Archivi tag: maltempo

Amantea, partono i primi volontari in aiuto alle popolazioni colpite dal maltempo

Linda Morelli 1AMANTEA (CS) – Una delegazione di volontari, di concerto con il desiderio espresso dal sindaco Monica Sabatino e dall’amministrazione nella sua interezza, si recherà nell’Alto Jonio cosentino per mettersi a disposizione della macchina dei soccorsi e coadiuvare la popolazione locale. Lo stesso era accaduto in occasione del terribile terremoto dell’Aquila. Il gruppo in questione, coordinato dal caposquadra Ottaviano Di Puglia, è composto da uomini del nucleo saf, esperti nelle operazioni di recupero in condizioni di emergenza, e da alcuni sommozzatori. Nello specifico la delegazione nepetina si recherà sul posto con un mezzo fuoristrada e con un camion carico di acqua potabile. Lo stesso esecutivo ha messo a disposizione dei fondi personali per l’acquisto di beni di prima necessità. Sul posto si recherà anche la presidente del consiglio comunale Linda Morelli che, tra le altre cose, ha svolto il corso per volontario di Protezione civile. Fortunatamente questa azione non rimarrà isolata. In città, infatti, associazioni e comitati, in modo del tutto spontaneo, si sono già attivati per fare sentire alle popolazioni di Rossano e Corigliano il calore del Tirreno. È questa la parte migliore di una Regione che affronta la paura con la forza dell’amore e della vicinanza.

Maltempo, Forza Italia Calabria: “Insieme si può ricominciare”

IMG-20150703-WA0008A un giorno dal violento nubifragio che si è abbattuto sul litorale dell’alto Jonio, il coordinatore regionale di Forza Italia Calabria Jole Santelli invita tutti a far sentire la propria voce affinché la situazione nelle zone disastrate torni presto alla normalità:
“Il violento nubifragio abbattutosi sul litorale jonico cosentino – commenta Santelli –  ha messo in ginocchio un comprensorio che rappresenta una delle zone maggiormente strategiche per l’intera Calabria in termini economici, turistici e culturali ed è necessario adesso, senza falsa retorica, ritrovare unitarietà da parte di tutte le Istituzioni sia a livello regionale sia a livello Parlamentare, da parte di tutti i rappresentanti della Calabria, affinché si sottolinei che è un popolo intero a chiedere e difendere le ragioni e le necessità delle zone colpite e delle popolazioni che hanno assoluto bisogno di aiuto e ci si misurerà sulla concretezza e sufficienza degli interventi che dovranno ottenersi. Sarà fondamentale adesso ripartire e garantire impegno forte e unitario; dai provvedimenti in materia di moratoria fiscale agli aiuti reali, ciascuno dovrà fare la sua parte per ricostruire una delle zone più belle della Calabria.”

 

Maltempo, piccola tregua nel cosentino

allerta-meteoROSSANO (CS) – Nella zona di Corigliano e Rossano, dove nelle scorse ore si è abbattuto un violento nubifragio che ha provocato ingenti danni, il maltempo sta concedendo una tregua. Nella zona di Rossano si registra l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo, mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano a essere costantemente monitorati.

Il Presidente Oliverio: “Sono vicino e solidale alle popolazioni colpite dal maltempo.”

Mario OliverioDa questa mattina il presidente della Regione, Mario Oliverio,  è al fianco dei sindaci e degli amministratori locali. Insieme al Prefetto di Cosenza e ai dirigenti dell’Anas e della Protezione Civile nazionale e regionale, sta seguendo costantemente gli sviluppi e coordinando gli interventi necessari a limitare i danni causati dal violento nubifragio che si è abbattuto sulla costa ionica cosentina, nella zona di Rossano e Corigliano e su quella catanzarese. “Un’enorme bomba d’acqua – ha dichiarato il Presidente a seguito di un primo sopralluogo sui luoghi di questo grave evento – si è riversata su tutta la costa ionica e, in particolar modo, nella zona dei quartieri più prossimi al mare all’altezza di Corigliano e Rossano. La pioggia è caduta abbondantissima provocando l’allagamento di case e strade. Diverse automobili in sosta nel giro di pochi minuti sono state trascinate da un fiume di acqua e fango nella zona del lungomare Sant’Angelo. Ingenti i danni a strutture, aziende ed edifici abitativi. Per fortuna non si segnalano danni alle persone. Gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. Una squadra di scouts è stata soccorsa. Una strada del centro storico è crollata. Il torrente Citrea è esondato in località Marina di Rossano e ha provocato l’isolamento di alcuni quartieri. Bloccata la strada provinciale 253 in Contrada Frassa di Corigliano Calabro. Allagamenti e smottamenti, che hanno creato non pochi disagi alla circolazione, sono stati segnalati sulla strada statale 106. Al momento la circolazione veicolare viene costantemente monitorata e mantenuta sotto controllo dalle squadre dell’Anas, dai vigili del fuoco e dalla polizia stradale. Situazioni di disagio sono state segnalate anche a Simeri Crichi a mare, dove il violento temporale ha allagato strade e scantinati, divelto qualche albero, spezzato rami e fatto saltare alcune condutture fognarie. Anche a Catanzaro si è registrata la rottura di una condotta dell’acquedotto che ha provocato l’allagamento di alcune strade cittadine. Allertati tutti i mezzi e gli uomini della Regione preposti ad intervenire. Piove ad intermittenza, ma nelle prossime ore la situazione dovrebbe lentamente tornare alla normalità”. Sono vicino e solidale – ha detto Oliverio – alle popolazioni colpite dal maltempo. Ora è necessario fare una verifica più puntuale dei danni. É mia intenzione chiedere al Governo Nazionale lo stato d’emergenza per la situazione drammatica che si è determinata. In tal senso ho già avuto contatti con il presidente della Protezione Civile Nazionale dott. Curcio. Colgo l’occasione per ringraziare il Prefetto di Cosenza, l’Anas, i vigili del fuoco, i carabinieri, la polizia stradale e le squadre della Protezione Civile nazionale e regionale e quanti si stanno adoperando volontariamente sui luoghi di maggior rischio, per essere intervenute, anche questa volta, con prontezza e tempestività al fianco delle popolazioni colpite”.

Alluvione su fascia jonica cosentina

alluvione CoriglianoUna violenta alluvione si è abbattuta sulla fascia jonica cosentina. A Rossano e Corigliano Calabro in particolare le strade sono state invase da fango e detriti, i torrenti ingrossati hanno straripato e alcune strade si sono sbriciolate. “Non siamo ancora in grado di fare delle stime perché continua incessantemente a piovere – ha spiegato il governatore della Calabria Mario Oliverio – Da una primissima valutazione i danni a strutture, attività balneari e abitazioni sono enormi. Al momento non si registrano vittime fortunatamente”. “E’ stata una pioggia straordinaria, concentrata sulla costa Jonica, e in particolare a Rossano e Corigliano – ha aggiunto – La situazione è critica e anche i soccorsi sono difficili dato che continua a piovere”. Numerose famiglie sono rimaste isolate, mentre gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. A Rossano Calabro è crollata una strada del centro storico, mentre le immagini che stanno facendo il giro del web e le testimonianze raccontano di decine di auto trascinate dal fango. Al momento non si hanno notizie di feriti o dispersi a Rossano Calabro. Un’automobile della polizia, che aveva appena portato in salvo una quarantina di persone rimaste intrappolate in un hotel, tra cui molti bambini, è stata trascinata dalle acque del torrente esondato e risulta tuttora impantanata e non raggiungibile. Altre squadre delle forze dell’ordine hanno evacuato alcune abitazioni a Rossano Calabro e sono intervenute per mettere in sicurezza adulti e bambini rimasti intrappolati in un villaggio turistico.

L’esondazione del torrente Citrea ha provocato l’isolamento di alcuni quartieri in località Petra, Ciminata, Vallato, Toscano ed altre. Risulta bloccata la strada provinciale 253 in contrada Frassa del comune di Corigliano Calabro. Tantissimi gli interventi dei vigili del fuoco per gli allagamenti e gli smottamenti, che Smottamento-nel-centro-storico-di-Rossano-300x224stanno facendo arrivare rinforzi anche dalle regioni vicine, Campania e Lazio in testa. A Rossano Calabro, dove continua a diluviare dopo i 160 millimetri di pioggia già caduti, fango e detriti hanno travolto decine di auto, trascinandole fino al mare. Si cerca di rimuovere i detriti dalla strada e far defluire l’acqua a Rossano e Corigliano. Sul lungomare di Rossano sono arrivate le ruspe per la rimozione di cassonetti e oggetti di grandi dimensioni che ostruiscono le arterie. I lidi che fino a ieri ospitavano i turisti sono stati letteralmente spazzati via. Proprio in questa zona nei giorni scorsi era stato fotografato il calciatore dell’Inter Hernanes, in vacanza a Rossano. Anche il lungomare di Schiavonea, a Corigliano, stamattina era allagato.

 

Senza elettricità – Sono diecimila le utenze rimaste senza elettricità a Rossano, fa sapere il Comune, spiegando che Enel e Terna hanno comunicato che al momento, attraverso il supporto di 20 squadre giunte da tutta la Calabria, sono in atto lavori di ripristino della linea elettrica “interrotta per 10mila utenze”. L’ufficio comunale della manutenzione sta riattivando il servizio di approvvigionamento idrico, saltato in tutta la città all’alba.

 

L’Unità di crisi – E’ stata insediata nei locali del commissariato di Rossano l’unità di crisi per il maltempo. L’organismo, coordinato dal prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e dal sindaco Giuseppe Antoniotti, sta monitorando l’evolversi delle condizioni meteorologiche e pianificando le azioni di intervento, dando priorità alle situazioni di criticità. Le squadre della Protezione civile sono impegnate a monitorare le montagne cittadine (Sila greca). Sono stati attivati due centri di raccolta e accoglienza nei due palazzetti dello sport di viale Sant’Angelo e via Candiano.

 

Evacuazione – Nella città alta di Rossano sono state evacuate due famiglie a seguito del crollo di un tratto del muro portante di Via Minnicell. Alcune contrade a causa del violento nubifragio rimangono isolate. Allagati anche i sottopassaggi comunali. Si registra, inoltre, l’esondazione dei torrenti minori nella zona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea, Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati. Smottamenti diffusi in più parti del Centro storico e dello Scalo. Chiusa anche la strada Provinciale Celadi (Scalo-Centro storico) per frane. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano, sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza.

 

Emergenza turisti – E’ stato studiato anche un piano di evacuazione per turisti e villeggianti ospiti dei campeggi cittadini. Attiva da subito anche tutta la rete sociale e solidale associazionistica e della Chiesa diocesana che attraverso le parrocchie, i volontari e la Croce Rossa stanno fornendo assistenza ai cittadini in difficoltà. Inoltre, sono attive due linee, con apposito operatore, presso gli uffici del centro Com della Protezione Civile, raggiungibili allo 0983.516141 e 0983.516138, ai quali chiamare esclusivamente per le emergenze e richieste di soccorso.

 

Le testimonianze – “Sono 30 anni che vivo a Rossano e non ho mai visto una cosa del genere”. E’ la testimonianza di Francesco Oliverio, uno dei tanti residenti di Rossano Calabro bloccato in casa, nella zona di Rossano Scalo. “A 50 metri da casa mia c’è una strada che sembra un fiume – dice  – l’acqua sta portando via tutto verso il mare fino a ridurre il lido un disastro, ci sono macchine accatastate una sopra l’altra fino a Corigliano, è impressionante”. “Vediamo sorvolare gli elicotteri, ci sono i vigili del fuoco, i carabinieri, ma siamo bloccati in casa, senza luce né acqua, siamo isolati”, prosegue. “Ha iniziato a piovere ieri sera e per tutta la notte, 12 ore di acqua continua e da questa mattina alle 8 la pioggia è aumentata fino a scatenare l’inferno: è saltato tutto, acqua, elettricità, linee telefoniche, mezza città è distrutta e continua a piovere a ridotto”. Un residente racconta: ”Avevo visto che il torrente vicino casa si stava ingrossando, sono andato ad avvertire i miei genitori di fare attenzione e tenerlo sotto controllo quando all’improvviso è arrivata un’ondata”. La famiglia dell’uomo è rimasta isolata in un quartiere dove l’acqua raggiunge il metro e mezzo d’altezza. ”Per fortuna -spiega a – abitiamo in una villetta a due piani e i miei genitori, che stanno al piano inferiore, ci hanno raggiunti al secondo piano. L’auto di mio padre galleggiava letteralmente nell’acqua”. Dal balcone della sua abitazione si vede una massa di acqua e fango che invade tutta l’area. ”Eravamo preoccupati per una coppia di anziani che abitano a piano terra, qui vicino. Sono riuscito a raggiungerli e per fortuna stanno bene”, prosegue. Ora aspettano l’arrivo di soccorsi ma nel complesso stanno tutti bene. ”Ho visto un elicottero della Protezione civile ma ancora nessuno è riuscito a raggiungerci”, conclude.

Meteo. Godiamoci l’ultimo sole

Godiamoci questi giorni estivi perché da venerdì il tempo verrà pioggia-e-solestravolto dall’arrivo del ciclone “Ferox”. L’anticiclone africano dominerà tutta l’Italia fino a giovedì, portando tantissimo sole e temperature oltre la media del periodo, quindi estive, su gran parte delle regioni; i valori massimi potrebbero raggiungere anche i 30° al Nord e su alcune zone del Centro, qualche grado in meno al Sud, ancora interessato da venti settentrionali, ma in via di esaurimento. Da giovedì prossimo assisteremo alle prima avvisaglie del cambiamento del tempo con prime nubi e temporali che interesseranno le Alpi per poi portarsi sulla Pianura padana verso sera e notte. Venerdì arriva il ciclone Ferox: tempo in forte peggioramento al Nord, colpito da forti temporali, grandinate e possibili trombe d’aria sulla Pianura padana centrale. Ferox riporterà anche la neve sulle Alpi, con quota in calo fin sopra i 1300 metri!! Brusco calo termico con 15° in meno rispetto ai giorni precedenti. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, avvisa che nella giornata di sabato il ciclone Ferox si porterà verso il Centro e quindi al Sud con altre piogge e temporali violenti, soprattutto sulle regioni meridionali e su quelle adriatiche centrali e Sardegna. Poi tornerà qualche giorno di bel tempo, in attesa di una nuova sfuriata temporalesca prevista attorno al 20/21 maggio.

Pasquetta segnata dal maltempo in Calabria

CATANZARO – Pioggia, freddo e tempo nuvoloso hanno rovinato le gite fuori porta della maggior parte dei calabresi.Maltempo a Catanzaro, pioggia e vento

Sulle principali strade statali e sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria è stato segnalato traffico regolare. Sono in molti coloro che hanno raggiunto per il pranzo le principali zone di montagna e di mare per poi far rientro a casa. Ma in aumento, invece, le persone che hanno preferito restare a casa.
Da domani temperature climatiche in aumento.
   

Frana provoca crollo di una palazzina

PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – Una palazzina è crollata ed altre tre hanno subito danni a causa di una frana nella frazione “Foresta” di Petilia Policastro. La frana è stata alimentata dalla pioggia delle ultime ore. Dai primi accertamenti sarebbe a rischio l’intero quartiere. I vigili del fuoco stanno monitorando la situazione. Quattro famiglie sono state sgomberate. Il sindaco, Amedeo Nicolazzi, minaccia le dimissioni se non sarà “aiutato dallo Stato a far fronte a questa situazione”.

Maltempo previsto al Sud

Piogge e nevicate concedono una tregua al Nord oggi mentre il tempo è in peggioramento in Toscana, Lazio, Umbria e  al Sud con precipitazioni e neve in Appennino sopra i 1300/1600 metri. Per la giornata di lunedì si prevede nuvolosità diffusa al Centro, dove la Protezione Civile ieri ha lanciato l’allerta temporali, e al Sud con deboli precipitazioni. Generale peggioramento nella giornata di martedì con nuvolosità diffusa su tutta la Penisola: attese precipitazioni sparse, ma generalmente deboli e solo localmente moderate. Maltempo al Sud con nuvolosità diffusa e precipitazioni sparse, ma generalmente deboli.

Chiusura scuole a Gerace

GERACE (RC) – Con un’ordinanza comunale il vicesindaco di Gerace, Andrea Rinaldis, ha disposto la chiusura di tutte le scuole cittadine, di ogni ordine e grado, per la giornata di venerdì 7 novembre 2014.

La decisione è scaturita dalle comunicazioni della Protezione Civile e dell’Arpacal che hanno innalzato il grado delle avverse condizioni metereologiche a livello di attenzione “rosso”.