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Lollò Cartisano (L’ultima foto alla ‘ndrangheta)

Lollò CartisanoUltimo appuntamento, prima della pausa estiva, della rassegna “Per una scandalosa normalità. Pensieri e parole per una Calabria (e un Paese) normale” organizzata dal presidio Libera di Cosenza, in collaborazione con Ossidiana (l’Osservatorio per lo studio dei Processi Culturali e della Vita Quotidiana dell’Unical) e il Centro RAT del teatro Acquario.

Al centro della serata “Lollò Cartisano (L’ultima foto alla ‘ndrangheta)”, romanzo a fumetti di Luca Scornaienchi e Monica Catalano inserito nella collana Libeccio di Round Robin Editrice.

Ad aprire l’incontro il video Comics Gegen die Mafia, documentario realizzato dall’emittente Arte Tv sulla Marcia della Memoria che ogni 22 luglio viene organizzata dall’associazione antimafie daSud onlus lungo i sentieri dell’Aspromonte. Lo stesso tratto di strada che separa Bovalino da Pietra Cappa, luoghi del rapimento di Lollò Cartisano e del ritrovamento del suo corpo dopo dieci anni. Passi simbolici di un ricordo che non si ferma solo alla figura del fotografo ma che comprende tutte le vittime che non si sono lasciate piegare dal potere mafioso. Circa 15 minuti di immagini e interviste che ripropongono volti e luoghi di una storia da non dimenticare. È la presentazione di una nuova forma di resistenza alla mafia e al suo potere distruttivo, un tentativo di ribellione che passa per la musica dei Kalafro, per le parole di Giovanni Tizian, per il disegno e la sceneggiatura di Luca Scornaienchi e Monica Catalano, che parte da un territorio e da una comunità troppo spesso sotto ricatto e la attraversa per restituirle dignità.

Una battaglia, quella tra criminalità e legalità, che assume contorni sempre diversi e che si combatte quotidianamente in ogni area della nostra regione. Doverosa la solidarietà espressa al presidio di Libera di Crotone e alla cooperativa che ad Isola Capo Rizzuto coltiva l’orzo su territori confiscati alla mafia e che nei giorni scorsi ha subito l’ennesimo tentativo di intimidazione con il danneggiamento del raccolto.

La lotta alla mafia passa soprattutto attraverso una cultura nuova e diffusa di giustizia e legalità. Una cultura che affonda le sue radici nella memoria e dispiega i suoi rami nella consapevolezza e nella partecipazione attiva. “Oblio e memoria sono i due estremi su cui si muove la sceneggiatura di Luca – precisa Edoardo Stefano del presidio Libera di Cosenza – condizioni che caratterizzano i protagonisti della storia e si legano indissolubilmente alla cecità e alla salvaguardia dell’interesse personale in un caso e alla caparbietà di scoprire la verità e farla conoscere nell’altro”. Coltivare la memoria, tenere accesi i riflettori, diffondere le storie di uomini esemplari nella loro normalità sono i passi essenziali da compiere per resistere e per vincere.

Un impegno che Libera sta portando avanti con molti altri compagni di viaggio, utilizzando anche strumenti innovativi e inusuali quali il fumetto. “Il fumetto è stato rivalutato come forma d’arte – spiega con chiarezza e precisione Olimpia Affuso, ricercatrice dell’Università della Calabria – perché ha la capacità di accompagnare una comunità nel processo di elaborazione di un evento traumatico”. Attraverso l’utilizzo di caricature o l’antropomorfismo dei personaggi, infatti, il fumetto permette un’evocazione della realtà che non è così cruda come può apparire ad esempio con la fotografia o con il documentario. E può quindi contribuire a pieno titolo nel complesso ma indispensabile percorso di svelamento della realtà.

Una scia in cui si incanalano le attività di Libera Cosenza, di cui la rassegna “Per una scandalosa normalità. Pensieri e parole per una Calabria (e un Paese) normale” è il tratto più visibile. Una strada che riprenderà in autunno le proprie tappe cittadine, mentre si sposterà sulla costa per diverse altre iniziative.

Mariacristiana Guglielmelli

Giovani Imprenditori A Confronto A Cosenza

impresaCOSENZA, 10 Lug 2012 – Ha avuto luogo nella sede dell’Associazione degli Industriali di Cosenza l’incontro tra i massimi rappresentanti dei movimenti dei giovani imprenditori della provincia di Cosenza.

Durante la discussione sono sorte le problematiche connesse al fare impresa ed all’attuale difficile momento di congiuntura economica che perdura da qualche anno con le relative implicazioni, nazionali ed internazionali. E’ stato, inoltre, possibile scambiare idee ed esperienze sulle rispettive realta’ imprenditoriali ed associative.

Hanno presenziato, insieme al Presidente dei Giovani di Confindustria Cosenza, Paolo Filice, i suoi omologhi di Confagricoltura, Gabriella Martilotti, di Confartigianato, Giuseppe De Santis, di Confcommercio, Giuseppe Politano e di Confesercenti, Marco Spadafora.

Il risultato dell’incontro è la comune volontà di operare sia in direzione della diffusione della cultura d’impresa, sia, soprattutto, confrontandosi in maniera propositiva ed attiva sulle problematiche comuni, che rendono difficile il ”fare impresa” sul nostro territorio

 

Gervasi: “Maggiore controllo sulle concessioni del suolo pubblico”

stemma cosenzaCOSENZA, 10 Lug 2012 – La Commissione Attività economiche e produttive, presieduta da Luca Gervasi, ha preso spunto, in una delle ultime riunioni, dalle lamentele di un cittadino in merito all’assegnazione di suolo pubblico e ad una richiesta di voltura, per approfondire il fenomeno dell’abusivismo, cattiva pratica che non risparmia la nostra città.
“Grazie a tutti i suoi consiglieri – dichiara Luca Gervasi – la Commissione che ho l’onore di presiedere sta svolgendo il suo ruolo istituzionale in modo puntuale e costruttivo, affrontando le problematiche che interessano la crescita economica urbana della città”.
Sulla vicenda del cittadino, ospitato in Commissione,  il Presidente Gervasi si è appellato all’avvocatura comunale che nella seduta odierna, tramite l’avv. Agostino Rosselli, ha portato più di un elemento chiarificatore. “Il parere dell’avvocatura – afferma Gervasi – ha messo in luce gli abusi perpetrati nel tempo a fronte di un regolamento che prevede delle restrizioni, quali l’impossibilità alla sub concessione del permesso ottenuto, che è strettamente personale, così come l’esclusione del tacito rinnovo per le occupazioni permanenti. Inoltre, il regolamento prevede espressamente le ipotesi di decadenza e di estinzione della concessione”.

Un confronto proficuo che, al termine della seduta, ha indotto la Commissione a concludere che “all’Amministrazione comunale deve essere consentito di esercitare un effettivo controllo sulle attività esercitate sul suolo pubblico della nostra città, anche in ordine ad eventuali nuove localizzazioni degli spazi ed aree pubbliche su cui consentire le attività commerciali stesse. Pertanto il lavoro della IX Commissione AA.EE.PP. mette in chiaro che le concessioni del suolo pubblico prevedono un continuo controllo da parte degli uffici comunali per evitare abusi che questa Amministrazione comunale non consentirà”.

Ufficio Stampa Comune di Cosenza

Luigi Pelazza, dalle Iene al volontariato cosentino

Luigi PelazzaÈ vero che le buone notizie non fanno notizia? È il dilemma intorno a cui si è discusso ieri a Cosenza, a Palazzo Arnone, in un incontro tra volontariato e mondo dell’informazione. Un doppio appuntamento organizzato dal CSV – Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria ed incentrato sul tema della comunicazione sociale.

Ospite d’eccezione della manifestazione Luigi Pelazza, giornalista e volto noto della trasmissione televisiva “Le Iene”, che nella prima parte del pomeriggio ha tenuto la lezione conclusiva del corso “Obiettivo Comunicazione” realizzato dal CSV di Cosenza. Una presenza significativa all’interno di un ciclo di formazione ricco di nomi noti della stampa locale, che nel corso del mese di giugno hanno guidato per mano i partecipanti dietro le quinte di una comunicazione efficace, svelando i retroscena del lavoro quotidiano dei mezzi d’informazione.

Un pubblico selezionato di circa 100 volontari provenienti dalle associazioni del territorio ha seguito con notevole interesse e partecipazione le parole dell’inconsueto e popolare docente. Una testimonia ricca di aneddoti personali, legati soprattutto alle inchieste condotte nel corso degli anni dagli inviati scomodi in abito nero di Italia1. Episodi che sottolineano la passione per un lavoro difficile, la determinazione nello scoprire la verità, ma anche il coraggio di rischiare e la capacità di sapersi fermare al momento giusto. Occhi ed orecchie aperte non si sono lasciati sfuggire ogni dettaglio utile da poter riportare nell’attività delle proprie organizzazioni, intervenendo anche con richieste di approfondimenti e curiosità.

La seconda parte della giornata invece è stata dedicata all’incontro con i giornalisti, in un tentativo di costruzione di un ponte tra due mondi apparentemente molto distanti. Tentativo riuscito con successo, secondo le parole dei responsabili del CSV di Cosenza nelle figure della presidente Maria Annunziata Longo e della direttrice Maricarla Coscarella, che hanno espresso notevole soddisfazione per la larga partecipazione di volontari ma soprattutto per la pronta risposta di collaborazione da parte dei media. A Gregorio Corigliano, giornalista Rai e presidente del Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”, e a Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, il compito di analizzare e spiegare l’apparente divergenza tra volontariato e media. Una distanza non certo intenzionale – concordano i due relatori – ma dettata principalmente dalle necessità di vendita e dalle richieste di lettori e pubblicitari. Una distanza che con il tempo si sta pian piano assottigliando, facendo spazio ad una più attiva collaborazione tra le parti e ad una crescente attenzione verso le attività, i valori e l’impegno concreto di numerose persone della società civile.

Che sia questa la strada giusta perché anche le buone notizie trovino degna collocazione sulle prime pagine dei giornali?

 

Mariacristiana Guglielmelli

Il Teatro Suq di Genova incanta Cosenza con un inno all’integrazione e al multiculturalismo

Cosenza 05 LUG 2012 – Il pubblico delle grandi occasioni ha gremito ieri sera Piazza Duomo per l’appuntamento di “Invasioni” con il Teatro Suq di Genova che ha proposto lo spettacolo “Gli stranieri portano fortuna”, trasposizione teatrale curata da Marco Aime e Carla Peirolero, dal libro di viaggi, dallo stesso titolo, di Marco Aime e Lawa Tokou, nel quale sono racchiusi alcuni dei più bei racconti che i griot africani si tramandano di generazione in generazione. Lo spettacolo, di scena a Cosenza, in Piazza Duomo, è risultato un coinvolgente mix di suoni,musiche e danze. La narratrice, l’eccellente Carla Peirolero, ha condotto per mano lo spettatore in un mondo multietnico, che vale la pena di conoscere. Ci sono le storie che raccontano usi e costumi di antica saggezza e di illuminata tolleranza. Luogo privilegiato d’incontro è il mercato,dove si comprano e si vendono cibo e oggetti,ma dove c’è anche il narratore di professione, che vende storie. E dove i racconti ,che hanno il fascino della leggenda e della fiaba, si uniscono agli apologhi: “ecco il villaggio che viveva al buio senza conoscere il sole, ma un gallo,unico tra i polli,cantò tre volte e il sole spuntò”. Di particolare suggestione evocativa, il racconto ebraico ,che indica il modo per distinguere il giorno dalla notte: “Quando riconosci uno straniero e dici che è tuo fratello,allora è spuntata l’alba.” Ensemble di primissimo piano quello messo insieme dal Teatro Suq di Genova con il mitico Jamal Ouassini, le cantanti Esmeralda Sciascia e Roberta Alloisio, il chitarrista Franco Minelli, il percussionista indiano Sanjai Kansa Banik, il suonatore di oud Aziz Rihai e le danzatrici Amar e Madouba. Tutti insieme formano la speciale compagnia multietnica nata, tra arrivi e partenze, nel porto antico di Genova. Storie e suoni,fiabe, aneddoti e balli,ispirati, tra gli altri, anche al capolavoro letterario di Bruce Chatwyn “Le vie dei Canti” di cui la Peirolero ha letto alcuni brani, si mescolano e si incontrano in questo magnifico spettacolo trasmettendo agli spettatori di Invasioni – un pubblico incantato – un messaggio forte di solidarietà e integrazione tra i popoli di etnie diverse. Carla Peirolero ha condotto il tutto in maniera perfetta, coinvolgendo i presenti a partecipare a questa grande festa interculturale e multietnica dei popoli. Il messaggio racchiuso nello spettacolo equivale ad un vero e proprio inno all’integrazione e al multiculturalismo, dove la diversità etnica, di lingua e costumi è ricchezza, non povertà. Una lezione e un invito a riflettere per cominciare a costruire un futuro all’insegna dell’amicizia e della fratellanza dove ci sia posto per l’amore, la pace, la solidarietà, con la messa al bando dell’odio e di ogni genere di guerra.
fonte: Ufficio stampa del Comune di Cosenza

Nativi digitali: l’evoluzione arriva in Calabria

(ANSA) – CATANZARO, 4 LUG – ”In Calabria, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, si sta cercando di avviare un ambizioso progetto di scuola digitale: i tablet sostituiranno lo zaino con i libri”. Lo ha reso noto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel corso di un convegno su ”Nativi digitali ed emergenza educativa” organizzato dal Censis a Roma.
”Questo – ha aggiunto – comportera’ anche un risparmio per le famiglie del 30%”. (ANSA).

Vibo Valentia: autobus da e per il mare

(AGI) – Vibo Valentia, 3 luglio – Anche per il 2012 l’Amministrazione comunale di Vibo Valentia, guidata dal Sindaco Nicola D’Agostino, ha inteso riproporre il servizio bus da e per il mare. A darne notizia e’ un comunicato stampa. Dal 2 luglio al 2 settembre (tutti i giorni – comprese le domeniche) saranno 8 le circolari che collegheranno Vibo centro con le marinate (andata e ritorno), dalle 9 di mattina fino all’una di notte. Tutte le corse avranno come capolinea Piscopio e serviranno tutte le frazioni, passando da Vibo centro. La circolare A partira’ da Piscopio e raggiungera’ Vibo Marina – Bivona e Porto Salvo passando da Longobardi. La circolare B (partendo sempre da Piscopio), passera’ da Vena Superiore, Vena Media, Vena inferiore e Triparni, raggiungendo Porto Salvo, Bivona e Vibo Marina. “Un servizio utile – si legge – che per tale motivo l’Amministrazione ha deciso di riproporre, ma non senza qualche novita’. Ed infatti per soddisfare le richieste pervenute, il servizio, rispetto allo scorso anno, e’ stato potenziato con la fermata a Vena Superiore e con il prolungamento delle corse a Bivona che arriveranno fino alle Villette Casati, poste quasi alla fine della frazione”. (AGI)

Riace: Festival delle migrazioni e delle culture locali

RIACE (REGGIO CALABRIA), 3 LUGLIO – Dopo un anno di pausa torna il “Festival delle migrazioni e delle culture locali” di Riace, manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza dei rifugiati che l’amministrazione sta attuando con risultati positivi insieme al comune di Caulonia. Tra il 5 e l’8 luglio, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati altri eventi tra arte, letteratura, cinema, teatro e impegno civile. Partecipera’ anche il regista Emanuele Crialese.

(ANSA)

“Riace in Festival” è una manifestazione culturale che si tiene a Riace, piccolo borgo della Locride in Calabria. E’ nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da anni. Il Concorso Cinematografico vuole dare spazio a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri con una particolare attenzione a opere ambientate o riguardanti il bacino del Mediterraneo, luogo privilegiato di intreccio e confronto tra culture, lingue, religioni. Viene inoltre riservata una sezione ai cortometraggi che in questa edizione dovranno affrontare il tema della Felicità. Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo, richiamando l’attenzione sul percorso innovativo che l’amministrazione comunale di Riace ha avviato coniugando l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella delle cronache nere.

www.riaceinfestival.it

Meteo: temporali al Nord poi fiammata sahariana al Sud

 

(ASCA) – Roma, 3 luglio – ”Nei prossimi giorni sara’ elevato il rischio nubifragi al Nord a causa di instabili correnti atlantiche che lambiranno Alpi, Prealpi e Piemonte, innescando temporali anche molto forti, accompagnati da grandinate e violente raffiche di vento”. Lo rileva Sergio Brivio di 3bmeteo.com. Qualche violento temporale potra’ far visita anche alla Valpadana, tropicalizzata da una cappa di caldo e umidita’ che potra’ favorire vere e proprie quanto improvvise bombe d’acqua. ”La buona notizia e’ che i temporali porteranno almeno un po’ di refrigerio, soprattutto in montagna e al Nordovest dove si perderanno anche 5-6*C” continua Brivio.
Gran caldo senza fine invece al Centrosud, prosegue 3bmeteo.com, dove continuera’ a dominare l’anticiclone africano con punte di oltre 34-35*C e al piu’ qualche temporale di calore in montagna. Ma il peggio potrebbe arrivare dal weekend, quando una nuova vampata di aria bollente direttamente dal Sahara investira’ tutto il Sud Italia, arroventando le terre del Meridione con temperature nuovamente a 40*C sulle aree interne di Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia; punte di 42-43*C sulla Sicilia, forse fino a 45* per l’inizio della prossima settimana. Si soffrira’ anche di notte, concludono da 3bmeteo, quando i tassi di umidita’ andranno alle stelle soprattutto lungo le coste e sulla Pianura Padana, dove temperature notturne di 22-25*C verranno percepite come ben superiori ai 30*C. Una situazione, spiegano, che ”potrebbe durare almeno fino alla meta’ del mese, periodo oltre il quale l’alta pressione africana potrebbe ritirarsi piu’ a sud lasciando spazio al piu’ mite anticiclone delle Azzorre”.

Alla Città dei Ragazzi si educa al rispetto dell’ambiente

COSENZA, 2 LUG 2012 – Prosegue con successo il servizio di Intrattenimento estivo offerto dal RTI “La Città dei Ragazzi” (cooperative Ce.Pro.S., Interzona, La cooperativa delle Donne, Promidea), in collaborazione con l’Assessorato alla formazione della coscienza civica, scuola e città a misura di bambino del Comune di Cosenza. Il già articolato programma di attività si arricchirà, nei prossimi giorni, di un percorso informativo e ludico volto a sensibilizzare i bambini sulla raccolta differenziata ed il riciclo. Saranno centinaia, dunque, i giovani iscritti alla Città dei Ragazzi che verranno attivamente coinvolti in divertenti incontri condotti da operatori di Ecologia Oggi, azienda che opera nel settore ambientale e che cura la raccolta dei rifiuti anche nella città di Cosenza. Obiettivo dell’iniziativa è veicolare temi quali il rispetto per l’ambiente, la cultura della raccolta differenziata dei rifiuti e di una riduzione dei rifiuti a monte. Responsabilizzare i ragazzi a tali problematiche significa iniziare presto un processo di educazione a comportamenti consapevoli, rispettosi dell’ambiente, amanti della natura e del proprio territorio.