Archivi tag: primadiattualita

Reggio Calabria, approdata nave inglese con 46 migranti

REGGIO CALABRIA – É approdata nel porto di Reggio Calabria la nave militare inglese “Protector“, impiegata nell’operazione Frontex, con a bordo 46 migranti iracheni e pakistani, tra cui ventisette uomini, nove donne e dieci minori.

I migranti sono in buoni condizioni

I migranti sono stati accolti a terra dal consueto dispositivo di soccorso, accoglienza ed identificazione, composto da forze dell’ordine, Protezione civile regionale e comunale, 118, Croce rossa e associazioni di volontariato.
Della decisione di fare approdare la nave nel porto di Reggio Calabria si è avuta notizia solo stamattina, ma questo non ha impedito di allestire per tempo il sistema di accoglienza a terra.

Migranti in attesa di trasferimento

Una volta concluse le operazioni di fotosegnalamento, a cura della Polizia di Stato, secondo quanto riferisce, in un comunicato, la Prefettura di Reggio Calabria, i migranti saranno trasferiti secondo il piano di riparto che verrà predisposto dal Ministero dell’Interno.

Foto: Ansa Calabria

Marco Caforio, «Ingegneria tissutale, nuova frontiera dell’ortopedia moderna»

COSENZA – E’ uno dei settori terapeutici più all’avanguardia in campo medico particolarmente legato a tessuti e organi. L’ingegneria tissutale – nuova frontiera anche in ambito ortopedico – è oggi uno degli strumenti più utilizzati dalla medicina rigenerativa, consistente nel rimpiazzamento di cellule, tessuti e organi riutilizzati per ripristinare le normali funzioni dell’organismo.

«In ortopedia – spiega il dott. Marco Caforio –brillante chirurgo ortopedico originario della Brianza trasferitosi da poco più di un anno a Cosenza dove presta servizio alla Clinica Scarnati- l’utilizzo di questo particolare e innovativo strumento di rigenerazione è assai diffuso». E nell’ambito dell’ingegneria tissutale rilevanza assume l’utilizzo dei biomateriali, argomento sul quale il dottore Caforio ha tenuto, nei giorni scorsi, un seminario al Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria dal titolo “Biomateriali in Ortopedia e Traumatologia”.

«I biomateriali – dice il dott. Caforio – sono ideati per relazionarsi con i principali sistemi biologici al fine di valutare e dare supporto o anche sostituire in alcuni casi, un qualsiasi tessuto, organo o funzione vitale. E’ necessario però distinguerli in base alla loro destinazione, alla loro conformazione, al loro uso temporale, ai loro effetti sull’organismo, alla loro evoluzione storica e, in ultimo – ma non meno rilevante- al tipo di materiale utilizzato. E Sebbene rappresentino oggi un importante e moderno traguardo in campo biomedico i biomateriali hanno una loro storia che si è evoluta nel corso degli anni. Oggi il biomateriale che viene utilizzato in chirurgia deve fungere da stimolo per avere determinate risposte da parte dell’organismo».

LA CLASSIFICAZIONE DEI BIOMATERIALI: I METALLI

«Tra i materiali più utilizzati in chirurgia ortopedica– come ha chirtito il dott. Caforio agli studenti dell’Unical durante il seminario – ci sono i metalli: i più diffusi sono rappresentati dalle Leghe di Titanio, largamente usate per lo sviluppo di placche o chiodi per la sintesi di fratture, o altre Leghe metalliche sfruttate per l’impianto di protesi alle articolazioni, dove giocano un ruolo significativo oltre che la resistenza a corrosione e fatica, anche e soprattutto il modulo elastico»

I POLIMERI

Assai adoperati sono poi i biomateriali polimerici, grazie alla loro biocompatibilità. «Il nylon ad esempio – spiega il dottore– è utilizzato per le suture non riassorbibili, il polietilene come “ingranaggio” articolare interposto tra due componenti protesiche. Altri materiali sono poi le piccole vitine polimeriche usate nella traumatologia sportiva, come fissazione di legamenti o nella ricostruzione dei tendini della cuffia dei rotatori. L’unico problema di questi ultimi, ancora presente, è rappresentato dal controllo della loro velocità di degradazione in ambiente biologico».

I BIOMATERIALI CERAMICI

Tra le caratteristiche che contraddistinguono i biomateriali ceramici vi è certamente la fragilità, la poca duttilità, la resistenza all’usura, la buona trasmissione dei carichi e l’essere bioinerti. Tra i biomateriali ceramici assume importanza l’idrossiapatite, un materiale che ripropone la fase minerale dell’osso e induce uno stresso legame chimico tra impianto e osso ospite.

I BIOMATERIALI BIOLOGICI, LA NUOVA FRONTIERA DELL’ORTOPEDIA MODERNA

La vera frontiera anche in campo ortopedico è però rappresentata dai biomateriali biologici, utilizzati per la rigenerazione dei tessuti. Tre i principi cardine di questa tipologia di materiali sul tessuto osseo: l’osteoconduzione ( di cui fa parte l’idrossiapatite),  l’osteoinduzione e l’osteogenesi. Rientrano nella seconda sfera le BMPs (Bone Morphogenic Proteins), proteine che inducono un processo biologico a cascata atto a formare nuovo tessuto, in questo caso osseo.

GLI SCAFFOLDS, ALTRO PASSO IN AVANTI

Altro importante passo dell’ingegneria tissutale è basato poi sull’impianto di scaffolds, supporti porosi realizzati con materiali biocompatibili capaci di favorire l’adesione e la proliferazione cellulare fino alla formazione del nuovo tessuto. «Esistono diverse tipologie di scaffolds – dice il dott. Caforio- naturali, sintetici e artificiali e sono particolarmente utilizzati per colmare i difetti cartilaginei. Grazie a questa tipologia di biomateriali – che sono tra l’altro biodegradabili e permeabili- siamo in grado di trattare diverse patologie».

L’IMPORTANZA DEI Growth Gactors

Negli ultimi anni, poi, si sono sviluppati diversi studi sui fattori di crescita, meglio noti come growth factors, vale a dire delle proteine in grado di stimolare la proliferazione e la diffusione delle cellule, contenute nel gel piastrinico. «Le infiltrazioni di PRP– conclude il dottore- sono una promettente alternativa a diverse terapie oggi presenti in campo medico e sono destinate a divenire un importante traguardo non solo in ambito ortopedico, ma medico in generale».

 

 

Valorizzare le eccellenze cittadine, nasce a Rende “ComUnical”

RENDE (CS) – Comune di Rende e Università della Calabria ancora una volta insieme per  la condivisione di iniziative utili allo sviluppo del territorio. Nasce “ComUnical”; il progetto mira a valorizzare le eccellenze cittadine attraverso la creazione di una rete di supporto agli operatori  commerciali che decideranno di inserire promozioni dedicate agli  studenti dell’Università della Calabria. Giorno 16 alle ore 12:00, presso la Stube Paulaner – Via Silvio  Pellico, 36 – Rende – Il Sindaco di Rende Marcello Manna,  l’assessore alle Attività Produttive e al Commercio Domenico Ziccarelli,  il Pro-rettore Luigino Filice e il Dottor Fulvio Scarpelli dell’Unical  presenteranno i dettagli dell’iniziativa che mira, tra l’altro, a creare  maggiore sinergia istituzionale tra l’Ateneo e la Città di Rende. Gli studenti iscritti all’Università della Calabria, infatti, non soltanto potranno godere di una serie di agevolazioni e sconti per gli  acquisti effettuati presso gli esercizi commerciali della città che  aderiranno all’iniziativa, ma avranno a loro disposizione un portale da consultare per orientarsi in città, trovare informazioni utili su negozi  e attività commerciali convenzionati.

Una vetrina virtuale per gli esercenti

Al contempo, gli esercenti potranno avere a loro disposizione una  vetrina virtuale in cui inserire promozioni ed eventi in corso. «L’Università – ha sottolineato l’assessore Ziccarelli – è una  importante eccellenza per tutto il territorio. Noi come Comune dobbiamo  gettare le basi per rendere ancora più accogliente questa città per gli  studenti, molti dei quali sono fuori sede. Si tratta di un primo  tassello in direzione di una maggiore sinergia con l’Unical che porterà,  a breve, anche all’istituzione di una delegazione del Comune all’interno  del Campus».

Per tutte le altre informazioni https://comunical.org

CSV, “Il valore delle organizzazione no profit”, un convegno all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Misurare il valore creato dalle organizzazioni non profit. È questo il titolo del convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria e dal CSV Cosenza che si terrà venerdì 15 giugno, alle 9.30, nell’aula seminari “Giovanni Arrighi” del cubo 0B dell’Unical.

 

Nell’occasione saranno presentati i primi esiti e sviluppi del progetto di ricerca sulla sperimentazione di un modello di analisi sull’impatto sociale nato da una convenzione siglata tra lo stesso Dipartimento e il Centro servizi. La collaborazione tra Università e CSV mira a raggiungere un nuovo obiettivo di misurazione del valore sociale generato dall’azione degli enti non profit. L’argomento assume oggi sempre più rilevanza anche alla luce dei contenuti della Riforma del Terzo settore il cui concetto di impatto sociale è legato alle modalità di affidamento dei servizi sociali alle organizzazioni del Terzo settore. Per la realizzazione della ricerca è stato costituito un comitato scientifico si cui fanno parte il responsabile scientifico, la professoressa dell’Unical, Maria Teresa Nardo, la professoressa Benedetta Siboni dell’Università di Bologna e Carmela Guarascio dell’Unical.

Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, del direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Francesco Raniolo e del presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Giovanni Romeo, ci sarà una relazione introduttiva video registrata di Johannes Dumay dell’Università di Macquarie di Sydney, Australia, che interverrà su “The role of not for profit organisations to address wicked problems of the world”.

Alle 10.15 è prevista la tavola rotonda sul tema “Non profit e misurazione degli impatti. Esiti e sviluppi del progetto di ricerca” alla quale parteciperanno Mariacarla Coscarella, direttrice del CSV Cosenza, Paolo Ricci dell’Università di Napoli Federico II, Maria Teresa Nardo, Benedetta Siboni, Carmela Guarascio e Pasqua Rignanese dell’Università di Bologna.

All’Unical visione e analisi di “The Tribe”, un film sulla sordità

 

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Un dolore sordo. Una tribù come tante. Eppure una tribù sconosciuta ai più. The Tribe è un film sulla Sordità. Ma è anche un film sulla semplice sordità. Quella di chi non può effettivamente sentire e di chi sentire non sa. È un film su come sia difficile e sempre più necessario stare al mondo in quanto umani, esseri che propriamente si sono messi in piedi in quanto già capaci di guardare e ascoltare. Nasce da qui “Amore e odio non hanno bisogno di parole“, visione e analisi del film ucraino scritto e diretto da Myroslav Slaboshpytskkiy. Il laboratorio, curato da Donata Chiricò – docente di Etica della Comunicazione al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria – si terrà giovedì 14 giugno dalle ore 10.00 alle 14.00 nella Sala A (Edificio Aula Magna).

La Fiaccola della Giustizia e della Legalità nella tendopoli di San Ferdinando in ricordo di Soumayla

OPPIDO MAMERTINA (Rc) – La Fiaccola della Giustizia e della Legalità, l’iniziativa che sta unendo le dodici diocesi della Calabria, rendendole protagoniste di eventi a diverso carattere, resterà fino a domenica 10 giugno nella diocesi di Oppido M.- Palmi.

Accolta a Gioia Tauro presso la sede della Caritas Diocesana, nella Casa del Laicato, lunedì 4 giugno con un intenso incontro che ha visto protagoniste molte realtà delle Caritas Parrocchiali presenti sul territorio – e attraverso le Caritas tutte le Comunità – in questi giorni sta attraversando le diverse vicarie della diocesi guidata da S. Ecc. Mons. Francesco Milito, incontrando giovani, comunità parrocchiali, studenti, famiglie, associazioni, sempre nel ricordo del giovane africano Soumayla Sacko, abitante della diocesi, ucciso lo scorso 2 giugno.

Attesissimo è l’arrivo della fiaccola nella Tendopoli di San Ferdinando dove farà tappa domani con un incontro che vedrà anche la presenza del sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi, e del dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Gioia Tauro, il dottor Diego Trotta.

Nel corso degli incontri già avvenuti, promossi dal progetto “Costruire Speranza 2”, in collaborazione con la Caritas italiana, Progetto Policoro, e con il sostegno dalla Conferenza Episcopale Calabra, oltre alla presenza costante del diacono Vincenzo Alampi direttore della Caritas diocesana, del vice direttore diacono Michele Vomera e della referente del progetto “Costruire speranza”, Noemi Trimarchi, tanti gli interventi di esperti in materia e rappresentanti delle forze dell’ordine, ma anche la partecipazione attiva del mondo della scuola e rappresentanti del territorio. Incisive le parole di don Mimmo Caruso, cancelliere della curia vescovile che durante il suo intervento ha affermato che «la vera giustizia è quella che si rivolge contemporaneamente a tutti e a ciascuno», come anche quelle del giovane capitano Gabriele Lombardo della compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro che ha ricevuto il premio “Costruire Speranza” ideato dalla Caritas Diocesana di Oppido Mamertina – Palmi,  per la sua presenza e testimonianza nelle scuole e con i giovani. Premio consegnato fra gli altri anche al dott. Massimo Occhiuto, funzionario dell’Ufficio delle Dogane del porto di Gioia Tauro che con grande sensibilità ha donato alla Caritas – e quindi ai poveri, – della merce confiscata invece di distruggerla, a Francesca Laganà, responsabile del Centro per l’Impiego di Gioia Tauro, a Stefania Bruno, esperta del 3° Settore, all’Associazione Pensionati di Gioia Tauro, e a Nino Parisi, responsabile della Formazione Caritas.

Le parole del vescovo Milito

La presenza del vescovo Francesco Milito ha invece arricchito la mattinata del passaggio della fiaccola a Palmi, dove ha espresso il desiderio «che nella Piana ci fosse un faro permanente che arda giorno e notte, con l’olio della nostra terra, come segno di grande speranza». Non a caso infatti è stato scelto l’Istituto Agrario “Luigi Einaudi”, Istituto che sta portando avanti un importante protocollo con il Ministero dell’Istruzione e con il Dipartimento Giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia, consentendo a un gruppo di minori, assegnati ai servizi sociali, di frequentare corsi ed essere coinvolti nelle normali attività scolastiche, sottolineato dalla presenza e dalle parole della direttrice dell’Ufficio Giustizia minorile, la dott.ssa Giuseppina Garreffa.

Un passaggio di luce che rappresenta dunque non solo un momento di sensibilizzazione, di preghiera e riflessione, ma anche la possibilità di raggiungere le “periferie esistenziali” al fine di consolidare l’azione capillare educativa della Chiesa sui temi della giustizia e della legalità, oltre che della carità.

Costruire Speranza Tendopoli

 

Südtirol-Cosenza in diretta su Raitre

COSENZA – La partita d’andata valida per le semifinali play-off di Serie C, Sudtirol-Cosenza, che si disputerà a Bolzano domani, mercoledì 6 giugno, alle ore 20:00, sarà trasmessa in diretta da Raitre su tutto il territorio calabrese.

Ne dà notizia il sindaco Mario Occhiuto, precisando: «All’indomani della splendida vittoria della squadra di mister Braglia a San Benedetto del Tronto, l’Amministrazione comunale, attraverso il prezioso intervento del vicesindaco Jole Santelli, si è immediatamente attivata per poter soddisfare le richieste dei tifosi che domani sera potranno seguire in tv un match così importante e sentito. Abbiamo ottenuto questo risultato grazie alla disponibilità del caporedattore della testata giornalistica di Rai Calabria, Luca Ponzi, e del prefetto Gianfranco Tomao, ai quali va l’apprezzamento dell’intero popolo rossoblù».

Seminario del CIF su stalking, violenza domestica e femminicidio

COSENZA – Il CIF di Cosenza, Centro Italiano Femminile sin dal 1945 svolge un’azione di presenza e di partecipazione in ogni ambito sociale e istituzionale, perseguendo l’obiettivo di promuovere la tutela, l’affermazione e lo sviluppo della personalità femminile, portavoce con enti e istituzioni delle problematiche e dei fenomeni che riguardano la donna e opera con una presenza attenta e vigile mirando principalmente alla prevenzione. E proprio l’esigenza e la richiesta sempre più pressante da parte dei territori e delle comunità di presenze formate e specializzate a rispondere all’emergenza di fenomeni come la violenza di genere e il femminicidio, che ha inteso organizzare un SEMINARIO TEORICO PRATICO OPERATORE ASCOLTO VITTIME DI VIOLENZA.

Al centro del seminario stalking, violenza domestica e femminicidio

In programma per martedì 12 giugno dalle ore 9.30/19.00 presso la Sala Conferenze della Confcommercio di Cosenza in Via Alimena 14, ha visto l’adesione di molte realtà del mondo dell’associazionismo e di enti e istituzioni. Saranno presi in esame diversi aspetti e punti per una conoscenza ampia e dettagliata dei fenomeni dello Stalking – Femminicidio – Violenza Domestica, attraverso la relazione di un parterre illustre, esperti e professionisti della materia, avvocati, tutti impegnati in prima linea, che hanno aderito all’iniziativa in forma di volontariato. Tra le finalità l’informazione e la sensibilizzazione della collettività nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali; accrescere la protezione delle vittime attraverso il rafforzamento della collaborazione tra tutte i soggetti territoriali coinvolti; prevedere specifiche azioni positive che tengano anche conto delle competenze delle amministrazioni impegnate nella prevenzione, nel contrasto e nel sostegno delle vittime di violenza di genere, domestica e di stalking e delle esperienze delle associazioni che svolgono assistenza nel settore.

L’iscrizione al seminario è gratuito ed aperto a tutti, inoltre è stato accreditato come evento formativo per Avvocati, Assistenti sociali e Medici Di Medicina Generale (MMG), Psichiatria, Psicoterapia, Medicina Legale, Neurologia, Medici Chirurghi di accettazione e Urgenza, Direzione Medica di Presidio Ospedaliero e Farmacisti Territoriali ed Ospedalieri.

Al FICO di Bologna trionfa sua maestà il limone di Rocca Imperiale

BOLOGNA – Protagonista delle degustazioni dell’ultimo weekend a “Fico Eataly World” di Bologna è stato il Limone di Rocca Imperiale IGP, coltivato da secoli nel territorio di Rocca Imperiale e noto nel comprensorio col nome di “Antico o Nostrano di Rocca Imperiale”. Il territorio di Rocca Imperiale gode di un microclima ideale alla coltivazione di piante da frutto e, in particolare del limone, con inverni miti e temperature mai inferiori a 0°C.

A Rocca Imperiale una tradizione lunga molti anni

Vanta, perciò, la produzione limonicola più importante di tutta la provincia di Cosenza e dell’alto Ionio.Il frutto del limone, tipico di questo areale, di colore giallo intenso e con un profumo straordinario si contraddistingue da altri limoni. Forma allungata, medie dimensioni e un peso medio di 100-160 grammi, con alta resa in succo. Privo di semi e con un profumo eccellente. I risultati delle analisi hanno evidenziato un alto contenuto in limonene e preziose essenze naturali di oli essenziali di particolare aroma. Il sapore è particolarmente gradevole. Nell’arco dell’annata produce ben tre tipi di frutti derivati da altrettanti fioriture: Primofiore (raccolti da maggio a luglio), o Maiolino (da maggio a luglio) e Verdello (da agosto a ottobre).

Un successo i liquori al limone presenti allo stand

Allo stand realizzato su iniziativa della Presidenza della Regione Calabria – Settore Internazionalizzazione – in collaborazione con l’Arsac, i tantissimi visitatori hanno potuto degustare spremute, liquori e preparazioni ottenute dal tradizionale agrume calabrese. Le “Terre dei Limoni di Rocca Imperiale”, godono della protezione delle colline a ovest, a nord e a sud, e dell’azione mitigatrice del mare a sud-est. Si tratta di una vera e propria “Oasi”, un ambiente che sicuramente influenza in modo positivo le caratteristiche del prodotto.

Protagonista anche “La cucina racconta la Calabria”

Allo stand della Regione Calabria, infine, è andato in scena “La cucina racconta la Calabria”. Il cooking show con gli chef dell’Arsac Vittorio Secreti e Mario Curia che hanno preparato gustosi piatti attraverso le eccellenze calabresi, trasferendo ai curiosi ricette, segreti e curiosità. Gli chef dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, Vittorio Secreti e Mario Curia, hanno lavorato a quattro sessioni di cucina tenute tra sabato 2 e domenica 3 giugno. Il giorno della Festa della Repubblica il pranzo è stato a base di “Essenze della meravigliosa terra di Calabria” (Menù composto da: Fettuccine, salvia e Limone di Rocca Imperiale IGP con in abbinamento il vino Zibibbo di Calabria).

Alle 18 invece “La Sila in Magna Grecia” (Menù composto da: Riso di Sibari, Cipolla Rossa di Tropea IGP, Caciocavallo Silano Dop, zucca e profumo di Liquirizia Dop Calabria con in abbinamento il vino Gaglioppo Rosato di Calabria). Mentre ieri a pranzo le “Perle Dorate sui Monti dello Ionio” (Riso di Sibari, Limone di Rocca imperiale IGP e Pecorino Crotonese DOP con vino Magliocco Rosato di Calabria) e di sera “Morbidoso Rosso di Calabria” (Menù composto da: Paccheri alla Nduja di Splilinga in abbinamento con un giovane vino Rosso di Calabria). Ricette, storie, luoghi, tradizioni ed emozioni sono state curate e raccontate dai divulgatori dell’Arsac Marcello Bruno e Martino Convertini.

Cosenza, processione Corpus Domini, tutti i divieti al traffico

COSENZA – In occasione della tradizionale processione eucaristica del Corpus Domini guidata dall’Arcivescovo Mons. Francesco Nolè, in programma domenica 3 giugno con partenza da Piazza Duomo e conclusione in piazza Santa Teresa, la Polizia Municipale, con apposita ordinanza del Comandante, avv.Giovanni De Rose, ha disposto alcune limitazioni alla sosta e alla circolazione sulle strade interessate dalla processione.

In particolare viene istituito il divieto di sosta con rimozione, dalle ore 14,00 alle ore 22,00 di domenica 3 giugno su:

-Via Sertorio Quattromani, per tutta la sua estensione;
-Via Monte Santo, per tutta la sua estensione;
– Piazza Scura;
– Viale degli Alimena (dal civico 41 al civico  57 (Ambo i lati);
– Via Arabia (da viale degli Alimena a Piazza S. Teresa (Ambo i lati);

Viene, inoltre, istituito il divieto di transito temporaneo sul seguente percorso, al passaggio della processione:

CORSO TELESIO – PIAZZA DEI VALDESI – PONTE M. MARTIRE – VIA S. QUATTROMANI – PIAZZA DEI BRUZI – C.SO UMBERTO – VIA MONTESANTO – P.ZZA SCURA – VIA ARABIA – P.ZZA S. TERESA.

Nel corso della processione, gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

 

Festa del Corpus Domini, divieti a Donnici Inferiore

In occasione della Festa del Corpus Domini, in programma domenica 3 giugno a Donnici Inferiore con partenza della tradizionale processione dalla Chiesa di Santa Maria ed arrivo nello stesso luogo di culto, il Comandante della Polizia Municipale, avv.Giovanni De Rose, in previsione della partecipazione di un gran numero di fedeli, ha, con apposita ordinanza, istituito, dalle ore 18,00 alle ore 22,00, per meglio disciplinare la circolazione su alcune strade interessate dal passaggio della processione, il divieto di transito temporaneo sul seguente percorso:
Chiesa S. Maria – Via dei Bruzi (exSS187) –Loc. Santa Croce –Via S. Maria – Chiesa S. Maria.
Nel corso della processione, gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.