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Presentazione Festa del S.S. Crocifisso

COSENZA – Sarà presentata domani, martedì 23 aprile, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, nel corso di una conferenza stampa, la Festa del S.S.Crocifisso che vedrà anche quest’anno, accanto al tradizionale programma religioso, una serie di manifestazioni ricreative e di piazza organizzate con il contributo dell’Amministrazione comunale.

All’incontro con i giornalisti saranno presenti il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa, il direttore della  Fondazione “Casa S. Francesco d’Assisi Onlus”, Pasqualino Perri, coordinatore del gruppo di volontari che si occupano dell’organizzazione della Festa, padre Marcellino Villella, Rettore del Santuario del S.S. Crocifisso e Michele Di Stefano, rappresentante dell’Associazione “Italiana Servizi” che organizza, nell’ambito della manifestazione, la Festa della Pasta.

Durante la conferenza stampa sarà illustrato nel dettaglio il programma dei tradizionali festeggiamenti che saranno, per la prima volta, prolungati fino a domenica 5 maggio.

Cosenza/Emergenza rifiuti: consiglieri comunali a fianco del Sindaco Occhiuto

“Condividiamo la dura presa di posizione del Sindaco Mario Occhiuto per far uscire la città dall’emergenza rifiuti di questi ultimi giorni e siamo al suo fianco in quella che riteniamo sia una vera e propria battaglia di civiltà per riaffermare il diritto alla salute dei cittadini di Cosenza e la legittima aspirazione ad avere una città pulita e nella quale i livelli di igiene pubblica siano salvaguardati, così come è avvenuto finora, prima che l’emergenza, in nessun modo ascrivibile all’Amministrazione comunale, si verificasse.”

Lo affermano alcuni consiglieri comunali in un documento nel quale esprimono solidarietà e apprezzamento per l’azione condotta in questi giorni dal primo cittadino e per come il Sindaco Occhiuto sta gestendo la situazione che si è venuta a creare.

Il documento è stato sottoscritto dai consiglieri Claudio Nigro (primo firmatario), Luca Morrone, Michelangelo Spataro, Sergio Nucci, Giovanni Quintieri, Carmelo Salerno, Carmine Manna, Raffaele Cesario, Massimo Commodaro, Pierluigi Caputo, Lino Di Nardo, Francesco Spadafora, Antonio Ruffolo, Francesco De Cicco, Fabio Falcone, Cosimo Savastano, Roberto Bartolomeo, Luca Gervasi, Massimo Bozzo e Giuseppe Spadafora

“Bene ha fatto il Sindaco – si legge nel documento – a denunciare senza reticenze lo stato delle cose chiamando in causa chi ha dirette responsabilità e che ha impedito, fino all’intervento di ieri dei Carabinieri, il conferimento, nella discarica di San Giovanni in Fiore, dei rifiuti provenienti dal Comune di Cosenza. E’ venuto il momento di rompere con il passato e con le situazioni di monopolio che determinano il blocco dei conferimenti provocando forti disagi nella popolazione. Le pratiche ostruzionistiche non si conciliano con la necessità di avere una città pulita e degna della sua nobile tradizione. Ecco perché seguiteremo a sostenere l’azione del Sindaco Occhiuto, anche se quest’ultima dovesse assumere posizioni di assoluta intransigenza. Nè vale a giustificare la condotta di chi gestisce la discarica di San Giovanni in Fiore, la legittima pretesa di veder soddisfatto il credito vantato nei confronti del Comune di Cosenza, in quanto da gennaio ad oggi l’Amministrazione comunale sta cercando in tutti i modi di rientrare dal debito, come dimostrano i versamenti di 450 mila euro cui si è dato corso dall’inizio dell’anno.

Confermiamo pertanto il nostro pieno sostegno al Sindaco Occhiuto, anche in ordine al progetto del centro di riciclo, illustrato nei giorni scorsi nel salone di rappresentanza, che, allo stato, si presenta come l’unica soluzione praticabile per mettere la parola fine ad anni di sperperi e di disservizi e per garantire a Cosenza un futuro libero dall’incombere di altre emergenze rifiuti.”

Il Sindaco Mario Occhiuto consegna riconoscimento al giornalista Mario Campanella in Commissione cultura

“Sono realmente emozionato di ricevere questo riconoscimento perché viene dalla mia città e dall’istituzione più importante in assoluto perché il Comune accosta i cittadini agli amministratori in un percorso di governo condiviso della città”.
Sono parole del giornalista cosentino Mario Campanella, ospitato nel pomeriggio di oggi a Palazzo dei Bruzi dalla commissione cultura del Comune di Cosenza, presieduta da Claudio Nigro. Nel corso della seduta, il Sindaco Mario Occhiuto ha consegnato a Mario Campanella un riconoscimento per i significativi traguardi raggiunti nell’attività giornalistica, ma anche in quella di scrittore che ha saputo con grande impegno indagare, nelle inchieste e nei libri pubblicati, alcune problematiche di stringente attualità come la pedofilia, il bullismo e la vulnerabilità dei giovani.
Il profilo professionale di Mario Campanella è stato delineato dal Presidente della Commissione cultura Claudio Nigro. Giornalista professionista dal 1996, una laurea in scienze della comunicazione, settore nel quale è attualmente esperto per conto del Consiglio regionale della Calabria, già Vice Presidente del Corecom-Agcom, Mario Campanella ha ricoperto diversi incarichi di capo ufficio stampa in  altrettanti contesti, come l’ASP, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, le Ferrovie della Calabria e la Sorical. E’ stato, tra l’altro, a capo anche dell’ufficio stampa della Commissione Bicamerale parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza. Impegnatissimo nel sociale, gli ultimi suoi libri, “Senza il bacio della buona notte”, edito da Rubbettino nel 2006, e “Lettera a una bambina molestata”, scritto quest’ultimo insieme a Don Fortunato Di Noto per la casa editrice Viator, focalizzano l’attenzione su alcuni temi di ampio respiro e di forte impatto emotivo come i riflessi sui figli delle separazioni coniugali e la pedofilia. Tra i meriti di Campanella, anche l’aver acceso di recente i riflettori proprio sul fenomeno sommerso, ma, purtroppo, in continua crescita, degli abusi sui minori, con la I giornata contro la pedofilia celebrata in tutti i campi di calcio della serie A e promossa insieme a Don Di Noto, con il sostegno della Lega Calcio e della Presidenza della Camera dei Deputati.
Nel corso della Commissione cultura Campanella, che ha ricordato i suoi trascorsi di giovane cronista di RLB alle prese con i resoconti di innumerevoli sedute del Consiglio comunale della città, ha chiesto alla stessa Commissione di farsi parte attiva in Consiglio comunale di una mozione a sostegno della modifica, sostanziale e non solo di forma, dell’articolo 444 del codice di procedura penale che consente attualmente ai pedofili di patteggiare la pena, con esclusione di ogni menzione sul casellario giudiziale. “La pedofilia – ha detto il giornalista – è un crimine aberrante che è sotto gli occhi di tutti. Purtroppo il divario tra fatti reali e denunce è ancora abissale”.

Prima di congedarsi il giornalista ha annunciato i suoi prossimi progetti: un libro giallo ed una raccolta di dieci racconti sull’adolescenza, scritta a quattro mani con Maria Rita Parsi.

Domani 22 marzo presentazione del progetto “More La scena verticale”

COSENZA – Si terrà domani 22 marzo alle 12 presso il teatro Morelli di Cosenza, la presentazione  del progetto “More La scena contemporanea a Cosenza”,  diretto e organizzato dalla compagnia Scena Verticale con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria attraverso il POR FESR 2007/2013. Saranno presenti Mario Caligiuri – Assessore alla Cultura – Regione Calabria, Mario Occhiuto – Sindaco – Comune di Cosenza, Giuliana Misasi – Dirigente Settore Cultura – Comune di Cosenza,  Saverio La Ruina,  Dario De Luca e Settimio Pisano di Scena Verticale.

Il progetto, che avrà durata triennale, prosegue sulla strada intrapresa un anno fa con la fortunata serie dei “More Fridays – I venerdì della scena contemporanea”. Il Teatro Morelli riaprirà dunque le porte a quanto di meglio prodotto sulla scena contemporanea nazionale, riservando la dovuta attenzione anche al panorama teatrale regionale nell’intenzione di sostenere e dare visibilità anche agli artisti calabresi. La linea direttiva del progetto sarà sempre l’attenzione al “contemporaneo”, all’evoluzione dei linguaggi scenici e alla nuova drammaturgia.

Accanto all’attività di programmazione, che nell’ottica della multidisciplinarietà riserverà attenzione anche ad altre forme d’arte, il progetto prevede percorsi di formazione per il pubblico e per  gli addetti ai lavori, con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e confronto tra la scena e la platea, tra il teatro e la città.  Il Teatro Morelli, infine, verrà riqualificato anche sotto l’aspetto produttivo, ospitando l’attività di produzione della compagnia Scena Verticale, che sarà anche aperta al pubblico attraverso la formula delle “prove aperte”.

Una scultura in ricordo di Sergio Cosmai

Cosenza – Un pomeriggio, quello appena trascorso, all’insegna del ricordo e della memoria, un ricordo che prende il nome di Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza, barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta mentre, il 12 marzo del 1985, percorreva con la sua macchina quel tratto di strada del centro cosentino che oggi prende il suo nome. La cerimonia in suo onore è stata organizzata dal Comune di Cosenza a dimostrazione che il tempo non cancella ma rafforza le convinzioni, che i deplorevoli atti non vengono dimenticati semmai condannati e che la lotta al mostro nero deve essere pane quotidiano e non una volontà sporadica.

Oggi pomeriggio la riconoscenza, l’amore e l’ammirazione per Sergio Cosmai hanno preso forma in un’opera realizzata dall’artista Maurizio Orrico; tre uomini stilizzati con in pugno delle pistole sorgono al centro della rotonda che permette l’accesso su Viale Cosmai, tre sculture in acciaio al carbonio raffigurano l’ombra della ‘ndrangheta, il suo potere che accresce grazie all’omertà e il sangue di vittime innocenti che quotidianamente vengono selvaggiamente uccise. Le tre statue sono sì armate ma volutamente circondate da alcune frasi scritte da Cosmai in un suo diario, frasi da cui trapela il suo coraggio, la sua devozione alla legalità, la sua costante lotta alla ‘ndrangheta che noi tutti dobbiamo caparbiamente portare avanti.

Parenti, amici, cittadini, tante le persone accorse sul Viale per presenziare all’evento; volti tristi, amareggiati per un’assenza che è sempre più pesante, per un non esserci che non si riesce a

Il Sindaco Mario Occhiuto e la famiglia Cosmai

sopportare, per una mancanza che difficilmente si riuscirà a colmare e ciò si deduce dall’emozione della vedova Cosmai Tiziana che ha affermato “Ringrazio le istituzioni locali per aver mantenuto le promesse e questo per noi è già una piccola vittoria. La memoria è qualcosa di astratto ma ci sono dei simboli che riportano alla mente alcune vite spezzate drammaticamente. Deve rimanere in noi una voglia di ricerca che non deve essere isolata, perché l’isolamento uccide, la condivisione ci salva”.

La cerimonia è stata presenziata anche da Monsignor Nunnari che ha concesso la sua benedizione, dal Prefetto Raffaele Cannizzaro e dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che ha asserito “Oggi vogliamo ricordare una figura a cui Cosenza è molto legata. Il nostro impegno è nella memoria e la memoria deve restare viva”.

“Ho visto un uomo chiuso in un ottuso orgoglio. Un uomo che non vede oltre la propria persona e il proprio interesse, del tutto incapace di innalzarsi ad eccelse idealità, timido della verità. Ho paura che anche il mio rigagnolo finirà col riversarsi nello stesso fiume se non troverà un nuovo corso da seguire” Sergio Cosmai 1965.

Annabella Muraca

Il Cordoglio del Sindaco Mario Occhiuto per la Tragica Morte di Tre Senzatetto

COSENZA – “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Una tragedia che spezza tre vite umane e ci lascia addosso il peso di una tristezza che attraversa tutta la città di Cosenza, avvolta da un vuoto che al momento è colmo di  domande che non trovano risposta”.

Il sindaco Mario Occhiuto questa mattina si è immediatamente recato sul posto dove sono stati rinvenuti i cadaveri carbonizzati di tre senza tetto.

“Il terribile sacrificio di queste persone divenute vittime innocenti di esistenze sfortunate – afferma il primo cittadino – non può lasciare indifferenti e, anzi, spinge a interrogarci ulteriormente sulla necessità sempre forte e comune di dover tendere una mano a chi ha bisogno, a prescindere dalla nazionalità di chi sia svantaggiato. L’Amministrazione comunale persegue con ostinazione e, purtroppo, spesso in silenzio e solitudine, Politiche sociali non solo improntate all’accoglienza ma anche all’integrazione. Una giornata funesta come questa, che dovrebbe essere esclusivamente di dolore, diventa inevitabilmente una giornata di rispettosa riflessione e di insegnamento collettivo. Amareggia non poco il dover ricordare, infatti, che queste nostre politiche di integrazione vengono pure di frequente osteggiate nella loro affannosa applicazione. Ed è allora di fronte a questi tragici eventi che si capisce come il senso di solidarietà non sia un concetto astratto ma che, al contrario, abbia per ognuno di noi una valenza di rilevante responsabilità individuale”.

Da oggi partono le celebrazioni per la Madonna del Pilerio

COSENZA – “Madre di luce” è il titolo della rappresentazione teatrale, promossa dall’Amministrazione comunale e fortemente voluta dal Sindaco Mario Occhiuto per celebrare la Madonna del Pilerio. L’appuntamento è per oggi, 11 febbraio, alle ore 18,00, nella Cattedrale di Cosenza.

“Madre di luce” si avvale del testo scritto da Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano” che partecipa alla rappresentazione in veste di attrice, firmandone anche la regia e i costumi.

Prevista, inoltre, sulle scalinate della Cattedrale, una video proiezione in 3D, realizzata da “United Media Art”, che introduce alla rappresentazione teatrale facendo entrare lo spettatore nella dimensione della storia, oltre il tempo, raccontando il Duomo, la città di Cosenza e le sue origini.

Le musiche che accompagneranno la messa in scena saranno eseguite da Daniela D’Ambrosio al flauto, Manuel Arlia al violino e Andrea Bauleo all’organo, solisti dell’Orchestra del Teatro “Rendano”. La direzione musicale è a cura dell’Associazione “Quintieri”. Il disegno luci è di Paolo Carbone.

La rappresentazione si compone di tre quadri: nel primo viene evocata la peste del 1576, nel secondo il terremoto del 1783, nel terzo la guerra del 1943, tutti eventi che hanno segnato la storia della città di Cosenza.

Domani, 12 febbraio, giorno dedicato al culto della Santa Patrona della città,  l’Amministrazione comunale parteciperà alle celebrazioni religiose.

La processione, che partirà alle 15 dal Duomo di Cosenza e percorrerà alcune zone della città, al ritorno passerà davanti al Municipio e sosterà in piazza dei Bruzi dove il Sindaco Mario Occhiuto offrirà l’omaggio floreale.

Don Giacomo Tuoto leggerà l’atto di consacrazione della Città alla Madonna.

Saranno presenti la Giunta comunale e i consiglieri comunali.

Al rientro della processione all’interno della Cattedrale, prima della Messa Solenne, ci sarà il dono del cero votivo da parte del Sindaco.

Si ricorda che domani gli uffici comunali saranno chiusi.

Protesta Cooperative: Presidente del Consiglio e Consiglieri Solidali con il Sindaco Occhiuto

COSENZA – “Esprimiamo sollievo per la fine della protesta dei lavoratori delle Cooperative, che hanno finalmente preso atto delle assicurazioni -per la verità espresse già ieri-  del Sindaco Mario Occhiuto. E’ stato increscioso vedere la  casa comunale assediata in una protesta che ha travalicato il limite della rivendicazione civile assumendo toni poco concilianti e irrispettosi delle istituzioni e degli sforzi che il Sindaco Mario Occhiuto, l’Amministrazione comunale ed il Consiglio comunale stanno compiendo per trovare soluzioni idonee a garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali.”

Lo affermano in un documento il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone e i consiglieri comunali, esprimendo solidarietà e vicinanza al Sindaco Occhiuto “il cui operato – si sottolinea nel documento –  è proiettato verso la ricerca di quegli strumenti tecnico-giuridici che devono necessariamente seguire la strada della regolarizzazione, finalizzata ad un miglioramento della qualità dei servizi garantiti dalle Cooperative.

E’ questo un percorso che non può essere ostacolato dall’azione irresponsabile di qualcuno che, con la sua presa di posizione, non rende un servizio nè alla città, nè a quei colleghi di lavoro che stanno, invece, comprendendo gli sforzi del Sindaco Occhiuto, dell’Amministrazione comunale e del Consiglio.

L’auspicio è che si torni a battere la strada del dialogo, della comprensione e del rispetto, quello dovuto verso un’istituzione che si sta prodigando in tutti i modi per evitare ogni conseguenza negativa sul futuro occupazionale dei lavoratori delle Cooperative.”

Protesta lavoratori delle cooperative; due agenti di polizia contusi

COSENZA  – Attimi di tensione si sono registrati, nei pressi del municipio, durante la protesta dei lavoratori delle cooperative di tipo B  che, all’arrivo del sindaco Mario Occhiuto, hanno cercato di impedire che il primo cittadino entrasse in Comune. Tra il gruppo di lavoratori e la polizia ci sono stati dei contatti durante i quali due agenti sono rimasti contusi.

Il sindaco Occhiuto tranquillizza i dipendenti delle Cooperative

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto interviene sulla vibrante protesta che questa mattina ha visto i dipendenti delle Cooperative di tipo B assediare l’esterno di Palazzo dei Bruzi impedendo le normali attività della casa comunale e creando disagi al centro urbano. Ha ribadito ancora una volta la ferma convinzione a impegnare sforzi e risorse per mantenere i livelli occupazionali delle Cooperative sociali nonostante il grave periodo di crisi.

A tale scopo, ribadisce il sindaco, in Bilancio sono previsti dei fondi del Comune per ottenere la somma necessaria di copertura che faccia fronte alla scadenza del contratto.