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[#SpecialeComiCS] Affluenza e Dati Statistici

La scorsa domenica si è conclusa la seconda edizione del Cosenza ComiCS, uno degli eventi più attesi in Calabria non solo dai nerd, ma anche da tanti curiosi. La fiera del fumetto, infatti, è stata visitata dagli appassionati più accaniti e da persone che volevano scoprire un evento che, per il secondo anno consecutivo, si è rivelato una manifestazione quasi trionfale, registrando più di 30.000 presenze.
Ma qual è stato esattamente il successo in dati del Cosenza ComiCS 2016? Per rispondere a questa domanda, la redazione di Nerd30 ha girato in lungo e in largo per la fiera al fine di scoprire l’entità del suo pubblico.

Il campione analizzato ha riportato i seguenti dati:

  • Venerdì 1° Aprile, giorno di apertura: gli scrigni della Città dei Ragazzi hanno ospitato, soprattutto, visitatori provenienti da altre zone della Calabria. In molti provenivano da Lamezia Terme, Castrovillari, Crotone, Corigliano, Santa Maria del Cedro e tanti altri luoghi non proprio vicini alla sede del ComiCS. Nel pomeriggio, poi, il pubblico cosentino è aumentato considerevolmente.

statistica provenienza comics

  • Sabato 2 Aprile è stato il giorno di punta: sin dalla mattina, questa volta, i curiosi di Cosenza e provincia hanno invaso la fiera e, tra loro, c’era anche chi aveva preferito marinare la scuola per non perdersi i migliori gadget in vendita! La presenza del restante popolo calabrese si è fatto sentire: chi proveniente da Praia, chi da Colosimi, Lamezia Terme e, ovviamente, molte zone limitrofe alla città dei Bruzi.statistica preferenze comics
  • Domenica 3 Aprile, il Cosenza ComiCS chiude in bellezza: l’affluenza è stata piuttosto elevata e anche equilibrata dal punto di vista della provenienza dei visitatori. Molti cosentini, ma anche tanti giunti dalle altre città più grandi della Calabria. Finalmente si fanno vedere un po’ Catanzaro e Vibo Valentia, poi Trebisacce, Nocera Terinese e, ancora una volta, i lametini si sono dimostrati il gruppo extraurbano più numeroso come presenze!

statistica età comics

E le altre regioni d’Italia? Dal resto del Paese l’affluenza è stata, purtroppo, scarsa ma, ehi, la fiera del fumetto bruzia è solo alla seconda edizione! Avrà sicuramente modo di farsi un nome tale da attirare appassionati e curiosi da tutte le parti d’Italia.
Proseguendo con le statistiche, secondo il campione preso in considerazione, l’evento è stato visitato da un pubblico che, in media, va dai 18 ai 21 anni e che, almeno per la maggior parte, aveva già visitato la fiera dello scorso anno. Naturalmente è da tenere presente anche la consistente presenza di adulti e bambini.
Infine, per quanto riguarda il fronte degli appassionati, abbiamo trovato molti visitatori spinti dalla voglia di dare un’occhiata al ComiCS principalmente per anime e videogiochi e, subito dopo, troviamo fan di manga, serie tv, fumetti, cosplay, saghe e tutto ciò che concerne il mondo nerd.

E’ palese, dunque, che quest’anno il Cosenza ComiCS ha avuto un’affluenza molto variegata, ospitando un pubblico proveniente da tutta la Calabria e questo dato non può che essere assolutamente positivo per la città bruzia, che aveva scommesso, ancora una volta, su questo evento.


Paolo Gabriele De Luca
Pasquale De Rose

[#SpecialeComiCS] Intervista al vincitore del torneo di Call of Duty Black Ops III

E’ uno dei brand più discussi, sia nel bene che nel male, ed al Cosenza Comics ha riscosso un gran successo con un torneo a cui hanno partecipato persone di tutte le età. Stiamo parlando di Call of Duty Black Ops III. Il torneo è stato organizzato in collaborazione con il gruppo Call of Duty Italia. Quest’ultimo rappresenta la più grande community su facebook dedicata a Call of Duty con circa 17.000 utenti. Lo staff di Call of Duty Italia ha organizzato tutto in tempi record, circa due settimane prima del Comics, grazie anche al sostegno di due sponsor locali. Il torneo ha contato 62 iscritti, che hanno giocato su 4 console in lan. Al termine della gara sono stati decretati vincitori i primi 3 player, che si sono aggiudicati una targa e il premio offerto dagli sponsor, il primo 100€ in un buono acquisto, il secondo 50€ e il terzo 20 €.

Noi di Nerd30 abbiamo assistito al torneo e intervistato il vincitore!

Carmine:  Vincitore del torneo di COD al Cosenza ComiCS. Come ti chiami? Quanti anni hai?

Lorenzo: Lorenzo, ho 17 anni.

Carmine: Piacere Lorenzo, allora raccontaci questa tua esperienza al torneo.

Lorenzo: Sicuramente è stata una bellissima esperienza, dopo il tempo passato davanti la play non c’è miglior occasione di dimostrare le proprie abilità se non vincendo davanti i propri amici.

Carmine: Pienamente d’accordo, fa sempre piacere dimostrare la propria bravura. Da quanto giochi a Cod? Hai giocato più capitoli di questa serie?

Lorenzo: Mi sono appassionato alla serie giocando a casa di un mio compagno di classe a Black Ops1 (2010), poi l’anno successivo ho preso la play con Modern Warfare 3. Lì iniziai a diventare sempre più bravo e iniziare a giocare competitive, per poi passare ai capitoli successivi.

vincitori torneo call of duty

Carmine: Quindi immagino che passerai diverse ore a sfidare gli amici on line.

Lorenzo: Passo dalle 3 alle 4 ore alla play in diversi momenti della giornata. Il più delle volte preferisco uscire con gli amici e dedicarmi allo sport, chiaramente però non mancano le sane ” nerdate “con gli amici.

Carmine: Quelle ci vogliono sempre, nerdate e sfottò al perdete sono indispensabili. Un’ultima domanda, come ti è sembrata questa edizione del Cosenza Comics?

Lorenzo: Divertentissima, soprattutto perché sono state coinvolte persone di tutte le età che si sono fatti prendere dai tantissimi cosplayer. Soddisfatto anche della presenza di uno dei miei youtuber preferiti, Fraws: è stato davvero strano potergli dare la mano e fare una foto con lui.

Carmine: Ti ringrazio per la disponibilità, spero di vederti anche l’anno prossimo e magari intervistarti di nuovo.

Lorenzo: Speriamo, grazie a te! 😉

Carmine Aceto

 

 

 

[#SpecialeComiCS] Intervista ai vincitori del 1° e 2° posto al torneo Pokémon

Questa seconda edizione del Cosenza Comics ha organizzato con grande successo il suo primo torneo Pokémon sponsorizzato da Nintendo. Noi di Nerd30 abbiamo intervistato i primi due classificati che si sono dati battaglia con i loro mostricciattoli virtuali.

Carmine: Primo classificato del torneo Pokémon al Cosenza ComiCS.  Come ti chiami?

Antonio: Antonio De Santis.

Carmine: E il secondo classificato invece?

Oscar: Piacere Oscar.

Carmine: Allora complimenti ad entrambi, siete stati bravissimi ho assistito a delle splendide gare. Ma diteci un pò da quanto tempo giocate a Pokémon?

Antonio: Guarda, io con le nuove generazioni gioco da un anno e mezzo, da quando ho preso un 3DS. Avevo accantonato un pò il gioco visto che al momento non ci sono nuovi titoli. Ma ho ripreso a giocare per il torneo e la notte prima del torneo ho ultimato il mio team.

Carmine: Aspetta scusa, hai detto la notte prima?

Antonio: Si, ero molto stanco e alle 10 mi sono addormentato, ma alle 2 mi sono svegliato fino alle 5 per ultimare il team, poi lavoro e infine sono venuto in fiera. Ma devo dire che ne è valsa la pena.

Carmine: Un vero Pokémon Master, e per te invece Oscar?

Oscar: Gioco da quando ho 7 anni e ora ne ho 18, ma anche io nel competitivo gioco da un annetto. Per quanto riguarda il team ho provato diverse combinazioni per una settimana, però alla fine, visto che alcuni Pokémon non interagivano bene col metagame, ho deciso di cambiare tutto e ho portato una squadra creata il pomeriggio del giorno prima della gara.

Carmine: Molto bene, per quanto riguarda gli altri partecipanti, è stato un bel torneo? Vi siete divertiti?

Antonio: è stato un bel torneo, mi sono divertito, anche se avevo perso uno scontro nel girone, ma sono stato ripescato e nelle fasi finali è andata bene. Poi c’è stata una bella finale e grazie a Levitoroccia sono riuscito a vincere, anche se avevo pochi HP.

Carmine: Levitoroccia il solito attacco infame. Le tue impressioni Oscar?

Oscar: Levitoroccia ci vuole sempre. Comunque nel torneo mi sono divertito molto, nella fase iniziale le ho vinte tutte tranne la prima, perché ho fallito 4 volte di fila la mossa Parassiseme, che ha il 90% di possibilità di colpire.

Carmine: Grazie mille per la disponibilità, ancora complimenti ad entrambi!.

Antonio: Grazie e ciao!

Oscar: Grazie a voi.

Carmine Aceto

[SpecialeComiCS] Video-Intervista a Marco Mete

Il Cosenza ComiCS ci ha dato la possibilità di incontrare e intervistare uno dei doppiatori, registi e attori più apprezzati nell’ambito italiano. Sto parlando di Marco Mete, voce di Robin Williams, Daffy Duck e tanti altri.

Intervista a cura di Paolo Gabriele De Luca, Video Pasquale De Rose, Editing Daniele Ferullo.

Buona visione!

[#SpecialeComiCS]Intervista al Vincitore del torneo di Mortal Kombat X

Finito il Cosenza Comics emergono i vincitori dei vari tornei che si sono tenuti all’area games dello scrigno blu. Abbiamo raccolto le opinioni di uno di loro, per la precisione del vincitore del torneo di Mortal Kombat X.

Carmine: Vincitore del torneo di Mortal Kombat X di questa seconda edizione del Cosenza ComiCS. Come ti chiami? Quanti anni hai?

Gabriele: Ciao, mi chiamo Gabriele Citrigno e ho 20 anni.

Carmine: Allora dicci, come ti è sembrato questo torneo?

Gabriele: Beh, ero molto emozionato in quanto è stato il primo torneo a cui io abbia mai partecipato e ci tenevo molto a fare bella figura. Le mani hanno tremato per tutto il tempo e temevo di non riuscire a giocare come volevo. Alla fine anche se è stata abbastanza dura sono riuscito a farcela. E’ stata una bella soddisfazione.

Carmine: E’ sempre gratificante quando si vince. E’ da molto che giochi a Mortal Kombat?

Gabriele: Non molto, ho giocato per un po’ di tempo a Mortal Kombat 9 e mi è piaciuto molto. Poi sono venuto a sapere del torneo al Cosenza ComiCS e cosi chiesi a un amico di prestarmi il gioco per provare ad allenarmi. Ho giocato a Mortal Kombat X per circa 2 settimane e mi è davvero piaciuto come titolo. Spero un giorno di poterlo recuperare per poter giocare la modalità storia con calma.

Carmine: Allora complimenti doppi, perché giocando per cosi poco tempo hai battuto ragazzi ben più allenati.
Un’ ultima domanda, come ti è sembrata la fiera?

Gabriele: Ti ringrazio di cuore. Questa è stata per me la “prima” edizione della fiera in quanto lo scorso anno per motivi di salute non ho potuto visitarla. E’ stata un’emozione grandissima. Già il primo giorno, quando sono entrato, ho potuto respirare un’aria diversa, un’aria finalmente a me familiare in tutto e per tutto. Mi sono davvero sentito nel mio mondo e a casa. Ho avuto anche la fortuna e l’occasione di incontrare persone speciali come Dadobax che vorrei ringraziare per il tempo che ha trascorso con me, ma anche altri che hanno reso questa fiera davvero splendida. Spero che il prossimo anno si punti sempre a fare di più perché questa città, così ricca di appassionati, se lo merita. Un grazie di cuore a tutti quelli che si sono spesi per rendere il Cosenza ComiCS ciò che è.

Carmine: Perfetto, è bello sapere che la gente apprezza il duro lavoro svolto da questi ragazzi. Ti ringrazio per il tempo dedicato. E’ stato un piacere e speriamo di vederci l’anno prossimo in fiera!

Gabriele: Grazie infinite a te, sicuramente ci rivedremo anche il prossimo anno.

Carmine Aceto

Cosenza ComiCS–Seconda Edizione: Apre domani la Fiera Cosentina del Fumetto

COSENZA – Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione culturale Cosenza ComiCS è lieta di annunciare l’apertura della seconda edizione della fiera del fumetto bruzio prevista per i giorni 1-2-3 Aprile 2016 dalle 10.00 alle 19.00.

Il “Cosenza ComiCS – Seconda Edizione” proporrà al suo pubblico una tre giorni piena di giochi, film, attività, ed intrattenimento per grandi e piccini.

L’evento si terrà presso la Città dei Ragazzi (Via Panebianco, traversa Madre Elena Aiello), patrocinato dal comune di Cosenza.
Tra gli ospiti di maggior spicco, leggiamo nomi del calibro di: Adrian Fartade, divulgatore scientifico su YouTube; Giada Pancaccini, in arte Giada Robin, cosplayer italiana professionista vincitrice dell’Italian One Piece Contest che fa la spola tra l’italia e gli U.S.A. dove è molto conosciuta; Andrea Franchini cosplayer professionista nonché sosia di Johnny Depp; Studio Laboratorio 51, fucina artistica che realizzano effetti speciali cinematografici, costumi e scenografie: a Cosenza porteranno costumi e set cinematografici del film CULT Alien VS Predator; i NANOWAR OF STEEL, gruppo musicale parodistico nato nel 2003, divenuti popolari per le canzoni parodiche sulle band musicali più famose, si esibiranno sabato 2 Aprile al concerto serale.

L’evento ospiterà dibattiti dalla letteratura al cinematografia, associazioni locali, stand commerciali del settore, cosplayers, area ristoro, attrazioni sportive e tanto altro. Durante la sera avranno luogo i concerti. Per conoscere il programma nel dettaglio visitare il sito: www.cosenzacomics.itwww.facebook.it/CosenzacomiCS.

[#SpecialeCosenzaComics] Intervista a Patrizio Cestiè

Il panorama Nerd calabrese è in subbuglio, finalmente mancano pochissimi giorni al tanto atteso Cosenza Comics. Il lavoro dell’organizzazione, in continuo fermento nel dietro le quinte della fiera del fumetto, porta alla luce anche talenti da non sottovalutare. Abbiamo fatto una bella chiacchierata con Patrizio Cestiè, le mani che hanno disegnato la locandina dell’evento di quest’anno, scoprendo un mondo interessante e da tenere d’occhio.

Chi è Patrizio Cestiè?locandina Patrizio Cestiè

Bella domanda! Beh, sono un ragazzo semplice a cui piace guardare serie tv, giocare ai videogames, andare al cinema, farsi i tatuaggi (ne ho dieci), uscire con gli amici. Amo le cose semplici, della serie, preferisco un sabato sera a casa con gli amici, snack e videogames, piuttosto che una serata in discoteca. Un tipo festaiolo insomma!! Sono diplomato al Liceo Artistico e ho l’attestato professionale di tatuatore della Fashion Look Academy. Amo disegnare ed è questo quello che per me conta più di tutto, riuscire a rendere questa mia passione un lavoro, sogno che coltivo da quando ero piccolo.

Come ti sei avvicinato al mondo dei fumetti?

Come già detto amo disegnare. Il mio primo approccio col mondo dei fumetti è stato da bambino con l’intramontabile Dragon Ball e anche con Topolino. Ma è stato il manga di Hakira Toriyama ad alimentare la mia voglia di disegnare. Passavo interi pomeriggi a riprodurre ogni vignetta, ogni scena, ogni espressione di quei personaggi che amavo e che ancora oggi amo alla follia; da lì in poi è stato tutto un susseguirsi di nuove scoperte nell’ambito del fumetto, principalmente con i manga, poi più avanti il mio campo si è ampliato anche ad altri settori, come quello americano fino ad arrivare al mercato francese.

Come nasce la tua passione per il disegno?

La passione per il disegno è cresciuta nel momento in cui ho conosciuto i manga e i fumetti, ma anche guardando i cartoni animati. Mi veniva voglia di ricreare i miei personaggi preferiti, con una sola differenza rispetto ad ora: fino alle medie disegnavo veramente male, ma questo non mi ha mai fermato. Da piccolo, come ora a 27 anni, avevo una fervida immaginazione, mi piaceva raccontare quello che sognavo la notte tramite i disegni, poi una volta conosciuto Dragon Ball, la passione è definitivamente esplosa.

locandina Patrizio Cestiè1

Sappiamo che hai frequentato la scuola internazionale di Comics di Roma, quanto ha influito sul tuo modo di disegnare?

La Scuola Comics ha influito parecchio sul mio stile di disegno e ha ampliato la mia conoscenza del mondo fumettistico in generale. Avendo avuto professori provenienti da diversi mercati lavorativi, da David Messina per il fumetto Americano, Fabio Mantovani per il francese e Mario Rossi per il mercato italiano, mi sono confrontato con i diversi stili di disegno ed impaginazione. Grazie al confronto con i miei compagni di classe ho posto le basi per trovare un mio stile personale di disegno, quindi direi di si, la Scuola Comics è stata una parte importante della mia formazione.

La locandina del Cosenza Comics 2016 è stata disegnata dalla tua mano e colorata da Sante Mazzei, quest’ultimo facente parte del nuovo progetto Sìon. E’ stato difficile rappresentare la nuova mascotte, Alariko, che affiancherà il già apprezzato lupo Kepler? Com’è stato lavorare in coppia con Mazzei?

Realizzare la locandina di questa seconda edizione del Cosenza Comics è stato per me un onore. Quando Sante mi ha contattato per propormi il lavoro, ho risposto subito di sì e la mia mente ha iniziato immediatamente ad elaborare idee per locandine epiche. Nel momento in cui mi ha detto di realizzare anche una seconda mascotte, lì il mio fomento è salito a livelli di guardia ahahaha. Realizzare Alariko è stato bellissimo e divertente, anche abbastanza facile: sapevo già che doveva essere un Lupo, animale che adoro, e una volta esaminate le reference mandatemi da Sante, la mano è andata da sola. Quando c’è unità d’intenti e di vedute, il lavoro diventa molto più fluido e semplice.

locandina Patrizio Cestiè2

Nella rappresentazione i due lupi si scontrano per rievocare il tema del Versus, a cui è dedicata la fiera di quest’anno. Ci racconti il dietro le quinte della creazione dell’ambientazione?

Allora, prima dell’idea definitiva ce ne sono state altre diecimila che mi sono balenate in mente. C’erano parecchie fonti da cui attingere, dai videogiochi picchiaduro a Dragon Ball, per arrivare fino a film come Alien vs Predator o Star Wars, che proprio in quel periodo stava per essere proiettato nelle sale. Optai di ambientare lo scontro nel mondo di Street Fighter, ma poi ho pensato “per un Versus cosa c’è di meglio di due super lupi con tanto di poteri?Così ho deciso, prendendo ispirazione dal videogioco Injustice Gods Among US e dal fumetto Americano di marca Marvel /DC, di rappresentare i due lupi nelle vesti di SUPER LUPI, con tanto di poteri a contrasto, ghiaccio e fuoco. Più versus di cosi! Completano il tutto tante esplosioni sullo sfondo, che fanno sempre effetto.

locandina Cosenza ComicsAbbiamo notato una forte propensione nel ricreare nelle tue tavole le figure di animali antropomorfi. Che tipo di studio hai affrontato per rendere i tuoi personaggi così credibili?

La ragione per la quale mi piace realizzare animali antropomorfi è dovuta in gran parte al mio amore per gli animali. La mia fonte primaria d’ispirazione è senza dubbio il lavoro di Juanjo Guardnido con il suo Blacksad, uno dei miei albi preferiti, per passare poi ad Oscar Martin e Joel Jurion con il fumetto Klaw. Sono stati d’ispirazione anche i tanti film Disney e Dreamworks come Kung Fu Panda e così via. Rendere espressivo il muso di un animale è  molto difficile ma, allo stesso tempo, anche divertente ed ovviamente dietro tutto questo c’è uno studio approfondito dell’anatomia, sia facciale che fisica, dell’animale, che poi io adatto al mio stile.

Come consideri la scena fumettistica italiana?

Ci sono molti artisti italiani bravi in giro su internet, dei veri e propri talenti, ma si tende sempre a snobbare questo lavoro, perché è di questo che si tratta. Se solo qui in Italia facessimo un salto di qualità, considerando gli artisti come veri lavoratori, e non solo come gente che disegna per hobby, avremmo molti meno ragazzi costretti ad emigrare all’estero pur di avere una possibilità concreta in questo campo. In America, cosi come in Francia, gli artisti italiani sono tenuti molto in considerazione e parecchi lavorano per case editrici di primo livello. Perché non farlo anche qua? Perché non dare spazio al talento, a chi se lo merita veramente, evitando di lasciarlo a se stesso sull’unica vetrina possibile, cioè internet? A mio avviso, sarebbe tutto molto più interessante e gratificante per il nostro paese.

Cosa ti aspetti dalla nuova edizione del Cosenza Comics 2016?

Mi aspetto molto! Lo scorso anno è stato un grande successo,con tanta affluenza di pubblico, grazie anche all’ottima organizzazione. Mi sono meravigliato per la partecipazione di pubblico e soprattutto ho avuto modo di divertirmi molto, elemento fondamentale per una fiera del fumetto. Quindi mi aspetto un successo ancora più grande quest’anno e sono sicuro che sarà cosi! Perciò venite in tanti e non ve ne pentirete. Ci vediamo lì!

Miriam Caruso

Cosenza Comics 2016, Finalmente OnLine il Trailer Ufficiale dell’Evento

Siamo lieti di presentarvi il primo video/anticipazione del Cosenza Comics 2016, evento che porterà il mondo del Versus nella città Bruzia, con ospiti, spettacoli, musica e tanti cosplay!
Nel trailer, realizzato interamente da Giuseppe Morabito, ci troviamo a ripercorrere le strade della città dei ragazzi, dove alcuni flashback ci portano indietro alla prima edizione della fiera. Alla fine del video fa capolino l’astronave Dropship dei marines di Aliens, tributo dedicato agli ospiti di “Studio Laboratorio 51“, che esporranno e indosseranno i costumi di Alien e Predator.
Piccola curiosità per i nostri lettori: Sante Mazzei, membro del direttivo del Cosenza Comics, ci racconta che “nel preciso istante in cui abbiamo girato la ripresa dell’insegna della Città dei Ragazzi è passato un aereo, com’è possibile vedere anche nel video. Un segno che questa seconda edizione, probabilmente, volerà ancora più in alto di quella precedente”

Non ci resta che augurarvi una buona visione!

Miriam Caruso

 

La Cosplayer Giada Robin sarà ospite del Cosenza Comics

Manca circa un mese all’inizio del Cosenza Comics e il Lupo Kepler, mascotte dell’evento, non ha di certo esaurito la sua dose di sorprese. Quest’oggi è stata annunciata, infatti, la presenza di un’altra ospite, che sarà presente in fiera per tutta la durata dell’evento. Stiamo parlando di Giada Pancaccini, in arte Giada Robin.

Giada indossa il suo primo cosplay a ”Lucca Comics & Games 2008”, dove vince un contest fotografico ufficiale di One Piece organizzato da Mediaset e Toei Animation, interpretando Nico Robin versione Alabasta. Premiata direttamente da Takashi Yoshiike della TOEI ANIMATION (collaboratore di Eiichiro e art director di alcuni film di One Piece), decide di continuare la sua avventura nel mondo del cosplay come “Giada Robin”, per ricordare la sua prima e bellissima esperienza.
In seguito Giada partecipa a diversi eventi e vince altri premi, ma il suo vero successo arriva sul web e diventa presto una cosplayer molto seguita, diventando così anche ospite di tantissime fiere d’Italia e di tutto il mondo.giada robin
Questo l’ha portata da giovanissima a visitare quasi tutta l’Europa ed a conquistare soprattutto gli USA, dove è stata ospite di conventions cosplay di grandissima importanza come l’Anime Expo a Los Angeles ed il Katsucon a Washington, più volte al fianco di Yaya Han, Kamui e Jessica Nigri.
Giada è agualmente una delle cosplayer più famose al mondo (più di 700mila fans solo su facebook), ha realizzato tantissimi cosplay di personaggi sia femminili che maschili, interpretandoli con la passione ed il talento di pochi, rendendoli espressivi anche attraverso una semplice foto, creandosi uno stile camaleontico tutto proprio.
Molti dei suoi personaggi sono diventati popolarissimi, come ad esempio: Nico Robin, Zatanna, Miss Fortune, Vaporeon e DIO Brando versione femminile.
Nel corso degli anni Giada è diventata un personaggio pubblico a tutti gli effetti, con un largo seguito di fans che amano i suoi cosplay e la sostengono, tanto che per molti è diventata un punto di riferimento.
Giada è riuscita a fare del suo hobby una professione e collabora con molte aziende nel settore gaming come G2A.COM(uno dei suoi principali sponsor) e ha avuto persino la possibilità di lavorare con Riot Games, Fnatic, MSI, Steelseries, ed Eizo a conventions, in occasione di conventions importantissime come il Gamescom a Cologne (Germania) e il Tokyo Game Show (Giappone).
Nonostante il suo percorso professionale, Giada continua ad amare quello che fa ed è proprio questo uno dei suoi punti di forza.