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Cosenza in lutto: è morta Annamaria Nucci

COSENZA – Annamaria Nucci ci ha lasciato all’età di 74 anni. Storica esponente della Democrazia Cristiana di Cosenza, è stata parlamentare per tre legislature e Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel governo Goria. Nel 2006 tutta la città le si strinse intorno dopo la tragica morte del figlio in un incidente stradale. Politico tra i più apprezzati della Calabria, da tempo soffriva di problemi di salute. I funerali si celebreranno nella chiesa della Madonna di Loreto a Cosenza alle 10,30 di martedì 19 settembre. La redazione di ottoetrenta.it porge le più sentite condoglianze. 

Elezioni Cosenza, Paolini: «Operazione trasparenza nelle stanze del comune» (AUDIO)

COSENZA – Ha scelto la giornata della legalità Enzo Paolini per ribadire in un incontro con i giornalisti le proprie posizioni rispetto alle pratiche amministrative avallate dal sindaco Occhiuto e passate sotto la lente di ingrandimento da parte della Procura di Cosenza e della Guardia di Finanza. Insieme all’avvocato con la passione del rugby, in corsa per la poltrona di primo cittadino, anche Giuseppe Mazzuca e Sergio Nucci. Quest’ultimo, leader del movimento civico Buongiorno Cosenza, insieme ad un gruppo di collaboratori volontari, si è preso la briga di spulciare determine e delibere, ben prima delle Fiamme Gialle, e di procedere alla pubblicazione di tutti gli atti disponibili sul proprio sito internet. «Un’operazione di trasparenza necessaria – ha ribadito Mazzuca ex consigliere comunale, che è stato anche presidente della Commissione di garanzia – Il municipio deve diventare una casa di vetro. Per questo istituiremo – ha annunciato – una delega assessorile apposita, per evitare che si ripeta lo sconsiderato ricorso ai cottimi fiduciari che ha caratterizzato gli ultimi anni, con casi estremi di approvazione di oltre sessanta determine, tutte relative ad affidamenti diretti e sotto soglia, pubblicate nella stessa data e in favore della stessa ditta». Sergio Nucci ha voluto anche puntualizzare che «quando Occhiuto riferisce di aver ridotto durante la sua gestione gli affidamenti diretti, dice la verità ma bisogna anche tenere conto del fatto che buona parte delle somme a cui si riferisce erano quelle destinate alle cooperative sociali per le quali il ricorso a questo strumento era obbligatorio». Enzo Paolini è un radicale convinto, e perciò garantista: «Il mio mentore politico è stato Marco Pannella, per questo la mia posizione, rispetto alle indagini condotte dalla magistratura, non può che essere quella di un garantista per il quale vale la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio». In calce l’intervista di Salvatore Bruno

Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Un consiglio comunale per salvare l’Amaco

COSENZA – Una richiesta di convocazione del Consiglio comunale, per rendere meno problematica la questione Amaco, è stata presentata al Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone. Un gruppo di consiglieri di minoranza di Palazzo dei Bruzi è artefice della proposta.
La convocazione della massima assise cittadina con all’ordine del giorno “Municipalizzata Amaco: analisi dell’attuale situazione e prospettive di rilancio” è stata chiesta dai consiglieri Sergio Nucci, primo firmatario, Enzo Paolini, Giovanni Perri, Maria Lucente, Marco Ambrogio, Luigi Formoso e Salvatore Perugini.
Nella richiesta i sette consiglieri di minoranza premettono che “in questi giorni la stampa sta dando ampio risalto alle problematiche che affliggono la municipalizzata Amaco” e che “secondo quanto riferito dalle maestranze, la nuova governance dell’azienda non sembra aver avviato l’atteso rilancio, nè sembrano essere state poste in essere le condizioni per realizzarlo in tempi ragionevoli. E’ quanto mai opportuno – concludono i consiglieri nella richiesta di convocazione presentata al Presidente Morrone – che il Consiglio comunale abbia conoscenza di quanto sta accadendo al fine di fornire il proprio contributo per mitigare tali criticità.”