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Lucio Presta si racconta senza filtri a Paolo Del Debbio

COSENZA – Si terrà sabato 9 Aprile, presso il cinema Citrigno, alle ore 18.00, l’atteso primo vero incontro di Lucio Presta con i cittadini di Cosenza, durante il quale il candidato sindaco del centrosinistra si racconterà ai microfoni del giornalista e conduttore esperto di politica Paolo Del Debbio. Un’occasione per conoscere da vicino la persona, le motivazioni reali che lo hanno spinto alla candidatura, il suo attaccamento alla città di Cosenza e i dettagli del programma elettorale.
“Mi auguro che la cittadinanza accorra numerosa, vorrei che fosse un’opportunità per approfondire e per condividere il mio progetto per Cosenza, alla luce di nuovi spunti che gli stessi cittadini, qualora lo desiderino, potranno fornirmi nei giorni successivi” dichiara Lucio Presta.
All’evento del 9 Aprile, che segna ufficialmente l’avvio della sua campagna elettorale, seguiranno, nelle prossime settimane, incontri ravvicinati con i tanti quartieri della città per approfondire e ampliare idee e bisogni della città.

Cosenza, Magorno chiama Ncd nella coalizione a sostegno di Lucio Presta e AmoCosenza

COSENZA – L’Onorevole Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico, nel corso di un’assemblea organizzata dal circolo del Partito Democratico di Cosenza Centro, ha richiesto a Ncd di aderire alla coalizione a sostegno della candidatura di Lucio Presta, presente all’incontro. Magorno, infatti, ha rilanciato l’opportunità di allargare la coalizione all’Ncd richiamando una sorta di analogia tra le ragioni che, a livello di governo nazionale, inducono la formazione dei proseliti di Angelino Alfano a sostenere il governo Renzi, già segretario nazionale del Pd, e quelle che potrebbero e dovrebbero spingere l’Ncd locale a sostenere Presta a Cosenza, dove, appunto, intende realizzare la stessa azione programmatica messa in atto dal premier, traghettando la città dei bruzi verso il rilancio sociale ed economico.

 

Amministrative Cosenza, l’attenzione di Lucio Presta e di “Amo Cosenza” al mondo della scuola

COSENZA – Prosegue a tutto spiano la campagna elettorale di Lucio Presta, alla guida del movimento “Amo Cosenza”, in lizza per le ormai prossime amministrative. Altro punto estremamente importante del programma elettorale riguarda, infatti, la valorizzazione della città in quanto polo culturale e, in quest’ottica, un’attenzione di primo piano è destinata alla scuola. Obiettivo primario di “Amo Cosenza Colta” è quello di valorizzare le risorse antropologiche, artistiche e paesaggistiche del territorio, al fine di incrementare la presenza turistica in modo tale da creare fermento e, soprattutto, occupazione. In questo senso, per quanto riguarda la scuola come veicolo della formazione dei giovani, Presta, che già nei giorni scorsi ha avuto modo di incontrare rappresentanti dell’Associazione Nazionale docenti proponendo un progetto volto a supportare la meritocrazia, guarda con accortezza a fenomeni di difficile gestione che riguardano gli adolescenti e di cui, tristemente, la scuola si fa teatro, come il bullismo. Perciò, tra i punti più importanti del programma elettorale di “Amo Cosenza” c’è proprio quello di istituire un Dipartimento scolastico che funga da punto di riferimento per i docenti, coll’obiettivo di risolvere le criticità inerenti al mondo scolastico. Passo successivo sarebbe quello, pertanto, di attuare un “Piano d’azione”, finanziabile dalla Regione e attuabile nell’immediato, che tenga in conto le esigenze dell’Ateneo di Arcavacata poichè, pur non essendo fisicamente ubicata nel territorio di Cosenza, Presta e “Amo Cosenza” ritengono di fondamentale importanza l’istituzione di un “Protocollo” che monitori la collaborazione tra la città cosentina e l’Unical, migliorando la logistica, coordinando incontri e incrementando le iscrizioni.

 

Elezioni Cosenza, il quadro delle forze in campo

COSENZA – Dopo Guerini, a Cosenza giungerà anche Luca Lotti. Il sottosegretario di Renzi arriverà domani in città, qualche giorno dopo la visita di Guerini, per rafforzare la candidatura a sindaco di Lucio Presta e tentare di smorzare i toni delle polemiche. La coalizione che sosterrà il manager dello spettacolo può contare su un’ampia convergenza delle forze politiche e su numerose liste. Queste quelle già in campo: Pd, Psi, Calabria in Rete, Italia dei Valori, Partito Socialdemocratico, Italia del Meridione, Centro Democratico, Ala, Alleanza Popolare. Ci sono poi la lista Amo Cosenza, che fa capo allo stesso Lucio Presta, Orgoglio Brutio, organizzata da Marco Zaffino, una lista denominata Obiettivo Cosenza e una lista che fa capo a Giampaolo Chiappetta. Ci sarà anche una lista dei Democratici Progressisti di Giuseppe Giudiceandrea, di Cosenza nel Cuore, il movimento di Luca Morrone, e del Movimento Civico Cattolico di Raffaele Cesario. Ancora incerta la presenza del Nuovo Centro Destra che, per bocca del segretario amministrativo Gianfranco Leone, ha espresso perplessità sulla designazione di Presta che ha di fatto, spaccato la coalizione. Il riferimento è alla fuoriuscita di Enzo Paolini, pronto a correre sostenuto da Pse, Cosenza Domani, Verdi, Scelta Civica, Socialisti Riformisti, Partito Liberale ed altre liste civiche. Presto Paolini potrebbe chiudere anche un accordo con la Sinistra Italiana di D’Attorre e Fassina. Al lavoro anche Mario Occhiuto. Per lui già pronte numerose liste civiche oltre a quelle che saranno approntate da Fausto Orsomarso e da Forza Italia. Si parla poi della candidatura di Arnaldo Golletti per le forze di destra e di Delio Di Blasi per Rifondazione Comunista. Infine al lavoro anche Gustavo Coscarelli per il Movimento Cinque Stelle.

Lucio Presta: “Felice che i principi di Amo Cosenza siano condivisi anche dai grandi Partiti”

COSENZA – “Quando ho deciso di intraprendere quest’avventura, consapevole delle difficoltà e degli ostacoli che ci sarebbero stati, l’ho fatto cercando di privilegiare i valori ai quali ho improntato la mia vita e la mia carriera: onestà e progettazione”. E’ quanto dichiara Lucio Presta all’indomani dell’appoggio ricevuto dai democrat e dalle altre forze riunite che ha scelto Lucio Presta candidato a Sindaco di Cosenza. “Ho dichiarato apertamente, prosegue Presta, che sarei stato disponibile ad abbracciare chiunque avesse voluto condividere con me tali principi e, pertanto, non posso che essere contento, alla luce delle ultime decisioni prese dal PD e dalle altre forze politiche, dell’appoggio che intenderanno darmi nella corsa a sindaco di Cosenza. Sono convinto che tali conclusioni derivino dalla condivisione di alcuni punti del mio programma che, da adesso, potranno essere ampliati e sono quindi pronto ad iniziare un nuovo percorso all’insegna della collaborazione, per dare un volto nuovo alla città. Il mio obiettivo, conclude Lucio Presta, è sempre stato e continua ad essere il bene di Cosenza e da questo momento desidero impegnarmi ancora di più per farmi conoscere dai cittadini e per realizzare, insieme, solo il meglio per essa.”

Cosenza, attesa la convocazione dell’interpartitica

COSENZA – E’ attesa da un momento all’altro la convocazioen dell’interpartitica del centrosinistra allargato, che dovrebbe sciogliere il nodo in merito allo svolgimento, o al mancato svolgimento, delle elezioni Primarie a Cosenza. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero in calo le quotazioni di Lucio Presta, che rimarrebbe in corsa autonomamente alla guida del suo movimento “Amo Cosenza”, insieme ad almeno altre tre liste, tra cui Orgoglio Bruzio, Obiettivo Cosenza ed una lista curata dall’ex consigliere regionale Gianpaolo Chiappetta. Torna a circolare il nome di Carlo Guccione come personalità politica di spicco su cui potrebbero puntare in maniera unitaria, le diverse anime che compongono l’inedito sogetto politico costruito per competere contro Mario Occhiuto nella corsa a Palazzo dei Bruzi. Se invece non si dovesse arrivare ad un accordo, ci sarebbe spazio per le primarie già convocate per il 6 marzo prossimo. pronti a correre Enzo Paolini per il Pse, Marco Ambrogio in quota Pd, Bianca Rende del Movimento What Woman Want, ed eventualmente Franz Caruso per il Partito Socialista e Giacomo mancini per l’Ala verdiniana ed il Nuovo Centro Destra. Intanto la nomina dei commissari locali per il tesseramento dell’Udc, operata da Angelo Cera, fa persumere che ci sarà anche il simbolo dello scudo crociato con una lista a sostegno di Mario Occhiuto. Restano in lizza i candidati a sindaco del Movimento Cinquestelle, Gustavo Coscarelli, e della Sinistra Italiana, ancora da designare.

A tu per tu con Teo Mammucari: L’intervista

teo mVenerdì 12 Febbraio Teo Mammucari è stato protagonista di una lunga serie di eventi a Cosenza. Dopo essersi raccontato ai ragazzi di NexTv, il progetto inventato da AmoCosenza e Lucio Presta per dare a tutti i giovani calabresi entro i 30 anni la possibilità di conoscere da vicino il mondo dello spettacolo, è stato ospite del Teatro dell’Acquario dove ha intrattenuto il pubblico per quasi due ore con uno show dal titolo Ricomincio da Te..o. Un’occasione per mettersi a nudo con cinismo e disincanto facendo ciò che gli riesce meglio: far  ridere la gente. Noi a telecamere spente, abbiamo cercato di carpire di più di quell’uomo di 50 anni, alto quasi due metri e magro come un chiodo che fa della sua irriverenza il miglior pregio.

Ricomincio da Te..o. Da cosa nasce l’idea di questo spettacolo e perché? 

Ricomincio da Teo è un ritorno alle origini. Io ho cominciato dai piccoli spettacoli, dal cabaret, ero un sognatore come i tanti ragazzi di Nextv che stava provando pian piano a farsi strada. Non ero il personaggio Teo Mammucari, ero semplicemente Teo. Nel tempo lasciando il cabaret e di conseguenza il teatro, ho abbandonato quella parte di me per approdare in tv. Oggi sento il bisogno di ricominciare dal palco e da me stesso, riprendendo un percorso da dove lo avevo interrotto.

A proposito dei giovani calabresi e di Nextv, qual è stata l’impressione di questa esperienza?

I giovani d’oggi hanno un’idea molto lontana di ciò che è la realtà e la televisione. In molti non conoscono bene la differenza tra successo e visibilità. Il successo non si può catalogare, dal mio punto di vista averlo significa vivere del lavoro che si ama. Per avere la visibilità basta andare in tv, per avere successo occorre entrare in punta di piedi imparando a farsi amare.

Tu hai un rapporto verace con il pubblico o almeno sembri una personalità libera dagli schemi. C’è un segreto che nessuno sa di te, un desiderio recondito che non sei mai stato pronto a raccontare? 

La verità è che io mi diverto molto di più a fare serate teatrali. Io non amo fare la tv quanto fare il teatro perché in quel caso siamo noi che entriamo nelle case degli italiani e non il contrario. Quando facevo le serate nei villaggi, venne Venditti che era agitatissimo per uno spettacolo che doveva fare. Io mi stupii e lui mi spiegò che sentiva la responsabilità di essere lui ad andare da qualche parte e non il contrario. Con la tv è la stessa cosa. Negli anni a venire credo che finirò con il tornare a fare decisamente più teatro.

Ultima domanda: Lucio Presta. Per i ragazzi di Nextv lui è un guru ma chi è davvero Lucio, secondo Teo Mammucari?

Al di là di quello che lui sia come manager, io stimo molto Lucio perché è una persona che sa quello che deve fare sempre. Quando ci siamo conosciuti ci siamo capiti immediatamente. Lui parla poco ma quando parla dice cose sensate. Non è un potente della tv, lui è un esperto di tv. Mi ha parlato di Amo Cosenza anni fa, raccontandomi questo progetto come un profondo atto d’amore verso il suo paese. Qualsiasi strada lui stia intraprendendo oggi, politicamente, merita supporto e il mio in bocca al lupo perché è una strada che risponde alla voce del cuore.

Lia Giannini

Il candidato Lucio Presta scombina i piani del centrosinistra

COSENZA – Alla fine qualche politico di professione lo ha imbarcato anche lui. Giampaolo Chiappetta preparerà una lista di candidati a sostegno della sua candidatura a sindaco. Ci sarà poi Luigi Formoso, ex consigliere comunale del Pd, e l’ex socialista e manciniano Fabio Vercillo. Ha svelato solo questi nomi Lucio Presta, incontrando la stampa, con tempismo perfetto, a poche ore dall’Assemblea provinciale del Pd che dovrà decidere in merito alle elezioni Primarie. Quattro per adesso le formazioni che comporranno la sua coalizione. Oltre al simbolo di Amo Cosenza e alla lista di Chiappetta, ci sarà un contrassegno intitolato Obiettivo Cosenza ed una formazione, Orgoglio Bruzio, interamente composta da candidati che vivono le periferie e le aree popolari della città. Proprio da questi quartieri è iniziata la campagna di ascolto di Presta. E di reclutamento. Sul tavolo, le problematiche sono quelle di sempre. Il traffico, la mancanza di un efficiente e puntuale servizio di trasporto urbano; il centro storico che cade a pezzi e che non viene adeguatamente valorizzato; la necessità di promuovere una cultura dell’accoglienza turistica; il sostegno alle tante giovani intelligenze che frequentano l’Università della Calabria e che potrebbero rappresentare, con il loro sapere,Lucio Presta 3 una risorsa per il territorio. Sull’ospedale Lucio Presta non ha dubbi: l’Annunziata è al collasso ed il personale che vi lavora è eroico. Serve costruire un presidio nuovo di zecca, ma non sulle ceneri del vecchio che nel frattempo, dovrà essere messo in condizione di erogare le giuste prestazioni sanitarie ai cosentini. Presta ha le idee chiare anche sulle questioni più strettamente politiche. Chi volesse convergere sul suo nome, Partito Democratico compreso, si può accomodare, ma sarà lui a dettare le condizioni. Alle Primarie non ha mai pensato di partecipare, anche perché i fatti hanno dimostrato che non sempre vi siano garanzie sul rispetto delle regole. E sulla caduta dell’amministrazione Occhiuto nessuno scandalo: la mozione di sfiducia è un atto democratico e la chiusura anticipata della consiliatura non produrrà contraccolpi sul giudizio maturato dai cosentini rispetto all’operato del sindaco uscente. Una presenza scomoda, quella di Lucio Presta, nel panorama politico nostrano. Ed un problema per Magorno. Renzi ha chiesto al segretario democrat calabrese di sposare la linea del civismo inaugurata da Sala a Milano e di convincere la coalizione di centrosinistra a sostenere il suo amico Presta in maniera unitaria, ma l’ex sindaco di Diamante deve fare i conti con le ambizioni nutrite da Enzo Paolini e da Marco Ambrogio. E con l’ostruzionismo di Guglielmelli che ha già annunciato ufficialmente lo svolgimento delle elezioni Primarie per il 6 marzo, senza che però, sia stata ancora avviata la macchina organizzativa. Lucio Presta incarna alla perfezione la figura del candidato a sindaco che potrebbe inaugurare il nuovo corso del Partito della Nazione. Sarebbe per Cosenza, l’elemento di congiunzione ideale di quella alleanza, ormai chiara, esistente tra la sinistra riformatrice e renziana ed il gruppo di moderati ispirati alle posizioni di Alfano e Verdini, consolidata a Roma dall’ingresso di Antonio Gentile nel Governo e che in Calabria ha già determinato lo scossone a palazzo dei Bruzi con l’uscita di Morrone da Forza Italia.

Sabato 13 Febbraio Lucio Presta incontra i giornalisti

Cosenza-La campagna elettorale non è ancora ufficialmenLucio-Presta-Copia-630x300te cominciata ma a Cosenza politici e aspiranti sembrano muoversi già da tempo, sullo sfondo di una città che, mentre tenta di capire i prossimi risvolti, si lascia andare a visioni, elucubrazioni ed ipotesi di qualsivoglia natura.

In tutto ciò Lucio Presta, candidato a sindaco con la lista civica “Amo Cosenza” annuncia un incontro con i giornalisti, al fine di fornire nuovi ragguagli e aggiornamenti in merito. L’appuntamento è previsto per sabato 13 febbraio alle ore 11.00, presso la sede di Amo Cosenza.

L.G

Cosenza, amministrative: stato di calma apparente

Palazzo dei Bruzi, Piazza dei Bruzi, 1959

COSENZA – Vive di fiammate la campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. Con momenti di aspro confronto tra le diverse forze politiche ed altre di calma apparente. Sul tavolo, al momento, ci sono due sole candidature ufficiali: quella di Mario Occhiuto e quella di Lucio Presta. La vicenda delle luminarie e dell’acquisizione dei relativi atti da parte della guardia di finanza non ha prodotto particolari scossoni nelle stanze di Palazzo dei Bruzi. Accantonate le schermaglie con il senatore Morra, indicato quale presunto mandante del famigerato servizio trasmesso dal tg1, il sindaco architetto è concentrato a rinsaldare le alleanze e a completare il programma di opere pubbliche che metterà sul piatto della bilancia quando sarà il momento di chiedere il voto agli elettori. Piazza Bilotti e il ponte di Calatrava tanto per citare le più importanti. L’attivismo di Occhiuto fa a pugni con l’immobilismo di Lucio Presta del quale si sono perse le tracce dal giorno della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua candidatura. Da allora le attività del movimento Amo Cosenza sono cadute nell’oblio. Il silenzio del manager dello spettacolo fa il paio con l’indecisione cronica del Pd e del centrosinistra che proprio in Lucio Presta intravede la propria ancora di salvezza. Perché risponde all’identikit tracciato da Renzi e perché rappresenta quel candidato di superamento in grado di compattare uno schieramento oggi dilaniato da mille divisioni. Le ambizioni di Enzo Paolini e di Marco Ambrogio sono dunque destinate a rimanere deluse. Il partito democratico però, deve aspettare anche il nulla osta del Nuovo Centro Destra e quello di Giacomo Mancini, i cui consensi sono tali da consentire loro anche la scalata in autonomia. Ci sarà poi un candidato del Movimento Cinque Stelle e una lista, Calabria terra Libera, a cura del senatore Molinari e del deputato Barbanti il quale, commentando i travagli grilllini e la vicenda Corbelli, non ha esitato a definire i suoi ex compagni stalinisti e nazisti.