LAMEZIA TERME (CZ) – Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek non si smentisce e con la vittoria alla 18ª Cronoscalata del Reventino il fiorentino della Best Lap sull’ufficiale Norma M20 FC gommata Pirelli firma il pokerissimo di vittorie nel Campionato Italiano Velocità Montagna ipotecando il titolo assoluto e quello di gruppo E2-SC. Faggioli ha fatto la differenza sul difficile fondo umido di gara uno, quando la pioggia aveva smesso da poco di cadere, ed ha allungato in modo decisivo nella competizione organizzata dal Racing Team Lamezia in affiancamento con Lamezia Motorsport ed Automobile Club Catanzaro. Ha risposto energicamentein gara due Domenico Scola al volante dell’Osella FA 30 Zytek con gomme Avon, con cui il giovane cosentino della Jonia Corse ha assottigliato il gap a soli 79 centesimi di secondo nella seconda salita, uno slancio che conferma volontà e talento del pilota calabrese sempre più leader tricolore di gruppo E2-SS. Terza piazza per il sardo di CST Sport Omar Magliona che forse si aspettava di più dalle modifiche apportate allaNorma M20 FC dopo le prove, ma che al contempo ha evitato rischi eccessivi sul fondo insidioso di gara 1.«Abbiamo usato i dati in nostro possesso per rendere la vettura efficace su questo difficile fondo – ha spiegato Faggioli – tuttavia dopo le prove ci siamo resi conto che ancora c’era del lavoro da fare e così abbiamo agito sul set up ed oggi nelle condizioni più impegnative ha funzionato, anche se Scola è stato molto bravo in gara due».«In gara uno non si poteva rischiare oltre con le nostre regolazioni, ma in gara 2 ho cercato la rimonta – sono state le parole di Scola – il feeling con la monoposto aumenta ed il mio impegno è sempre massimo».Si è portato fin sotto il podio l’arrembante catanese Domenico Cubeda che ha rafforzato con due prestazioni maiuscole il comando nella classe 2000 del gruppo delle biposto E2-SC. Con una brillante quinta posizione nella classifica generale il lucano dell’AB Motorsport Achille Lombardi ha suonato la carica in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda, con cui ha mostrato molta convinzione sin dalle prove. Attaccato al rivale e sempre leader è Luca Ligato, al giovane reggino al volante dell’Osella PA 21 EVO è mancato un feeling ottimale con l’assetto per le difficili condizioni. Nello stesso gruppo terzo sul podio di categoria ma un pò attardato il pugliese Francesco Leogrande alla sua prima volta sull’Osella PA 21 EVO. Settima piazza assoluta per il sempre più sorprendente bolognese Manuel Dondi che all’esordio sul Reventino ha sbaragliato non solo la concorrenza di gruppo E1-E2SH, ma anche quella delle categorie più potenti con l’agile e scattante Fiat X1/9 che il driver e preparatore bolognese sembra essersi cucito addosso come un abito. Nello stesso gruppo seconda posizione per il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi tornato sulla ritrovata Ferrari 550, a ridosso della top ten generale, seguito sul podio e al 12° posto assoluto dal compagno di squadra e concittadino Luigi Sambuco sulla Renault New Clio. Si è dovuto accontentare di un terzo tempo in gruppo E2SH Marco Gramenzi il Campione in carica che ha portato al debutto l’ammirata Alfa Romeo 4C Picchio MG sovralimentata. Ancora una prestazione da incorniciare per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona, che con la Peugeot 106 ha fatto il vuoto in classe 1600.In gruppo A affondo del siciliano salvatore D’Amico, l’alfiere Scuderia Etna che ha usato con sapienza l’esperienza al Reventino per trasformare in opportunità le condizioni impegnative, portando al successo la Renault New Clio e non perdendo il contatto dalla vetta sulla quale rimane la trentina Gabriella Pedroni, seconda su Mitsubishi Lancer EVO alla sua prima volta in Calabria. Podio di categoria completato da Roberto Megale su Peugeot 106. La trazione integrale ha certamente aiutato Rudi Bicciato a vincere il gruppo N, il pluricampione altoatesino della Scuderia Mendola ha espresso molto apprezzamento per il tracciato lametino che ha ritrovato dopo diverse stagioni e dove con il successo ha messo decisamente il titolo nel mirino. Seconda posizione di gruppo con successo in classe 1600 il siciliano Antonio Fichera, nonostante la non perfetta concentrazione dovuta allo stop forzato occorso al fratello in gara con una Fiat 128 tra le vetture storiche. Podio completato con primato Classe 2000 dal pugliese Angelo Miccolis, autore di una gara regolare con la Renault Megane. Sfortunato protagonista Rocco Errichetti, il lucano leader tricolore di classe 1600 si è infatti fermato in Gara 2 il cedimento della trasmissione sulla Peugeot 106. Tra le vetture di Classe 1400 gradino alto del podio per il pilota di casa Eusebio Arduino su VW Polo GTI.In Racing Start, tra le sovralimentate della RSTB, un raggiante Giacomo Liuzzi su Honda Civic Tipe R ottiene il primato in RS Plus-RS2.0PLU sulla vettura preparata dalla AC Racing di Brescia, risultato che gli consente di proseguire con più serenità il Campionato 2016. Non riesce invece l’allungo pieno in campionato per il giovane esperto Ivan Pezzolla che avrebbe voluto capitalizzare al meglio data la rinuncia in gara di Oronzo Montanaro. Il portacolori della Scuderia Vesuvio si è presentato infatti allo start dell’appuntamento del Reventino con una Mini Cooper S diversa da quella abituale e sulla quale ha patito noie d’assetto ed ai freni già nel corso delle prove ed anche problemi al turbo in gara. In ogni caso un secondo posto che vale moltissimo. Giovanni Angelini su Renault Clio RS3 preparata da Mauriello Sport con il successo in gara 1 e 2 conquista il primato di RS aspirato 2000, un podio tutto fasanese con Francesco Savoia della Apulia Corse nonostante il brivido sul finale con un dritto che poteva compromettere la sua Citroen Saxò e la gara ottiene il primato per somma dei tempi in RS-RS1.6 davanti a Riccardo Martelli su vettura gemella. Teo Furleo portacolori della Scuderia Vesuvio nonostante un traverso in Gara 2 ha conquistato il primato di RS-RS1.4 sulla Peugeot 106 R nonostante una non perfetta conoscenza del percorso. Nel Gruppo RS/Plus Classe 2000 il pescarese portacolori della Race Sport International Giuliano Pirocco ha espresso al meglio il potenziale della Honda Civic Tipe R avendo trovato il giusto feeling dopo le regolazioni d’assetto con l’indurimento del posteriore. Tra le turbo successo della milanese Rachele Somaschini sulla MINI John Cooper Work della Elite Motorsport con la quale la testimonial della fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica ha trovato un eccellente feeling sul tracciato sin dalle prove.
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Callipo Volley, domani parte la nuova stagione
VIBO VALENTIA – E’ tutto pronto in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per l’inizio ufficiale della nuova stagione agonistica. A meno di due mesi dall’inizio del campionato di Superlega UnipolSai 2016-17, la compagine giallorossa si ritroverà lunedì alle ore 18 al Pala Valentia per un primo incontro propedeutico all’inizio della preparazione vera e propria. Verrà consegnato il materiale ai quattordici giocatori componenti della rosa attuale e si inizierà con il primo ciclo di valutazioni mediche. Poi da mercoledì 10 agosto si inizierà a fare sul serio con le prime sedute pesi in palestra e con i primi allenamenti imperniati sulla tecnica in spiaggia. Saranno presenti tutti e quattordici gli atleti, il coach Kantor, il preparatore atletico Pasquale Piraino e tutti gli altri componenti dello staff tecnico e medico giallorosso. All’appello mancherà solo il vice allenatore Antonio Valentini: il giovane coach vibonese doc è infatti a Rio De Janeiro, in Brasile, per partecipare alle Olimpiadi in qualità di componente dello staff tecnico azzurro presieduto dall’ex coach giallorosso Chicco Blengini.
Tutto pronto per la 18ª cronoscalata del Reventino
Continua la bagarre Comune-Volley Corigliano. La società: «Amministrazione sorda»
CORIGLIANO CALABRO (CS) – Non si placa la polemica fra il comune di Corigliano Calabro e la società pallavolistica cittadina, inerente la questione Palasport. La nuova bagarre è stata questa volta innescata da un comunicato stampa del Comune diffuso nei giorni che annunciava la risoluzione del problema Palasport ed l’iscrizione al campionato per la Caffè Aiello Corigliano, ma che invece secondo il club parla solo
di «interventi al mal ridotto stadio di calcio gestito negli anni da diverse persone e ridotto ad un vero campo di patate». Da qui la nota della Società attraverso le parole del Presidente Gennaro Cilento:
«Gli interventi relativi allo stadio “purtroppo” non hanno nulla a che vedere con il palazzetto dello sport. Da sportivo mi fa piacere che l’amministrazione comunale abbia preso a cuore la situazione disastrosa dello stadio che urgeva di un completo restyling. Tuttavia, continuiamo a percepire nei confronti delle nostre istanze rispetto alla situazione del palazzetto dello sport, che presenta numerosi danni e che avrebbe bisogni di altrettante attenzioni.
Cito a titolo di esempio i danni al tetto presenti da almeno dieci anni e puntualmente segnalati, la sistemazione dell’impianto idrico dello stadio riparata più volte da noi con i nostri soldi, le innumerevoli richieste per la regolarizzazione della gestione. La nostra gestione, che si è fatta carico dell’ordinario e parte dello straordinario, oltre alle spese sostenute per ospitare altre realtà sportive, ha evitato che la struttura diventasse fatiscente come lo stadio o il complesso di contrada insiti. Le altre problematiche nei giorni scorsi hanno, tra l’altro, contribuito a far si che non ci si potesse iscrivere ad alcun campionato nazionale.
Pertanto ribadiamo con forza il nostro appello ad essere ascoltati, così come giustamente accaduto per chi aveva interesse al ripristino dello stadio. Sembra assurdo che una realtà come la pallavolo conosciuta a livello nazionale ed internazionale, venga puntualmente messa all’ultimo posto nell’agenda degli impegni dell’amministrazione comunale, mentre per altre realtà si organizzano consigli ad hoc».
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Tocci, Perrupato, Barillà. Calabresi a cinque cerchi
E saranno 314 gli atleti italiani che parteciperanno. Alcuni con ambizioni concrete di medaglia, altri invece proveranno a migliorare il personal score. Altri ancora esordiranno per la prima volta in una competizione a cinque cerchi. Fra essi anche le speranze di tre giovani atleti nati in Calabria. Il vice campione d’Europa di Londra 2012 dal trampolino 1 m, Giovanni Tocci, è forse il più atteso. Nato a Cosenza nel ’94, il giovane tuffatore della Tubisider e Caporal Maggiore presso dell’Esercito Italiano gareggerà nella sua prima Olimpiade solo nel sincro da 3 metri in coppia con Andrea Chiarabini e, se il quinto posto ottenuto in Coppa del Mondo a febbraio dà adito a speranze di un onorevole piazzamento, la discopatia accusata dal suo compagno desta qualche preoccupazione per centrare il podio, ma l’entusiasmo dei calabresi è contagioso e lo sosterrà fino in Brasile. Primo tuffo per loro mercoledi 10 agosto.
Golem Palmi, confermata Geraldina Quiligotti
PALMI (RC) – Anche nella prossima stagione il libero classe 1994 Geraldina Quiligotti farà parte della rosa della Golem Software Palmi con la chiara volontà di farsi trovare pronta ai nastri di partenza dopo aver patito alcuni mesi fa un brutto infortunio ai legamenti.
«Prima di salutarci, alla fine della scorsa stagione, – ha spiegato il Direttore sportivo Pierangelo Cannatà – mi disse “tranquillo, mi opero il crociato e sarò più forte di prima. Quello che non gli manca è certo la grinta Quiligotti rimane con noi anche per questo. Atleta seria e molto professionale dopo il serio infortunio patito nel corso della vittoriosa trasferta a Forlì contro la prima della classe, Geraldina non si è persa d’animo, mettendosi a lavoro sin da subito per poter essere pronta per la nuova stagione. È stata, nelle partite fondamentali per la salvezza, anche se in tribuna, sempre vicino alle sue compagne. Le sue difese torneranno utili anche in questa stagione. Vederla “volare” ancora al PalaSurace di Palmi sarà un bel vedere per noi e sopratutto per il pubblico di Palmi che l’ha amata fin da subito. Con la Quiligotti e con la Barbagallo è stata messa a disposizione di coach Giangrossi una bella e, seppur giovanissima, forte coppia di liberi».
Fulminante la carriera del giovane libero che muove i primi passi nel mondo della pallavolo con la squadra della sua città, la Life Club Volley Livorno, poi arriva a giocare giovanissima in serie C, quindi la promozione in B2 e, successivamente, il passaggio in prestito a Casciavola in B1 dove a diciotto anni ha giocato da libero titolare.
«Sono onorata e felice di essere stata riconfermata anche dopo l’infortunio». Esprime soddisfazione Geraldina Quiligotti per la conferma ottenuta con la Golem. «Non è da tutte le società riconfermare una atleta che ha subito una rottura del legamento crociato. Quindi sono molto grata alla Golem che mi ha dato questa possibilità. Per quanto riguarda il mio ginocchio, posso dire (toccando ferro) che la riabilitazione sta andando molto bene, anche meglio del previsto. Sarà il campo a darmi le certezze. Per la stagione prossima possiamo puntare a far meglio dello scorso anno. Siamo giovani e con tanta voglia di far bene, ovviamente insieme allo staff. Spero di vedere un palazzetto sempre più affollato. Perché “INSIEME SI VINCE!”»
Al Reventino ottavo round di CIVM con grandi numeri
Ludovica Guidi resta alla Golem Palmi
PALMI (RC) – «Sono entusiasta di continuare la mia crescita sportiva a Palmi, quando mi hanno offerto di restare e mi hanno illustrato i loro progetti futuri ero molto contenta, la squadra è molto giovane e competitiva, ricca di potenziale, tutte le altre squadre ci devono temere». La centrale Ludovica Guidi è tra le atlete confermate in vista della prossima stagione in casa Golem Software Palmi e, in attesa di cominciare gli allenamenti, traccia gli importanti obiettivi per la prossima stagione: «Possiamo arrivare in zona playoff per giocarci la promozione, ottenendo un risultato migliore dell’anno scorso. Non vedo l’ora di mettermi a lavoro con coach Giangrossi per aumentare l’efficacia del mio muro-attacco, voglio trascinare la squadra verso i nostri obiettivi e continuare a far divertire il nostro pubblico, che mi auguro possa essere sempre più numeroso». Tanto l’entusiasmo che accompagna Ludovica Guidi tra le splendide protagoniste della passata stagione culminata con un soddisfacente nono posto alla prima esperienza in serie A2 per la compagine calabrese.
Approdata a Palmi lo scorso anno, l’atleta toscana arrivava da una stagione vissuta in terra francese in serie A2 tra le fila dell’Evreux Volley-Ball, dove si era messa in mostra come migliore centrale del torneo. Nella stagione precedente aveva militato, invece, in serie A1 con la Robur Tiboni Urbino. Alta 185 centimetri, forte sia a muro che in attacco, è ormai una garanzia per la batteria di centrali a disposizione della Golem Palmi che attende di essere completata con un ultimo tassello.
Consegna benemerenze per gli sport invernali
ROTONDA (PZ) – Domenica 7 agosto a Rotonda la dirigenza del Comitato Calabro Lucano FISI consegnerà le Benemerenze Nazionali e dei Riconoscimenti Regionali approvati dal Consiglio per la prima edizione del “Crystal FISI 2016”.
Stessa iniziativa per la quale a Cosenza lo scorso 29 maggio avevano ricevuto un premio lo Sci Club Settecolli per l’attività giovanile e lo Sci Club Aiello per l’attività Master, il Distintivo d’Oro al Merito FISI 2015 allo Sci Club Montenero e il Distintivo d’Argento al Merito a Giovanni Boi, vicepresidente del Comitato FISI provinciale.
Domenica a Rotonda alle ore 19 circa, nell’ambito della programmazione estiva del Comune e in collaborazione con la Pro Loco, riceveranno il premio Crystal FISI 2016 lo Sci Club Viggiano, per l’opera di promozione e divulgazione dello sci alpino che da anni porta avanti con risultati importanti di partecipazione, e l’allenatore Isabella Salamone, per l’opera di qualificazione tecnica dello sci di fondo e per aver raggiunto per prima il più alto livello tecnico per lo sci di fondo nel CAL.
Purtroppo postumo il Distintivo d’Oro al Merito Sportivo FISI 2015 intitolato a Giuseppe Esposito. Figura forte e carismatica, stimato e rispettato, Tonino Esposito è sempre stato un riferimento per lo sci nell’area del Pollino e per oltre trent’anni ha operato per la promozione dello sci di fondo e per la valorizzazione della “risorsa neve”, da lui definita “l’oro bianco del Pollino”.
Corigliano volley: «Palasport non diventi dormitorio»
CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nuovo capitolo sulla questione Corigliano Volley – Pala Brillìa a seguito dei recenti e continui sbarchi di immigrati, ospitati nella struttura sportiva coriglianese. «La Corigliano Volley prende atto con soddisfazione – si legge in una nota stampa diffusa dalla società – dell’interrogazione parlamentare portata sul tavolo della Camera dei deputati da Sinistra Italiana, che seguono le dichiarazioni del Sindaco di Corigliano, apparse sugli organi di stampa nazionali, che hanno espresso la necessità di non far diventare il palasport un ‘dormitorio’, confidando che tale interesse smuova le Istituzioni preposte alla risoluzione della problematica legata ai migranti minorenni non accompagnati che da mesi soggiornano a Corigliano. Nello stesso tempo, ci sembra doveroso puntualizzare che la società, per mezzo dei suoi componenti e, in particolare del D.S. Pino De Patto, non ha mai specificamente parlato di ‘incuria’ nella gestione del palasport durante il soggiorno dei migranti. Nello specifico, si è focalizzata l’attenzione sulla questione legata alla gestione della struttura, slegata da ogni discorso legato allo sbarco dei migranti; si è altresì fatto cenno alla situazione di stallo legata all’assegnazione pluriennale della gestione della struttura tramite bando; si è infine affermato che per tali motivi non è stato possibile iscriversi ad alcun campionato nazionale e che urgerà di sicuro un intervento di bonifica e di ripristino del palasport una volta terminata la fase di emergenza. Pertanto, la Corigliano Volley respinge ogni tipo di strumentalizzazione o di connotazione politica rispetto alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi».