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Elezioni Cosenza, Leone (ncd): Serve un candidato unitario (AUDIO)

COSENZA – La visita del vicesegretario nazionale del Partito Democratico ha alimentato il dibattito sulle prossime amministrative di Cosenza. Lucio Presta sarà il candidato dell’Alleanza Civica guidata dal Pd, dal Psi, da Calabria in Rete, da Italia dei Valori, dall’Ala Verdiniana, dalle liste approntate dallo stesso manager dello spettacolo, dagli altri movimenti che hanno sottoscritto l’accordo su Presta. Il Pse, Scelta Civica e i Verdi sosterranno Enzo Paolini mentre il Nuovo Centro Destra non ha ancora sciolto le riserve. Al contrario, continua a chiedere al Pd, con cui governa a Palazzo Chigi, di fare un passo indietro per riunire l’intera coalizione sul nome di un candidato condiviso da tutti. Abbiamo sentito al riguardo Gianfranco Leone, membro del coordinamento regionale del Nuovo Centro Destra con funzioni di segretario amministrativo.

Amministrative Cosenza: il diktat di Enrico Zanetti (Scelta Civica): “Primarie oppure avanti con Enzo Paolini”

COSENZA – “Se il Pd proseguirà nella imposizione unilaterale di un proprio candidato, sottraendosi alle primarie, andremo avanti per la nostra strada sostenendo lealmente la candidatura a sindaco di Enzo Paolini”. E’ quanto afFerma in una dichiarazione il leader di Scelta Civica Enrico Zanetti.
“Il fatto che a Cosenza il PD preferisca sottrarsi alle primarie di coalizione era gia’ inaccettabile nei giorni scorsi, ma diventa addirittura sconcertante, dopo le parole di Renzi che si è detto orgoglioso di guidare un partito che fa le primarie sempre e ovunque”. Enrico Zanetti ha poi precisato che Scelta Civica sostiene lealmente e senza tentennamenti candidati del Pd in numerose primarie di coalizione che si stanno tenendo in molti Comuni d’Italia: “quanto sta accadendo a Cosenza – ha aggiunto – e’ veramente patetico per il PD, oltre che suicida. Speriamo ovviamente in un rinascimento last minute, ma se a Cosenza il PD imporra’ davvero unilateralmente alla coalizione il proprio candidato, senza accettare primarie di coalizione, vuole dire che non esistera’ nessuna coalizione e il proprio candidato il PD potra’ votarselo tranquillamente da solo. Noi andremo avanti con Enzo Paolini e batteremo il candidato del PD alle elezioni, esattamente come lo avremmo battuto alle primarie, cosa che evidentemente sanno anche troppo bene”.

Elezioni Cosenza: Presta è il candidato ma Paolini si sfila e anche Ncd non firma

Lucio Presta

COSENZA – Un parto travagliato quello della interpartitica in corso di svolgimento nella federazione provinciale del Pd a Cosenza. Sono riuniti intorno al tavolo i rappresentanti delle diverse anime che compongono questo inedito soggetto politico che riunisce sotto lo stesso tetto il centrosinistra tradizionale, con tutte le sue variegate sigle, e le forze che hanno determinato la conclusione anticipata della consiliatura guidata da Mario Occhiuto, vale a dire l’Ala verdiniana rappresentata da Giacomo Mancini, l’Ncd di Antonio Gentile e la corrente ispirata alle posizioni di Morrone. C’è la convergenza sul candidato di superamento Lucio Presta. L’annuncio ufficiale giungerà nelle prossime ore, ma il dietrofront del Pd sulle Primarie potrebbe causare una insanabile spaccatura con il gruppo di Enzo Paolini, che le Primarie invece voleva svolgerle. E quando Incarnato e Guglielmelli hanno scoperto le carte, Paolini e le numerose persone che lo hanno accompagnato all’incontro, tra cui Giovanni Cipparrone, Sergio Mazzuca, Eugenio Barca e Roberto Sacco, hanno girato i tacchi e se ne sono andati, urlando al tradimento. Peraltro, secondo alcune indiscrezioni, i consiglieri comunali del Pse avrebbero apposto la propria firma sul documento notarile che ha Enzo Paolinideterminato lo scioglimento dell’assise di Palazzo dei Bruzi proprio in funzione della convocazione delle Primarie. Si va così determinando uno scenario simile a quello del 2011, con il centrosinistra diviso: quello tradizionale rappresentato dal Pd a sostegno di Presta, ed altre liste civiche sempre di centrosinistra a sostegno di Paolini che correrà sperando di arrivare al ballottaggio. Da segnalare che anche il rappresentante dei Verdi, Aurelio Morrone, e quello di Scelta civica Sergio Nucci, non hanno sottoscritto l’investitura di Lucio Presta mentre Franco Perri, rappresentante dell’area gentiliana, ha chiesto tempo prima di esprimere una valutazione definitiva. Queste nel complesso le forze politiche che hanno sottoscritto la convergenza sulla candidatura di Presta: Partito Democratico, Calabria in rete, Psi, Idm, Centro Democratico, Cosenza nel cuore (Luca Morrone), Idv, PSDI, Alleanza Popolare, Movimento civico cattolico,
ALA (Giacomo Mancini)

Lucio Presta candidato a sindaco di Cosenza per la coalizione allargata di centrosinistra. Accordo quasi concluso

Lucio Presta

COSENZA – La coalizione di centrosinistra allargata alle forze che hanno contribuito a determinare la chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto, sta rapidamente convergendo verso Lucio Presta. A meno di clamorose sorprese, dunque, sarà il manager dello spettacolo, leader del movimento Amo Cosenza, a guidare la grande alleanza composta da Pd, Psi, Verdi, Calabria in Rete, Pse, Scelta Civica, Autonomia e Diritti, Idv, Buongiorno Cosenza, oltre alle forze moderate dell’Ala Verdiniana, rappresentate da Giacomo Mancini, dall’Ncd di Antonio Gentile e dal gruppo che si rifà alle posizioni di Morrone. Tramonta dunque l’ipotesi delle Primarie, che il segretario del Partito Democratico Guglielmelli aveva comunque convocato per il 6 marzo. L’annuncio della convergenza verso Lucio Presta potrebbe giungere entro poche ore, al termine della riunione interpartitica ancora in corso presso la federazione provinciale di Cosenza del Pd di Viale Trieste.

Cosenza, convocata per le 18 la riunione interpartitica

COSENZA – Si è fatta attendere qualche ora in più del previsto ma alla fine la convocazione della riunione interpartitica è giunta qualche minuto fa da parte del coordinatore del tavolo delle trattative Luigi Incarnato. Alle ore 18 nella sede della Federazione provinciale di Cosenza del Partito Democratico si riuniranno i rappresentanti delle forze del centro-sinistra tradizionale, vale a dire oltre al PD, PSI, Verdi, IDV, Calabria in Rete, Scelta Civica, e gli altri agglomerati di centrosinistra, insieme a Giacomo Mancini, Luca Morrone, e ai rappresentanti dell’area gentiliana del nuovo centrodestra – area popolare. L’obiettivo della riunione è quello di arrivare ad una sintesi condivisa sul da farsi in vista delle elezioni amministrative di Palazzo dei Bruzi.  Due gli scenari possibili: o la decisione di sostenere un candidato a sindaco unitario oppure quella di confermare le primarie e affidarsi all’esito della consultazione già fissata per il 6 marzo.

Sentenza Scopelliti: Scelta Civica pronta al voto

COSENZA – “Siamo passati dal Modello Reggio al Modello Sfregio: ecco cosa ha fatto il centrodestra, altro che buon governo! Adesso si può restituire dignità alle istituzioni calabresi tornando velocemente alle urne”, così Katia Stancato, coordinatrice di Scelta Civica Calabria, commenta la sentenza a carico del Governatore Giuseppe Scopelliti e le recenti notizie di dimissioni.

“Diamo atto a Scopelliti – ha dichiarato la Stancato – di aver annunciato prontamente le dimissioni assieme alla sua Giunta. È una questione di dignità delle istituzioni che viene prima, molto prima, del destino individuale di ognuno di noi”.

“Anche se non ci fosse stata la legge Severino, che per inciso fu votata anche da chi oggi grida allo scandalo, Scopelliti avrebbe dovuto lasciare e con lui l’intera Giunta regionale: è evidente infatti che di fronte ad un fatto così grave è giusto rimettersi al popolo calabrese perché possa esprimersi. Scopelliti ha tutto il diritto di difendersi in aula e, se ci riesce, dimostrare la sua innocenza ma deve farlo da privato cittadino” – ha continuato la coordinatrice di Scelta Civica.

“La verità è che il centrodestra calabrese ha fallito la sua funzione storica, nella quale pure in tanti hanno creduto: come si è visto bene anche a Catanzaro infatti, il sistema di malgoverno, nepotismo, clientelismo è stato tutt’altro che combattuto bensì alimentato e foraggiato in modo da continuare le stesse bieche pratiche che a parole si dichirava di voler combattere” – ha aggiunto la Stancato – “Ora andiamo al voto e Scelta Civica è pronta a costruire una seria alleanza alternativa a questo stato di cose: ce lo chiedono i calabresi, ce lo chiede la Calabria che merita di più e di meglio”.

“In questo momento c’è bisogno di un sussulto di dignità da parte di tutta la classe dirigente calabrese. Per questo trovo francamente imbarazzante l’ipotesi di una staffetta per assicurare una buonauscita europea a Scopelliti: non copriamoci di ridicolo in Europa candidando un Governatore appena condannato oppure smettiamo di lamentarci se tutto quello che sapremo raccogliere sono stupore e biasimo. Io fossi un cittadino inglese o spagnolo non potrei fare altrimenti” – ha concluso la Stancato.

Katia Stancato sulla legge di stabilità

COSENZA – «Luci e ombre. Ecco come appare, a prima vista, per il Terzo Settore la legge di stabilità». Così Katia Stancato, responsabile nazionale volontariato di Scelta Civica e coordinatrice del partito in Calabria, commenta il testo approvato in Consiglio dei Ministri.

«Esprimo una profonda soddisfazione, e altrettanto sollievo, per la decisione di non innalzare l’Iva alle cooperative sociali. Si tratta di una scelta rispettosa del ruolo che le cooperative svolgono in tante parti del paese, spesso con fatica ma sempre con grande e prezioso entusiasmo, rappresentando così un punto di riferimento per tante famiglie e per tante persone. Devo però sottolineare la necessità di continuare la battaglia per il sociale – continua Stancato – Se, infatti, il tema dell’Iva al 4% insieme al ritorno del Fondo per le Politiche Sociali rappresentano due motivi di soddisfazione, altrettanto non si può dire per il 5 per mille e per il Fondo per i non autosufficienti. Al primo, infatti, è stato applicato il solito tetto: ci siamo abituati, ma non per questo ci abbiamo fatto il callo. E soprattutto non ce l’hanno fatto i cittadini, molto più generosi dei limiti di stato. Al secondo, invece, sono assegnati 250milioni. Meno, molti meno, dell’anno scorso. Ma le necessità delle persone che ne usufruiscono sono, spesso, le stesse».

«Tiriamo un respiro di sollievo, allora – conclude Stancato – ma solo a metà. Pur se il mantenimento dell’Iva al 4% è un segnale di tutela e rispetto, il percorso per un pieno e concreto riconoscimento del prezioso ruolo del Terzo Settore nella società e nella vita politica italiana è, purtroppo, ancora tortuoso».

 

Nuovi coordinatori provinciali per Scelta Civica

COSENZA – Individuati i coordinatori di Scelta Civica della provincia di Crotone e di Reggio Calabria: sono Giuseppe Frandina, pediatra, consigliere provinciale, già coordinatore locale di Italia Futura, e Mariangela Rechichi, medico, presidente di Scienza e Vita per la diocesi di Oppido Mamertina e già presidente del consiglio comunale di Delianuova.

“Le persone individuate – commenta Katia Stancato, coordinatrice regionale – hanno in comune una certa visione della politica, vissuta come cura e attenzione al prossimo, doti tipiche anche della professione che entrambi con la medesima passione esercitano”.

“La loro nomina – spiega inoltre Stancato – si inserisce in un progetto complessivo. Non solo, infatti, con Frandina e Rechichi la nostra squadra si arricchisce di due preziose personalità, a coinvolgimento delle quali tengo in modo particolare e che si aggiungono ai nomi di grande spessore già espressi con Sergio Nucci, coordinatore Organizzativo di Cosenza, Giuseppe Panarello di Catanzaro e Massimo La Gamba di Crotone. Ma ora, con la squadra al completo, siamo pronti a realizzare nel concreto quella politica di prossimità, ispirata ai valori del lavoro e della dedizione tipici della società civile”.

La squadra di Scelta Civica, ora al completo, sarà presentata ufficialmente alla stampa Giovedì 27 Giugno, alle ore 11.00 a Lamezia, presso il Grand Hotel Lamezia.

 

Stancato Nominata Responsabile Nazionale Terzo Settore e Volontariato

Cosenza – “Esprimo grande soddisfazione per questa nomina che intendo non solo come un riconoscimento al mio percorso personale ma soprattutto per il Terzo Settore, per la crescita che ha saputo esprimere in questi anni, in una realtà come quella calabrese” – con queste parole Katia Stancato ha commentato la nomina a Resp. Terzo Settore e Volontariato di Scelta Civica ratificata oggi dall’ufficio di presidenza del partito e pubblicato su internet dal Senatore Ichino.

“Il Terzo Settore è fondamentale nella nostra società, perché è il luogo dell’economia sociale, dove si produce prima di tutto bene comune e il bene comune è il primo tassello necessario a costruire la fiducia che ci qualifica come comunità di destini” – ha detto la Stancato – “Non è un caso che  tutte le indagini recenti indicano che le organizzazioni dei cittadini, il volontariato e il Terzo settore godono di una fiducia molto ampia nella popolazione”.

“Il Terzo Settore è portatore di molti saperi: saper fare, saper progettare, saper esserci, saper operare. Tutte competenze necessarie per il futuro del nostro paese che possono realizzarsi compiutamente solo attraverso una piena e diffusa sussidiarietà” – ha chiarito la Stancato – “Ora si tratta di lavorare dando voce a queste competenze perché la politica e le istituzioni sappiano coglierne il grande contenuto di innovazione”.

“La mia intenzione è quella di dedicarmi interamente a questo incarico, ricercando il massimo grado possibile di condivisione e di ascolto con i soggetti attivi sui territori. Voglio ringraziare per questa splendida opportunità il Presidente Monti, il Coordinatore Olivero e il Senatore Ichino” – ha concluso la Stancato.