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Incendiata l’auto di un consigliere comunale del Pd

SIDERNO (RC) – L’automobile di un consigliere comunale del Pd di Siderno, Giorgio Ruso, è stata distrutta in un incendio. La vettura, parcheggiata davanti casa di Ruso, è stata prima cosparsa di liquido infiammabile e subito dopo data alle fiamme. Sull’episodio che ha colpito il consigliere comunale, medico di professione, indagano le Forze dell’ordine. Il presidente del consiglio comunale Fragomeni, in accordo con il sindaco Fuda, nell’esprimere solidarietà per l’atto intimidatorio e nel condannare il grave gesto che mira a disprezzare le forze sane cittadine, ha convocato la conferenza dei capigruppo al «fine di fissare un consiglio comunale straordinario per discutere dell’ennesimo passaggio criminale che ha offeso Giorgio Ruso, il consiglio comunale eletto democraticamente e la città di Siderno».

Asfalto bagnato, incidente a Mandatoriccio sulla statale 106

MANDATORICCIO (CS) – La pioggia battente lungo la fascia jonica cosentina sta creando difficoltà nella circolazione stradale in particolare lungo la statale 106 dove si registra un incidente stradale nel tratto che attraversa il comune di Mandatoriccio. Secondo una prima ricostruzione un’auto, forse a causa della eccessiva velocità, è sbandata scivolando sull’asfalto viscido e finendo contro il guardrail. Sul posto il personale Anas e le forze dell’ordine. Si registrano disagi e rallentamenti nel tratto interessato. Non ci sarebbero feriti.

Cosenza, perseguita l’ex compagna. Arrestato dalla polizia

COSENZA – Un uomo di nazionalità rumena, T.D.A. di 30 anni, è stato arrestato in flagranza dagli agenti della squadra volante di Cosenza per stalking. Già destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore Liguori, nello scorso mese di gennaio, a seguito di minacce e atti persecutori reiterati nel tempo, era stato sottoposto alla misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa. Numerosi e reiterati nel tempo sono stati gli atti persecutori posti in essere dall’arrestato nei confronti della vittima: danneggiamenti, minacce anche di morte, pedinamenti, appostamenti, quotidiani messaggi minatori, che hanno provocato nella donna un perdurante e grave stato di ansia e di paura per la propria incolumità tanto da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita. Nell’ottobre del 2016 il rumeno si era reso addirittura protagonista di un tentativo di speronamento dell’auto della vittima che aveva provocato uno spettacolare incidente su via Panebianco. Nella tarda serata di ieri il personale della squadra volante della Questura di Cosenza ha arrestato il T.D.A. in flagranza di reato durante l’ennesimo atto persecutorio. In particolare la sala operativa, a seguito di una richiesta di soccorso, inviava gli agenti in Piazza Loreto. Gli equipaggi  giunti immediatamente sul posto, notavano la presenza di un giovane che alla vista delle forze dell’ordine, lasciava cadere in terra un cacciavite, tentando la fuga. L’uomo aveva appena danneggiato uno degli pneumatici dell’auto della donna la quale, terrorizzata, aveva chiamato il 113. In virtù della pericolosità del soggetto gravato da numerosissimi precedenti penali e di polizia per associazione di tipo mafioso, furto, truffa, frode informatica, estorsione, ricettazione e falsità ideologica, attese le modalità di commissione e di reiterazione del reato, particolarmente gravi ed allarmanti, T.D.A. è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cosenza, aggredito per uno “sgarro” sentimentale

COSENZA – Un operaio di 41 anni, C.F., è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Cosenza per il reato di rapina e lesioni personali gravi. I militari sono intervenuti su richiesta della vittima dell’aggressione, rifugiatasi in un bar nei pressi di via dell’Accoglienza. L’uomo lamentava di essere stato aggredito con un coltello ed un bastone e rapinato del proprio telefono cellulare. Grazie alla descrizione, i militari rintracciavano l’aggressore in via De Rada mentre, dopo aver parcheggiato il proprio furgone, tentava di nascondersi dietro alcuni mezzi in sosta. Fermato e perquisito, veniva trovato in possesso del telefono cellulare poco prima rapinato mentre, sul luogo dell’aggressione, venivano sequestrati il coltello ed il bastone utilizzato. La vittima veniva quindi immediatamente soccorsa da personale del 118 e trasportato presso l’ospedale dell’Annunziata dove veniva ricoverato per fratture alle vertebre mentre l’arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il movente dell’aggressione sarebbe da ricondurre ad uno “sgarro” sentimentale.

Paola, due arresti per estorsione contro un disabile

PAOLA (CS) – Due persone, Mirko Zimbaro di 39 anni ed Antonio Chianello di 32, entrambi con precedenti, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Paola, per estorsione aggravata commessa nei confronti di una persona diversamente abile e, successivamente, anche del suo tutore. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, alcune settimane fa i due pregiudicati hanno avvicinato la persona diversamente abile, destinataria di una pensione di invalidità, costringendolo con varie richieste estorsive protratte nel tempo, a prosciugare il proprio conto corrente. Successivamente i due arrestati hanno iniziato a perseguitare il fratello, anche tutore del diversamente abile, con continue minacce finalizzate ad estorcergli denaro. A seguito delle minacce subite, il fratello, tutore del diversamente abile, ha denunciato i fatti alla polizia del Commissariato di Paola. Le successive indagini eseguite dagli uomini della squadra di polizia giudiziaria, hanno portato all’arresto dei due in flagranza di reato.

Controlli straordinari dei carabinieri tra Rende e Montalto Uffugo

RENDE (CS) – Servizi di controllo straordinari nei comuni di Rende e Montalto Uffugo, con numerosi posti di blocco. Impiegati 36 militari della Compagnia di Rende. Controllati nel complesso 96 veicoli, 134 le persone identificate, nove le sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada. Inoltre sono stati deferiti in stato di libertà un 26enne e un 53enne entrambi cosentini, per il reato di guida in stato di ebbrezza. Sottoposti a test etilometrico, ai due automobilisti è stato riscontrato un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla legge. I carabinieri hanno anche ritirato le loro patenti.

Operazione “Kalané”, arrestato il latitante Antonino Princi

REGGIO CALABRIA –  I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone Cacciatori Calabria, e insieme a personale della Polizia di Stato della Questura, hanno arrestato a Cardeto il latitante Antonino Princi, 46 anni, di Calanna, ricercato dal 29 luglio 2016. Nei suoi confronti la Dda di Reggio Calabria aveva emesso un provvedimento di fermo nell’ambito dell’operazione “Kalanè”. Princi è ritenuto responsabile, in concorso, dell’omicidio di Domenico Polimeni e del tentato omicidio di Giuseppe Greco, commessi nella frazione Sambatello di Reggio Calabria il 3 aprile 2016. L’uomo è stato localizzato in un’abitazione di Cardeto di proprietà di un 45enne già noto alle forze dell’ordine, anch’egli arrestato. Princi non era armato e non ha opposto resistenza. Princi, il 9 febbraio 2016, era sfuggito ad un agguato mentre era in auto nell’ambito di uno scontro interno alla famiglia Greco. Il tentato omicidio di Giuseppe Greco sarebbe stato messo in atto per vendicare quell’episodio.

Boschi estirpati e coltivazioni non autorizzate, due sequestri

ROSSANO (CS) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, a seguito di servizi mirati al controllo del territorio finalizzati alla verifica della regolarità dei lavori autorizzati dalla regione Calabria nel territorio comunale di Paludi hanno eseguito due sequestri per difformità riscontrate nei nulla osta rilasciati. In particolare in località Cesinali-Forestella su di un terreno in cui è presente un bosco costituito da una fitta macchia mediterranea e bosco di latifoglie  è stato impiantato in parte un uliveto.  Da una verifica delle autorizzazioni si è riscontrato che il relativo nulla-osta non corrisponde a quanto accertato . E’ stato falsamente dichiarato che la superficie boscata oggetto dei lavori era costituita da terreni saldi, in realtà i militari hanno verificato la presenza di una fitta macchia mediterranea.  In questo modo si è aggirato il vincolo presente la cui normativa prevede per il  cambio di destinazione d’uso la condizione che  il bosco estirpato venga reimpiantato per superficie pari a quella trasformata. Si è quindi proceduto al deferimento del progettista per falsità in certificazione e del proprietario del fondo oltre al sequestro dell’area estesa per circa venti ettari. Altro sequestro è avvenuto sempre in località Cesinali-Forestella dove è stato effettuato uno sbancamento. Le lavorazioni in questione sono state eseguite su superficie boscata caratterizzata da vegetazione di latifoglie. I lavori, oltre a essere stati realizzati senza nulla osta paesaggistico ambientale, sono stati eseguiti senza autorizzazione riguardante il vincolo idrogeologico da acquisire presso l’organismo regionale preposto. Sono stati deferiti il direttore dei lavori, il committente e l’esecutore materiale. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare eventuali responsabilità di altri soggetti.

Carnevale, sequestrati 80 mila articoli contraffatti

CROTONE – In concomitanza del Carnevale, la Guardia di Finanza di Crotone ha intensificato l’attività a tutela del mercato con particolare riguardo alla sicurezza delle merci. Tale operazione ha portato ha portato al blitz dei baschi verdi della Compagnia di Crotone che nella mattinata del 20 febbraio ha portato al sequestro di circa 80.000 articoli, tra vestiti di carnevale, maschere, parrucche, pistole “spara coriandoli”, confezioni di bolle di sapone, trucchi, articoli di bigiotteria non riportanti alcuna indicazione sulla provenienza e sui materiali utilizzati per la loro produzione, nonché, riproducenti in maniera contraffatta, noti marchi per bambini quali “Disney” e “Minions”. La titolare della ditta che rischia una sanzione amministrativa per l’importo di oltre 25.000 euro è stata anche denunciata all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, contraffazione e frode in commercio.

Impatto fatale a Botricello. Muore un pensionato sulla statale 106

BOTRICELLO (CZ) – Un pensionato di 74 anni, M.V., è morto a Botricello, nel catanzarese, dopo essere stato investito da un’automobile mentre percorreva in bici la statale 106 jonica. Il conducente della vettura si è fermato per prestare soccorso al ciclista, ma ogni intervento si è rivelato inutile perché il pensionato è morto sul colpo. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, che hanno effettuato i rilievi. Sul posto anche il personale dell’Anas per la gestione della viabilità.