario nazionale del Pd, e quelle che potrebbero e dovrebbero spingere l’Ncd locale a sostenere Presta a Cosenza, dove, appunto, intende realizzare la stessa azione programmatica messa in atto dal premier, traghettando la città dei bruzi verso il rilancio sociale ed economico.

 

Parco della Biodiversità, laghetto senz’acqua. La replica della Provincia

CATANZARO – La Provincia di Catanzaro, guidata da Enzo Bruno, fa sapere che la cura e il potenziamento dei servizi offerti dal Parco della Biodiversità mediterranea restano al centro delle priorità amministrative della stessa Provincia, “nonostante le difficoltà economiche e il momento di incertezza normativa che non ci permette di individuare con chiarezza la titolarità della gestione dell’importante infrastruttura nell’immediato futuro, dopo la definitiva trasformazione dell’Ente in Area vasta”. La questione riguarda questa volta la segnalazione della mancanza di acqua nel laghetto che ospita diversi esemplari di uccelli acquatici oltre ad alcune specie di pesci e di tartarughe. Un punto di riferimento per il Parco oltre che un richiamo per i turisti che guingono in visita. Dalla Provincia, fanno sapere in proposito che “nell’ambito dell’ordinaria attività di gestione del Parco, un particolare impegno è stato sempre rivolto al mantenimento delle migliori condizioni igienico-sanitarie ed ambientali del laghetto, per consentire agli animali ospitati di vivere in un contesto con le migliori condizioni di benessere possibile e, a tutti i frequentatori, di poter trascorrere a bordo lago dei momenti di sano relax”. Tuttavia, nonostante gli svuotamenti periodici per il rinnovo dell’acqua, a causa del cibo che i visitatori porgono agli animali e per l’accumulo delle deiezioni, il laghetto subisce uno scadimento della qualità delle acque che determina l’intorbidimento delle stesse e l’accumulo di detrito organico sul fondo, oltre che proliferazioni algali. Tale situazione è negativa soprattutto per gli animali ospiti del laghetto che sono, in questo modo, esposti al rischio di infezioni. Per questa ragione, l’amministrazione provinciale ha fatto sapere di disporre periodicamente una bonifica delle acque. In questi giorni, appunto, si sta procedendo alla revisione dell’impianto di depurazione insieme alla pulizia dei tombini per garantire il deflusso corretto delle acque. Dunque, concludono dalla Provincia, si sta cercando di preservare un bene collettivo attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, “uno sforzo che deve essere potenziato dalla diffusione della cultura del rispetto e della legalità e che rischia di essere vanificato da immancabili atti vandalici, dalla disattenzione degli utenti che sporcano aiuole, viali, panchine, incuranti del fatto che anche la pulizia ha un costo che l’Amministrazione non sempre riesce a sopportare, salvo poi essere accusata di menefreghismo e incuria”.

Provincia di Catanzaro, domani alle 10 Assemblea dei Sindaci

CATANZARO – Si terrà mercoledì alle 10 l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Catanzaro, convocata dal Presidente della Provincia Enzo Bruno: all’Assemblea sarà presente anche il vice-presidente della Giunta regionale Antonio Viscomi. Al centro della discussione ci sarà l’esame della bozza di regolamento per il funzionamento dell’organismo della nuova Area Vasta, nell’ambito della riorganizzazione amministrativa delle province imposta dalla legge Delrio.

L’immediata approvazione del nuovo Statuto dell’Ente ha costituito la prima significativa tappa di una delicata transazione” – commenta il Presidente Enzo Bruno – “Attendiamo ora la legge di riordino delle autonomie locali al fine di completare il lavoro da noi realizzato per consentire ai nuovi Enti di Area Vasta le funzioni fondamentali previste dalla legge 56/2014, tra cui la gestione del ciclo dei rifiuti, i trasporti, la logistica, la programmazione urbanistica, la rete dell’istruzione e della cultura, la pianificazione territoriale, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente“.

Rossano Prima di Tutto, istituire un Distretto di Polizia

ROSSANO (CS) – Istituire un Distretto di Polizia a Rossano, elevando di rango l’attuale Commissariato. È questa la proposta di Giuseppe Antoniotti, candidato sindaco della coalizione Rossano Prima di Tutto, condivisa dal movimento Noi con Salvini-Rossano.

La Sibaritide e particolarmente il territorio dell’Area urbana Corigliano-Rossano, vista soprattutto nell’ottica di fusione delle due Città, hanno bisogno di un nuovo piano di sicurezza che dia maggiori garanzie ai cittadini – dichiara Antoniotti – Ma per far questo sono necessari più uomini e mezzi più efficienti“.

A motivare l’inserimento della proposta nel programma elettorale della coalizione civica alleata con il leader della Lega Nord, c’è anche la presenza sul territorio del penitenziario di massima sicurezza, “che ospita anche detenuti appartenenti a cellule terroristiche islamiche, rendendo ancora più reale questa esigenza“.