Archivi categoria: Calcio

Cosenza: ultimo allenamento tra corsa e tattica. Ripresa il 2 gennaio

COSENZA – Ultimo allenamento del 2015 per il Cosenza. La squadra è scesa in campo intorno alle ore 11 per l’unica seduta della giornata. La parte atletica si è svolta agli ordini dei preparatori Bruni e Pincente

Ph. www.ilcosenza.it
Ph. www.ilcosenza.it

al Sanvitino: corsa e resistenza i punti di forza della prima fase. Il gruppo si  è successivamente trasferito al Marulla dove ha provato alcune situazioni tattiche sotto la guida del tecnico Roselli. Assenti dal terreno di gioco Vutov, La Mantia, Caccetta e Cavallaro. I rossoblù, a fine allenamento, si sono riuniti negli spogliatoi per il brindisi di fine anno.

Ripresa fissata per la mattina di sabato 2 gennaio.

Un nuovo difensore per la Brutium

COSENZA – L’Asd Brutium Cosenza ha ingaggiato il difensore centrale FraBrutiumncesco Coscarelli classe 86. Il nuovo difensore in forza alla squadra di mister Libero arriva  dall’Amantea e vanta molte esperienze nei campionati di Promozione e Eccellenza con la Promosport, San Lucido e Sambiase.

ECCELLENZA 2015-’16/ Il bilancio sul girone di andata

Il 2015 del campionato di Eccellenza calabrese si porta via con sè un girone di andata fra i più belli, equilibrati e aperti degli ultimi anni.

Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d'inverno
Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d’inverno

Lontani i domini assoluti di Roccella, Nuova Gioiese e Palmese (regina della prima parte dell’anno solare), che negli ultimi tre anni avevano preso il largo già al giro di boa, questa prima parte di campionato ha comunque una regina, regina d’inverno, lo Scalea del presidente Formica e del giovane e bravo tecnico Luigi Carnevale, matricola del Campionato solo un anno fa. Regina di titolo, ma forse regnante senza regno (o interregno, fate voi), lo Scalea conduce sì la classifica con 32 punti, ma la squadra dell’Alto Ionio tirrenico non ha fin qui sempre brillato in termini di gioco e di singoli (eccetto certo il solo Piccirillo che conduce la classifica marcatori con 11 reti insieme a Covelli dell’Isola e F. Longo della Paolana). Caduta una sola volta, contro il Castrovillari, lo Scalea può però contare sulla forza del gruppo e sul cinismo che l’ha portata a sfruttare tutte le occasioni da rete create, anche quando erano poche.

Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-'16 contro il Sambiase per 2-1
Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-’16 contro il Sambiase per 2-1

 L’anti-regina del campionato, seconda a quattro punti, è per ora il Sersale, squadra affiatata, bella da vedere e costante nei risultati, insieme allo Scalea miglior difesa del campionato (solo nove reti subite). Un team, quello guidato da Renato Mancini, che il suo “campionato” lo ha già vinto, essendosi appena aggiudicata la Coppa Italia dilettanti regionale. A debita, ma non ampia distanza, troviamo le principesse Castrovillari, a 26 punti e sempre più convincente sotto la guida del ritrovato Franco Viola, Gallico Catona e Sambiase (finalista di Coppa), terze pari merito a quota 25. Bene anche le ancelle Paolana e Acri, in coabitazione a quota 24 punti e a un solo punto dalla.zona playoff.

Dopo Acri-Paolana 2-0
Dopo Acri-Paolana 2-0

Due squadre quasi speculari: i rossoneri di mister Pascuzzo hanno arrancato a inizio campionato, zero vittorie nelle prime tre partite, per poi riprendersi in termini di gioco e risultati e arrivare anche in semifinale di Coppa, mentre i ragazzi del tecnico Perrotta, dopo otto risultati utili consecutivi, sono caduti proprio ad Acri alla dodicesima di andata e da allora stentano a rialzarsi. Appena dietro Acri e Paolana c’è l’Isola Capo Rizzuto di Mesiti, subentrato in corsa. I giallorossi, dall’andamento altalenante, possono però godersi la palma di miglior attacco del campionato con 29 reti (seguiti da Catrovillari, 27, e Cittanovese, 26). Senza lode ne infamia viaggiano per ora Cittanovese (in ripresa con la cura Ferraro) e Roggiano, a quota 21. Vicine alle pericolose acque Trebisacce, che a giorni dovrà annunciare il successore dell’esonerato Pacino, Reggiomediterranea e Brancaleone (20). Per evitare la retrocessione è chiamata ad un girone di ritorno di passione il Cutro, attualmente terzultima e a sei punti dal terzetto che la precede. Quasi impossibile, e francamente non se ne vede la volontà, che l’impresa riesca alla Taurianovese di Domenico Nava, penultima a 4 punti. Meno due punti invece per il Comprensorio Montalto. Vittime designate ogni domenica di avversari a caccia di punti e goleade, Montalto e Taurianovese hanno le peggiori difese (rispettivamente 53 e 43 subite). A proposito di gol sono stati ben 284 quelli segnati in questo girone di andata. La partita più ricca è stata isola Capo Rizzuto – Cutro 8 a 1, andata in scena al terzo turno.

La redazione sportiva di OTTOETRENTA.IT e Andreina Morrone augurano un Felice 2016 a tutti

Il bilancio 2015 del Cosenza Calcio

allenamento cosenzaCOSENZA – L’anno sta per volgere al termine ed il Cosenza Calcio, e naturalmente i suoi tifosi, lo ricorderanno per tante motivazioni positive e non. Sicuramente da incorniciare la conquista della Coppa Italia di Lega Pro, vinta con la doppia sfida contro il Como. In riva al lago, il Cosenza si è imposto, lo scorso 8 aprile, con il punteggio di 4 a 1. Le reti di: Criaco, De Angelis (ora in forza alla Casertana), Statella e Calderini (Catania). Il ritorno, fissato per il 22 aprile, consacrò il Cosenza, unica squadra calabrese ad aver vinto questo trofeo. Anche al “San Vito” la formazione di Roselli si impose con il punteggio di uno a zero grazie alla rete del difensore Simone Ciancio. Davanti a 10000 spettatori, i rossoblù hanno alzato al cielo la Coppa Italia di categoria.

Nel mese di luglio, precisamente il 19, una tragica notizia ha scosso tutto il popolo di fede cosentina e non solo. L’amato Gigi Marulla è scomparso all’età di 52 anni a causa di un infarto. Un estate per i colori rossoblù carica di dolore e di sofferenza per la perdita dell’idolo numero uno della tifoseria cosentina. Dopo alcuni mesi, tante le manifestazioni e le opere in ricordo di Gigi: una su tutti l’intitolazione dello Stadio “San Vito – Gigi Marulla”.

Dopo la preparazione estiva nel cuore della Sila, la formazione cosentina ha iniziato il campionato 2015/2016, conquistando 27 punti, frutto di 7 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte. Se i rossoblù possono contare 7 vittorie su 8 tra le mura amiche allenamento cosenza(successi con Martina Franca, Casertana, Matera, Lupa Castelli Romani, Monopoli, Melfi e Fidelis Andria) ed un pareggio con l’Akragas, il bottino del Marulla non è così cospicuo come quello ottenuto fuori dal fortino rossoblù. Il Cosenza, lontano da casa, ha conquistato 5 punti. Zero vittorie all’attivo, non hanno vinto in trasferta nel Girone C la Lupa Castelli Romani ed il Martina Franca oltre ai silani, 5 pareggi e 3 sconfitte.

L’ultima vittoria in trasferta risale al campionato 2014/2015 a Lamezia: quel 29 marzo scorso Calderini segnò nei minuti finali al “D’Ippolito”. L’unica sconfitta in casa nel 2015 risale allo scorso campionato. Il 3 maggio 2015 il Benevento strappò i 3 punti, grazie ad una prodezza di Agyei dagli oltre 25 metri.

L’annata 2014/2015 ha visto il Cosenza posizionarsi al decimo posto, divenuto il nono dopo il fallimento del Barletta Calcio. Ciò ha permesso alla formazione di Via degli Stadi di partecipare alla Tim Cup. Nel campionato attuale, invece, il Cosenza occupa la quarta piazza. Destino vuole che, a causa della differenza reti, il Cosenza è in questo momento fuori dai play-off. Hanno fatto meglio, nella differenza tra reti fatte e subite, Feralpisalò (Girone A con +7) e Ancona (Girone B con +4): i rossoblù sono a +3. 12 le reti realizzate e 9 quelle subite. 7 i goal incassati fuori dalle mura amiche e due in casa, ad opera di Mangiacasale nel match con la Casertana e Gambino in quello contro il Monopoli. I maggiori realizzatori dell’anno 2015, comprese le reti di Coppa, sono stati Arrighini, Criaco e l’ex De Angelis con 6 centri, seguiti da La Mantia e l’ex Calderini con 4 reti. Il più presente in campo è Arrigoni con 44 gettoni, seguito da Corsi fermo a 40 e da Tedeschi con 39 presenze. In tutto il 2015 il Cosenza ha realizzato 41 reti, compresi quelli delle varie Coppe, subendone 31.

La redazione di ottoetrenta.it augura a tutti gli appassionati sportivi un felice 2016.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

PROMOZIONE B/ Il bilancio 2015 del girone di andata

Siamo giunti al termine di questo 2015 e, come per ogni fine anno che si rispetti, è tempo di bilanci. Sotto ai raggi X mettiamo il girone B del campionato di Promozione calabrese.

Il testa al campionato troviamo il Locri di mister Carella a quota 33 punti che, con un pizzico di fortuna (che nel calcio non guasta mai), si ritrova al primo posto del girone, a +2 dal Siderno, da poco più che quindici giorni. Fino ad allora, infatti, la testa della classifica vedeva il Siderno a +1 sulla squadra reggina. tifoseria-LocriIl cambio della guardia avviene con un comunicato del giudice sportivo (del 17 dicembre) dove viene appurata l’esclusione dal campionato del Marina di Gioiosa e, soprattutto, disponendo che, chi avesse già giocato contro lo stesso Gioiosa, perdesse i punti accumulati. Dunque il Locri, che aveva perso per 1-0 contro il Marina, approfitta della vittoria del Siderno, che si vede così togliere i 3 punti, permettendo alla squadra amaranto di andare sul +2. Subito dietro al duo dalle difese imperforabili (3 reti soltanto subite dal Siderno e 6 dal Locri), troviamo il Deliese ed il Bocale a quota 27. Due squadre molto competitive che daranno filo da torcere alle squadre in lotta per la Promozione. Il Bocale vanta anche l’attacco più prolifico del campionato con 29 gol segnati in 14 partite. Oltre due gol a partita di media. Quasi quanto una squadra di Zeman. A quota 25 si assesta il Soriano che, al momento, sarebbe l’ultima squadra a poter disputare i playoff. Dovrà certamente vedersela con l’Aurora Reggio e il Caulonia che distano, rispettivamente, a sole due e tre lunghezze. Con la Bagnarese, all’ottavo posto in classifica, a quota 19, Laureanese e Africo, a quota 17, si apre la lotta play-out. Infatti, l’ultima squadra ad entrare nei playout è il San Giuseppe con 16 punti, seguono Serrese a 13, Villese a 12 e Guardavalle ad 8. Chiude la classifica all’ultimo, dopo l’esclusione del Marina di Gioiosa, la Rosarnese2015 con soli 3 punti e maglia nera sia per quel che riguarda i gol fatti (solo 7) che per i gol subiti (ben 32).

Non mi resta che augurare buon anno a tutti i lettori di 8@30.

                                                                                                                                                   Alfonso Fucile

Corigliano Calcio, il presidente Guccione a tutto tondo sulla stagione dei biancazzurri

Michele GuccioneCORIGLIANO CALABRO (CS) – A tutto campo il presidente Michele Guccione che, in questo periodo di sosta di calcio giocato, ha illustrato gioie e dispiaceri della sua esperienza come patron del club biancazzurro: “Sull’aspetto tecnico la squadra ha raccolto tanto e nel girone di ritorno potremo far meglio e colmare il gap dalla vetta. Nonostante qualche intoppo, durante questi mesi, il gruppo si è ricompattato dopo qualche amnesia di troppo. Determinate e risolte le divergenze, abbiamo avuto ragione a non investire ulteriormente sul mercato. La squadra è forte in campo e chiedo il massimo impegno anche a livello di disciplina. Come chicca, a carattere d’immagine, avevo promesso l’abito e proprio nella domenica prima di Natale lo staff al completo ha indossato il vestito ufficiale con tanto di logo biancazzurro. Nell’avvincente e ancora lungo duello con la Luzzese dovremo essere più concreti e magari anche più fortunati per agguantare la cima e fare il salto di categoria. Grazie anche agli Skizzati – Group per l’attaccamento e l’incoraggiamento in ogni dove ma anche da loro mi attendo di più sotto tutti i punti di vista e nella massima onestà”.

Deluso, invece, da tanti altri aspetti patron Guccione per il sostegno al sodalizio: “Per altri versi sono arrabbiato perché se alcuni si sono fatti avanti per il sostentamento della società, molti hanno girato le spalle. Il serio e lungimirante progetto della società non è stato inteso da molti. La volontà è di voler portare il Corigliano in Eccellenza ma grazie al sostegno di pochi. Per l’avvenire non escludo nessuna ipotesi come chiamare la squadra con il nome di una mia azienda oppure cedere. Di certo non si è inteso, neanche con l’istituzione pubblica, che un progetto sportivo sia agire a più lunga gittata nel sociale. Testimonianza ne è che, promesse a parte, abbiamo cercato di rendere dignitoso anche lo stadio. Per tutto ciò, sia a carattere tecnico che societario, devo ringraziare dirigenti e soci che concretamente offrono un contributo di energie e tempo dedicato alla causa. Ma per molti altri aspetti e situazioni sono scontento perché mi aspettavo e mi attendo ancora più coinvolgimento e più sostegno da parte di tutti: dalla presenza sugli spalti ancora magra al supporto delle forze imprenditoriali. Guardiamo avanti con la consapevolezza di quello che stiamo edificando senza dimenticare chi ci è vicino e chi no. Nonostante tutto – conclude il presidente del Corigliano calcio Guccione – voglio inoltrare gli auguri di un nuovo e felice anno 2016 a sportivi, tifosi e cittadini coriglianesi con i migliori auspici per tutti”.

Frattanto, la squadra di mister Cipparrone sta proseguendo la tabella di marcia predisposta per le fatiche quotidiane. Per Sarli e compagni doppia seduta sia domenica scorsa che al mercoledì. Inoltre, si è disputata anche l’amichevole a Montalto contro l’ex Tuoto, oggi allenatore dei silani, vinta dagli Jonici per 6 a 2. Doppia seduta con relativa amichevole anche domenica prossima, 3 gennaio, contro il Villaggio Frassa, di prima categoria, per un test in programma alle 14:30 allo stadio “Città di Corigliano”. Per l’occasione con 3 euro si potrà partecipare a fine gara all’estrazione di una cesta natalizia. Sarà, invece, un momento propizio per testare uomini e schemi in vista del doppio turno di campionato sia per i ragazzi di mister Cipparrone che per la formazione del tecnico Tocci. Tuttavia, il Corigliano è atteso dalle sfide contro Garibaldina, il 6 gennaio in casa, e a San Fili il 10 gennaio e poi in casa contro il Città di Montalto il 7 gennaio e il 10 ancora in casa contro il Fiumefreddo. Da sottolineare anche la lodevole iniziativa degli Skizzati Group, in questo periodo natalizio e festivo, con la raccolta fondi a favore dei bimbi dell’istituto “Sacro Cuore” di contrada Santa Lucia diretto dalla suore.

Cristian Fiorentino

ASD Reggio Calabria, bilancio di fine anno

downloadL’anno che sta per finire lascia nei tifosi amaranto tanto amaro in bocca, lo si ricorderà come quello del fallimento e della fine di un sogno. In data 14 luglio 2015 l’esistente Reggina Calcio 1986 s.p.a. di Lillo Foti ha rinunciato ad iscriversi al campionato di Lega Pro per problemi finanziari, continuando la propria attività mediante il solo settore giovanile, conservando il numero di matricola originale dal 1924 e l’affiliazione alla FIGC. Bruciati in un baleno più di 25 anni di grande storia, nel frattempo è stata fondata una nuova società volta a rappresentare la città di Reggio Calabria nel calcio. La nuova società prende la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria e riparte in tal modo dalla serie D, ma senza pochi problemi. Una squadra costruita in fretta e furia, una preparazione non adeguata, strutture sportive (vedi S.Agata) non disponibili ed uno stadio ridotto a terra e fango nonostante ciò sono stati in 3500 gli abbonati che hanno creduto nel nuovo progetto. L’avvio di campionato non è dei più brillanti nelle prime cinque giornate si racimolano solo tre punti contro la Sarnese. La sesta si vince un derby sottotono contro i baby della Vigor e la giornata dopo si perde sul campo ma se ne vince  un altro a tavolino con il Rende, in quanto quest’ultimo schiera un giocatore squalificato. Una serie di alti e bassi e poi dalla dodicesima alla diciannovesima ultima del girone d’andata una serie di risultati positivi che riportano la squadra ad un solo punto dalla griglia dei play off. Il bilancio per quanto detto sopra non può che essere positivo, l’anno nuovo si spera possa riportare un sorriso ai tifosi e che come una araba Fenice rinasce dalle ceneri Reggio Calabria possa ritornare in un campionato professionistico.

(Nella foto in evidenza selfie di gruppo per Crucitti e compagni, ph: pagina facebook)

 

Il Sambiase perde in amichevole contro il Catanzaro ma la vera vittoria è il “Gianni Renda”

AMICHEVOLE: Sambiase – Catanzaro 0-4

SAMBIASE (4-4-2): Mercuri (1’st Starace); Cristaudo (9’st Gatto), Bria (1’st Schettino), Porpora, Cefalà (7’st Trichilo; Percia Montani (5’st Sacco), Diop, Curcio (36’st Cristaudo), Calidonna (16’st Trinchi); Gallo, Savasta (19’st De Fazio).  All. Morelli.

CATANZARO (4-3-3): Primo tempo con Grandi (31’pt Scuffia); Bernardi, Orchi, Ricci, Squillace; Lionetti, Maita, Giampà; Agodirin, Razziti, Caruso.
Secondo tempo con Scuffia (18’st Cannizzaro); Caselli, Priola, D’Orsi, Barillari; Giampà (30’st Lionetti), Commisso, Pagano; Fulco, Vitale, Mancuso. A disp: Agnello. All. Erra.

ARBITRO: Sportelli di Lamezia Terme

Assistenti: Paradiso e Roperto di Lamezia Terme.

Marcatori: 35’pt Giampà, 43’pt Caruso, 30’st, 35’st Mancuso

NOTE: spettatori 500 circa. Angoli: 3-4. Rec: 2’pt _MG_9536

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Sambiase riabbraccia le mura amiche del “Gianni Renda”. L’amichevole contro l’avversario di lusso Catanzaro è la giusta occasione per inaugurare il nuovo manto erboso dello stadio sambiasino, aperto con lo striscione “casa dolce casa” da parte dei tifosi di casa. La partita si è conclusa per quattro reti a zero per le aquile giallorosse. Nel primo tempo giallorossi avanti con Giampà al 35′ di testa segna dal secondo palo. Prima dell’intervallo (al 43′) raddoppio ospite con Caruso. Nella ripresa altri due gol per il catanzaro a firma di Mancuso che alla mezz’ora deposita in rete su assist dal fondo di  Lionetti, e cinque minuti più tardi con una conclusione a giro.

_MG_9530Se sul campo vista la sconfitta è stata festa a metà, a bordo campo grande emozione e soddisfazione per la squadra e i tifosi sambiasini per il tanto sospirato rientro a casa. Per l’occasione consegnata anche una targa dal vicesindaco di Lamezia al presidente del Catanzaro Cosentino. Riconoscimenti anche per gli ex Erra (una maglietta con su scritto “Erra 1 di noi”) e per il sambiasino di nascita Alessandro Bernardi (mazzo di fiori), rispettivamente allenatore e difensore del Catanzaro.

_MG_9503Dopo l’amichevole di questo pomeriggio, la prima vera gara ufficiale del Sambiase nel nuovo Gianni Renda sarà contro il Sersale alla ripresa del campionato e sarà un revival della finale di Coppa appena assegnata.

A. Morrone- Ph: Costantino

 

 

Ritorna in città La Mantia. Alta la concentrazione in casa Cosenza

COSENZA – Giornata di intenso lavoro quella vissuta oggi dagli uomini di Giorgio Roselli. La formazione silana si è prima allenata in palestra per mantenere un’ottimale condizione muscolare, visto il periodo di stop del campionato, per poi trasferirsi presso il Centro Sportivo Popilbianco. Lunghe sessioni di

Andrea La Mantia Ph. Francesco Farina
Andrea La Mantia
Ph. Francesco Farina

possesso palla, schemi da calci piazzati e da corner l’hanno fatta da padrona sul sintetico cosentino. È ritornato in città Andrea La Mantia: per l’attaccante rossoblù lavoro con il fisioterapista Pino Suriano.

Domani mattina la seduta di fine anno. Successivamente i calciatori avranno il rompete le righe per le festività di Capodanno. Si riprenderà giorno 2 gennaio.

Alla Palmese l’VIII Memorial “Carmine Piemontese”. Pomeriggio di emozioni a Fuscaldo

FUSCALDO (CS) – Fuscaldo ha ricordato ieri l’ex campione Carmine Piemontese – indimenticabile attaccante fuscaldese, per tanti anni bandiera del Cetraro calcio – omaggiandolo con l’ottava edizione del Memorial a lui dedicato, organizzato dalla società sportiva Real Fuscaldo, con il patrocinio del Comune di Fuscaldo, in particolare dell’ assessorato allo sport. Al pomeriggio di calcio e forti emozioni hanno partecipato oltre al Real Fuscaldo e al Cetraro, squadre che militano nel campionato di Seconda Categoria, anche la Palmese (Serie D). 10653556_1682671222014124_2350178328136759213_n

Per la cronaca ad aggiudicarsi il triangolare, disputato allo stadio “Gianluigi Zicarelli”, è stata la Palmese che dopo i tre mini match da 45′, arbitrati da Raffaele D’Alessandro, ha battuto prima i padroni di casa per 3 – 0 (tripletta di Piemontese), e poi il Cetraro con la sola rete di Maltese. Il primo match fra Cetrao e Fuscaldo è stato invece deciso dalla rete di Ramunno in favore dei primi.

Se sul campo ha vinto la Palmese, sugli spalti ha vincere sono stati i tanti tifosi e appassionati ancora una volta accorsi per omaggiare Carmine Piemontese, fuscaldese di nascita e cetrarese d’adozione e di maglia.

TRIANGOLARE – Classifica finale:
Palmese pt 6
Cetraro pt 3
Real Fuscaldo 0