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Il calabrese Gianni Testa riconfermato nella commissione di Area Sanremo

COSENZA – Anche quest’anno il noto performer e corista calabrese Gianni Testa farà parte della commissione di Area Sanremo, nella giuria presieduta da Vittorio De Scalzi e formata da altri grandi nomi della musica: Teresa De Sio, Petra Magoni ed Andy Bluvertigo.

Grazie alla presenza di Gianni Testa in commissione, anche una ventata di “calabresità” arriverà in questa nuova edizione di Area Sanremo.

Proprio lo stesso Testa, ha dichiarato: «Siamo un leggero soffio di vento in mezzo a una tempesta di emozioni ed avere la possibilità anche quest’anno di far parte di una commissione così prestigiosa non può che riempirmi di orgoglio. Sono pronto ad emozionarmi per ogni nota che ci faranno ascoltare i giovani artisti che si proporranno». 
Ancora una volta sarà Massimo Cotto – giornalista, scrittore e speaker radiofonico di Virgin Radio – il direttore artistico della manifestazione. L’organizzazione invece è affidata alla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, presieduta da Livio Emanueli da poco in carica, che si dice entusiasta per questo nuovo percorso.

Chiuderanno il prossimo 21 ottobre le iscrizioni ad Area Sanremo.

La città dei fiori ospiterà dal 18 al 20 e dal 25 al 27 ottobre la prima fase di corsi e audizioni eliminatorie; nella fase successiva invece, dall’8 al 10 novembre, si terrà la finale che decreterà gli 8 vincitori. Da questi ultimi, la commissione Rai sceglierà i due partecipanti al Festival di Sanremo 2020, nella categoria Nuove Proposte. L’intera manifestazione inoltre, quest’anno sarà totalmente gratuita in tutte le sue fasi grazie all’intervento di un importante sponsor. Tutti i corsi saranno affidati ancora una volta al CPM Music Institute come Educational Partner confermando la proficua collaborazione instaurata nelle scorse edizioni.

Pulizia area mercatale Piazza Amendola, ieri riunione in Commissione

COSENZA – La Commissione consiliare Attività Economiche e Produttive, Presieduta dalla Consigliera Comunale Annalisa Apicella, ha convocato, nella seduta di ieri dell’organismo consiliare, il Dirigente del Dipartimento Ambiente del Comune, architetto Giuseppe Bruno, sulla questione della pulizia nell’area mercatale di piazza Amendola. Mantenendo fede al proposito iniziale manifestato all’atto del suo insediamento, la Presidente Apicella ha programmato un percorso della Commissione sulle questioni emerse nel corso della prima riunione svoltasi nel centro storico. Al centro dell’ultima seduta, il mercato di piazza Amendola ed i rifiuti che vengono lasciati dagli ambulanti ogni settimana alla chiusura del mercato.

Alla riunione della Commissione era presente anche il direttore esecutivo del contratto di appalto stipulato tra il Comune e la Società “Ecologia Oggi”, arch.Carmen Trotta”.

Il settore Ambiente ha garantito ampia disponibilità di collaborazione per sensibilizzare gli operatori commerciali al conferimento nei contenitori che verranno predisposti al fine di ripristinare nella piazza le normali condizioni di fruibilità dopo lo svolgimento del mercato del venerdì.

Altro problema affrontato nella seduta, il reiterato abbandono di rifiuti su via Panebianco. I funzionari del Comune hanno, a questo proposito, segnalato una anomalia nell’abbandono diffuso in città di pneumatici per un totale di 2 tonnellate. Una cifra al di fuori di ogni immaginazione. A questo proposito è emerso, durante la commissione, che si stanno studiando soluzioni per intervenire sulla questione, compresa l’idea di dar luogo ad una filiera che possa servire a rintracciare il fornitore iniziale.

Si è, inoltre, concordato che in via Panebianco potrebbe essere installato un sistema di videosorveglianza, anche se permane la necessità di incidere sensibilmente sul senso civico, nonostante siano molteplici le attività di sensibilizzazione al corretto uso della differenziata che si stanno svolgendo in tutta la città. Per il Presidente della Commissione Annalisa Apicella, nonostante le percentuali di raccolta differenziata siano, dal punto di vista dei numeri, soddisfacenti «non bisogna accontentarsi, perché è importante porsi traguardi sempre più ambiziosi, in quanto i margini di miglioramento ci sono tutti». 

Nel corso della seduta sono state affrontate anche le questioni relative alla manutenzione ciclica delle fontane (prevista dal capitolato sottoscritto con il gestore in quattro volte l’anno), in particolare la fontana di piazza dei Bruzi, quella di via Arabia e, non ultima, quella di piazza Europa che, per Annalisa Apicella, «è la fontana più bella della città che andrebbe valorizzata diversamente, ad esempio eliminando la ringhiera, e attraverso un monitoraggio costante per evitare perdite idriche». 

Istituire i mercati di quartiere, lo propone la Commissione Attività Economiche e Produttive

COSENZA – La Commissione Consiliare Attività Economiche e Produttive, presieduta dal consigliere comunale Pasquale Sconosciuto, ha avviato da qualche settimana uno studio approfondito e ormai in avanzato stato di attuazione, circa l’istituzione dei mercati di quartiere nella città di Cosenza.

L’iniziativa, proposta dal gruppo consiliare “Cosenza Libera” di cui oltre al Presidente Sconosciuto fa parte Francesco Cito, mira a rivitalizzare i quartieri e le periferie della città e ad offrire un’occasione per la commercializzazione di prodotti locali, cosiddetti a chilometro zero, genuini e convenienti, direttamente dal produttore al consumatore.

All’interno dei mercati di quartiere non vi saranno solo prodotti alimentari, ma anche altre tipologie di prodotti.

La Commissione ha già calendarizzato una serie di sopralluoghi in alcune zone strategiche dei quartieri della città, dove ospitare gratuitamente gli ambulanti. I luoghi saranno scelti secondo i criteri di accessibilità e centralità, rispettando il decoro urbano, la viabilità e le norme igienico-sanitarie, senza andare a creare inopportuna concorrenza con altre zone già servite da attività commerciali stanziali.

A seguire, la Commissione inviterà i gruppi di ambulanti organizzati in associazioni o aggregazioni spontanee, al fine di generare una partecipazione condivisa e allargata alla realizzazione del progetto.

Il Presidente della Commissione, Pasquale Sconosciuto sottolinea che “l’iniziativa, partita dai Consiglieri Comunali, e che vedrà coinvolti anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, in particolare l’Assessore ai Quartieri Francesco De Cicco e l’Assessore alle Attività Produttive Loredana Pastore, e che ha già ottenuto il sostegno da parte del Sindaco Occhiuto, costituisce certamente un’occasione positiva per i cosentini,  per acquistare prodotti locali, genuini e a buon prezzo, proprio sotto casa”.

 

Emergenza idrica, riprende il dialogo tra Palazzo dei Bruzi e Sorical

COSENZA – Idee più chiare e rapporti più distesi tra Sorical e Comune di Cosenza dopo la seduta di Commissione controllo e garanzia, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Cipparrone e convocata su sollecitazione del plenum dell’organismo consiliare ed in particolare del consigliere Massimo Lo Gullo che nei giorni scorsi aveva invocato l’insediamento di un tavolo tecnico, proprio in commissione, per discutere dell’emergenza idrica in città e dei disagi sofferti dalla cittadinanza nelle ultime settimane.

Alla seduta di commissione hanno preso parte, per l’Amministrazione comunale l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Caruso che nei giorni scorsi era intervenuto sull’argomento chiamando in causa la discontinuità e la variabilità dell’afflusso dei volumi d’acqua addotti da Sorical e, in rappresentanza della Società Risorse Idriche calabresi, gli ingegneri Sergio De Marco, Direttore dell’area operativa, e Serena Collorafi.

I lavori sono stati introdotti dal Presidente della Commissione controllo e garanzia Giovanni Cipparrone che ha ringraziato sia l’Assessore Caruso che i dirigenti di Sorical per la disponibilità a discutere di un argomento così importante per tutta la cittadinanza verso la quale c’era un’esigenza di assoluta chiarezza.

Da qualche giorno è ripresa la collaborazione tra Sorical ed il Comune e si è trovato il modo, attraverso delle manovre concertate con i tecnici del Comune, che hanno avviato la situazione alla normalità alleviando notevolmente i disagi dei cittadini.

A spiegare quanto è stato fatto per affrontare la situazione di emergenza è stato lo stesso ingegner De Marco di Sorical.

«Si è rimessa in pristino – ha detto De Marco – una stretta collaborazione tra Sorical, Comune di Cosenza e le aziende che per conto del Comune effettuano il servizio di regolazione e manutenzione della rete per utilizzare al meglio le grandi capacità di acqua offerte dal serbatoio di Cozzo Muoio  e trasferirla negli altri serbatoi comunali in determinati orari della sera e del giorno e tenere, in questa maniera, in carico l’anello primario del centro della città per il maggior numero di ore possibile. Invece di dare poca acqua per tanto tempo nell’arco delle 24 ore – ha spiegato ancora De Marco – si concentra l’immissione di acqua in un minor numero di ore e questo rende l’erogazione più coerente con i serbatoi privati che sono presenti in tutti i condomini».

E’ poi intervenuto l’Assessore alla riqualificazione urbana Francesco Caruso che nell’apprezzare la presenza e la disponibilità dei dirigenti Sorical , ha tenuto a puntualizzare alcuni aspetti: da un lato la crisi idrica di quest’ultimo periodo, dall’altro il sistema di distribuzione idrica che comprende anche problematiche di dispersione.

«Pur nella flessione fisiologica della disponibilità delle risorse di sorgente – ha detto Caruso – quest’anno il calo che si è registrato si è attestato intorno al 14%, mentre nel 2017 era stato del 28%. E nel 2017 non siamo andati in alcun modo in sofferenza. Se siamo riusciti a calibrare l’erogazione in base alla domanda lo scorso anno, perché quest’anno, con identiche manovre, non siamo stati in grado di gestire la situazione in maniera efficace? La causa è da ricercarsi nella mancata disponibilità della risorsa idrica che la Sorical avrebbe dovuto invece garantire in termini di quantità e modalità di erogazione».

L’Assessore Caruso ha indicato nella discontinuità e nella variabilità dell’afflusso d’acqua ai serbatoi del Merone da parte di Sorical l’episodio che ha generato l’emergenza idrica, causando un disequilibrio del sistema. A soffrirne di più è stato il centro città che si approvvigiona direttamente dal Merone, ma anche le periferie hanno patito disagi non da poco. Caruso ha poi ricordato il progetto di distrettualizzazione della rete che, dopo una fase di studi, la Regione Calabria dovrebbe far entrare nella sua fase operativa con una serie di interventi che dovrebbero concludersi entro l’estate del 2019 per un investimento complessivo di 6 milioni di euro.

L’ing. De Marco di Sorical ha risposto all’Assessore Caruso sottolineando che la Società sta dando al Comune la stessa acqua di prima, ma che il complesso travaso dal serbatoio di Cozzo Muoio al Merone avviene in maniera rallentata, a causa del formarsi di una bolla d’aria che non facilita il trascinamento dell’acqua. La diminuzione di velocità è stata indicata dal direttore dell’area operativa di Sorical come la causa del problema da cui ha avuto origine l’emergenza.

Nel corso della seduta sono intervenuti anche alcuni dei consiglieri comunali presenti.

La consigliera Francesca Cassano ha espresso soddisfazione per la ritrovata collaborazione tra Comune e Sorical. «Bisognerebbe cooperare sempre e a monte – ha detto Cassano – e non arrivare alle estreme conseguenze. Dobbiamo avere – ha proseguito – un livello di attenzione h24 e non arrivare più a giorni e giorni di mancanza d’acqua. Quando ad uno stesso tavolo si siedono i tecnici, i problemi, anche quelli che sembrano insormontabili, riescono a risolversi».

Il consigliere Enrico Morcavallo ha invece parlato di «inadempienza sia da parte del Comune che da parte di Sorical che – ha aggiunto – fanno melina alle spalle dei cittadini”. Poi ha rivolto ai dirigenti della Società ed all’Assessore Caruso alcune domande, chiedendo anche di quantificare l’ammontare del debito del Comune nei confronti di Sorical e di indicare quali siano le reti idriche di competenza dell’uno e dell’altra».

L’ing. De Marco ha risposto sottolineando che tra il Comune di Cosenza e Sorical è pendente un contenzioso in diverse sedi giudiziarie e che il debito del Comune nei confronti della società è di circa 9 milioni di euro. Sul punto è intervenuto il consigliere Gisberto Spadafora che ha chiesto se per il debito indicato dal dirigente Sorical erano state emanate delle sentenze. L’ing. De Marco ha chiarito che nessun pronunciamento del giudice è intervenuto e che la questione è solo oggetto di contenzioso. «Il contenzioso – ha ribadito poi l’Assessore Caruso – trae origine da alcune contestazioni operate dal Comune nel merito della fatturazione Sorical e, ad ogni modo, tale vicenda non è connessa in alcun modo alla riduzione del servizio”. Sempre Caruso ha poi voluto focalizzare l’attenzione su un’altra questione, quella della dotazione idrica della città di Cosenza».

«C’è qualcuno – ha detto a questo proposito l’Assessore – che vuol far passare il messaggio per il quale la dotazione della città di Cosenza è di gran lunga superiore a quello che è il fabbisogno. Dai calcoli sui consumi e dalle valutazioni di stima effettuate, comparate anche con altre regioni d’Italia, possiamo ben dire che il fabbisogno di riferimento del Comune di Cosenza oggi è sottostimato. Possiamo considerare attendibile un fabbisogno giornaliero unitario minimo di 385 litri per abitante al giorno. In alcune città della Lombardia, comprese tra 50 mila e 100 mila abitanti, la dotazione idrica è di 450 litri al giorno per abitante. Il volume idrico complessivamente immesso nella nostra rete nel 2017 è stato di 14 milioni di metri cubi cui corrisponde una portata media di 446 litri al secondo e una dotazione giornaliera ai serbatoi di 417 litri per abitante al giorno, il che comporta una dispersione notevolmente inferiore alla media delle città italiane. Abbiamo – ha concluso ancora l’Assessore Caruso – efficientato il 15% delle reti idriche ed eseguito interventi di riparazione e sostituzione. L’intervento che ha messo in campo la Regione Calabria, più complessivo e sistemico, potrà apportare notevoli benefici alla rete idrica cosentina. Lo stato della nostra rete, pertanto, non può essere considerato quello di una rete colabrodo, pur con tutte le dispersioni presenti».

 

Area Sanremo Tim, Gianni Testa nella commissione: «Edizione Boom!»

Area Sanremo copertinaCOSENZA – E’ entrato nella fase finale il prestigioso concorso Area Sanremo TIM 2018. Dal 25 al 28 ottobre, infatti, si terrà la seconda e ultima tornata di semifinali (la prima si è tenuta dal 19 al 21 ottobre). Dall’8 al 10 novembre al Teatro dell’Opera del Casinò Municipale di Sanremo è in programma invece la finale, durante la quale sarà selezionata la rosa dei 24 vincitori da sottoporre alla commissione RAI, che sceglierà chi entrerà nel cast di Sanremo Giovani.       .

Come noto, Area Sanremo TIM 2018 è il concorso musicale promosso dal Comune di Sanremo e dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.

In questa edizione tante e sostanziali sono state le novità, le più salienti sono: l’iscrizione gratuita, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Sanremo, e l’obbligo di presentazione di un inedito.

GIANNI TESTA IN COMMISSIONE

Grande quindi l’attesa per i tantissimi talenti in corsa che sognano di calcare il prestigiosissimo palco del Festival della Canzone Italiana, a cui anche quest’anno si lega il nome di Gianni Testa (nella foto in alto con M. Caridi)). Dopo il grande successo del talent show televisivo The Coach, il produttore e vocal coach calabrese farà infatti parte della commissione di valutazione per le semifinali e le finali. «Edizione Boom! Difficilissima la scelta. Livello elevato con picchi di grande statura artistica». Sintetizza così il suo entusiasmo Testa sul livello artistico della rosa dei partecipanti. Con lui siederanno nella commissione, presieduta da Antonio Vandoni, Direttore Artistico musicale di Radio Italia, anche Enzo Campagnoli, Direttore d’orchestra, e Monia Russo, cantante, mentre gli altri componenti, per preservarne la neutralità, saranno annunciati in prossimità delle finali. Area Sanremo Tim

ad Area Sanremo Tim si respira aria di Calabria anche per l’assodata presenza del “calabrese” Maurizio Caridi (origini reggine per lui), presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo.

«È un’edizione nuova in ogni sua sfumatura. Abbiamo dovuto investire molto sui corsi formativi riservati e pensati per i partecipanti al concorso. I feedback del passato ci confermavano che gli incontri con un Big della canzone, pur essendo entusiasmanti, non portavano ad un accrescimento artistico-esperienziale. Per questo abbiamo voluto favorire i corsi sulle tecniche di canto, di scrittura e sull’ispirazione per dare a tutti la possibilità di crescere e non solo di partecipare. Abbiamo avuto il coraggio di cambiare, saranno i ragazzi a giudicare», ha dichiarato Caridi soffermandosi sulla proposta formativa che il concorso offre.

Da Area Sanremo Tour ad Area Sanremo 

I ragazzi che stanno partecipando alle fasi finali di Area Sanremo – la cui direzione artistica è firmata Massimo Cotto – sono coloro che hanno superato le selezioni di Area Sanremo tour, organizzato dalla Anteros Produzioni del presidente Nazzareno Nazziconi. Il tour, al quale si sono iscritti bene 2322 ragazzi, ha contato 123 tappe e 7 finali regionali e interregionali (svolte in Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Marche-Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia). Il traguardo delle audizioni nella città ligure è stato raggiunto da più di 1000 giovani artisti (compresi gruppi e band) che in due week-end presenteranno 860 inediti.

Media partner della manifestazione, come nelle scorse edizioni, sarà Radio Italia che, con collegamenti in diretta e differita durante lo svolgimento dei corsi ed interviste ai protagonisti, è la radio ufficiale di Area Sanremo.

Emergenza rifiuti Via Popilia, chiesto incontro Commissione Ambiente

COSENZA – I Consiglieri Comunali Giovanni Cipparrone, Marco Ambrogio, Pasquale Sconosciuto, Francesco Cito e Francesco Spadafora hanno chiesto la convocazione della Commissione Ambiente al fine di affrontare con determinazione la grave situazione igienico sanitaria che vivono gli abitanti di alcune zone di Via Popilia, a causa degli abbandoni indiscriminati di rifiuti indifferenziati lungo le strade e i marciapiedi, non solo ad opera di alcuni incivili residenti, ma anche a causa dello sversamento di rifiuti ad opera di persone provenienti da altre zone.

Con l’innalzarsi delle temperature, l’odore nauseabondo aumenta notevolmente, con conseguente presenza di insetti e ratti che impediscono a chiunque, grandi e piccini, di poter vivere liberamente gli spazi aperti.

I Consiglieri si augurano che gli Assessori e i Dirigenti preposti possano suggerire soluzioni atte a risolvere il gravissimo problema o quanto meno a mitigare la difficile situazione.

I cinque Consiglieri Comunali, che hanno dato vita di recente ad una comune piattaforma politica per portare avanti le istanze provenienti dai quartieri periferici e dalle frazioni, auspicano anche l’installazione di sistemi di viderosorveglianza e il pattugliamento delle zone ad opera del Nucleo di Decoro Urbano della Polizia Municipale.

 

Immagine di repertorio

 

 

Emergenza abitativa si riunisce la Commissione Controllo e Garanzia

COSENZA – La Commissione Consiliare Controllo e Garanzia di Palazzo dei Bruzi,  riunitasi sotto la Presidenza del Consigliere Giovanni Cipparrone, ha discusso  dell’emergenza abitativa in città e della questione delle recenti occupazioni. Prendendo spunto dall’approvazione del disegno di legge Regionale sull’autorecupero con cui cooperative di abitanti possono unirsi per realizzare lavori di recupero di edifici pubblici non utilizzati, è stata affrontata la questione dell’emergenza  alloggi in città.

Dall’analisi effettuata è emersa un’assoluta mancanza di una politica abitativa strutturale e non emergenziale. E’ dal 1985 che non vengono  realizzati più alloggi popolari e non esiste una politica diretta al recupero dell’esistente. L’approssimarsi dell’apertura dei cantieri per la costruzione della nuova metro e del parco del Benessere è il motivo per avviare processi condivisi di politiche abitative.

Per questo motivo, la Commissione  ha chiesto di conoscere il numero delle persone interessate dall’emergenza abitativa così da  sensibilizzare il Sindaco che detiene la delega alla casa,  affinché  attivi un tavolo istituzionale con la Regione Calabria  per avviare sinergie politiche condivise che  devono essere volano per la risoluzione del problema casa in città.

 

Amaco, via libera al piano industriale in Commissione Trasporti

COSENZA – La Commissione Trasporti, presieduta da Gisberto Spadafora, ha licenziato il piano industriale Amaco.  La seduta odierna è stata la quarta sul tema, facendo seguito alla presentazione del piano da parte del presidente Amaco Paolo Posteraro e ai successivi confronti, prima con l’amministrazione comunale e poi con le parti sociali. Tocca ora alla  conferenza dei capigruppo stabilire se l’approvazione del piano industriale Amaco sarà inserita all’ordine del giorno dell’imminente consiglio comunale.

Chiesta maggiore sicurezza su alcuni tratti percorsi dalle auto a velocità sostenuta

Nello stesso incontro i consiglieri della Commissione trasporti hanno preso atto di una problematica segnalata, con raccolta di firme, da oltre 40 cittadini residenti in viale della Repubblica. In particolare, si è detto, il tratto adiacente all’incrocio con via Sambiase è attraversato dai veicoli a velocità sostenuta, con grave rischio per l’incolumità dei cittadini. La Commissione ha raccolto la segnalazione garantendo che se ne farà portavoce presso il comandante della polizia municipale ed il dirigente ai trasporti affinché valutino la soluzione migliore al problema che – è stato sottolineato da altri, tra cui il consigliere Apicella –  tocca anche altre strade della città, come ad esempio via degli Alimena.

Si intensifica la collaborazione tra Palazzo dei Bruzi e la “Mattia Facciolla”

COSENZA – La Commissione consiliare sanità di Palazzo dei Bruzi, presieduta dalla consigliera comunale Maria Teresa De Marco, ha incontrato la Presidente dell’Associazione Onlus “Mattia Facciolla”, Teresa Intrieri. Al centro dell’incontro, l’illustrazione delle attività dell’Associazione, in vista dell’intensificarsi del rapporto di collaborazione con il Comune di Cosenza.

La Presidente della commissione sanità Maria Teresa De Marco ha espresso apprezzamento per la meritoria attività dell’Associazione che opera sul territorio dal 2010, per iniziativa dei genitori del piccolo Mattia Facciolla, affetto da una cardiopatia congenita e prematuramente scomparso all’età di tredici anni. Da quel tragico evento è scaturito il grande impegno dell’Associazione e della sua Presidente Teresa Intrieri a favore dei bambini cardiopatici.

Gli obiettivi prioritari della “Facciolla”

Nel corso della seduta di Commissione sono stati indicati gli obiettivi prioritari dell’associazione, soprattutto quello di prestare assistenza socio-sanitaria a bambini e ragazzi affetti da malattie cardiache e, più in particolare, favorire e promuovere la ricerca, effettuare l’esercizio di attività di riabilitazione psicofisica e psicologica, assicurare attività di sostegno pediatrico ambulatoriale ed ospedaliero. A quest’ultimo proposito, l’Associazione “Mattia Facciolla” è presente sia in Ospedale, all’interno del reparto di cardiologia pediatrica dell’Annunziata, sia nell’ambulatorio autonomo di Vaglio Lise dove vengono effettuati gli screening cardiologici con l’ausilio di figure professionali specializzate. All’interno dell’ambulatorio, la diagnostica e valutazione cardiologica vengono assicurate con una serie di esami che vanno dall’elettrocardiogramma all’ecocardiogramma, alla saturazione. Nel corso dell’incontro in commissione sanità, la Presidente dell’Associazione Teresa Intrieri si è riservata di presentare al Comune e all’attenzione dell’organismo consiliare presieduto da Maria Teresa De Marco i nuovi progetti della “Mattia Facciolla” che avranno, come punto cardine, l’attività di prevenzione sui bambini sani. La Intrieri ha auspicato che si arrivi alla firma di un protocollo d’intesa con il Comune per una intensificazione dei rapporti già avviati. La Presidente della Commissione sanità De Marco si è impegnata a garantire un sostegno di carattere divulgativo delle attività dell’Associazione e ad organizzare convegni ed incontri sul tema delle cardiopatie pediatriche.

Tra le novità, l’avvio della cartella elettronica in ambito cardiologico pediatrico

Tra le altre attività della “Mattia Facciolla” che la commissione ha ritenuto di particolare importanza c’è anche l’avvio, da gennaio di quest’anno, della cartella elettronica on line, una significativa innovazione, in ambito cardiologico pediatrico, già presente in molte regioni d’Italia e realizzata per la prima volta in Calabria proprio dall’Associazione “Mattia Facciolla”. Attraverso la cartella elettronica on line, è possibile accedere alle informazioni riguardanti la storia clinica del paziente, nel rispetto della privacy, in ogni luogo e in ogni momento, attraverso un semplice click.
L’avvio della cartella elettronica on line rappresenta un primo passo verso l’istituzione del registro regionale dei bambini cardiopatici che, pur esistente, non viene aggiornato da tempo.

Sciolto per mafia il comune di Scilla, nominata Commissione Straordinaria

SCILLA (RC) Nella seduta del Consiglio dei Ministri dello scorso 21 marzo, su proposta del Ministro dell’Interno ed a seguito della relazione predisposta dal Prefetto di Reggio Calabria, è stato deliberato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Scilla per accertati condizionamenti dell’attività amministrativa da parte di infiltrazioni criminali.

Per la gestione provvisoria dell’Ente, al fine di perfezionre la procedura di scioglimento, il Prefetto Michele di Bari, con  provvedimento del  22 marzo ha sospeso il Consesso per prevenire “situazioni che potrebbero ulteriormente compromettere la libertà di determinazione ed il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione” ed ha incaricato una Commissione Straordinaria composta da Samuele De Lucia, Vice Prefetto, da Filippo La Cava, Viceprefetto aggiunto e da Antonino Costa, Dirigente di seconda fascia.