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Migranti, Nicolini: «Il sistema europeo è respingente»

Giusi-NicoliniLAMEZIA TERME (CZ) – «L’attuale sistema europeo di accoglienza dei migranti è respingente». Così ha esordito, secondo quanto riferisce un comunicato, il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, intervenendo a “Trame”, il Festival dei libri sulle mafie, giunto alla sesta edizione e che si chiude stasera a Lamezia Terme.
Nicolini ha aggiunto che «di accoglienza non si muore e l’emergenza si può governare. In giro c’è tanta propaganda per alimentare l’idea di un’Europa che fa la guerra ai poveri per spostare l’attenzione da quel disegno europeo andato in frantumi. Bisogna rivedere Dublino così come è concepito e sbaglia anche chi usa la logica emergenziale per fare affari facili. È un’occasione troppo ghiotta e ci guadagnano tutti. Dobbiamo costruire, invece, una rete tra i territori di frontiera. La politica ha paura, ma sta a noi risvegliare l’idea positiva del Mediterraneo».

Unical, martedì 21 giornata studio sull’evoluzione delle banche locali

unicalRENDE (CS) – “L’evoluzione delle banche locali in Calabria” è il titolo della giornata studio che si terrà Martedì 21 giugno 2016 presso l’Università della Calabria (Aula University Club, 09.30-12.30).

Il convegno rientra nei tradizionali incontri organizzati dal Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Unical in collaborazione con la Banca d’Italia (Filiale di Catanzaro) per presentare e approfondire temi specifici del Rapporto “L’economia della Calabria” predisposto ogni anno dai ricercatori della Banca d’Italia.

Quest’anno il Rapporto riporta un approfondimento sulle Banche di Credito Cooperativo della Calabria. «Si tratta di importanti e dettagliate informazioni statistiche che consentiranno di avere utili dettagli sull’operatività di questi particolari istituti di credito – afferma il Prof. Aiello, che è anche il promotore del convegno – all’avvio della riforma del credito cooperativo adottata dal Governo Renzi».  Il convegno sarà un utile momento di confronto a più voci «per capire – prosegue Aiello – se la riforma delle BCC sarà una vera occasione di crescita del credito cooperativo in Calabria, salvaguardando gli elementi – localismo e mutualismo – che in teoria rappresentano le principali fonti dei vantaggi competitivi delle banche di piccola dimensione».
Dopo i saluti istituzionali di Gino Mirocle Crisci (Rettore dell’Università della Calabria), Filippo Domma (Direttore del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza, Università della Calabria) e di Sergio Magarelli (Direttore della Banca d’Italia – Filiale di Catanzaro), seguiranno le tre relazioni di Francesco Aiello (Università della Calabria) sulRuolo delle banche piccole nei mercati locali: teoria ed evidenza empirica” di Valerio Vacca (Banca d’Italia – Servizio Stabilità finanziaria) sulle  “Banche locali e il finanziamento dei territori” e di Iconio Garrì (Banca d’Italia – Filiale di Catanzaro) sull’Evoluzione del sistema delle banche locali in Calabria”. L’incontro si concluderà con una tavola rotonda cui parteciperanno Danilo Drago (Università della Calabria), Aldo Ferrara (Presidente Piccola Industria Unindustria Calabria),  Sergio Mazzarella (Presidente Commissione ABI Calabria) e Nicola Paldino (Presidente Federazione BCC Calabria).

Alle Terme Luigiane il corso sulle “Tecniche per la difesa dall’inquinamento”

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Presso le Terme Luigiane dal 15 al 18 giugno si è svolta la XXXVII edizione del Corso sulle “Tecniche per la difesa dall’inquinamento”, con una sezione speciale dedicata alle “Intersezioni tra difesa del suolo e pianificazione territoriale”. Il corso è stato organizzato dalle sezioni calabresi del Centro Studi Acquedotti e Fognature e dall’Associazione Idrotecnica Italiana, dai dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, di Ingegneria Chimica e Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, sotto la direzione del professor Giuseppe Frega e la coordinazione del professor Francesco Macchione. Nell’ambito del corso, nella giornata di apertura, si è svolto anche il seminario “La comunicazione del rischio in Calabria”, dedicato alla stampa calabrese e promosso da una collaborazione tra l’Ordine Nazionale e Regionale dei Giornalisti e il Laboratorio di Modellistica Numerica per la Protezione Idraulica del Territorio (LaMPIT) dell’Unical, il Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza e l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”. Un incontro, questo, moderato dallo stesso Presidente dell’Ordine Regionale, Giuseppe Soluri, che ha fatto il punto sugli aspetti della comunicazione istituzionale e scientifica e sulla necessità dell’interdisciplinarità della formazione dei professionisti della comunicazione. Nel corso delle giornate molto si è discusso e approfondito circa le problematicità idrogeologiche che riguardano il nostro territorio, in particolare l’area della provincia cosentina e della stessa città dei Bruzi. Tra i numerosi interventi previsti, interessante quello del professor Alessandro Campolongo, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical, che ha trattato un tema legato al territorio delle Terme Luigiane, di cui ha ricostruito l’itinerario storico, dagli iniziali investimenti del secolo scorso fino alla realizzazione degli stabilimenti: «Se la condizione economica del Paese, investito, nella seconda metà degli anni ’30, dalle restrizioni dell’autarchia, prima, e dal conflitto mondiale dopo, non ha permesso la piena attuazione di un ambizioso progetto di fondazione urbana, restano tuttavia  nelle opere idrauliche e nel costruito realizzato, come nella documentazione dell’architettura progettata, i segni di un’importante stagione di lavori, testimonianza di capacità progettuali, organizzative e imprenditoriali, ma anche espressione di una tradizione costruttiva che pone Cosenza e il suo territorio nella storia dell’ingegneria nazionale e nel dibattito più avanzato della cultura architettonica del tempo».

Non si è trascurato di discutere neppure del chiacchierato progetto della tramvia Università della Calabria – Cosenza, a partire dalla relazione del professor Demetrio Festa, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, secondo il quale il progetto medesimo va inserito in un disegno strategico che pone alla base la valorizzazione del sistema ferroviario nelle relazioni della provincia con l’area urbana. «E’ stato Giacomo Mancini, quale Sindaco di Cosenza – ha dichiaratoil professor Festa -, a stabilire la collocazione della metro lungo il Viale Parco (oggi Giacomo Mancini), perfetto spartiacque di una grande città, progettato in linea trasversale a dimensione ambia, che non può perdere l’occasione di proiettarsi nel futuro e proporsi come città europea».

Unical, incontro Rettore-associazioni per il rilancio delle attività culturali e residenziali

RENDE (CS) – Si è tenuto ieri, presso gli uffici del rettorato, un proficuo incontro tra i presidenti di diverse associazioni studentesche, quali Universitá Futura, RDU, ALFA, Aurora, Campus Friends, Unical Tourism, DAS, ed il Rettore Gino Mirocle Crisci.

La discussione ha riguardato principalmente tematiche inerenti al rilancio delle attività culturali e ricreative per rivitalizzare i quartieri residenziali, favorire la socialità nell’ateneo e arginare, seppur in parte, il problema sicurezza all’interno del campus.

Il Rettore si è impegnato ad inserire nel primo consiglio di amministrazione utile quei punti che per troppo tempo sono rimasti sospesi, come ad esempio il potenziamento dei centri comuni di quartiere e l’erogazione dei contributi destinati alle associazioni stesse che da più di un anno, ormai, sono costrette ad autofinanziarsi per garantire il normale funzionamento e continuare ad offrire assistenza burocratica e didattica alle centinaia di studenti che quotidianamente le frequentano; ha, inoltre, rassicurato su interventi precisi – il ripristino integrale dell’impianto di video sorveglianza – per garantire una maggiore serenità ai tanti ragazzi alloggiati presso il campus di Arcavacata.

All’Unical seminario di approfondimento sul Progetto Alpha. Ricerca e tecnologia per sconfiggere l’Alzheimer

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Lo scorso venerdì 17 giugno presso l’University Club dell’Unical si è svolto il convegno “Memorie, documenti storici e sistemi intelligenti”, organizzato dall’Istituto di Informatica e Telematica (IIT) sede di Cosenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Vi hanno preso parte anche l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR-CNR) di Napoli che in Collaborazione con IIT e il centro Regionale di Neurogenetica di Catanzaro portano avanti il progetto ALPHA (eAsy inteLligent service Platform for Healthy Ageing) dal 2014; gli istituti CNR di Linguistica Computazionale (ILC), sede di Genova, di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle progetto alphalTelecomunicazioni (IEIIT), sedi di Genova e Torino, impegnati nel progetto NINFA (iNtelligent Integrated Network For Aged people), e l’istituto milanese di Tecnologie Industriali e Automazione (ITIA), coinvolto nel progetto Goji. Durante il seminario si è fatto il punto sulla malattia di Alzheimer, che ad oggi conta almeno 600 mila casi nel mondo, con ingente costo sociale. Sia il Rettore Crisci che il professor Roberto Guarasci, responsabile dell’Istituto di informatica e telematica Cnr sede di Cosenza, hanno sottolineato come l’uso oculato delle risorse in Calabria possa contribuire ad una partecipazione attiva circa lo sviluppo della ricerca nel campo.

Centrale nella discussione del seminario il Progetto Alpha, che è nato come piattaforma per monitorare i pazienti affetti dal morbo di Alzheimer sulla base di criteri quali: analisi dei disturbi comportamentali, cognitivi e sintomi neurologici, misurazioni mirate per lo sviluppo di sistemi intelligenti e piani di cura personalizzati. Per risalire ai fattori di rischio dei pazienti malati, quinsi, è stata effettuata una digitalizzazione delle cartelle cliniche dei pazienti dell’ex Ospedale Psichiatrico di Girifalco, in provincia di Catanzaro. I dati così raccolti sono stati illustrati dalle ricercatrici dell’IIT-CNR di Cosenza Erika Pasceri e Maria Taverniti. Delle 5250 cartelle cliniche (dal 1881 al 1931), 550 cartelle sono state trascritte e ben 4300 cartelle digitalizzate. Le ricercatrici hanno inoltre annunciato che un lavoro simile di digitalizzazione clinica verrà fatto, a breve, anche per l’ex Ospedale Psichiatrico di Reggio Calabria.Tali dati sono poi stati interpretati dalla dottoressa Laura Borrello, dell’ASP di Catanzaro.

La fase di studio dei dati ha poi lasciato il posto alla sperimentazione al fine di rallentare almeno i declini cognitivi dell’età avanzata. Tra i progetti migliori in questo senso, sono stati esplicati quelli denominati Goji e Ninfa, su cui hanno relazionato il ricercatore Andrea Zangiacomi e la ricercatrice Giovanna Morgavi, quest’ultima in collegamento Skype.Quindi, Rossella Santolamazza, del MIBACT-DGA, ha parlato di “Carte da legare”, un progettoche ha alla base la creazione di un sito degli archivi della psichiatra italiana e del software ArcanaMente, per l’implementazione e gestione delle banche dati storiche di 13 ospedali psichiatrici italiani.

A concludere i lavori seminariali, l’intervento della dottoressa Amalia Bruni, direttrice del Centro Regionale di Neurogenetica dell’Asp di Catanzaro, che ha discusso della malattia, dalla sua scoperta fino alle evoluzioni. «La malattia di Alzheimer – ha spiegato – non è mai uguale a se stessa. La storia naturale dei pazienti e della famiglia di provenienza è alla base della ricostruzione del problema, che ancora dopo trent’anni non ha un farmaco risolutore. La storia entra nella scienza. Abbiamo imparato che la malattia esiste 10 anni prima come malattia biologica del cervello. La Calabria, è un isolato genetico, dove vi è una prolificità elevata. 160.000 soggetti dal ‘600 ai giorni nostri. La prima malata risale al 1807. Si tratta di una giovane donna di 38 anni che viveva a Parigi ma era originaria di Serrastretta, nel catanzarese.  Nelle famiglie calabresi, c’è la stessa mutazione genetica».

Il Progetto Alpha, questa è la speranza, potrebbe fornire a medici e ricercatori nuove informazioni sul comportamento dei pazienti che, insieme ai dati medici, aumenterebbero la precisione e l’affidabilità dell’attività di monitoraggio della salute dei pazienti.

 

A Cosenza incontro-dibattito su “La felicità al potere in Calabria”

COSENZA – Il prossimo martedì 21 giugno dalle 19 nei locali del Fair Café Acquario Bistrot di Cosenza, bistrot bioetco e solidale, si svolgerà un incontro-dibattito dal titolo “La felicità al potere anche in Calabria?”. L’incontro prenderà avvio dalla presentazione del libro “La felicità al potere” di José Pepe Mujica, edito in Italia da Castelvecchi, di cui saranno letti alcuni estratti da Noemi Caruso ed Ernesto Orrico. Pepe Mujica, oggi 81 anni, è stato Presidente della Repubblica dell’Uruguay, dal 2010 al 2015 ed è emblema della lotta per il bene comune e i diritti dell’individuo. È noto anche per aver operato scelte in controtendenza rispetto alla maggioranza dei capi di Governo: ha rinunciato al 90% del proprio stipendio, ha vissuto nella sua casa di campagna anzichè nella residenza presidenziale, ha legalizzato la marijuana, ha tutelato le comunità contadine dell’America Latina contro le multinazionali. Il libro contiene una intervista a Mujica realizzata da Cristina Guarnieri a Montevideo ed estratti dei suoi discorsi pubblici. La presentazione del volume sarà il pretesto per chiedersi se è possibile prendere a modello l’operato dello stesso Mujica per una terra come la Calabria. Proveranno a rispondere : Marco Ciconte, coordinamento Libera Crotone; Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena; Ottavia Oliverio, Liberamente Cutro; Giap Parini, segreteria Libera Cosenza; Don Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud Lamezia Terme; fabio Rizza, coop. Otra Vez; Alfonso Senatore, MAG delle Calabrie.

 

Al CUS si è svolto un convegno su sport e alimentazione

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Ieri presso il CUS Cosenza si è svolto il convegno “Dal corpo umano al sistema stellare. Sport e nutrizione”, iniziativa di dibattito e sensibilizzazione che ha visto la partecipazione di illustri ospiti. Tra gli altri, dopo i saluti inaugurali del Vicepresidente del CUS Marcello Fiore, e del Prorettore Unical Luigino Filice, sono intervenuti la dottoressa Rosanna Piro, Responsabile del settore Macroangiopatia e Neuropatia diabetica dell’Ospedale di Paola (CS), che ha sottolineato l’importanza della sana alimentazione nel contribuire a prevenire e a combattere il diabete, ormai una condizione patologica riconosciuta come epidemia globale in crescita e causa di gravi complicanze quali cecità, insufficienza renale, infarto, ictus e tumori; il dottor Daniele Basta, biologo nutrizionista che ha trattato gli aspetti fondamentali di una sana alimentazione;  la dottoressa Sandra Savaglio, docente Unical che ha discusso di universo ed esplosioni stellari. Ospite d’onore, Daniel Gentile, stella calabrese del rugby.

 

 

Per la giornata mondiale del Rifugiato a Cosenza proiezione del documentario “Redemption Song”

COSENZA – Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato e, per l’occasione, l’Associazione La Kasbah in collaborazione con Officine Babilonia ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione sulle tematiche delle migrazioni forzate e dell’asilo, basata sulla proiezione del documentario “Redemption Song”. La manifestazione si apre alle 17 con la mostra “Capoeira Quilombola” realizzata da Agnese Ricchi, artista indipendente che basa il suo lavoro sulle relazioni con i disegni prodotti dai bambini, sia italiani che di Paesi lontani. Durante le riprese del documentario, l’artista ha curato un laboratorio pittorico sulla tematica della Capoeira con i bambini di un quilombo brasiliano, abitato da discendenti di schiavi africano arrivati in Sudamerica. Tali disegni sono stati assemblati dall’artista sulla juta, antica fibra vegetale. Seguirà Roda di Capoeira, a cura del Gruppo Senzala Cosenza. La proiezione del documentario è prevista per le 18,30. Si tratta di un lavoro prodotto da Solaria Film e LAGO Film e distribuito da Movimento Film, col patrocinio di Amnesty International. Ha di recente vinto il premio Rai Cinema al Festival Visioni dal Mondo. È stato girato tra Guinea, Senegal, Brasile e Italia, avente come protagonista il rifugiato guineano Aboubacar Cissoko, ex ospite del progetto Sprar “Asylon, Cosenza: la città dell’accoglienza”. Nel documentario, Cissoko, durante un viaggio verso l’Africa, si racconta e ci racconta la voglia di riscatto per il suo popolo, che passa dall’abolizione del falso mito dell’occidente, alla crescita e all’emancipazione della propria terra da conflitti e povertà. Al termine della proiezione seguirà un dibattito in cui saranno invitati a partecipare la regista del film documentario Cristina Mantis, il protagonista Aboubacar Cissoko, che racconterà del suo viaggio da e verso l’Africa. Alle 20 è previsto un aperitivo con degustazione di pietanze etniche a cura degli ospiti del progetto SPRAR di Cosenza. Alle 22 il concerto dei Kidida, band afro-calabra i cui brani sono colonna sonora del documentario “Redemption Song”. La band è composta da artisti di diversa cultura e provenienti da tutti i continenti il cui obiettivo è quello di «trasmettere attraverso la musica e le contaminazioni musicali un messaggio di pace nel mondo».

 

Nuovo bando indetto dall’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Cosenza

COSENZA – L’Ente Bilaterale del Terziario della provincia di Cosenza ha indetto un nuovo bando per la concessione di contributi ai lavoratori impiegati in aziende operanti nel settore terziario provinciale.

I contributi sono destinati a coprire varie spese tra cui: iscrizioni scolastiche annuali, acquisto di libri di testo, servizi scolastici a pagamento, spese sanitarie (es. acquisto di protesi oculistiche, anche lenti a contatto, protesi odontotecniche). Sono previsti aiuti anche per le famiglie con figli disabili e per i lavoratori affetti da gravi patologie.

Si tratta di un’importante opportunità per l’intero comparto che vive, ormai da tempo, un momento di particolare e duratura difficoltà economica.

«L’iniziativa – spiega Klaus Algieri, Presidente dell’Ente – s’inserisce nel più ampio programma di interventi tesi all’assistenza e al sostegno dei lavoratori, rivolgendosi alla famiglia come perno centrale attorno a cui ruota l’intera società. È dunque necessario che l’EBC faccia sentire la propria vicinanza e il proprio supporto concreto, mostrando di essere realmente al servizio dei lavoratori e delle aziende, rappresentando il necessario punto di equilibrio tra le parti.»

Anche il Vicepresidente, Annalisa Assunto, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali ha descritto l’intervento come «un segno evidente di quanto l’Ente si attivi di fronte alle problematiche economiche del periodo, tentando di offrire un sostegno reale ad imprese e lavoratori del territorio che, con fatica, affrontano un momento denso di incognite e di difficoltà».

Beneficiari del sostegno sono i lavoratori a tempo determinato e indeterminato, in forza presso aziende che risultano, all’atto della presentazione della domanda, in regola con la contribuzione all’EBC di Cosenza e che applicano integralmente il CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi.

Il contributo verrà riconosciuto per le spese effettivamente sostenute nell’anno 2015 e fino alla data di presentazione della domanda. Per essere ammessi al beneficio è necessario redigere la domanda su apposito modulo disponibile sulla pagina web dell’Ente o presso la sede di Via Alimena 14, Cosenza, corredato della relativa documentazione entro il 30 agosto 2016.

In arrivo importanti risorse a sostegno del comparto vitivinicolo calabrese. La soddisfazione del Presidente Oliverio

CATANZARO – Il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino rende noto che sono in arrivo importanti finanziamenti per il settore vitivinicolo calabrese. In particolare, il Dg informa che sul sito internet dell’Urp della Regione Calabria è stata pubblicata la graduatoria definitiva delle domande di aiuto della Campagna Ocm Vino 2016, Misura investimenti.

(link: http://urp.regione.calabria.it/website//organizzazione/dipartimento8/index.cfm?bandi)

Con risorse pari a 1.528.972,00 Euro, la Regione Calabria finanzierà quindi ben trentasette aziende vitivinicole, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle loro produzioni, nonché alcuni punti vendita di vino extra aziendale. Il Dipartimento Agricoltura, inoltre, comunica che è stato pubblicato il bando della Misura «Promozione del vino sui mercati dei Paesi Terzi», campagna 2016/2017, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al prossimo 30 di giugno. La Regione Calabria, per la promozione del vino calabrese in paesi al di fuori della Comunità Europea, mette a bando, per l’esattezza, 809.392,00 Euro. Il prossimo atto amministrativo concernente il comparto vitivinicolo, infine, sarà la pubblicazione, che avverrà nei prossimi giorni, della graduatoria definitiva del bando per la ristrutturazione dei vigneti, con la quale l’amministrazione regionale  impegnerà risorse per oltre 5 Milioni di Euro e con la quale saranno finanziate circa centosessanta aziende calabresi.

vino

La soddisfazione del Presidente Oliverio, sempre attento alle esigenze del comparto vitivinicolo calabrese. «L’amministrazione regionale – ha affermato– continua a seguire con grande interesse e soprattutto a sostenere con determinazione il percorso di crescita del settore vitivinicolo calabrese. Sono in arrivo, infatti, importanti risorse per questo settore, caratterizzato dalla grande qualità delle produzioni e dall’impegno e l’intraprendenza degli imprenditori calabresi. Quello della vitivinicoltura – ha aggiunto Oliverio – è un comparto che, se supportato nella maniera adeguata, può costituire una vera e propria leva di sviluppo per l’intero territorio regionale. Il nostro obiettivo principale è quello di creare una identità calabrese nel panorama internazionale e di conquistare mercati sempre più ampi. Questo sarà possibile – ha precisato – sostenendo innanzitutto l’aggregazione tra le aziende, limitando il fenomeno della polverizzazione delle stesse, promuovendo lo scambio di buone pratiche ed un connubio sempre più stretto con il mondo della ricerca e dell’innovazione che, coniugato alle nostre preziose tradizioni, è in grado di dare valore aggiunto alle produzioni d’eccellenza calabresi».