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Peperoncino Jazz Festival continua al Parco Nazionale della Sila

JAZZ IN SILA 2015Dopo lo strepitoso weekend cosentino, che ha visto esibirsi nella suggestiva cornice del Castello Svevo star del calibro di Ravi Coltrane e Ron Carter, da martedì scorso il Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante in una trentina di località calabresi organizzata dall’Associazione culturale Picanto con il contributo della Regione Calabria, degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di importanti sponsor privati, è approdato nel cuore del Parco Nazionale della Sila che ospiterà per il sesto anno consecutivo, una intensa “tre giorni” ispirata dalle sonorità nordiche. Intitolata quest’anno “Facing North” e caratterizzata dal coinvolgimento delle maggiori personalità della scena jazzistica norvegese, dopo l’odierna inaugurazione affidata al talentuoso contrabbassista e compositore Mats Eilertsen, domani alle ore 17, la “tre giorni” norvegese prenderà vita nella Segheria che sorge all’interno del Cupone, attrezzato Centro Visita del nei pressi del Lago Cecita, a dieci minuti da Camigliatello. Qui sarà di scena un “amico” del PJF, innamorato della Calabria e della Sila e molto amato dal pubblico del festival. Stiamo parlando di Trygve Seim, giovane sassofonista di Olso con un bel fardello di esperienze alle sue spalle, senza dubbio uno dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica ECM. Trygve, “il vichingo dalTrygve Seim light - photo by Antonio Armentano cuore tenero”, sarà a capo del suo nuovissimo quartetto e presenterà, in anteprima mondiale e in esclusiva nazionale, il suo nuovissimo progetto “Helsinki songs” (di prossima pubblicazione per la prestigiosa etichetta tedesca), accompagnato dal pianista estone Kristjan Randalu, dal contrabbassista norvegese Mats Eilertsen e dal batterista finlandese Markku Ounaskari. Al termine del concerto, a ingresso libero, l’Ente Parco Nazionale della Sila inaugurerà il Museo della Biodiversità del Centro Visita Cupone. Sabato pomeriggio (25 luglio), infine, la sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila ospiterà, in esclusiva italiana, il “Piano Solo” di Ketil Bjørnstad, altro artista ECM e altra indiscussa stella della musica d’improvvisazione norvegese. Dopo la ricca parentesi scandinava, il festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano farà la sua ultima tappa prevista per domenica 26 luglio a San Giovanni in Fiore, con il concerto del formidabile duo composto dal pianista Giovanni Guidi e dal sassofonista Dan Kinzelman, nel suggestivo scenario dell’Abbazia Florense, prima di riprendere il suo itinerario in giro per la Calabria.

IN CASO DI PIOGGIA IL CONCERTO DEL 25 LUGLIO (IN PROGRAMMA PRESSO LA SEDE DELL’ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SILA A LORICA ALLE ORE 17) SI TERRA’ AL CHIUSO ALL’INTERNO DELL’ANTICA SEGHERIA DEL CENTRO VISITA CUPONE CON INIZIO ALLE ORE 18.00

Grande successo per i Delta Moon, la band blues tra le più famose in America

MARCO FIUME BLUES XIII ED 005 (10)ROSSANO (CS) – Cresce l’attesa per la giovane artista italo-americana, considerata una delle migliori cantanti Blues sulla scena musicale attuale dopo che, nello spettacolo di ieri, i Delta Moon, la band di Atlanta in ascesa nella classifica americana e attualmente al secondo posto con il loro decimo album “Low Down”, hanno estasiato il folto pubblico con una performance di altissimo livello, concedendo ripetuti bis. La serata si è conclusa con una sorprendente Jam Session a cui hanno partecipato i musicisti di entrambi i gruppi che, con palese emozione, si sono scambiati la chitarra di Marco. Guest della serata, il chitarrista dei Walking Trees, Vincenzo Tropepe e il suo batterista, Giancarlo Alessi. Un sound avvolgente, quello dei Delta Moon, che nasce dal magistrale intreccio delle chitarre slide di Tom Gray (lap steel) e Mark Johnson (bottleneck guitar) e che porta la loro firma: distinguibile, personale, a tratti polveroso e che rievoca paesaggi caldi, tipici del deserto, di cui moltissimi musicisti americani hanno subito il fascino. Una notte di grande Blues, quindi, pronta a essere replicata per l’ultima serata del XIII MFBP, in programma per Domenica 2 Agosto 2015, (start ore 21.30 – ingresso gratuito). Allorquando il carpet del Pascià sarà calcato da Gina Sicilia, considerata dalle maggiori riviste del settore un vero astro nascente nel panorama Blues fin dal suo album di debutto, “Allow Me to Confess”, che ha portato la sua fama in tutto il mondo dal 2007. Gina riesce ad alzare il tiro ancora di più con l’ultimo album, The Alabama Sessions (registrato e prodotto nel leggendario Muscle Shoals, Alabama), che mette in evidenza la sua abilità vocale e di songwriting ed ha contribuito a stabilire ulteriormente come Gina sia una cantante formidabile. Le sue canzoni e i suoi spettacoli riescono, con grande maestria, a incrociare generi musicali differenti, anche con echi di Soul, R & B, Country, Doo-Wop, Jazz, e perfino Americana. L’artista sarà accompagnata da Derek Josef Toa, alla chitarra, Ronald Scott Key, alla batteria e Antonello Pochiero, al basso. In apertura di serata, a grande richiesta, sarà proiettato il video “The Bloomed Blue River” di Lucio Gagliardi.

È possibile aderire alla classica formula “A cena con il Blues” sul prato del Pascià restaurant, prenotando (Tel. 0983.565493 – Cell. 393.3310965 – email: abbruzzese.vincenzo@yahoo.it).

Per maggiori informazioni e dettagli è possibile consultare il sito internet www.marcofiumebluespassion.it oppure la pagina Facebook “Marco Fiume Blues Passion Memorial Festival”.

“The house of madness”, massima sicurezza per l’evento e i partecipanti

2DIMITRI-VEGAS-LIKE-MIKEROSSANO (CS) – “The house of madness”, l’evento musicale della durata di tre giorni promosso dal Babilonia Music Event , è stato organizzato in tutta sicurezza e nel rispetto delle regole. Farà da contorno al concerto dei DJ internazionali Dimitri Vegas e Like Mike, in programma per il prossimo Lunedì 17 agosto allo Stadio “Stefano Rizzo”. Per l’evento c’è anche l’ok della Commissione Provinciale. – Raccolta differenziata, promozione del territorio, tutela dell’ambiente, rispetto del codice della strada, guida sicura ed educazione alimentare: “The house of madness” è anche e soprattutto sensibilizzazione. Nell’area degli eventi – dove si accede esclusivamente muniti di un braccialetto che si ottiene acquistando il ticket d’ingresso – saranno presenti dipendenti, forze dell’ordine, collaboratori qualificati e autorizzati della Babilonia music event che garantiranno l’applicazione delle regole di comportamento e di sicurezza. Saranno effettuati, infatti, controlli costanti su merci e materiali, mentre un sistema di videosorveglianza riprenderà per motivi di sicurezza, h24, l’intero perimetro dell’area. Sull’evento vigileranno, quindi, in numero sufficiente a garantire la sicurezza, tutte le forze dell’ordine coadiuvate dalle associazioni di volontariato, da uno staff di buttafuori, vigilantes, operatori sanitari e Protezione Civile. All’area si potrà accedere solo ed esclusivamente tramite le navette messe a disposizione dall’organizzazione.

Festival musicale “la Sila suona Bee”: 25 luglio concerto di Manu Chao

la sila suona bee 2MOLAROTTA (CS) – Caffè Aiello, azienda leader in Calabria nel settore della torrefazione e della commercializzazione del caffè, non poteva mancare a un appuntamento che mira alla diffusione e allo sviluppo della cultura musicale e alla promozione del turismo culturale. Il festival “la Sila suona Bee”, alla sua II edizione, ha avuto infatti un grande succeso. “Caffè Aiello investe nella cultura e negli eventi artistici di eccellenza – spiega il responsabile marketing della storica azienda – L’estate 2015 ci vede protagonisti in numerose kermesse e festival musicali – e aggiunge – È il secondo anno che siamo al fianco di questa prestigiosa manifestazione. Dopo il successo del primo concerto attendiamo la star internazionale Manu Chao, alla sua prima esibizione in Calabria. “La Sila suona Bee” è una grande occasione per il territorio, un valido attrattore di turismo culturale. Per noi, con un importante valore aggiunto: a idearlo una squadra di giovani professionisti calabresi”. Il festiva musicale è diretto dal giovane promoter Giampaolo Calabrese di Archimedia Produzioni con la produzione esecutiva di Piano B. “Un contenitore di produzione e promozione ma, anche e soprattutto, un grande laboratorio di “eventi” – spiegano gli organizzatori-  dove artisti, diversi per origine e formazione, mettono a confronto la loro esperienza professionale e umana e la loro energia, vera ricchezza per il territorio”. Dopo il debutto con il concerto di Paola Turci sul Monte Cucuzzo, sabato 25 luglio sarà la volta di Manu Chao che si esibirà nello spettacolare scenario naturalistico di località Molarotta (centro sperimentale della biodiversità di proprietà dell’Arsac), immerso nel paradiso del Parco Nazionale della Sila. I cancelli si apriranno alle ore 13. Caffè Aiello sarà protagonista della ricca area stand di food e beverage dedicata ai prodotti tipici calabresi. Il pubblico potrà apprezzare, dunque, il riccola sila suona bee aroma di Caffè Aiello negli spazi riservati alla degustazione. Sul palco si alterneranno artisti provenienti da tutta la Calabria. Manu Chao è al suo primo concerto in Calabria reduce dallo straordinario successo della prima tappa italiana del tour, che ha registrato quasi 40mila spettatori. Anche in questo caso, il legame tra la musica e la montagna è forte. Il concerto a Molarotta, lanciato sulle frequenze di Radio 2 – media partner dell’evento e riportato sui maggiori quotidiani nazionali e sulle più conosciute riviste di settore, inizierà alle ore 19. A chiudere il cartellone, domenica 13 Settembre “SI VA CON L’OVOVIA” – concerto di Alessandro Mannarino sul Monte Curcio. L’artista romano concluderà il suo Tour estivo “Corde 2015” a 1.788 mt s.l.m. a Camigliatello Silano. Il live è stato organizzato sulla vetta del monte già palcoscenico naturale, lo scorso anno, per il concerto meridiano di Vicino Capossela, accolto con entusiasmo e successo da oltre duemila persone.

‘Il Tritono’ annuncia i Corsi Estivi di Perfezionamento Musicale

il tritonoCOSENZA – Il Centro di ricerca ‘Il Tritono’, leader nella produzione e nella formazione musicale, annuncia il nuovo calendario di eventi formativi per la stagione estiva organizzato in collaborazione con l’AUSER.

I Corsi di perfezionamento musicale estivo, che dal 2012 si svolgono in maniera puntuale e coinvolgendo una platea di giovani musicisti proveniente da diverse aree del territorio regionale, si terranno dal primo al 9 agosto 2015 presso il complesso monastico di Badìa a Paola (CS). Le iscrizioni saranno aperte fino al prossimo 10 luglio.
L’offerta formativa si comporrà del Corso di canto tenuto da Elisabetta Russo, del Corso di Violoncello tenuto da Fausto Castiglione, del Corso di Lira calabrese tenuto da Piero Gallina, del Corso di Violino junior tenuto da Giuseppina Conti e del laboratorio Giovani guidato da Angelina Perrotta. Oltre a queste attività formative, ‘Il Tritono’ propone il Master di Violino condotto dal direttore artistico Luigi de Filippi.

La quota d’iscrizione pari a 50 euro dovrà essere versata il primo giorno di lezione presso la Segreteria dei Corsi. Medesima procedura dovrà svolgersi per quel che concerne il versamento delle quote dei singoli corsi che sono consultabili sul sito www.iltritono.com, dove è altresì reperibile il Modulo d’iscrizione. Saranno previste delle riduzioni per candidati di età inferiore ai 16 anni, per membri dello stesso nucleo familiare e per coloro che presenteranno l’iscrizione a due o più corsi. Il Modulo d’iscrizione compilato dovrà essere inviato tramite mail all’indirizzo iltritono@gmail.com o via fax al numero + 39 0982 686967.
Questioni di vitto e alloggio verranno gestite dall’AUSER di Paola, pertanto gli interessati potranno ottenere maggiori informazioni in merito contattando in ampio anticipo il numero 0982 589028 o scrivendo all’indirizzo info@auserpaola.it.

Giò Di Tonno a ‘Lumen calabriae’. Formazione e musica s’incontrano

Credo che giornate come questa siano importanti perché molto formative e perché sono occasioni di scambio e di confronto, innanzitutto con una persona di esperienza ventennale che ha praticato tutti 11292668_10205719040448578_43783389_ngli ambiti dello spettacolo e poi tra i cantanti stessi. C’è possibilità di crescita, di capire meglio alcune dinamiche del settore”. Con queste parole Giò Di Tonno ha fatto il punto sul seminario organizzato dall’associazione Muse per i ragazzi che stanno partecipando alla kermesse canora ‘Lumen calabriae’.

 
Lo stage si è svolto lo scorso 28 maggio presso il Teatro S. Eufemia a Lamezia Terme e ha coinvolto tutti i giovani talenti che la giuria itinerante di Muse ha selezionato in tutta la Calabria nelle settimane precedenti. Dei 20 ragazzi arrivati in semifinale, Giò Di Tonno, coach d’eccezione per questa nuova edizione, ne ha scelti 10 che andranno dritti dritti alla finale del prossimo 11 luglio, sempre nella città della Piana.

 
I 20 ragazzi hanno avuto modo di conoscere un artista del calibro di Di Tonno, fenomenale Quasimodo ma con all’attivo decine di performance di qualità e spessore. L’esperienza dell’artista è stata messa letteralmente al servizio dei giovani concorrenti di ‘Lumen calabriae’ che ne hanno fatto tesoro e sicuramente ne serberanno gli insegnamenti utili per qualsiasi strada decideranno d’imboccare in campo11188224_10205713258144024_731408744760536276_n artistico.

 
Sul punto è intervenuta anche la presidente dell’associazione culturale Mise, Valentina Tedesco, vero cuore pulsante dell’intera manifestazione. Da mesi il numero uno di Muse e i suoi attivi collaboratori si stanno dando da fare affinché anche per quest’anno ‘Lumen calabriae’ possa garantire i medesimi livelli qualitativi delle passate edizione, se non addirittura migliorarli. Proprio per tale ragione abbiamo chiesto alla Tedesco quale sia, a suo parere e leggendo i primi riscontri, il bilancio dell’avventura ‘Lumen calabriae’ 2015.

 
Finora il bilancio è positivo”, ha esordito il presidente di Muse. “Avere alle selezioni 40 ragazzi e portarne 20 in semifinale in seguito al giudizio di un artista come Giò Di Tonno, e tenendo altresì presente che si tratta di giovani con belle voci, per noi non può che essere motivo di orgoglio! Abbiamo dato modo a queste voci calabresi di essere ascoltate e di esser ritenute interessanti”. La soddisfazione è quindi palpabile, sintomatica anche del fatto che l’esperienza del 28 maggio non è risultata fine a se stessa, anzi avrà ben presto dei risvolti positivi sia per Muse che per i ragazzi di ‘Lumen calabriae’. Valentina Tedesco ha infatti svelato che anche alla finale del prossimo 11 luglio sarà presente Giò Di Tonno nelle vesti di presidente di giuria, al cui fianco siederà un altro nome importante che farà alzare le aspettative per la serata.

 
Passando poi ai ragazzi, veri protagonisti dell’evento, dopo lo step della semifinale i dieci giovani talenti passati in finale sono Raffaele Renda, Martina Sorbaro, Antonio Vairo, Francesco Di Cello, Francesca Lupis, Pamela Mercante, Morena Macrì, Federica Perrone, Anna Rizzo e Azzurra Aiello. Tutte voci splendide, come ha sottolineato anche Valentina Tedesco, giovani talentuosi provenienti dalle città di tutta la Calabria.

 
Tali voci, identitarie di un territorio regionale vasto e denso di differenze, rappresentano inoltre lo specchio del cammino di Muse e del concorso ‘Lumen calabriae’, la cui finale ci attende ora per regalarci ancora nuove canzoni, nuove emozioni… e magari nuovi e futuri successi.

 

 

Daniela Lucia

‘Lumen Calabriae’ Verso il seminario con Giò Di Tonno

muse_associazioneE ora rotta verso il 28 maggio! Questo sarà il leitmotiv di questi ultimi giorni del lungo percorso di ‘Lumen Calabriae’, il progetto canoro organizzato e gestito dall’Associazione Muse di Lamezia Terme presieduta dalla giovane Valentina Tedesco.

 
Dopo due mesi di intense selezioni, finalmente le nuove voci del panorama musicale calabrese sono state individuate dalla giuria convocata per la kermesse e queste fra qualche giorno avranno laindex8 possibilità di confrontarsi con Giò Di Tonno nel corso di un intenso seminario formativo che si rivelerà preparatorio per la serata finale. In linea col desiderio di legare l’attività culturale con la proprio identità territoriale, l’Associazione Muse ha scelto quale location del seminario il Teatro di Sant’Eufemia, sempre a Lamezia Terme.

 
Dopo le selezioni itineranti, che hanno portato la giuria di ‘Lumen Calabriae’ ad attraversare la regione per ascoltare i talenti più meritevoli, questa seconda fase sarà quella che consentirà concretamente di individuare i tesori canori presenti in Calabria e che, nella presente edizione come nelle precedenti, potranno poi esplodere sul palco a luglio.

 
Come già anticipato nei mesi scorsi, quest’anno il coach che terrà il seminario sarà lo straordinario Quasimodo dell’Opera musicale Notre Dame de Paris, il cantautore e interprete eccezionale Giò Di Tonno.

 
Performer professionale e competente, l’artista offrirà un’occasione più unica che rara ai giovani talenti calabresi, mettendo a loro disposizione la propria competenza e le proprie conoscenze che 11267163_1599303987020703_7398891299466739958_nandranno a trovar posto nel bagaglio culturale che ciascun concorrente si porterà sulle spalle non solo per accedere alla finale di ‘Lumen Calabriae’, ma anche per il proprio futuro professionale. Giò Di Tonno non è nuovo nel campo dell’insegnamento, che è una delle sue attività correnti oltre alla musica e alla recitazione. Infatti, oltre a un curriculum denso di soddisfacenti partecipazioni al Festival di Sanremo, consensi da parte del pubblico e della critica, esperienze professionali di alto profilo sia a livello nazionale che internazionale, il cantautore presenta una solida esperienza per quel che concerne la formazione: Di Tonno è stato nominato direttore artistico del primo Laboratorio per cantautori. L’istituto, unico nel suo genere nel nostro Paese, intende formare e sostenere quanti iniziano ad approcciarsi alla musica leggera; in quest’avventura Di Tonno è accompagnato da un corpo docente di rilievo del quale fanno parte, tra gli altri, Max Gazzè, Franco Bixio, Franco Fasano e Matteo Di Franco.

 
Con questo nuovo appuntamento, sul quale l’Associazione Muse lavora da mesi, non s’intende solo offrire una vetrina ai ragazzi selezionati, ma si fornisce loro l’occasione di imparare da chi si è fatto strada con la musica e con le proprie capacità. L’anno scorso ‘Lumen Calabriae’ si era pregiato della partecipazione di Max De 11216521_10205591316135550_1888219607897204249_oAngelis nelle vesti di coach, quest’anno il testimone è passato a Giò Di Tonno, il prossimo anno sicuramente il livello rimarrà altrettanto alto col solo obiettivo di garantire alle giovani voci del talent calabrese un contatto formativo con personalità competenti che, grazie alla loro guida, permetteranno l’acquisizione di conoscenze utili sia per la crescita personale e soprattutto per quella professionale. Da qui inizia la loro crescita e ‘Lumen Calabriae’ rappresenterà un’importante pietra miliare del percorso di ciascuno di questi cantanti in erba.

 
Daniela Lucia

Kantiere Kairos in Concerto al Festival della Comunicazione

kantiere kairosCOSENZA – La rock band KANTIERE KAIROS, composta da Antonello Armieri (voce e chitarra acustica), Davide Capitano (basso), Gabriele Di Nardo (batteria), Roberto Sasso (tastiere), Giuseppe Di Nardo e Luigi Vizza (chitarre), si esibirà in Concerto – domenica 10 maggio alle ore 21.00 all’Auditorium Guarasci di Cosenza – durante la prima serata del FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE, l’iniziativa nazionale itinerante, che ogni anno è ospitata da una diocesi italiana, organizzata quest’anno dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano insieme alla Famiglia dei Paolini e delle Paoline e patrocinata dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e dal Pontificio Consiglio della Cultura.

Il concerto del Kantiere Kairòs all’interno del Festival della Comunicazione che vede quest’anno come tema centrale Famiglia e Comunicazione, sarà uno spettacolo in cui la band, presentando i brani dell’album di esordio, alternerà momenti più rock a coinvolgenti ballate che diventano melodiose preghiere, fra cui i brani mariani Dignitosa e Stella, molto sentiti in questo mese di maggio.
«Sei Madre del mio Salvatore Madre che sfuggi al rumore / Madre che parli nell’intimo del cuore / Sei Madre dolcissima sposa / Madre celeste Regina di un regno bellissimo! – canta Antonello Armieri in Dignitosa e racconta – È una canzone che ho scritto al ritorno di un viaggio a Medjugorje e, come un’istantanea, cattura la dolcezza e la sovranità di Maria, Madre, grande comunicatrice, capace di parlare anche con gesti e silenzi».

Il disco Il Soffio, contiene 14 brani inediti, scritti da Antonello Armieri, e hanno come filo conduttore il tema dell’incontro con l’uomo e con Dio. Attraverso testi raffinati, avvolti da sonorità trainanti, suonano con la consapevolezza della forza della musica, linguaggio potente ed universale capace di arrivare ad ogni cuore, ma nello stesso tempo soffio leggero che accarezza la menti. Nell’album due importanti featuring: il timbro graffiante di Fil Mama con le sue mille sfumature nere, e l’eleganza e la precisione della carica voce di Rosa Martirano, eccellenze calabresi.

Il videoclip del brano LA TUA VOLONTA’, primo singolo estratto dall’album di inediti Il Soffio (visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=4OHlk2PM28o), di grande impatto emotivo, ha già superato le 2.700 visualizzazioni su YouTube, ed il singolo, in rotazione radiofonica da giorno 8 maggio, è entrato nella classifica Indie Music Like del MEI, la classifica di gradimento di radio e new media con le migliori canzoni di produzione e attitudine indie della nuova musica italiana.

Convegno sull’educazione musicale a Mirto Crosia

 

CROSIA ed. musicaleMirto Crosia (Cs)L’ Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia, guidato dal direttore Giuseppe Greco, ha proposto un convegno su” L’educazione musicale e la sua funzione come istituzione di stato”. Ampia la partecipazione di pubblico. La platea, composta, anche, da dirigenti scolastici, docenti, maestri di musica, ha seguito con grande interesse i lavori che si sono protratti fino alle 9 di sera. Di ampio spessore culturale le relazioni degli illustri ospiti giunti appositamente nella cittadina ionica. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale ha sottolineato che la musica aiuta l’autostima, favorisce lo sviluppo della fantasia e della creatività, aiuta a socializzare attraverso l’ascolto di sé e degli alti. Il direttore della struttura, Giuseppe Greco, ha detto :«Dal 2006 stiamo portando avanti un progetto che ha determinato la possibilità di fare “gruppo” con tutti coloro che amano la musica». Il direttore inoltre, ha riferito l’esperienza che sta realizzando nel carcere di Rossano,  dove,insieme ad alcuni maestri della scuola, si tengono lezioni settimanali ai detenuti, dedicate allo studio della teoria musicale e alla pratica di uno strumento. L’ispettore emerito del Ministro della Pubblica istruzione Università e ricerca, Francesco Fusca, ha tenuto una relazione sull’educazione musicale nella scuola italiana.Durante la manifestazione sono state esposte opere pittoriche e scultoree  di due artisti: Anna Manna, pittrice e scrittrice e Marco Carellario, medico di professione e scultore per passione. La dottoressa Manna, ha evidenziato che la musica è un mezzo efficace per favorire la comunicazione. Non ha bisogno di traduzioni per essere capita. E’ uno degli strumenti più potenti per esprimere ciò che si prova. La componente della Direzione nazionale Pari opportunità del Miur, Bruna Filippone, ha relazionato sul tema “La donna e la musica”. Citando il Vasari ha detto che troviamo alcuni riferimenti sulle donne nell’arte. «Uno in particolare dice che la donna è soggetto di ispirazione per il linguaggio dell’arte: mente, corpo, spirito, passione, sentimento, dolcezza, femminilità, amor sacro, amor profano». Il suo intervento è stato un ‘viaggio’ nel vissuto infinito della donna:  donna dentro la storia, nel mito, nella leggenda nel meraviglioso linguaggio della musica. Ha fatto cenno alla letteratura egizia, ricca di riferimenti musicali che riguardano le donne. Un riferimento al mondo classico dei greci. Ha citato Platone: “La musica diventa la parte principale dell’educazione perché il ritmo e l’armonia sono particolarmente adatte a penetrare l’animo”. Ha concluso con un ricco excursus, sul rapporto della donna con la musica nel corso dei secoli e delle varie epoche storiche. Il direttore emerito del Conservatorio “Torrefranca” di Vibo Valentia, Antonella Barbarossa ha proposto all’interessata platea una relazione su “Platone promotore di una moderna buona musica nella formazione”.Ha messo in risalto che per Platone, l’educazione musicale è improvvisata per il bambino appena nato. Si tratta principalmente di abituare il bambino a vedere nel bello e nel bene un’unica realtà. A giudizio della Barbarossa «la scuola deve incoraggiare il pensiero, ovvero, la piacevole ricerca della conoscenza e non trasmettere soltanto dati puramente nozionistici».Il ‘Provveditore’ agli studi di Cosenza, Luciano Greco, ha evidenziato che l’Italia ha prodotto eccellenze mondiali nel campo musicale. A suo giudizio a questa disciplina non è stata data l’importanza che merita. Ha messo in evidenza che attualmente le risorse finanziarie non consentono di realizzare delle iniziative che facciano accendere una scintilla fra i giovani. La scuola, che non può e non deve essere ‘noiosa’, deve prendere nella massima considerazione la musica.«Dove c’è la musica», ha detto il dottore Greco, «c’è il seme per un futuro migliore». Al ‘provveditore’ di  Cosenza non sono mancate parole di apprezzamento verso l’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia. Durante il convegno vari momenti musicali sono stati curati dal Complesso bandistico “G. Puccini”, diretto dal maestro Salvatore Mazzei.

Amantea (Cs): la partecipazione al contest di Daniele Marano

Screenshot_2015-05-04-14-07-08-1Ancora una volta Amantea mette in mostra le proprie eccellenze. Daniele Marano, giovane dj e producer nato e cresciuto nel comune tirrenico, è stato selezionato per partecipare ad un importante contest di portata nazionale. Per i frequentatori delle discoteche e per chi ascolta questo tipo di musica i termini utilizzati non sono di certo sconosciuti. Un contest, infatti, è una selezione ristretta ad un limitato numero di correnti, che consente al vincitore di prendere parte ad eventi e manifestazioni ancora più importanti. Insomma una sorta di lasciapassare verso l’Olimpo. Nel caso specifico Daniele Marano, unico calabrese in concorso, è entrato a far parte di un ristretto numero di trenta dj che si contenderanno l’accesso all’ Ultra Europe, che avrà luogo in Croazia nel prossimo mese di luglio. Si tratta di un evento di musica elettronica unico nel suo genere dov’è prevista la partecipazione di oltre 50mila persone. «Il contest  spiega lo stesso Marano è stato organizzato dalla “Ultra2travel”: un’Agenzia italiana affiliata alla “Ultra”, la casa discografica, che organizza l’intera kermesse. I primi quattro classificati del contest avranno l’opportunità di esibirsi all’ Ultra Europe insieme ai più grandi talenti della dance. Un palcoscenico ed un pubblico, che non conoscono eguali. I partecipanti saranno intervistati dai networks di tutto il mondo e da parte mia sarò fiero di poter veicolare l’immagine di Amantea al meglio». Le operazioni di voto sono quanto mai semplici: basta recarsi sulla pagina facebook di Daniele Marano e da lì seguire le indicazioni per poter esprimere la propria preferenza. Daniele Marano, dal punto di vista artistico, si presenta al grande pubblico con il nome di Marwek. Dalla sua pagina è anche possibile ascoltare il brano, che ha consentito al giovane amanteota di essere selezionato e di partecipare al contest. «Siamo vicini a Daniele  spiega il sindaco, Monica Sabatino nella convinzione, che è necessario sostenere tutte le iniziative finalizzate a far conoscere l’energia positiva della nostra Città e soprattutto della nostra gente. Non resta dunque che attivarci tutti per fare in modo che Daniele Marano, al pari di tanti altri giovani, possa raggiungere il suo sogno».

E. Pastore-Ufficio stampa Comune di Amantea