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“Non si pensa mai a tutto”: a Cropalati, uniti contro lo spopolamento del territorio

IMG_1103CROPALATI (CS) –  Grande successo  per lo spettacolo “Non si pensa mai a tutto” della compagnia teatrale rossanese ‘​Gli Astolfi Sulla Luna’, secondo quanto espresso dal Sindaco Luigi Lettieri, entusiasta per i risultati raggiunti e la condivisione riscontrata. Un boom di presenze che ha dimostrato l’interesse degli spettatori e quindi  verso gli eventi culturali del territorio.

​​Per il Sindaco Lettieri, Cropalati è un paese che si è sempre distinto per l’attenzione nei confronti della cultura, dell’arte e dei giovani talenti. «Vogliamo incentivare quest’interesse più volte manifestato dai nostri cittadini. Siamo convinti, inoltre, che è anche tramite la creazione di eventi come questi che si possono nel tempo contrastare fenomeni come lo spopolamento e l’impoverimento dei nostri territori» ha dichiarato il primo cittadino.

Allo spettacolo, diretto da Antonio Iapichino, hanno preso parte, oltre al regista, anche Sirma Kuncheva, Emilio Surà, Dalila Bosco e Serena Fiorentino. A questo cast si aggiungerà, nella data del 4 giugno a Mirto, anche Giorgia Cannata.

Il “Gusto del Sud”. ModaMovie celebra, con un convegno, il connubio tra moda e gusto

gusto del sudModa e cinema ma anche turismo e gusto.  Modamovie valorizza il talento ma soprattutto il territorio. Ieri, nonostante una ridente giornata festiva, il festival è entrato nel vivo con uno degli appuntamenti più attesi: il convegno “Il Gusto del Sud”. Un’occasione per approfondire e discutere, grazie all’apporto e all’intervento di esperti del settore, il tema dell’enogastronomia e l’importanza di fidelizzare i turisti, operando in termini di marketing territoriale, affinché la genuinità della Calabria venga riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. A discuterne sono stati i docenti Michele De Luca e Magda Antonioli, il Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute dell’ Università della Calabria, Sebastiano Andò, la nutrizionista Achiropita Curti, Vittorio Caminiti e lo chef Antonio Salituro.

Decisamente più denso di partecipanti, il defilè che ha seguito al convegno. Uno showcase a bordo piscina come si conviene agli eventi di maggior glamour, presentato dalla conduttrice e modella Francesca Russo che ha sfilato, insieme a cinque bellissime modelle curvy, gli abiti di Elena Mirò. Ad intrattenere gli ospiti, intermezzi musicali a cura dei giovani pianisti Luigi Maria De Gaudio e Lorenzo Caravetta e del noto chitarrista Massimo Garritano. A conclusione del pomeriggio, una degustazione di  “Sapori Mediterranei”, iniziativa ormai consolidata del festival e mezzo di valorizzazione delle eccellenze locali.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

ModaMovie festeggia 20 anni. Al via l’edizione dedicata al “Presente”


IMG_8830COSENZA – Se vent’anni fa qualcuno gliel’ avesse detto, forse non ci avrebbe creduto.  Sante Orrico, ideatore dell’evento calabrese ModaMovie, il festival che punta a valorizzare i giovani talenti del territorio nazionale in materia di moda e cinema, ha esordito, nella conferenza stampa  di apertura dell’ edizione 2016, ricordando come la Calabria sia terra ricca di risorse degne di valorizzazione a dispetto dei tanti calabresi che, spesso, le sottovalutano e maltrattano. Una provocazione, non nuova a quanti seguono con l’evento sin dai suoi albori, a cui si affiancano, però, di anno in anno,  passione ed entusiasmo, ingredienti fondamentali per portare avanti  un appuntamento che, grazie alla determinazione e all’ ingegno anche di Paola Orrico, project manager, si rinnova annualmente arricchendosi di novità al punto da rappresentare uno dei pochi fiori all’occhiello di cui la Calabria può farsi vanto.

IMG_8888Quest’anno, mood ispiratore dei bozzetti dei designer, il ” presente”, con i suoi cambiamenti legati al web e ai social media, le sue influenze digitali e il nuovo modo di concepire e vivere la moda, il cinema, e più in generale, l’arte. Del resto, l’età raggiunta da ModaMovie celebra la gioventù, a cui, come in ogni edizione, oltre alle importanti serate finali, quella del cinema il 4 giugno, che vedrà la partecipazione di  nomi del calibro di Raf Vallone e di Paolo Vivaldi, e quella della moda del  5 giugno al teatro Rendano, saranno dedicati due giornate intense di workshop con i professionisti del settore. Una chicca che si mantiene inalterata nel corso delle edizioni e che rappresenta uno degli aspetti caratterizzanti e più importanti di tutta l’esperienza. In linea con la necessaria ventata di cambiamenti che alimenta attese e partecipazioni, è stata la rassegna cinematografica “Inseparabili” volta a celebrare il connubio tra moda e cinema, il cui ricavato sarà devoluto all’ Unicef, in rappresentanza del quale erano presenti il cantautore Brunori e Paola Bianchi, nonché il convegno, previsto  per il 2 giugno all’ Ariha Hotel, “Il gusto delSud. Cibo, turismo e benessere”, a cui si accompagnerà uno showcase di moda e gusto.  IMG_8870

La conferenza, piuttosto partecipata, ha visto la presenza, tra gli altri, del sindaco di Rende Marcello Manna che ha ribadito l’importanza di fare rete, del subcommissario Giorgio Chambeyront e del Presidente CCIAA Klaus Algieri. Ultimo ma non ultimo, da annoverare, l’intervento del maestro d’arte Silvio Vigliaturo, a cui si deve il merito di una mostra, inaugurata a conclusione della conferenza e visitabile fino al 20 giugno presso il chiostro di S. Chiara, dal titolo “Allusioni e Trasparenze”. ‹‹ L’arte cammina con noi tutti i giorni attraverso la moda che si rinnova, pur attingendo dal passato, per esprimere nuova contemporaneità››. Al termine della conferenza, coordinata dalla giornalista Erminia Pietramala, il gruppo dei relatori e dei presenti si è spostato all’ingresso della Villa Vecchia per visionare la performance di street art live del duo artistico Bro (Mario Verta e Amaele Serino), per poi procedere al taglio del nastro delle   mostre, oltre a quella di Vigliaturo,  “Moda Movie Story” e “Lo stile di Audrey”.

Ph: Francesco Farina

Lia Giannini

 

Antonio Monda presenta “L’Indegno”: a Cosenza l’ultimo libro del critico cinematografico

monda 3COSENZA – Scrittore, giornalista, direttore artistico del Festival del cinema di Roma, critico cinematografico. Antonio Monda, l’autore del libro “L’indegno”, presentato ieri al Teatro Rendano, è un “mondo” di esperienze, realtà, personalità e sentimenti, capaci di trascendere nella scrittura con grande fascino. Insegnante di cinema alla Tisch School of the Arts della New York University, città in cui vive da oltre vent’ anni e reduce dal Festival di Cannes, ha fatto tappa a Cosenza per presentare il suo ultimo libro, il terzo di una saga, ‹‹comprensibile, però, anche da chi non ha letto gli altri››, regalando attimi di cultura ad una città che, immersa a piene mani in campagna elettorale, si è mostrata affettuosa e affascinata dalla sua poliedrica figura tanto da rinunciare, per poche ore, anche ai colori politici.

Seduti tra le prime file, candidati di Mario Occhiuto e familiari di Enzo Paolini, ascoltavano rapiti i racconti di uomo che si annovera tra le schiere dei romani dalle origini cosentine aventi  avuto grande successo. Legato alla città in quanto nipote di Riccardo Misasi, Monda dopo aver ricevuto il premio Mario Gallo, manifestazione cinematografica organizzata dalla cineteca della Calabria e sostenuta dal Ministero per i beni e le attività culturali, ha raccontato, attraverso la sua professionalità e gli aneddoti legati alla sua esperienza, i limiti del cinema italiano nella percezione americana. Protezionismo e scarsa originalità, sono i motivi per cui oggi l’esportazione cinematografica italiana non supera la percentuale dello 0,03%. Finiti gli anni dei grandi kolossal e delle pellicole piene di isole, sole, bambini che tanto appassionano, dell’Italia, il pubblico americano, restano solo i miracoli di quei registi come Sorrentino, capaci di raccontare un mondo di decadenza e frustrazione, attraverso la “bellezza”. A suo fianco nel dibattito, Pino Sassano, che con grande slancio ha sottolineato le differenze con i testi precedenti dello scrittore, dove la cornice newyorchese appare mastodontica e impositiva.monda

Nell’ “Indegno”, invece, l’esterno rimane sullo sfondo. Il testo è intimo, seppur immerso in una metropoli impossibile da ignorare, così come intime sono le difficoltà e i conflitti del protagonista, un prete ebreo, condannato tutta la vita alla lotta tra i suoi doveri di castità e la debolezza della carne. Incapace di rinunciare ad entrambe, arriva a vivere con profonda cognizione il peccato senza mai essere in grado, fino in fondo, di “uscire da sé stesso”. Un romanzo torbido, dichiaratamente sfacciato anche nel linguaggio esplicitamente erotico, come dichiara l’autore, i cui tormenti non si risolvono neanche sul finale.

A chi gli domanda la motivazione che lo avrebbe spinto verso tema del genere e se esiste, nella letteratura a cui dà sfogo, una forma autobiografica di creatività tanto quanto nel cinema, Antonio Monda risponde così: ‹‹Se lo sapessi avrei smesso di scrivere libri. Se ci sono degli elementi che accomunano il cinema alla scrittura sono senz’ altro intimità e universalità. Più scrivi di te stesso più parli al resto del mondo. Chiunque scriva, un romanzo come un film, non può fare a meno di svelarsi ››.

Lia Giannini

Da “Amici” arriva al Metropolis il talento black Sergio Sylvestre

sergioCOSENZA – Da “Amici” alla Calabria. Venerdì 3 giugno, alle ore 17.00, Sergio Sylvestre, il giovane talento televisivo dalla voce black, finalista dell’ultima edizione di Amici, sarà ospite del centro commerciale “Metropolis”  per firmare le copie del suo cd “Big Boy”, da cui è tratto l’omonimo singolo, uscito di recente in radio e scritto da Ermal Meta. Si tratta del primo disco del cantante che all’interno contiene altri tre inediti e quattro cover già interpretate nel corso del reality.

Per maggiori dettagli è possibile andare sulla pagina Facebook del Centro Commerciale Metropolis.

 

 

“Orientare al successo”, alla Città dei Ragazzi il nuovo progetto dedicati agli studenti

20160412_101123COSENZA –  L’associazione In.form@ti, ente di formazione che dal 2006 si occupa di contribuire alla crescita del territorio attraverso iniziative finalizzate allo sviluppo professionale, al progresso economico e all’ integrazione sociale, ha presentato ieri l’evento di chiusura del progetto “Orientare al Successo” presso il teatro della Città dei Ragazzi.

A conclusione di otto mesi di laboratori, visite guidate nelle migliori aziende calabresi, interviste ad alcuni degli imprenditori e professionisti più conosciuti e innovativi della nostra regione, e dopo un percorso di incontri con alcuni istituti del territorio cosentino, si è svolto l’evento finalizzato a dimostrare quanto appreso, attraverso la voce e l’azione diretta dei giovani studenti del “Pisano” e della “Zumbini”. Ospiti sul palco alcuni nomi importanti da  Francesco Repice, giornalista e conduttore Rai agli chef Francesco Mazzei e Carmelo Fabbricatore, l’imprenditore Domenico Ielasi, CEO di Artémat, e il giovanissimo Stefano Caccavari, ideatore del progetto l’Orto di Famiglia.

Attraverso le storie di successo di queste personalità e le immagini di un cortometraggio realizzato dagli stessi ragazzi, gli ideatori del progetto e delle scuole che vi hanno aderito hanno voluto evidenziare gli strumenti innovativi al fine di supportare l’orientamento alla scelta degli studi superiori nei giovani in età tra 12 e 14 anni, affinché tali scelte siano coerenti con le reali esigenze del mercato del lavoro, le attitudini e le prospettive di vita di queste giovanissime generazioni.

 A dare ancora più risalto e rilevanza al progetto “Orientare al Successo” la presenza e l’intervento, dell’Assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e Politiche Giovanili della Regione Calabria, Federica Roccisano.

 

 

Villa Rendano apre la stagione estiva dedicata alla musica e al teatro

leserate_bozzaCOSENZA – I giardini di  Villa Rendano, storica e prestigiosa villa cosentina di fine ottocento oggi sede della Fondazione Attilio e Elena Giuliani,  si preparano a diventare, questa estate, il palcoscenico naturale che ospiterà ricchi eventi d’arte, musica e cultura.
Dopo il successo riscosso dallo spettacolo-concerto “Festa a Villa Rendano” di Pasquale Anselmo e Francesca Florio, liberamente ispirato alla vita di Alfonso Rendano e quello de “Il berretto a sonagli” di Pirandello per la regia di Rino Amato, nasce l’idea di una rassegna di teatro e musica che allieti l’estate cosentina dalla magnifica cornice dei giardini di Villa Rendano.

Un ricco cartellone di concerti jazz e rappresentazioni teatrali sarà l’occasione per godere delle meraviglie di Villa Rendano in notturna per poi soffermarsi qualche ora  presso il ristorante allestito sul terrazzo. Sarà  Rino Amato a dirigere la rassegna di serate-spettacolo il cui cartellone è stato pianificato seguendo un unico fondamentale filo conduttore: privilegiare  con orgoglio le eccellenze artistiche del territorio e poter dare visibilità alle valide risorse della nostra terra.

Gli eventi in calendario  avranno luogo il giovedì di ogni settimana dai primi di giugno a fine luglio, per concludersi, dopo la pausa agostana, nel mese di settembre. Il pubblico vivrà la magia di magnifici concerti, recitals, e una vera e propria messa in scena: la  replica de “Il berretto a sonagli” che avverrà proprio nel luogo dove essa è stata concepita.
L’ingresso in Villa sarà consentito dalle ore 20,00, per un drink di benvenuto. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21,00. Il costo del biglietto per ogni spettacolo, è di euro 10,00 e potrà essere acquistato presso l’agenzia Inprimafila (Città 2000) sita in Viale Marconi (Cosenza) o presso Villa Rendano.

Abbracci a Rossano, parte domani “Free Hugs”

ROSSANO (CS) – Domani  si apre a Rossano la prima iniziativa del “Free Hugs”. Camminare per le strade e aprire le braccia invitando i passanti a concedersi un lungo abbraccio, è l’idea di Euristeo Ceraolo. «Mi piacerebbe considerarlo un modo “gratuito” per accorciare le distanze tra tutti noi. Quando abbracci uno sconosciuto non hai idea di chi sia o quali siano i suoi gusti sessuali, il suo colore politico, la sua religione. Quindi è forse il modo più bello e onesto di ritornare ad essere umani. Un movimento, quello degli abbracci gratis, che nasce a Sidney circa dieci anni fa. Il primo a lanciare l’esperimento fu Juan Mann tra il 2004 e il 2006. Poi, il tutto si diffuse a molte altre città del mondo». Per aderire alla giornata, occorre invitare un po’ di amici, prendere un cartello e scriverci la dicitura “Regalo abbracci” o affini e scendere tra la gente, in piazza Le Fosse.  Chiunque voglia, può liberamente iscriversi al gruppo Facebook “Abbracci gratis Rossano”.

 

 

Detenzione di armi e contraffazione di documenti: un arresto a Cosenza

armi-593x443Arrestato  dai Carabinieri di Cosenza,  per detenzione di armi clandestine, utilizzo di documento contraffatto valido per l’espatrio e munizionamento, un uomo di 41 anni, cosentino, tale T.P., già pregiudicato. L’arresto sarebbe avvenuto al seguito di una lunga indagine condotta dalle forze dell’Ordine nei confronti di una banda che, apriva finanziamenti utilizzando false identità. L’uomo, colto in flagranza di reato, mentre perpetrava una nuova truffa di 25.000 euro per l’acquisto di una mercedes, è stato bloccato, insieme al suo complice, un ex militare. Sono seguite perquisizione personale e domiciliare, durante la quale sono stati rinvenuti un fucile e una pistola.