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Regione Calabria, il gruppo interdipartimentale approva il Bilancio Sociale

Catanzaro ( Cz) – Il gruppo di lavoro interdipartimentale per la predisposizione del Bilancio Sociale della Regione Calabria si è riunito ieri, nella sede della “Cittadella” regionale, alla presenza, fra gli altri, del vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi e della Consigliera di parità Stella Ciarletta. A margine dei lavori, è stato approvato il progetto esecutivo di Bilancio Sociale  recependo, così, quanto già previsto dalla deliberazione n. 439/2015 con cui la Giunta regionale ha provveduto ad approvare le Linee di indirizzo per la elaborazione del progetto medesimo.  “Con l’incontro odierno – ha detto il vicepresidente Viscomi – è stato inserito un ulteriore tassello nel percorso che, da qui a breve, condurrà alla redazione e diffusione del primo progetto di Bilancio sociale della nostra Regione. Un percorso al quale crediamo molto e sul quale intendiamo impegnarci profondamente, al fine di promuovere anche  nuovi modelli di corretta ed equilibrata amministrazione, al servizio dell’interesse pubblico”. Il progetto esecutivo, coerente anche con le azioni di accrescimento della capacità istituzionale previste nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020, intende sviluppare e promuovere, entro quest’anno,  una prima versione sperimentale di rendicontazione sociale. Con l’obiettivo più ambizioso, supportato da possibili interventi normativi “ad hoc”, di pervenire all’“istituzionalizzazione” di un modello di Bilancio sociale consolidato e alla sua elaborazione annuale. Nel corso della riunione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stata più volte ribadita l’importanza –  nel processo di rendicontazione – annessa alla fase di ascolto e di coinvolgimento degli interlocutori esterni. Siano essi portatori di competenze ed esperienze che di interessi diffusi. “Ciò – ha concluso Viscomi – al fine soprattutto di soddisfare una domanda di informazione e di partecipazione che potenzialmente proviene da tali soggetti e che può contribuire anche a concentrare l’attenzione sulla soddisfazione dei bisogni della collettività”. A tal fine, è stata preannunciata la volontà di promuovere una specifica fase di consultazione dei portatori di interesse, articolata in appositi “focus group”, nel corso dei quali gli stessi “stakeholder” possano esprimere il loro parere sull’andamento del processo di rendicontazione o sulle bozze di bilancio man mano prodotte.

Regione: “stiamo lavorando per la ricollocazione dei partecipanti al bando stage 2008”

Catanzaro ( Cz) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano sono impegnati quotidianamente per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.  “Dopo una serie di consultazioni – ha detto l’Assessore Roccisano -siamo arrivati ad una giusta ricollocazione per i soggetti del bando stage2008. Con la delibera di Giunta del cinque febbraio  scorso, la Regione ha riprogrammato il Piano di Attuazione  regionale del PON IOG, attuazione  Garanzia Giovani, che fornisce gli indirizzi per il finanziamento di attività  di occupabilità  dei giovani. La finalità della manifestazione di interessi tra Regione ed Azienda “Calabria Lavoro” che selezionerà  145 soggetti aventi un profilo professionale  di supporto all’auto impiego e all’auto imprenditorialità. I soggetti interessati  sono inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio Regionale, in virtù dell’avviso approvato con Deliberazione dello scorso novembre 2015 . I candidati, al momento della domanda, dovranno risultare in possesso di tutti i requisiti previsti nel bando. I soggetti interessati andranno a svolgere attività di comunicazione ed animazione territoriale e promozione delle misura 7.1, assistenza personalizzata per la stesura del “business plan”, con affiancamento specifico in relazione alla tipologia di attività, accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità e per la presentazione delle domande di finanziamento al fondo nazionale, servizi a sostegno della costituzione di impresa, informazione su adempimenti  burocratici, amministrativi e previdenziali, supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi, supporto in materia di proprietà intellettuale e procedure amministrative di gestione giuridico, economico, finanziario in attuazione della misura 7.1”.Tra i requisiti richiesti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  per accedere al bando, i concorrenti dovranno essere appartenenti al bacino dei giovani laureati calabresi al “Programma Stage” , inseriti nell’elenco dei soggetti censiti dal Consiglio regionale e trovarsi al momento della presentazione della domanda nelle condizioni di lavoratore svantaggiato.  La selezione prevederà una fase istruttoria finalizzata alla verifica dei dati formale di idoneità. “Abbiamo il dovere di trattenere le nostre eccellenze in Calabria –ha detto ancora  l’assessore Roccisano- piano piano insieme al Presidente Oliverio stiamo lavorando affinché il tasso di inoccupazione diminuisca, ribaltando così i dati occupazionali calabresi”

Lamezia Terme Aeroporto, al via la sperimentazione dell’HUB

Catanzaro ( Cz) – L’Assessore Regionale alle Infastrutture Roberto Musmanno,alla vigilia della partenza della sperimentazione dell’hub di Lamezia Terme Aeroporto ha detto che “ La Giunta   Regionale  è impegnata in un programma di profonda trasformazione del sistema di Trasporto Pubblico Locale (TPL) su tutto il territorio, con l’obiettivo di rendere i servizi moderni, efficienti e funzionali in tutta la Calabria. I servizi di TPL soffrono indubbiamente di problemi di inefficienza che si protraggono da molto, troppo tempo ed è per questo che abbiamo lavorato a una legge che, dopo anni di immobilismo assoluto, ne consente la riprogrammazione razionale e l’affidamento tramite gara. Sappiamo perfettamente che i tempi per affidare i servizi di TPL tramite gara saranno lunghi per cui, nonostante ci troviamo a operare con limiti molto stringenti, tanto di natura normativa quanto di natura economica, stiamo comunque lavorando per migliorare da subito i servizi. Si procederà un passo per volta, convinti di operare nell’interesse di tutti i cittadini calabresi, nessuno escluso”. L’intervento sul nodo di Lamezia Terme Aeroporto prevede che, a partire dal primo marzo, tutte le corse che transitano dallo svincolo autostradale di Lamezia Terme escano dall’A3 e sostino all’aeroporto. “Lo scalo – si legge in una nota-  si trasformerà così in hub (cioè punto di smistamento) verso il quale convergeranno corse da tutta la Calabria. Il numero di bus in transito da Lamezia Terme Aeroporto triplicherà durante i giorni feriali, passando da 32 a 106, e raddoppierà nei giorni festivi, passando da 8 a 16. La creazione dell’hub migliorerà le connessioni fra tutte le destinazioni sul territorio. Poiché le corse sono progettate in modo da essere fra loro coordinate, infatti, partendo da una qualsiasi località e raggiunta Lamezia Terme Aeroporto, ogni utente potrà proseguire verso altre destinazioni. La nuova organizzazione sarà sperimentata per due mesi, durante i quali la Regione monitorerà i servizi individuando possibili miglioramenti e anche gli insuccessi registrati, per valutare cosa implementare nella fase di funzionamento ordinario”. “Sono davvero allibito  – ha detto ancora l’Assessore Musmanno – nel leggere le critiche che giungono da alcuni ambienti reggini. Come chiarito ampiamente in sede di annuncio, l’intervento non prevede l’attivazione di nuovi servizi, ma una semplice modifica di quelli esistenti. Non si tratta di nuovi investimenti, dunque. L’hub è realizzato a costo zero. Sottolineo come l’intervento rappresenti una prima consistente alternativa all’uso del mezzo privato, oggi utilizzato dall’85% degli utenti dello scalo aeroportuale lametino. Il che significa che all’aeroporto di Lamezia Terme ci si va comunque. Noi vorremmo evitare l’uso dell’auto privata e, visto che ci sono servizi di trasporto su autobus già attivi e che transitano a meno di 2 km in linea d’aria, abbiamo pensato di fare la cosa più ovvia possibile, rispondendo peraltro alle centinaia di richieste provenienti da ogni parte del territorio calabrese, città metropolitana di Reggio Calabria inclusa”. “Mettere in relazione questo intervento, peraltro progettato da un po’ di tempo, con le recenti vicende riguardanti la società di gestione dello scalo aeroportuale reggino è perlomeno fuori luogo. Non ci fermiamo certo qui, passo dopo passo, arriveremo a mettere in rete tutti e tre gli aeroporti, a realizzare servizi a chiamata verso tutti i punti di interesse regionale, ad avere le prime sperimentazioni di servizi integrati ferro-gomma. E tanto altro ancora. Consegneremo a tutti i calabresi un sistema di TPL rinnovato, più efficiente e sostenibile”

Incontro tra Lucio Presta e una delegazione di Calabria in Rete

Lucio-Presta-CopiaCOSENZA (CS) – Una delegazione di Calabria in Rete composta da Elio Bozzo, Salvatore Magarò, Serafino Conforti e Laura Venneri ha incontrato questo pomeriggio  il candidato sindaco di Cosenza Lucio Presta. Nell’incontro, cordiale e ricco di spunti di riflessione, è stata ribadita la volontà di sviluppare insieme la fase operativa di costruzione delle liste e dei programmi per la città. Gli esponenti di Calabria in Rete hanno, inoltre, dichiarato che parteciperanno attivamente alla stesura del programma in un’ottica di condivisione del progetto per la città: cento piccoli passi – così li ha definiti Presta – per cambiare il volto di Cosenza nei suoi quartieri e nelle periferie. Calabria in Rete ha ribadito a Presta che il gruppo è  pronto a competere con una lista forte e aperta a tutta la società nell’intento di offrire stabilità, qualità  e raccordo con l’ente regionale

Carlo Cesareo (FI): la coppia Santelli – De Rose deve dimettersi

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – L’ex coordinatore di Forza Italia Giovani Belvedere Marittimo, Carlo Cesareo, già Assessore comunale, affiancato dai suoi ex-Vice Luca De Lio e Andrea Perrone, dopo le polemiche degli ultimi giorni, hanno voluto dire la loro su questa vicenda: “Il politico chiamato a ricoprire cariche di coordinatore – dichiara Cesareo – che si attacca ancora alla sua poltrona dopo ripetute sconfitte, dovrebbe dimettersi carlo cesareoautonomamente? Solo chi ha buon senso può dirlo. Il politico che dall’inizio della sua esperienza di gestione del partito, perde subito di credibilità e da sempre imbarazza e mortifica tutti i suoi militanti e dirigenti con una mala gestione di esso, dovrebbe dimettersi autonomamente? Stessa risposta di prima. Cosi, purtroppo, non avviene in Forza Italia, dove la coppia Santelli-De Rose ne combina di tutti i colori – continua – ma di abbandonare la loro poltrona da dittatori, non se ne parla proprio. Noi militanti siamo stanchi, abbiamo provato veramente in tutti i modi ad invertire la rotta per il bene del partito, ma come si suol dire, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Adesso basta, devono rassegnare le dimissioni e scusarsi pubblicamente, restituendo il partito a chi veramente ci tiene, in primis a noi giovani che costruiamo consensi nei territori, proprio quei giovani – conclude – che sono stato purgati senza nessuna motivazione”.

Polo a servizio della banda ultralarga a Rossano

www.techeconomy.it
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ROSSANO (CS) – Polo tecnologico a servizio della Banda Ultralarga. Ecco perché si può fare a Rossano. «Metteremo la fibra in tutte le aree». Così l’amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace, ha risposto ai cronisti che, a margine della presentazione del nuovo marchio societario (lo scorso giovedì 25 febbraio 2016), gli chiedevano se la società elettrica fosse ancora interessata a posare la fibra ottica, dopo indiscrezioni che indicavano un allontanamento dal progetto. Starace, che nel programma della fibra vuole anche la collaborazione di Telecom, ha poi aggiunto: «A partire da metà marzo l’Enel lancerà le gare per la riconversione di altre tre centrali nell’ambito del grande piano che coinvolge 23 stabilimenti non più produttivi. Le tre centrali coinvolte – ha spiegato Starace – sono Porto Tolle, Montalto di Castro e Rossano Calabro, che sarà il primo progetto a partire di questo pacchetto di tre centrali».Le dichiarazioni di Starace – afferma Giuseppe Antoniotti – sono eloquenti e significative del programma industriale che intende perseguire Enel per il prossimo futuro. La società elettrica, in realtà, continua a marciare verso quelle ”premesse” che avvalorano la nostra idea di progetto di Polo tecnologico. Ovviamente servirà persuadere più forze sociali e produttive a convergere sulla proposta, che si presta bene ad essere realizzata qui, sul territorio di Rossano, dove esiste già un insediamento industriale da bonificare e adeguare alle esigenze di questa nuova realtà. Ecco perché siamo a lavoro per proporre l’idea, con l’auspicio che venga condivisa, anche dalle holding delle telecomunicazioni nazionali.Sono convinto – chiosa Antoniotti – che l’idea progettuale sia più che valida e attuale. Siamo di fronte ad un programma che mira a creare in Calabria, nella Sibaritide, lavoro, sviluppo e ricerca, nel totale rispetto dell’ambiente. Sicuramente – conclude –, compatibilmente al progetto di fusione delle due città dell’Area urbana Corigliano-Rossano, promuoveremo anche quel porticciolo turistico che qualcuno, all’interno del Governo Scopelliti, non ebbe la capacità di far finanziare. Del resto abbiamo 14 km di costa per realizzarlo e, soprattutto, per far sì che sorga a distanze compatibili da realtà portuali già esistenti, come quella di Schiavonea.

Ex Legnochimica. Cittadini e Comune insieme

legnochimicaRENDE (CS) – Cittadini e Comune sono dalla stessa parte e combattono insieme la battaglia per la bonifica dell’area ex Legnochimica. Il primo atto, dopo il mio insediamento, ha avuto come oggetto proprio la Legnochimica. Voglio ricordarlo per marcare una differenza rispetto al passato, quando la voce dei nostri concittadini non veniva presa in considerazione da chi stava al governo della città”.Sono le parole espresse dal sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha incontrato una delegazione composta da attivisti del comitato Crocevia e da cittadini di Villaggio Europa, stamane davanti al municipio per un sit-in di sensibilizzazione sul caso ex Legnochimica.”Capisco la rabbia di chi – ha affermato il primo cittadino di Rende –  ha sofferto tanto e noi siamo al loro fianco. E non vogliamo prenderli in giro. Ho detto chiaramente che il Comune di Rende non ha i soldi per bonificare l’area. Senza una sinergia fra Comune, Regione e ministero dell’Ambiente non si va da nessuna parte. Sono abituato ad essere concreto e ascoltare i suggerimenti dei cittadini. Sono pronto a incontrare tutti i cittadini. E per questo, non solo ho discusso con una delegazione ben nutrita di cittadini, ma mi sono confrontato con chi protestava all’ingresso della casa comunale. Voglio ricordare quanto espresso stamane da un attivista, anche molto critico nei confronti della nostra azione amministrativa, quando ha ammesso che il primo sindaco a cercare di fare luce sulla questione sono stato io. Non lo dico per vanagloria ma per affermare che questa non è una battaglia in contrapposizione. La vostra salute è il nostro fine”.Il sindaco di Rende, insieme ad Antonio Crusco e Francesco D’Ippolito, rispettivamente assessori al Bilancio e all’Ambiente, ha risposto alle sollecitazioni dei cittadini anche in merito alla Tari.”Capisco pure le legittime – ha detto Manna – critiche dei cittadini sulla Tari. Siamo pronti a venire incontro alle famiglie disagiate in base a determinati requisiti e ad analizzare se esiste la possibilità di rimodularle per le abitazioni della zona industriale”.”Stiamo agendo – ha terminato Manna – secondo responsabilità e trasparenza. Abbiamo scoperto l’esistenza di molti immobili per cui non si pagava nulla. Da qui a pochi giorni tireremo tutto fuori”.

 

Tonino Caracciolo: “Occorre riappropriarsi del territorio montano”

RossanoROSSANO (CS) – Riappropriarsi del patrimonio montano e boschivo. Rendere fruibili risorse naturali di cui è ricco il nostro territorio. Attrezzare le aree verdi già predisposte per diventare piste ciclabili, percorsi a cavallo e da trekking. Sfruttare le acque e le masse vegetali per produrre energia pulita.È con questi obiettivi che Rossano Futura promuove una nuova escursione ai castagni giganti in località Cozzo del Pesco, la prossima domenica sei marzo. Il raduno è previsto al parcheggio del Traforo, nel centro storico, alle ore 9.«La montagna ci offre- dichiara il candidato a sindaco Tonino Caracciolo- 2600 ettari di foreste, pascoli, paesaggi, acque e cascate meravigliose, biomasse e frutti del sottobosco, geositi e specie vegetali rare che sono alla mercé della mafia dei boschi. Si tratta di un enorme patrimonio pubblico che non viene adeguatamente sfruttato. Si perdono occasioni di reddito e di lavoro produttivo dove sperimentare i buoni lavoro all’insegna del non assistenzialismo e clientelismo. Occorre regolare gli usi civici, fare difesa attiva del suolo tutelare la piccola pastorizia produttiva e le sue microproduzioni tipiche».

Riutilizzo dei terreni confiscati alla mafia. Concessa proroga per la presentazione della domanda

Si ricaverà frumento biologico dal terreno confiscato alla mafia nel cuore del Nisseno dove il piccolo Giuseppe Di Matteo trascorse un periodo della sua prigionia prima di essere sciolto nell'acido su ordine di Giovanni Brusca. Sono appena iniziate, infatti, a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) le operazioni di aratura dei 20 ettari di terreno confiscati al boss Alfonso Scozzari. Successivamente verrà seminato il frumento biologico necessario per produrre la pasta, che sarà commercializzata su scala nazionale. ANSA

 

CATANZARO (CZ) – Il Dipartimento regionale “Agricoltura” rende noto che è stata concessa una proroga per la presentazione delle domande sull’avviso pubblico per il finanziamento di progetti e iniziative per la promozione ed il sostegno di interventi per il riutilizzo dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, pubblicato sul BURC n.14 del quindici febbraio scorso. Infatti, con il Decreto n. 274 del ventisei scorso, si è stabilito di fissare l’apertura dei termini per la presentazione delle domande a partire dal giorno 21 marzo 2016, fino al quindicesimo giorno successivo.L’avviso del Dipartimento “Agricoltura”, che vuole contribuire a diffondere la cultura alla legalità per la crescita della coscienza democratica, sostenendo le imprese che subiscono intimidazioni di stampo mafioso, si rivolge – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – a cooperative sociali, organizzazioni di volontariato ed associazioni no profit riconosciute, che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata e loro assegnati. Le risorse finanziarie stanziate sono pari a trecentomila euro

Impegno mantenuto. Riaperto al traffico il ponte sul fiume Ancinale

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CATANZARO (CZ) – Riapre al traffico il ponte sul fiume Ancinale, importante arteria del comprensorio soveratese. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, mantiene l’impegno assunto in occasione della consegna dei lavori per il risanamento e la messa in sicurezza meno di un mese fa alla ditta Tank srl Roma. La ripresa della circolazione è stata preceduta da un sopralluogo del presidente Bruno, alla presenza dell’ingegner Floriano Siniscalco, del direttore dei lavori ingegner Vincenzo Coppola, del vice presidente Marziale Battaglia, dei sindaci Giuseppe Papaleo , Michele Drosi, Pino Ussia e Ernesto Alecci. Il presidente Enzo Bruno ha ricordato che la struttura era stata chiusa a fine ottobre 2015 in seguito all’alluvione che ha colpito il Catanzarese e la zona della Locride con ingenti danni che però sono stati contenuti nella nostra provincia, proprio grazie all’attività preventiva della Provincia di Catanzaro con la pulizia dei fossi e la manutenzione dei fiumi. “Questa struttura è stata chiusa per la messa in sicurezza e, a dicembre, avevo promesso che entro fine febbraio avremmo consegnato i lavori e l’avremmo riaperta al traffico – afferma il presidente Bruno -. In maniera puntuale oggi riapriamo il ponte al transito restituendo al territorio una infrastruttura strategica per i collegamenti con la Strada statale 106”. Il presidente Bruno ha voluto ringraziare i sindaci dei comuni limitrofi, l’impresa, i tecnici Siniscalco e Coppola, tutto lo staff, perché “volevamo mantenere l’impegno di riaprire al traffico entro fine febbraio e, con un duro lavoro, ci siamo riusciti. Grazie a tutti i consiglieri provinciali che mi sono vicini in questa delicata fase amministrativa e i cittadini che hanno creduto in quello che noi”.