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Il Comune di Cosenza aderisce alla campagna Unicef “Io come tu”

COSENZA- L’Amministrazione comunale ricorda la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in programma domani, martedi 20 novembre, in tutto il Paese, aderendo alla campagna promossa dall’Unicef a livello nazionale per ribadire il diritto alla non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera che vivono, studiano e crescono in Italia.

La Campagna dell’UNICEF Italia, “IO COME TU. MAI NEMICI PER LA PELLE”, intende richiamare l’attenzione sul diffondersi, in Italia, di comportamenti discriminatori nei confronti di bambini e adolescenti di origine straniera, presenti a vario titolo sul territorio nazionale, che sta comportando un grave rischio di esclusione sociale.

Nell’aderire alla campagna dell’Unicef, il Comune di Cosenza recepisce in pieno i punti prioritari sui quali dovranno essere adottate tutte le misure necessarie a tutelare i diritti umani fondamentali dei bambini e degli adolescenti di origine straniera.

Tra queste, la salvaguardia del loro interesse superiore nella definizione di politiche e nell’attuazione di provvedimenti loro rivolti, così come il favorire la circolazione e lo scambio delle buone prassi sperimentate sul territorio nazionale  in tema di non discriminazione, valorizzazione delle diversita’ culturali, conoscenza della normativa italiana relativa all’acquisto della cittadinanza.

 

Il 26 novembre partiranno i lavori di ristrutturazione della scuola elementare in Via Misasi

COSENZA – Sono lavori importanti quelli che stanno per iniziare all’edificio scolastico “Lydia Plastina Pizzuti” di via Misasi (ex via Roma). È il caso di dire che cambieranno il volto della scuola primaria più popolosa della città che sarà completamente ristrutturata e messa in sicurezza.

L’intervento inizierà lunedì prossimo 26 novembre. Bambini tra i banchi e operai al lavoro per restituire loro una scuola più sicura e confortevole. Proprio questa circostanza ha indotto l’Amministrazione comunale, nella sua rappresentanza politica oltre che tecnica, a recarsi presso la scuola per concordare con la dirigenza ed i rappresentanti dei genitori in Consiglio d’Istituto un criterio da seguire nella tempistica dei lavori, causando così il minor disagio possibile alla popolazione scolastica.

L’incontro si è svolto questa mattina ed ha coinvolto il vicesindaco ed assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile insieme all’assessore alla scuola Marina Machì, accompagnate dal Dirigente del settore infrastrutture Domenico Cucunato e dagli ingegneri del settore Mario Colucci e Pietro Filice.

Complessivamente il finanziamento, di provenienza Cipe, è di 800 mila euro. I i lavori riguarderanno il rifacimento completo dei bagni, come già detto, la copertura della scuola alla quale si provvederà nella stagione primaverile, l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di un ascensore, la ripavimentazione dei corridoi, la pitturazione delle aule, e tutta una serie di altri piccoli ma importanti interventi di rifinitura.

Nicolais, il Cnr resta a Piano Lago

CATANZARO – Il presidente del Cnr Luigi Nicolais ha detto che l’Istituto di scienze neurologiche di Piano Lago non verra’ trasferito a Catanzaro ma restera’ dove si trova. L’istituto, ha inoltre aggiunto, produce bene scientificamente e dal punto di vista assistenziale e ha un rapporto con la Regione molto forte. La situazione e’ serena: chi vuole andare va, ma il nucleo del gruppo, composto da 30, 35 persone resta a Cosenza e continua la propria attivita’ sia scientifica che assistenziale.

“Spegni le luci. Apri gli occhi”; giornata contro la pedofilia

In occasione della Prima giornata contro la pedofilia istituita dalla Lega Calcio e dalla Presidenza della Camera dei Deputati, il Comune di Cosenza sostiene l’iniziativa a favore di tutti i bambini vittime di violenza sessuale invitando i commercianti e i cittadini a spegnere le luci sabato 24 novembre per un solo minuto, dalle 19 alle 19,01.
L’idea di una giornata contro la pedofilia, accolta dietro proposta del giornalista Mario Campanella in qualità di presidente dell’associazione Peter Pan onlus, nasce al fianco di Meter Onlus, associazione guidata da don Fortunato Di Noto, che lotta quotidianamente per il recupero dei minori succubi di questo crimine e per l’oscuramento di siti internet pedopornografici.
Con un gesto di forte significato simbolico, l’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi lancia lo slogan “Spegni le luci. Apri gli occhi”, rivolgendo a commercianti e a cittadini l’appello di restare al buio solo per sessanta secondi, al fine di accendere i riflettori delle coscienze sui drammi che riguardano piccoli innocenti indifesi.

“La forza del vento”; la personale di Francesco Toraldo

La Galleria Marano, all’interno del suo nuovo spazio ‘Trend Line Gallery’ su Corso Telesio, presenta la personale del calabrese Francesco Toraldo, “La forza del vento”. A distanza di 6 anni dall’importante  mostra del 2006 tenutasi all’interno della sede centrale della Marano  ed in occasione della quale venne presentato il catalogo del Maestro Toraldo la cui prefazione porta la firma di Vittorio Sgarbi, la nota galleria cosentina ripropone i lavori dell’ultimo decennio di questo artista che racconta nei suoi dipinti la giocosità e la vivacità del vento.

La mostra  costituisce un’occasione per presentare un Artista che la critica colloca tra i più interessanti degli emergenti nel panorama artistico europeo. Toraldo ha seguito percorsi di ricerca complessi ma coerenti, all’interno di una figurazione che giunge a volte al limite dell’astrazione. In esposizione 25 opere uniche, realizzate dal 2000 al 2012, che consentono una visione esaustiva dell’Artista.
All’inaugurazione, prevista per venerdì 23 novembre, alle ore 18.00, partecipa il Sindaco Mario Occhiuto. La serata sarà conclusa da musica dal vivo ed una degustazione di prodotti e vini calabresi.

Viva Performance Lab

L’8 e 9 dicembre prossimi Cosenza sarà lo scenario aperto del Festival di arte performativa che rappresenta il cuore del progetto VIVA Performance Lab, presentato dal Comune di Cosenza   insieme al MAXXI (Museo di Arte del XXI secolo) di Roma e l’Università della Calabria, e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito di un Avviso pubblico per la selezione di eventi di arte contemporanea (POR Calabria FESR 2007/2013), presentato dal Comune di Cosenza insieme al MAXXI (Museo di Arte del XXI secolo) di Roma e all’Università della Calabria.

A tal fine si è appena conclusa la selezione degli 8 artisti emergenti che parteciperanno al  workshop sulla performance con l’artista cubana Tania Bruguera che si terrà dal 1° al 7 dicembre per poi presentare la propria proposta nei giorni del festival.

Due i calabresi: il cosentino Alessandro Fonte, che realizzerà una sua performance insieme all’artista polacco/tedesca Shwanette Poe, e l’artista reggina Valentina Vetturi. La Commissione ha stabilito tra l’altro l’ammissione della figura dell’uditore per gli artisti non utilmente collocati in graduatoria ma residenti nella Regione Calabria, che potranno partecipare alle attività di workshop senza realizzare il proprio progetto performativo nell’ambito del Festival.

 

 

 

Gratteri e Nicaso, scrivere per dialogare con i giovani

COSENZA – Perché è nato a Gerace 54 anni fa, perché nel percorso per andare al liceo a Locri ha incontrato sulle strade centinaia di morti ammazzati, perché il suo compagno di scuola è morto di lupara, questi sono i motivi che hanno spinto Nicola Gratteri a fare una scelta di campo che lo vede oggi Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Ieri sera nella libreria Ubik di Cosenza, in mezzo a una grande folla, sono intervenuti il magistrato Gratteri e lo scrittore giornalista Antonio Nicaso per presentare il loro ultimo lavoro “Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘Ndrangheta nelle parole degli affiliati”.

Un libro che si infila nei codici, nella simbologia, nei lessici che governano le dinamiche ‘ndranghestiste per parlare a tutti , e in particolar modo alle giovani generazioni, renderli più consapevoli dello sfascio totale di cui la ‘Ndrangheta è portatrice, cercando di dare una speranza a questa terra che ospita la forza più potente al mondo pur essendo la regione più povera d’Europa.
Gratteri comincia parlando di un’Ndrangheta sempre più potente che oggi va oltre il semplice guadagno per estorsioni o spaccio di droga e che prende in mano la regia delle speculazioni finanziarie, facendo accordi con la politica, specializzandosi in modo da avere sempre una faccia pulita per interrare il marciume che ha dentro.
La discussione continua analizzando alcuni dei dieci comandamenti approfonditi nel libro, il primo “La’Ndrangheta è una e una sola” Gratteri lo spiega attraverso il racconto dell’omicidio di Carmelo Novella il capo della “Lombardia”, per il quale la “casa madre” calabrese ne autorizzò l’eliminazione per aver portato avanti un progetto di separazione dalla costola originaria. Gratteri spiega che le locali del mondo devono sempre e comunque dar conto in quanto osservanza delle regole ad un’unica locale, la più importante che è quella di San Luca.
Il secondo “Chi tradisce brucerà come un santino” dimostra come la ‘Ndrangheta sia legata a dei riti, a dei simboli che contraddistinguono gli uomini d’onore e il giuramento, che rientra nella logica dell’affiliazione per saldare il vincolo associativo, contiene in sé la minaccia del chi infrange paga.
Con l’arrivo dei fondi della cassa del Mezzogiorno soprannominati “il pane del governo” la ‘Ndrangheta subisce un’evoluzione, spiega Gratteri, cessa di stabilire esclusivamente legami di sangue alleandosi con gli estranei sulla base di rapporti utilitaristici, la famiglia diventa sempre più allargata e la ‘Ndrangheta sempre più credibile.

Ad un certo punto dell’incontro la discussione si sposta inevitabilmente sul rapporto mafia-politica, la ’Ndrangheta vive nelle relazioni che instaura col potere, oggi i politici che considerano ciò che fanno un privilegio e non più un servizio si rivolgono ai mafiosi i quali hanno più credibilità ed è attraverso il consenso popolare che la ‘Ndrangheta continua ad esistere pur modificandosi, coniugando tradizione e innovazione.

Nelle battute finali il viso di Gratteri diventa sempre più teso quando si vede costretto a sfatare il sogno falconiano che vede un giorno la fine della mafia, secondo il procuratore se non cambia la legge e la scuola la mafia finirà di esistere quando finirà l’uomo sulla terra, è necessario educare i ragazzi, depenalizzare alcuni reati minori per concentrarsi su quelli veri ma soprattutto bisogna fare in modo che delinquere non sia più tanto conveniente.
Gratteri conosce la paura tanto da venirgli la lingua amara ogni volta che gli si presenta davanti ma ha imparato ad addomesticarla, a razionalizzarla senza essere mai incosciente ma soprattutto senza mai cambiare percorso.

Gaia Santolla

Prima nazionale di #neoeroina al Piccolo Teatro Unical

Prima Nazionale  di #neoeroina Testo e Regia: Ernesto Orrico con: Maria Marino

Collaborazione alla drammaturgia: Vincenza Costantino; Collaborazione artistica: Manolo Muoio; Organizzazione: Giulia Cappelli, Alessandra Fucilla;
Ufficio stampa: Maria Teresa Fabbri

Come una crudele e dolcissima ballata pop, un testo scarno, scurrile e delicato. Come una polifonia schizoide e paradossale concepita per un’unica voce fisica. Urlo del cuore, urlo dell’anima, specchio rotto di attrice che moltiplica i personaggi verso l’infinito del fuori palco. Voce di donna che ha smesso di interpretare il corpo che ospita – ospite indigesto – , che si sforza o s’illude di raccontare le storie che la vivono, la abitano, la consumano. Fotografie sfocate di immagini che non sono più. Ritratto di donna/strega, donna/animale, di donna/sciamano… L’elenco potrebbe continuare a lungo, l’essere femminile incantarsi in un suffisso reiterato fino alla perdita di significato. Ma è proprio da questa perdita che lo spettacolo nasce, con lo smarrimento del personaggio si avvia la scoperta dell’identità della donna, anzi di “una” donna giovane nel senso che sa di appartenere ad un tempo già passato, bella con la nostalgia di esserlo stata molto, intelligente con la consapevolezza che la battaglia con la prorpia mente sia più difficile di quella ingaggiata con il proprio corpo, colta con la tristezza di non poter pienamente godere dell’arte, della musica, della poesia. Neoeroina è il ritratto, senza pietà e senza moralismi, di una condizione – quella femminile – che non vuole più, mai più, essere una “condizione” ma una realtà, fatta di un corpo, di azioni e pensieri. L’attrice, sul palcoscenico, è questa donna che cerca, e trova, un modo per raccontarsi, per dispiegarsi all’esterno e offrirsi, con disincanto e ambizione, agli occhi degli altri senza temerne il giudizio, ché ora basta. Non è più tempo di sacrifici, né di giudizi. Sfogo ritmato di una Antigone del terzo millennio, ormai svanita la compassione, sottratto il corpo fraterno, deflagrate in fuochi d’artificio la polis e le sue mura.

Ticket
Posto Unico 5 €

I biglietti sono acquistabili la sera stessa dello spettacolo nell’area ticket del PTU

Pollino: nuova scossa

terremotoMORMANNO (COSENZA)- Nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.3 e’ stata registrata alle 5:43 in Calabria, nella zona del Pollino in provincia di Cosenza. La scossa ha interessato la zona di Mormanno; secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 9,2 km di profondita’ ed epicentro a Mormanno. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

Premiazione concorso di poesia “Binario InVerso 2012”

Giorno 25 novembre alle ore 20.30, presso la sede dell’Associazione DLF Cosenza, si svolgerà la premiazione della III Edizione del Concorso Internazionale di Poesia Binario InVerso 2012.
Tantissimi i partecipanti da tutta Italia, oltre 150 le poesie in concorso esaminate dalla giuria. Sul podio solo tre poeti i quali si aggiudicheranno premi in denaro. A questi si uniranno due premi speciali: il Premio M. Facciolla, donato dall’omonima associazione e il Premio Iginio Scarpelli, donato da Giorgia Scarpelli. A tutti verrà consegnato l’attestato di partecipazione.
Coordinerà la serata il direttore artistico del concorso Fabiola Cosenza, saluteranno il pubblico presente in sala il presidente dell’Associazione DLF Cosenza Carlo Totera, e il presidente di giuria Marcello Bendicente. Presenti anche i componenti della giuria ai quali è toccato il delicato compito di leggere  e votare le opera in concorso: Emanuela Gnisci, Germana Leone, Fabrizio Del Marchesato, Umile Montalto; e il direttore tecnico del concorso, Angelo Cosenza.
La serata prevede la partecipazione del gruppo musicale Homely Sound e del chitarrista Enrico Cosenza. Le poesie vincitrici verranno declamate da Noemi Guido e Marco Cosenza. La parte scenografica sarà curata dalla pittrice Rosita Vairo.