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Cosenza, in Comune si parla del futuro dell’Intelligenza Artificiale

COSENZA – Si parlerà di futuro dell’Intelligenza artificiale oggi alle 16, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei bruzi. Il percorso di approfondimento e di confronto sulla via italiana dell’Intelligenza Artificiale è al suo terzo appuntamento ed arriva a Cosenza dopo quello alla Ca’ Foscari di Venezia, dedicato ad analizzare potenzialità e criticità delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale al campo della formazione e del relativo passaggio alle imprese. Il dibattito, dal tema “Il Futuro dell’IA: il mondo dell’impresa” riparte dalla città dei Bruzi con un focus dedicato proprio alle imprese.

Alessandro Fusacchia, coordinatore dell’Intergruppo Parlamentare Intelligenza Artificiale, ed Emanuele Bevilacqua, direttore di Fortune Italia, animeranno il confronto tra rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali e delle imprese sulle soluzioni che l’Intelligenza Artificiale può offrire alle aziende e su come essa possa impattare sulla trasformazione di tutto il sistema produttivo. Parteciperà tra gli altri il Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, Gianluigi Greco.

Il sindaco Franz Caruso porterà i saluti istituzionali, così come faranno Rosario Varì, assessore allo sviluppo economico della Regione e Nicola Leone, rettore dell’Università della Calabria. Subito dopo, il via alle diverse sessioni dei lavori.

 

La prima avrà per tema “A quali problemi delle imprese (e a che condizioni) l’Intelligenza Artificiale può essere la soluzione. Parteciperanno l’On.Enza Bruno Bossio, co-relatrice del parere della Camera dei Deputati sul regolamento europeo IA, Francesco Dattola, Presidente del Consiglio di Amministrazione della “E Way Enterprise Business School”, Salvatore Iiritano, Ceo di Revelis, Massimo Ruffolo, Ceo di Altilia e Pietro Scarpino, Presidente della NTT. Nelle sessioni successive si approfondiranno i temi dell’Intelligenza Artificiale come leva per la competitività e dell’Intelligenza Artificiale e la trasformazione di tutto il sistema produttivo.

Al Teatro Apollo va in scena “Al posto sbagliato-Storie di bambini vittime di mafia”

CROTONE – Continua la sezione OFF de “La rassegna “Crotone…Voglia di Teatro” dedicata ai giovani autori del territorio. Il prossimo appuntamento, domenica 3 aprile, alle ore 18.30, sul palco del Teatro della Maruca, di Crotone (Kr) “Al posto sbagliato-Storie di bambini vittime di mafia” diretto e interpretato da Francesco Pupa.

Rassegna organizzata dalla GF ENTERTAINMENT e Finanziato dalla Regione Calabria, nell’ambito degli interventi di “Distribuzione Teatrale”, la rassegna vede, inoltre, il Patrocinio dell’Amministrazione comunale di Crotone. Sul palco del Teatro Apollo saranno 8 gli appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e una sezione OFF con 5 appuntamenti al Teatro Sala Raimondi e al Teatro della Maruca) dedicato ai talenti e ai grandi artisti del nostro territorio, questi gli ingredienti del cartellone ideato da Gianluigi Fabiano.

“Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” Liberamente tratto dal libro omonimo di Bruno Palermo, è diretto e interpretato da Francesco Pupa, che ne ha curato anche l’adattamento drammaturgico insieme all’autore del libro. Una pièce che attinge ad una raccolta documentata di tragici fatti di cronaca nei quali a cadere, per calcolo o per sbaglio, ci sono giovani innocenti, smentendo il luogo comune che la mafia non uccide donne e bambini. Una produzione di Teatro Rossosimona che rinnova l’impegno nel teatro civile della compagnia diretta e fondata da Lindo Nudo nel 1998 che fa seguito alla rappresentazione del 21 marzo, al chiostro di San Domenico a Cosenza, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno, in collaborazione con il Presidio Libera di Cosenza Area Urbana “Sergio Cosmai”. Un testo che indigna e commuove e si fa portavoce di una dolorosa riflessione che grazie al linguaggio teatrale diventa collettiva e universale.

Teatro Rossosimona è compagnia riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione di teatro di innovazione nell’ambito della sperimentazione dal 2003 e nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento della Regione Calabria come compagnia professionale (L.R. n. 19/2017).

Per la prevendita dei biglietti, sarà possibile recarsi presso il botteghino del Teatro Apollo, tutti i giorni dalle 17 alle 20, in alternativa direttamente al botteghino del Teatro della Maruca prima dello spettacolo.

In piena sicurezza si apre il sipario della prima edizione della Rassegna “Crotone- Voglia di Teatro 2022”. Un cartellone completamente Covid Safety-First, che risponde alle esigenze e alle norme vigenti. L’accesso alle sale sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Super green pass. Durante la permanenza in Teatro e per tutta la durata dello spettacolo sarà necessario indossare correttamente, su naso e bocca, la mascherina FFP2. Gli spazi sono sanificati utilizzando prodotti compatibili a quanto richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità e comunque considerati Presidi igienico sanitari Protocolli che permetteranno, dunque, di tornare a vivere il grande teatro, la socialità e la musica live.

I prossimi appuntamenti della Rassegna:

Venerdì 8 aprile, il grande Beppe Barra in “Non c’è niente da ridere”

Martedì 26 aprile, “Follia di Shakespeare- Romeo e GiuliettaVSMacbeth” Regia di Max Mazzotta con Stella Egitto e Lorenzo Richelmy.
Per la Sezione OFF:

TEATRO DELLA MARUCA

10 aprile 2022. – Angelo Gallo in “Pinocchio”

Blitz contro il caporalato tra Cosenza, Crotone e Matera. Sfruttamento e paghe da fame

COSENZA – Un blitz per contrastare il fenomeno del caporalato è scattato alle prime ore di oggi tra Corigliano Rossano e Mirto Crosia, nel Cosentino e nelle province di Crotone e Matera per l’esecuzione di 15 misure cautelari. Sei persone sono finite in carcere e 9 ai domiciliari. Eseguiti anche sequestri di aziende operanti nel settore agricolo. In particolare il sequestro ha riguardato 10 imprese (4 persone giuridiche e 6 ditte individuali), quattro delle quali in provincia di Cosenza, cinque nel Crotonese ed una in provincia di Matera.

Sequestrati ancora 5 veicoli ritenuti utilizzati dai caporali per trasportare i lavoratori impiegati in nero. Il valore complessivo è di 15 milioni di euro. Le indagini hanno riguardato un periodo compreso tra il 2018 e il 2021 consentendo di raccogliere le denunce dei lavoratori, vittime innocenti di un sistema ben organizzato e strutturato. I caporali infatti, minacciavano con atti di violenza le vittime che erano costrette ad accettare retribuzioni difformi dalla contrattazione nazionale e territoriale ovvero dai 15 ai 30 euro al giorno per oltre 12 ore di lavoro nei campi. O si faceva come loro imponevano o venivano licenziati. Tutti gli indagati sono accusati infatti, anche di minacce ed estorsione.

Artrosi, fragilità ossea e fratture: a Cosenza convegno medico nazionale “L’Anca Dolorosa”

COSENZA – Il prossimo 2 Aprile, la Sala Congressuale dell’Ordine dei Medici e Chirurghi ed Odontoiatri di Cosenza (in via Suor Elena Aiello), ospiterà un importante convegno medico dal titolo “L’Anca Dolorosa”, presieduto dal dottor Marco Caforio, brianzolo di origine, per tanti anni in servizio al “Gaetano Pini” Istituto Ortopedico d’Eccellenza di Milano, ma che da circa cinque anni si è trasferito nella città di Cosenza per vivere e lavorare, come specialista proprio di questa importante articolazione.

L’evento riveste grande importanza non solo per essere accreditato ECM – Agenas, ma anche per aver ottenuto il Patrocinio dall’Ordine dei Medici di Cosenza, dall’Ordine degli Infermieri di Cosenza, dalla Società Italiana Ginnastica Medica ed inoltre il Riconoscimento dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia.

Da tempo immemore si parla dell’artrosi all’anca come di una condizione molto invalidante per i soggetti ancora in età lavorativa, e molti sono stati gli approcci medici, fisioterapici e chirurgici. Solo da pochi anni però la sua gestione è diventata più agevole, per la miglior prevenzione e conoscenza biomeccanica e per lo sviluppo di terapie fisiche o tecniche chirurgiche più mini-invasive adatte ai vari tipi di pazienti.

Essendo molto rilevante l’impatto sociale generato anche per una frattura di questo distretto anatomico, sarà molto interessante e sentito il dibattito previsto nella Sessione relativa alle fratture del collo del femore, a cui interverranno primari ed ex primari di alcune delle province calabresi (Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro) riguardo al PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) del paziente proprio con frattura di Femore, dall’accesso in pronto soccorso alla dimissione dal reparto ortopedia e introduzione alla riabilitazione.

Nella sessione relativa alla fragilità ossea vi saranno relazioni dedicate alla Prevenzione delle fratture, alla loro gestione con integrazione di vitamina D o altri farmaci per velocizzare i processi riparativi.

Nella sessione apposita sull’artrosi all’Anca ogni relatore (Radiologo, Ortopedico, Reumatologo, Fisiatra ed Anestesista/Terapista del Dolore) esporrà la descrizione specialistica del paziente con dolore all’anca e del proprio approccio terapeutico, ed una discussione finale trarrà le conclusioni più importante affinché la guarigione del paziente passi sempre attraverso un approccio multidisciplinare.

Nel pomeriggio si parlerà di diagnostica ecografica (direttamente su di un paziente – e le immagini verranno proiettate sui monitor per la platea che verrà sempre mantenuta a debita distanza seguendo le normative vigenti) e vi saranno relazioni o live surgery (video in diretta) di tipologie di interventi chirurgici alle quali tutti i corsisti potranno intervenire con domande o considerazioni personali.

Da ultimo, ma non per importanza, specialisti in campo riabilitativo esporranno le moderne tecniche di riabilitazione per la coxartrosi, per il conflitto femoro-acetabolare, anche mediante trattamenti dal vivo su pazienti, o per prevenzione di un dolore a questa importante articolazione che da molti anni se ne parla ma per la quale solo in questo ultimo decennio la conoscenza e la gestione medica ha fatto passi da gigante.

Covid: in Calabria casi in lieve diminuzione ma crescono ancora ricoveri e morti (+11)

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 2645484 (+13.067).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 293641 (+2.851) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 6251 (81 in reparto, 13 in terapia intensiva, 6157 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 32005 (31756 guariti, 249 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 32468 (140 in reparto, 5 in terapia intensiva, 32323 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38885 (37904 guariti, 981 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 5024 (23 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5001 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 25377 (25177 guariti, 200 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14082 (115 in reparto, 5 in terapia intensiva, 13962 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 104042 (103347 guariti, 695 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16451 (20 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16431 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16909 (16750 guariti, 159 deceduti).

L’ASP di Cosenza comunica che nel setting fuori regione si registrano 9 nuovi casi a domicilio e 1 in T.I.

L’Asp di Crotone comunica che nel setting fuori regione si registra 1 soggetto positivo a domicilio.

BOLLETTINO 30 MARZO

Tamponi effettuati 2.645.484 (+13.067). Percentuale dei tamponi positivi: 21,82% 

Casi Totali: 293.641 (+2.851)
Catanzaro 38.256 (+353)
Cosenza 71.353 (+906)
Crotone 30.401 (+298)
Reggio Calabria 118.124 (+981)
Vibo Valentia 33.360 (+302)
Altra Regione o Stato Estero 2.147 (+11)

Guariti: 216.560 (+2.234)
Catanzaro 31.756 (+356)
Cosenza 37.904 (+141)
Crotone 25.177 (+501)
Reggio Calabria 103.347 (+1165)
Vibo Valentia 16.750 (+70)
Altra Regione o Stato Estero 1.626 (+1)

Deceduti: 2.296 (+11)
Catanzaro 249 (+1)
Cosenza 981 (+3)
Crotone 200 (+2)
Reggio Calabria 695 (+5)
Vibo Valentia 159 (0)
Altra Regione o Stato Estero 12 (0)

Attualmente Positivi: 74.785 (+606)
Catanzaro 6.251 (-4)
Cosenza 32.468 (+762)
Crotone 5.024 (-205)
Reggio Calabria 14.082 (-189)
Vibo Valentia 16.451 (+232)
Altra Regione o Stato Estero 509 (+10)

– In Isolamento: 74.382 (+602)
Catanzaro 6.157 (-3)
Cosenza 32.323 (+757)
Crotone 5.001 (-203)
Reggio Calabria 13.962 (-188)
Vibo Valentia 16.431 (+229)
Altra Regione o Stato Estero 508 (+10)

– In Reparto: 379 (+1)
Catanzaro 81 (-2)
Cosenza 140 (+5)
Crotone 23 (-2)
Reggio Calabria 115 (-2)
Vibo Valentia 20 (+3)
Altra Regione o Stato Estero 0 (-1)

– In Rianimazione: 24 (+3)
Catanzaro 13 (+1)
Cosenza 5 (0)
Crotone 0 (0)
Reggio Calabria 5 (+1)
Vibo Valentia 0 (0)
Altra Regione o Stato Estero 1 (+1)

‘Ndrangheta, sequestrati beni per 22 milioni ad imprenditore del cosentino

COSENZA – Dalle prime ore dell’alba è in corso un’operazione della Polizia di Stato, unitamente ai militari della Guardia di Finanza di Cosenza, finalizzata all’applicazione della confisca prevista dal Codice Antimafia, concernente beni, assetti societari e rapporti finanziari, per il valore di circa 22 milioni di euro. I beni sono riconducibili ad un imprenditore Giuseppe Borrelli, 52 anni, operante nell’area dell’alto ionio cosentino, nel cassanese e nella sibaritide ma anche con interessi nella città di Roma e zone limitrofe.

Il sequestro ha riguardato la totalità delle partecipazioni di 11 società, con sedi rispettivamente in Altomonte, Roma, Cassano allo Ionio San Lorenzo del Vallo, attive in plurimi settori merceologici, e in particolare, raccolta, stoccaggio, trasformazione e smaltimento di rifiuti, edilizia specializzata, torrefazione, trasformazione e commercializzazione, all’ingrosso e al dettaglio, di caffè e prodotti affini, supermercati, compravendita immobiliare, servizi pubblicitari e marketing, compravendita e noleggio di autovetture e veicoli in generale e da corsa, produzione di birra artigianale con somministrazione e ristorazione, costruzioni di edifici residenziali e non, trasporto di merci su strada, “assunzione di appalti pubblici e privati per la progettazione e costruzione di opere”, fabbricazione e messa in opera di prodotti bitumosi.

Sono stati sottoposti a sequestro anche 58 veicoli industriali e non, compresi veicoli di grossa cilindrata, nella disponibilità del compendio aziendale nonché una villa di circa 400 mq, con annesso opificio, intestati all’imprenditore e 90 rapporti finanziari.

Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato ex art. 20 d.lgs. 159/2011, dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione avviato con la proposta di applicazione della misura di prevenzione personale e di quella patrimoniale della confisca, sulla base delle complesse indagini di natura economico-patrimoniale e finalizzate a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile al destinatario del provvedimento e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.

Le investigazioni riguardano le vicende patrimoniali e imprenditoriali, direttamente e/o indirettamente riconducibili al proposto, già in passato colpito da provvedimenti interdittivi antimafia, irrogati dal Prefetto di Cosenza nel 2016. Il procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale, è ancora in corso.

Covid, in Calabria casi in aumento (+4.214) e tasso di positività al 24%

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 2.632.417 (+17.253).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 290.790 (+4.214) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 6.255 (83 in reparto, 12 in terapia intensiva, 6.160 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 31.648 (31.400 guariti, 248 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 31.706 (135 in reparto, 5 in terapia intensiva, 31.566 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 38.741 (37.763 guariti, 978 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 52.29 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5.204 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 24.874 (24.676 guariti, 198 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 14.271 (117 in reparto, 4 in terapia intensiva, 14.150 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 102.872 (102.182 guariti, 690 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 16.219 (17 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16.202 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 16.839 (16.680 guariti, 159 deceduti).L

‘ASP di Cosenza comunica 1.276 nuovi soggetti positivi di cui 9 fuori regione. Oggi si registrano 1279 nuovi casi; il numero complessivo dei casi è incrementato di 1.276 unità e non di 1279 in quanto 2 pazienti sono stati trasferiti all’AOMD di Catanzaro e 1 paziente è stato trasferito al P.O di Crotone. L’Asp di Crotone comunica 519 nuovi soggetti positivi di cui 2 fuori regione.

BOLLETTINO 29 MARZO

Tamponi effettuati: 2.632.417 (+17.253). Percentuale dei tamponi positivi al 24,42%

Casi Totali: 290.790 (+4.214)
Catanzaro 37.903 (+535)
Cosenza 70.447 (+1267)
Crotone 30.103 (+517)
Reggio Calabria 117.143 (+1491)
Vibo Valentia 33.058 (+393)
Altra Regione o Stato Estero 2.136 (+11)

Guariti: 214.326 (+2.773)
Catanzaro 31.400 (+557)
Cosenza 37.763 (+143)
Crotone 24.676 (+263)
Reggio Calabria 102.182 (+1531)
Vibo Valentia 16.680 (+277)
Altra Regione o Stato Estero 1.625 (+2)

Deceduti: 2.285 (+7)
Catanzaro 248 (+1)
Cosenza 978 (+3)
Crotone 198 (0)
Reggio Calabria 690 (+3)
Vibo Valentia 159 (0)
Altra Regione o Stato Estero 12 (0)

Attualmente Positivi: 74.179 (+1.434)
Catanzaro 6.255 (-23)
Cosenza 31.706 (+1121)
Crotone 5.229 (+254)
Reggio Calabria 14.271 (-43)
Vibo Valentia 16.219 (+116)
Altra Regione o Stato Estero 499 (+9)

– In Isolamento: 73.780 (+1.436)
Catanzaro 6.160 (-27)
Cosenza 31.566 (+1117)
Crotone 5.204 (+254)
Reggio Calabria 14.150 (-34)
Vibo Valentia 16.202 (+117)
Altra Regione o Stato Estero 498 (+9)

– In Reparto: 378 (+2)
Catanzaro 83 (+5)
Cosenza 135 (+4)
Crotone 25 (0)
Reggio Calabria 117 (-6)
Vibo Valentia 17 (-1)
Altra Regione o Stato Estero 1 (0)

– In Rianimazione: 21 (-4)
Catanzaro 12 (-1)
Cosenza 5 (0)
Crotone 0 (0)
Reggio Calabria 4 (-3)
Vibo Valentia 0 (0)
Altra Regione o Stato Estero 0 (0)

 

Cosenza, allo ZERONOVENCENTO parte la raccolta fondi per l’Ucraina a ritmo di musica

COSENZA – Sabato 2 aprile dalle 20:00 allo ZERONOVENCENTO parte URBAN WAVE No war, iniziativa di solidarietà al popolo ucraino, promossa in collaborazione con Associazione Ucraina in Italia.
In via Cesare Marini a Cosenza, ogni weekend si alterneranno dj e band per promuovere la raccolta di medicinali e generi di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dalla guerra.
ZERONOVENCENTO, ha messo a disposizione lo spazio di raccolta che prevede anche donazioni.
Primo appuntamento con il dj set di Vincenzo Misuraca e Buzzy.
Diretta Facebook sulla pagina di Radio Ciroma dalle 20,30 al link: https://m.facebook.com/radiociroma/

INFO:

Associazione Ucraina in Italia
Cell. + 39 3714165584
Mail: info@associazioneucrainainitalia.it
https://www.facebook.com/AssociazioneUcrainaInItalia

Rende, avviati i PUC: “obbligo” di lavorare per chi prende il reddito di cittadinanza

RENDE – I PUC – Progetti Utili per la Collettività – sono rivolti alle persone che beneficiano del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l’Inclusione Sociale con un’impegno settimanale a favore della comunità in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e a tutela dei beni comuni.

“I PUC – spiega l’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese – rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: per i beneficiari, perché i progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune; per la collettività, perché i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e attivati per dare un contribuito alla propria comunità di appartenenza”.

Il primo progetto avviato dall’amministrazione comunale rendese è stato denominato “Ti accompagno” e prevede che otto beneficiari del RdC, quattro segnalati dal Servizio sociale del Comune e quattro dal CPI di Cosenza, prestino servizio di accompagnamento agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Rende impegnati nelle attività laboratoriali del progetto “Conosci il tuo borgo”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche per la Famiglia. Avviato anche il progetto culturale su attività di supporto alle biblioteche che prevede l’impiego di venti beneficiari.

Molto importante per la città è, inoltre, il progetto relativo all’ambiente, con ben 40 unità che si occuperanno della manutenzione del verde e del supporto del decoro urbano. Il sindaco Marcello Manna si dice soddisfatto dell’avvio dei progetti utili per la collettività anche perché: “rappresentano un’importante occasione di inclusione per i beneficiari e per la nostra comunità, un momento di crescita collettiva”