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Allacci abusivi al metano, arresti per furto e danneggiamento

ROSARNO ( RC) – Cinque persone sono state arrestate a Rosarno con l’accusa di furto e danneggiamento. Una sesta persona è stata denunciata in stato di libertà per gli stessi reati. Gli arrestati sono stati sorpresi in flagranza di reato dal personale di Polizia del Commissariato e Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro impegnato nelle attività di controllo interforze coordinato dal questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, mentre stavano attuando degli allacci alla rete del gas metano compiendo manomissioni e danneggiamenti alla rete di distribuzione del metano. Le attività del blitz, il quarto attuato dalle forze dell’ordine nel territorio di Rosarno, si sono svolte anche con il supporto di tecnici specializzati della società erogatrice Cpl Gas Distribuzione.

Furto in gioielleria per diecimila euro, due arresti

 

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Francesco D. Milito                                                Rocco Filippelli

CASTROVILLARI (CS) – Nella prima mattinata di oggi, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Castrovillari, ha eseguito le misure di custodia cautelare in carcere a carico di FILIPPELLI Rocco di anni 59, già detenuto per altro reato, e MILITO Francesco Domenico, di anni 27, entrambi residente a Corigliano Calabro, perché resisi responsabili del reato di furto di orologi – per un valore complessivo di circa 10.000 Euro – perpetrato in una gioielleria sita in Castrovillari. In particolare lo scorso 22 novembre i due  individui si recavano presso la citata gioielleria  fingendo di dover acquistare degli orologi. Gli arrestati, distraendo la titolare dell’attività ed una sua collaboratrice, riuscivano con destrezza a forzare il lucchetto di una vetrina interna che conteneva diversi orologi, anche di marche prestigiose, asportandone diversi. Solo dopo che i due si erano allontanati dal locale, le donne si rendevano conto di quanto era accaduto facendo intervenire la Polizia di Stato. Infatti, a seguito di regolare denuncia sporta dal titolare dell’esercizio commerciale, venivano immediatamente attivate le attività di indagine tese all’identificazione degli autori dell’illecito a cura del personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari. Mediante la visualizzazione e l’estrapolazione di immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui era dotata l’attività commerciale in argomento e la foto-comparazione con le effigie raffiguranti soggetti, gravitanti sul territorio, dediti a reati della stessa specie, gli Agenti di Polizia, a seguito della laboriosa attività investigativa, individuavano i due malfattori e , nelle prime ore di oggi eseguivano l’Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare Personale in carcere a carico dei due individui.

Cosenza, attività ripresa al centro vaccinazioni dopo il furto

COSENZA – I servizi sono regolarmente ripresi a Cosenza, nelle sede dell’azienda sanitaria di Via delle Medaglie d’Oro in cui è collocato l’ambulatorio delle vaccinazioni, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per accertare gli autori del singolare furto compiuto nella notte tra domenica e lunedì ai danni degli uffici. Ignoti hanno scassinato la saracinesca e sono penetrati all’interno dei locali con l’obiettivo di rubare i vaccini contenuti nei frigoriferi in cui vengono conservati per non alternarne l’efficacia. La sensazione è che i malviventi fossero alla ricerca delle fiale contenenti il vaccino contro la meningite da rivendere eventualmente sul mercato illegale, alimentato negli ultimi giorni, dalla psicosi provocata dai casi riscontrati anche nel nostro Paese. Si tratta comunque soltanto di una delle ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine. I militari stanno scandagliando le telecamere di sorveglianza dei vicini esercizi commerciali nella speranza che l’occhio elettronico abbia ripreso in flagranza gli autori del furto. Nessun commento dai vertici dell’azienda sanitaria. Sicuramente però, i ladri sapevano cosa cercare e si sono assunti il rischio di un colpo condotto in una strada del centro, dove anche nelle ore notturne transitano numerosi veicoli.

Ruba 25 profumi in un centro commerciale, arrestato

RENDE (CS) – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rende hanno tratto in arresto un 34enne con l’accusa di furto aggravato. L’uomo è stato fermato dalla Polizia poichè, poco prima, aveva asportato 25 confezioni di profumi e cosmetici da un negozio ubicato presso il centro commerciale “Metropolis” nascondendo la refurtiva nel proprio giubbotto. La merce recuperata, che ammonta ad una cifra pari a 120 euro, è stata restituita mentre l’uomo è stato condotto presso la camera di sicurezza della Compagnia rendese. Nella mattinata odierna rito in direttissima per il 34enne. (foto di repertorio)

Rende, rubati i computer alla scuola Stancati

RENDE – Amara sorpresa questa mattina alla riapertura della scuola primaria di Rende intitolata a Giuseppe Stancati. Nella notte, probabilmente tra mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, all’interno dell’istituto si sono introdotti i ladri ed hanno fatto razzia di computer. Ben dodici, dei quali sette sottratti agli uffici del dirigente e della segreteria, 3e cinque trafugati dalle aule. Apparecchi nuovi di zecca, da poco acquistati con l’ausilio dei fondi europei. I malviventi hanno anche danneggiato una macchina distributrice di prodotti alimentari e forzato le porte di due laboratori, in cui forse ritenevano potessero essere custodite altre apparecchiature informatiche. Per entrare hanno forzato la finestra di una delle aule. E’ il terzo furto subito dall’istituto, già visitato dai ladri il 17 ed il 24 novembre scorsi. L’amministrazione comunale ha già avviato le pratiche per mettere a bando l’allestimento e la gestione dell’impianto di videosorveglianza. Per poter lavorare nella segreteria sono stati riposizionati i vecchi computer. «Mi piange il cuore per i bambini – ha detto la dirigente Rosalba Borrelli – Avevamo investito risorse pubbliche per dotare l’istituto di tecnologie innovative e per offrire una migliore formazione. Sono i nostri alunni ad essere danneggiati da questo furto»

 

Cosenza, si intensificano i controlli nel centro storico

COSENZA – Nuovi controlli della Polizia municipale nel Centro storico di Cosenza  negli edifici a rischio abitati abusivamente con la conseguente tutela dei residenti di tutta la zona. Gli agenti, insieme agli addetti Enel, in seguito agli interventi di controllo hanno provveduto a denunciare dieci persone per furto di energia elettrica. Si tratta di cittadini che alloggiavano in appartamenti senza aver sottoscritto un regolare contratto di locazione, usufruendo in maniera illegale, appunto, degli allacci elettrici. Dal Comando della Polizia municipale di via Bendicenti fanno inoltre sapere che l’assidua attività avviata in tal senso proseguirà nei prossimi giorni attraverso l’ausilio del settore idrico comunale, in modo da effettuare le dovute verifiche su eventuali furti di acqua potabile. Prossimamente, infine, è prevista l’apertura su corso Telesio della sede del Decoro urbano, nell’ambito del rilancio organizzativo della Polizia municipale, a riprova della volontà di un maggiore presidio sul territorio e, in particolare, nel Centro storico.

 

Lamezia, ruba un autocarro e si dà alla fuga

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo, Luigi Bevilacqua, di 48 anni, è stato arrestato ieri dai Carabinieri di Lamezia Terme dopo un inseguimento, Bevilacqua, infatti, aveva rubato un autocarro e poi era fuggito a bordo dello stesso. A segnalare il furto avvenuto a Nocera Terinese agli uomini dell’Arma, il proprietario del mezzo il quale aveva a sua volta tentato un inseguimento. Individuato l’autocarro, anche i Carabinieri si sono lanciati all’inseguimento, proseguito fino a Gizzeria, dove il guidatore ha abbandonato il mezzo per poi continuare a piedi lungo la spiaggia. I militari lo hanno ritrovato seguendo le orme fino a una piccola imbarcazione sotto la quale l’uomo fingeva di dormire.

 

Serrati controlli dei Carabinieri nel cosentino

RENDE (CS) – Continuano le attività di controllo e prevenzione sul territorio della provincia cosentina ad opera degli agenti della Compagnia Carabinieri. Nella serata di ieri, 18 novembre, gli agenti della Stazione Carabinieri di Luzzi hanno rintracciato e tratto in arresto un uomo (60 anni), originario di Luzzi, sul cui conto pendeva un provvedimento di carcerazione. L’uomo, infatti, doveva ancora espiare la pena di 11 mesi e 28 giorni di detenzione carceraria per tentato furto aggravato in concorso e ricettazione, per aventi accaduti a Rende nel 2014. L’arrestato è stato quindi condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nel pomeriggio di ieri, inoltre, a San Fili, un uomo di 69 anni è stato deferito in stato di libertà per reato di maltrattamento di animali. I militari della Compagnia di San Fili, in seguito a un sopralluogo compiuto con gli uomini dell’Asp di Cosenza – Distretto di Rende – Servizio Sanità Animale, hanno potuto accertare che l’uomo teneva in un casolare di sua proprietà due cani da caccia in pessime condizioni igienico-sanitarie. Nel corso della verifica, è stato rinvenuto un cinghiale illecitamente custodito e posto sotto sequestro.

In serata, nel territorio di Rende una 35enne cosentina è stata deferita in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. La sua patente è stata ritirata e la vettura affidata a persona idonea alla guida. Un 26enne di Cosenza, invece, è stato segnalato alle autorità come consumatore di sostanze stupefacenti. Nelle sue tasche, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Ruba energia elettrica per 50 mila euro

BISIGNANO (cs) – Un uomo di 49 anni è stato arrestato a Bisignano dai carabinieri della locale stazione per furto di energia elettrica. I militari, insieme ad alcuni tecnici dell’Enel, hanno accertato che l’uomo, titolare di un’officina meccanica, attraverso l’applicazione di un magnete sul contatore, aveva trovato il modo di alterare la misurazione del contatore, abbassando la registrazione dei consumi di energia elettrica. Le successive verifiche hanno consentito di accertare che il furto era in atto dal 2012 per un danno complessivo per la società fornitrice di energia elettrica di circa 50.000 euro. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.