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Di Nunzio: “Continuando così ci toglieremo delle belle soddisfazioni”. Ritorna in gruppo Ciancio

COSENZA – Il tecnico Giorgio Roselli, dopo la vittoria di domenica contro la Juve Stabia, ha concesso ai suoi calciatori due giorni di riposo. La squadra silana è tornata ad allenarsi quest’oggi, in primis con del lavoro in palestra, per poi seguire un percorso di possesso palla e di tattica. In virtù della giornata di squalifica comminata a Fiordilino, rientrerà Cristian Caccetta, nel posticipo di lunedì 7 marzo a Matera, dopo tre mesi di assenza dal rettangolo di gioco. Permesso concordato con la società per Antonio Vutov, mentre Simone Ciancio è ritornato ad allenarsi con il gruppo.

La Società di Via degli Stadi – attraverso una nota ufficiale – comunica che il calciatore Antonio Vutov è stato convocato dalla Nazionale bulgara Under 21 per due gare valide per le qualificazioni agli Europei di categoria contro Galles e Lussemburgo, in programma il 25 e il 29 marzo. Il talento scuola Udinese si aggregherà alla sua Nazionale il prossimo 20 marzo.

Prima della seduta di allenamento ha parlato uno dei protagonisti del 2016 con la casacca rossoblù. Francesco Di Nunzio, difensore ex Melfi, è una piacevole sorpresa arrivata con la sessione di mercato invernale. La partita vinta con la Juve Stabia non è stata delle più semplici, soprattutto a causa del forte vento: “Non mi era mai successo – afferma – cercavo di controllare il pallone e di mandarlo in una direzione e invece accadeva il contrario. Il vento ha condizionato tutta la gara, senza di esso avremmo potuto parlare di una partita completamente diversa. Nonostante le tante difficoltà siamo riusciti a vincere: questo è quello che conta”. Il gruppo è la forza del Cosenza e questo Di Nunzio non esita ad ammetterlo: “Pensiamo alla prossima gara, vogliamo restare lassù e continuare a sognare. L’intesa con i compagni aumenta con il passare degli allenamenti che facilitano l’intesa nei movimenti. È un piacere far parte di questo gruppo e con il mister c’è un ottimo rapporto. Daremo filo da torcere alle altre squadre, vogliamo dire la nostra in questo campionato”. Il Cosenza risiede nei primi posti con formazioni che hanno speso budget superiori: “Reputo il Lecce una buona squadra ma siamo tutte lì: vincerà chi sbaglierà meno, qui non conta chi ha speso più e chi ha speso meno. Per quanto riguarda la prossima partita, andremo lunedì a Matera consapevoli di voler fare punti”.

L’allenamento di domani è previsto per le ore 11 presso il Centro Sportivo Popilbianco.

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

Il Crotone non passa a Livorno: pareggio importante per la classifica.

Foto F.C. Crotone
Foto F.C. Crotone

Il Crotone gioca la 29ª giornata di campionato in casa del Livorno. Per entrambe le squadre la conquista dei tre punti avrebbe un peso determinante. Con questa vittoria i pitagorici riconquisterebbero la vetta della classifica – il Cagliari ha collezionato due sconfitte nelle due ultime giornate – e, cosa più importante, aumenterebbero la distanza dal Pescara; per il Livorno vincere significherebbe allontanarsi dalla zona retrocessione. Il match del Picchi termina a reti inviolate. Il Crotone non riesce a primeggiare su un Livorno che, nonostante l’uomo in meno, ha disputato una buona partita. Gli squali salgono a quota 60, avvicinandosi al Cagliari e aumentando le distanze sul Pescara.

All’Armando Picchi il primo tempo inizia con i rossoblu che battono palla. Gli amaranto iniziano bene ed entrano subito in partita. Sono loro, infatti, che creano la prima occasione da gol al 5′ con Jelenic che prova il tiro, ma viene murato da Claiton. La risposta del Crotone non si fa attendere e si porta subito in avanti con Budimir e Stoian, la difesa dei padroni di casa è attenta e respinge i tentativi degli ospiti. Nei minuti successivi è un continuo botta e risposta delle squadre. Al 14′ Baez prova la conclusione, ma Cordaz blocca. Il Livorno sta dimostrando di saper tenere testa alla vice capolista, che mette in campo sempre un ottimo gioco e vuole trovare il gol: al 17′ Salzano tira un sinistro dalla distanza, ma la palla termina alta sulla traversa. La partita si infuoca al 19′ del primo tempo con l’espulsione ai danni di Luci che entra male su Martella. Come se non bastasse anche Panucci, che non capisce la decisione dell’arbitro, viene allontanato dalla panchina. Nel giro di due minuti il Livorno perde il capitano e l’allenatore. Alla mezz’ora il risulato è invariato. Nonostante la superiorità numerica, l’undici di Juric non riesce a sbloccare il match, diventato tesissimo. Al 43′ Biagianti riesce ad anticipare il cross di Martella e i toscani ripartono con un contropiede che si conclude con il destro da fuori area di Baez, la palla termina sul fondo. Il Crotone non riesce a finalizzare e al Picchi l’arbitro fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero. Risultato parziale: Livorno 0, Crotone 0.

Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa battono palla. Dopo due minuti Stoian ci prova con il destro, ma Pinsoglio para miracolosamente. Il Crotone sa che è il momento giusto per affondare i denti e continua a pressare alto. Al 57′ sono ancora i pitagorici a rendersi pericolosi con Di Roberto che parte dalla destra, si accentra e calcia. Il gol ancora non arriva. Il Livorno risponde con il destro di Cazzola che finisce tra le braccia di Cordaz. I padroni di casa tengono duro e stringono i denti, ma sono gli ospiti a essere i più pericolosi: al 62′ Martella innesca Ricci che colpisce di testa e Pinsoglio manda in corner; sugli sviluppi del calcio d’angolo Claiton calcia di destro, altra deviazione. Gli amaranto non si danno per vinti e attaccano: al 71′ Jelenic calcia dal limite rasoterra, ma Cordaz ci arriva senza problemi. I cambi effettuati dai tecnici non cambiano gli equilibri. Il Crotone fa la partita, ma nonostante la superiorità numerica, non riesce a trovare il gol neanche nel finale. Al Picchi il match termina a reti inviolate.

Il Crotone sale a quota 60 e guadagna ancora un punto sia sul Cagliari che sul Pescara, che perde in casa contro il Trapani per 1 a 2.

TABELLINO

LIVORNO: Pinsoglio; Antonini, Ceccherini, Vergara, Gasbarro; Luci, Schiavone, Biagianti (65′ Moscati), Vajushi (54′ Cazzola), Jelenic, Baez (87′ Comi). A disp: Ricci, Emerson, Lambrughi, Palazzi, Bunino, Vantaggiato. All. Panucci

CROTONE: Cordaz; Balasa (73′ Zampano), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Barberis (88′ Paro), Salzano, Martella; Ricci, Budimir, Stoian (77′ Torromino). A disp: Festa, Garcia Tena, Cremonesi, Sabbione, Capezzi, De Giorgio. All. Juric

Arbitro: Saia di Palermo
Assistenti: Intagliata di Siracusa e Di Francesco di Teramo
Quarto uomo: Pasqua di Tivoli

Ammoniti: Ricci (C), Ferrari (C), Gasbarro (L), Pinsoglio (L)

Espulsione: 19′ Luci (L)

Corner: 1-5

Rec: 1’pt, 4’st

Note: 20′ allontanato dalla panchina l’allenatore del Livorno Panucci per proteste

di Patrizia Palermo

Matera – Cosenza: arbitrerà Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore

ROMA – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco relativo alle designazioni arbitrali del venticinquesimo turno di campionato. Il Cosenza Calcio giocherà in notturna, contro il Matera, lunedì 7 marzo alle ore 20: il match sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport 1 (Canale 57 del digitale terrestre). Ad arbitrare l’incontro sarà Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore. A coadiuvarlo gli assistenti Francesco Oliviero di Ercolano e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore.

 

LUPA CASTELLI ROMANI – MESSINA   Vittorio Di Gioia di Nola (Davide Argentieri di Viterbo, Stefano Cordeschi di Isernia)

FIDELIS ANDRIA – FOGGIA   Marco Mainardi di Bergamo (Manuel Robilotta di Sala Consilina, Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore)

CASERTANA – ISCHIA ISOLAVERDE   Fabio Piscopo di Isernia (Fausto Rugini di Siena, Flavio Zancanaro di Treviso)

MARTINA FRANCA – CATANIA   Giosuè Mauro D’apice di Arezzo (Valerio Vecchi di Lamezia Terme, Fernando Cantafio di Lamezia Terme)

PAGANESE – MONOPOLI   Davide Andreini di Forlì (Maurizio Cartaino di Pavia, Giorgio Ceravolo di Busto Arsizio)

JUVE STABIA – AKRAGAS   Alessandro Chindemi di Viterbo (Arcangelo Vingo di Pisa, Domenico Palermo di Bari)

CATANZARO – BENEVENTO   Antonello Balice di Termoli (Domenico Lacalamita di Bari, Stefano Viola di Bari)

LECCE – MELFI   Andrea Mei di Pesaro (Luca Solazzi di Avezzano, Graziano Vitaloni di Jesi)

MATERA – COSENZA   Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore (Francesco Oliviero di Ercolano, Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore)

 

Giudice Sportivo: pesante ammenda per il Cosenza Calcio

COSENZA – Il Giudice Sportivo ha inflitto una pesante ammenda di 3000 euro nei confronti della Società Cosenza Calcio “per comportamento gravemente antisportivo, in quanto veniva fatto mancare il servizio dei raccattapalle allo scopo di rallentare la ripresa del gioco, con la propria squadra in vantaggio; il tutto nonostante la sollecitazione dell’arbitro a ripristinare il servizio”. Multata anche la Juve Stabia, avversaria dei rossoblù al Marulla domenica 28 febbraio, con un’ammenda di 1000 euro “perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze”. Una giornata di squalifica per il centrocampista del Cosenza, Antonio Luca Fiordilino.

La ripresa degli allenamenti è prevista per domani, mercoledì 2 marzo, alle ore 14:45 presso il Marulla.

Lupa Castelli Romani – Cosenza sabato 19 marzo alle ore 14

ROMA – La Lega Pro ha pubblicato il programma relativo al ventisettesimo turno di campionato. Il Cosenza Calcio affronterà la Lupa Castelli Romani, allo Stadio “Centro D’Italia – M. Scopigno” di Rieti, sabato 19 marzo. Fischio d’inizio fissato alle ore 14.

Ecco il quadro completo della XXVII^ giornata (sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 marzo):

LUPA CASTELLI ROMANI – COSENZA   sabato ore 14

MESSINA – MELFI   sabato ore 15

PAGANESE – BENEVENTO   sabato ore 15

FOGGIA – ISCHIA ISOLAVERDE   sabato ore 17:30

JUVE STABIA – MATERA   sabato ore 20:30

AKRAGAS – CATANIA   domenica ore 14

FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI   domenica ore 15

MARTINA FRANCA – CASERTANA   domenica ore 17:30

LECCE – CATANZARO   lunedì ore 20 Diretta su Rai Sport

 

Il Presidente Guarascio si sbilancia: “il prossimo anno non giocheremo il derby”

COSENZA – Il Presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio, ha parlato della sua avventura, partita dal 2011, al timone della società silana. Il video, realizzato dal Gruppo Imbrogno Comunicazione & Gruppo Caputo, racconta aspetti inediti del numero uno di Via degli Stadi. La sua passione giovanile per l’Inter, i suoi miti Gigi Riva del Cagliari ed Antonio Mazzola. Un uomo che si è innamorato del calcio in questi anni e non lo nasconde affatto: “Devo spesso contenermi – afferma- altrimenti rischierei di fare il tifoso e non il Presidente”. Passaggio cruciale alla domanda dell’Addetto Stampa Gianluca Pasqua sul campionato attuale e sul derby: “Pensavo che finalmente il Cosenza avrebbe potuto far risultato con il Catanzaro, dopo tanti anni. Poi mi sono fatto una ragione – conclude – e ho pensato: tanto il derby, il prossimo anno, non lo faremo più”.

 

8@30 post gara / Cosenza – Juve Stabia: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo il match tra Cosenza e Juve Stabia sono scesi in Sala Stampa i protagonisti della partita.

Il primo a parlare è stato l’allenatore della Juve Stabia, Nunzio

Mister Nunzio Zavettieri
Mister Nunzio Zavettieri

Zavettieri: “Il vento ha condizionato e non poco la gara. Abbiamo commesso due errori che, purtroppo, hanno favorito le due reti del Cosenza. Credo che la Juve Stabia abbia comunque disputato una grande partita. Siamo stati poco cattivi nel non riuscire a reagire dopo le reti segnate dai rossoblù, giocare contro La Mantia ed Arrighini non è per nulla semplice. Il Cosenza merita la posizione che ha”.

Andrea Arrighini
Andrea Arrighini

Andrea Arrighini: “Abbiamo affrontato il primo tempo con il giusto piglio, peccato per non essere riuscito a segnare il secondo goal. Con La Mantia ci troviamo benissimo, stiamo migliorando nei meccanismi giorno dopo giorno: questo è un segnale assolutamente positivo. Vincendo stiamo rispondendo alle avversarie, per le altre squadre venire qui non sarà per nulla facile. L’importante è poter parlare dei tre punti conquistati. Mancano ancora tante partite, con la squadra spero di poter realizzare altre reti. La cinicità ci ha permesso di sfruttare i loro errori. Reputo la Juve Stabia un’ottima formazione con un organico di tutto rispetto”.

Andrea La Mantia: “Con le reti andiamo di pari passo con Arrighini, siamo riusciti a realizzare sei

Andrea La Mantia
Andrea La Mantia

reti ciascuno. Siamo contenti per il risultato e per la prestazione disputata, anche se il vento ha creato parecchi problemi. Vediamo la vetta molto vicina, questo è molto importante per noi. Andremo a Matera consapevoli della nostra forza e  dell’unione del gruppo: non abbiamo paura di nessuno”.

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli: “È stata una partita anomala per via del forte vento. La Juve Stabia, dall’arrivo da Zavettieri, ha modificato e non poco il

Mister Giorgio Roselli
Mister Giorgio Roselli

proprio approccio alle partite. Sono venuti a Cosenza giocando a viso aperto: resto molto soddisfatto per le reti realizzate da Arrighini e da La Mantia. Ci sono alcune squadre che sulla carta sono più forti del Cosenza. Noi siamo lì e cercheremo di giocarcela fino alla fine. Ho deciso di non far giocare Caccetta per via del vento che avrebbe potuto fargli fare dei movimenti al quanto pericolosi. Un plauso va fatto ai ragazzi che si sacrificano durante tutto l’arco della settimana. Bisogna inserire i calciatori, reduci da infortunio, in maniera graduale”.

L’attaccante della Juve Stabia, Abou Diop: “Il Cosenza è riuscito a

Abou Diop
Abou Diop

sfruttare i nostri errori. Eravamo venuti qui per provare a strappare qualche punto, complimenti al Cosenza per la prestazione che hanno offerto. La formazione rossoblù sicuramente lotterà per la promozione”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

 

Il vento soffia in favore del Cosenza: decidono Arrighini e La Mantia

COSENZA – Continua l’ottimo momento di forma per la formazione di Roselli. Dopo il blitz esterno al Pinto di Caserta, il Cosenza batte al San Vito – Gigi Marulla la Juve Stabia del tecnico Cosenza - Juve StabiaZavettieri. La partita si decide nel primo tempo con le reti di Arrighini e di La Mantia. A nulla è valso il sigillo di Diop ad inizio ripresa. La formazione silana può disporre di tutti i calciatori ad eccezione di Simone Ciancio che, comunque, sta seguendo un percorso differenziato. Le vespe, invece, perdono una pedina importante del proprio scacchiere: si tratta del bomber Ripa. Entrambe le formazioni si schierano con un 4-4-2. Criaco parte dalla panchina: al suo posto spazio a Corsi. Confermato il tandem d’attacco La Mantia – Arrighini.

Cosenza - Juve StabiaLa prima occasione è di marca ospite con un tiro dalla distanza di Nicastro che trova Perina pronto nel respingere e Di Nunzio nello spedire la sfera in corner. I lupi rispondono subito con Arrighini al minuto 5: l’estremo difensore ospite evita la gioia della rete. La gara è fortemente condizionata dal vento che sta colpendo la città sin dalle prime ore della mattinata. Al minuto 15 arriva il vantaggio del Cosenza: Statella recupera una palla a centrocampo e serve Arrighini. L’attaccante rossoblù si invola verso la porta e con l’esterno trafigge Polito. Alla mezz’ora di gioco arriva il raddoppio dei rossoblù con La Mantia che dribbla il difensore e con un tiro dai 25 metri firma la seconda marcatura. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Inizia la seconda frazione di gioco con gli stessi 22 d’inizio partita. Al Cosenza - Juve Stabiaminuto 47 la Juve Stabia accorcia le distanze con un tiro ravvicinato di Diop che riapre il match. Al minuto 60 Del Sante colpisce la sfera sopra la porta difesa da Polito. Dopo sessanta secondi Arrighini, a tu per tu con il portiere, non riesce a segnare la terza rete. Primo cambio ospite al minuto 65: esce Contessa ed entra l’ex di turno Liotti. Al 74′ prima sostituzione rossoblù: esce La Mantia ed entra Cavallaro. Subito dopo secondo cambio per le vespe: esce Obodo ed entra Izzillo. Terza sostituzione gialloblu al 77′: esce Lisi ed entra Gomez. Al minuto 84 Cosenza - Juve StabiaDel Sante prova la rovesciata spedendo il pallone abbondantemente alto rispetto alla porta difesa da Perina. Dopo tre giri di lancette secondo cambio per il Cosenza: esce Arrighini ed entra Parigi. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero. La Juve Stabia prova a riaprire il match ma i rossoblù resistono: termina il match. Cosenza batte Juve Stabia 2 a 1.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – JUVE STABIA   2 – 1

COSENZA (4-4-2): Perina 6,5; Blondett 6, Tedeschi 6,5, Di Nunzio 6,5, Pinna 6; Corsi 6,5, Arrigoni 6, Fiordilino 6, Statella 6; Arrighini 7 (42′ st Parigi SV), La Mantia 7 (29′ st Cavallaro 6). In panchina: Saracco, Di Somma, Criaco, Vutov, Caccetta, Minardi, Ventre. Allenatore: Roselli 6,5

JUVE STABIA (4-4-2): Polito 6; Cancellotti 6, Polak 5,5, Carrillo 6, Contessa 6 (20′ st Liotti 6); Nicastro 6, Maiorano 5,5, Obodo 6 (30′ st Izzillo 6), Lisi 6 (32′ st Gomez SV); Del Sante 5,5, Diop 6,5. In panchina: Russo, Navratil, Atanasov, Romeo, Favasuli, Carrotta, Gatto, Mascolo. Allenatore: Zavettieri 6

ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli (Michele Falco di Bari, Giuliano Parrella di Battipaglia)

MARCATORI: 15′ pt Arrighini (CS), 29′ pt La Mantia (CS), 2′ st Diop (JU)

NOTE: spettatori 3649. Una settantina i tifosi provenienti da Castellammare di Stabia. Ammoniti: Cancellotti (JU), Polak (JU), Fiordilino (CS), Izzillo (JU), Statella (CS). Angoli: 5 a 4 per il Cosenza. Recupero: 1′ pt, 5′ st

Roselli: vogliamo che la gente sia soddisfatta delle nostre prestazioni

COSENZA – Seduta di rinifitura questo pomeriggio al Sanvitino per il Cosenza Calcio. Gli uomini di Roselli hanno effettuato degli esercizi con palla a mano per poi alternare la partitella all’attività di stretching. I ragazzi si sono successivamente trasferiti sul manto erboso del Marulla per provare alcuni schemi su calcio piazzato e su corner: in conclusione spazio ai calci di rigore. Ha lavorato a parte Simone Ciancio che non è tra i convocati, mentre Criaco e Statella hanno sostenuto l’intera rifinitura con i propri compagni. Alla fine della seduta curioso allenamento con il solo Vutov a calciare verso la porta difesa, in maniera alternata, da Perina e da Saracco. Per quel che riguarda il pubblico che domani si recherà al Marulla, visto l’aumento numerico relativo alla vendita dei tagliandi nella giornata di oggi, sabato 27 febbraio, si dovrebbe sfiorare quota tremila spettatori.

Dopo la seduta si è concesso alle domande della stampa il tecnico Giorgio Roselli. Il Cosenza ha tutti i calciatori a disposizione anche se alcuni non sono al 100%: “Ciancio non è tra i convocati, gli altri si sono allenati con noi. Il lavoro del sabato non dà grandi indicazioni, vedremo con i medici ed i fisioterapisti chi schierare in campo: l’importante è che siano a disposizione. Criaco ha un problema alla spalla, Statella pare abbia la sciatalgia”. Sul prossimo avversario, la Juve Stabia: “Reputo la squadra avversaria un’ottima formazione competitiva in questo campionato. Il loro allenatore, Zavettieri, è un tecnico molto preparato. La Juve Stabia è molto fisica e pericolosa sui calci piazzati”. Il Cosenza è reduce dalla vittoria esterna al Pinto di Caserta. La squadra inzia ad entrare nel vivo del campionato: “La forza dei ragazzi è la consapevolezza, pur conoscendo i nostri limiti. Gli altri possono sbagliare qualcosa in più, mentre noi non possiamo permettercelo: questa è la differenza tra le grandi e noi. Ciò che conta è che la gente sia soddisfatta di noi, soprattutto in termini di impegno”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

Al termine della rifinitura il tecnico Roselli ha diramato la lista dei convocati:

PORTIERI: Perina, Saracco

DIFENSORI: Blondett, Corsi, Di Nunzio, Di Somma, Pinna, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Caccetta, Criaco, Fiordilino, Minardi, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, Cavallaro, La Mantia, Parigi, Ventre, Vutov

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Blondett, Tedeschi, Di Nunzio, Pinna; Corsi, Arrigoni, Fiordilino, Statella (Vutov/Cavallaro); Arrighini, La Mantia

 

 

 

 

Diciassettesima vittoria stagionale per il Crotone. Adesso è a -2 dal Cagliari e a +10 dal Pescara

188dd32b-3382-4c36-aaf7-9c6e818d3f7dNella gara valida per il ventottesimo turno di Serie B ConTe.it, il Crotone ospita in casa il Vicenza. La squadra di casa ha l’opportunità di accorciare le distanze sul Cagliari che nell’anticipo, in casa del Cesena, ha perso per due reti a zero. Ottima prestazione dei ragazzi di Juric che portano a casa i tre punti grazie alle reti di Ricci al 39′ e di Budimir al 95′ su rigore.

Lo schema tattico scelto da mister Juric è un 3-4-3 rivoluzionato: Garcia Tena al posto di Yao, ancora fuori per infortunio; Di Roberto e l’ex Paro a centro, mentre Palladino forma il tridente con Budimir e Ricci. Marino opta per il 4-3-3.

Batte il Crotone. La prima occasione arriva dopo trenta secondi dal fischio d’inizio e a favore della formazione di casa che si addentra nell’area di rigore ospite dove Vigorito esce male e permette a Palladino di calciare, ma la palla vola alta sulla traversa. I rossoblu partono con il piede giusto e al 3′ si rendono di nuovo pericolosi. Al 5′ sono, invece, i biancorossi a fare capolino nella metà campo avversaria. Dopo i primi dieci minuti di gioco le squadre sono ancora ferme sullo 0 a 0 e il gioco viene sospeso a causa di uno scontro a centro campo che coinvolge Budimir e Moretti, il quale rimane a terra. Dopo l’intervento dello staff medico, l’arbitro Sacchi fa riprendere. I ritmi dopo la pausa non si sono abbassati, anzi il Vicenza sembra essere entrato ancora più in partita e infatti al 14′ ci prova con Vita dal limite, ma il destro del biancorosso finisce alto. Anche il Crotone sembra più vivace e continua ad attaccare; al 17′ Di Roberto divora l’occasione che avrebbe potuto consegnare ai pitagorici il momentaneo vantaggio: Ferrari serve il neo acquisto Di Roberto che colpisce male il pallone, sbagliando una ghiottissima occasione. Quando il cronometro segna il 27′ i veneti effettuano il primo cambio del match: dentro Bellomo e fuori Vita che accusa un problema fisico. Gli squali non mollano e mantengono alto il pressing: al 31′ Ricci arriva in area di rigore, Ligi lo ferma in scivolata e Sacchi ferma l’azione per un presunto fallo dell’attaccante rossoblu; al 36′ arriva un’altra palla gol per i calabresi: Di Roberto per Budimir che anticipa l’avversario e colpisce di testa, ma sfiora il palo. Una fine di primo tempo con i botti per i ragazzi di Juric che cercano il vantaggio con tutte le loro forze. L’impegno dei rossoblu viene finalmente premiato al 39′ quando Ricci porta in vantaggio la sua squadra mettendo a segno il suo nono gol in campionato: l’attaccante rossoblu numero 7  ruba palla a Signori e calcia un sinistro imparabile da fuori area che finisce sotto la traversa in alto a destra. Crotone 1, Vicenza 0. Dopo due minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato parziale di 1 a 0 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco, battono palla gli ospiti. L’atteggiamento dei calabresi non è cambiato, ma anche il Vicenza sembra scendere il campo con maggiore cattiveria. Entrambe le squadre vogliono di più e non si risparmiano. Al 51′ Budimir cerca il gol del raddoppio, ma Vigorito blocca a terra. Un minuto dopo i biancorossi sono in fase d’attacco e Bellomo si porta sotto la porta avversaria, tirando di destro una sorta di rigore in movimento che finisce alto. I pitagorici non si accontentano dell’1 a 0, così ci provano con Palladino che gio9aa2bc63-7c5e-4a5f-ab12-48f68eccdc53ca una gran palla per Ricci, ma il colpo di testa finisce ancora una volta alto sulla traversa. In questa fase di gioco il Crotone sembra averne di più. Al 57′ Ferrari cerca il gol in acrobazia, ma la conclusione termina sul fondo. Alla mezz’ora il risultato non è cambiato, ma la squadra di Marino non vuole perdere e si lancia alla ricerca del pari: ci arriva vicino al 61′ con Raicevic, che viene chiuso da Ferrari in angolo. La formazione di casa sfiora di nuovo il raddoppio prima al 66′, quando Martella innesca con un cross il neo entrato De Giorgio che colpisce di testa, mancando lo specchio della porta; poi al 71′ quando Budimir salta Ligi e calcia di sinistro, ma Brighenti mette la palla in corner. Una partita entusiasmante sin dai primi minuti del match, che i padroni di casa cercano di addormentare solo agli sgoccioli non concedendo spazi agli avversari e abbassando il proprio baricentro. Il Vicenza non ha mai smesso di cercare il pareggio e il Crotone il gol del raddoppio: all’89’ una palla di Budimir sorvola un’altra traversa. I minuti di recupero segnalati sono tre, alla fine dei quali l’attaccante croato rossoblu si procura un rigore e lo trasforma: tiro perfetto dagli undici metri e quattordicesimo centro stagionale di Budimir che mette ancora una volta la sua firma. Allo Scida termina 2 a 0 al 95′.

Il Crotone conquista la sua diciassettesima vittoria in campionato, battendo un Vicenza sempre ben organizzato in campo. L’undici di Juric ha giocato con carattere e determinazione, caratteristiche che sono mancate nelle ultime partite. Con questa vittoria gli squali si portano a -2 dal Cagliari e a +10 dal Pescara quando mancano ben quattordici giornate alla fine del campionato.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (69′ Balasa), Claiton, Ferrari; Di Roberto, Capezzi, Paro, Martella; Ricci (64′ De Giorgio), Budimir, Palladino (78′ Sabbione). A disp: Festa, Cremonesi,  Zampano, Salzano, Barberis, Torromino. All. Juric

VICENZA: Vigorito; Brighenti, Adejo (69′ Ebagua), Ligi, D’Elia; Vita (27′ Bellomo), Moretti, Signori; Laverone, Raicevic, Giaocmelli (82′ Pozzi). A disp: Benussi, El Hasni, Bianchi, Pinato, Modic, Paganin. All. Marino

Reti: 39′ Ricci (C), 95′ Budimir (C)

Arbitro: Sacchi di Macerata
Assistenti: Prenna di Molfetta e Opromolla di Salerno
Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Ammoniti: Capezzi (C), Ligi (V), Adejo (V)

Angoli: 5 a 4

Rec: 2′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo