Del Rio e Poletti alla riapertura dell’azienda di Goel Bio

oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 1MONASTERACE (RC) – Sette attentati intimidatori in soli sette anni di attività non fermano l’azienda agricola “La Lanterna” del Gruppo Goel Bio che fa capo al consorzio Goel guidato da Vincenzo Linarello. A poco meno di due mesi dall’incendio appiccato ad un trattore,  si riparte in questo luogo sottratto alla ‘ndrangheta e posto davanti al faro di Punto Stilo e a qualche centinaio di metri dalle rovine dell’antica Kaulon magnogreca, dove sono giunti in centinaia anche da fuori regione per manifestare il proprio sostegno alle persone che, con coraggio, portano avanti il loro progetto di lavoro e legalità. Nutrita la presenza istituzionale. A rappresentare il Governo c’erano i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ed il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico. Con loro anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, assieme al presidente della Fondazione Per il Sud Carlo Borgomeo, all’europarlamentare di M5S Laura Ferrara, al procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri ma, soprattutto, a tanti cittadini, gruppi ecclesiali e associazioni con i loro sentimenti di vicinanza ad un’azienda da sempre nel mirino delle cosche. «Abbiamo dovuto gridare – dice Vincenzo Linarello, presidente del gruppo Goel Bio – perché si capisse che è inaccettabile l’aggressione continua alle aziende agricole della nostra terra. E oggi siamo qui per dare un segnale e per dire che non ci arrendiamo e non intendiamo rinunciare alla strada del lavoro e dello sviluppo. Ai rappresentanti del Governo, che ringrazio per la loro presenza, dico che qui c’è bisogno di tre elementi basilari: repressione, prevenzione e lavoro». Messaggio recepito oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 4dal ministro Poletti che, però, prima di parlare, davanti al mezzo agricolo appena riacquistato e benedetto dal vescovo di Locri mons. Francesco Oliva, si lascia andare ad una confidenza. E racconta la meraviglia, per lui figlio di contadini e cresciuto in campagna, di dover inaugurare, per la prima volta nella sua vita, un trattore. «E pensare – dice – che da bambino questo era il mio sogno. La festa di oggi qui è un fatto assolutamente importante perché dimostra che le cose si possono fare e che, anche di fronte a fatti gravi e ripetuti come quelli accaduti qui, bisogna reagire. E credo che il ritrovarsi qui oggi sia proprio il segnale che noi dobbiamo dare». A tagliare il nastro al nuovo capannone ricostruito e bardato dai testi che alcuni scrittori calabresi hanno voluto regalare all’azienda come segno di vicinanza e di sostegno è il ministro Delrio. «Quella contro la criminalità organizzata, in Calabria come altrove – sostiene il ministro, parlando degli imprenditori di Goel come di “moderni partigiani” – è una guerra vera. Per questo noi dobbiamo fare sentire in ogni occasione la nostra presenza. Siamo qui al loro fianco per portare la nostra amicizia e la nostra forza in una battaglia che è di tutti».

Il presidente della Regione Oliverio, non ha dubbi: «Da questa iniziativa deve partire un messaggio chiaro e forte a tutte le organizzazioni criminali e mafiose e  a tutti coloro i quali pensano che, utilizzando la violenza, possano piegare il oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 3sistema delle imprese e le attività sane di interi territori. Qui – ha proseguito il governatore della Calabria – c’è un esempio di cooperazione sana, avanzata, punto di riferimento di tante imprese piccole e medie che hanno scelto di dar vita a produzioni di qualità. A Vincenzo e agli altri titolari di questa azienda – ha concluso Oliverio – diciamo: “Andate avanti. Noi ci siamo e ci saremo sempre. Lo Stato  e le istituzioni sono qui e non vi lasceranno da soli, perché la vostra non è la battaglia di una singola azienda, ma per la rinascita di questa regione”.

A seguire tanta musica con il Parto delle Nuvole Pesanti e le arance appena raccolte distribuite ai partecipanti alla serata. E la guerra contro il malaffare, in una terra antica e ricchissima di potenzialità, continua.

Arrestato sacerdote. Adescava minorenni in chat

PedofiliaREGGIO CALABRIA – Prostituzione minorile, sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico ed adescamento di minorenni. Con queste accuse, la squadra mobile di Reggio Calabria ha tratto in arresto un sacerdote di 44 anni della Piana di Gioia Tauro. Secondo quanto si è appreso le indagini hanno preso avvio nel marzo scorso quando i poliziotti hanno sorpreso casualmente il sacerdote, a bordo della sua automobile, in compagnia di un ragazzo minorenne con il quale aveva consumato un rapporto sessuale pagando la somma di venti euro. Il minore ha riferito di aver conosciuto il sacerdote attraverso una chat per incontri omosessuali, attraverso la quale però il prete si fingeva un ricercatore scientifico e si presentava sotto falso nome. Dopo i primi contatti attraverso la chat i due hanno stretto rapporti più stretti, messaggiandosi con Whatsapp. Il sacerdote ed il minorenne hanno quindi fissato un incontro e pattuito la somma di 20 euro per la prestazione sessuale. Il rapporto è stato consumato ed il denaro pagato poco prima che i poliziotti rintracciassero i due a bordo dell’auto del sacerdote. Dopo il racconto del minorenne, gli agenti hanno avviato una serie di verifiche durante le quali hanno accertato che l’uomo era il prete di una parrocchia della Piana di Gioia Tauro. Gli investigatori hanno effettuato anche numerose intercettazioni telefoniche dalle quali è emersa la conferma al racconto del minorenne. Durante una perquisizione, nell’abitazione del religioso sono state rinvenute tracce di numerose chat con richieste di incontri sessuali, con ragazzi minorenni o con persone adulte, a pagamento ed anche gratuiti, alcuni dei quali consumati. Gli agenti della squadra mobile reggina hanno trovato e sequestrato anche video autoprodotti con incontri sessuali e file con immagini a sfondo omosessuale. Il sacerdote è stato trovato anche in possesso di materiale pedopornografico che aveva acquisito chattando ed aveva memorizzato nei suoi smartphone di ultima generazione. Il prete è indagato anche per sostituzione di persona perché durante gli incontri si attribuiva falsi nomi e diceva di svolgere professioni diverse da quella effettiva. La diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, dopo la notizia dell’arresto, ha diffuso una nota nella quale invita i “fedeli tutti a restare uniti nella preghiera per esprimere la vicinanza al sacerdote nel clima di quest’anno della Misericordia”.

Volley Serie A2 femminile. Impresa Golem in Trentino

Volley Golem PalmiTRENTO – Il cambio di panchina, con l’arrivo di Draganov, fa bene alla Golem Palmi che in trasferta batte la Delta Trentino che veniva da quattro successi consecutivi. Un successo sofferto, giunto al termine di un match equilibrato e tiratissimo, che si è protratto per oltre due ore di gioco. La mano dell’esperto coach italo bulgaro si è vista nei momenti più delicati del confronto. in particolare al termine della prima frazione quando i padroni di casa riuscivano a prevalere per 28-26, vanificando l’ottima prestazione sfoderata da Palmi nel set. A quel punto poteva starci un crollo sotto il profilo delle energie nervose. Invece la Golem, anche grazie alla prova maiuscola della Aricò e della Rueda, è riuscita a pareggiare i conti (20-25). Perso il terzo set, a Palmi stava per sfuggire anche il quarto. Sarebbe stata una beffa tornare a casa senza neppure un punto dopo una serata giocata con tale intensità. Nella quarta frazione, con i padroni di casa avanti per 23-22, arrivava il break della Golem che riusciva a chiudere sul 23-25. Senza storia il quinto set con le calabresi costantemente in vantaggio. Qualche brivido per il tentativo di rimonta della Delta che annullava tre match point consecutivi. Poi il sigillo finale faceva festeggiare le ragazze calabresi.

DELTA TRENTINO-GOLEM PALMI 2-3

Trentino: Guatelli 15, Michieletto, Bogatec 4, Demichelis 1, Repice 13, Antonucci 24, Segura 15, Zardo (L). Ne Marchioron, Pistolato, Martinelli, Bortoli. All.: Gazzotti

Golem Palmi: La Rosa, Rueda 18, Petkova 11, Aricò 21, Speranza 8, Moncada 5, Guidi 3, Bortolot 2, Moretti 12, Barbagallo (L), Quiligotti (L). Ne Tomaselli, Koleva

Arbitri: Giardini e Bassan

Parziali: 28-26; 20-25; 25-18; 23-25; 12-15

 

ECCELLENZA/ Domani ultima di andata

Gli anticipi del sabato Castrovillari – Sersale (r.f. 0-0) e Sambiase – Isola Capo Rizzuto (2-0) hanno aperto la quindicesima e ultima giornata del girone di andata di Eccellenza. L’ultimo turno dell’anno solare 2015 avrà in cartello quindi solo sei partite. Con il titolo di campione d’inverno già in tasca, la capolista Scalea va a far visita al Roggiano in cerca di punti per staccarsi dalle concorrenti Trebisacce e Brancaleone. In zona play off trasferta anche per l’Acri che a Gallico avrà l’occasione di scavalcare in classifica Sambiase e Castrovillari e salire al terzo posto. Certo però l’avversario reggino non è da sottovalutare, cosi come non è da sottovalutare per il Trebisacce l’impegno casalingo con la Cittanovese. Dovrebbe essere facile invece il compito della Paolana contro il Montalto ultimo della classe. Completano il turno Cutro – Brancaleone e Reggiomediterranea – Taurianovese.Carnevale

ECCELLENZA, 15ma giornata, domani (20-12), h. 14.30:

Roggiano – Scalea

Galico Catona – Acri

Trebisacce – Cittanovese

Paolana – C. Montalto

Cutro – Brancaleone

Reggiomediterranea – Taurianovese.

Anticipo Eccellenza: pari a occhiali fra Castrovillari e Sersale

Renato Man
Renato Mancini (allenatore Sersale)

Anticipo 15^ turno di Eccellenza

LA GARA – Nell’anticipo del quindicesimo turno di Eccellenza Castrovillari e Sersale non si fanno male. Nel primo tempo meglio i padroni di casa che creano, e sprecano, soprattutto con Musacco prima, doppia punizione pericolosa per l’ex Rende, mentre il Sersale attende e prova ad arginare. Nella ripresa la squadra di Viola crea pochi pericoli dalle parti del Sersale. Dal canto suo la squadra di Mancini, con carattere e forza mentale, reagisce e si porta casa u buon pareggio ottenuto su un campo sempre insidioso. Da segnalare l’espulsione (per doppio giallo) di De Simone. Insomma tre gare 7 punti contro le prime della classe.

Per il Castrovillari, che ha dunque sciupato l’occasione di scavalcare in classifica la diretta concorrente Sersale, è comunque il settimo risultato utile consecutivo. Per il Sersale la consapevolezza di aver disputato un ottimo girone di andata, chiuso matematicamente al secondo posto. Ora si può pensare alla gara di mercoledi: la finale di Coppa contro il Sambiase è di certo la gara che vale una stagione.. o forse più!

 

Anticipo Eccellenza: Porpora – Gallo, e il Sambiase va

Anticipo 15^ turno Eccellenza:

SAMBIASE – ISOLA C.R. 2 – 0

SAMBIASE: Mercuri, Cristaudo, Cefalà, Diop, Bria (33’ st Schettino), Porpora, Crucitti, Calidonna (46’ st Trinchi), Gallo, Curcio (37’ st Perciamontani), Savasta. A disp.: Starace, Sacco, Trichilo, Aiello. All.: Morelli

ISOLA CAPO RIZZUTO: Lamberti, Ranieri (1’ st Cava), Scuteri, Viscomi, Riitano, Ferraro, Ganje, Ribecco (35’ st De Luca), Ortolini, Le Piani, Ndiaye (25’ st Cosentino). A disp.: Pullano, Bruno, Girasole, Artese. All.: Mesiti (squal. in panchina Cirillo)

ARBITRO: Massaria di Vibo Valentia

MARCATORI: 25’ pt Porpora, 39’ st Gallo

NOTE: Spettatori 300 circa.

Ammoniti: Le Piani (I), Cristaudo (S), Mercuri (S), Scuteri (I), Crucitti (S). Angoli: 8-6 per l’Isola Capo Rizzuto. Rec.: 2’ pt, 5’ st.

LAMEZIA TERME Con un gol per tempo il Sambiase batte l’Isola per 2-0. Un successo legittimato dalle numerose occasioni da rete costruite dai lametini nell’arco di un match disputato costantemente nella metà campo ospite. Soltanto nel finale, con il risultato ormai acquisito, la compagine di Mesiti, assente per squalifica e sostituito in panchina da Cirillo, ha cercato di accorciare le distanze e di mitigare la sconfitta. Sambiase in vantaggio con Porpora al 25’ della prima frazione sugli sviluppi di un corner battuto da Curcio. In precedenza i padroni di casa avevano sfiorato il gol con Savasta, sul quale era stato bravo Lamberti a chiudere. Prima dell’intervallo il Sambiase sfiora il raddoppio. Al 41’ conclusione angolata di Savasta e ottima risposta di Lamberti che si distende e devia. Subito dopo ancora Lamberti neutralizza il tentativo di pallonetto da parte di Gallo, scattato sul filo del fuorigioco. Il monologo del Sambiase prosegue nella ripresa. Curcio, su punizione dal limite calcia di poco alto. Al 12’ Savasta pesca Gallo che apre a beneficio di Crucitti. Tiro di destro ravvicinato e respinta del solito Lamberti.

Paolo Gallo
Paolo Gallo

L’estremo difensore dell’Isola Capo Rizzuto si ripete al 22’ chiudendo con i piedi su Gallo. Al 39’ la pressione del Sambiase viene premiata: Gallo sfugge alla marcatura di Riitano, entra in area e con un diagonale di destra a incrociare infila Lamberti sul palo lontano. La sfera incoccia contro la parte interna del legno e finisce in rete. Sotto di due gol l’Isola Capo Rizzuto ha una reazione rabbiosa. Allo scadere Ortolini da pochi passi calcia a botta sicura, ma Mercuri, fino a quel momento spettatore non pagante, si guadagna la pagnotta e con un gran colpo di reni alza sopra la traversa.

Tre punti messi in cassaforte per il Sambiase che ora può dedicare testa e cuore alla preparazione della finale di Coppa di mercoledi 23 contro il Sersale.

 

Roselli, il gruppo vale più di un singolo calciatore

COSENZA – Rifinitura questo pomeriggio al Sanvitino per i rossoblù. Il Cosenza ha disputato una seduta di allenamento, agli ordini di Roselli, con una partitella a campo ridotto. Nelle vesti di jolly Giovanni Cavallaro. Successivamente i calciatori si sono trasferiti sul prato del Marulla, per provare gli schemi da calcio d’angolo e le punizioni. In conclusione i classici penalty.

Dopo la seduta, si è concesso alle domande della stampa il mister Giorgio Roselli:

Assenza di Caccetta e La Mantia: “Molto probabilmente avrebbero giocato sia Fiordilino sia Caccetta. Dispiace veramente tanto per l’infortunio di Christian: lo reputo un ragazzo eccezionale. Per fortuna Fiordilino ha dimostrato di essere un degno sostituto. Sono ancora scosso per questo problema avuto dal nostro capitano. Per quanto riguarda La Mantia si è resa necessaria l’operazione di artroscopia. Sarà nuovamente in campo, molto probabilmente, tra la prima partita dell’anno con l’Ischia o la successiva”.Giorgio roselli

Capitolo Fiordilino: “Ha una grande responsabilità. Gli toccherà adesso confermare il suo ottimo campionato fatto fino ad ora”.

Prossimo avversario, la Fidelis Andria: “La reputo una buona squadra. Fuori casa ha ottenuto dei risultati importanti. Alcuni calciatori li ho avuti negli scorsi anni: Stendardo a Cremona e Tartaglia a Gubbio. Siamo distaccati da pochi punti con la formazione pugliese”.

Aspetto psicologico del gruppo dopo la sconfitta di Foggia e gli ultimi problemi: “Non piangeva solo Caccetta dopo il suo infortunio. Lo reputo uno dei migliori gruppi che ho avuto nella mia carriera: sono molto uniti. Qualora Caccetta dovesse rientrare entro due mesi, non si andrà sul mercato per il reparto di centrocampo. Speriamo di chiudere il girone d’andata con 28 punti”.

Dopo la seduta il mister Roselli ha diramato la lista dei convocati:

PORTIERI: Perina, Puterio, Saracco

DIFENSORI: Blondett, Ciancio, Corsi, Pinna, Soprano, Tedeschi

CENTROCAMPISTI: Arrigoni, Criaco, Fiordilino, Guerriera, Minardi, Statella

ATTACCANTI: Arrighini, Raimondi, Ventre, Vutov

La probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett (Pinna), Ciancio; Criaco, Arrigoni, Fiodilino, Statella; Arrighini, Vutov (Raimondi).

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

Consiglio Provinciale, Luigi Russo si rivolge alla Prefettura

CROSIA (CS) – Il Sindaco di Crosia, Russo, dopo aver formalmente sollecitato per due volte MarioLuigi Russo Occhiuto, Presidente della Provincia, a indire una Assise per procedere alla surroga del consigliere Lucisano, decaduto a seguito della rinuncia alla carica istituzionale municipale, lo scorso novembre, ha deciso di scrivere al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, per diffidare il Presidente alla riunione dell’Assemblea e, in caso di inosservanza dell’obbligo, di sostituirsi allo stesso nella convocazione.

Russo, legittimato a subentrare alla carica di Consigliere provinciale, considerata anche l’esclusione dalla surroga di Vincenzo Scarcello, primo dei non eletti e dimissionario nel consesso comunale di Rossano, non avendo ottenuto risposta dopo un’attesa di trenta giorni (a fronte dei dieci previsti dalla normativa vigente in materia) per la surroga, ha provveduto, pertanto, a inoltrare la missiva al Prefetto Tomao, inviando, altresì, gli atti, per conoscenza, al Ministero dell’Interno e alla Procura della Repubblica per accertare eventuali profili di illiceità penale degli stessi. Secondo Russo, in base alla riforma delle Province, che prevede l’elezione passiva alla quale sono candidabili solo i rappresentanti istituzionali dei Consessi civici, nel comma 69 dell’art. 1 Legge n. 56/2014 Delrio si stabilisce che “la cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale”. Per tale ragione, Russo continua a ribadire, sulla base della legge stessa, che “i seggi che rimangono vacanti per qualsiasi causa, ivi compresa la cessazione dalla carica di Sindaco o di Consigliere di un comune della provincia, sono attribuiti ai candidati che nella medesima lista, hanno ottenuto la maggiore cifra individuale ponderata”. “Con una cifra elettorale di 1555 preferenze, raggiunta nel corso delle consultazioni del 14 Ottobre 2014, preso atto anche delle dimissioni del primo dei non eletti, Vincenzo Scarcello già consigliere comunale di Rossano”, Russo reputa di “essere il successivo nominabile alla carica di Consigliere provinciale”.

“Da avvocato, da Sindaco, da semplice cittadino, credo nella legge e in quelli che sono i principi cardine della Giustizia e della Democrazia. Attendo, pertanto – ha concluso, infine, Russo – che gli organi deputati definiscano la questione nei termini della legittimità”.

Promozione Girone A, Corigliano riceve Cotronei per lo scontro diretto

Brillante in azioneBig match in riva allo Jonio per la quindicesima e ultima giornata del girone A di Promozione. Ospite del Corigliano sarà la coinquilina Cotronei che, dopo il successo a tavolino sul Soverato Davoli assegnato mercoledì scorso dal giudice sportivo, ha agguantato i biancazzurri in seconda piazza. Per ironia della sorte, domani alle 14:30 sul campo jonico, ci sarà proprio lo scontro diretto tra le due attuali seconde forze del campionato. Inoltre, in virtù del successo, nell’anticipo del sabato, della Luzzese sulla Garibaldina, ambedue vorranno vincere per restare a meno quattro lunghezze dalla vetta. In caso di pareggio, entrambe slitterebbero a meno sei unità dalla cima. La squadra biancazzurra di mister Cipparrone ha lavorato sodo in settimana per presentarsi all’appuntamento motivata e concentrata. Sulla carta l’impegno è ostico, aperto da tripla: coriglianesi reduci dal rotondo trionfo esterno sulla Promosport e Cotronellari galvanizzati dal successo sulla Luzzese di sette giorni prima. Il collettivo di patron Guccione, recuperando uomini, vittoria, umore e motivazioni sa bene che ad oggi difendere la seconda piazza è il primo obbiettivo. In un eventuale griglia play – off arrivare secondi comporterebbe tanti vantaggi anche se la corsa alla vetta resta un obbiettivo in prospettiva. I migliori acquisti di questo periodo restano i reintegri di diversi importanti giocatori come gli stessi Casciaro, Sarli e Amoruso. Organico al gran completo per mister Cipparrone che vuole proseguire l’ascesa in classifica. Sugli spalti, per il big match di domenica prossima, prevista una buona cornice di pubblico con in testa gli Skizzati Group per spronare la squadra al massimo bottino. Duello tutto da vivere tra due ottime squadre e per una sfida tra bomber di razza. Previsto anche l’arrivo di sostenitori ospiti per una disputa affascinante e dalle tante possibili sensazioni.

Cristian Fiorentino