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Caccia, Confagricoltura: «Occorre rivitalizzare il ruolo degli ATC»

ZUMPANO (CS) –  Si è svolto ieri a Zumpano il convegno sulla modifica della Legge regionale n. 9/96 (norme di tutela e gestione della fauna selvatica e dell’esercizio venatorio), promosso da Federcaccia Cosenza, Regione Calabria, Confagricoltura Cosenza, C.I.A. Calabria Nord e Coldiretti Cosenza. Ad aprire i lavori Francesco Antonio Greco, Presidente provinciale FIDC, seguito dai saluti dei Commissari degli Ambiti Territoriali di Caccia del territorio cosentino, Fausto D’Elia (ATC CS1), Tullio Capalbo (ATC CS2) e Marcello Canonaco (ATC CS3). Sono intervenuti: Franco Aceto, Presidente provinciale Federazione Coldiretti di Cosenza; Luca Pignataro, Presidente provinciale C.I.A. Calabria Nord; Paola Granata, Presidente provinciale Confagricoltura Cosenza e l’On. Le Mauro D’ Acri, Consigliere regionale Delegato all’Agricoltura. «I problemi che incombono l’attività venatoria sono, prima di tutto, di gestione e come tali vanno affrontati in una ottica diversa da quella fino ad oggi applicata – ha affermato il presidente Granata – non senza tener conto di come il territorio sia un bene prezioso, in quanto risorsa limitata e non rinnovabile, su cui convergono un complesso di istanze e di interessi. Per questo, la gestione delle specie faunistiche diverse, e in particolare degli ungulati, rappresenta oggi un problema tutt’altro che trascurabile, specie per quanto attiene al profilo della loro presenza in aree vocate alle produzioni di pregio. Occorre quindi rivitalizzare in termini positivi il ruolo degli ATC, avviando una gestione del territorio a fini faunistici, volta ad attuare miglioramenti ambientali che coinvolgano gli agricoltori nelle attività – ha continuato Paola Granata –. Come Confagricoltura, già da tempo abbiamo posto il problema alla Regione e alle Istituzioni competenti attraverso proposte per il calendario venatorio regionale, per la rotazione delle squadre autorizzate alla caccia al cinghiale, per il censimento e l’eradicazione della specie nelle aree vocate alle coltivazioni di pregio. Ciò in quanto siamo convinti che solo attraverso un confronto serio e scevro da interessi di parte fra le varie componenti si possa realmente avviare una proficua e fattiva gestione della fauna selvatica, che preservi il nostro patrimonio ambientale ed agricolo di qualità».

Spighe verdi 2018, FEE Italia premia il comune di Trebisacce

COSENZA – L’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura,  la valorizzazione delle aree naturalistiche presenti sul territorio e del paesaggio: questi alcuni degli indicatori presi in considerazione da  FEE Italia (Foundation for Environmental Education) per procedere all’assegnazione del premio “Spighe verdi 2018”, avvenuta nella giornata di ieri presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Quest’anno la Calabria ha fatto per la prima volta il suo ingresso in classifica, grazie al premio ottenuto dal Comune di  Trebisacce (CS), già assegnatario della Bandiera Blu 2018.

«Siamo orgogliosi dell’importante riconoscimento “rurale” ottenuto dal Comune di Trebisacce – ha commentato la Presidente Paola Granata – essendo tale località calata in un conteasto territoriale che necessita fortemente di azioni sostenibili di tutela e salvaguardia agricolo-ambientale, in grado di valorizzare le biodiversità locali. In tale ottica, inoltre, l’auspicio è che gli interventi di ammodernamento della nuova statale 106, resi necessari dall’endemico deficit infrastrutturale che caratterizza da sempre la nostra Regione, una volta completati possano agevolare i collegamenti e i traffici commerciali della zona, specie se si considera che i territori coinvolti, di grande valore turistico, sono altamente vocati alla produzione di eccellenze frutticole e agrumicole, quali quella del Biondo Tardivo e delle olive».

 

Confagricoltura Cosenza, Granata, «Sì ai voucher nel nostro settore»

COSENZA – Ferve il dibattito, tra forze politiche e imprenditoriali, circa l’opportunità o meno della reintroduzione dell’uso dei voucher in alcuni settori, tra i quali l’agricoltura.

In linea con il Ministro delle politiche agricole Centinaio e con il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la Presidente di Confagricoltura Cosenza, Paola Granata, ha sottolineato l’utilità che ha contraddistinto in passato l’utilizzo di tale strumento nel settore agricolo, in cui risulta stringente l’esigenza di fruire di prestazioni meramente occasionali ed accessorie.

«La soppressione dei voucher in agricoltura si è rivelata una decisione errata e affrettata – ha dichiarato la Presidente Granata – poiché, a causa dei numerosi vincoli e delle restrizioni che caratterizzano il contratto di prestazione occasionale, introdotto sostitutivamente ai voucher, esso non si è rivelato affatto funzionale in un settore peculiare quale quello della agricoltura».

«Sarebbe fortemente auspicabile il ritorno ai voucher in agricoltura – ha spiegato la Presidente Granata – in quanto essi hanno rappresentato, anche in passate contingenze economiche negative, una misura flessibile che ha permesso di evitare il decremento occupazionale nel nostro comparto,  di garantire trasparenza nella remunerazione del lavoro occasionale e di contrasto al lavoro nero».

Giornata antiviolenza, anche a Rende numerose iniziative in programma

RENDE (CS) – Fitto il carnet di appuntamenti che caratterizzeranno a Rende la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” celebrata nel mondo il 25 novembre. «Come ente capofila della Rete Urbana Antiviolenza -ha affermato il sindaco Marcello Manna- intendiamo operare quotidianamente nel contrasto della violenza attraverso politiche di genere». L’assessorato alle pari opportunità del comune oltre il Campagnano ha infatti in agenda diverse iniziative sul territorio: si è partiti ieri pomeriggio nella sala stampa dell’Università della Calabria con l’incontro “Ma che differenza c’è?” organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Unical con l’Ordine regionale degli psicologi. Hanno partecipato alla discussione i docenti Angela Costabile e Roberto Baiocco. Il 23 alle 15,00, nell’ambito dei percorsi di cittadinanza attiva avviati con le scuole superiori del territorio, la docente Unical Ines Crispini terrà una lectio su violenza di genere agli alunni del liceo scientifico “Pitagora”. Saranno presenti la dirigente Alisia Rosa Arturi e, per il comune di Rende, il sindaco Manna e le assessore Petrusewicz e Pasqua.

Tappa a Roma il 25 novembre dove, rappresentato dall’assessora alle pari opportunità, il comune di Rende parteciperà all’evento alla Camera dei deputati organizzato dalla presidente Laura Boldrini. L’occasione di sensibilizzazione denominata “#InQuantoDonna” vedrà la presenza a Palazzo Montecitorio delle rappresentanti dei più importanti enti ed associazioni impegnati sul territorio nel contrasto alla violenza sulle donne e nella promozione della loro libertà e autonomia.Tra le relatrici, interverrà la cosentina Antonella Veltri fresca di nomina alla vicepresidenza della rete nazionale dei Centri Antiviolenza D.i.Re. «Questa iniziativa -ha affermato l’avvocata- riveste un ruolo importante in un quadro nazionale desolante: abbiamo necessità di un rinnovato e più efficace impegno istituzionale per la costruzione di reti con i centri antiviolenza. È nostro obbligo politico e morale investire nella prevenzione prima e di più che nel contrasto alla violenza sulle donne».  Deliberato dalla giunta, inoltre, il patrocinio all’iniziativa di carattere nazionale di Confagricoltura Donna Calabria che, proprio nella giornata del 25 novembre, allestirà un gazebo per la vendita delle clementine della Sibaritide a piazza IX Settembre a Cosenza. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto ai centri antiviolenza.Infine, il 29 novembre al museo del Presente, il Comitato Unico di Garanzia con il contributo del dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria ed il comune di Rende promuoveranno l’incontro con il cantautore Edoardo De Angelis che vedrà anche la partecipazione degli studenti medi e universitari della città. “Anna ha visto la luna” è infatti il recital di musica e poesia che l’autore romano proporrà ai più giovani per sensibilizzarli ai temi della violenza contro le donne. Dialogheranno con il cantautore Giuliana Mocchi e Franca Garreffa per il CUG e Marta Petrusewicz e Marina Pasqua per il comune. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Simona De Maria.

Saranno presenti il sindaco Marcello Manna, il rettore Gino Mirocle Crisci, il direttore del Dispes Francesco Raniolo.

 

Iacucci si congratula con Cilento neo vice presidente di Confagricoltura

COSENZA – Il Presidente della Provincia di Cosenza commenta con molta soddisfazione la recente nomina di Nicola Cilento a Vicepresidente di Confagricoltura, con il quale si complimenta per l’importante quanto meritato incarico, inviandogli nel contempo i suoi più calorosi auguri di buon lavoro.

«Possiamo dirci veramente orgogliosi – ha dichiarato Iacucci –  del nuovo prestigioso incarico che Nicola Cilento, imprenditore agricolo coriglianese, ha assunto come Vicepresidente nazionale di Confagricoltura. A nome dell’Amministrazione e anche a titolo personale, desidero esprimergli i migliori auguri di buon lavoro».

Nicola Cilento è titolare di un’azienda frutticola, a Corigliano Calabro, che produce clementine, arance e pesche. E’ stato Presidente di Confagricoltura Cosenza e di Confagricoltura Calabria e componente della Giunta nazionale uscente. È Presidente della Organizzazione Produttori COAB (Cooperativa Ortofrutticola Agrumaria Bruzia), che opera nel settore ortofrutticolo della Piana di Sibari.

«La sua nomina – ha continuato Iacucci – testimonia l’importane ruolo che il settore agricolo può rivestire per la Calabria intera, fino a rappresentare un’eccellenza a livello nazionale e dare lustro alla nostra terra. Il territorio della nostra Provincia, in modo particolare, ha nel settore agroalimentare una componente fondamentale della propria identità, del proprio profilo, della propria riconoscibilità».

 

Nuova discarica a Scala Coeli, la preoccupazione di Confagricoltura

COSENZA – Confagricoltura Cosenza esprime forte preoccupazione per la richiesta di “Valutazione Impatto Ambientale” riguardante la costruzione di una nuova discarica di rifiuti nel comune di Scala Coeli, limitrofa a quella già esistente di Contrada Pipino. La tutela di un territorio, non può passare attraverso insediamenti e strutture che possono compromettere la qualità dei prodotti esistenti e l’immagine del territorio, a cui gli stessi prodotti (produzioni biologiche, DOP e IGP, allevamenti allo stato brado della razza podolica) sono legati. Per tali motivi, così come in altre situazioni simili (vedi discarica di Campolesce Castrovillari), Confagricoltura non può non dirsi contraria ad insediamenti di discariche di rifiuti e, nel caso di Scala Coeli, addirittura alla richiesta di apertura di una nuova discarica con un’area di ingombro della base superiore pari a circa 68.000 mq. In un momento congiunturale negativo in cui ci dovrebbe essere sinergia nella difesa di un territorio e dove le imprese agricole, oltre a garantire livelli occupazionali, forniscono prodotti di eccellenza, ancora una volta parliamo di aprire nuove discariche di rifiuti e ancora una volta ci troviamo costretti a scendere in campo a difesa di un territorio già di per sé penalizzato. Confagricoltura, come sempre, sarà a fianco degli agricoltori e di tutti coloro che hanno a cuore gli interessi di un intero territorio opponendosi con tutte le sue forze  a quelle scelte scellerate che vanno nella direzione opposta.

Cosenza, Assemblea Generale dei soci Confagricoltura

COSENZA- Il 18 Maggio u.s. si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci di Confagricoltura Cosenza. Nella prima parte a carattere istituzionale, l’Assemblea, alla presenza del Presidente di Confagricoltura Nazionale Mario Guidi, ha provveduto all’approvazione dei bilanci 2014 e 2015, all’elezione dei delegati per il C.D. e al rinnovo delle cariche sociali. Alla Presidenza è stata riconfermata Fulvia Caligiuri e vice Presidenti sono stati nominati Filippo De Santis e Gabriella Martilotti. Nel saluto rivolto agli associati di Cosenza il Presidente Mario Guidi ha voluto sottolineare come Confagricoltura ha messo al centro dei propri interessi l’Impresa Agricola per l’azione economica e sociale che svolge anche se, il più delle volte, non viene considerata per il suo valore.

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Nella seconda parte, a carattere pubblico, sul tema “IL FUTURO DELLA CALABRIA PASSA PER L’AGRICOLTURA”, ai saluti del Presidente Regionale di Confagricoltura Statti il quale ha ribadito l’impegno da parte di Confagricoltura ad affrontare gli annosi problemi del settore agricolo regionale per evitare che diventino endemici e distruggano l’unico settore produttivo della nostra regione, è seguito un dibattito moderato dalla giornalista Paola Militano, a cui hanno partecipato Fulvia Caligiuri, neo Presidente Confagricoltura CS, il Presidente Mario Guidi ed il Consigliere Regionale On. Mauro D’Acri in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio.

Numerosi sono stati gli interventi degli imprenditori i quali hanno rilevato le maggiori criticità del settore a partire dai ritardi dei pagamenti a quella della pubblicazione dei bandi P.S.R. all’accesso al credito ed alle passività delle aziende agricole calabresi, ai Consorzi di Bonifica o alla mancanza di piante certificate per il mancato funzionamento dell’Istituto Fitosanitario Regionale.

Il Presidente Guidi ha evidenziato sia le positività del settore agricolo calabrese,che merita certamente un’attenzione maggiore da parte della classe politica, ma ha anche affermato che i problemi che oggi vive il settore agricolo sono comuni in tutte le regioni d’Italia, dato che la crisi economica, con volatilità dei prezzi, ha determinato una situazione di grave incertezza in tutto il settore primario.

E’ necessario cambiare mentalità e cogliere le nuove opportunità  date dalla globalizzazione dei mercati. Appassionato è stato l’intervento del Presidente Caligiuri che ha evidenziato quanto emerso dal dibattito:<< in tutta sincerità –ha affermato il Presidente Caligiuri -moltissime problematiche sono ancora irrisolte. Speravamo in un cambio di passo che purtroppo ad oggi non abbiamo riscontrato. Siamo preoccupati dei gravi ritardi nei pagamenti della PAC, che stanno aggravando la situazione economica delle aziende agricole; non abbiamo avuto risposte positive sulla questione di Consorzi di Bonifica; siamo in ritardo con la presentazione di bandi riguardanti i giovani e gli investimenti del PSR e ad oggi nessuna risposta positiva vi è stata riguardo a due questioni molto importanti: la mancanza di una legge di ripianamento dei debiti e la mancanza di strumenti di garanzia per l’accesso al credito delle aziende agricole. E’ necessario, ha concluso Caligiuri, un forte cambiamento. Siamo stanchi di essere esaltati quale settore fondamentale dell’economia calabrese e non avere al contempo risposte esaustive da una classe politica nazionale e regionale. Si pensi, ad esempio, alla recente apertura del mercato europeo alle produzioni olivicole dei paesi del nord Africa che avranno l’effetto di deprimere ancora di più le produzioni della nostra Regione.>>

Il Consigliere D’Acri, in rappresentanza del Presidente Mario Oliverio riconoscendo le difficoltà e le ragioni degli agricoltori, ha ribadito il massimo impegno per la soluzione dei problemi emersi nel corso del dibattito coinvolgendo sia il Presidente, in quanto Assessore Regionale all’Agricoltura, sia la burocrazia regionale per cercare di alleviare le difficoltà di un settore sicuramente trainante per l’economia regionale.

Oliverio a Falerna incontra i membri di Confagricoltura Calabria

Falerna ( Cz) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto, a Falerna, nell’incontro dal tema: “Occorre piantare un nuovo futuro”, organizzato da Confagricoltura Calabria  e moderato dal Direttore del “Corriere della Calabria” Paolo Pollichieni. Hanno partecipato al dibattito il Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale “Tutela della qualità e repressione frodi” del Mipaaf, Oreste Gerini,  il Procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro Vincenzo Luberto, il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il Presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti ed il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca. Sono intervenuti consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti delle organizzazioni di categoria e sindacali e numerosi imprenditori. Nel corso dell’incontro – informa una nota – sono state trattate una serie di tematiche legate alle esigenze del settore agroalimentare e relative al potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali. Si è parlato delle garanzie dei controlli sulla qualità delle produzioni calabresi e  dell’attività anti frode. E’ stata ribadita l’importanza di un’adeguata promozione sui mercati delle nostre eccellenze agroalimentari, della sburocratizzazione della macchina amministrativa regionale, del contrasto alla criminalità organizzata nel comparto agricolo e della sicurezza nel mondo rurale. Il Presidente della  Regione Mario Oliverio, prendendo la parola, ha ringraziato Confagricoltura per avergli offerto la possibilità di esprimere la propria opinione su argomenti inerenti alle problematiche del mondo agricolo. “Mi riservo di sottoporre, al Ministro Martina, una serie di questioni fondamentali per il comparto agricolo calabrese. Uno dei pochi comparti  – ha detto Oliverio –  che è riuscito a reggere alla crisi generale e che ha ancora enormi potenzialità inespresse, che intendiamo valorizzare. Il settore agroalimentare calabrese è importante sia per il PIL che per l’occupazione. Per questo, insieme alle organizzazioni di categoria ed al mondo rurale calabrese, abbiamo disegnato il PSR ( Piano di Sviluppo Rurale)  lo strumento in grado di supportare le aziende e per far esprimere le grandi potenzialità del settore. Questo può avvenire solo attraverso un concorso attivo di tutte le forze che gravitano intorno al comparto e grazie ad un processo di rinnovamento culturale. Devono essere chiari gli  obiettivi; chiare le regole per mettere alla pari tutti; si rende necessario un cambio di passo, rispetto alla politica e al rapporto con le istituzioni.  La discontinuità è necessaria per la ripresa di questa nostra terra e si deve esprimere attraverso il rispetto delle regole.  Uno dei nostri principali obiettivi – ha detto ancora Oliverio – è quello di determinare un valore aggiunto nella nostra regione, supportando l’associazionismo e l’aggregazione tra i produttori, puntando sull’innovazione tecnologica e la competitività rispetto all’offerta di altre parti del mondo. Contiamo  sulla massiccia immissione di giovani in agricoltura e nelle attività ad essa collegate, con premialità e sostegni. L’agricoltura sarà il primo settore a beneficiare degli investimenti operati con il POR già partendo dalle  infrastrutture a banda ultra larga, a testimonianza dell’importanza dell’interazione tra i diversi fondi. Ho intenzione di sottoporre a Martina – ha precisato Oliverio – il dato della difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, per le quali è necessario studiare soluzioni efficaci e rapide. Per assicurare uno snellimento della burocrazia stiamo lavorando alla digitalizzazione ed all’informatizzazione delle procedure e siamo impegnati a promuovere la cultura della trasparenza e  della legalità. Solo con questi presupposti e lavorando con coerenza e serietà, potremo costruire un futuro migliore e riconquistare la fiducia dei calabresi. Sono certo che così facendo, l’agricoltura sarà una grande protagonista del futuro della Calabria”. Rispondendo, infine, alla domanda del moderatore, su quando sarà possibile avere un primo bilancio relativo alla situazione agricola in Calabria, il Presidente Oliverio ha sottolineato che occorre “Il tempo necessario a far partire gli strumenti comunitari, per mettere le aziende in condizione di operare. È importante – ha concluso Oliverio – che in occasioni come questa, prevalga un senso di ottimismo, fondamentale per una regione come la nostra, che deve, necessariamente, abbandonare meccanismi di sterile vittimismo per riconquistare la fiducia nelle proprie possibilità e sul grande capitale di  energie di cui dispone”

Presentazione del convegno “Consorzi di Bonifica: quali benefinici?”

COSENZA – Domani, alle ore 16:00, presso la sala riunioni di Confagricoltura Cosenza, si terrà la conferenza stampa, indetta da Confagricoltura Cosenza e Cia, sulla presentazione del convegno “Consorzi di Bonifica: quali benefici?”, che si terrà a Corigliano (Cs), giorno 7 luglio, presso il Centro d’Eccellenza di via Macchiavelli. Ad aprire la conferenza La Presidente di Confagricoltura Cosenza, Fulvia Caligiuri, e il Coordinatore Provinciale Cia, Franco Mazzei,. Gli interventi saranno moderati dal dott. Luca Palazzo, ufficio stampa di Confagricoltura Cosenza. All’incontro di lunedì, organizzato da Confagricoltura e dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e moderato dal giornalista Danilo Monteleone, interverranno Fulvia Caligiuri (Presidente Confagricoltura Cosenza), Giancarlo Principato (Docente corso di laurea in Ingegneria Civile dell’Università della Calabria), Carmelo De Luca (Comitato promotore modifica Legge 11/03), Marsio Blaiotta (Presidente Regionale Urbi) e Michele Trematerra (Assessore Agricoltura Regione Calabria). I saluti iniziali saranno affidati al sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci e al coordinatore di Agrinsieme, Mauro D’Acri. Concluderà il dibattito Giovanni Tamburini, vice presidente nazionale dell’Anb.

Consorzi di Bonifica, Trematerra risponde a Statti

CATANZARO – L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra risponde – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta –  al presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti in merito ai Consorzi di Bonifica e afferma: “la condivisione è il presupposto fondamentale del Dipartimento regionale all’agricoltura. Le porte di via Molè sono aperte. Ma da un’organizzazione del calibro di Confagricoltura Calabria, più che un’occupazione con la forza e slogan provocatori, ci aspettiamo proposte concrete, idee valide, suggerimenti interessanti. Tutti contributi che fino a questo momento non abbiamo ricevuto. Comprendere e tutelare le esigenze e le rivendicazioni delle imprese agricole è obiettivo nostro come di Confagricoltura. Ecco perché confido nello spirito costruttivo e di collaborazione di questa importante associazione, al fine di studiare insieme soluzioni per favorire lo sviluppo del mondo agricolo calabrese. Per quanto riguarda la questione dei Consorzi di Bonifica, sollevata dal presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Stati, nel corso della 6° assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori Calabria, voglio sottolineare che questa amministrazione regionale si è fatta carico di una situazione di lassismo che nel settore della Forestazione perdurava da circa un decennio. Abbiamo voluto fortemente la riforma di questo settore, ripristinando l’ordine amministrativo e tecnico, con la convinzione che i Consorzi di Bonifica non sarebbero più stati visti come degli enti improduttivi ed inefficaci, ma che anzi avrebbero avuto finalmente la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e di avere un impatto reale ed adeguato sul territorio calabrese. Attraverso un lavoro certosino, infatti, svolto anche in tempi piuttosto brevi, il nostro dipartimento ha dato il via alla realizzazione degli importantissimi piani classifica, che saranno approntati nel giro di pochi mesi. I piani di classifica rappresenteranno uno strumento indispensabile per l’individuazione dei benefici derivanti dalla opere di bonifica ed idrauliche, necessari all’imposizione dei tributi ai consorziati in maniera equa e razionale. Con la redazione dei piani di classifica contiamo davvero di rendere i Consorzi di Bonifica strumenti di supporto ad un’agricoltura calabrese che sia sempre più produttiva e di qualità. Concludo ponendo l’attenzione sul fatto che i Consorzi di Bonifica che ci aspettiamo una volta realizzati i piani di classifica, sono degli enti in grado di autogestirsi ed autosostenersi, che dovranno avere bilanci trasparenti e veritieri ed essere maggiormente operativi sul territorio, come auspicato dallo stesso presidente Statti. Ma tutto questo sarà possibile solo se ognuno di noi, amministrazioni ed associazioni, si assumerà le proprie responsabilità, con l’impegno comune di lavorare davvero al servizio dell’agricoltura che ha tutte le carte in regola per migliorare la qualità della vita dei calabresi”.