Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

Earth Hour, anche Cosenza partecipa all’iniziativa mondiale l’Ora della Terra

COSENZA – Anche quest’anno la città di Cosenza aderisce all’iniziativa “Earth Hour”, l’Ora della Terra, il più grande evento globale sui cambiamenti climatici promosso  dal WWF Internazionale e in programma sabato 25 marzo. Dalle 20.30 alle 21.30, dal Pacifico alle coste atlantiche, si spegneranno le luci; a Cosenza il luogo simbolo che si spegnerà per un’ora è il Castello svevo. «Anche quest’anno – dichiara l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro – l’Amministrazione comunale sposa la causa di ‘Earth Hour’. Ai cittadini rivolgo l’invito a partecipare attivamente a questa mobilitazione che si conferma un’occasione importante di riflessione sulle problematiche ambientali legate al cambiamento climatico, che diventano sempre più evidenti e preoccupanti». Quest’anno l’evento assume ancora maggiore significato dopo che, con la Conferenza ONU sul clima, COP 22, 196 paesi hanno deciso di chiedere ai governi nazionali e locali, agli investitori e agli imprenditori privati di accelerare la transizione verso la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile.«Earth Hour – dichiara  il Presidente del WWF Bruzio Mauro Tripepi.  – ci allinea con le più importanti città del Pianeta nella promozione della solidarietà nelle comunità e tra le comunità per essere protagoniste di un nuovo  futuro, e non soggetti che subiscono gli eventi, all’insegna di un modello di consumo e di uso delle risorse diverso, rigenerativo, rinnovabile».

 

I benefici delle Terme Luigiane presentati alla fiera MITT di Mosca

MOSCA – Si è conclusa con ottimi risultati la partecipazione delle Terme Luigiane alla fiera MITT di Mosca, dove la Regione Calabria ha avuto modo di rinnovare gli accordi commerciali già in essere e stringere nuovi rapporti con importanti tour operetor russi tenendo conto che molti turisti russi già da qualche anno scelgono la nostra regione per un periodo di vacanze. Anche in questa edizione si è registrato da parte dei visitatori un forte interesse verso la presentazione delle offerte turistiche termali, in cui le Terme Luigiane hanno potuto mostrare i benefici curativi delle acque sulfuree particolarmente adatte a quel personale impiegatizio russo che lavora nella gallerie e che necessitano di periodi di disintossicazione delle vie respiratorie. Come pure apprezzate sono state quelle indicazioni fornite alle donne circa le problematiche legate alla fertilità, in cui le cure termali erogate dalle Terme Luigiane concorrono a dare benefici. Il riconoscimento europeo ottenuto recentemente dalla Società che gestisce le Terme Luigiane circa la  certificazione UNI  ENI  ISO 14001 per tutte le prestazioni sanitarie erogate,  sia le cure termali che le prestazioni di fisiochinesiterapia e le visite mediche, hanno creato nei visitatori della Mitt di Mosca note di apprezzamento e fiducia. Infatti  il certificato, emesso dall’organismo di certificazione internazionale Certiquality, attesta che l’azienda ha implementato un efficace Sistema di Gestione Ambientale, come comprovato dall’analisi ambientale effettuata nei mesi  scorsi. Intanto si stanno predisponendo nel periodo, inizio giugno fine ottobre prossimi,  dei voli charter diretti da Mosca a Lamezia Terme nei giorni di martedì e venerdì, in cui si avranno diversi turisti russi interessati a frequentare le Terme Luigiane per acquisire i benefici derivanti dal pacchetto delle  cure termali proposte durante la manifestazione fieristica. Altri appuntamenti promozionali delle Terme Luigiane sono in programma a Napoli per la BMT (Borsa Mediterranea per il Turismo)e a Milano per la BIT (Borsa Internazionale per il Turismo); mentre è quasi prossima l’apertura della stagione termale 2017 fissata al 10 aprile e questo contribuirà a creare un clima di accoglienza alla sesta tappa del Giro d’Italia in programma proprio presso le Terme Luigiane nel pomeriggio del 11 maggio, in cui anche il Grand Hotel  aprirà per questa occasione di festa sportiva. (In allegato foto stand Fiera di Mosca)

Fiera di San Giuseppe, venditori abusivi, molta merce posta sotto sequestro

COSENZA – Nell’ultimo giorno della Fiera su viale Mancini, nella domenica di San Giuseppe, sono proseguiti gli interventi di contrasto alla vendita di animali vivi in sofferenza, di merce contraffatta  e di CD e DVD piratati. Applicando le direttive del comandante della Polizia municipale, Giovanni De Rose, il Nucleo Decoro urbano guidato dall’ispettore Luca Tavernise, ha svolto un’azione decisiva contro il commercio illegale di alcuni venditori abusivi. Sono stati effettuati alcuni sequestri e inviate le relative comunicazioni di notizia di reato alla Procura della Repubblica.

Screening Days, a Cerisano una giornata sulla prevenzione e donazione degli organi

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CERISANO (CS) – Sabato 25 marzo a partire dalle ore 11.00 Palazzo Sersale ospiterà una giornata interamente dedicata alla cultura della prevenzione sanitaria e della donazione degli organi. “Screening Days, se la salute ti sta a cuore, vai al cuore del problema”, sarà l’occasione per affrontare tematiche di forte rilevanza sociale e culturale con la partecipazione di esperti in materia e autorità. La giornata, organizzata e promossa dalla Nuova Croce Azzurra Pubblica Assistenza, è stata resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Cerisano, della Provincia di Cosenza e della Fondazione Con il Sud. I saluti delle autorità saranno affidati alla parlamentare Enza Bruno Bossio, al presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio, al presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, al Direttore del 118 di Cosenza Riccardo Borselli, al sindaco di Cerisano Lucio Di Gioia. A seguire gli interventi di professionisti, esperti e operatori socio sanitari. Interverranno il presidente della Nuova Croce Azzurra Maurizia Chiappetta, il presidente della LILT dott. Gianfranco Filippelli, Francesca Lupia referente Associazione di Volontariato, Carlo Castellucci– Vice Presidente ANPAS Nazionale, Aurelio Scrivano – Presidente Onorario AVAS, Rachele Celebre–  presidente ASIT e Antonio Latella – presidente ASI. L’incontro sarà moderato dal sociologo e direttore del progetto Davide Franceschiello. A conclusione della giornata informativa si terrà l’inaugurazione delle ambulanze della Nuova Croce Azzurra.

Al Teatro Musica di Morano di scena “La Traviata” di Giuseppe Verdi

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MORANO CALABRO (CS) – Sabato 25 e domenica 26 marzo a Teatro Musica arriva l’evento più importante dell’intera stagione, l’evento più atteso: “La Traviata” di Giuseppe Verdi. “All’indomani dell’Elisir d’amore di Donizetti dello scorso anno ci siamo subiti messi al lavoro per affrontare questa nuova sfida. Portare all’auditorium l’opera immortale di Verdi, eseguita integralmente nella sua versione classica, con scene e costumi dell’epoca ed un ricco cast di professionisti.  – spiegano gli organizzatori – Con un unico intento, quello di regalare al pubblico qualcosa di grandioso”. A Morano è il terzo appuntamento con la lirica, dopo le opere buffe “Don Pasquale” e “L’elisir d’amore” si passa al dramma e ancora una volta, l’auditorium comunale si trasforma in Teatro d’Opera; con una “buca per l’orchestra”, allestita per l’occasione che accoglierà i 45 elementi dell’Orchestra di fiati di Morano Calabro, diretta dal M° Massimo Celiberto. Nella serata della prima il sipario si aprirà alle 20,30 mentre domenica l’inizio è previsto per le 19,30. Rosaria Buscemi (soprano – Violetta Valery), Santina Tirotta (mezzosoprano – Flora Bervoix), Giada Borrelli (soprano – Annina), Alessandro D’Acrissa (tenore – Alfredo Germont), Luca Bruno (baritono – Giorgio Germont), Andrea Tanzillo (tenore – il Visconte Gastone), Michele Bruno (baritono – il Barone Douphol), Giovanni De Benedetto (basso – il Marchese d’Obigny) e Cesare Tenuta (basso – il dottor Grenvil) sono i nove protagonisti, cantanti di indiscutibile talento, ognuno dei quali vanta collaborazioni con importanti enti teatrali e attività concertistica sul territorio nazionale e non. Con loro sulla scena si muoveranno i ballerini coreografati dai Maestri Sara Mola e Mario Palermo e numerose comparse in costume. Ad impreziosire il tutto quest’anno ci sarà il prestigioso coro lirico “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Scene e regia sono a cura di Andrea Magnelli, le luci e i titoli (per seguirla meglio l’opera è interamente sopratitolata) sono di Eva Iannuzzi mentre la fonia è affidata a Nellino Cosenza. La Traviata,  melodramma in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave  è basata su “La signora delle camelie”, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio) e rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia  nel  1853. Diversamente dall’opera di Dumas, la prima non ebbe un’accoglienza entusiasta. Anzi, Verdi la definì un «fiasco»: se è vero che ci furono problemi con la compagnia di canto del teatro, a influire negativamente sul giudizio del pubblico fu il pesante intervento della censura che impose un’ambientazione settecentesca in luogo di quella contemporanea. La storia di una prostituta d’alto rango, decisa a cambiare vita nell’inutile tentativo di farsi accettare all’interno della società borghese, era considerata decisamente immorale e scandalosa. Dopo un breve, intenso Preludio in cui si affacciano i due temi musicali dell’amore e della morte, la scena d’apertura del primo atto de La Traviata introduce nell’ambiente della mondanità parigina. C’è una gran festa nell’elegante casa parigina di Violetta Valéry, una mondana famosa amante del barone Douphol. Violetta confida all’amica Flora Bervoix l’angoscia che l’opprime a causa della sua salute malferma.  Il visconte Gastone De Letorières presenta a Violetta un giovane, Alfredo Germont, già suo ammiratore. Questi invita Violetta a ballare, ma dopo pochi passi la donna, colta da una violenta crisi di tosse, è costretta a fermarsi. Alfredo le dichiara il suo amore e Violetta gli dona una camelia, il suo fiore preferito, invitandolo a tornare da lei quando sarà appassita. Partiti gli invitati e rimasta sola, Violetta si rende conto di essere per la prima volta veramente innamorata.

Camera di Commercio Italia-Africa, il presidente Cestari fa visita a Enzo Bruno

CATANZARO –  Promuovere la cooperazione tra le imprese italiane e il mondo economico e sociale dei Paesi del Centro-Africa. Ma anche assistere le imprese e gli Enti in materia di individuazione di finanziamenti nazionali ed europei, ad esempio per la realizzazione di opere ed infrastrutture, formando sul territorio professionisti capaci di accompagnare le istituzioni locali nell’individuazione delle misure europee a cui attingere per non perdere le importanti occasioni offerte dall’Unione europea. Sono questi alcuni degli importanti obiettivi che muovono la missione della Camera di Commercio Italia-Africa, presieduta dall’ingegner Alfredo Cestari che questa mattina è stato ricevuto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Presenti, tra gli altri, il consigliere provinciale Davide Zicchinella, sindaco di Sellia,  e il presidente calabrese della Camera Italia-Africa, Luigi Colosimo.
Il presidente Cestari ha illustrato l’attività della Camera di Commercio Italia-Africa che può contare su un importante radicamento internazionale, alla base dello sviluppo di una cospicua rete di relazioni di alto livello nei principali Paesi di tutto il mondo. Cestari ha auspicato l’avvio di una proficua collaborazione con la Provincia di Catanzaro anche attraverso l’individuazione di una sede fisica dell’Ente camerale nel territorio, aperto alle istanze dei sindaci e degli amministratori che necessitano di orientarsi nel complicato settore della progettazione europea per accedere alle diverse misure, fondamentali per attrarre importanti risorse sul territorio. Il presidente Bruno si è detto favorevole all’avvio di un percorso produttivo di collaborazione che valorizzi le esperienze locali in ottica europea e internazionale, e favorisca la necessaria informazione per il sostegno a privati e Istituzioni nell’ambito dell’individuazione dei fondi europei. Il cordiale incontro si è concluso con l’impegno alla convocazione  di una nuova riunione dal carattere operativo che interessi i sindaci del comprensorio provinciale e specifiche istanze progettuali. Il presidente Bruno ha voluto omaggiare Cestari di una cresta raffigurante l’effigie della Provincia di Catanzaro.

“Calabresi non siete soli”, il messaggio dei deputati del Pd dopo le scritte offensive

ROMA – «Hanno scritto sui muri di una chiesa e di una scuola, cioè sui luoghi del presidio contro la violenza, l’arroganza e la malvagità. Così oggi la ‘ndrangheta ha ferito la città di Locri dopo le parole durissime di ieri del Presidente Mattarella e di Don Ciotti. Ma lo Stato, la Chiesa e la Scuola non si fanno intimidire e non si arrendono. La nostra solidarietà va a Libera a e ai calabresi. Non li lasceremo soli: il lavoro e la sicurezza li porteranno buone leggi e buone pratiche». Lo dichiara Ettore Rosato, presidente dei deputati del Pd.

“Orgogliosamente sbirri per il cambiamento”, a Don Ciotti la solidarietà del comune di Locri

LOCRI (RC) – «Ancora una volta i vigliacchi della Città hanno tentato di inquinare un territorio che ha voglia di riscatto, con delle frasi offensive comparse nella notte sui muri di alcune strutture cittadine, compreso l’Episcopio, centro nevralgico degli eventi legati alla grande manifestazione del 21 marzo. Un vile atto intimidatorio nei confronti del Presidente dell’Associazione Libera, Don Luigi Ciotti, a cui va la nostra solidarietà, per fermare l’ondata di sentimenti positivi che stanno trascinando negli ultimi giorni i tanti cittadini onesti della Locride, grazie alla presenza di Libera sul territorio. Come intensa è stata la giornata di ieri vissuta presso lo Stadio Comunale con la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, con cittadini festanti e che autonomamente hanno intonato l’”Inno di Mameli” come segno di ringraziamento per la presenza in Città della più alta carica dello Stato». Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e l’Amministrazione Comunale tutta, hanno fortemente condannato il gesto intimidatorio, esprimendo profonda rabbia ed indignazione, con sentimento di ripugnanza nei confronti di questi paladini dell’ingiustizia: «I soliti (ig)noti, per la tendenza criminale che li contraddistingue, hanno dimostrato per l’ennesima volta di essere vigliacchi ed inutili per questo territorio, che però continuano a mortificare quotidianamente con i loro vili atti criminali e criminosi. Condanniamo con tutte le nostre forze quanto accaduto, ma anche questo non fermerà il grande sentimento di riscatto che sta coinvolgendo il nostro territorio e tutti i suoi cittadini onesti, affinché l’occupazione sia uno dei risultati di questa lotta. Sicuramente non ci fermerà una bomboletta spray e parole insensate scritte da gente vigliacca, in grado di rovinare anche momenti di festa e di unitaria partecipazione. Domani manifesteremo anche per dire basta alla criminalità, all’ignoranza, alla trasversale tendenza di voler a tutti costi arrestare il vento del cambiamento che ormai soffia su tutta la Locride. Locri non è questa. Locri è la gente onesta che ieri ha condiviso un momento di profonda riflessione e ricordo, Locri è di chi ama questo territorio, non di chi lo denigra, calpestandone l’immagine, tendando di fermare i sentimenti di coraggio di chi crede in un futuro diverso e migliore. Insieme a tutte le persone oneste, alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine, riusciremo a sconfiggere questa ignobile piaga.» Alle scritte “Don Ciotti sbirro, siete tutti sbirri”, “Don Ciotti sbirro, più lavoro meno sbirri”, “Don Ciotti sbirro e più sbirro il Sindaco”, alle ore 12:00 si è tenuta di fronte al Centro di Aggregazione Giovanile (uno dei luoghi in cui è comparsa una delle scritte, ndr), una conferenza stampa di condanna del gesto con la presenza di maggioranza e minoranza consiliare, oltre che di alcuni studenti della Città, dove è stato esposto un cartello con scritto. Questa è la risposta dell’Amministrazione, che porrà questo cartello in ogni punto dove le varie scritte sono comparse.

Vicenda Locri, Bianchi, “Siamo con Don Ciotti, la ‘ndrangheta ha paura della legalità”

ROMA- «Piena solidarietà a Don Ciotti e alle Forze dell’Ordine. Siamo fieri di essere dalla loro parte e dalla parte della legalità. Le frasi ingiuriose apparse oggi a Locri, che vorrebbero offendere lo spirito dell’iniziativa di ieri con il Presidente Mattarella, avranno come risposta una partecipazione ancora più massiccia alla Giornata della memoria che si svolgerà a Locri e in altre piazze italiane. Gesti plateali come quello di questa notte sono il sintomo di una sofferenza da parte della malavita rispetto all’azione dello Stato. Le coscienze si stanno risvegliando e loro ne hanno paura». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare. «Il lavoro – aggiunge – è un’emergenza ma quello fornito dalla ‘Ndrangheta e dalla malavita organizzata non è la soluzione, come ha ben evidenziato vescovo di Locri, monsignor Francesco Oliva, perché ci renderebbe schiavi dell’illegalità e della prepotenza. Solo la presenza delle forze dell’ordine, dello Stato e delle istituzioni può assicurare la legalità e la giustizia. Ora attendiamo che le indagini facciano il loro corso per risalire agli artefici della scritta».

Palazzo dei Bruzi, Consiglio comunale, il nuovo assetto dopo le surroghe

COSENZA – Rinviato a nuova convocazione il Consiglio comunale di Cosenza che, nella seduta odierna, avrebbe dovuto approvare le linee programmatiche del Sindaco e discutere del futuro della Biblioteca civica. Ma il grave lutto familiare che ha colpito il consigliere Carlo Guccione, la perdita del padre –  ricordato dal capogruppo del PD Damiano Covelli – ha indotto l’aula a fare richiesta di rinvio, avanzata dal consigliere Gisberto Spadafora. Non prima, però, di aver proceduto a due importanti adempimenti formali. Il primo, la surroga di Francesco De Cicco e Michelangelo Spataro, della cui nomina ad assessori ha dato comunicazione formale il Sindaco Mario Occhiuto. Subentra il primo dei non eletti nelle rispettive liste: Pasquale Sconosciuto (Cosenza Libera) e Carmelo Salerno (Forza Cosenza). Auguri di buon lavoro ai neo assessori e ai neo consiglieri dai banchi della minoranza, anche se Bianca Rende (PD) sottolinea «un dato politico, il riconoscimento di un errore da parte del Sindaco, che ha inteso correggere. Esprimo una preoccupazione, vista la mancanza di assessore specifico, che è anche una raccomandazione: non dissolvere l’impegno sul centro storico e sul  welfare, temi sui quali siamo al punto zero». Rilancia il consigliere Enrico Morcavallo (Grande Cosenza) per il quale «non parliamo di rimpasto, ma siamo di fronte alla soppressione di due deleghe assessorili e in questo non ci vedo niente di migliorativo». La ribattuta è del consigliere di maggioranza Gisberto Spadafora (Mario Occhiuto Sindaco), che richiama il significato tecnico di rimpasto e fa sue le dichiarazioni del Sindaco Occhiuto sul «nuovo impulso che i due neo assessori porteranno certamente a questa nuova fase dell’attività amministrativa». Gli auguri del Sindaco vanno anche ai due consiglieri appena entrati, sottolineando l’esperienza di Carmelo Salerno e l’entusiasmo del giovane Pasquale Sconosciuto. Come cambia la geografia delle commissioni consiliari, ecco il secondo adempimento. Carmelo Salerno entra a far parte delle commissioni Controllo e Garanzia, Bilancio, Cultura, Lavori Pubblici e Attività Economiche e Produttive. Pasquale Sconosciuto darà il suo contributo nelle commissioni consiliari Cultura, Sanità/Servizi Sociali, Lavori Pubblici, Ambiente/Manutenzione, Sport/Turismo/Spettacolo e Attività Economiche e Produttive. Il Consiglio comunale, ad apertura lavori, ha inteso dedicare un minuto di raccoglimento alla memoria del padre di S.E. Mons. Francesco Nolè e del padre del dirigente comunale Giampaolo Calabrese, anch’essi scomparsi nella giornata del 19 marzo.