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Poule Scudetto, la Vibonese vince anche a Rieti e passa in semifinale

RIETI – VIBONESE 1-2

RIETI (4-3-1-2): Scaramuzzino; Tiraferri Scardala Biondi Ispas (34′ st Scevola); Tirelli Cuffa (12′ st Luciani) Proto (12′ st Giunta); Minicleri (1′ st Cericola); Sivilla (1′ st Scotto) Marcheggiani. In panchina: Foscarini, Graziano, Dionisi, Dalmazzi. Allenatore: Parlato

VIBONESE (4-4-2): Mengoni; Franchino Altobello (1′ st Arario) Silvestri Tito (47′ st Vacca); Ciotti Obodo Ba Sowe (35′ st Lettieri); Bubas (25′ st Dorato) Silvestro (11′ st Buda). In panchina: Spataro, Raso, Di Santo, Yesli. Allenatore: Orlandi

ARBITRO: Giordano di Novara

MARCATORI: 8′ pt Bubas (V), 30′ pt Tiraferri (R), 37′ Ciotti (V)

NOTE: spettatori 500 circa. Al 41′ st Biondi (R) viene espulso per somma di ammonizioni. Ammoniti: Tirelli (R), Mengoni, Altobello, Franchino, Dorato (V). Angoli: 2-2. Recupero: 0′ pt, 5′ st

RIETI – Vittoria in trasferta per la Vibonese che conquista il massimo risultato sul campo del Rieti (foto profilo Facebook ufficiale dei laziali). Con questo successo la squadra di Orlandi chiude il suo girone, relativo alla prima fase della Poule Scudetto, come prima in classifica.

La formazione reatina è costretta a vincere per sperare di entrare nelle fasi conclusive della poule scudetto. Alla Vibonese, invece, forte del successo con il Potenza, potrebbe bastare anche un pari per passare il turno. Gli uomini di Nevio Orlandi si schierano con il 4-4-2 al cospetto degli avversari che optano per il 4-3-1-2.

Vibonese avanti con Bubas e Ciotti

La partita si accende sin dai primi minuti. Al minuto 8 azione personale di Ciotti sulla destra con conseguente assist per Bubas: il calciatore rossoblù porta in vantaggio la propria squadra. Reazione immediata del Rieti con una conclusione di Tirelli che sfiora di poco la porta difesa da Mengoni. Sono sempre i laziali a tentare maggiormente le sortite offensive. Al 15′ Marcheggiani tenta la giocata in bello stile con il tacco ma il portiere respinge. Il goal è nell’aria e arriva al 30′ per il Rieti.

Errore di Tito del quale ne approfitta Marcheggiani che serve il compagno Tiraferri abile, successivamente, nel mandare la palla oltre l’angolino di sinistra della porta. Gli amarantocelesti, dopo l’1-1, prendono le redini del campo alla ricerca della rete. Ma è proprio sul più bello che la Vibonese colpisce nuovamente. Al minuto 37, infatti, Ciotti frena gli entusiasmi dei laziali con la seconda rete di giornata. Qualche giro di lancette per dare vita ad un doppio intervento di Mengoni sugli altrettanti tiri compiuti da Sivilla.

Resiste la Vibonese, espulso Biondi per il Rieti

Ad inizio ripresa mister Parlato parte subito con 2 sostituzioni. Entrano in campo Scotto e Cericola al posto di Sivilla e Minicleri. Prima mossa anche per Orlandi che manda in campo Arario facendo uscire Altobello. Al 5′ punizione pericolosa per il Rieti che capita sui piedi di Scotto ma Mengoni nega la gioia della rete con un’ottima parata. I padroni di casa rinforzano il reparto di centrocampo facendo entrare Giunta e Luciani. Anche la Vibonese cambia qualcosa inserendo Buda in attacco.

La squadra rossoblù prova il tris ma Ba non inquadra la porta. Subito dopo azione personale di Silvestro, che calcia in maniera potente verso la porta di Scaramuzzino, ma il portiere si oppone con fermezza. Al 25′ Dorato entra al posto di Bubas, autore quest’oggi della prima rete targata Vibonese. Il Rieti rimane in 10 per la doppia ammonizione di Biondi. Ma è al 41 che la Vibonese prova a chiudere definitivamente i giochi. Punizione di Arario e rete di Dorato ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Dopo i 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: la formazione del presidente Caffo si aggiudica il passaggio alle semifinali.

Catanzaro, Pancaro saluta. Auteri in pole per la panchina giallorossa

CATANZARO – Giuseppe Pancaro non sarà l’allenatore del Catanzaro nella stagione 2018/2019. Lo ha annunciato quest’oggi la società giallorossa a seguito di un incontro con i vertici e il mister. È stato lo stesso tecnico a decidere di interrompere il proprio cammino sulla panchina del Catanzaro (foto repertorio Farina). Salvezza raggiunta con dovuto anticipo, e senza grossi patemi d’animo, non hanno fatto si che il mister originario di Acri continuasse l’avventura nella città dei tre colli. Si chiude con il pareggio di Pagani il percorso di Pancaro in terra calabra.

Catanzaro, nel dopo Pancaro si apre la pista Auteri

Nonostante un altro anno di contratto l’ex calciatore della Lazio lascia il club del presidente Floriano Noto. Pancaro potrebbe ritornare nella capitale per lo stesso ruolo sponda biancoceleste. La Primavera laziale, infatti, attende una nuova guida in vista della prossima stagione. Secondo le informazioni raccolte Gaetano Auteri potrebbe essere il profilo individuato per ripartire in vista della prossima stagione. L’attuale allenatore del Matera, che ha un contratto con i lucani scadenza giugno 2018, ha intenzione di cambiare aria.

Le problematiche societarie, avvenute nell’ultimo torneo, con oltre 15 punti di penalizzazione, hanno avuto un effetto non di poco conto per l’allenatore siciliano. La scelta di puntare su Auteri, ovviamente, potrebbe proiettare il Catanzaro verso un cammino volto nel recitare un ruolo importante per il prossimo campionato. Il mister, che ha già avuto esperienza sulla panchina calabrese, tornerebbe ben volentieri. Da sistemare, in ogni caso, ci sarebbe la formula del contratto. Si partirà come base almeno da una proposta biennale con alcuni calciatori da portare al seguito.

Olympic Rossanese in Eccellenza, Pacino: «Centrato obiettivo stagionale»

ROSSANO (CS) – «Siamo molto felici, riportare una città come Rossano nel massimo campionato dilettantistico regionale fa piacere. Era l’obiettivo stagionale e l’abbiamo raggiunto, anche se dalla finestra e non dalla porta però ce l’abbiamo fatta». Sono le parole del tecnico Vincenzo Antonio Pacino, raggiante dopo la promozione della sua squadra al prossimo campionato di Eccellenza.

Pacino analizza la finalissima playoff con la Bovalinese

Olympic Rossanese
Mister Pacino

 Con la Bovalinese non è stato certo facile. Zangaro e compagni hanno avuto bisogno dei tempi supplementari ma l’obiettivo della stagione alla fine è stato centrato. «La partita è stata combattutissima. Loro sono una buona squadra, con giocatori giovani ma bravi tecnicamente – dice Pacino parlando della finale -. Noi invece eravamo fermi da un mese e questo ha pesato. Però siamo stati bravi a controbattere colpo su colpo. Abbiamo segnato subito, poi ci siamo adagiati su questo risultato pensando di poterlo portare fino alla fine. Così non è stato e loro sono stati bravi a pareggiare. Nel primo tempo supplementare siamo usciti alla grande, recuperando le forze che c’erano venute a mancare durante la partita, e abbiamo portato a casa la vittoria».

Tutti i ringraziamenti di Pacino. «La vittoria è dei ragazzi!»

Un successo ottenuto con fatica e merito. Pacino ringrazia quindi i suoi compagni di avventura: «La dedica va alla mia famiglia che mi ha sopportato ogni domenica, ogni settimana. I ringraziamenti sono per tutti: dal primo all’ultimo giocatore, la società, i tifosi che ci sono stati sempre vicino. Questa vittoria è dei ragazzi che l’hanno voluta con il cuore. Ce l’hanno messa tutta e sono stati bravissimi». Questo è il tempo della soddisfazione, prematuro parlare di futuro. «Adesso godiamoci questa vittoria, in settimana poi avremo già un incontro con la società e vedremo il da farsi per decidere se proseguire insieme o meno. Ho vissuto due anni bellissimi a Rossano – prosegue -, in cui abbiamo lottato per vincere sia il campionato di Prima Categoria che di Promozione. Dobbiamo sederci e ragionare sul da farsi». 

Olympic Rossanese
Giovanni De Giacomo

La dedica di De Giacomo 

Alla soddisfazione del tecnico Pacino fa eco la gioia di Giovanni De Giacomo (foto) che nonostante i tre mesi di infortunio è riuscito comuque a dare il suo contributo alla squadra. «E’ stato un anno difficoltoso con tutti i problemi derivati dalla questione del campo. Ma alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. La mia dedica va al presidente Natale Le Fosse – dice il giocatore trentatreenne, titolare contro la Bovalinese – che ha creduto molto in me portandomi dall’Asd Rossanese all’Olympic. Prima che un presidente è un amico».

Le congratulazioni dell’Asd Corigliano Calabro Calcio

Infine ai rossoblù sono arrivate anche le congratulazioni dei cugini del Corigliano che l’anno prossimo ritroveranno in Eccellenza. «Lo staff tecnico-societario dell’Asd Corigliano Calabro Calcio – si legge nella nota -, si congratula con l’Olympic Rossanese 1909 per il successo ottenuto, nella finale del play-off assoluto di Promozione contro la Bovalinese, e la relativa ammissione in Eccellenza. Dopo l’appassionante duello nel girone A di Promozione 2017- 2018, durato un’intera stagione e con l’avvenuta scalata di entrambe le compagini joniche, nella massima categoria dilettantistica regionale, l’auspicio è di un sano confronto anche per il prossimo e più importate campionato d’Eccellenza. Al club e ai sostenitori rossoblù, le più sentite felicitazioni, buon lavoro per le nuove mete e l’augurio di nuovi confronti sportivi in divisioni calcistiche più consone all’intero territorio».  

festa finale Olympic Rossanese

Play-off, gli arbitri del ritorno degli ottavi di finale. Il Trapani con il Cosenza per un solo risultato

FIRENZE – Sono stati pubblicati in mattinata gli elenchi degli arbitri relativi al prossimo turno dei play-off: il Cosenza giocherà a Trapani. Mercoledì 23 maggio, alle ore 20,30, si darà via alle gare di ritorno degli ottavi di finale. Nel prossimo turno entreranno in gioco le seconde classificate che corrispondono a Sudtirol, Robur Siena e Catania.

Cosenza, potrebbe bastare anche un pareggio a Trapani

Il Cosenza, aggiudicatosi il primo round contro il Trapani, giocherà al “Provinciale” avendo a disposizione 2 risultati utili su 3. Basterà anche un pareggio per accedere ai quarti. La formazione di Calori, invece, dovrà per forza di cose vincere. Al termine dei 90 minuti regolamentari, in caso di parità dopo le due gare, a passare sarà la formazione meglio classificata nel torneo. La gara in terra di Sicilia sarà diretta da Sozza della Sezione di Seregno, supportato da Cecchi di Pistoia e Zingrillo di Seregno. Il quarto ufficiale sarà Marchetti di Ostia Lido.

Juve Stabia, si va in Emilia Romagna

La Juve Stabia, per quel che riguarda il girone meridionale, non è andata oltre lo 0-0 al “Romeo Menti” contro la Reggiana. In terra emiliana le Vespe dovranno dare battaglia per assicurasi il passaggio del turno. Fischietto della gara, in ottica incontro, sarà Volpi di Arezzo coadiuvato da Li Volsi di Firenze e Bercigli di Valdarno. Il quarto uomo designato corrisponde ad Ayroldi di Molfetta.

Ecco nel dettaglio tutte le gare di ritorno in programma mercoledì sera.

ALESSANDRIA – FERALPISALÒ  Capone di Palermo (Pacifico di Taranto, D’alia di Trapani) Quarto ufficiale: Nicoletti di Catanzaro

PISA  – VITERBESE  Massimi di Termoli (Affatato di Vco, Rossi di Novara) Quarto ufficiale: D’ascanio di Ancona

REGGIANA – JUVE STABIA  Volpi di Arezzo (Li Volsi di Firenze. Bercigli di Valdarno) Quarto ufficiale: Ayroldi di Molfetta

SAMBENEDETTESE  – PIACENZA  Maggioni di Lecco (Mokhtar di Lecco, Lombardo di Sesto San Giovanni)  Quarto ufficiale: Zufferli di Udine

TRAPANI  – COSENZA  Sozza di Seregno (Cecchi di Pistoia, Zingrillo di Seregno) Quarto ufficiale: Marchetti di Ostia Lido

Braglia: «Massima concentrazione nel ritorno». Calori: «Ancora tutto è aperto»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa dopo la vittoria  del Cosenza contro il Trapani. Il match d’andata ha fatto sorridere la compagine calabrese, il ritorno si giocherà mercoledì sera al “Provinciale” (foto ilcosenza.it).

Braglia, altra vittoria contro il Trapani

Quarta vittoria su quattro per il Cosenza allenato da Braglia. «Bisogna sapere bene che la partita di ritorno non sarà semplice. Loro ci hanno fatto una rete – commenta il tecnico – che ha rimesso in gioco il passaggio del turno. Per quanto mi riguarda la squadra ha giocato benissimo. È veramente un peccato vincere questa gara con il punteggio di 2-1. Adesso è opportuno resettare tutto per affrontare al meglio la gara di ritorno. Siamo felici per la prestazione della gara, spero che si recuperi qualcuno in vista del ritorno».

Un match che paga l’ingenuità del Cosenza commessa a tempo quasi scaduto. «Mi aspetto una grande partita da parte di entrambe le formazioni. In ogni caso noi abbiamo giocato molto bene sin dai primi minuti».

Calori, un Trapani in chiaroscuro

La prestazione del Trapani, con la rete di Polidori, rimette tutto in gioco in vista della gara al “Provinciale”. Lo sa bene il tecnico dei siciliani in ottica match di ritorno. «Purtroppo quando giochiamo con il Cosenza – analizza il mister – siamo troppo nervosi. Questa situazione qui fa veramente riflettere. Ancora siamo pienamente in gioco con la rete di Polidori nel finale: tutto è ancora aperto. Vorrei chiudere quanto prima questo scontro tra Cosenza e Trapani: sta diventando una persecuzione».

I siciliani hanno offerto una prestazione incolore che è stata parzialmente risolta dalla marcatura di Polidori. «Per passare il turno servirà coraggio e determinazione. Bisognerà rivedere qualche calciatore – dichiara Calori – che non sta benissimo. La squadra è la principale attrice del campionato e di ogni singola partita. Dopo 20 minuti non siamo riusciti ad alzarci».

Bruccini e il ritorno di mercoledì

Il centrocampista analizza la gara vinta dal Cosenza. Pizzico di amarezza per la rete subita a tempo quasi scaduto. «Il goal di Polidori – commenta Bruccini – riapre i giochi ma purtroppo bisogna accettare la realtà. Ho cercato di crearmi lo spazio per tirare, in queste ultime partite non sto segnando. La strada è ancora lunga, andremo a Trapani con lo spirito giusto. Fondamentale che l’attacco stia segnando».

Palmiero, vietato sbagliare l’atteggiamento

Il centrocampista del Cosenza mette in evidenza la vittoria del gruppo allenato da Braglia. Nel finale piccolo problema per il ragazzo ma niente di preoccupante in vista del ritorno. «Siamo contenti per il successo ma è opportuno dire che la rete ha rimesso tutto in gioco. Ovviamente c’è bisogno della massima concentrazione per affrontare al meglio il ritorno. Giocheranno in casa  – dichiara Palmiero – e avranno un grande pubblico al seguito: vorranno passare il turno. Noi andremo lì e faremo di tutto per ripetere la prestazione di stasera».

Alessandro Artuso

Play-off, il primo round è del Cosenza. Trapani battuto al “Marulla”

COSENZA – TRAPANI 2-1

COSENZA (3-5-2): Saracco 6,5; Idda 6 (43’ st Pasqualoni sv) Dermaku 6 Camigliano 6 (29’ st Pascali sv); Corsi 6,5 Bruccini 6,5 Palmiero 6,5 Mungo 7 D’Orazio 6,5; Tutino 7,5 (36’ st Baclet sv) Okereke 7,5 (43’ st Trovato sv). In panchina: Zommers, Ramos, Boniotti, Calamai, Loviso, Pascali. Allenatore: Braglia 7

TRAPANI (3-5-2): Furlan 5; Fazio 5,5 Pagliarulo 5,5 Drudi 5,5; Marras 5 Steffè 6 Corapi 5 Palumbo 5 (33’ st Scarsella sv) Bastoni 5 (24’ st Rizzo 5); Murano 5 (24’ st Polidori 6) Evacuo 5 (37’ st Campagnacci sv). In panchina: Pacini, Ferrara, Ferretti, Dambros, Caninio, Minelli, Visconti, Aloi. Allenatore: Calori 6

ARBITRO: Perotti di Legnano 6

MARCATORI: 7’ st Tutino, 34’ st Okereke (C), 47’ st Polidori (T)

NOTE: spettatori 4608 di cui 45 ospiti. Ammoniti: Tutino (C), Marras, Pagliarulo (T). Angoli: 5-2. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st

COSENZA – Dopo il pareggio con la Casertana, il Cosenza vince l’andata degli ottavi contro il Trapani. Decisive le reti di Tutino e Okereke.

Tanti i diffidati in casa rossoblù per l’andata degli ottavi di finale dei play-off (foto ilcosenza.it). Proprio per questo il tecnico Braglia manda in panchina il difensore Pascali inserendo il compagno di reparto Camigliano. In attacco è fuori Perez causa problema fisico: al suo posto c’è Okereke. Entrambe le formazioni giocano con il 3-5-2. Il Trapani, dal proprio canto, optano in avanti per la coppia formata da Evacuo e Murano.

Cosenza, festival delle occasioni ma è sempre 0-0

Fase di studio iniziale da parte di entrambe le formazioni scese in campo questa sera al “Marulla”. La prima occasione capita al Cosenza. Passaggio filtrante al 17’ di Palmiero per il compagno D’Orazio il quale, però, calcia di prima ma non inquadra la porta. Dopo 120 secondi contropiede di Okereke abile nel servire in profondità il compagno Tutino: il tiro del centravanti termina alto.

Al minuto 21 Mungo fallisce, da due passi, una rete praticamente a porta quasi vuota. Il furetto ex Pistoiese si crea nuovamente lo spazio poco dopo ma il tiro a giro viene ribattuto da un difensore della retroguardia ospite. Il Cosenza continua ad attaccare mentre il Trapani prova a sfruttare le azioni in contropiede. Al minuto 37 intervento decisivo di Furlan a tu per tu con Okereke.

Tutino va a segno, poi ci pensa Okereke

Il Cosenza entra in campo e passa in vantaggio. Al minuto 7 Tutino fa centro da due passi dopo il tiro effettuato da Okereke e respinto da Furlan. Calcio di punizione pericoloso per il Trapani che sfiora il pari con un tiro di Corapi: parata impegnativa per Saracco. Subito dopo contropiede rossoblù con Tutino che supera il portiere con un pallonetto ma si vede respingere, sul più bello, la palla fuori dall’area.

Doppio cambio al 24’: entrano Polidori e Rizzo ed escono Murano e Bastoni. Calori mantiene l’assetto di gioco iniziale inserendo forze fresche a centrocampo e in attacco. Al minuto 29 inserisce Pascali al posto del compagno di reparto Camigliano. Dopo 240 secondi Okereke segna la seconda marcatura facendo esplodere il “Marulla”.

Nel finale c’è spazio anche per Trovato e Pasqualoni al posto di Okereke e Idda. A tempo scaduto il Trapani segna la rete che accorcia le distanze dopo l’errore difensivo di Dermaku: l’autore della marcatura è Polidori. Il ritorno del doppio turno si terrà mercoledì 23 alle ore 20,30 in terra sicula.

Alessandro Artuso

Play-out, il tris vincente della Palmese sull’Ebolitana che vuol dire salvezza

PALMESE – EBOLITANA 3-0

PALMESE (4-4-2): Capone; Lavilla Colombatti Cucinotti Gambi; Molinaro (35′ st Episcopo) Mazzone Vitale (46′ st Valeriani) Trentinella (26′ st Monticelli); Pascual (42′ st Galullo) Pellegrino (26′ st Galliano). In panchina: Saitta, Castro, Conigliaro, Giorgiò. Allenatore: Pellicori

EBOLITANA (3-5-2): Lombardo; Setti Imparato Russo; Padovano Federico Nigro Mounard (27′ st Guisse) De Angelis (36′ st Gambardella); Scalzone Stoia. In panchina: Mazzella, Vassallo, Coulibaly, Capaccio, Serroukh, Della Corte, Viscido. Allenatore: Pepe

ARBITRO: Di Graci di Como

MARCATORI: 14′ pt Vitale, 19′ st Trentinella, 45′ st Galliano (P)

NOTE: spettatori 2000 circa. Ammoniti: Lavilla, Mazzone, Trentinella (P), Nigro, Scalzone (E). Angoli: 4-4. Recupero: 3′ pt, 5′ st

PALMI (RC) – Spareggio salvezza per gli uomini di Alessandro Pellicori. Davanti al proprio pubblico, accorso in massa complice in particolar modo l’ingresso gratuito, il gruppo neroverde gioca al cospetto dell’Ebolitana (foto profilo Facebook ufficiale dei calabresi). I padroni di casa optano per il 4-4-2 rinunciando al bomber Gagliardi, fermo per una frattura al malleolo della caviglia sinistra, e a Langwa causa squalifica. I campani scendono in campo con il consolidato 3-5-2. La Palmese è reduce dall’ultimo impegno vittorioso di 2 settimane fa contro l’Igea Virtus.

Palmese, Vitale fa centro

La squadra calabrese parte subito con il piglio giusto spinta da un pubblico numeroso vista l’importanza della gara. Al minuto 14 la Palmese, infatti, passa in vantaggio con la rete realizzata da Vitale. L’Ebolitana, dal proprio canto, tenta la reazione ma il colpo psicologico non è di poco conto per la squadra di Pepe, costretta a vincere quest’oggi per rimanere in “D”.

L’occasione del raddoppio per la Palmese capita sui piedi di Molinaro. Il tiro del calciatore di casa finisce fuori di poco rispetto alla porta difesa dall’estremo difensore ospite Lombardo. I calciatori di casa chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio.

Gran tiro di Trentinella, Ebolitana in difficoltà

Nella ripresa tiro di Molinaro da posizione invitante ma la sfera termina alta. L’Ebolitana cerca il pareggio con Mounard abile nel farsi spazio e tentare la conclusione da fuori senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Al minuto 19 la Palmese raddoppia con un tiro da fuori di Trentinella. La sfera tocca il palo per poi fare il suo ingresso oltre la linea della porta.

Poco prima della mezz’ora Colombatti sfiora la rete a seguito di un colpo di testa. Al 34′ i campani segnano ma Di Graci ferma il gioco. Sul finale c’è anche spazio per la rete che sancisce la fine delle ostilità. La Palmese mantiene la categoria, l’Ebolitana retrocede in Eccellenza.

La Cosenza Nuoto accarezza il sogno playoff che però sfuma nel finale

COSENZA NUOTO – ETNA WATERPOLO 13-8

(3-3; 4-2; 4-0; 2-3)

COSENZA NUOTO: Morrone, Perez, Cerchiara 4, Chiappetta 1, Capanna 2, Trocciola 4, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 2, Ponte, Greco, De Luca, Palermo. Allenatore: Perez-Bartucci

ETNA WATERPOLO: Presenti, Scamporrino, Ferlito Mat. 2, Lanzo, Scollo 1, Terminella, Piazza, Forzese, Riolo 2, Ferlito Mar. 1, Galli, Fiorito 2. Allenatore: Mentesana

NOTE: Spettatori 400 circa. Usciti per limite falli Cavalcanti, Mascaro, Chiappetta (C), Galli (E). Espulsioni: Cosenza 5,14 più un rigore trasformato; Etna: 4,13.

COSENZA – Cosenza sfiora il sogno playoff, lo accarezza, e poi lo rimanda nel finale, in una gara vinta con grandissimo merito contro una squadra forte e coriacea. Contro l’Etna Waterpolo la posta in palio era altissima. Gli etnei, quarti in classifica, occupano l’ultimo posto utile per la post season e Cosenza, già salva dalla passata giornata, deve vincere con sette reti di scarto per raggiungerli a 22 punti e superarli nella differenza reti. I rossoblù ci hanno provato, riuscendo a segnare sei reti in più degli avversari in due occasioni, ma non hanno completato una impresa che sarebbe stata anche meritata. Tutto ciò anche grazie al rientro in vasca di Amaurys Perez, sottolineato dagli applausi di un grande pubblico.

Cosenza ci ha provato

Dopo un primo tempo terminato 3-3, i rossoblù nei due successivi parziali hanno piazzato un 8-2 che li ha portati in vantaggio per 11-5. Sembrava fatta, perché con un tempo da giocare e gli avversari nervosi, l’impresa era alla portata. L’Etna però ha tirato fuori l’orgoglio, mantenendo grande lucidità nel respingere Cosenza, rimaneggiata a causa delle espulsioni e penalizzata in qualche caso da alcune decisioni arbitrali. La vittoria comunque tiene accesa una piccola speranza e le grandi prove di Trocciola e Cerchiara, ma più in generale di tutta la squadra, dovranno essere ripetute nell’ultimo turno di campionato contro la Waterpolo Catania. Poi largo ai calcoli. Con una vittoria di Cosenza e una sconfitta dell’Etna Waterpolo contro il San Mauro, i rossoblù sarebbero quarti al fotofinish. Difficile, ma per una squadra che ha raggiunto la salvezza con Perez fuori per lunga parte del torneo e un gruppo molto giovane, l’impresa sarebbe solo la sublimazione di un risultato già soddisfacente.

Al termine della gara, il presidente della Fin Alfredo Porcaro ha voluto dire la sua sulla stagione dei silani. «Credo che ci sia solo da essere orgogliosi perché Cosenza ha raggiunto la salvezza con un gruppo di giovani e per lunghi tratti senza Perez. I playoff sarebbero la ciliegina sulla torta, ma l’obiettivo della società Cosenza Nuoto era raggiungere la permanenza e lo ha centrato con abbondante anticipo».

Cosenza, Braglia: «I ragazzi devono continuare a crederci»

COSENZA – La formazione allenata da Piero Braglia continua il suo cammino play-off (foto ilcosenza.it). Agli ottavi di finale la squadra calabrese affronterà il Trapani. Match d’andata domani sera al “San Vito – Gigi Marulla”, gara di ritorno mercoledì alle ore 20,30 in quel di Trapani. Problemi fisici per Calamai che ha subito una distorsione al ginocchio contro la Casertana e Perez causa affaticamento muscolare.

Il tecnico Piero Braglia e il Trapani

Il tecnico del Cosenza, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, parla dei prossimi avversari. Il Trapani giocherà contro i rossoblù per la quarta volta durante l’arco della stagione in corso. Sino ad oggi i risultati sorridono al gruppo del presidente Guarascio in virtù dei 3 successi ottenuti. «Bisognerà stare molto attenti ai nostri avversari – commenta il mister – fanno un 3-5-2 con calciatori pericolosi come Marras e Fazio. Sarà una partita molto diversa rispetto alle precedenti: sicuramente avranno rivisto gli errori commessi. La nostra formazione, contro le squadre di livello, fa grandi gare. I siciliani potrebbero avere qualche problema fisico, rispetto a noi, in quanto non giocano da 15 giorni».

Cosenza, problemi fisici per Calamai e Perez

Non sarà del match Perez, in forte dubbio anche il centrocampista Calamai che risulta, comunque, tra i convocati. «Valuteremo Matteo quest’ oggi – dichiara Braglia – mentre Leonardo non ce la farà a giocare. Per com’è la situazione attuale devo scegliere i migliori che ho a disposizione. Baclet sta facendo molto bene ed è disponibile: adesso toccherà a me fare le dovute valutazioni del caso. Bisogna alzare l’asticella perché qui stiamo seguendo un sogno che, fino a poco tempo fa, era impossibile».

Piero Braglia è arrivato sulla panchina dei silani dalla fine di settembre riportando la squadra in zona play-off. «Se un allenatore subentra deve adattarsi a quello che trova. Sono contento di lavorare con questi ragazzi – conclude – e di aver trascorso tanti mesi con loro».

convocati per la gara contro il Trapani.

PORTIERI: Saracco, Zommers;

DIFENSORI: Boniotti, Camigliano, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Pascali, Pasqualoni, Ramos;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Okereke, Tutino.

Alessandro Artuso

Cosenza Nuoto in cerca di conferme contro Catania

COSENZA – Archiviata in anticipo la salvezza con un filotto di vittorie negli ultimi turni, il Cosenza Nuoto cerca domani conferme nel penultimo turno di campionato in Serie B.

Ambizione playoff

Il passo dal paradiso all’inferno è infatti breve, perché i rossoblu, da squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, si sono ritrovati in un mese a soli tre punti dalla zona playoff. Questa è infatti la distanza dalla Etna Waterpolo, che occupa al momento il quarto posto in classifica, e che domani sarà di scena nella piscina di Cosenza per un match che si preannuncia scoppiettante. Arrivare tra le prime quattro non sarà facile, perche la squadra di Perez dovrebbe vincere tutte e due le gare che restano da giocare e sperare in un passo falso degli etnei, o almeno raggiungere una differenza reti migliore che al momento è affare assai complicato.

Sognare non è vietato

Dopo aver svolto egregiamente però il compito salvezza, sognare non è vietato, e per farlo bisogna cercare un successo nel match di domani. Gli etnei sono una squadra molto attrezzata e stimata, e ci si attende quindi una gara avvincente ed entusiasmante. A dirigerla, alle ore 15, sarà il signor Fabio Guarracino.