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Cesena guastafeste: il Crotone cade sotto i colpi dell’ex Ciano. La festa non è annullata

Foto Cesena Calcio

L’anticipo della 37ª giornata di Serie B ConTe.it si apre con il match Cesena-Crotone. Ed è un match che profuma di Serie A: la squadra di Drago è infatti in piena corsa per i playoff, mentre ai ragazzi di Juric manca solo la matematica per la promozione. Al Manuzzi finisce 2 a 1 per il Cesena. A decidere la partita ci pensa l’ex Ciano con un doppietta, al 63′ Budimir accorcia le distanze. Il popolo rossoblu deve aspettare sabato per festeggiare.

Drago sceglie un 4-3-3, che all’occasione sa trasformarsi in un 4-2-2; Juric opta per il classico 3-4-3, anche se i protagonisti cambiano un po’: in difesa Ferrari è affiancato da Cremonesi e Balasa; a centrocampo troviamo Zampano, Paro, Capezzi e Garcia Tena; in attacco ritorna il tridente Stoian-Budimir-Ricci.

Si inizia con i padroni di casa che battono palla e che si rendono subito pericolosi, costringendo Cordaz a intervenire per ben due volte sui tentativi di Perico e Rosseti. Il Cesena parte bene e mette in difficoltà i rossoblu. Al 9′ i bianconeri hanno l’occasione di portarsi in vantaggio con il colpo di testa di Ciano che, però, termina alto sui pali. Non passa molto e il risultato cambia: al 17′ Ciano fa gonfiare la rete con un magistrale calcio piazziato; Cordaz rimane immobile e il Cesena passa in vantaggio con il goal dell’ex che va a esultare sotto la propria curva. Cesena 1 Crotone 0. La capolista ha difficoltà a impostare il gioco, mentre il Cesena aggredisce gli spazi. La risposta dei rossoblu arriva solo al 23′: Stoian prova una verticalizzazione per Budimir che,però, non riesce ad agganciare un difficile pallone. Dopo quattro minuti Ciano ci prova dalla bandierina, Cordaz questa volta manda in corner. Alla mezz’ora il risultato cambia di nuovo a favore dei bianconeri: è ancora Ciano a segnare il 2 a 0. Gli squali incassano il colpo e non riescono a reagire. Al 42′ arriva la prima vera occasione per i ragazzi di Juric: Ricci ci prova dal limite, Gomis para in due tempi. Dopo due minuti Stoian inventa una gran giocata, supera quattro avversari e arriva in are di rigore: il tiro è troppo centrale e Gomis respinge facilmente; anche il tentativo di Balasa viene arrestato da Kone. Il primo tempo finisce senza recupero e sul risultato parziale di 2 a 0 in favore del Cesena.

Nella ripresa Juric sostituisce Balasa; al suo posto entra Yao. È un Crotone diverso e più aggressivo, mentre il Cesena sembra avere più difficoltà a impostare. I primi dieci minuti sono caratterizzati da molti falli che influiscono sui ritmi di gioco. Al 63′ Budimir accorcia le distanze: Ricci vede l’inserimento di Garcia Tena e prova il cross, ma la palla termina sui piedi di Budimir che batte Gomis. Cesena 2 Crotone 1. I ruoli si sono invertiti. I calabresi attaccano, anche se non è il loro solito bel gioco; i romagnoli subiscono il colpo. Al 69′ Perico colpisce la traversa in scivolata. Il Crotone non si è chiuso e ceerca di recuperare il risultato. Quando mancano tre minuti alla fine del secondo tempo, i rossoblu hanno l’occasione di annullare lo svantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Garcia Tena non riesce a coordinarsi bene e non colpisce la palla. All’85’ i ragazzi di Juric attaccano a testa bassa. Al 93′, l’ultimo dei minuti di recupero, anche Cordaz sale nell’area di rigore avversaria: il Crotone ha guadagnato un prezioso calcio di punizione, ma Gomis nega il goal del pareggio. Al Manuzzi finisce 2 a 1 per il Cesena.

Il Crotone resta fermo a 74 punti; il Cesena sale a quota 58 e riprende la corsa per i playoff. Sabato prossimo, 23 aprile, i rossoblu incontreranno il Como allo Scida.

TABELLINO

CESENA: Gomis; Perico, Capelli, Magnusson, Falasco; Kessie (83’ Cascione), Kone, Renzetti; Ciano (88’ Valzania), Rosseti (72’ Garritano), Ragusa. A disp: Agliardi, Lucchini, Falco, Dalmonte, Succi, Fontanesi. All. Drago

CROTONE: Cordaz; Balasa (46’ Yao), Cremonesi, Ferrari; Zampano (77’ De Giorgio), Paro, Capezzi, Garcia Tena; Ricci, Budimir, Stoian (74’ Torromino). A disp: Maniero, Claiton, Modesto, Barberis, Salzano, Di Roberto. All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta
Assistenti: Zappatore di Taranto e Oliveri di Palermo
Quarto uomo: Chiffi di Padova

Reti: 17’ e 33’ Ciano (Ce), 62’ Budimir (Cr)

Ammoniti: Cremonesi (Cr), Perico (Ce), Kessie (Ce), Torromino (Cr), Kone (Ce)

Angoli: 6 a 1
Rec: 0′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

Verso Crotone-Spezia: differenziato per quattro, febbricitante Zampano

zampanoCROTONE – Dopo un giorno di riposo sono ripresi ieri pomeriggio gli allenamenti della capolista della serie B, il Crotone. I rossoblù hanno iniziato a preparare l’anticipo contro lo Spezia in programma venerdì alle ore 19 allo Scida.

Gli squali hanno sostenuto, dopo il riscaldamento, lavoro aerobico con possesso palla. Hanno lavorato a parte Claiton, Martella, Modesto e Yao. Non ha preso parte alla seduta il febbricitante Zampano.

Pari del Crotone in casa della Salernitana

SALERNO – Regala emozioni a raffica il match tra Salernitana e Crotone, il posticipo dell’ora di pranzo nel campionato cadetto. Il confronto dell’Arechi finisce in parità, 1-1, con Stoian che porta gli ospiti in vantaggio e Coda che pareggia, in posizione di sospetto fuorigioco, prima dell’intervallo. Juric raccoglie un altro punto, anche se la frenata accusata dai pitagorici suscita qualche preoccupazione. Nulla muta nei rispettivi obiettivi. Il Crotone conserva saldamente il secondo posto a quota 56 punti, a cinque lunghezze dalla capolista Cagliari e con ben otto punti di vantaggio sul Pescara; i granata restano penultimi, a quota 25, con più quattro sul Como e molto vicina a Lanciano, Vercelli e Modena. Parte bene la Salernitana che coglie un palo con Donnarumma su assist di Franco e che subito dopo sfiora il vantaggio con un’azione personale di Gatto. Al quarto d’ora gran conclusione di Oikonomidis che costringe Cordaz a rifugiarsi in angolo. E’ invece il Crotone a sbloccare la partita al primo vero affondo. Lancio di Ricci e deviazione al volo di Stoian che fa centro. Prima del riposo la Salernitana rimette la sfida in equilibrio. Punizione di Gatto, Bernardini prolunga di testa per Coda che fa gol. Nella ripresa Juric fa esordire Garcia Tena al posto di Balasa e poco dopo schiera Palladino per  Budimir. La Salernitana accelera, uno strepitoso Cordaz evita il peggio disinnescando un colpo di testa di Coda. Nel recupero Terracciano è costretto al fallo da espulsione fuori area per fermare Palladino lanciato a rete. Il portiere viene espulso e tra i pali va Ceccarelli, ma non c’è più tempo per approfittare di questo vantaggio.

Salernitana-Crotone 1-1

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano 6; Ceccarelli 6, Bernardini 6, Bagadur 5.5 (39′ st Trevisan sv), Franco 6 (26′ st Empereur 6); Gatto 6.5, Moro 6.5, Odjer 6, Oikonomidis 6.5; Donnarumma 6.5, Coda 7 (26′ st Bus 5.5). All.: Menichini

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Cremonesi 6 (33′ st Salzano sv), Ferrari 6, Zampano 6; Balasa 5.5 (1′ st Garcia Tena 6), Barberis 5.5, Capezzi 5.5, Martella 6.5; Ricci 6.5, Budimir 5.5 (5′ st Palladino 6), Stoian 6.5. All.: Juric.

ARBITRO: Ghersini di Genova

MARCATORI: 21′ pt Stoian (C), 42′ pt Coda (S).

NOTE: Spettatori 9.000 circa. Espulso: 48’ st Terracciano (S) per aver interrotto una chiara occasione da gol. Ammoniti: Ceccarelli, Barberis. Angoli: 7-3 per la Salernitana. Rec.: 3′ pt; 5′ st.

Crotone straordinario. Espugna Novara e va in fuga verso la promozione in serie A

Novara-Crotone 0-1

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6; Garofalo 6,5 Poli 6,5 Troest 6 Dickmann 5,5; Viola 6,5 Buzzegoli 6,5 (25′ st Lanzafame 6); Faragò 6 Gonzalez 6 (37′ st Adorjan sv) Corazza 5,5 (6′ st Evacuo 6,5); Galabinov 5,5. All. Baroni

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 6,5 (29′ st Cremonesi sv) Claiton 6 Ferrari 6,5; Balasa 6,5 Capezzi 6 (1′ st Salzano 6,5) Barberis 6 Martella 6,5; Ricci 7 Budimir 6,5 Stoian 6 (17′ st De Giorgio 6). All. Juric

Arbitro: Abbattista di Molfetta

Marcatore: 33′ pt Ricci

Note: Spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Capezzi, Buzzegoli. Angoli: 14-5 per il Novara. Rec. 1′ pt: 4′ st.

NOVARA – Il Crotone va in fuga. vince anche a Novara in uno scontro diretto e continua la sua corsa verso la promozione in serie A. Ha sofferto la squadra di Juric, ma ha fatto tesoro della rete siglata da Ricci nel primo tempo, difesa strenuamente contro un avversario che, sia pure solo a sprazzi, è riuscito a schiacciare il Crotone nella propria metà campo. Ci ha pensato Cordaz a mettere in cassaforte i tre punti con almeno due ottimi interventi. Il Novara avrebbe meritato il pari, ma nel calcio, si sa, vince chi mette il pallone in rete. RicciBaroni deve fare a meno di Faraoni, sostituito da Dickmann. Nessuna sorpresa nel Crotone, che conferma il tridente. Le due squadre si studiano a lungo. La posta in gioco è alta ed il match stenta a decollare. Balasa prova a pungere al 13′ con un bel tiro che però non inquadra lo specchio della porta. Rompe gli indugi anche il Novara al 21′ con una sassata di sinistro scagliata da Galabinov sulla quale Cordaz si fa trovare pronto a deviare in corner. Il Crotone sembra contratto, teso, ma trasmette costantemente la sensazione di poter accelerare da un momento all’altro. E quando preme sul pedale del gas, trova subito la via della rete. Il cronometro segna il 33′ quando Ricci cattura un pallone al limite dell’area e scarica un sinistro teso e preciso che non lascia scampo a Da Costa. Per il Novara è un pugno nello stomaco. Come un pugile colpito duro, il Novara barcolla, commette diversi errori in fase di disimpegno, smette di dialogare nell’area nevralgica. solo in prossimità dell’intervallo gli azzurri si scuotono e si presentano dalle parti di Cordaz con un tiro di Viola deviato fortuitamente in angolo da un difensore. Juric si cautela e ad inizio ripresa rinuncia a Capezzi per inserire Salzano. Baroni invece si affida al sempreverde Evacuo che rileva Corazza. Intanto Buzzegoli sfiora la traversa e poco dopo Faragò da due passi fallisce un’ottima opportunità. Il Crotone è alle corde, ma stringe i denti. Al quarto d’ora strepitoso intervento di Cordaz che chiude lo specchio per due volte in sequenza prima su Viola e subito dopo su Evacuo. Gli ospiti sono in grave difficoltà mentre il Novara spinge in maniera forsennata. Debutta anche Lanzafame che rileva Buzzegoli. Proprio su un traversone di Lanzafame, Gonzalez  colpisce al volo da due passi e scheggia la traversa. Il Novara si getta in avanti a testa bassa ma senza riuscire a pareggiare e nel finale rischia di subire il raddoppio in contropiede da Martella che, su precisa verticalizzazione di Ricci, coglie in pieno l’incrocio dei pali.