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Mendicino, tornano gli appuntamenti con “Res natalizie”

MENDICINO (CS) –  A Mendicino, da mercoledì 6 dicembre a sabato 6 gennaio 2018, l’amministrazione guidata da Antonio Palermo, in collaborazione con la parrocchia di San Nicola di Bari, l’istituto comprensivo e le associazioni presenti sul territorio ,ha organizzato un ricco cartellone di spettacoli ed eventi che consentiranno di trascorrere ore e giorni piacevoli nelle festività. “Res Natalizie” è il titolo della rassegna che sarà presentata alla stampa e alla cittadinanza domenica 3 dicembre, alle 18, nel Teatro comunale.

Oltre un mese di eventi organizzati dai vari promotori di iniziative culturali e artistiche a Mendicino. Tra queste, Radicamenti, il festival della musica, della tradizione e della cultura popolare, che si terrà a Mendicino dal 19 al 23 Dicembre nel bellissimo centro storico.
«Abbiamo creato tutti insieme un programmo unico di iniziative di cultura e di socialità – dichiara il sindaco Antonio Palermo – per festeggiare il Natale nella valorizzazione del patrimonio storico e di tradizione e cultura della città. Novità di questo cartellone natalizio, è l’inserimento al suo interno di Radicamenti, il festival delle tradizioni e cultura popolare. Vi aspettiamo numerosi alla conferenza di presentazione perché tante saranno le sorprese».

Mendicino, da oggi sarà possibile presentare la richiesta per il reddito di inclusione

MENDICINO (CS) –  Da oggi, 1º Dicembre, è possibile negli uffici comunali di Mendicino  presentare la richiesta per ottenere il reddito di inclusione.  Il reddito di inclusione (Rei) è la prima misura unica nazionale di contrasto alla povertà. Prevede un beneficio economico, cui sarà possibile accedere a partire da Gennaio del 2018, erogato attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta Rei), e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa che ha l’obiettivo del superamento della condizione di povertà.

La misura è rivolta a famiglie con: figlio minorenne; figlio con disabilità, anche se maggiorenne; donna in stato di gravidanza; disoccupato con oltre 55 anni d’età.
Inoltre, possono accedervi: cittadini italiani;  cittadini comunitari; familiari di cittadini italiani o comunitari, non aventi la cittadinanza in uno Stato membro, titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente; cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo; titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), che siano residenti in Italia almeno da due anni al momento della presentazione della domanda.
Per avere diritto a tale reddito occorre avere: ISEE non superiore a 6.000 €;  ISRE non superiore a 3.000 €;  patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 € euro; patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10.000 € (o a 8.000 € per la coppia e a 6.000 € per la persona sola).
Il Reddito di Inserimento va da un importo minimo di 188 € per una sola persona ad uno massimo di quasi 534 € al mese per un nucleo familiare composto da più di 5 persone.
È concesso per 18 mesi e non potrà essere rinnovato alla scadenza prima che siano trascorsi 6 mesi. In caso di rinnovo, la durata è fissata in 12 mesi.
In ogni caso, il beneficio per ogni nucleo familiare non potrà essere superiore all’assegno sociale (valore annuo 5.824 euro).
Se i componenti del nucleo familiare ricevono già altri trattamenti assistenziali, il valore mensile del Rei è ridotto del valore mensile degli stessi trattamenti.
Le domande potranno, dunque, essere presentate da oggi, 1º Dicembre, presso il Comune che raccoglierà la richiesta, verificherà i requisiti, e la invierà all’Inps entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione, che, entro 5 giorni, verificherà il possesso dei requisiti e, in caso di esito positivo, riconoscerà il beneficio al cittadino.

Mendicino, si chiude nel centro storico il ciclo di incontri dei comitati di quartiere

MENDICINO (CS) – Si è concluso presso l’istituto scolastico del centro storico l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri dei comitati di quartiere. Trasparenza, democrazia e partecipazione i punti cardine di tutti gli incontri pensati e costruiti per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza. Organismi territoriali apartitici e privi di scopi di lucro, i comitati di quartiere rappresentano uno strumento di partecipazione pensato per dar voce ai bisogni e alle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Come sapete, quello di oggi è l’ultimo incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. Ringrazio i rappresentanti per essersi messi in gioco e aver deciso di impegnarsi attivamente».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Rosaria Aiello che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver fortemente voluto un ciclo di incontri costruttivi, ha reso note una serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Ci siamo riuniti per discutere e confrontarci sulle idee da proporre. Vorremmo curare o adottare un bene comune; censire le fontane presenti e avviare uno studio per la captazione di zone che necessitano della presenza di fontane; incontri informativi sul rischio sismico; opere di manutenzione per “portare in vita” il campetto di calcio; attrezzature per lo sport e le attività ludiche al parco fluviale; una mostra fotografica- da inserire all’interno della “festa di primavera”- dedicata ai monumenti; brochure e segnaletiche per illustrare ai visitatori del museo della seta e della Irlanda le attrezzature presenti e le loro funzioni». La scarsa illuminazione di alcune strade; la presenza di acqua stagnante in via Condotti; le condotte fognarie prossime all’implosione; le rampe di accesso rese inagibili dalla presenza delle auto; la presenza di auto parcheggiate in divieto di sosta; l’installazione di telecamere; le modalità di lavoro dei dipendenti comunali e della polizia municipale e le richieste di chiarimenti in merito alla carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale e dei cittadini.

DIPENDENTI COMUNALI

Il vice sindaco Angelo Greco analizza il nodo legato ai dipendenti comunali e alla loro gestione, «una gestione non semplice-ricorda il vice sindaco-. È in essere la riorganizzazione del personale, ci sarà una riforma strutturale della pianta organica. È innegabile la presenza di alcune disfunzioni, ma occorre tenere presente che il nostro Comune deve contare su un organico sottodimensionato. Sulla scorta del numero di residenti, dovremmo avere il 30/40% di risorse lavorative in più».

 

EMERGENZA IDRICA

L’assessore Francesco Gervasi coglie l’occasione per rispondere ai quesiti e sfatare alcuni miti legati alla carenza idrica. «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica tramite la delibera dell’otto agosto 2014. A giugno- ricorda l’assessore Francesco Gervasi- abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti, un finanziamento-precisa l’assessore- che la Regione ha concesso solo a 15 Comuni, e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, ma alla scarsità dell’acqua. Rispetto allo scorso anno, in cui potevamo contare sull’erogazione di 28 l/s, quest’anno possiamo contare su 17 l/s. La mappatura delle reti idriche ha permesso di rilevare le criticità presenti sul territorio, soprattutto nel centro storico in cui si verificano perdite di acqua pari a 5 l/s. Nel corso di un tavolo tecnico in Prefettura ho chiesto la ripartizione delle risorse idriche in base a parametri equi».

CONCLUSIONI

Entusiasta il sindaco Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e della rappresentante del comitato di quartiere e spezza una lancia a favore dei dipendenti che vivono una situazione in cui la pianta organica è al minimo. «Elogio la propositività dei rappresentanti di quartiere. È già stato preparato il progetto per la videosorveglianza, abbiamo bisogno di risorse per metterlo in atto. Apprezzo l’ idea di censire le fontane, adottare un bene pubblico e realizzare una mostra fotografica. È stato fatto un bando sull’affidamento del parco fluviale e del museo della seta. Approfitto del momento per ricordarvi che domenica, alle 18, in teatro verrà presentato il ricco cartellone di eventi natalizi in cui si inserisce anche il festival Radicamenti che si svolgerà dal 19 al 23 dicembre». Un dicembre all’insegna della cultura e delle tradizioni. Che la propagazione culturale abbia inizio! (Ph. Antonio Palermo)

Rita Pellicori

 

 

 

 

Mendicino, reading live del “Circo Dovrosky” alla biblioteca- teatro comunale

MENDICINO (CS) – Lo scrittore/musicista Marco Stefano Gallo torna a creare suggestioni, attraverso un reading live, tratto dal suo romanzo intitolato CIRCO DOVROSKY, edito dalla Ferrari Editore.
L’evento, che si svolgerà il 1 Dicembre 2017, alle 18,30, presso la Biblioteca- Teatro comunale di Mendicino, vedrà oltre al concerto del Noir Col, la partecipazione straordinaria di Imma Guarasci, attrice e regista, da poco vincitrice del “Gran Premio Manente” (categorie Migliore Regia e Social) e del premio “Litraro d’argento 2017”, che curerà un reading tratto dal libro. Un appuntamento da non perdere, inserito in un tour letterario e musicale che, dopo molte tappe in diverse città italiane, presto porterà il romanzo anche all’estero. Partner culturale del reading live l’Associazione culturale teatrale “Maschera e Volto”.

 

IL LIBRO

Un intreccio di eventi inscatolati gli uni negli altri, dove amore, odio, desiderio, amicizia e tutte le infinite sfumature dei sentimenti umani si fondono, per assumere l’aspetto di una favola vera dal sapore agrodolce come l’esistenza. Una malinconica storia d’amore, di destini che si incontrano e di racconti che portano verso altri racconti. Un romanzo ricco di emozioni, segreti e colpi di scena, scandagliato da un ritmo circolare che trasporta il lettore nel fiabesco mondo circense russo ma anche tra le profonde lacerazioni della seconda guerra mondiale.

 

 

Comitati di quartiere a Mendicino. Via Basso la Motta è protagonista del quarto incontro

MENDICINO (CS) – Si inserisce a pieno titolo nelle tante iniziative per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza la realtà dei comitati di quartiere, uno strumento di partecipazione pensato per i cittadini affinché possano farsi portavoce dei bisogni e delle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Questo di oggi in via Basso la Motta è il  quarto incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. L’elezione dello scorso 20 maggio ha fatto sì che il progetto si concretizzasse. Ringrazio i rappresentanti per l’impegno speso e per esservi messi in gioco, e gli abitanti tutti per gli incontri e i momenti di socializzazione organizzati».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Stefania Scigliano che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver voluto l’incontro, ha reso note una serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Giorni fa ci siamo riuniti per discutere e confrontarci sulle idee da proporre. Vorremmo adottare una villetta, ci piacerebbe che fosse dotata di giochi per bambini, un chiosco e una telecamera di sorveglianza; una sala polivalente che funga da sede di attività ludiche e culturali in collaborazione con il teatro e la biblioteca comunale; l’organizzazione di eventi nuovi o tradizionali che possano coinvolgere anche altri enti; un ciclo di incontri sull’apprendimento delle tecniche di produzione di prodotti locali; incontri informativi sul rischio sismico che preveda la partecipazione della Protezione civile ed infine incontri dedicati alla prevenzione». L’incremento della presenza di dossi per migliorare la sicurezza stradale, la maggiore sorveglianza dei centri CAS (centri di accoglienza straordinaria)la segnalazione di edifici con i tetti in eternit e le richieste di chiarimenti in merito alla carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale e dei cittadini.

EMERGENZA IDRICA

Il vice sindaco Angelo Greco e l’assessore Francesco Gervasi fanno chiarezza sulla carenza idrica. «I comitati di quartiere- dice il vice sindaco Angelo Greco- devono rappresentare uno strumento di collegamento tra cittadini e l’ amministrazione. Quest’ anno stiamo attraversando un periodo difficile legato alla carenza idrica, noi ci stiamo impegnando quotidianamente però, è giusto rendervi partecipi degli scarsi introiti derivati dal pagamento della bolletta dell’acqua che, attualmente, si attestano intorno al 36,25%». «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica tramite la delibera dell’otto agosto 2014. A giugno- ricorda l’assessore Francesco Gervasi- abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti, un finanziamento-precisa l’assessore- che la Regione ha concesso solo a 15 Comuni, e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, debiti che stiamo pagando grazie ad una convenzione ed un piano di rientro siglato con la Sorical. Nel corso di un tavolo tecnico in Prefettura ho chiesto la realizzazione di un nuovo pozzo e la ripartizione delle risorse idriche in base a parametri equi» .

CONCLUSIONI

Entusiasta Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e della rappresentante del comitato di quartiere. «Elogio la propositività dei rappresentanti di quartiere. È stata già emanata un’ordinanza sindacale inerente alla presenza di eternit, è pronto il regolamento, che mi auguro possa essere approvato entro fine anno, per la realizzazione di mercatini rionali stabili. Effettueremo dei lavori di manutenzione al piano superiore del teatro per la realizzazione della sede e, inoltre, solleciterò la chiusura dei CAS in Prefettura. Approfitto del momento per annunciarvi il ricco cartellone di eventi natalizi e per ricordarvi il festival Radicamenti che si svolgerà dal 19 al 23 dicembre». Un dicembre all’insegna della cultura e delle tradizioni che vedrà protagonista anche «la biblioteca comunale che dal 2 dicembre ospiterà sei eventi organizzati in collaborazione con i cittadini», dichiara entusiasta l’assessora Irma Bucarelli che annuncia anche il recupero di un patrimonio librario che rischiava di andare perso. Dicembre è alle porte, che la propagazione culturale abbia inizio!

Rita Pellicori

 

 

 

 

 

 

A Mendicino l’arte e la cultura celebrano la donna

MENDICINO (CS) – Il sorriso, il coraggio, la bellezza. Un granello di sabbia che dona la vita. A ridosso della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Mendicino ha voluto celebrare la bellezza, la cultura e l’intelligenza della donna. «Non proporremo statistiche, vogliamo omaggiare la donna e propagare un messaggio di rivoluzione culturale», dichiara la presentatrice della serata Finuccia Congi. «Ogni anno abbiamo cercato di ricordare la giornata contro la violenza sulle donne-dichiara il primo cittadino Antonio Palermo-. Il merito è della consigliera Margherita Ricci che si impegna quotidianamente per costruire vere politiche di genere». «Sette milioni di donne in Italia sono vittime di violenza, centoquattordici i femminicidi compiuti quest’anno. Questa sera vogliamo ricordare queste donne», rende noto Margherita Ricci.

IL MONDO DELL’ARTE CELEBRA LA DONNA

Le allieve dell’ ”Azzurra ballett school” sfilano indossando i gioielli creati da Adele Lo Feudo. La commistione tra pittura, cucito e ricamo ha dato vita a pezzi unici. Vere e proprie opere d’arte da indossare prendono vita grazie alle sapienti mani dell’artista, autrice di mini pitture che ritraggono attrici e poetesse. Cristalli, pizzi e ricami impreziosiscono i dipinti che prendono corpo e adornano il collo di chi le indossa. Arte e moda si ibridano e rendono omaggio alla pittura, al ricamo e al cucito, le cosiddette “arti minori”. Una donna approdata al mondo dell’arte per un cambio di rotta che celebra la donna a 360° e coinvolge altre artiste: è del 2013 il progetto “Un petalo di rosa…per non dimenticare”, la mostra che ha coinvolto 64 artiste sul tema del femminicidio. «Lo studio e introspezione psicologica caratterizzano il lavoro di Adele- dichiara il critico d’arte Alessandra Primicerio-. Mi sono innamorata subito delle sue opere». Sulle donne del mondo dell’arte si è concentrato l’intervento di Alessandra Primicerio: Artemisia Gentileschi, pittrice di stampo caravaggesco che ha usato l’ arte come terapia per esorcizzare le violenze subite; la pittrice francese Berthe Morisot definita “la donna degli impressionisti”; la travagliata vita Frida Kalho sospesa tra arte, dolore e l’amore per Diego Rivera; la performer Marina Abramovic che nel 1974 sconvolse il pubblico napoletano con Rhytm 0, una performance in cui ha messo a disposizione del pubblico 72 oggetti da utilizzare per interagire con l’artista. La penna gentile del giornalista Valerio Giacoia ha tratteggiato in modo poetico l’universo femminile: pensieri ovattati e impregnati di ricordi delineano i contorni della signorina del ’33, la madre di Valerio che, in atmosfere che sanno di bianco e nero, educa i figli all’amore per la poesia e al rispetto verso le persone; tonalità tenui colorano il ricordo dell’amore platonico di Maria, la psicologa egiziana che al chiaro di luna del Partenone bacia l’ufficiale greco; il coraggio e la determinazione delle ragazze di Berlinguer. Smette i panni del giornalista «per salvare, più che scrivere le cronache», come ha confessato, di Safiya Hussaini, la donna nigeriana condannata alla lapidazione per adulterio; la stretta di mano con Malala Yousafzai, l’attivista pakistana scampata all’attentato ad opera dei talebani nel 2012. Storie folli, «comportamenti da estirpare attraverso l’educazione al rispetto degli altri» , dice la dirigente scolastica Assunta Morrone, morti causate dalla violenza, «la prima causa di morte al mondo» , ricorda l’educatrice Maria Lucente. Le esibizioni di danza delle allieve dell’ “Azzurra ballett school”, le letture dell’attore e direttore artistico del teatro comunale di Mendicino Mario Massaro, l’esercizio di teatroterapia e l’esibizione dell’attrice e regista Imma Guarasci che ha vestito i panni de “La locandiera” di Carlo Goldoni hanno arricchito una serata pensata per le donne. L’impegno, il ricordo e la speranza sono i principi per sconfiggere, opporsi e non dimenticare. Sono le missioni a cui siamo chiamati. Tutti.

Rita Pellicori

 

 

Mendicino celebra la donna

MENDICINO (CS) – La città di Mendicino celebra la donna. Venerdì 24, alle 20, presso il Teatro comunale verrà celebrata la donna, la sua cultura, la sua intelligenza e la bellezza interiore ed esteriore. Le ballerine della Azzurra Ballet School, oltre ad esibirsi, indosseranno le mini pitture gioielli dell’artista Adele Lo Feudo. Proiezioni, flashmob, le poesie del giornalista Valerio Giacoia, gli interventi dell’attrice e regista Imma Guarasci, della dirigente scolastica Assunta Morrone,  della psicologa Maria Lucente, e del critico d’arte Alessandra Primicerio impreziosiranno la serata a cui prenderanno parte il sindaco Antonio Palermo e la consigliera comunale con delega alle Pari Opportunità, Margherita Ricci.
Il tutto verrà accompagnato dalla voce di Mario Massaro De Marco e condotto da Finuccia Congi che ha curato la serata.

Comitati di quartiere, ampia partecipazione all’incontro in Contrada Tivolille

MENDICINO (CS) – Un incontro all’insegna della partecipazione attiva al cospetto di un cospicuo numero di cittadini è lo scenario del terzo incontro dei comitati di quartiere svoltosi nel pomeriggio in Contrada Tivolille.

FINALITÀ DEI COMITATI DI QUARTIERE

Si inserisce a pieno titolo nelle tante iniziative per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza la realtà dei comitati di quartiere, uno strumento di partecipazione pensato per i cittadini affinché possano farsi portavoce dei bisogni e delle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Siamo al terzo incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. L’elezione dello scorso 20 maggio, in cui i cittadini si sono volontariamente recati ai seggi per eleggere i rappresentanti, ha fatto sì che il progetto si concretizzasse. Ringrazio voi rappresentanti per l’impegno speso e per esservi messi in gioco».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Robertino Barone che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver voluto l’incontro, ha reso note, attraverso la proiezione di slide preparate insieme agli altri esponenti, una lunga serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Il comitato di quartiere 3 è vasto e per noi è difficile essere uniti- rende noto Robertino Barone-. Abbiamo in cantiere una serie di iniziative, alcune delle quali ambiziose, che vi illustrerò tramite slide. Abbiamo pensato al progetto “defibrillatore per quartiere” in modo da posizionare dei defibrillatori in alcune aree del paese: le tre farmacie ( ubicate in contrada Pasquali, contrada Rosario e centro storico) dislaocate sul territorio (di cui una già aperta e 2 dall’apertura imminente); la parafarmacia; la Chiesa di Cristo Salvatore e i cinque plessi scolastici. Abbiamo chiesto informazioni sui corsi certificati IRC per l’uso del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) per formare un numero adeguato di persone; riteniamo sia utile organizzare due giornate dedicate alla prevenzione oncologica che coinvolgeranno medici specialistici e l’associazione “Salute donna” di Cosenza; abbiamo inoltre pensato all’importanza di fare prevenzione in generale». Il fuso d’oro per premiare le eccellenze mendicinesi, il premio alla migliore ricetta tradizionale preparata dai ristoratori locali, il concorso murales proposto dai membri del consiglio comunale dei ragazzi, la festa dei popoli; il mercatino dei produttori, gli incontri e gli interventi per la conoscenza della grotta delle Palazze e della Chiesa di San Michele; gli incontri di carattere sociale e culturale e la realizzazione di un’app pensata per i comitati di quartiere, per offrire servizi ai cittadini e rendere note le attività commerciali presenti sul territorio completano il ricco e variegato carnet di proposte pensate per la salute e la socializzazione dei cittadini. L’incremento della segnaletica e della presenza di dispositivi per migliorare la visibilità e la sicurezza stradale, la scarsa illuminazione di alcuni tratti stradali, la richiesta di luoghi di socializzazione, il disturbo della quiete pubblica, il resoconto sulla raccolta dei rifiuti in alcune strade, i contenitori per la raccolta delle deiezioni canine, le richieste di chiarimenti in merito alla metanizzazione e la carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale, di cittadini ed autorità. Felice dell’incontro, l’assessore Francesco Gervasi fa il punto sulla metanizzazione e sulla raccolta differenziata. «Il servizio di raccolta differenziata va bene, ma si può sempre migliorare. I dati sulla raccolta attestano il 73%. Presto otterremo un finanziamento per potenziare il servizio di raccolta differenziata, intanto vi invito ad utilizzare il numero verde a vostra disposizione per segnalare problemi e disservizi».

EMERGENZA IDRICA

Alle domande dei cittadini sulla carenza idrica che persiste soprattutto in alcuni tratti, l’assessore Francesco Gervasi risponde in modo esaustivo. «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica tramite la delibera dell’otto agosto 2014. A giugno abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti, un finanziamento-precisa l’assessore- che la Regione ha concesso solo a 15 Comuni, e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, debiti che stiamo pagando grazie ad una convenzione ed un piano di rientro siglato con la Sorical. In alcune zone, come ad esempio via “Alessandro il Molosso”, si registrano dispersioni idriche dovute a reti vetuste o non sottoposte a manutenzione. Ieri mattina si è tenuto un tavolo tecnico in Prefettura durante il quale ho chiesto la realizzazione di un nuovo pozzo e la ripartizione delle risorse idriche in base a parametri equi».

CONCLUSIONI

Entusiasta Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e del rappresentante del comitato di quartiere. «Abbiamo varato un progetto, consegnato questa mattina in Regione, per la bitumazione delle vie principali; a breve partiranno i lavori per la metanizzazione; entro primavera inizieranno i lavori sulla rete idrica. In merito ai disturbi della quiete pubblica vi invito a rivolgervi agli organi preposti».

Rita Pellicori

 

 

 

 

 

 

Mendicino, in scena “Elektra”, storia di ossessione e di vendetta

MENDICINO (CS) – La vendetta. Vivere in attesa che si compia. Il desiderio di giustizia e la memoria del massacro domestico. Si gioca sul terreno della rabbia e dei ricordi la partita dell’Elektra di Hugo Von Hofmannsthal, lo spettacolo con la regia di Americo Melchionda che il circuito Diteca nord ha portato in scena al teatro comunale di Mendicino. Livida, solitaria, assetata di sangue, Elektra vive portando i segni di un corpo decadente. La psiche devastata dall’odio e l’organizzazione della vendetta rendono più tragica e potente l’esistenza di una donna prigioniera di ossessioni e di ricordi. L’azione negata rende Elektra simile ad Amleto. La follia e l’ossessione dei ricordi avvicinano il testo alle tematiche della psicoanalisi freudiana che iniziano a farsi spazio nella Vienna di fine Ottocento. Donatella Venuti, nel ruolo di Clitennestra, ci porta nel mondo dei sogni. Fatto di carne e di parole il rapporto tra la superba Maria Milasi (nel ruolo di Elektra) e la bravissima Kristina Mravcova ( nel ruolo di Crisotemide). Il gioco fraterno che sa di vita e di morte viene squarciato dall’arrivo di Oreste (Alarico Melchionda), il fratello creduto morto. Emozionante il riconoscimento di Oreste da parte di Elektra a seguito del quale l’algida donna si scioglie in lacrime e si rende conscia che la vendetta potrà essere realizzata. Luci e suoni che danno i brividi rendono l’atmosfera spettrale. La vendetta consumata da Oreste che uccide Clitennestra e Egisto, e la danza delirante fanno da apripista al tragico epilogo in cui Elektra cade e muore tra le braccia della sorella. Commistione di teatro e video, nella cornice di una scenografia essenziale si consuma il dramma di uno spettacolo che fa del video il mezzo per rendere trasparenti le sfaccettature psicologiche dei protagonisti. Gli applausi scroscianti del pubblico sanciscono la riuscita di una serata che vede il gradito ritorno sul palcoscenico di Mendicino di Maria Milasi e Kristina Mravcova. Gelidi testimoni di una tragedia infima ed attuale si esce dalla sala.

Rita Pellicori

Mendicino, prosegue a Contrada Pasquali il ciclo di incontri dei comitati di quartiere

MENDICINO (CS) – Un incontro all’insegna della partecipazione attiva in un quartiere che conta numerosi abitanti con diverse esigenze è lo scenario del secondo incontro dei comitati di quartiere svoltosi ieri in Contrada Pasquali.

FINALITÀ DEI COMITATI DI QUARTIERE

Si inserisce a pieno titolo nelle tante iniziative per portare la casa comunale in mezzo alla cittadinanza la realtà dei comitati di quartiere, uno strumento di partecipazione alla vita politica e sociale pensato per i cittadini affinché possano farsi portavoce dei bisogni e delle proposte della popolazione attraverso iniziative atte ad assicurare ai cittadini e all’amministrazione gli strumenti più idonei alla realizzazione di un rapporto costante e diretto fra comunità e rappresentanza elettiva. «Siamo al secondo incontro del ciclo di incontri dei comitati di quartiere – annuncia il primo cittadino Antonio Palermo-. L’istituzione dei comitati di quartiere era qualcosa a cui pensavamo da tempo, l’elezione dello scorso 20 maggio, in cui i cittadini sono stati chiamati volontariamente a votare per eleggere i rappresentanti, ha fatto sì che il progetto si concretizzasse. Ringrazio voi rappresentanti per esservi messi in gioco e aver capito lo spirito del compito a cui siete chiamati, e cioè l’avanzamento di proposte e soluzioni».

LE PROPOSTE

Entusiasta il presidente di quartiere Pierfrancesco Bossio che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per aver voluto l’incontro che permette un confronto all’insegna della trasparenza, ha reso note una serie di proposte per migliorare il quartiere e la vita di chi vi abita. «Abbiamo in cantiere una serie di iniziative. Avevamo pensato di prendere in adozione una villetta per la riqualificazione del quartiere, però, ci siamo resi conto di aver bisogno del vostro aiuto. Vi invito ad effettuare un sopralluogo alla villetta di Via Leonardo Da Vinci in cui i giochi per bambini sono fatiscenti, abbiamo bisogno inoltre di una sede in cui incontrarci per aggregarci ed essere un punto di riferimento per i cittadini», dice Pierfrancesco Bossio. «Contrada Pasquali è una zona che si sta vitalizzando- annuncia la rappresentante Monika Barbieri-. Manca una zona pedonale e l’illuminazione è assente in alcuni tratti. Contrada Pasquali è una zona ricca che può fare tanto». L’incremento della segnaletica e della presenza di dossi per la sicurezza stradale, l’abbandono dei rifiuti ai lati di alcune strade, il fenomeno del randagismo, la mancata raccolta delle deiezioni canine, le richieste di chiarimenti in merito alla tassa sui rifiuti e la carenza idrica sono state le tematiche affrontate al cospetto dell’amministrazione comunale, di cittadini e di Robertino Barone, presidente del quartiere 3 che include San Bartolo e San Paolo. L’assessore Angelo Greco, in merito alle recenti vicende circa l’illegittimità di alcuni Comuni che hanno applicato più volte la parte variabile per il calcolo della TARI sulle pertinenze di casa, coglie l’occasione per fare chiarezza sulla TARI e sui criteri da adottare e invita i cittadini a rivolgersi all’ufficio tributi in caso di anomalie. Felice dell’incontro, l’assessore Francesco Gervasi fa il punto sulla metanizzazione, ricordando il finanziamento di 300mila euro per portare a termine la metanizzazione, e sulla raccolta differenziata. «Presto otterremo un finanziamento per potenziare il servizio di raccolta differenziata e realizzare un’isola ecologica nostra, visto che quella inaugurata nel febbraio dello scorso anno è un centro intercomunale che serve sette Comuni del comprensorio».

EMERGENZA IDRICA

Alle domande di una cittadina sulla carenza idrica e sulla sua correlazione con i debiti del Comune nei riguardi della Sorical, l’assessore Francesco Gervasi risponde in modo esaustivo. «Quella di quest’anno è una grave siccità che non si registrava da 150 anni. Questa estate siamo riusciti a recuperare un pozzo dismesso. Uno dei primi progetti proposti a pochi mesi dal nostro insediamento è stato quello dell’efficientamento della rete idrica, a giugno abbiamo ricevuto un finanziamento di 350mila euro per adeguare la rete idrica e captare nuove sorgenti e presto inizieranno i lavori. La riduzione dell’erogazione dell’acqua non è dovuta ai debiti del Comune accumulati negli anni, debiti che stiamo pagando grazie ad una convenzione ed un piano di rientro siglato con la Sorical».

CONCLUSIONI

Entusiasta Antonio Palermo che, dopo aver risposto ai cittadini e preso minuziosamente nota delle inefficienze e delle proposte avanzate, risponde alle domande dei cittadini e dei rappresentanti del comitato di quartiere. «Vorrei istituire il senso unico su alcune strade della città per agevolare e render più sicuro il passaggio dei pedoni, intervento verrà fatto in contemporanea ai lavori di metanizzazione per evitare di creare ulteriori disagi ai cittadini. In merito all’illuminazione delle strade, abbiamo presentato un progetto per l’illuminazione a led, e a giorni verrà pubblicata la graduatoria. Il fenomeno del randagismo si è ridotto grazie al progetto che prevede la riduzione del 50% della TARI per chi adotta un cane». Dulcis in fundo l’annuncio sul festival Radicamenti che ha ottenuto un finanziamento di 84.900 euro. «Si svolgerà dal 19 al 23 dicembre- annuncia il sindaco-presto avrete ulteriori dettagli grazie alla conferenza stampa».

Rita Pellicori