Archivi categoria: Serie B e Lega Pro

Il Catanzaro affonda a Matera: 3-0

MATERA – Il Catanzaro perde anche a Matera ed inizia a risentire della vicinanza alla zona playout. Un 3-0 netto che non lascia scampo alla squadra di Erra. Matera molto più tecnico, ma anche più voglioso di recuperare punti per i primi posti del girone.

Erra conferma l’11 che ha fermato il Benevento, mentre Aprile (secondo di Padalino, squalificato per 4 mesi) sostituisce lo squalificato Infantino con Albadoro e rimette in campo Rolando e Carretta, in panchina contro il Cosenza. Il Matera prende subito il controllo del match fin dalle prime battute ed al 18′ sblocca il match: Di Lorenzo incorna di testa su un calcio d’angolo per l’1-0. Il Catanzaro accusa il colpo ed il Matera ne approfitta, siglando il secondo gol con Tomi, al 26′, con un sinistro al volo che finisce alle spalle dell’incolpevole Grandi. matera - catanzaroDa qui il Matera inizia il consueto possesso palla che lo contraddistingue nella categoria, ricevendo scroscianti applausi dal proprio pubblico. Squadra che nonostante il bel calcio si dimostra comunque cinica: due occasioni da rete e due gol nei primi 45 minuti. I calabresi si fanno vedere sul finire del tempo con una conclusione dell’ex Bernardi che impensierisce Bifulco al 44′. Nel secondo tempo controllo totale del match da parte del Matera che al 70′ trova anche il tris di Albadoro, con un tap in vincente dopo l’assist di Armellino.

Partita a senso unico che mette in mostra le difficoltà della squadra di Erra a creare occasioni da gol. Prossima partita al “Via del Mare”, in quel di Lecce. Ed intanto i playoff incombono.

MATERA-CATANZARO 3-0 

Marcatori: 19’pt Di Lorenzo, 26’pt Tomi, 25’st Albadoro
MATERA: Bifulco, Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni (45’st Zaffagnini), Tomi, Carretta, Armellino, De Rose, Iannini (35’st Gammone), Rolando, Albadoro (40’st Pagliarini). A disposizione: Biscarini, Meola, De Franco, Scognamillo, Zanchi, Casoli. Allenatore: Aprile (Padalino squalificato)
CATANZARO: Grandi, Calvarese, Ricci, Orchi, Squillace, Baernardi, Agnello, Maita (4’st Olivera), Mancuso (17’st Foresta), Razzitti, Agodirin (29’st Garufi). A disposizione: Scuffia, Caselli, Barillari, Fulco,  Caruso, Firenze. Allenatore: Erra
Arbitro: Mancini di Fermo
Note: Ammoniti Squillace, Foresta e Orchi. Recupero 0’4′ Calci d’angolo 6-2 per il Matera

8@30 post gara / Cosenza – Paganese: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo il pareggio al San Vito – Gigi Marulla sono scesi in sala stampa i protagonisti della partita in riva al Crati.

Mister Giorgio Roselli
Mister Giorgio Roselli (Ph. Francesco Farina)

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli: “Ritengo che il Cosenza non sia stato brillante. Per una squadra come la nostra l’atteggiamento della Paganese ci ha molto limitato. Con i cambi effettuati siamo riusciti a giocare meglio: purtroppo il risultato non ci è andato a favore. Ciancio è stato fermo un mese, lo sto inserendo pian piano. Il terreno era molto pesante quest’oggi, la condizione del manto erboso non ci ha facilitato. Loro hanno dimostrato di saper tenere la palla nei piedi, ci hanno fatto correre e non poco. Credo possa capitare a tutti una giornata storta oppure un pareggio in casa: sono situazioni che possono starci. Noi abbiamo una buona media punti, vogliamo lottare fino alla fine per raggiungere il miglior risultato possibile. In questo momento non siamo in un momento di brillantezza assoluta”.

Subito dopo la parola è passata al tecnico della Paganese, Gianluca Grassadonia:  “Un punto importante ampiamente meritato. Siamo venuti qui con la giusta umiltà: sapevamo di avere davanti dei calciatori adattati. Abbiamo studiato la partita nel migliore dei modi, venendo a Cosenza con uno spirito da provinciale. La squadra è stata molto attenta, il gruppo non ha mollato assolutamente. Credo che il Cosenza abbia una fase di ripartenza incredibile. Un gruppo con il giusto mix che sta lavorando molto bene”.

Il difensore del Cosenza, Paride Pinna: “Ci aspettavamo un modulo diverso da parte degli avversari. Credo

Paride Pinna Ph. www.ilcosenza.it
Paride Pinna
Ph. www.ilcosenza.it

che comunque il Cosenza abbia risentito della stanchezza dovuta al match di lunedì a Matera. Noi abbiamo dimostrato di essere forti, mancano ancora diverse partite: il punto di oggi ci va stretto. Resta il fatto che il punto di oggi non condiziona in alcun modo il cammino straordinario che stiamo percorrendo durante questo campionato”.

Alessandro Artuso

Un Cosenza sottotono pareggia 0 a 0 con la Paganese

COSENZA – Termina con un pareggio la partita tra Cosenza e Paganese. Un match dai ritmi molto blandi: entrambe le squadre  hanno creato poche occasioni durante tutto l’arco della partita. La Cosenza - Paganeseformazione allenata da Giorgio Roselli affronta quest’oggi la Paganese al San Vito – Gigi Marulla. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta nel posticipo di Matera, ragion per cui vorranno riprendere il proprio cammino in ottica di alta classifica. I campani sono invece a quota 33 punti, posizionati nella parte sinistra della classifica. Il Cosenza si schiera in campo con il 4-4-2, gli ospiti propongono il 3-5-2. Ex di turno il centravanti della Paganese, Giuseppe Caccavallo.

Cosenza - PaganeseI primi dieci minuti di gioco offrono qualche manovra di studio da ambo le parti. Al 11′ Marruocco toglie dalla testa di La Mantia la possibilità del vantaggio. Entrambe le formazioni optano per un prolungato possesso palla; fino ad ora nessuna conclusione nello specchio della porta: tutto questo quando il cronometro segno il minuto 18. Al 24′, sugli sviluppi di un cross di Pinna, La Mantia prova la giocata con il tacco: Marruocco è attento nel bloccare la sfera senza problemi. Alla mezz’ora di gioco Corsi calcia nel mezzo imbeccando La Mantia che tenta un colpo di testa angolato: a negare la gioia del goal è un tuffo tempestivo dell’estremo difensore campano. Prontera di Bologna non assegna recupero: le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Inizia il secondo tempo: nessun cambio. Al minuto 51 Statella tira debolmente il pallone che termina nelle braccia del portiere. Primo cambio per il Cosenza al 55′: esce Statella ed entra Cavallaro. Dopo 120 secondi Palmiero calcia dalla distanza colpendo il legno: la ribattuta favorisce cosenza - paganesel’intervento di Perina. Secondo cambio rossoblù al 63′: esce Criaco ed entra Ciancio. Terza sostituzione del Cosenza al minuto 72: esce Corsi ed entra Vutov. Per la formazione di casa si passa al 4-2-4 con il poker d’attacco formato da La Mantia, Arrighini, Cavallaro e Vutov. Primo cambio ospite al minuto 76: esce Caccavallo ed entra Vella. Subito dopo Ciancio si invola verso la porta per oltre venti metri ma un difensore della Paganese lo stende in area: è calcio di rigore. Dal dischetto va Cavallaro che manda la palla fuori. Tedeschi manda la sfera fuori, sugli sviluppi di un corner, al 86′. Terminati due giri di lancette arriva il secondo cambio ospite: esce Cunzi ed entra Tommasone. Il direttore di gara concede 180 secondi di recupero: la partita termina con il punteggio di zero a zero.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – PAGANESE  0 – 0

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6 (27′ st Vutov 5,5), Tedeschi 6, Di Nunzio 6, Pinna 6; Criaco 5,5 (18′ st Ciancio 6,5), Arrigoni 5,5, Fiordilino 5,5, Statella 5,5 (10′ st Cavallaro 5,5); La Mantia 6, Arrighini 5,5. In panchina: Saracco, Di Somma, Ventre, Caccetta, Parigi, Blondett. Allenatore: Roselli 5,5

PAGANESE (3-5-2): Marruocco 6; Tsouka 5,5, Bocchetti 5,5, Sirignano 6; Esposito 6, Guerri 5,5, Carcione 6, Palmiero 5,5, Della Corte 6; Cunzi 6 (43′ st Tommasone SV), Caccavallo 6 (31′ st Vella SV). In panchina: Maione, Penna, Acampora, Corticchia, Cassata, Grillo, Cicerelli, Parente. Allenatore: Grassadonia 6

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna (Nicola Nevio Spiniello di Avellino, Francesco Alessandro Iovine di Napoli)

NOTE: 1879 spettatori. Nessun tifoso ospite. Allontanato al 26′ st il fisioterapista del Cosenza Suriano per proteste. Al 40′ st Cavallaro (C) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Di Nunzio (C), Tedeschi (C), Carcione (P), Marruocco (P), Esposito (P). Angoli: 6 a 5 per il Cosenza. Recupero: 0′ pt, 3′ st

F.C. Crotone, Intervista a Danilo Ruberto tra calcio e social

20160312062440

CROTONE (KR) –  Grande campionato per il Crotone Calcio e grande soddisfazione per tutti i crotonesi che giorno per giorno si stringono per accompagnare la loro squadra. La grandezza dello sport è proprio questa: la capacità di poter unire, di raccogliere gioie e dolori e di far diventare la tifoseria una famiglia. Questo sentimento che accompagna da sempre ogni amante del Calcio è fortemente sentito dalla squadra calabrese e Danilo Ruberto, da qualche tempo ormai, si sta dedicando alla ripresa di videoclip che possano far percepire le emozioni suscitate.  Questi video sono ormai diventati popolari nell’ambiente crotonese, e non solo, e primo tra tutti il video “Panucci Style” si è dimostrato un tormentone, arrivando a raggiungere su YOUTUBE 72000 visualizzazioni. Di seguito l’intervista a Danilo, che ci permetterà di comprendere quale possa essere lo spirito con cui gli abitanti della sua città affrontano il campionato.

Crotone primo in classifica. Per la città di Crotone sogno o realtà?

-Per la città di Crotone questo è ancora un sogno, perché 14 punti di distanza dalla terza classificata, una squadra forte, ragazzi determinati e forti come i nostri squali…. sì, è tutto un sogno dal quale nessuno si vuole svegliare. La serie A non è quindi solo un sogno, ma potrebbe diventare realtà se non altro per l’eccellente campionato in serie B. Lo meritano. E lo merita anche questa città.
 

Cosa si prova, per te Danilo, ad essere partecipe di questo sogno?

– Io provo un grande orgoglio. Sono crotonese, qui sono nato e qui vivo. C’è un sentimento comune in città: riconoscerci. Anche se non ci si conosce, allo stadio andiamo tutti per lo stesso motivo, e tutti guardiamo quei campioni con gli stessi occhi. Noi sosteniamo il Crotone Calcio, sia nel bene e nel male. Non solo quando le cose vanno bene. Ci sono tifosi che sostenevano la squadra quando giocava nei campi senza erba. Quando la C1 già sembrava un miraggio. Oggi il Crotone è la serie B, l’unica realtà calabrese in cadetteria. C’è un sentimento comune in città: ci ri-conosciamo.

 Video “Panucci Style”, numerosissime visualizzazioni, qual è il segreto del successo dei tuoi video?

-Il video è nato dopo Livorno-Crotone. L’avversario Andrea Luci tirò un calcio sulla spalla al nostro difensore Bruno Martella (il numero 24). Fallo. L’allenatore Cristian Panucci contesta l’arbitro e viene allontanato. Subito dopo l’ex stella della serie A disse ai microfoni di Sky che è normale che possano succedere infortuni del genere, specialmente in serie B. “Cosa dobbiare fare? Dobbiamo giocare a ballare”? Mi è piaciuto il gesto del balletto. Da lì sono sceso in Piazza Pitagora con l’intenzione (fulminante) di farne una parodia e di dedicare questo video a Bruno Martella. Almeno, dopo il dolore alla spalla, lo avrei fatto ridere. Tutti gli altri video, invece, sono dedicati ad ogni partita del Crotone. Siamo in vista di Crotone Pescara, uno spettacolo made in serie B che sarà disputato all’Ezio Scida il 20 marzo: sto già preparando l’esultanza dei tifosi. Hanno successo perché sono simpatici…. e perché tra crotonesi ci conosciamo tutti

 Ora parliamo di te: eclettico e coinvolgente come il ballo che sembra essere diventato un tormentone. Quanto è importante il mondo del web per poter emergere e mostrare il proprio valore?

-Non so se io abbia valore. Il mondo del web è importante per la sua istantaneità e per il fatto che, con un click, possiamo arrivare fino in Alaska. Il web va saputo usare. Non solo per gli intenti, ma anche tecnicamente: un video girato in orizzontale fa più effetto di tutti quelli girati, col telefono, in verticale. Lo dico sempre.

 Facendo i dovuti scongiuri, qualcosa in programma qualora il Crotone dovesse arrivare in serie A?

-Quello della promozione è un sogno, che deve essere realizzato dai nostri calciatori che, dopo quasi un anno, hanno dato il meglio di loro stessi. Sono dei campioni, e dico tutti. Se succederà, riprenderò in volto la gioia dei crotonesi e i loro gesti più folli (qualcuno vuole gettarsi in una fontana vicino il nostro stadio). Ce lo meritiamo, dai. Lo merita anche la Calabria, terra martoriata.

Concetta Galati

Lega Pro: il programma della XXVI^ giornata

La giornata numero ventisei si aprirà con il match al San Vito – Gigi Marulla tra il Cosenza Calcio, allenato dal tecnico Giorgio Roselli, e la Paganese. I rossoblù hanno intenzione di riprendere il proprio cammino nelle zone alte della classifica dopo lo stop subito nel posticipo di lunedì con il Matera. Il Catanzaro di Alessandro Erra sarà proprio impegnato nella trasferta lucana allo Stadio XXI settembre – Franco Salerno: i giallorossi sono reduci dal pareggio del Ceravolo contro il Benevento. Due i derby in programma: in terra pugliese avrà luogo l’incontro tra il Monopoli ed il Lecce. Match di cartello, nonchè partita tra formazioni appartenenti alla stessa regione, quello tra le prime due della classe: al Vigorito andrà di scena il match tra il Benevento e la Casertana. Il Foggia farà visita al Messina domenica pomeriggio: fischio d’inizio fissato alle ore 17:30; importante scontro salvezza tra il Melfi ed il Martina Franca.

Il tabellone completo del XXVI^ turno (sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 marzo):

ISCHIA ISOLAVERDE – FIDELIS ANDRIA   sabato ore 15

MELFI – MARTINA FRANCA   sabato ore 15

COSENZA – PAGANESE   sabato ore 15

MONOPOLI – LECCE   sabato ore 15

BENEVENTO – CASERTANA   domenica ore 15

CATANIA – JUVE STABIA   domenica ore 15

MATERA – CATANZARO   domenica ore 17:30

MESSINA – FOGGIA   domenica ore 17:30

AKRAGAS  – LUPA CASTELLI ROMANI   lunedì ore 14

CLASSIFICA: Benevento 47, Casertana 46, Lecce 46, Foggia 44, Cosenza 44,  Matera 38, Messina 34, Fidelis Andria 33, Paganese 33, Akragas 31, Juve Stabia 30, Monopoli 28, Catanzaro 27, Catania 25,  Melfi 23, Ischia 20, Martina Franca 19, Lupa Castelli Romani 8

PENALIZZAZIONI: Catania -10, Ischia -4, Akragas -3, Matera -2, Benevento -1, Fidelis Andria -1, Lupa Castelli Romani -1, Martina Franca -1, Paganese -1

Il Brescia travolge il Crotone per 3 a 0. La vittoria è una dedica a Corioni

Juirc
Foto F.C Crotone

La gara del Rigamonti tra il Brescia e il Crotone, valevole per la trentunesima giornata di Serie B, non ha regalato un grande spettacolo. L’emozione arriva, invece, dagli spalti che hanno ricordato l’ex presidente Gino Corioni, venuto a mancare pochi giorni fa, osservando un minuto di silenzio. È proprio a lui che le rondinelle hanno voluto dedicare la vittoria. Il risultato finale di Brescia-Crotone è 3 a 0: a firmare i gol sono stati Mazzitelli al 35′, Embalo al 57′ e Morosini al 71′.

Boscaglia schiera un 4-2-3-1 e Juric si affida a un 3-4-3 rivoluzionato a causa dell’assenza di Budimir.

Al fischio d’inizio battono palla i padroni di casa che si rendono subito pericolosi con un tiro cross di Embalo, Cordaz para. Al 6′ Ricci ci prova con un sinistro da fuori area, che costringe Minelli al corner.  Il primo tempo si gioca a ritmi bassi, favoriti anche dai tanti interventi arbitrali che spezzano ancora di più il gioco. Dopo venti minuti di gioco, arrivano le prime palle gol. Al 22′ i rossoblu provano la giocata Claiton-Balasa, ma Minelli anticipa quest’ultimo. La risposta dei bianco azzurri arriva il minuto dopo con la sforbiciata di Morosini che si perde sul fondo. È un Crotone che difende bene e con personalità nei momenti difficili, ma non riesce a fare di più. Il match si sblocca al 35′ con la rete di Mazzitelli che porta in vantaggio il Brescia: Morosini serve Mazziteli che infila Cordaz sul primo palo. Brescia 1 Crotone 0. Gli squali, nei minuti successivi, non danno l’impressione di saper reagire. Si arriva al 44′: il cross di Di Roberto nell’area di rigore avversaria viene respinto da Coly e la palla finisce sul braccio largo di Mazzitelli; secondo l’arbitro però è tutto regolare e il gioco non viene fermato. Dopo un minuto di recupero, le squadre scendono negli spogliatoi sul risultato parziale di 1 a 0 a favore del Brescia.

Nella ripresa i pitagorici battono palla, ma sono le rondinelle a partire in contropiede con Embalo che tira di sinistro, ma la palla termina fuori. Nel giro di otto minuti Capezzi colleziona due cartellini gialli e viene espulso al 55′. La partita prende una brutta piega per i ragazzi di Juric che sono sotto di un gol e con un uomo in meno. Il mister rossoblu effettua il primo cambio: Paro per Cremonesi. Il Crotone adotta un 4-4-1, rafforzando la difesa per cercare di non incassare più gol. Al però 57′ arriva il raddoppio di lombardi: l’autore della seconda rete è Embalo. La partita sembra finita, ma Juric cambia ancora: fuori Palladino, dentro Torromino che al 62′ mette in difficoltà il portiere avversario con un destro da fuori che Minelli blocca in due tempi. Anche questo cambio non basta al Crotone che, anzi, al 71′ subisce la terza rete a opera di Morosini: un gran tiro da fuori area che crocifigge Cordaz e tutta la squadra rossoblu. L’orgoglio di Torromino tiene ancora vivo lo spirito di rivincita: all’82’ ci prova con il destro da fuori area, la palla termina fuori di poco; all’88’ sfiora l’incrocio di pali. Nulla da fare.  Al Rigamonti la gara finisce dopo tre minuti di recupero e sul risultato finale di 3 a 0 per il Brescia.

Questa è la terza sconfitta in trasferata per il Crotone, che non perdeva fuori casa dalla gara contro il Pescara. Per il momento i calabresi rimangono in vetta alla classifica, in attesa di Cagliari-Perugia che si giocherà lunedì 14 marzo alle 20.30. Importante è, invece, il divario che divide ancora la capolista dal Pescara ( a -14, con una gara in meno).

TABELLINO

BRESCIA: Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Calabresi, Coly; Martinelli (67′ Salifu), Mazzitelli; Kupisz, Morosini (77′ Caracciolo And.), Embalo (82′ Rosso); Geijo. A disp: Arcari, Camilleri, Lancini, Bertoli, Marsura, Abate. All. Boscaglia

CROTONE: Cordaz; Cremonesi (56′ Paro), Claiton, Ferrari (71′ Garcia Tena); Balasa, Capezzi, Salzano, Martella; Di Roberto, Ricci, Palladino (59′ Torromino). A disp: Festa, Modesto, Barberis, Sabbione, Stoian, De Giorgio. All. Juric

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Zappatore di Taranto e Gori di Arezzo
Quarto uomo: Rapuano di Rimini

Reti: 35′ Mazzitelli (B), 57′ Embalo (B), 71′ Morosini (B)

Ammoniti: Di Roberto (C), Martinelli (B), Morosini (B), Cremonesi (C), Salzano (C), Geijo (B), Torromino (C), Salifu (B)

Espulso: 55′ Capezzi (C) per doppia ammonizione

Angoli: 2 a 6

Rec: 1’pt, 3’st

di Patrizia Palermo

Blondett è out. Mister Roselli: “Paganese squadra molto ostica. Di Marzio docet”

COSENZA – Seduta di rifinitura questo pomeriggio al Sanvitino per la formazione silana alla vigilia del match di sabato pomeriggio con la Paganese. Prima dell’allenamento ha fatto visita allo spogliatoio rossoblù il Presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio, che si è intrattenuto con la squadra per oltre venti minuti. Dopo il colloquio con il numero uno di Via degli Stadi, gli uomini di Giorgio Roselli sono scesi in campo. Una fase di riscaldamento al Sanvitino ha preceduto movimenti con palla a mano, alternati ad alcuni esercizi di stretching. La formazione silana si è successivamente trasferita sul manto erboso del Marulla per provare alcuni schemi da calcio piazzato e dal corner; in conclusione spazio ai calci di rigore. Edoardo Blondett non ha recuperato dal problema al polpaccio e domani non sarà della partita: per il difensore rossoblù lavoro a parte nella seduta pomeridiana.

Dopo la rifinitura si è concesso alle domande della stampa il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli. Il trainer umbro ha parlato della condizione della sua squadra e della sconfitta di Matera: “Ho chiesto ai ragazzi di recuperare nel miglior modo possibile, ho visto 4/5 calciatori a fine partita con dei problemi fisici. Ho cercato di aiutarli nel corso della settimana: noi non possiamo permetterci di giocare delle partite sottotono. Vogliamo continuare a fare bene: per farlo c’è bisogno che tutte le componenti siano in ordine. Caccetta ha giocato con i lucani a causa dell’assenza di Fiordilino, mentre Blondett non è tra i convocati per la partita di domani. Un approccio inizialmente negativo, in quel di Matera, non ci ha permesso di portare la partita dalla nostra parte”. Il prossimo avversario del Cosenza sarà la Paganese: “Reputo i campani una squadra molto forte, hanno acquisito una ottima condizione fisica. Ho visto le loro ultime partite: sono in grande forma. Stimo molto l’allenatore Grassadonia, lo reputo un tecnico molto preparato; domani bisognerà concedere poco agli avversari. Qualche sera fa Kevin Marulla mi ha passato al telefono Gianni Di Marzio; dopo aver parlato della sconfitta di Matera mi ha chiesto quale sarebbe stato il prossimo avversario. Gli ho detto che giocavamo con la Paganese e lui mi ha risposto: sarà una brutta gatta da pelare”.

Alessandro Artuso

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati:

PORTIERI: Perina, Saracco

DIFENSORI: Ciancio, Corsi, Di Nunzio, Di Somma, Pinna, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Caccetta, Criaco, Fiordilino, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, Cavallaro, La Mantia, Parigi, Ventre, Vutov

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Di Nunzio, Pinna; Criaco, Arrigoni, Fiordilino, Statella; Arrighini, La Mantia

Cosenza: lavoro in piscina per Blondett, rientra Antonio Vutov

COSENZA – Continua il percorso di allenamento settimanale in casa Cosenza. La squadra allenata da Giorgio Roselli ha lavorato quest’oggi in palestra prima di scendere in campo per effettuare il consueto riscaldamento agli ordini del Preparatore Bruni: subito dopo si è dato spazio ad alcune esercitazioni atletiche. I rossoblù si sono dedicati anche alla fase tattica, riproponendo quelle che potrebbero essere alcune situazioni di gioco, in vista del match di sabato con la Paganese. Antonio Vutov, assente ieri al Sanvitino, si è allenato regolarmente. Il difensore Edoardo Blondett ha lavorato in piscina, ragion per cui la sua assenza, in vista del prossimo impegno al San Vito – Gigi Marulla, appare scontata: ritornerà al centro della difesa la coppia composta da Tedeschi e Di Nunzio.

“Nel frattempo la società di Via degli Stadi – attraverso una nota ufficiale – comunica che mercoledì 16 Marzo, alle ore 15, presso lo Stadio Comunale di Bianco si terrà un quadrangolare di calcio che vedrà impegnate le squadre del Cosenza Calcio, dell’ASD Reggio Calabria dell’AC Locri e dell’AC Bianco. Il torneo è stato organizzato nell’ambito delle giornate dedicate alla festa della donna. Madrina della Manifestazione sarà Angela Battaglia la ragazza accoltellata il 09 Dicembre 2015 a Bianco dal suo ex fidanzato”.

La rifinitura di domani è prevista per le ore 14:45 presso il Sanvitino. Alle 17:15 conferenza stampa del tecnico Giorgio Roselli.

Ph. www.ilcosenza.it

 

Cosenza, Edoardo Blondett e Antonio Vutov fermi ai box

COSENZA – Continua il percorso di allenamento settimanale per il Cosenza Calcio. La squadra allenata da Giorgio Roselli affronterà la Paganese sabato 12 marzo al San Vito – Gigi Marulla. I rossoblù sono scesi in campo questo pomeriggio al Sanvitino dove hanno effettuato un lavoro atletico agli ordini del preparatore Bruni. Successivamente si è dato spazio agli scambi veloci oltre ad un prolungato possesso palla. Ha concluso la seduta la classica partitella a campo ridotto. Risultavano assenti Edoardo Blondett e Antonio Vutov, entrambi vittime di una distrazione muscolare al polpaccio. Il difensore rossoblù risente di un problema sulla parte alta del muscolo, ragion per cui è stato visitato nel pomeriggio dal Responsabile Sanitario del Cosenza Calcio, il Dottor Nino Avventuriera: le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

L’allenamento di domani avrà luogo presso il Centro Sportivo Popilbianco a partire dalle ore 11.

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

Perina: “Vogliamo raggiungere la vetta il prima possibile”

COSENZA – Prima dell’allenamento odierno, si è concesso alle domande della stampa il portiere del Cosenza Calcio, Pietro Perina. Il numero uno rossoblù si sta confermando uno dei protagonisti della squadra di Via degli Stadi nonostante la sconfitta in quel di Matera lunedì sera: “Non siamo riusciti a portare il risultato a casa. Siamo dispiaciuti ma guardiamo già a sabato. L’approccio iniziale è stato più che positivo, purtroppo ci è mancato il goal: il mio compito è quello di aiutare la squadra”. Il Cosenza ha sentito molto il match di Matera: “Avremmo voluto raggiungere il Benevento in vetta alla classifica: il Matera ha disputato un’ottima gara. Tutte le squadre sono difficili da affrontare; credo che giocare con le ultime in classifica sia più difficoltoso rispetto alle formazioni di pari livello. Fatto sta che proveremo a raggiungere il primo posto, visto che siamo ancora in corsa, o quanto meno un posto utile per accedere ai play-off”. Perina ha subito solo 16 reti in questo campionato: “Sono felice di questo risultato: il merito è di tutta la squadra. Mancano nove partite alla conclusione del torneo: daremo il massimo per raggiungere risultati importanti”.

Alessandro Artuso

Ph. www.ilcosenza.it