Uccide la moglie. Dopo un breve allontanamento si consegna ai carabinieri

carabinieri4MOLOCHIO (RC) – Ha litigato con la moglie – come pare accadesse spesso – ed al culmine ha imbracciato un fucile da caccia ed ha sparato un colpo che ha centrato la donna, uccidendola all’istante. E’ morta così Annamaria Luci, 55 anni, casalinga, uccisa da colui che aveva sposato, Salvatore Morabito, 65 anni, pensionato, e per quelli che nel freddo gergo degli investigatori vengono definiti “futili motivi”. Teatro della tragedia l’appartamento della coppia, a Molochio, paese alle pendici dell’Aspromonte nel reggino. Dai primi riscontri fatti dai carabinieri di Molochio e della Compagnia di Taurianova, pare che negli ultimi tempi tra marito e moglie le discussioni non mancassero a causa di problemi familiari che gli investigatori stanno cercando di delineare meglio. Nonostante questo, secondo i vicini, si trattava di una coppia assolutamente normale e tranquilla. Tre figli, due maschi ed una femmina, Aannamaria Luci era casalinga. Il marito fino allo scorso anno gestiva un distributore di carburante, poi aveva deciso di mettersi in pensione. Stamani, verso l’ora di pranzo, i due hanno iniziato a litigare nuovamente. Una discussione accesa, al culmine della quale Morabito ha preso un fucile da caccia calibro 12 caricato a pallini che teneva regolarmente in casa, l’ha puntato contro la moglie ed ha sparato un solo colpo. La donna non ha avuto il tempo di tentare una reazione o la fuga. E’ stata raggiunta dai pallini in parti vitali ed è morta sul colpo. I carabinieri del paese hanno saputo subito dell’omicidio e si sono recati nell’abitazione della coppia intuendo immediatamente cosa era successo. Subito sono scattate le ricerche dell’uomo, anche con l’aiuto degli investigatori della della Compagnia di Taurianova. Ma le ricerche si sono conclude ben presto. Morabito, infatti, ha deciso di consegnarsi spontaneamente ai militari. Condotto in caserma per essere interrogato, l’uomo, secondo quanto si è appreso, ha confermato che negli ultimi tempi i rapporti con la moglie si erano fatti tesi e che le discussioni si susseguivano con una certa frequenza. Oggi, rientrato a casa, l’ennesima discussione al culmine della quale – avrebbe riferito l’uomo – “ho perso la testa ed ho sparato”.

Arcangelo Badolati ed il suo libro #Iodamorenonmuoio

COSENZA – #Iodamorenonmuoio è l’ultimo libro del giornalista e scrittore Arcangelo Badolati, caposervizio della “Gazzetta del Sud”. Un libro da leggere d’un fiato che inaugura ufficialmente una collana tutta al femminile, Ipazia, nata per i tipi della Pellegrini Editore e ideata e diretta da Badolati.

Ipazia racconta storie di donne da ogni angolazione e da ogni latitudine, da spazi e tempi che s’intersecano tra loro, lasciandosi attraversare libro badolatidall’immagine vibrante di quell’Ipazia d’Alessandria che fu matematica, filosofa e astronoma e venne trucidata per mano di fanatici religiosi diventando un simbolo della libertà di pensiero e dell’indipendenza della donna. Ed è questo il senso alto di una collana al femminile: quello di dar voce a donne , tante donne, perché da quella e da questa voce nasca un messaggio positivo, di speranza, amore, propositività, cammino. Si tratta di un saggio composito che attraversa l’universo femminile muovendosi in maniera zigzagante tra la letteratura e la cronaca per aiutare a comprendere le devianze criminali e sub-culturali che hanno determinato i femminicidi nel corso dei secoli. In questo viaggio ci sono le donne nella storia, quelle che hanno cambiato il volto del mondo con la loro genialità eppure vittime della loro stessa grandezza: Ipazia d’Alessandria, Olympe de Gouges, Giovanna d’Arco, Beatrice Cenci, Isabella Morra, Artemisia Gentileschi, Francesca La Gamba, Oriana Fallaci, Angelica Balabanoff, Margherita Sarfatti, Anna Kuliscioff, Ada Negri, Franca Rame, Isabella Aleramo. Le donne assassinate brutalmente da uomini mostruosi in una Calabria che diventa speculare al mondo: Roberta Lanzino, Maria Rosaria Sessa, Fabiana Luzzi. Le madri massacrate dai figli: Patrizia Schettini e Patrizia Crivellaro. Anche loro calabresi ma emblematiche di una violenza indicibilmente mostruosa. E poi le donne che si sono ribellate alla ‘ndrangheta: Giuseppa Mercuri e Maria Concetta Cacciola. E ancora le donne straniere , quelle senza nome, rese schiave e costrette a prostituirsi per le strade della Calabria. Un viaggio negli abissi delle anime e della carne femminile accompagnato, quasi come uno spartito musicale, da testi teatrali e letterari curati dalla giornalista Federica Montanelli che raccontano ancora il dolore e la mostruosità umana ma , attraverso la parola alta della letteratura, consentono una straordinaria catarsi . Perché il viaggio è negli abissi ma sono proprio gli abissi che lasciano spazio alla grandiosità delle donne. Di tutti i tempi e di tutte le latitudini.

 

Arcangelo Badolati (Palmi, 1966) giornalista professionista, laureato in Giurisprudenza, è caposervizio del quotidiano Gazzetta del Sud. È autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e i misteri calabresi ed ha seguito, negli ultimi venti anni, i più importanti processi celebrati in Calabria. È componente del Centro di documentazione e ricerca sul fenomeno mafioso dell’Università della Calabria, docente presso l’ateneo al Master sull’Intelligence e direttore scientifico del Seminario di “Pedagogia della R-esistenza”. È autore con Marisa Fallico, di Nera di Calabria e con Attilio Sabato di ’Ndrine, due delle trasmissioni televisive più seguite nella regione.

Federica Montanelli è nata a Cosenza il 06/08/1983, collabora con il quotidiano Gazzetta del Sud, si è laureata in Scienze Letterarie presso l’Università degli studi della Calabria. Nel 2006 ha conseguito il diploma in recitazione presso l’Accademia teatrale Ribalte, di Enzo Garinei, a Roma. Ha svolto attività teatrale di attrice in spettacoli teatrali, serie tv, spot e cortometraggi.

Cripta del ‘500 scoperta a Vibo

VIBO VALENTIA – Un’antica cripta è riemersa nel corso di alcuni scavi effettuati in Piazza Luigi Razza a Vibo Valentia. Gli Archeologi sostengono che la

Ph. www.ansa.it
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scoperta – secondo i primi dati raccolti – sia da collocare in un’epoca successiva al ‘500: il cedimento del terreno non ha, però, rilevato l’effettiva dimensione della cripta. Sin dal primo scavo sono riemersi numerosi elementi di riutilizzo risalenti ad epoche più antiche, tra cui un pezzo di granito verde ed un frammento architettonico probabilmente di epoca greco-romana. Ritrovate anche numerose ossa, ragion per cui si presuppone che al proprio interno sia presente un ossario.

 

Tonino Caracciolo ed il progetto di #RossanoFutura

ROSSANO (CS) – “Edifici scolastici inagibili, si stanno perdendo 400 mila euro di fondi PAC. Il Comune ha tagliato il trasporto per gli studenti che vivono nelle periferie ma ha migliorato la posizione di dirigenti comunali e ha affidato incarichi legali esterni. Le risorse ci sono ma distribuite con logiche clientelari alle famiglie di politici di mestiere. C’è un ufficio stampa, pagato dal Comune, che lavora per un candidato a Sindaco. Adozione dei libri di testo, spesso celano traffici sospetti”. È quanto ha denunciato il Candidato a Sindaco di #RossanoFutura Tonino Caracciolo nel corso dell’incontro, tenutosi lo scorso sabato 20 febbraio, nella Sala dell’ex delegazione comunale, finalizzato a definire il programma in vista delle elezioni amministrative previste nel mese di giugno.

Dopo il diritto alla salute e la questione, ancora irrisolta, degli alluvionati, si è parlato della qualità della scuola. “L’Ente – ha dichiarato Caracciolo – dovrebbe essere parte attiva nel migliorare l’offerta formativa. Dovrebbe aiutare le famiglie nella gestione del doposcuola. Ad oggi, molti disabili non hanno nessun tipo di supporto sia a scuola sia a casa. L’Ente – ha continuato – dovrebbe tagliare sulle consulenze esterne e sulle feste per garantire il diritto allo studio. #RossanoFutura ha l’obiettivo di realizzare una società che sia inclusiva, dove i luoghi siano accoglienti. Entrare in un istituto dove i giardini non sono curati, i muri sono sporchi, le lampadine pendenti dal tetto è sintomo di forte degrado riscontrabile – ha concluso – in quasi tutti gli istituti scolastici della città”.

Seminario sulle riforme del governo territoriale all’Unical

seminario unicalRENDE (CS) -Domani alle ORE 9,30, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi della Calabria, si terrà  il seminario promosso dal professore Guerino D’IGNAZIO, direttore della scuola superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche. Obiettivo dell’incontro sono  l’analisi e l’approfondimento delle novità avvenute di recente nel tessuto istituzionale delle autonomie territoriali, particolarmente in Calabria; invitare alla riflessione quanti guardano con attenzione al futuro della vita istituzionale e della qualità della democrazia locale. All’incontro parteciperanno anche il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci. Il seminario sarà suddiviso in due sessioni. Una avrà inizio alle ore10,30 e l’altra alle ore 14,30. Nella prima parte, moderati da Guerino D’Ignazio, verranno affrontati diversi temi: della riforma Delrio e riforma della seconda parte della Costituzione parlerà Carmela Salazar; dei modelli regionali di applicazione delle riforma Delrio e riforma del C.A.L. si occuperà Giampaolo Gerbasi; dei modelli e strategie regionali nel riordino delle funzioni del governolocale ne parlerà Andrea Lippi; bilanci e risorse finanziarie degli enti territoriali nelle amministrazioni calabresi verranno illustrati da Maria Teresa Nardo. Il riordino degli enti locali in Italia: unioni e fusioni dei Comuni sarà l’argomento trattato da Mariano Marotta;di riordino territoriale e i servizi pubblici locali parlerà Giulio Citroni. Nella seconda sessione, moderati da Silvio Gambino, verranno illustrate altre tematiche: delle città metropolitane: pregi e difetti. Il caso di Reggio Calabria parlerà Antonino Spadaro; della Città metropolitana di Reggio Calabria parlerà Francesco Manganaro; del personale pubblico e riforme del governo locale si occuperà Umberto Gargiulo; innovazione istituzionale e città metropolitane sarà l’argomento trattato da Maria Mirabelli di appalti e innovazioni organizzative nelle funzioni territoriali di governo parlerà Daniele D’Alessandro; le funzioni di governo territoriale e accoglienza dei migranti verranno illustrate da Donatella Loprieno; dei decreti Madia e nuovi Distretti per il governo territoriale se ne occuperà Walter Nocito. Le conclusioni saranno affidate al Presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto.

Per ulteriori informazioni alla segreteria organizzativa affidata a Rosanna Loizzo ai numeri 0984 493422; 0984 493069; 0984 493098. È possibile, inoltre, prescriversi all’indirizzo http://iscrizioni.sssap.unical.it –

Primo incontro per il confronto sul piano di gestione dei rifiuti

Regione: prima riunione giunta in nuova sede uffici a GermanetoCATANZARO (CZ) – È partito oggi il confronto sul preliminare del Piano di gestione dei rifiuti, presentato nella scorsa settimana. Questa mattina , presso la sede della Regione, il presidente Mario Oliverio e l’assessore all’Ambiente Antonella Rizzo, presente il presidente della Commissione “Ambiente” del Consiglio regionale Domenico Bevacqua ed ancora il dirigente generale  del Dipartimento Ambiente Domenico Pallaria , hanno  infatti incontrato i rappresentati delle organizzazioni sindacali e di Unindustria .« Gli incontri che si avviano -come sottolineato dall’assessore Rizzo- saranno utili a raccogliere osservazioni, esigenze dei vari territori,  sulla proposta di Piano di gestione dei rifiuti adottata dalla Giunta, uno strumento di cui la Calabria si dota dopo anni». Nell’occasione, Oliverio e Rizzo hanno ribadito i punti cardine del Piano, improntato alla volontà di arrivare, nel rispetto dell’ambiente, ad un ciclo integrato dei rifiuti, ad avere impianti ad  impatto zero, così come di consumo di suolo zero, zero discariche. Previsti cinque ecodistretti in Calabria, con investimenti a valere sul POR,  su una delibera CIPE, uniti  ad  un eventuale intervento economico  da parte di privati . Si partirà subito con l’ avviamento delle procedure per la realizzazione dei primi tre impianti,  Reggio Calabria, Catanzaro e Rossano, di nuova concezione tecnologica, che consentiranno un vero  e proprio salto di  qualità, poiché si tratta di impianti di compostaggio ad impatto ambientale zero. Lo scopo è quello di giungere ad una filiera  che abbia a base un sistema virtuoso della raccolta differenziata».« L’incontro con le forze sociali- ha detto Oliverio- è il primo nell’ambito di un importante confronto, ed a cui seguiranno quelli con le associazioni ambientaliste e con gli amministratori locali. La nostra Regione ha accumulato un notevole ritardo in questi anni. Purtroppo nulla è stato fatto per costruire il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti necessario ad affrontare il problema. Il Piano, che è anche  condizionalità  per l’utilizzazione delle risorse comunitarie- ha proseguito-, ha come pilastro  fondamentale la  raccolta differenziata, che va spinta e accelerata al massimo. Altra parte importante sarà quella degli impianti, avanzati tecnologicamente,  sia per la parte organica che per la rivalorizzazione della differenziata». « Un sistema virtuoso dei rifiuti può costituire una opportunità di crescita ed occupazione. Non è un caso che la prima riunione abbia avuto ad interlocutori le forze sociali. Il percorso può essere oggetto di un vero e proprio patto. Un patto trasparente, che tiri nella direzione giusta. Il nostro obiettivo, che credo sia anche il vostro – ha affermato infine il presidente della Regione -, è quello di affermare il massimo di trasparenza e legalità in un settore particolarmente esposto come è quello dei rifiuti». La riunione è stata aggiornata ad una prossima data da concordare. Ampio, nel suo corso, il riscontro favorevole delle forze sociali presenti, che hanno valutato positivamente l’apertura di una nuova fase che consente di passare dalla gestione delle emergenze ad una improntata sulla programmazione.Al termine dell’incontro, l’assessore Rizzo ha informato in ordine alla pubblicazione odierna sul sito della Regione della proposta di Piano di gestione dei rifiuti, rispetto  al quale potranno essere segnalate osservazioni nei prossimi sessanta giorni

Santelli su annuncio completamento A3: “Renzi prepara il ‘pacco’ di Natale non il regalo sotto l’Albero”

Jole SantelliCATANZARO (CZ) – «Matteo Renzi annuncia il taglio del nastro della SA-RC per dicembre, travestendosi da finto Babbo Natale e lasciando sotto l’albero soltanto l’ennesima truffa». A rilasciare tale dichiarazione è  Jole Santelli, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. “Dopo diversi governi che hanno investito sulla SA-RC per farne un’autostrada moderna, il suo governo taglia i finanziamenti, blocca i lavori e tenta di far passare come completata ciò che a causa delle sue politiche rimarrà un’incompiuta. Condanna in questo modo l’Italia ad avere una delle due arterie principali al di sotto degli standard minimi di sicurezza previsti dall’Europa. Annuncia il completamento dell’A3 ma il suo governo ha deciso di trasformare necessari interventi di rifacimento, in tratti ad elevatissimo rischio d’incidentalità, in semplici lavori di manutenzione. A sentire queste dichiarazioni anche Pinocchio si sentirebbe a disagio di fronte a così tanta falsità.Un ennesimo schiaffo al Sud ed a tutta l’Italia. L’ennesima dimostrazione che per Renzi esistono due Italie, una dei suoi “amici” e l’altra stanca dei suoi annunci.”

Chiusa al traffico la strada Provinciale Diga di Tarsia

stradaTARSIA (CS) – A causa di lavori già in corso e inerenti scavi trasversali per la realizzazione di attraversamenti stradali e tombini, la Strada Provinciale Diga di Tarsia resterà chiusa al traffico per circa quaranta giorni con decorrenza dal 18 febbraio 2016. La chiusura è stata disposta per esigenze di sicurezza, al fine di garantire l’incolumità degli automobilisti e degli stessi dipendenti della Ditta appaltatrice dei lavori. Fra i percorsi alternativi possibili si segnalano Terranova da Sibari e Apollinara.

Catanzaro, Claudio Ranieri presto cittadino onorario

claudio ranieriCATANZARO – La conferenza dei capigruppo del Comune di Catanzaro ha approvato la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Claudio Ranieri, attuale tecnico del Leicester dei miracoli, primo in Premier League, ma, soprattutto, ex calciatore e capitano dell’Us Catanzaro 1929. Ranieri, che prima di tornare ad allenare in Inghilterra era stato sulle panchine di Napoli, Fiorentina, Valencia, Chelsea e Roma, è stato già contattato da Palazzo De Nobili affermandosi “onorato della proposta e felicissimo di accettare questo prestigioso riconoscimento”. La cerimonia dovrebbe svolgersi nell’ultima settimana di giugno anche per non distrarre Ranieri e i suoi dall’importante finale di stagione. Lo stesso allenatore di Vardy e soci aveva affermato giorni fa che “questo Leicester mi sembra il mio Catanzaro”. A testimoniare che il Catanzaro è  da sempre nel cuore di “Sir” Ranieri.

Riunione degli iscritti alla Cgil presso il municipio di Castrovillari

www.comuniverso.it
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CASTROVILARI (CS) – Il segretario confederale comprensoriale della Cgil/Funzione Pubblica, Francesco Spingola, in presenza della componente cgil della rsu ed il presidente del Consiglio, Piero Vico, ha incontrato, questa mattina, gli iscritti del Comune di Castrovillari nella sala delle rappresentanze al primo piano di palazzo Gallo, sede temporanea degli Uffici. Al centro della discussione gli istituti contrattuali, il confronto  con l’Amministrazione per l’ottimizzazione delle capacità in riferimento al miglioramento delle performance, della produttività, ma anche della possibilità di accrescere le ore lavorative per i dipendenti part time e per poter intercettare quelle opportunità che offre la legge per chi vuole abbracciare il prepensionamento.Durante i lavori è stato presentato, poi, il progetto di legge d’iniziativa popolare su la “Carta dei diritti universali del lavoro, ovvero nuovo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori”.Ad illustrarlo lo stesso Spingola il quale ha spiegato gli elementi portanti della nuova Carta i quali ridisegneranno l’intera materia per una realtà in totale evoluzione e da tempo bisognosa di nuovi supporti ed approcci, specialmente, in seguito agli altrettanti percorsi lavorativi configurati dal Governo e bisognosi di regole di salvaguardia adeguate.