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Nuovo ospedale Sibaritide, Il Coraggio di cambiare: «Non accetteremo cantieri fantasma»

CASTROVILLARI (CS) – «Nuovo ospedale della Sibaritide, non vorremo che si realizzasse nel territorio l’ennesimo monumento incompiuto in onore del pilastro di cemento armato. Non vogliamo cantieri fantasma. Prima che partano i lavori per la realizzazione del nosocomio, la Regione e la società appaltatrice dovranno innanzitutto illustrare ai cittadini della nascente Corigliano-Rossano e dell’intero comprensorio ionico cosentino i tempi di costruzione e di entrata in funzione della struttura, e dimostrare il piano d’investimento e la congruità dei fondi necessari alla creazione dell’opera. Diversamente, faremo di tutto per evitare che si apra un cantiere senza fine e senza prospettive proprio nel bel mezzo della nuova Città. La popolazione di quest’area è stanca e mortificata da illusioni e promesse, fatte a danno e discapito dei servizi fondamentali sanciti dalla Costituzione, e pertanto non permetteremo che il nuovo ospedale della Sibaritide diventi l’ulteriore strumento di ricatto elettorale della politica locale e regionale». A dirlo è il leader nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, che torna a chiedere al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio l’istituzione di una Commissione d’inchiesta che faccia piena luce sull’iter di realizzazione di tutti i nuovi ospedali calabresi. Con particolare riferimento a quello della Sibaritide posto a servizio di un territorio dove il diritto alla salute, ormai da oltre un decennio, è sottratto a causa della malagestione dell’amministrazione sanitaria regionale.

«Siamo preoccupati di quelle che sono, in tempi brevi, le prospettive di realizzazione dei nuovi ospedali”. Sono le parole di Pacenza – dice Graziano – che gettano un’ombra gigantesca sulle reali possibilità che i nuovi ospedali in Calabria si possano realizzare. Eppure, nonostante tutto, la Regione è in fase di preparativi per la posa della prima pietra sul terreno di Insiti su cui dovrà sorgere il nosocomio della Sibaritide. A che serve avviare i cantieri, dunque, recintare con il nastro rosso l’area e costruire i primi pilasti di cemento armato – chiede ancora il massimo esponente del CCI – se poi si ha la certezza che rimarranno lì in eterno a far bella mostra dell’ennesima incompiuta? Se nelle prossime settimane qualcuno vorrà fare passerella sul territorio per dare avvio ai lavori dovrà avere la consapevolezza che i cantieri dovranno chiudersi nei tempi e nei modi stabiliti dalla gara d’appalto. Ecco perché – ribadisce Graziano – urge insediare una commissione d’inchiesta che faccia chiarezza sui punti critici e di stallo dell’iter progettuale e stili nell’arco di un mese un cronoprogramma dei diversi step della realizzazione dell’ospedale».

Bruno nuovo coordinatore regionale CCI

Intanto si apprende che Gianluca Bruno è il nuovo coordinatore regionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia. Il giovane sindaco di Isola Capo Rizzuto è stato eletto per acclamazione durante l’ultima l’assemblea direttiva e dei soci fondatori, tenutasi nei giorni scorsi a Rende.  La nomina è stata ratificata stamani dall’Ufficio nazionale di Presidenza. Si completa, così, l’organico del CCI-Calabria che sul territorio regionale continua a crescere e a ramificarsi di giorno in giorno.

Insieme a Bruno, su indicazione del coordinatore provinciale di Crotone Salvatore Cosimo, vice sindaco di Rocca di Neto, stamani è stato nominato anche il nuovo coordinatore del comprensorio nord-crotonese del movimento. Si tratta di Domenico Spataro, agronomo e imprenditore agricolo, consigliere comunale di Cirò marina e già assessore provinciale di Crotone.

 

 

Neonato ritrovato morto, la madre aveva partorito in casa

ROCCA DI NETO (KR) – Ha partorito un neonato e si è recata in ospedale poiché bisognosa di cure mediche. Il bambino, però, è stato ritrovato in casa privo di vita. Il tutto è accaduto nella notte appena trascorsa nei pressi di un’abitazione a Rocca di Neto. La madre è una donna romena di 23 anni. I medici del nosocomio calabrese hanno informato i carabinieri del luogo. Quest’ultimi si sono recati presso l’abitazione della donna trovando il neonato senza vita.

Parto del neonato in casa

La 23enne aveva partorito in casa, in un edificio nel centro storico del paese, con il supporto di alcuni parenti connazionali. Dopo il malore avvertito, la giovane è stata accompagnata in ospedale. Il feto, invece, è stato lasciato sul letto. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine per comprendere la dinamica del triste episodio.

Nuovo Ospedale, Bruno e Spadafora, «Si pensi ai cittadini e non a fare campagna elettorale”

COSENZA – «La questione relativa al nuovo ospedale di Cosenza, piuttosto che essere scevra da condizionamenti e strumentalizzazioni politiche sta diventando, ogni giorno, argomento propagandistico in vista della prossima tornata elettorale. Una situazione alquanto incresciosa e non di poco conto. Siamo del parere che l’attenzione debba riguardare esclusivamente il benessere e la salute dei cittadini, troppo stanchi di una classe politica farraginosa e pressoché clientelare».  E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri di maggioranza di Palazzo dei Bruzi, Francesco Spadafora e Davide Bruno. «E’ oltremodo necessario – proseguono- spostare l’attenzione su argomenti effettivamente urgenti, quali gli interventi organici, l’eventuale piano delle assunzioni, il garantire, prima di ogni  cosa, la costruzione di una struttura all’avanguardia e funzionale alle esigenze di tutti i cittadini. E’ impensabile che in una città come Cosenza, annoverata tra le più moderne e efficienti del Sud Italia, questa importante opportunità, diventi puntualmente un pretesto per accaparrarsi voti e consensi».

«Crediamo sia un obbligo prima di tutto etico e poi istituzionale assicurare e preservare la salute dei cittadini. La bagarre relativa al sito sul quale dovrebbe sorgere il nuovo ospedale di Cosenza diventa – a nostro avviso- di secondaria importanza. La città necessita di una struttura adeguata e in grado di rispondere alle più svariate esigenze. Un presidio ospedaliero di qualità che diventi polo d’eccellenza sotto ogni aspetto».

«Ci auguriamo – concludono i consiglieri Spadafora  e Bruno – che prevalga il buon senso e che tutte le compagini politiche, nessuna esclusa, abbiano la dignità morale – di lavorare solo ed esclusivamente per il bene dell’intera comunità».

Ospedale di Praia a Mare, Papa: «Fa male l’atteggiamento distruttivo di alcuni»

PRAIA A MARE  (CS) – « Fa davvero male-dichiara Raffaele Papa-  dover rilevare l’atteggiamento distruttivo di alcuni per l’apertura dell’ospedale di Praia a Mare. Sono coloro che in questi anni di lotta, di difficoltà vere, di drammi ed a volte tragedie, erano girati da tutt’altra parte e nulla hanno fatto per ottenere il risultato attuale. Questo deve essere il momento della collaborazione e del sostegno per ottenere di più,ben sapendo che tanto va ancora fatto e migliorato.

Esprimo la mia vicinanza e solidarietà, a nome del Movimento che rappresento nella provincia di Cosenza, a tutto il personale medico, paramedico, infermieristico ed a tutti gli operatori che  si stanno adoperando per assicurare servizi ed assistenza fino a qualche giorno fa impensabili ed insperati.
Chiedo ai cittadini tutti di continuare ad esprimere fiducia, sostenendo ogni iniziativa utile a favore di chi lavora dimostrando grande responsabilità»   .

ASP Catanzaro: convegno per gli operatori sanitari a Soveria Mannelli

CATANZARO  – L’unità operativa complessa Medicina dell’Ospedale di Soveria Mannelli ha organizzato per sabato 11 Novembre, alle ore 14,30, un convegno che coinvolge tutti gli operatori sanitari che, a vario titolo, lavorano nel nosocomio.

«Lo scopo di questo incontro – spiega la dott.ssa Anna Marotta, primario dell’U.O.C. Medicina – è aprire idealmente le porte delle nostre unità operative e portare a conoscenza di quanti interverranno, il lavoro quotidiano di tutti i professionisti che, con competenza, umanità e spirito di sacrificio, cercano di ovviare alle carenze strutturali, strumentali e logistiche di un piccolo Ospedale di montagna “periferia del Mondo”. Tutto questo, che nel nostro Ospedale è consuetudine da decenni – aggiunge la dott.ssa Marotta – viene attualmente chiamato UMANIZZAZIONE  ed è stato inserito dall’AGENAS nel PATTO PER LA SALUTE 2014-2016.»

Saranno presenti al convegno il direttore generale dell’Asp di Catanzaro dott. Giuseppe Perri, il direttore amministrativo dott. Giuseppe Giuliano e il direttore sanitario dei presidi ospedalieri uniti (P.O.U.), dott. Antonio Gallucci.

E’ inoltre prevista la partecipazione della senatrice Doris Lo Moro, del Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catanzaro e consigliere regionale Vincenzo A. Ciconte, dei consiglieri regionali Antonio Scalzo e Mario Magno, del sindaco di Soveria Mannelli dott. Leonardo Sirianni.

Cosenza, cercasi infermieri disposti a trasferirsi in Germania

COSENZA – Il Centro per l’Impiego di Cosenza dialoga, attraverso il portale europeo della mobilità professionale Eures, con il servizio di collocamento internazionale della Germania, offrendo così una concreta opportunità occupazionale in due ospedali di Luneburgo, centro ubicato nella regione nord del paese tedesco, a una cinquantina di chilometri da Amburgo.

Il 21 novembre prossimo, negli uffici di Vaglio Lise, saranno effettuati colloqui selettivi finalizzati all’assunzione stabile di dieci infermieri professionisti da destinare a diversi reparti, tra cui chirurgia, ortopedia, medicina interna, cardiologia, terapia intensiva, geriatria.

Per candidarsi è necessaria la laurea in scienze infermieristiche conseguita in qualunque paese comunitario. Maggiori informazioni disponibili sul sito del centro per l’impiego.

Marcia indietro della Procura sul caso della piccola Cloe Grano

COSENZA – E’ iniziato il processo con rito abbreviato per tre medici del pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, imputati per la morte della piccola Cloe, avvenuta nel 2014 all’ospedale di Napoli, dopo diverse visite nel nosocomio bruzio, nel corso delle quali non sarebbe stata rilevata l’invaginazione che l’affliggeva. I genitori denunciarono sei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, che non avrebbero riconosciuto la gravità delle condizioni della piccola che aveva meno di 5 mesi di vita. Il Pm Antonio Tridico ha chiesto una perizia collegiale, visto che le diverse perizie finora presentate dalle parti non sono concordi e presenterebbero delle incongruenze. «E’ una presa di coscienza da parte della Procura di Cosenza che c’è qualcosa, in questo processo, che non è andato per il verso giusto ed evidentemente , dopo aver chiesto l’archiviazione, neanche la procura è convinta di ciò che ha fatto» ha detto all’Agi Antonio Iaconetti, legale di Dino Grano, padre della bambina. «Ora si riaprono i giochi, per tutti – sottolinea Iaconetti – perché adesso è saltato il rito abbreviato per questi tre medici». Per Dino Grano «oggi è successo un fatto epocale, perché il pm che aveva chiesto per due volte l’archiviazione per tutti i medici, oggi è tornato indietro. Io sono una persona sola, ma onesta e solo le persone oneste possono fare ciò che ho fatto io – ha detto Grano – che non mi arrenderò mai e ora farò intervenire anche il ministero della sanità».

Ingerisce stupefacenti, bimbo di un anno in terapia intensiva a Cosenza

COSENZA – E’ ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale di Cosenza, ma fuori pericolo, un bimbo di appena un anno giunto al nosocomio bruzio ieri sera, 5 novembre, accompagnato dai genitori. Avrebbe ingerito della sostanza stupefacente, probabilmente hashish. Secondo quanto si è appreso, i genitori avrebbero raccontato che il piccolo avrebbe inavvertitamente ingerito la sostanza stupefacente dopo averla rinvenuta in un parco cittadino, durante una passeggiata. I sanitari hanno allertato le forze dell’ordine. Una volante della polizia è giunta in ospedale per ascoltare i genitori. Sono in corso le indagini per verificare l’accaduto.

Nuovo ospedale, quarto incontro di Oliverio per presentare lo studio di fattibilità

COSENZA – Quarto incontro di presentazione ad imprese, associazioni di categoria e ordini professionali, dello studio di fattibilità per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Cosenza da parte del Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio. L’iniziativa pubblica, promossa ed organizzata dalla Camera di Commercio di Cosenza. si è svolta oggi pomeriggio presso un’affollata sala-convegni dell’ente camerale. Subito dopo i saluti istituzionali del Presidentedella CCIA, KlausAlgieri, è stato lo stesso Presidente Oliverioad illustrare lo studio redatto dal “Raggruppamento Temporaneo di Imprese” che si è aggiudicato l’appalto bandito dalla Regione.Oliverio, dopo aver ringraziato il Presidente della Camera di Commercio per l’organizzazione dell’iniziativa, ha condiviso appieno le sue raccomandazioni sulla necessità di massimo controllo delle procedure, assicurando trasparenza, legalità e buona utilizzazione delle risorse per garantire non solo le imprese sane, ma anche e soprattutto per contrastare ingerenze della criminalità e scoraggiare eventuali tentazioni e pratiche devianti e per invertire uno stereotipo che per troppo tempo ha presentato la nostra come una terra di imbrogli, clientele e corruzione. «Il nostro obiettivo -ha detto il Presidente della Regione-  è quello di poter realizzare entro tempi relativamente brevi e senza alcun intoppo una struttura moderna, accessibile e tecnologicamente avanzata, per garantire la centralità del bisogno e della domanda dei pazienti.Vogliamo realizzare insomma, un ospedale hub di qualità, un presidio di eccellenza, che dovrà costituire un vero e proprio atto di riforma strutturale del sistema sanitario dell’intera provincia di Cosenza e diventare un punto di riferimento a livello regionale e oltre». Lo studio di fattibilità ha preso le mosse dall’analisi della situazione attuale e da un approfondito esamedelle condizioni degli edifici presenti nei tre presidi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (l’Annunziata, il Mariano Santo e il Santa Barbara di Rogliano), di cui sono state messe a fuoco tutte le criticità strutturali, funzionali, impiantistiche e di accessibilità.

«Da qui la necessità di dotare la città di Cosenza, che è la città capoluogo della provincia più grande della Calabria, di una struttura sanitaria all’avanguardia e pienamente corrispondente alla impellente domanda di assistenza e cura dei cittadini. Il nuovo presidio  avrà una dotazione di 705 posti letto, una superficie di circa 134 mila metri quadri, sarà articolato in aree dipartimentali organizzate per intensità di cura e assicurerà uno standard alberghiero elevato con degenze da 1 o 2 posti letto.Saranno centralizzati, inoltre, i servizi condivisi di diagnosi e cura e sarà garantita una elevata flessibilità, in funzione dell’evoluzione delle tecnologie e dei processi in atto. E’ prevista anche la possibilità di integrare gli spazi per la Didattica e la Ricerca e la realizzazione di specifiche strutture per assicurare l’ospitalità di personale e parenti ed un elevato standard qualitativo per il cittadino. Lo studio effettuato presenta, inoltre, anche l’analisi delle tre aree ipotizzate per la sua costruzione -Località Muoio, Vaglio Lise e Via degli Stadi-attraverso analisi cartografiche e indagini in sito. Il modello sanitario di riferimento è stato inserito nelle tre aree di progetto e presenta un’analisi approfondita della viabilità, dei servizi di mobilità pubblica e degli accessi, interni ed esterni. Da ultimo, sono state effettuate l’analisi economico-finanziaria corrispondente a ciascuna delle tre soluzioni e la comparazione tra le ipotesi progettuali rispetto ad una serie di criteri di carattere sanitario, architettonico-ambientale ed economico”.

A conclusione del suo intervento, il Presidente Oliverio, ha evidenziato, infine, che qualora il nuovo nosocomio dovesse essere realizzato in un sito diverso da quello su cui attualmente insiste l’attuale presidio ospedaliero dell’Annunziata, quest’ultimosarà riconvertito in una vera e propria “Cittadella della Salute”, che raggrupperà tutti i servizi amministrativi e sanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale attualmente disseminati nella città capoluogo con gravi costi per le casse regionali (circa 800 milioni di fitti all’anno!).A questo scopo, nello studio di fattibilità, saranno effettuate tutte le necessarie valutazioni tecnico-economiche”.

 

Nuovo ospedale di Cosenza, Mario Oliverio presenta il piano di fattibilità

COSENZA – Lo studio di fattibilità del nuovo ospedale di Cosenza sarà presentato sabato 4 novembre, ore 15,30, alla Camera di Commercio.

In programma i saluti istituzionali di Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio. A seguire sarà presentato lo studio di fattibilità. Interverranno le associazioni di categoria, i sindacati, i rappresentanti dei consumatori, la consulta dei professionisti. Concluderà il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.