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Moda Movie: Le novità su moda e cibo

moda-movie-copia-e1431777947819Il già ricco programma di Moda Movie, che contempla oltre alle serate evento anche mostre, workshop e convegno a tema, si arricchisce per questa 19a edizione dell’introduzione di “Moda♥Cibo”, lo showcase che coniuga la creatività nella moda e nella gastronomia. Il 31 maggio dalle 17.30, in attesa della serata Evento Cinema (alle 20.30 nella sala congressi dell’hotel Ariha di Rende), a bordo piscina dell’albergo-ristorante di via Marconi spazio alle eccellenze della produzione enogastronomica calabrese con un’ampia esposizione e degustazione dei prodotti di Sapori Mediterranei, l’iniziativa inserita nel progetto Moda Movie volta alla valorizzazione delle specialità e specificità del territorio regionale il cui momento di convivialità godrà della presenza dello chef Manfredi Bosco. Fra un assaggio e l’altro non mancheranno i momenti di spettacolo introdotti dalla splendida Valeria Oppenheimer, fashion blogger, conduttrice televisiva e radiofonica. Il bordo piscina accoglierà una performance di moda con gli abiti da sposa dell’atelier Elisa De Bonis e le creazioni su seta dell’artista e designer cosentina Luigia Granata, allietata dalla musica dal vivo a cura di Alessandro Castriota Skanderbeg, piano e voce, e Carlo Cimino, contrabbasso. Elisa De Bonis, finalista a Moda Movie 2006, dopo varie esperienze ha deciso di continuare il proprio percorso lavorativo nella sua città creando una linea di abiti da sposa che realizza e vende nell’elegante atelier di Cosenza. Luigia Granata, esperta in cromoterapia e psicologia del colore, è direttore artistico dell’Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) e responsabile dei laboratori di scultura per Exodus. La kermesse “Moda♥Cibo” vedrà anche l’esibizione del coro Euterpe di Rende, ufficialmente riconosciuto fra i cori della Galassia dell’Antoniano, istituito con l’intento di diffondere e veicolare attraverso le voci dei bambini valori universali quali la fratellanza, la solidarietà, il dialogo fra le diverse culture, in perfetta coerenza con il tema dell’edizione 2015, Crossing Cultures.

Fuoc e Garanzia Giovani: Opportunità per le imprese

assessore Carlo Guccione
Carlo Guccione

“Fuoc e Garanzia Giovani, un’opportunità per le imprese” è il convegno organizzato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e media impresa (Cna) di Cosenza, che si terrà mercoledì 20 maggio 2015, alle ore 16.30, presso l’Hotel Europa di Rende (CS). L’evento informativo, fortemente voluto dalla Cna per promuovere i due importanti strumenti presso le aziende, rappresentano la più grande opportunità messa in campo negli ultimi anni dalla Regione Calabria nell’ambito di una strategia più complessiva sul lavoro. Al convegno prenderà parte l’Assessore al Lavoro della Regione Calabria, Carlo Guccione, accompagnato per la descrizione tecnica delle due iniziative da Giuseppe Mancini della struttura speciale del Dipartimento Formazione Professionale e Lavoro dell’Ente regionale. A dare il benvenuto agli illustri ospiti saranno il presidente e il direttore provinciale di Cna Cosenza, rispettivamente Francesco Rosa e Giulio Valente. A loro il compito di illustrare le linee di intervento attuate dalla loro segreteria provinciale e di promuovere il protocollo d’intesa sottoscritto tra la CNA e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui si ampliano le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari della Garanzia Giovani. Un accordo che mira a promuovere l’attivazione di misure specifiche quali il tirocinio e l’apprendistato. Per quanto riguarda i tirocini, le parti si impegnano a promuovere l’utilizzo del praticantato presso le imprese associate e a condividere ogni iniziativa per promuovere il tirocinio quale strumento di avvicinamento e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Per quanto riguarda l’altra iniziativa, la Cna si impegna a favorire il ricorso all’apprendistato con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e contribuire alla crescita dell’impresa, stipulando convenzioni territoriali in materia di formazione per aiutare le Pmi che hanno maggiori difficoltà a erogarla. Da parte sua, invece, il Ministero del Lavoro promuoverà azioni di rilancio di questo contratto, come modalità prioritaria di prima occupazione per i giovani. Con la moderazione dei lavori, affidata all’addetto stampa di Cna Cosenza, Valerio Caparelli, garanzia-giovani1-1728x800_csi passerà a parlare anche del Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita (Fuoc) che si compone di tre strumenti finanziari che il Dipartimento Sviluppo Economico Lavoro e Politiche Sociali della Regione Calabria mette a disposizione di singole persone, gruppi e imprese calabresi attraverso la società finanziaria regionale Fincalabra. “Fincalabra – ha dichiarato in un recente incontro l’assessore Guccione – dovrà giocare un ruolo strategico nei prossimi anni. Con il presidenteMario Oliverio condividiamo una visione complessiva dello sviluppo che vogliamo mettere in campo con tutti gli attori territoriali. Crediamo nella filiera istituzionale, senza la quale tutti gli strumenti di finanziamento che stiamo presentando, direttamente in contatto con i diversi target di beneficiari e in tutte e cinque le province, non sarebbero realmente efficaci. In questo senso la comunicazione e l’informazione capillare, che ho preteso come prioritarie nell’azione di promozione, si stanno dimostrando preziose per contrastare all’origine altre logiche escludenti o elitarie”. Va messo in evidenza che, per quanto attiene il sistema del credito, l’assessore Guccione non ritiene più tollerabile che le banche, nonostante siano piene di risorse, continuino ad applicare regimi esageratamente restrittivi nell’erogazione di prestiti, anche rispetto alle richieste di imprese sane. “Questo è un punto politico forte sul quale – ha concluso Guccione –, insieme al Presidente Oliverio, convocheremo un tavolo regionale di confronto. Perché continuando così non si stimola né si accompagna la crescita, l’occupazione e lo sviluppo. Ecco perché, con il Fuoc, ho preteso il finanziamento diretto, senza intermediazione bancaria, includendo anche tutti i soggetti cosiddetti non bancabili, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate”.

Rende: con La Gueci la solidarietà è a maggio

“Fiori di maggio nel Borgo Antico” è il titolo dell’iniziativa che si  terrà sabato 23 maggio, ore 17.30 presso la  Pinacoteca del Museo Civico nel centro storico di Rende. Organizzato dall’associazione  Culturale GueCi , con il Patrocinio del Comune di Rende. “Fiori di Maggio” seconda edizione , è un florilegio solidale a sostegno del  progetto “Family House” dell’Associazione Amici dei Bambini (Il diritto di essere figlio), sodalizio che opera in tutto il mondo per combattere l’emergenza dell’abbandono minorile, a cui  sarà devoluto il ricavato dalla vendita dei volumi. Nella raccolta sono state incluse 70 poesie di  autori provenienti un po’ da tutto il mondo, selezionati tra un cospicuo numero di partecipanti, che  prenderanno  parte all’evento declamando le proprie liriche . Un progetto letterario, umano, sociale, che affianca il linguaggio poetico ad un problema sociale: l’abbandono minorile e di come  sia di cardinale importanza il ruolo della genitrice:  figura primigenia e universale. La poesia non come fine, ma come mezzo, per  guardare verso gli altri. Ho immaginato, anche in questa seconda edizione, a tante mani unite nello scrivere fino a formare un ponte senza confini e che colora d’azzurro “uno stesso cielo” nonostante le tragedie della vita.locandina Fiori di Maggio 2015 Vi è un unico fil rouge nei tanti poeti che hanno aderito al mio invito, una  voce  unisona : “ aiutiamo” .- ha dichiarato l’organizzatrice dell’evento. A far da cornice all’evento, un vero patrimonio d’arte antica; la prestigiosa sala della Pinacoteca del Museo Civico di Rende con i Mattia Preti, Dirck Hendricksz, Cristoforo Santanna, giusto per citarne alcuni, e con i preziosi Arazzi di Rubense e Raffaello,  portata a nuova luce dalla nuova amministrazione comunale  rendese con a capo il Sindaco  Marcello Manna, che presenzierà all’evento, insieme all’assessore alla cultura., turismo e eventi Vittorio Toscano. A fare gli onori di casa e a condurre l’evento “ la Calliope di Arintha”  la poetessa e scrittrice rendese Anna Laura Cittadino, nonché  la presidente dell’Associazione Culturale GueCi

Vigliaturo: Alle origini del vetro Contaminazioni e Mescolanze a Cosenza

Silvio Vigliaturo, Museo, 2013, olio su tela cm 200X200A partire da lunedì 25 maggio 2015, il Piano Archeologico della Biblioteca Nazionale di Cosenza, sita nell’affascinante centro storico della città, ospita una collezione di opere di Silvio Vigliaturo. I coloratissimi dipinti e le maestose sculture in vetro dell’artista daranno vita a un suggestivo dialogo tra i reperti degli scavi e l’arte contemporanea. La mostra, intitolata Alle origini del vetro. Contaminazioni/Mescolanze, come già successo in altri luoghi dediti all’archeologia e all’arte antica, come il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, nel 2009, punta intenzionalmente ad interagire con lo spazio e gli antichi resti in esso conservati, dando vita a un’affascinante contaminazione tra passato e attualità. L’artista si tramuta in narratore recuperando i miti e i racconti di una storia antica di millenni, rivestendoli di un variopinto manto contemporaneo. Le sue sculture si trasformano in vessilli di messaggi ancestrali, che vengono sapientemente resi attuali per incontrare lo sguardo e l’intelletto dell’uomo del terzo millennio. Il cuore espositivo dell’evento è rintracciabile in un’installazione ambientale, ideata appositamente per la mostra, composta da una tavola in vetro adagiata sopra a un grande tappeto decorato con il tratto tipico dell’artista e realizzato dal maestro arazziere Mimmo Caruso. La tavola sarà sormontata da sei variopinti piatti di vetro e circondata Silvio Vigliaturo, Equilibristida flessuose sculture di musici, a simboleggiare l’importanza del convivio, così come veniva inteso sin dal tempo della Grecia Antica: una piacevole occasione d’incontro dall’importante valenza sociale e comunitaria, nascita della civiltà, nascita della condivisione e dello stare insieme. La mostra, che proseguirà fino al 30 giugno 2015, fa parte del ricco programma di eventi della manifestazione Moda Movie, il cui ideatore e direttore artistico, Sante Orrico, ha fatto realizzare appositamente delle stoffe, adornate dai progetti grafici di Vigliaturo, che vestono tre manichini posti all’interno dell’allestimento della mostra di Cosenza e delle due successive. L’appuntamento cosentino, infatti, è solo il primo di una serie di tre mostre di un progetto espositivo della durata di oltre nove mesi. Le due tappe successive toccheranno altrettanti spazi architettonici tra i più affascinanti e storicamente rilevanti della Provincia di Cosenza: il Castello di origine normanna di Corigliano Silvio Vigliaturo, Amanti, 2012 scultura in vetro cm 102x33Calabro, dal 11 luglio al 30 ottobre 2015, e il settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), dal 28 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, che, sin dalla sua fondazione, nel 2006, custodisce una collezione di oltre duecento opere di Silvio Vigliaturo, tra sculture, dipinti e disegni.

San Giovanni In Fiore (Cs): Il convegno dell’Urban Center Calabria

Il Presidente della Regione Mario Oliverio concluderà i lavori del seminario “Idee e progetti a confronto”, che si svolgerà domani, martedì diciannove maggio, alle 18,30, a San Giovanni in Fiore, nella sede “Urban”. La giornata di studio – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale – si aprirà al mattino, a partire dalle ore 10,30. L’incontro, moderato da Vincenzo Facente, coordinatore del Progetto “Rete Urban center Calabria”, prevede gli interventi di numerosi specialisti del settore: Franco Rossi e Sergio Niger dell’Unical; Insediamento presidente Regione Mario OliverioGiuseppe De Luca, Scuola di Architettura, Università di Firenze; Ketty Riolo, Giovanni Greco, Gianluca Calabreatta, Clara Nino, Francesca Ingarozza, della “Rete Urban center Calabria”; Massimiliano Secreti dell’Urban center di San Giovanni in Fiore e Antonio De Marco, Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” che parlerà degli orientamenti della nuova programmazione e rete “Urban center”.

Unical: Un docufilm sulla partecipazione alla formula Sae

Lunedì 25 maggio alle ore 17:30, nel Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, verrà proiettato il docufilm che racconta l’esperienza realizzata dal reparto corse dell’Ateneo nella formula SAE Italy svoltasi a Varano nell’agosto del 2014. Il docufilm ripercorrerà ogni fase della bellissima esperienza vissuta dagli studenti: dalla costruzione di una vettura altamente competitiva fino alla conclusione della gara. Sono passati nove anni da quando l’Università della Calabria decise di cimentarsi nella Formula SAE: una manifestazione che si svolge in varie parti del mondo e che rappresenta per gli atenei che vi partecipano, un’ importante occasione per unire all’insegnamento accademico lo sviluppo delle abilità pratiche dell’ingegneria. Agli studenti, infatti, sono richieste capacità tecniche, di marketing e relazionali, una buona conoscenza dell’inglese nonchè abilità nella presentazione del proprio lavoro. Alla quinta partecipazione alla Formula SAE, nel 2014, l’Unical per la prima volta è riuscita a completare tutte le prove previste conseguendo il punteggio totale più alto della storia del team: circa 100 punti in più rispetto al pur significativo risultato ottenuto nel 2012. invito formula sae La classifica finale ha visto il team dell’Unical piazzarsi al 26mo posto (nella categoria a combustione) su 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania, 10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia), e al 5° posto tra le università italiane.  L’analisi dei risultati delle singole prove evidenzia come l’Unical reparto corse ha ottenuto l’ottavo posto nel cost event, prima tra le università italiane, nonché il 17esimo posto su 44 nel Design event (prova che giudica la progettazione), che è valso all’Unical la quinta posizione a livello italiano. Ottime anche le performance nelle prove di skidpad e accelerazione, con meno di 1 secondo dalla prima classificata, così come riguardo ai consumi di carburante, quasi da primato.  Insieme ai notevoli risultati sportivi, la SAE ha messo in luce un aspetto di fondamentale importanza: 19 ragazzi calabresi, tutti ingegneri meccanici e gestionali tra i 21 e i 25 anni, uniti da una passione incredibile, hanno rinunciato al loro tempo libero ed alle loro vacanze per dedicarsi a questa incredibile esperienza. Hanno progettato e costruito un’auto da corsa in grado di percorrere 75 mt con partenza da fermo in 4.5 secondi; hanno lavorato in team, fianco a fianco per un intero anno; si sono confrontati con colleghi provenienti da tutto il mondo; hanno sfidato la redbull austriaca e sono stati esaminati da grandi professionisti del settore motorsport. Una grande avventura che verrà raccontata, grazie ad uno splendido documentario, lunedì 25 maggio al PTU.

Bisignano (Cs): Il 5 giugno evento formativo sul Concilio Vaticano II

11136142_1560702320877097_4844459418996584589_oIl 5 giugno si terrà presso il convento di Sant’Umile di Bisignano dalle ore 18,30 l’itinerario formativo sulla dottrina sociale della Chiesa a cinquanta anni dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Introdurrà i lavori, il dottore Francesco Fucile presidente del Caffè letterario l’Anfora, con i saluti di Padre Antonio Martella, guardiano del convento. Relazionerà: S.E. monsignor Domenico Graziani, arcivescovo della diocesi di Crotone e Santa Severina, su “Impegno e comportamento dei cattolici alla luce del magistero della Chiesa”. Modera il tavolo, l’avvocato Carmelo Pisarro. Seguirà il dibattito con i convenuti. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato, a chi nella segreteria si prenota e che si troverà all’entrata gratuita all’evento. Quest’incontro è il primo di una serie di altri incontri.

                                                                                                                                                                                      Lucia De Cicco

Cosenza: L’Esercito marcia sul ricordo della prima guerra mondiale

16 maggio 2015 esercito marciava Cosenza Potenza partenza del primo podista da Cosenza(18)La manifestazione “L’Esercito marciava…”, promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito in commemorazione del centenario della prima Guerra Mondiale, ha riscosso una significativa affluenza di pubblico calabrese con la partecipazione delle Autorità locali. Alle 10 la cerimonia dell’alzabandiera, sulle note dell’inno di Mameli cantato da tutti i partecipanti, ha aperto ufficialmente la manifestazione. Dopo il saluto del Comandante del Comando Militare Esercito “Calabria”, hanno preso la parola il Prefetto di Cosenza ed il Presidente del Consiglio Comunale della città di Cosenza. Di fronte al Prefetto e altre autorità è avvenuto il passaggio di testimone  tra la staffetta del 2° Reggimento “Sirio” e quella del 1° Reggimento Bersaglieri, Reparto cui è stata affidata la tratta da Cosenza a Potenza, città in cui il testimone verrà passato ai colleghi del 4° Reggimento Carri. Grande entusiasmo ed interesse da parte dei numerosi studenti che hanno preso parte alla cerimonia e successivamente visitato la mostra statica di mezzi e materiali del16 maggio 2015 esercito marciava Cosenza Potenza (31) 1° Reggimento Bersaglieri ed il punto informazioni allestito dal Comando Militare Esercito “Calabria”. A loro in particolare è stato dedicato il momento conclusivo della mattinata durante il quale ed è avvenuta la premiazione del concorso fotografico “La via della Grande Guerra”, in cui la Calabria si è particolarmente distinta con ben 9 premiati su un totale nazionale di 52. Il premio è stato consegnato all’Istituto Comprensivo “Biagio Miraglia” di Strongoli Marina (KR). L’arrivo della staffetta a Potenza è previsto per il 17 maggio alle 11:00. La manifestazione e gli eventi promozionali si concluderanno il 24 maggio a Trieste dove, come emblema di condivisione e commemorazione del sacrificio del popolo italiano, la Bandiera che ha attraversato la penisola verrà issata in piazza Unità d’Italia.

 

 

 

Festival della Comunicazione: Come comunicare la famiglia

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Tutte le foto di questo articolo sono di Francesco Farina – in una Enzo Romeo, vaticanista


Il 16 maggio si è tenuto un appuntamento su famiglia e media, inserito nel Festival della Comunicazione 2015, tenutosi a Cosenza dal primo maggio, si conclude oggi con uno stage di disegno per genitori e bambini organizzato dal “Dado della pace” a cura dei Focolari, dedicato ai comunicatori dell’informazione, con i maggiori rappresentanti delle testate giornalistiche di carattere cattolico, Avvenire, Famiglia Cristiana, un Vaticanista Rai, A sua Immagine. Infatti, a tenere il seminario che ha dato la possibilità di conseguire crediti formativi per l’aggiornamento della professione giornalistica, don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, Francesco Ognibene, capo redattore di Avvenire, Enzo Romeo, Vaticanista Tg2, Gianni Epifani direttore di “A sua Immagine”, ha introdotto il vicario e direttore delle comunicazioni sociali della diocesi cosentina, Enzo Gabrieli, ha moderato suor Cristina, delle edizioni Paoline. Il titolo dell’incontro,“La famiglia soggetto e oggetto di comunicazione. Il ruolo del giornalista”. Tutti i relatori hanno invitato a leggere il messaggio di Papa Francesco per la XLIX giornata delle comunicazioni sociali. “Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell’incontro nella gratuità dell’amore”. 11121764_10207017280098728_1395827394_nDon Sciortino ha fatto riferimento al fatto di come la famiglia sia ancora il modello predominante dell’ambiente sociale e tuttavia non luogo oggetto dell’attenzione dei media. Invece la Famiglia è un grande ammortizzatore sociale di ciò che la riguarda e di cui, a sentire Sciortino, nessuno parla, disoccupazione e problemi inerenti a essa. Ognibene, di Avvenire ha posto l’accento sulla buona notizia da mettere in evidenza, piuttosto che la notizia di cronaca nera, che possa riguardarla e fa riferimento esplicito alle buone notizie che provengono dal mondo laico, come il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana che ha visto l’inserimento nella prima pagina di Avvenire del 16 maggio, e che riguarda la famiglia come luogo primo della cittadinanza attiva. Le notizie, si sofferma Ognibene, vanno date e non scelte in base al clamore, ché alimenta la solitudine creando paure  e isolamento. 11270875_10207017280178730_460436617_nIl direttore Epifani ha fatto rilevare, attraverso una serie di firmati che riguardano, il cinema, le riviste di gossip, l’informazione, e la Tv di come negli ultimi anni passino modelli di famiglia, che a sentir Epifani, nella realtà non esistono e che sono enfatizzati come predominanti, poiché dettati da scelte artistiche e commerciali. Epifani, nella sua relazione, tocca la sfera delle famiglie di fatto e dei matrimoni omosessuali, il femminicidio e gli infanticidi, tutti modelli costruiti, per indurre il lettore a credere che la realtà sia fortemente “disturbata” da queste situazioni tralasciando i modelli veri della famiglia mononucleare. Enzo Romeo, giornalista Rai, ha ripercorso la difficile, ma affascinate realtà del social su cui pare ormai la11251550_10207017280258732_619017552_n gente non sottragga anche gli spazi personali, mostrando tutto. La tanta tecnologia, che è positiva, ha però determinato una sorta di prigione in cui l’individuo si trova a parlare con se stesso a comunicare con un pc e ad avere difficoltà di relazione con il mondo reale. Il ruolo del giornalista in questa situazione, per concludere, consiste forse nel saper capire come inserire le informazioni e i fatti e far convivere la cronaca nera con la buona notizia per dare apertura e non isolamento al lettore e togliere il giornalista da quel pericolo sempre più allarmante del suo stesso isolamento mediatico.

di Lucia De Cicco – foto di Francesco Farina

                                                                                                                                                         

163° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato

stemma polizia di statoCOSENZA – Venerdì 22 maggio, alle ore 10:30, all’interno della questura di Cosenza si terrà la cerimonia celebrativa del 163° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

Nell’ambito della manifestazione, alla quale sono state invitate a partecipare le Autorità locali, saranno premiati gli studenti della scuola primaria dello Spirito Santo i quali hanno partecipato al concorso indetto per l’occasione dal tema “Esserci Sempre” sulla figura del poliziotto.