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Il prof. Garcia in visita al Liaison Office dell’Università della Calabria

garcia

Arcavacata di Rende ( Cs) – Importante visita, questa mattina, al Liaison Office d’Ateneo del Prof. Ray Garcia, mentor di imprenditorialità al MIT Media Lab e docente all’Università dell’Arizona, Pisa ed al Baruch College di New York City,oltre che imprenditore di livello mondiale. Il prof. Garcia riveste, inoltre, un ruolo di primo piano nella Camera di Commercio di New York per la quale si occupa dello scouting delle migliori aziendeinnovative ed è piuttosto noto per aver creato, presso l’Università di Pisa, i dottorati “PhD plus” che consentono ai dottorandi di svolgere importanti periodi di stage per sviluppare le loro idee in termini di trasferimento tecnologico. Garcia, che è stato accolto dal magnifico rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, dal prorettore, prof. Guerino D’Ignazio, dal delegato al Trasferimento Tecnologico, prof. , dalla prof.ssa Anna Maria Canino e dal responsabile dell’ Ufficio Speciale Relazioni Internazionali, dott. Gianpiero Barbuto, ha illustrato i diversi e complessi “passaggi obbligati” che consentono ad una buona idea imprenditoriale d’affermarsi in un contesto selettivo – ma nello stesso tempo meritocratico – come quello americano.   In seguito, l’ospite statunitense si è recatoa Technest, l’incubatore d’imprese dell’UniCal e, nel primo pomeriggio, in alcuni laboratori dedicati allo studio innovativo dei beni culturali. La visita è stata resa possibile dal lavoro dell’Ufficio Relazioni Internazionali che, insieme al Rettore, ha allacciato negli ultimi anni numerosi rapporti con il mondo produttivo americano (specialmente con la città di New York). Tali relazioni, in collaborazione con il LIO, stanno fornendo alle aziende nate all’UniCalnuove, importanti,  opportunità di crescita.

“Per una nuova Primavera delle Università”. Sospese le attività didattiche della mattinata di lunedì 21 marzo

RENDE (COSENZA) – Il prossimo lunedì 21 marzo è prevista all’Università della Calabria l’iniziativa “Per una nuova Primavera delle Università”, promossa dalla CRUI in tutti gli Atenei italiani. A partire dalle 9,30 nell’Aula Magna del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” si terrà un incontro, aperto a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo. Ad aprire i lavori sarà il rettore Gino Mirocle Crisci, insieme ai prorettori Guerino D’Ignazio e Luigino Filice. Seguirà un dibattito nel corso del quale sarà possibile apportare le proprie idee e confrontarsi circa le problematiche e le future valutazioni intorno al sistema universitario nazionale. Dalle 14,30 presso il Teatro Auditorium, le idee emerse nell’incontro della mattinata saranno esposte a consiglieri regionali, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, cui prenderanno parte anche i rettori della Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Aldo Quattrone, e della Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, Pasquale Catanoso.

Per questa ragione, secondo quanto disposto dal decreto rettorale, tutte le attività didattiche della mattinata, fino alle 14,00 risultano sospese.

 

 

 

Seminario sulle riforme del governo territoriale all’Unical

seminario unicalRENDE (CS) -Domani alle ORE 9,30, presso l’Aula Magna dell’Università degli studi della Calabria, si terrà  il seminario promosso dal professore Guerino D’IGNAZIO, direttore della scuola superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche. Obiettivo dell’incontro sono  l’analisi e l’approfondimento delle novità avvenute di recente nel tessuto istituzionale delle autonomie territoriali, particolarmente in Calabria; invitare alla riflessione quanti guardano con attenzione al futuro della vita istituzionale e della qualità della democrazia locale. All’incontro parteciperanno anche il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci. Il seminario sarà suddiviso in due sessioni. Una avrà inizio alle ore10,30 e l’altra alle ore 14,30. Nella prima parte, moderati da Guerino D’Ignazio, verranno affrontati diversi temi: della riforma Delrio e riforma della seconda parte della Costituzione parlerà Carmela Salazar; dei modelli regionali di applicazione delle riforma Delrio e riforma del C.A.L. si occuperà Giampaolo Gerbasi; dei modelli e strategie regionali nel riordino delle funzioni del governolocale ne parlerà Andrea Lippi; bilanci e risorse finanziarie degli enti territoriali nelle amministrazioni calabresi verranno illustrati da Maria Teresa Nardo. Il riordino degli enti locali in Italia: unioni e fusioni dei Comuni sarà l’argomento trattato da Mariano Marotta;di riordino territoriale e i servizi pubblici locali parlerà Giulio Citroni. Nella seconda sessione, moderati da Silvio Gambino, verranno illustrate altre tematiche: delle città metropolitane: pregi e difetti. Il caso di Reggio Calabria parlerà Antonino Spadaro; della Città metropolitana di Reggio Calabria parlerà Francesco Manganaro; del personale pubblico e riforme del governo locale si occuperà Umberto Gargiulo; innovazione istituzionale e città metropolitane sarà l’argomento trattato da Maria Mirabelli di appalti e innovazioni organizzative nelle funzioni territoriali di governo parlerà Daniele D’Alessandro; le funzioni di governo territoriale e accoglienza dei migranti verranno illustrate da Donatella Loprieno; dei decreti Madia e nuovi Distretti per il governo territoriale se ne occuperà Walter Nocito. Le conclusioni saranno affidate al Presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto.

Per ulteriori informazioni alla segreteria organizzativa affidata a Rosanna Loizzo ai numeri 0984 493422; 0984 493069; 0984 493098. È possibile, inoltre, prescriversi all’indirizzo http://iscrizioni.sssap.unical.it –

Cerimonia di premiazione della “Notte dei ricercatori” 2015

notte ricercatoriRENDE (CS) – Si è svolta, nella sala dello University Club, la cerimonia di premiazione della “Notte dei ricercatori” 2015, evento che s’è tenuto lo scorso 25 settembre, dedicato alla divulgazione scientifica con visite nei laboratori, stand e corner riservati alle imprese che operano nel campo della ricerca e dell’innovazione, spettacoli musicali, rassegne cinematografiche e tornei sportivi.  «Si tratta – ha spiegato il rettore, Gino Mirocle Crisci – di un riconoscimento che l’Ateneo ha inteso attribuire a quanti si sono prodigati con grande entusiasmo per l’ottima riuscita di una manifestazione che “apre” l’UniCal al territorio dell’area urbana mettendo in vetrina la sua migliore ricerca scientifica». Sono poi intervenuti Andrea Attanasio, responsabile del Liaison Office d’Ateneo, struttura che organizza la “Notte dei ricercatori”, che ha passato in rassegna i  numeri dell’evento cui hanno partecipato oltre 50 mila persone; Fabio Vincenzi, direttore artistico del Teatro Auditorium, che s’è soffermato sulla parte musicale della manifestazione che ha inquadrato nel contesto di in una più ampia offerta artistica dell’Ateneo d’Arcavacata; Antonio Mazzei, responsabile delle politiche di sviluppo di Fincalabra-Calabria Innova che, oltre a confermare l’impegno per la prossima edizione, ha  evidenziato le ricadute sul piano dell’economia reale che la partnership con l’UniCal sta producendo; Giuseppe Passarino, delegato del rettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico che, dopo aver ringraziato tutti i principali  attori della manifestazione, ha dato appuntamento alla prossima edizione fissata per il 30 settembre,per la quale – ha dichiarato  – «auspichiamo si possa ripetere il successo delle ultime due edizioni». La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei vincitori dei tornei sportivi e del contest fotografico svolti nel corso della “Notte dei ricercatori” e con le consegna degli attestati a quanti hanno contribuito al successo della manifestazione.

Conclusasi la conferenza internazionale “Searching for Exotic Hidden Signatures with ATLAS in LHC Run2: Mini-Workshop on the Detection of Dark Sector Signals”,

260px-Palazzo_del_governoCOSENZA (CS) -Sarà ricordata non solo per il livello scientifico delle relazioni, tenute da alcuni tra i maggiori fisici del mondo, ma anche per la portata del confronto e per il contributo fornito all’approfondimento dei temi di ricerca in questo settore oggi maggiormente dibattuti.La prima conferenza internazionale “Searching for Exotic Hidden Signatures with ATLAS in LHC Run2: Mini-Workshop on the Detection of Dark Sector Signals”, promossa nella Sala Nova del Palazzo del Governo di Cosenza dal dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, non ha deluso le aspettative. Durante l’ assise, inaugurata dal Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, sono stati analizzati gli aspetti teorici alla base delle più recenti ricerche ed indicate alcune linee guida per la selezione dei cosidetti “eventi non convenzionali”.Sugli aspetti teorici sono intervenuti i professori Matt Strassler, Tomer Volansky, Jakub Scholtz, Andreas Weiler, Pasquale Serpico e Brian Shuve, che hanno ampiamente analizzato i risultati pubblicati alla luce dei modelli teorici più convincenti e indicato le linee di ricerca più promettenti. La discussione scaturita ha dato origine a nuove idee e indicazioni per lo sviluppo di nuovi strumenti software necessari per la selezione degli eventi nei dati del Run 2 di LHC a 13T e V.La conferenza è stata strutturata in modo da dare ampio spazio alla discussione e al brainstorming ed è stata guidata da James Beacham , Antonio Policicchio e Marco Schioppa. Importanti contributi sono venuti anche da Giancarlo Susinno, Emerito dell’Università della Calabria, Anna Mastroberardino, Daniela Salvatore e Michela Del Gaudio, ricercatrici nello stesso ateneo, che lavorano alle tematiche della fisica oltre il Modello Standard.«Il tema trattato – spiega Marco Schioppa – è stato la ricerca di particelle, non previste dal Modello Standard della materia ordinaria e delle sue interazioni, capaci di spiegare, ad esempio, il valore non nullo della massa dei neutrini e la natura della materia e dell’energia oscura».Materia per addetti ai lavori, senza dubbio, ma della quale Schioppa prova ad evidenziare con maggiore chiarezza le ricadute di carattere scientifico: “Dell’esistenza di queste particelle si hanno solo prove indirette e, grazie agli esperimenti avviati con l’acceleratore LHC del CERN di Ginevra, si potrebbero avere conferme precise nel prossimo futuro. Da pochi mesi”, prosegue il docente dell’Università della Calabria, «l’acceleratore più potente al mondo ha raggiunto, infatti, un nuovo traguardo: elevare l’energia dei protoni in collisione ad un valore circa doppio di quello precedente. E’ quindi iniziato un programma di misure molto impegnativo, come i test del Modello Standard a questa nuova energia e la ricerca di segnali sino a ora inaccessibili la cui scoperta», aggiunge ancora Schioppa, «orienterà la nostra conoscenza verso nuovi modelli teorici per la descrizione della materia. Queste ricerche, da un lato, richiedono nuovi strumenti software capaci di selezionare, ricostruire e analizzare eventi non convenzionali , dall’altro», conclude Schioppa,« evidenziano la necessità di individuare la maniera più efficace per presentare i risultati per la loro interpretazione».

Assenza di Università di qualità al Sud, Crisci scrive al direttore del Corriere della Sera

RENDE (CS) – Ha destato perplessità l’articolo di fondo del prof. Ernesto Galli della Loggia dedicato al Mezzogiorno e alla sostanziale cancellazione di questo tema dall’agenda del Governo, pubblicato ieri sul corriere della Sera. Galli ha sostanzialmente sostenuto anche che al Sud non esistono università di qualità. A questo proposito, non si è fatta attendere la risposta del rettore, Gino Mirocle Crisci, che ha inviato al direttore del Corsera una lettera, di seguito pubblicata integralmente,  con la quale invita l’opinionista del quotidiano milanese all’Unical perché si renda conto di come l’Unical, non solo presenti un profilo scientifico di tutto rispetto, ma svolga un ruolo molto importante nella Regione: Crisci

Gentile Direttore, 

ho letto questa mattina l’intervento del prof. Ernesto Galli della Loggia intitolato “Il Governo e il Sud che non c’è” e condivido gran parte delle analisi che ha sviluppato nel suo pezzo.

Non sono assolutamente d’accordo, invece, sull’affermazione che nel Mezzogiorno mancherebbero università di qualità. Sono sicuro che i rettori degli atenei chiamati in causa, insieme al mio, prenderanno posizione sul pensiero di Galli della Loggia.

Per quanto mi riguarda, posso dire – senza tema di smentita – che l’Università della Calabria ha molte ragioni, ed è in grado di esibire risultati scientifici di tale portata (dalla Fisica all’Ingegneria alle Scienze Umanistiche alla Conservazione e Restauro all’Area Medica all’Informatica, fino alle attività di trasferimento tecnologico, giusto per fare qualche esempio), da poter essere considerata certamente una sede accademica di qualità. Tutto questo, nonostante il contesto molto problematico in cui l’Ateneo è costretto ad operare.  

Il prof. Ernesto Galli della Loggia, perciò, dovrebbe acquisire maggiori e più precise informazioni, prima di scrivere. Per questo lo invito all’Università della Calabria, per valutare ciò che essa rappresenta realmente nel panorama scientifico, non solo nazionale, e l’importante ruolo che svolge nella regione. Sono sicuro che cambierà idea.

La ringrazio per l’attenzione e Le invio distinti saluti.

La città di Castrovillari premia Aldo Bonifati

CASTROVILLARI (CS) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari con il Circolo Cittadino hanno inteso conferire al Dott. Aldo Bonifati, originario della città del Pollino, considerato “Padre costruttore” dell’Università della Calabria, un attestato di merito che gli sarà consegnato nell’ambito di una manifestazione in programma per sabato 21 novembre, alle ore 10,00, nel Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano.
L’evento, organizzato dall’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, costituisce un momento di riflessione sulla figura di colui che ha consegnato al mondo universitario ed alla Calabria un “Campus Universitario”, unico in Italia, essendosi occupato della elaborazione del progetto Gregotti, della ricerca dei fondi e della realizzazione delle strutture nelle dimensioni attualmente visibili e che costituisce un filo diretto di sentimenti e valori tra la città di Castrovillari e la stessa Università della Calabria.
Un rapporto, una storia di un uomo e di un Ateneo che trova oggi la sintesi in un’opera editoriale, scritta dallo stesso Aldo Bonifati, pubblicata dalla

Aldo Bonifati
Aldo Bonifati

Pellegrini Editore con il titolo “L’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera“, che costituisce, soprattutto per gli oltre sessantamila laureati maturati attraverso il periodo di studio dal 1976 ai nostri giorni in questo campus universitario, una memoria da salvaguardare e tenere viva per i propri destini in un contesto di una Calabria tesa verso un processo di crescita e sviluppo economico, sociale e culturale.
Non a caso il Prof. Giovanni Latorre, Rettore dell’Università della Calabria dal 1999 al 2013, lo ha definito “un piccolo grande eroe”. “
“Senza esagerare – ha sostenuto ancora il Prof. Latorre – credo che il suo ruolo, nella fase più critica della vicenda dell’Ateneo, può essere definito essenziale se non, addirittura, fondamentale. Senza di lui, forse, non saremmo arrivati al punto in cui ci troviamo”.

Alla manifestazione interverranno una rappresentanza degli studenti e Docenti degli Istituti scolastici superiori di Castrovillari, oltre al Sindaco, Domenico Lo Polito, accompagnato dagli Assessori Angela Lo Passo e Pasquale Pace. Parteciperanno all’evento altre figure istituzionali del territorio, dell’associazionismo e del mondo accademico, che porteranno delle brevi testimonianze: Domenico Pappaterra, Mario Oliverio, Roberto Musmanno, Gemma Gesualdi, Walter Pellegrini, Gino Mirocle Crisci, Giovanni Latorre, Franco Rubino, Natale Mazzuca. Sarà possibile visionare uno speciale televisivo realizzato su Aldo Bonifati dal giornalista Pino Nano per il settimanale della terza rete della Rai Calabria.

All’Unical un importante confronto sul rapporto Calabria – Imprese

RENDE (CS) – L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) sceglie la Calabria per il convegno nazionale che, in collaborazione con Confapi, affronta i temi della internazionalizzazione, anche alla luce delle recenti novità normative.

Il mondo a portata di Pmi” è il tema scelto per un dibattito a più voci che lunedì 23 novembre, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, dalle ore 9.30 – coinvolgerà personalità del mondo dell’impresa e della finanza per “preparare” le piccole e medie imprese ad affrontare con gli strumenti giusti i mercati esteri.

“Il Piano Straordinario di promozione del Made in Italy, che introduce la figura del ‘Temporary Export

Francesco Napoli
Francesco Napoli

Manager quale supporto specialistico alla programmazione e messa in atto delle attività di internazionalizzazione – commenta il Presidente Confapi Calabria Francesco Napoli, che da poche settimane ricopre anche il ruolo di Vicepresidente Nazionale – traduce la necessità che le aziende siano preparate ad approcciare il mercato estero, cosa che diversamente potrebbe trasformarsi, soprattutto per le più piccole, in un vero e proprio salto nel vuoto. A maggior ragione – conclude Napoli – la dirigenza nazionale di Confapi ha voluto che la sede di questo importante confronto fosse proprio la Calabria dove insiste un tessuto di piccole e medie imprese dinamico, proiettato all’internazionalizzazione, partendo dall’area del Mediterraneo. È una testimonianza di attenzione per le nostre imprese e per il lavoro fin qui svolto dalla sede territoriale regionale di Confapi”.

Dopo i saluti istituzionali di Gino Mirocle Crisci, Rettore UniCal; di Marcello Manna, Sindaco di Rende; di Paolo Naccarato, Senatore della Repubblica e di Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, sarà lo stesso Francesco Napoli a coordinare gli interventi tecnici nel corso dei quali saranno analizzati, a beneficio degli imprenditori, gli strumenti a sostegno degli investimenti per l’internazionalizzazione delle PMI, veri e propri attrezzi di quella palestra formativa che Confapi vuole lanciare dalla Calabria con Gabriele Cappellini, Amministratore Delegato del Fondo Italiano d’Investimento.

Il convegno sulla internazionalizzazione delle PMI segue di poche settimane la mission imprenditoriale che Confapi Calabria ha realizzato in Albania, costituendo di fatto un ulteriore step di questo processo di apertura ad un mercato estero, già avviato da alcune imprese di casa Confapi. Una parte della giornata sarà quindi dedicata al Focus Albania che, impreziosito dalla presenza del Vice Ministro albanese allo Sviluppo e Turismo Gjon Radovani, e dopo l’intervento tecnico di Gabriella Lombardi, responsabile dell’Ufficio Ice di Tirana, proseguirà nel pomeriggio con incontri bilaterali con le imprese locali.

Due importanti esperienze saranno discusse durante la giornata: in prosecuzione con i temi dell’Expo, la dieta mediterranea che, nell’intervento di Luana Gallo, Presidente dell’Accademia Nazionale dedicata, sarà portata quale modello di promozione del Made in Italy. Success story quella di Andrea Paola, Amministratore della calabrese Europan, testimonianza di una storia imprenditoriale di successo sui più importanti mercati internazionali.

Spin off e la scommessa sul cibo

www.ansa.it
www.ansa.it

RENDE(CS)-Le spin off , esempio di sinergia tra l’Università e le imprese,sono state al centro del dibattito sul futuro del cibo che si è svolto a Expo nell’ambito della settimana che ha avuto la Calabria come protagonista. . Durante la prima parte del convegno intitolato “La Calabria nel futuro del cibo” si è tenuto un  talk a cui hanno partecipato, fra gli altri, il rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci e il presidente del consiglio regionale della Calabria Nicola Irto.Al centro la discussione su sfide come l’incremento dei brevetti e la valorizzazione economica della ricerca scientifica che richiedono, come ha detto Irto, “una nuova fase del rapporto tra l’università e la politica” e un’attenzione all’innovazione che “riporti al centro il Mediterraneo”. Alla seconda parte del dibattito hanno partecipato, fra gli altri, Maria Teresa Russo di Polo Agrifoodnet, aggregazione di imprese per l’innovazione e la commercializzazione di prodotti tecnologici nell’ambito dell’agroalimentare e Roberto Cannatorio di Galascreen. Azienda innovativa nell’ambito socio-sanitario, la spin-off dell’università della Calabria si occupa dell’ alimentazione del neonato, con particolare attenzione all’analisi del profilo nutrizionale del latte umano mediante lo sviluppo di un dispositivo medicale in grado di monitorarne alcuni parametri biologici.

Il Rettore dell’Unical risponde ai dati Anvur e non solo

RENDE (CS) –  Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Università della Calabria, ha indetto questa mattina una conferenza nella Sala Stampa del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” per chiarire alcuni aspetti controversi, in merito alla graduatoria stipulata dall’Anvur: in quest’ultima l’Unical risulta posizionata al 25° posto nella classifica dei grandi atenei. Il numero uno dell’Università della Calabria ha analizzato in maniera dettagliata i motivi per i quali i dati Anvur siano DSC05489assolutamente errati. In primis ha sottolineato che l’ultima cosa alla quale lo Stato Italiano pensa è l’Alta Formazione. Siamo stanchi – ha aggiunto – di sentire che l’Università viene definita l’ultima ruota del carro. Il Rettore ha mostrato ai presenti, attraverso delle slides, come sia in realtà la situazione universitaria, utilizzando numerosi dati statistici.

All’Unical, le immatricolazioni nell’A.A. 2013-2014 per i Corsi di Laurea Triennale sono state 4675, quelle del 2014-2015 sono diminuite (4498): leggero -4%. Per quanto riguarda i Corsi di Laurea Magistrale nel 2013-2014 gli studenti immatricolati all’Università della Calabria sono stati 1145, nel 2014-2015  hanno toccato quota 1446: rialzo che ha segnato un +26%. I dati raccolti evidenziano un aumento degli studenti all’Unical: 5820 (2013-2014) contro i 5944 del 2014-2015. Un altro tema discusso è stato quello dei Dottorati, una delle pecche più forti delle Università italiane. Con gli elementi acquisiti – sottolinea il Rettore Crisci – si mette in luce una forte discrepanza tra Nord e Sud. Dal 2008 al 2013 le Regioni meridionali hanno perso quasi il 50% dei posti di Dottorato banditi per ripartizione geografica.

Anche l’argomento delle tasse universitarie è stato ampiamente analizzato: in Calabria, secondo le fonti dell’Ufficio di Statistica del MIUR, ogni studente paga in media 662,1 euro. Questa invece è la situazione nelle altre regioni del sud: Campania (746 euro), Puglia (710), Basilicata (436,1), Sicilia (662,1). Decisamente più alte le tasse al centro Italia con Lazio (854,5 euro), Marche (1152,2) e Toscana (1041,6), ed ancora di più al nord: Emilia Romagna (1303 euro), Veneto (1454 euro), Trentino-Alto Adige (1251,7), Piemonte (1148) e Lombardia (1467,2). Questi dati – dichiara il Rettore – sono stati calcolati in base al rapporto con il PIL regionale: “sarebbe ingiusto far pagare una tassa più alta ai nostri studenti”. Purtroppo non si può competere – afferma –  con la Germania che, dopo un breve periodo di reintroduzione del pagamento delle tasse universitarie, ha deciso di fare un passo indietro.

Il Rettore Gino Mirocle Crisci
Il Rettore Gino Mirocle Crisci

Anche i fondi per le borse universitarie hanno subito dei tagli all’Unical, passando dagli 8,4 milioni di euro del 2012-2013 ai 7,7 del 2014-2015: al contempo sono aumentati gli studenti idonei di borsa che hanno toccato, nell’ultimo anno accademico, le 6145 unità. In un momento di crisi, negli scorsi anni la Francia, la Germania e la Spagna hanno aumentato i fondi per gli studenti beneficiari di borsa di studio: in Italia si è verificata, invece, una diminuzione del 22%.

A noi piace la competizione – dichiara Crisci – ma vogliamo poter competere ad armi pari con tutte le altre Università. La graduatoria Anvur è stata definita dal Rettore assolutamente sbagliata e con errori clamorosi al suo interno: la tabella dei dati è scorretta e non ha nessun senso reale. Non mi nascondo dietro un dito – continua –  dicendo che all’Unical funziona tutto, ma è comunque importante sottolineare che all’Università della Calabria  in alcuni campi (Fisica ed Ingegneria in particolare) sono stati raggiunti dei livelli qualitativamente molto alti.

Con i finanziamenti del valore di 28 milioni di euro, stanziati quest’anno all’Unical, si sta provvedendo all’installazione dei pannelli solari e dei girasoli: i primi verranno posizionati su tutti i cubi. Non mancheranno di certo il riscaldamento geotermico al Rettorato (forte riduzione dei costi) e il cambiamento delle luminarie (luci Led): un risparmio di oltre un milione di euro; ci sarà la riverniciatura del tappeto del ponte, la sistemazione delle aule e dei bagni. Oltre all’aspetto strutturale si darà seguito ad una nuova offerta formativa, con l’avvento del prossimo anno accademico: non solo elementi estetici ma anche didattica, quella di QUALITÀ.

 

Alessandro Artuso