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Bando Dote lavoro, la guida per partecipare

COSENZA – C’è una nuova misura per le Politiche Attive con cui la Regione Calabria intende mirare all’occupabilità dei giovani over 30 e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, attraverso l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro attraverso una nuova offerta personalizzata.

Gli obiettivi occupazionali

Aperta concretamente lo scorso 16 aprile, nell’ambito del POR Calabria 2014/2020, “Dote lavoro e Inclusione attiva”, punta infatti ad incrementare il lavoro dei cittadini, grazie a risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE), dello Stato italiano e della Regione Calabria, per una dotazione finanziaria maggiore a 66 milioni di euro. «Si tratta di un impegno significativo, per avviare una misura innovativa nel suo genere, che si traduce in interventi personalizzati e realizzati sulla base delle esigenze reali dei destinatari e capaci di produrre opportunità occupazionali concrete. Questa amministrazione  è impegnata in prima linea per promuovere lo sviluppo della regione garantendo, proprio a partire dalle categorie più vulnerabili, il diritto all’occupazione, all’affrancamento e alla dignità». Questo è quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sul sito ufficiale della Regione Calabria per illustrare il bando.

COME FUNZIONA IL BANDO DOTE LAVORO DELLA REGIONE CALABRIA

Possono presentare richiesta per la Dote unica lavoro i soggetti che hanno compiuto 30 anni e sono attualmente disoccupati o inoccupati oppure le persone con disabilità iscritte al collocamento mirato e le persone maggiormente vulnerabili, a rischio discriminazione e prese in carico dai servizi sociali, che hanno compiuto 18 anni. Devono essere residenti in un comune della Regione Calabria, tranne i senza dimora per cui vale anche il domicilio.

Un ruolo importante è svolto dagli operatori accreditati nella rete regionale per il bando Dote lavoro Calabria, ad esempio i Centri per l’Impiego e le diverse agenzie del lavoro presenti nel territorio, che hanno il compito di fare da tramite tra la Regione e il beneficiario. Il presente avviso consente al beneficiario della dote di seguire un percorso formativo completo, composto da molteplici misure che l’Agenzia per il Lavoro, in quanto ente accreditato ai servizi per il lavoro, può offrire quali: l’orientamento specialistico ed individualizzato, la fruizione del voucher formativo per il riconoscimento di una qualifica professionale, l’attivazione di un tirocinio extra-curriculare, l’assistenza nella ricerca di un impiego ovvero nell’avvio di un’attività imprenditoriale.

Situazione attuale

Attualmente la Regione sta valutando tutte le domande pervenute dagli enti accreditati ai servizi per il lavoro, anche definiti comunemente enti promotori, che hanno accolto le domande dei partecipanti. 
Gli interventi di politica attiva, contemplati dall’avviso, consistono non solo in voucher formativo e/o tirocinio extra-curriculare, bensì in un percorso che va dall’orientamento specialistico e individualizzato all’assistenza intensiva nella ricerca di un impiego ovvero nell’avvio di un’attività imprenditoriale;
Le misure concernenti il voucher formativo e il tirocinio sono attivabili entrambe purché rientrino in un percorso univoco finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche di un determinato settore o area professionale.

COS’E’ L’INDICE DI SVANTAGGIO

L’indice di svantaggio del candidato, determinato dal coefficiente numerico indicato nella documentazione rilasciata dal Centro per l’Impiego, indica la classe di svantaggio di appartenenza del disoccupato/inoccupato nonché la spettanza o meno dell’indennità di tirocinio (prevista per le sole classi di svantaggio Alta e Molto Alta). Da precisare che il tirocinio è attivabile, anche qualora la classe di svantaggio sia Bassa o Media, purché l’indennità di partecipazione sia corrisposta al tirocinante dal soggetto ospitante.

Quali le competenze più ricercate?

«Con questo bando – proseguono da Formamentis – si potrebbe colmare un gap interno al nostro territorio dove a volte capita che manchino competenze specialistiche. I candidati hanno dimostrato con le loro scelte di volere fare percorsi formativi completi, per costruirsi una professionalità solida. Le aziende che hanno aderito, offrendo la loro disponibilità ad accogliere tirocinanti, hanno chiesto per lo più figure per aree quali la vendita o l’amministrazione». Inoltre «quest’avviso, a differenza di Garanzia Giovani, non prevede sgravi specifici sulle assunzioni effettuate. Tuttavia si può sempre ricorrere, per l’anno corrente, agli sgravi riconsciuti e confermati dalla legge di Bilancio 2018».

Il suino nero di Calabria protagonista al Fico di Bologna

BOLOGNA – Continuano allo stand istituzionale della Regione Calabria a Fico (Bologna), gli eventi dedicati alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio calabrese. I giorni scorsi sono stati dedicati agli assaggi dei Salumi DOP di Calabria e, in particolare, del Suino Nero calabrese. Nella “Statistica murattiana” del Regno di Napoli, risalente al 1811, si legge che nella Calabria Citeriore «L’industria de’ neri è mantenuta dà villici anche i più miseri, e per ragion di negozio, e per provvedimento della sugna necessaria al condimento de’ loro cibi giornalieri». Un po’ più avanti nel testo si può anche leggere come la diffusione di questi animali fosse importante e necessaria anche dal punto di vista economico tanto da essere allevato anche in casa: «in abitazioni ristrette e poco ventilate albergano volentieri polli, animali di bassa corte ed anche i neri».

I “neri” sono proprio i maiali di colore nero. Col mantello nero con le setole ispide e le grandi orecchie pendenti sugli occhi su un profilo nasale rettilineo e una testa conica. Animali che pascevano liberi e indisturbati per le strade dei paesi di Calabria e che costituivano uno dei capisaldi dell’economia domestica e che nella metà degli anni Settanta del Secolo scorso hanno rischiato persino l’estinzione.

La varietà calabrese è di provenienza incerta ma sembra derivare dal ceppo pugliese, assai diffuso in tutto il meridione, che a sua volta deriva dal suino casertano, varietà rara e pregiata.

Nell’aula Maestrale si sono tenuti una serie di incontri con i Maestri assaggiatori dell’Arsac Teresa Nicoletti, Angelo Diego D’Onghia e Martino Convertini, che hanno raccontato enogastronomicamente il territorio calabrese attraverso degustazioni guidate dei Salumi DOP e di Suino Nero in abbinamento ai vini regionali.

 

Degustazioni guidate di pancetta e soppressata DOP

La sessione “Alla scoperta dell’antica e sapiente tradizione dei salumi di Calabria” è stata caratterizzata da degustazioni guidate di: soppressata e pancetta DOP in abbinamento al vino bianco IGP Calabria (Greco); soppressata e pancetta di Suino Nero di Calabria in abbinamento al vino rosso IGP Calabria (Gaglioppo). Mentre protagonista de “I salumi calabresi: dalla tradizione alla DOP” sono state le degustazioni guidate di salsiccia e capocollo DOP in abbinamento al vino bianco IGP Calabria (Pecorello); salsiccia e capocollo di Suino Nero di Calabria in abbinamento al vino rosato IGP Calabria (Magliocco).

Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese. Fico, già da qualche settimana, ha superato il milione di visitatori. f.d.

Pd Rende a lezione di accoglienza sul modello Riace. Adamo: «Prototipo da perseguire»

RIACE (RC) – E’ stata una giornata intensa quella che alcuni militanti del circolo del Partito Democratico di Rende hanno trascorso martedì scorso a Riace, per osservare il modello di integrazione messo in essere dal sindaco “comunista umanitario e visionario” Domenico Lucano.

L’iniziativa, organizzata dal segretario del circolo Francesco Adamo e dal giovane dem Lorenzo Principe, è stata accolta con entusiasmo dai democrat rendesi e, nonostante la giornata lavorativa, è stato nutrito il gruppo di coloro i quali hanno partecipato alla gita politica. Difatti, nell’antico borgo di Riace convivono persone appartenenti a ben 20 etnie diverse. Ad accogliere il gruppo dem rendese il primo cittadino di Riace Mimmo Lucanto, sebbene un difficile consiglio comunale lo attendesse, che con cortesia e semplicità ha intrattenuto gli avventori ed ha risposto a tutte le domande postagli. «La solidarietà è strettamente collegata alla giustizia». Ha esordito Lucano. «Riace è l’epicentro di una storia che dimostra che l’immigrazione non è una cosa negativa». Riace

Il sindaco ha ripercorso la storia dell’accoglienza di Riace, iniziata venti anni fa allorquando un veliero con a bordo profughi del Kurdistan approda sulla spiaggia del paese. Le case abbandonate dai nostri emigrati, soprattutto in America, sono state destinate ai rifugiati. Riace è come Lampedusa, c’è un ricambio continuo e qualcuno ha deciso di fermarsi. La Locride è una terra di irta difficoltà, ma l’arrivo delle persone ha fatto sì che alcuni servizi potessero ripartire (quali l’asilo, un pronto soccorso, un frantoio). La logica assistenziale della quale la nostra terra ha fruito non è stata di aiuto nel creare sviluppo. Con i rifugiati nasce l’idea del turismo dell’accoglienza».

Lucano ha infine ribadito l’impegno a tutelare le risorse destinate all’accoglienza per non permettere che i soliti imprenditori (prenditori) dell’accoglienza facciano lucro sulle pelle dei rifugiati. «I 35 euro giornalieri se ben spesi possono bastare. Diamo fastidio perché dimostriamo che possiamo fare bene». Ha ricordato che lo sceneggiato televisivo “sul modello Riace”, interpretato da Beppe Fiorello, non è mai andato in onda «perché si vuole evitare di far conoscere la storia di Riace, dove l’arrivo dei rifugiati è stata una opportunità per il paeseå».

Il segretario del circolo, Francesco Adamo, ha commentato soddisfatto: «E’ stata una giornata che ricorderemo, un modello di integrazione quello di Mimmo Lucanto che, nonostante tutte le difficoltà che ha incontrato e che continua ad incontrare, ha fatto la storia e che lascia il segno, il suo modello ci offre un prototipo meritorio da perseguire».

Francesco Farina

Tropea Express, in treno alla scoperta della Costa degli Dei

PIZZO CALABRO (VV) – Sarà presentato mercoledì 27 giugno “Tropea Express”, servizio che consente di spostarsi in treno verso ambite mete turistiche lungo la Costa degli Dei. Per la Regione Calabria interverranno il Presidente, Mario Oliverio, l’Assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, e il Consigliere Michelangelo Mirabello.  Per Trenitalia parteciperanno il Responsabile Commerciale Divisione Passeggeri Regionale, Viorel Vigna, e il Direttore Regionale, Domenico Scida.

Con “Tropea Express” è inoltre confermato l’ incremento, durante il periodo estivo, dell’offerta ferroviaria tra Lamezia e Rosarno per raggiungere facilmente spiagge e strutture alberghiere della rinomata Costa degli Dei.  L’appuntamento per gli accrediti è alle ore 9.30, al binario 1 della stazione ferroviaria di Pizzo. Il programma prevede partenza ore 10.13 con Regionale 22671 e arrivo a Tropea ore 10.43. Una breve passeggiata a piedi consentirà di arrivare al vicino Centro Culturale di via Francesco Barone, sede della conferenza stampa.

Manifestazione ex precettori mobilità in deroga, chiedono incontro col prefetto

COSENZA – Un gruppo di ex percettori di mobilità in deroga sta manifestando, da questa mattina, davanti alla Prefettura di Cosenza. I lavoratori lamentano il mancato rispetto degli accordi presi con la Regione Calabria nel dicembre scorso. Dopo un periodo di tirocinio, spiegano i manifestanti, a febbraio è uscito un nuovo bando, che però non ha avuto poi nessuna reale applicazione per mancanza di fondi. La situazione interessa circa 6.000 persone in tutta la Calabria. I manifestanti hanno chiesto un incontro al prefetto.

Nasce la “LC Telesio Volley 2018”. Disputerà il campionato FIPAV

COSENZA – Alla presenza del notaio Luigi De Santis si è costituita presso il Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza, la LC Telesio Volley 2018. Dal prossimo anno il Liceo tra i più prestigiosi d’Italia vanterà anche questo importante tassello: una squadra di pallavolo che disputerà il campionato FIPAV (federazione italiana palla a volo).

Il Dirigente Scolastico, ing. Antonio Iaconianni, al termine della bella cerimonia che si è conclusa con il taglio della torta ha dichiarato ai giornalisti presenti: «Il Liceo ‘Telesio’ cresce ancora, questo progetto ambizioso che ho battezzato ‘Casa Telesio’ si arricchisce con un’altra sfida che, in ambito sportivo, si affianca alla nostra squadra di calcio che lo scorso anno ci ha già dato belle soddisfazioni. La squadra di pallavolo, la nostra squadra di pallavolo, che mi vedrà presidente, nasce dalla volontà di tanti, ed un ringraziamento particolare va, oltre che a tutto il personale scolastico ed al collegio dei docenti, alla prof.ssa Francesca Mastrovito che farà parte della compagine sociale, a Ferdinando e Bruno Aloe che mi sono sempre vicini con serietà ed impegno in tutti i progetti sportivi portati avanti dalla scuola. Un grazie, poi, al docente di scienze motorie Giuliano Lanzillotta, che con spirito di abnegazione ha sposato l’idea, al prof. Gennaro Canonaco, nonché ai signori Luigi Carbone e Giuseppe Stillitano  ed infine al prof. Antonio Sposato, mio secondo collaboratore. Il Telesio – ha continuato il Preside – crede nel valore dello sport, crede nella possibilità di crescita che può offrire una sana attività sportiva. Siamo ovviamente ambiziosi – ha concluso Iaconianni – e ci piace fare le cose in grande, quindi, grazie anche al coach Antonio Cimino che guiderà la nostra squadra ed al sostegno della città tutta, puntiamo a grandi risultati, nella speranza che i nostri quotidiani sacrifici per rendere la scuola più attrattiva e moderna possano sempre trovare il consenso ed il giusto sostegno da parte di tutti, particolarmente delle istituzioni! Appuntamento alla prima partita che sarà certamente una prima vittoria!».

Tornano le rotte stagionali no-stop Lamezia Terme-Toronto

LAMEZIA TERME (CZ) – Dal 20 giugno riparte il volo diretto Lamezia-Toronto della Air Transat con un Airbus A330. Lo rende noto la Sacal.
«Il volo diretto – è scritto in un comunicato della società di gestione – rappresenta l’unico collegamento no-stop dalla Calabria verso il Canada e sarà attivo una volta a settimana (mercoledì) fino al 3 ottobre 2018. Dall’aeroporto di Lamezia è anche possibile raggiungere Vancouver, nel Canada dell’Ovest in British Columbia. Air Transat – afferma Tiziana Della Serra, di Air Transat – riprende anche nel 2018 il volo Lamezia-Toronto e si consolida sempre di più in Calabria mantenendo costante la sua offerta negli anni». «Siamo lieti che la compagnia canadese prosegua, anche quest’anno – ha affermato il presidente di Sacal, Arturo De Felice – l’ultradecennale e proficuo rapporto con il management Sacal. Il collegamento rappresenta una componente importante del nostro network e testimonia l’importanza strategica del nostro aeroporto nel Mezzogiorno di Italia».

Calabria protagonista al Fico Eataly World con “la merenda di una volta”

BOLOGNA – Le merende dei nonni tornano protagoniste della contemporaneità grazie alle degustazioni offerte allo stand organizzato dalla Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, grazie gli eventi dedicati alla promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi.

Il weekend appena trascorso, infatti, è stato dedicato al tema “La merenda di una volta”. Protagonisti degli assaggi, infatti, sono stati i pani tradizionali calabresi fatti in casa. Il “Pane di Cuti”, nelle tipologie bianco ed integrale, prodotti a Rogliano (CS), il “Pane di Cerchiara”, dalla tipica pezzatura di 3-4 chili, il “Pane di Tessano”, dalla caratteristica crosta chiara, il “Pane di Cutro (KR)” ottenuto dal grano duro coltivato nella zona del Marchesato, il “Pane di Mangone” prodotto con la tradizionale “levatina”, il lievito naturale, e il “Pane di Bisignano” lavorato nella tipica “maiddra” (madia: contenitore in legno). È stato possibile assaporarli in abbinamento a preparazioni tipiche della dieta mediterranea a base di Pomodoro di Belmonte, Cipolla Rossa di Tropea IGP, peperoncino calabrese, tonno e olii calabresi EVO. che si fregiano dei prestigiosi marchi comunitari DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).

PROTAGONISTA ANCHE IL BERGAMOTTO

Nei giorni scorsi, invece, degustazioni dedicate al Bergamotto di Reggio Calabria DOP con succhi, liquori e preparazioni ottenute dal tradizionale agrume calabrese. Nel corso del cooking show “La cucina racconta la Calabria”, poi, gli chef dell’Arsac Luigi Barberio e Vittorio Secreti hanno preparano le eccellenze calabresi trasferendo ai presenti ricette, segreti e curiosità. Cinque le sessioni di cucina andate in scena nelle sale “Maestrale” e “Scirocco” di Fico. Start con “Calabria Mediterraneo da gustare” con menu composto da Maccheroni, baccalà, broccoletti e scorzette di bergamotto con in abbinamento un vino Nerello Rosato di Calabria. A seguire “Dalla Sila alla Magna Grecia” con Riso di Sibari e Caciocavallo Silano DOP aromatizzato con Bergamotto e rosmarino. In abbinamento è stato degustato un vino Greco bianco di Calabria. Durante “Sapori di Calabria al profumo di bergamotto”, invece, sono state preparate Pappardelle salvia e bergamotto, con mousse di ricotta calabrese, e in abbinamento un Pecorello bianco di Calabria. La sessione “L’oro Verde di Calabria e la cucina contadina” prevedeva, poi, Lagane e ceci al profumo di bergamotto con in abbinamento il vino bianco Guarnaccia del Pollino. “In dolce compagnia del Bergamotto”, infine, ha visto un menu strutturato con: Tortino di patata della Sila con bergamotto caramellato abbinato al vino Cirò rosato ottenuto da Gaglioppo.

Ricette, storie, luoghi, tradizioni ed emozioni, infine, sono state raccontate dai divulgatori dell’Arsac Saverio Urso e Domenico Turiano

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Tutti gli eventi di “Fico – Fabbrica Italiana COntadina” sono realizzati su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese. Fico, già da qualche settimana, ha superato il milione di visitatori.

 

Giornata studio su #OpenCameraCosenza, OpenCup e sviluppo del territorio

COSENZA – Giornata di studio sull’utilizzo degli open data a sostegno dello sviluppo del territorio in programma giovedì 21 giugno alle 10:00 nella Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza in via Calabria 33.

Saluti istituzionali di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza; Sergio Magarelli, direttore regionale Banca d’Italia; Riccardo Monaco (Agenzia di Coesione).

Interverranno: Erminia Giorno, segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza; Giovanni Marini, consigliere Ufficio Monitoraggio degli investimenti pubblici del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Dipe-Pcm); Andrea Chiacchiararelli, esperto OpenCup; Giuseppe Albanese (Banca d’Italia); Marilina Labia (Si.Camera); Angelo Maria Pomilla (Ministero dello Sviluppo economico).

OPEN.IMPRESE.COSENZA

In agenda un approfondimento su Open.ImpreseCosenza. “Open.ImpreseCosenza”, un progetto che la Camera di Commercio di Cosenza ha avviato in compartecipazione con la Comunità delle Università Mediterranee (CUM). Durante la mattinata sarà analizzato OpenCUP, il progetto finanziato dal Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

OpenCUP

OpenCUP mette a disposizione di tutti  – cittadini, istituzioni ed altri enti – i dati, in formato aperto, sulle decisioni di investimento pubblico finanziate con fondi pubblici nazionali, comunitarie o regionali o con risorse private registrate con il Codice Unico di Progetto. Sarà presentato agli stakeholder di riferimento il progetto “S.I.S.PR.IN.T. Sistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali”, ammesso a finanziamento nel quadro del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, che Unioncamere sta realizzando con l’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il progetto si propone di rafforzare la capacità delle Amministrazioni titolari della programmazione di dare risposta alle esigenze delle imprese e dei territori, rendendo disponibile una strumentazione in grado di qualificare la progettualità per lo sviluppo e sostenere la competitività.

 

Notte magica a Cosenza sotto un cielo dipinto di rossoBlu

COSENZA- A volte son sogni che si avverano. Cosenza è in Serie B e la città è una bolgia invasa da migliaia di cuori rossoblu che festeggiano all’unisono con un altro pezzo di città che a Pescara non ha fatto mancare il proprio calore e la propria passione. Il mondiale di Calabria si chiama Cosenza, il Cosenza di Piero Braglia, mister da dieci e lode che ha trascinato i suoi ragazzi in un sogno magico.

Un sogno che si chiama Serie B. Il sogno di un’intera città che questa sera si è trasformata in un’agorà immensa fatta di speranze, desideri, e finalmente certezze. Da Via Caloprese a Piazza Bilotti, da Piazza Europa a Viale della Repubblica, da Corso Umberto alla centralissima Corso Mazzini, un solo grido, un solo nome… Forza Cosenza. Emozioni, brividi, scene da pelle d’oca sotto un cielo dipinto di rossoblu. E in attesa del ritorno dei guerrieri da Pescara, la Cosenza magica si gode la festa grazie a quel sogno diventato realtà. Adesso si, SemBra PossiBile!

 

Raffaella Aquino

ph Barbara santelli