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Il Regista Vaclav Kadrnka cerca comparse per il suo nuovo film a Le Castella

Vaclav KadrnkaISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) – L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidata dal Sindaco Gianluca Bruno, è lieta di informare i propri cittadini che nei prossimi giorni, nell’incantevole scenario di Le Castella, si terranno le riprese del film “Little Crusader”, tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický e ambientato nel medioevo.

Il Film è diretto del regista ceco, con attori principale Karel Roden, Aleš Bílík e il supporto del Czech State Film Fund, Czech Television e del Slovak Audiovisual Fund.
Produzione Sirius Film, produzione esecutiva del progetto Tempesta srl. In questi giorni la troupe sta girando in Puglia per poi scendere nel nostro territorio dopo il 12 Ottobre.

Si ricercano, per tanto, cittadini pronti ad interpretare piccoli ruoli o comparse nel Film, a tal proposito l’amministrazione ha messo a disposizione della troupe la sede della biblioteca comunale, dove nei giorni 5, 6 e 7 Ottobre si terranno le selezioni aperte a tutti. Si chiede la massima partecipazione e collaborazione, sono queste le occasioni dove far emergere i nostri talenti.

Trama:

Il cavaliere Bořek è alla ricerca nel bosco del suo unico figlio Jan, scomparso per seguire le orme dei Cavalieri Crociati, affascinato dalle storie sul loro eroismo. Bořek vive con la moglie Agatha e suo figlio in un castello, nei pressi di una foresta in un territorio poco popolato, le ricerche del figlio non hanno esito positivo nonostante lui interrompa il suo ultimo viaggio per le Crociate per dedicarsi solo a questa ricerca. La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella forte paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan, suo figlio, ha incontrato nel corso della sua ricerca, o nell’impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova fisica e psicologica Bořek.

Ghost in The Shell: cosa aspettarsi dal nuovo film live-action

ghost in the shellQualche mese fa è stata diffusa la notizia che il regista Rupert Sanders è stato scelto per dirigere un adattamento animato di Ghost in the shell, con Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista Motoko Kusanagi. Il film uscirà nelle sale nel 2017.

Ghost in the shell è un manga di Masamune Shirow, serializzato sulla rivista Young Magazine nel 1989. Dal manga è stato realizzato, nel 1995, uno straordinario film animato diretto da Mamoru Oshii (Tenshi No Tamago, Jin-Roh) e prodotto dallo studio Production IG (Psycho Pass, L’Attacco dei giganti), che fu grandissima fonte di ispirazione per la creazione della trilogia di Matrix dei fratelli Wachowski. Successivamente, lo stesso Oshii, dirige Ghost in the shell: L’attacco dei Cyborg, sequel del primo film. In seguito vengono realizzate due serie televisive (Ghost in the shell: Stand Alone Complex e Ghost in the shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG) e un progetto ancora in corso, Ghost in the shell: Arise.
A mio avviso Ghost in the shell vanta una profondità di narrazione che ha veramente pochi eguali nell’ambito dell’animazione in generale. Un dubbio attanaglia i protagonisti e lo stesso spettatore: che cos’è l’anima?
La trama narra di un futuro in cui l’intelligenza artificiale ha raggiunto un livello di complessità paragonabile alla stessa mente umana. Il “ghost” (inteso come “anima”) è un software impiantato all’interno di un cyborg (da qui il nome Ghost in the shell) che permette a quest’ultimo di avere una propria coscienza. Quale sarebbe a quel punto la differenza tra uomo e macchina? L’unica distinzione possibile sarebbe puramente biologica.ghost-in-the-shell
Un concetto profetico, quello di rendere la biologia come una sorta di tecnologia naturale ormai superata. Il progresso tecnologico potrebbe dunque sostituire il normale ciclo vitale, facendo perdere all’uomo la sua stessa identità.
Ghost in the shell contiene elementi tipici del cyberpunk già visto di Blade Runner (1982), ma riesce ad essere innovativo ed attuale. I computer tendono a diventare sempre più potenti, quindi un futuro come quello di GITS potrebbe non essere tanto lontano.

A mio modesto parere è una scelta azzardata quella di riproporre questo franchise in veste live-action. Sia Ghost in the shell che Ghost in the shell: L’attacco dei cyborg hanno dalla loro delle animazioni straordinarie e difficilmente riproducibili attraverso un film live-action. Ad Hollywood si punta molto sull’intrattenimento e questo rischierebbe di trasformare GITS in una brutta copia di Matrix. Questo senza contare la tendenza ad “occidentalizzare” le produzioni giapponesi (già visto in Edge of Tomorrow, adattamento live action della light novel “All you need is kill”). Al contrario, una maggior cura sul piano artistico potrebbe portare alla realizzazione di un film che possa, almeno lontanamente, ricordare il vero GITS.

Antonio Vaccaro

Lamezia Comics & Co VII Edizione: in programma tantissimi eventi e attività

lamezia comicsLAMEZIA TERME (CZ) – I ragazzi dell’associazione culturale AttivaMente, terminato il tour promozionale che li ha visti presenti in diverse località della Calabria, sono alacremente al lavoro affinché tutto sia pronto per venerdì 11 Settembre alle ore 17 quando si aprirà il portone del Chiostro San Domenico dando così il via alla VII edizione del “Lamezia Comics & Co…”.Questo grazie anche ad una proficua e stretta collaborazione che si è da subito instaurata con la nuova Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Avv. Paolo Mascaro e soprattutto  l’Assessore alla Cultura, Elisa Gullo, ai quali gli organizzatori rivolgono il più sentito grazie.

Tutti i visitatori della fiera, che ricordiamo è ad ingresso totalmente gratuito, avranno ampia scelta tra i diversi stand che arrivano a Lamezia da tutto il Sud d’Italia. Numerosi, come sempre, gli ospiti che con la loro presenza arricchiranno questa settima edizione. Gli appassionati, in particolare, avranno la possibilità di ammirare i lavori ed incontrare le new entry Alessandro Vitti, Stefano Bosi Fioravanti, Elena Casagrande, Antonio Nonnato, Ignazio Piacenti, Riccardo Pieruccini. Straordinarie conferme sono Daniela Di Matteo, Anna Leotta, Tina Valentino, Alessandro “Doc Manhattan” Apreda, Antonio Federico e l’Accademia del Fumetto di Reggio Calabria, Umberto Giampà, Gianluca Gugliotta, Mirko Oliveri, Francesco Polizzo. Graditissimi ritorni, invece, sono Luca Maresca, Pasquale Qualano e Gaspare Orrico. A completare il team di ospiti Salvo Di Marco, Antonio Pirrotta e Alessandra Ragusa fondatori della Grafimated Cartoon e responsabili della Scuola del fumetto di Palermo. Scuola che, per valorizzare ancora di più il talento dei partecipanti al Premio Fiorella Folino, ha stanziato una borsa di studio di 1.000 € per colui il quale sarà ritenuto meritevole di tale riconoscimento.

Non mancherà nemmeno quest’anno l’attenzione al territorio calabrese sia con la partecipazione di artisti quali Danilo Sirianni, in arte Zed, Dick e Cock, Agostino Massimo Mano e Antonio Cittadino, Aldo Barresse, Lorenzao Cantarella, Marianovella Sinicropi e Giusy Morabito, sia dando spazio alle associazioni quali la SMACK onlus, Emergency, Kappa, Passami il Gladio. Uno spazio al sociale che è impreziosita dall’iniziativa benefica “Sulla stessa barca” nata in Sicilia dopo il tragico evento del 3 ottobre 2013 nel quale oltre 360 naufraghi persero la vita al largo delle coste di Lampedusa. Mario Benenati (Fondatore e Segretario dell’associazione culturale Fumettomania Factory dal 1991), che è l’ideatore di questa iniziativa, e Marco Grasso (curatore di mostre ad Etnacomics nel 2013, 2014 e 2015), convinti della forza espressiva e comunicativa del medium fumetto, hanno rivolto un invito a cui hanno risposto 53 disegnatori di fumetti professionisti e La Scuola di Fumetto di Palermo, quest’ultima, con circa 30 storie realizzate dai propri allievi. L’obiettivo è una raccolta fondi da devolvere ad AiBi. – Associazione Amici dei Bambini che opera sul territorio di Lampedusa che, lontano dai clamori della cronaca, offre un sostegno ai migranti ed interviene nelle emergenze legate agli sbarchi. La raccolta dei fondi sta avvenendo con la vendita delle opere donate dagli artisti. Le 53 opere, raccolte, stanno dando vita ad una mostra itinerante sul tema della migrazione e dei popoli in fuga che dall’11 al 13 Settembre farà tappa alla VII edizione del Lamezia Comics & Co…

Per gli appassionati di Cinema, invece, l’area della fiera più interessante è costituita dal Teatro Umberto dove verranno proiettati film per tutti i gusti e per tutte l’età: da “Boxtrolls” a “Spongebob”, da “Ooops! Ho perso l’arca” a “Big Hero 6” oltre a “Home a casa” e “Si alza il vento”. Non potevano mancare i festeggiamenti ad un grande film che ha segnato l’adolescenza di molti di noi e che quest’anno ricorre il suo trentennale: Ritorno al futuro. L’omaggio al film proseguirà anche oltre la proiezione con la riproposizione della serata “Ballo incanto sotto il mare”.

Venerdì sera, dunque, sarà protagonista la  musica rock anni 50/60, mentre il sabato saliranno sul palco, allestito in piazza San Domenico, i catanesi “Parimpampum” che con la loro bravura ed il loro entusiasmo faranno ballare e cantare tutti gli appassionati delle sigle dei cartoni animati, alcune delle quali verranno riproposte nella loro lingua originale. Ampio spazio, infine, anche per gli amanti di giochi e videogiochi, vecchi e nuovi, per i quali sono stati organizzati giochi da tavolo, di carte collezionabili, di ruolo, combattimenti e tornei dei principali giochi in voga del momento con molte postazioni-gioco a disposizione. Come in ogni fiera, immancabili saranno i cosplayer che, in particolar modo, saranno protagonisti della sfilata Cosplay di Domenica 13 Settembre, evento con la quale si chiuderà questa VII edizione. Un “Lamezia Comics & Co…” che si presenta, dunque, piena di eventi tutti da scoprire.

 

Si alza il sipario sul festival “Brevi d’autore”

montalto-uffugo-stemma-comunaleMONTALTO UFFUGO (CS) – Promosso dall’Accademia della Comunicazione e patrocinato dal Comune di Montalto Uffugo, la seconda edizione del festival BREVI D’AUTORE Alessio Mazzuca  prenderà il via sabato con la mostra cinematografica. La direzione artistica è affidata a Nicola Cosentino, regista e sceneggiatore. Nell’ottica del sostegno alle realtà culturali del territorio il sindaco, Pietro Caracciolo è in prima linea nella promozione della manifestazione che punta a creare a Montalto il set stabile del festival dedicato alla cinematografia. L’evento, ideato da Rita Russo, anche quest’anno ha registrato molte adesioni da parte di registi e autori che hanno partecipato al concorso per cortometraggi bandito nell’ambito del festival. Undici i finalisti che si contenderanno il GranPremio Brevi d’Autore e il Premio Speciale del Pubblico, nonché le menzioni di miglior attore, migliore attrice, migliore regia, migliore sceneggiatura, migliore colonna sonora, migliore fotografia. Il festival si svolgerà nei giorni 8, 9 e 10 agosto. Sabato alle 18.30 nel Chiostro del Comune di Montalto aprirà i battenti con la mostra cinematografica durante la quale sarà trasmessa la prima parte dei cortometraggi arrivati in finale; a seguire, alle 21.30, sarà proiettato il film fuori concorso “I Pagliacci” di Paolo Guglielmelli. Domenica 9 alle 21, sempre nel Chiostro, saranno proiettati gli altri cortometraggi in gara. E il 10 agosto, dopo il forum cine-letterario delle 18.00, avrà luogo in Piazza Rizzo la Cerimonia Spettacolo di premiazione alle ore 21.

In nome di Alessio Mazzuca, il ricavato del Festival sarà destinato all’ABIO di Cosenza e quindi ai bambini malati ricoverati in ospedale.

Deadpool l’irriverente: Primo trailer ufficiale

deadpoolProprio come preannunciato nella giornata di ieri dal nostro “eroe” Deadpopl, con un breve video, diffuso su Twitter dal suo interprete Ryan Reynolds, oggi viene rilasciato il nuovo e attessimo trailer del film della Marvel. L’uscita nelle sale di tutto il mondo è prevista il 12 febbraio 2016, sarà diretto da Tim Miller, nel cast oltre al protagonista Ryan Reynolds, nei panni di Copycat ci sarà Morena Baccarin che tutti ricordiamo per la sua partecipazione alla serie di culto Firefly di Joss Whedon, passando per V e finendo di recente come presenza fissa in Gotham. Il film di Deadpool spazzerà via il solito mito dell’eroe ultimamente apparso sul grande schermo e introdurrà l’irriverente mercenario unico nel suo genere sul palcoscenico cinematografico.Ryan-Reynolds-Official-Deadpool-Costume-Tease Il film Basato su uno dei più anticonformisti degli anti-eroi della Marvel, racconta le origini di Wade Wilson, ex membro delle Forze Speciali diventato mercenario, il quale, dopo essere stato sottoposto a un esperimento non autorizzato che gli conferisce, tra gli altri, il potere di guarigione veloce, decide di creare il suo alter ego Deadpool. Dotato di nuove capacità e di un macabro senso dell’umorismo, Deadpool inizia la caccia all’uomo che ha quasi distrutto la sua vita.

Di seguito il nuovissimo trailer.

Fabrizio Alessi

Magna Graecia Film festival, una serata tra applausi, risate ed emozioni

PUBBLICO 2CATANZARO – Quello di Riccardo Rossi che ha presentato ieri sera al pubblico del Magna Graecia Film Festival “La prima volta (di mia figlia)”, commedia leggera che affronta gioie e dolori degli amori adolescenziali visti attraverso gli occhi di genitori e figli e nella dinamica dell’incontro-scontro generazionale, è stato un esordio da applausi .
“Sono felice di essere in un festival così interessante e coinvolgente – ha dichiarato Rossi nell’incontrare i giornalisti prima della proiezione – Il problema di molte opere prime è quello della distribuzione e della pubblicità. Lasciare poco un film nelle sale e non diffonderlo bene significa non dare la possibilità a tutti di vederlo e vanificare il lavoro di produttori, autori, attori e di tutta quella macchina organizzativa che c’è dietro un’opera cinematografica. Gianvito Casadonte ha evidenziato come Riccardo Rossi sia “un attore di grande spessore, un personaggio geniale. Un talento ancora, forse, poco valorizzato dal cinema e dalla televisione. Il suo film è un’opera tenera, scritta bene e che rispecchia spaccati di vita reale”.
Grandi applausi da parte del pubblico dell’arena Monicelli per l’attore e regista esordiente che ha raccontato alcuni divertenti aneddoti legati alle riprese che sono durate solo tre settimane. Rossi ha risposto alle tante curiosità del pubblico soffermandosi, in particolar modo, sul rapporto con i più giovani e leggendo l’emozionante lettera di un padre alla propria figlia: “È fondamentale – ha detto – comportarsi con i propri figli non come se fossimo degli amici, piuttosto degli approdi sicuri su cui poter sempre fare affidamento”.
La serata è stata aperta dalla proiezione del corto “Un’altra storia”, scritto e diretto da Gabriele Pignotta, con Ksenia Rappoport tornata nuovamente ad illuminare il red carpet. Sul palco anche la giornalista Simonetta Ramogida che nel pomeriggio ha presentato con Nunzio Laquaniti il suo libro “Roma città aperta”. A 70 anni dall’uscita del noto film, l’autrice ha recuperato documenti inediti, raccontando la storia sul set di Vito Annichiarico, il piccolo Marcello nella pellicola, e il rapporto avuto da quest’ultimo con i grandi Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Roberto Rossellini.
“Con molto metodo ho cominciato a leggere tutto ciò che c’era su Roma città aperta – ha dichiarato la Ramogida. – Nei racconti di Vito ho trovato tantissima curiosità.” Presentato in esclusiva anche un piatto culinario che l’artista Manuela Sain ha ideato in onore di Monicelli: pasta e ceci al Colosseo. Nel prosieguo della serata, Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma hanno consegnato la colonna d’oro di Michele Affidato per la Qualità al produttore, amministratore unico della Red Film, Mario Rossini che ha espresso l’auspicio affinché presto una serie televisiva possa essere girata proprio in Calabria.  Inoltre, l’attore Alessio Boni (che in questi giorni sta molto apprezzando la bellezza delle spiagge calabresi) ha ricevuto il Premio Cruciani Cinema per “le sue eccezionali interpretazioni dal cinema alla televisione, al teatro e perché rispecchia il senso profondo dell’esclusiva linea di moda: un fascino enigmatico, delicato e molto popolare, come le creazioni del brand”. A Cristiana Capotondi il Premio Geox CinemaPREMIO QUALITA' A MARIO ROSSINI “perché la sua immagine naturale, pulita e positiva la rendono credibile e vera in ogni ruolo che interpreta e un vero simbolo del made in Italy da lei sempre difeso in tutte le sue dichiarazioni”. Oggi, per la quinta giornata del Mgff, al mattino Sebastiano Somma e Stefano Fresi hanno incontrato la stampa. Fresi ha sottolineato come sia fondamentale una manifestazione come il Magna Graecia Film Festival che promuove le opere prime dei registi emergenti, offrendo loro una vetrina prestigiosa. “Mi piace sostenere i giovani autori: per questo sono qui! – ha esclamato Sebastiano Somma. – Penso che l’incontro con le nuove generazioni possa suscitare belle emozioni e provocare reazioni importanti.”

La follia , protagonista al Magna Graecia film festival 2015

PUBBLICO 1È iniziata il 25 luglio e terminerà il 2 agosto con la serata finale di premiazioni, la manifestazione cinematografica dedicata alle opere prime e seconde. Il Magna Graecia film festival, una realtà nata nel 2004, arriva alla sua dodicesima edizione grazie alla determinazione del direttore artistico Gianvito Casadonte. La calorosità e la brillantezza di un evento che si tinge di colori rossi, quelli del classico red carpet, e oro, quelli delle colonne, i premi firmati Michele Affidato che ogni sera sono consegnati a vari personaggi di spicco nel panorama cinematografico e televisivo. Un programma, quello di quest’anno, con otto film in concorso e tanti eventi collaterali; incontri con i registi, presentazioni di libri, conferenze stampa. Tutto finalizzato a valorizzare giovani registi e personaggi del panorama cinematografico che passano dal ruolo di attore a quello, per la prima volta, di regista. Due ruoli centrali e diversi accomunati dalla necessità di creare un legame indissolubile con l’altra parte che fa il film: lo spettatore. Legame che i registi nei loro film non tralasciano a vedere dall’alta percentuale di partecipazione di pubblico che fino a oggi il Magna Graecia si può vantare di avere avuto. Nelle precedenti serate sono stati proiettati i primi quattro film in concorso: Mi chiamo Maya di Tommaso Agnese, Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi, La foresta di ghiaccio di Claudio Noce, La prima volta di mia figlia di Riccardo Rossi. Seguiranno nelle prossime serate gli altri quattro film in concorso: La settima onda di Massimo Bonetti, Se dio vuole di Edoardo Falcone, Italo di Alessia Scarano, Senza nessuna pietà di Michele Alhaique. Da sabato 25 luglio il festival ha già avuto l’onore di ospitare tra gli altri, il produttore Maurizio Totti, i registi dei film proiettati, gli attori Giovanni Anzaldo, Frank Matano, Ksenia Rappoport, Stefano Fresi, Gabriele Pignotta, Alessio Boni e Massimo Ghini in occasione della serata dedicata all’attrice italiana scomparsa pochi mesi fa, Monica Scattini. Madrina e ospite del festival è la modella e anche attrice in uno dei film in concorso, Ma che bella sorpresa, Chiara Baschetti. La giuria composta da Gianfrancesco Lazotti, Ludovico Di Meo, Luciano Cannito, Sidney Sibilia deciderà a chi verranno assegnati i premi di migliore Attrice, Produttore, Regia, Opera prima premio della Giuria e migliore colonna sonora. In evidenza anche la figura di MarioMONICA SCATTINI Monicelli, l’attuale Piazza Brindisi di Catanzaro Lido diventerà su richiesta del direttore Artistico del MGFF, la prima piazza in Italia dedicata al regista italiano. Il Magna Graecia Film Festival dedica l’edizione 2015 ai folli a tutti coloro che vogliono andare oltre le regole, a tutti coloro che osano e che credono in se stessi e nella capacità di avere quel tratto in più che li contraddistingue. Aggiungo, a tutti gli amatori della cultura, dell’arte, delle discipline cinematografiche teatrali e artistiche, quelle che fanno la differenza nella formazione personale e che sono ancora oggi e devono continuare a essere la forza, la base per poter continuare a sperare che qualcosa può cambiare o migliorare. La follia è una marcia in più per sentirsi in grado di stare fuori dagli schemi e dal processo meccanico che fossilizza le menti e rende incapaci di migliorarsi, per convincere gli altri che il mondo convenzionale non funziona e che la realtà va indagata senza accanimento, che tutto parte da qui: dalla promozione della cultura.

di Giada Falcone

Magna Graecia Film Festival, dieci giorni all’apertura

TOMMASO AGNESECATANZARO – Mancano dieci giorni alla XII edizione del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica diretta da Gianvito Casadonte che vedrà in concorso, come sempre, film di grande qualità e che si aggiudicheranno l’ambita Colonna d’Oro realizzata dall’orafo Michele Affidato.
Si comincerà sabato 25 luglio, nel quartiere marinaro di Catanzaro, dalle ore 2, con “Mi chiamo Maya” di Tommaso Agnese, un’opera che invita a riflettere sul disagio adolescenziale. Molto spesso, dietro a storie di vandalismo, bullismo, microcriminalità e disperazione giovanile si nasconde l’assenza o l’inadeguatezza di genitori, costretti dalla crisi a dedicare al lavoro o alla sua ricerca tutto il tempo disponibile e comunque spesso depressi, demotivati e incapaci di fornire modelli positivi ai propri figli. Sarà presente il regista Tommaso Agnese, alla sua opera prima, e l’attore Giovanni Anzaldo che nel film recita al fianco di Matilda Lutz, Valeria Solarino e Carlotta Natoli. “Un ruolo assaiGIOVANNI ANZALDO distante dalla mia realtà – racconta Giovanni – In questa pellicola sono Marc, un artista di strada, un marinaio, uno che cerca di trasmettere l’idea di libertà che auguro a tutti e che condivide con Niki, la giovane protagonista, una fugace avventura.” Un anno strepitoso per il giovane e ormai richiestissimo attore di origini torinesi che passa con disinvoltura e grande talento dal set cinematografico ai palchi dei più grandi teatri italiani, fino alla grande fiction italiana. “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, “Razza bastarda” di Alessandro Gassman e “Il capitale umano” di Paolo Virzì sono alcuni dei film in cui ha recitato. In questi mesi Anzaldo è stato anche diretto dal giovane calabrese Giuseppe Gagliardi per le riprese della fiction RAI “Non Uccidere” con Monica Guerritore e Miriam Leone.  Il Magna Graecia Film Festival crede nei giovani e promuove i talenti che saranno le nuove stelle del cinema italiano.

La Commissione Cultura assegna riconoscimento al regista Pierluigi Sposato

comune-cosenza-215Lunedì 1 giugno, alle ore 17,00,  la Sala Quintieri del Teatro Rendano ospiterà la cerimonia di consegna di un riconoscimento, da parte della Commissione cultura del Comune di Cosenza, al regista cosentino Pier Luigi Sposato, autore del film ” Il colore verde della vita ” che sarà presentato in anteprima mercoledì 3 giugno al cinema Modernissimo di Cosenza e dal 4 giugno sarà distribuito in 40 copie nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Quello che attribuirà la Commissione cultura a Pierluigi Sposato è un riconoscimento al suo talento, ma soprattutto alla tenacia dimostrata dal regista nel portare a termine il suo ambizioso progetto. Pierluigi Sposato, infatti, venne ospitato per la prima volta dalla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi il 20 giugno del 2012, quando il film era ancora in lavorazione ed aveva subito un brusco stop per mancanza di fondi. Sposato non si è mai perso danimo trasferendosi per un certo periodo in Germania, a Berlino. Ora può vedere finalmente la luce, dopo tre anni di lavorazione con location esclusivamente calabresi, compreso il centro storico di Cosenza. Dalle anticipazioni e da quel che se ne sa, il film è una sorta di action movie con accenti da thriller, che racconta la vicenda dellincontro tra due generazioni, rispettivamente rappresentate dal giovane Elias, che per una rapina finita male in cui ha trovato la morte un amico, sta sfuggendo alle forze dellordine, e da un uomo saggio che, scorgendo nel giovane la figura di un ragazzo afflitto dalla tossicodipendenza, gli offre la sua amicizia per farlo uscire dal tunnel. La storia raccontata da Sposato che firma, oltre alla regia, anche la sceneggiatura del film, azzera il conflitto generazionale tra i due protagonisti incanalandolo sui binari del rapporto empatico che prelude allhappy end. Per il cast Pierluigi Sposato ha reclutato gli attori fuori dalla Calabria, a cominciare da Francesco Maccarinelli (Elias) che si è fatto le ossa in teatro per aver lavorato molto con Giorgio Albertazzi e Leo Gullotta e per aspirare ad essere diretto prossimamente da Antonio Latella, uno dei più apprezzati registi teatrali contemporanei. La parte di Franco Forgione, luomo saggio nel quale si imbatte Elias e che contribuisce a cambiargli la vita, è stata affidata a Roberto Rizzoni, tra gli attori preferiti da Giuseppe Patroni Griffi, mentre per il ruolo femminile di Mia il regista si è lasciato catturare dalla bravura della russa Olga Guseva. Girato a costi molto contenuti e con sacrifici non indifferenti, Il Colore verde della vita viene definito dallo stesso regista “una favola moderna” sul disagio giovanile e sui conflitti generazionali.  Egli ha dimostrato  scrive Frammartino nella prefazione al libro  come la caparbietà proverbiale dei calabresi altro non sia che consapevolezza delle proprie idee. Ben venga questa testardaggine, perché chi è baciato dallestro deve porre il proprio tassello per la rinascita sociale e morale della regione.

I Cosplay arrivano anche a Cosenza

 

Per la prima volta Cosenza ha avuto l’occasione di ospitare un vero e proprio concorso a premi a tema Cosplay. Lo staff del Cosenza ComiCs, il venti giugno,  ha organizzato “La notte degli eroi”, una serata dedicata a questa passione che ha già preso piede ormai in tutta Italia.

Ma andiamo con ordine, che cos’è un Cosplay?
La parola “Cosplay” etimologicamente deriva  dalla contrazione di due vocaboli inglesi  “costume” e “play” (costume e rappresentare o interpretare qualcosa). Per scoprire la relazione tra i due termini inglesi che formano la parola Cospaly bisogna analizzare l’espressione giapponese “kosupure” che indica la pratica di indossare i costumi di un personaggio riconoscibile in un determinato ambito ed interpretare il suo modo di agire.
Questa pratica, proprio in Giappone agli inizi degli anni ottanta, è diventata un hobby che radunava migliaia di appassionati intenti ad impersonare i propri idoli appartenenti al mondo del fumetto (dal giapponese “manga”) o a quello dei cartoni animati (dal giapponese “anime”). Il passo da hobby a vera e propria forma d’arte è stato breve, i cosplayer di tutto il mondo si danno da fare per creare da soli le vesti dei propri eroi lavorando per mesi e mesi nel tentativo di ricreare il costume perfetto quindi più verosimile a quello del proprio idolo. Velocemente le varie sfilate di cosplay si trasformano in concorsi che vanno a premiare il duro lavoro dei cosplayer ed in tutto il mondo iniziano a nascere delle vere e proprie fiere dedicate.
Tornando al panorama calabrese, lo staff del Cosenza comiCs ha deciso di raggruppare i vari cosplayer sparsi in tutta la provincia di Cosenza in questo primo concorso da loro organizzato. Ospiti di un noto pub della città, hanno sfilato sotto gli occhi severi della giuria composta da membri dello staff, i partecipanti che impersonavano gli eroi provenienti dal mondo degli anime, dei videogiochi, da quello cinematografico ed addirittura da quello Disney.  Oltre a valutare la complessità e la verosimiglianza del costume realizzato dai concorrenti, la giuria ha dato un voto anche all’interpretazione, infatti i partecipanti si sono dovuti esibire recitando la parte dell’eroe scelto in delle piccole scene teatrali (alcune delle quali davvero esilaranti) che hanno entusiasmato il pubblico presente.
Hanno sfilato ben sedici costumi diversi, alcuni dei quali hanno già partecipato ai maggiori concorsi e festival italiani come il Lucca Comics, il Romics ed il Comicon di Napoli, che hanno reso difficilissimo il compito della giuria che alla fine di una lunga consultazione ha premiato:

Vittoria Aiello (Lulu del videogame “Final Fantasy X”) come miglior costume Femminile
Antonio Granata (Dr.Male dal film “Austin Powers”) come miglior costume Maschile
Sara Morrone (Elsa dal film Disney “Frozen”) come miglior interpretazione.

Tra la simpatia del presentatore e le divertenti irruzioni in “scena” di alcuni membri del Cosenza ComiCs opportunamente travestiti, il pubblico non ha nemmeno fatto troppo caso alla figuraccia fatta dalla nostra Nazionale sconfitta dal Costa Rica.

Dopo la premiazione dei tre vincitori il Cosenza ComiCs ci regala il concerto dei G.O.P.S. (Game Over Press Start), una band calabro-lucana che rivisita le sigle dei cartoni animati più famosi, la perfetta chiusura di una giornata deidcata ai cosplay.
A detta di tutti, pubblico e concorrenti, in Calabria si sentiva fortemente la mancanza di uno staff pronto ad organizzare eventi simili dando risonanza ad un fenomeno culturale come quello dei cosplay che attrae milioni di persone in tutto il mondo. Finalmente, meglio tardi che mai!
Oscar Mari

fotografie di Oscar Mari e Francesco Tenuta