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Agguato a Reggio Calabria, un morto e un ferito

REGGIO CALABRIA – Agguato nella notte a Calanna, un centro dell’hinterland di Reggio Calabria. Un uomo, Domenico Polimeni, di 48 anni, con precedenti di polizia, è stato ucciso in un agguato che ha coinvolto anche  Giuseppe Greco, di 46 anni, che si trovava insieme a Polimeni. Sul fatto di sangue indaga la Squadra mobile di Reggio Calabria sotto le direttive della Dda. Secondo quanto si è appreso Polimeni e Greco sono stati feriti mentre erano affacciati ad un balcone. A sparare dalla strada è stata una persona armata di fucile, giunta su posto a bordo di un’automobile che si è poi allontanata. L’ipotesi che appare più verosimile è che l’obiettivo dell’agguato fosse Giuseppe Greco e che Polimeni sia stato coinvolto nell’episodio solo perché si trovava insieme al pentito. Giuseppe Greco è stato ricoverato negli “Ospedali riuniti” di Reggio  in gravi condizioni. Aveva iniziato a parlare con i magistrati nel marzo 2013, ai quali aveva riferito alcuni fatti e dinamiche della ‘ndrangheta reggina, poi nel maggio 2015 svanì nel nulla, non comparendo in un processo dove doveva essere sentito. Le sue dichiarazioni erano importanti perché ritenuto uno dei capi delle cosche a Calanna, centro a nord di Reggio Calabria. Infine nell’ottobre scoro, durante un processo, dichiarò di non voler più collaborare con la giustizia. Sul caso, il procuratore della città dello Stretto, Federico Cafiero De Raho, si dice preoccupato: «Leggere questo episodio come un fatto isolato sarebbe un grave errore. Il tentato omicidio di Greco va inserito in un quadro più ampio, che ha a che fare con gli episodi, anche di sangue, che stiamo registrando a Reggio Calabria dove c’è un fermento criminale che non possiamo ignorare». Da mesi, a Reggio Calabria si contano omicidi, ferimenti e gambizzazioni che hanno insanguinato diversi quartieri della città. Meno di una settimana fa, l’imprenditore edile Sebastiano Morabito è stato ferito alla testa nel quartiere di Gallina da un sicario che ha tentato di ucciderlo sparando con una carabina di precisione. Un mese fa invece, nello stesso quartiere, è stato ucciso Giovanni Vilasi, imprenditore edile ritenuto vicino alla cosca Libri. Gli hanno sparato in pieno giorno, nei pressi di una scuola. Sempre a Gallina, poche settimane prima un altro imprenditore, proprietario di un supermercato, è riuscito a sfuggire a chi lo voleva morto, ma in tutta Reggio da mesi si registrano attentati, intimidazioni, ordigni lasciati anche in pieno giorno di fronte ad attività commerciali, e colpi di pistola esplosi contro vetrine e saracinesche.  Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha convocato per il, 5 aprile, alle ore 17, Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica “per un ulteriore esame dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica -è detto in un comunicato – nel capoluogo e nella provincia, anche in relazione ai recenti eventi”. All’incontro parteciperanno il Procuratore della Repubblica, titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Questore e i Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza.

Convegno sull’educazione musicale a Mirto Crosia

 

CROSIA ed. musicaleMirto Crosia (Cs)L’ Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, guidato dal direttore Giuseppe Greco, ha proposto un convegno su” L’educazione musicale e la sua funzione come istituzione di stato”. Ampia la partecipazione di pubblico. La platea, composta, anche, da dirigenti scolastici, docenti, maestri di musica, ha seguito con grande interesse i lavori che si sono protratti fino alle 9 di sera. Di ampio spessore culturale le relazioni degli illustri ospiti giunti appositamente nella cittadina ionica. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale ha sottolineato che la musica aiuta l’autostima, favorisce lo sviluppo della fantasia e della creatività, aiuta a socializzare attraverso l’ascolto di sé e degli alti. Il direttore della struttura, Giuseppe Greco, ha detto :«Dal 2006 stiamo portando avanti un progetto che ha determinato la possibilità di fare “gruppo” con tutti coloro che amano la musica». Il direttore inoltre, ha riferito l’esperienza che sta realizzando nel carcere di Rossano,  dove,insieme ad alcuni maestri della scuola, si tengono lezioni settimanali ai detenuti, dedicate allo studio della teoria musicale e alla pratica di uno strumento. L’ispettore emerito del Ministro della Pubblica istruzione Università e ricerca, Francesco Fusca, ha tenuto una relazione sull’educazione musicale nella scuola italiana.Durante la manifestazione sono state esposte opere pittoriche e scultoree  di due artisti: Anna Manna, pittrice e scrittrice e Marco Carellario, medico di professione e scultore per passione. La dottoressa Manna, ha evidenziato che la musica è un mezzo efficace per favorire la comunicazione. Non ha bisogno di traduzioni per essere capita. E’ uno degli strumenti più potenti per esprimere ciò che si prova. La componente della Direzione nazionale Pari opportunità del Miur, Bruna Filippone, ha relazionato sul tema “La donna e la musica”. Citando il Vasari ha detto che troviamo alcuni riferimenti sulle donne nell’arte. «Uno in particolare dice che la donna è soggetto di ispirazione per il linguaggio dell’arte: mente, corpo, spirito, passione, sentimento, dolcezza, femminilità, amor sacro, amor profano». Il suo intervento è stato un ‘viaggio’ nel vissuto infinito della donna:  donna dentro la storia, nel mito, nella leggenda nel meraviglioso linguaggio della musica. Ha fatto cenno alla letteratura egizia, ricca di riferimenti musicali che riguardano le donne. Un riferimento al mondo classico dei greci. Ha citato Platone: “La musica diventa la parte principale dell’educazione perché il ritmo e l’armonia sono particolarmente adatte a penetrare l’animo”. Ha concluso con un ricco excursus, sul rapporto della donna con la musica nel corso dei secoli e delle varie epoche storiche. Il direttore emerito del Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, Antonella Barbarossa ha proposto all’interessata platea una relazione su “Platone promotore di una moderna buona musica nella formazione”.Ha messo in risalto che per Platone, l’educazione musicale è improvvisata per il bambino appena nato. Si tratta principalmente di abituare il bambino a vedere nel bello e nel bene un’unica realtà. A giudizio della Barbarossa «la scuola deve incoraggiare il pensiero, ovvero, la piacevole ricerca della conoscenza e non trasmettere soltanto dati puramente nozionistici».Il ‘Provveditore’ agli studi di Cosenza, Luciano Greco, ha evidenziato che l’Italia ha prodotto eccellenze mondiali nel campo musicale. A suo giudizio a questa disciplina non è stata data l’importanza che merita. Ha messo in evidenza che attualmente le risorse finanziarie non consentono di realizzare delle iniziative che facciano accendere una scintilla fra i giovani. La scuola, che non può e non deve essere ‘noiosa’, deve prendere nella massima considerazione la musica.«Dove c’è la musica», ha detto il dottore Greco, «c’è il seme per un futuro migliore». Al ‘provveditore’ di  Cosenza non sono mancate parole di apprezzamento verso l’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia. Durante il convegno vari momenti musicali sono stati curati dal Complesso bandistico “G. Puccini”, diretto dal maestro Salvatore Mazzei.

La Calabria intera a CasaSanremo

CROSIA (CS) – Per il quarto anno consecutivo la “Gg Eventi” di Mirto Crosia, guidata da Giuseppe Greco, porterà le eccellenze calabresi a “Casa Sanremo”. La struttura crosimirtese sta consolidando sempre di più i propri rapporti con Gruppo eventi, in particolare con Vincenzo Russolillo, ideatore, insieme a  Mauro Marino dell’importante struttura che nella città ligure, in occasione del Festival della Canzone italiana, realizza l’evento collaterale in grado di offrire  ospitalità ai giornalisti, artisti e addetti ai lavori. Ci sono spazi riservati alla cucina, alla musica, al benessere, alla cultura, alla satira, ma anche concorsi e campus con seminari per i giovani. Quest’anno Casa Sanremo tributa un omaggio a due grandi artisti e interpreti della musica italiana recentemente scomparsi, Pino Daniele e Mango, intitolando al primo Casa Sanremo Theatre e al secondo l’Area live.

In quest’edizione l’hospitalty assume il titolo “Casa Sanremo Lancôme”: la famosa azienda di cosmetici francese ha scelto di essere presente a Sanremo perché ascoltare musica è uno dei fattori che influenzano maggiormente il benessere personale.

Il taglio del nastro, in programma domenica 8 febbraio alle ore 18, è affidato alla showgirl Anna Falchi.

Il referente per la Calabria, Giuseppe Greco, nel duplice ruolo di imprenditore e conduttore televisivo, ha invitato a partecipare aziende, associazioni e istituzioni. Diverse le adesioni calabresi. La presentazione del programma e dei partecipanti si è svolta a Rende, presso la sala meeting  dell’Hotel Ariha (ex Hotel Executive).

Nell’introdurre i lavori, il sociologo e giornalista, Antonio Iapichino, che ha avuto il compito di coordinare la conferenza, ha messo in risalto l’importanza socio economica rappresentata dall’evento. Al contempo ha fatto notare l’evoluzione dell’iniziativa nazionale e la crescita esponenziale della Gg eventi, agente di Casa Sanremo per la Calabria. Un miglioramento oggettivo sia in termini quantitativi che qualitativi.

Giuseppe Greco, della Gg eventi, ha spiegato che la lounge, raffinato luogo d’incontro del Palafiori, anche quest’anno accoglierà gli ospiti con i prodotti e le eccellenze della Calabria. Insomma, il cibo come icona identitaria dei singoli territori.

Il maestro orafo Michele Affidato, ha illustrato i premi che ha realizzato per Sanremo. Tra le opere d’arte, ha preparato il Premio Speciale Numeri Uno “Città di Sanremo”: una palma d’argento con topazio azzurro, che verrà consegnato ad Al Bano Carrisi; il Premio per Casa Sanremo, che verrà consegnato al vincitore del 65° Festival della Canzone italiana. I premi per l’evento “Dietro le quinte”che verranno consegnati a sei personaggi che operano, appunto, dietro le quinte del mondo musicale. I premi realizzati per l’Afi “Associazione fonografici italiani” che saranno consegnati a tre personaggi della musica.

L’avvocato Filomena Greco de iGreco, per cui è la quinta esperienza a CasaSanremo, ha messo in risalto che i prodotti gastronomici rappresentano il modo migliore per portare avanti un territorio.

La Calabria porterà anche i musicisti a Sanremo: ritornerà l’orchestra di fiati “G. Puccini” di Mirto Crosia, e il gruppo “Marcia libera” che sfileranno per le vie della Città dei fiori. Inoltre, sarà presente la giovane band “Gradino 23” di Spezzano Albanese. Musicisti che scrivono la loro musica, raccontano le loro emozioni e interpretano i messaggi della vita attraverso le note musicali.

Aziende e Istituzioni Calabresi Presenti a Casa Sanremo

MIRTO CROSIA (CS) – Il giovane e dinamico “artista – imprenditore” Giuseppe Greco, responsabile della “Gg eventi” continua ad ascendere il successo. Grazie al suo forte spirito di abnegazione anche l’ultima l’impresa è stata realizzata con esito assolutamente positivo. Si tratta della partecipazione attiva a Casa Sanremo: un’importante area nata, da un’idea di Vincenzo Russolillo  e Mauro Marino, per dare ospitalità ad artisti, giornalisti e addetti ai lavori, durante il Festival del Canzone italiana. Casa Sanremo accoglie tanti eventi e, soprattutto, dà ospitalità alle regioni d’Italia. Ed è stata proprio la Gg eventi a portare a questa kermesse alcune delle eccellenze calabresi. Dalla Calabria hanno partecipato le istituzioni: la Provincia di Cosenza, con la presenza energica del vicepresidente, Mimmo Bevacqua, la Regione Calabria Assessorato alle Attività Produttive e la Casa di reclusione di Rossano. E poi, le aziende private: iGreco, Liquirizia Amarelli, Fabbrica tessile Bossio, Tonno e gelati Callipo, Colle dell’Unna, Barbieri catering, il Maestro Orafo Michele Affidato, Istituto musicale Donizetti, Panificio Monti, Ristorante “L’Antica” e “L’arte del legno”.

Nel corso della settimana (dal 10 al 16 febbraio) si sono susseguite varie attività. Numerose aree seguite con attenzione da tanta gente. Fra queste, il “Cooking show”, un avvenimento televisivo, condotto dallo stesso Greco insieme a Fofò Ferriere e Iuliana Ierugan. Un evento nell’evento che ha consentito di far conoscere i vari prodotti delle singole regioni e, quindi, della Calabria.

Francesco Noce, chef del ristorante “l’Antica” di Rocca di Neto, ha dato il via al primo dei due Cooking show dedicati alla Calabria a Casa Sanremo. Il cuoco di Rocca di Neto ha agito con destrezza  tra i fornelli. Il secondo appuntamento dedicato alla Calabria, si è svolto sabato 16 febbraio, con piatti prelibati preparati dal noto chef Enzo Barbieri. La cucina di Altomonte è stata protagonista della cena di gala dedicata ai territori della Calabria.

Durante la kermesse è stata presente una postazione televisiva di Ms channel che ha realizzato una serie lunga serie di servizi che andranno in onda su diverse reti televisive.

L’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, è stato rappresentato a Casa Sanremo da Giovanni Comite e dal Diatonic group “Le stelle del Trionto”, guidato dal maestro Rosario Lullo. Le capacità canore del giovane Comite gli hanno

consentito di farsi apprezzare dal folto pubblico presente a “Casa Sanremo”, quale ospite d’onore al concorso “I like Sanremo”. Il “Diatonic group” è intervenuto con cinque artisti, in rappresentanza dell’intera formazione: Anthony Lullo, Carmen Capalbo, Mario Motta, Giuseppe Falcone e Giovanni Russo.

Casa Sanremo Consegna Premio Detenuti ad Albano

I detenuti della Casa di reclusione di Rossano hanno realizzato alcuni premi. Giuseppe Greco, alla presenza del vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua, dell’orafo Michele Affidato e dell’avvocato Filomena Greco dell’azienda iGreco, ha consegnato uno di questi premi ad Al Bano. Un altro, invece, è stato consegnato a Mario Violante, presidente di Radio Italia.

A Casa Sanremo non ha fatto mancare la sua presenza Marco Mengoni, dove ha tagliato un’enorme torta alla presenza di tanta gente, fra cui, Giuseppe Greco. Al vincitore della 63^ edizione del Festival della Canzone Italiana, è stata consegnata un’elegante scultura – personalizzata Casa Sanremo – realizzata dal Maestro Michele Affidato.

Da Sanremo l’”imprenditore” Giuseppe Greco, ha ringraziare quanti hanno collaborato, fra cui, Autocentro, per aver messo a disposizione un veicolo di nove posti per accompagnare i giovani musicisti di Mirto Crosia fino a Sanremo. Al contempo L’”artista” Giuseppe Greco ha annunciato il nuovo tour italiano che partirà nel mese di maggio.

Dissequestrato e rimesso in funzione depuratore Buonvicino

COSENZA – E’ stato dissequestrato e rimesso in funzione l’impianto di depurazione del Comune di Buonvicino, gestito dalla ditta BML95. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Cosenza su richiesta degli avvocati Davide Rosselli e Giorgio Liserre. L’ufficio di Procura del Tribunale di Paola aveva cvhiesto e ottenuto dal Gip un decreto di sequestro preventivo di due letti di essiccamento facenti parte dell’impianto. Gli avvocati Rosselli e Liserre avevano avanzato una richiesta di riesame al Tribunale di Cosenza che ha accolto le argomentazioni dei due legali, disponendo il dissequestro.
Soddisfazione per la decisione del giudice e’ stata espressa dal Sindaco di Buonvicino Giuseppe Greco che da sempre aveva ritenuto “grave ed ingiustificato” il provvedimento di sequestro.