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L’analisi di Italia del Meridione dopo il voto amministrativo

RENDE (CS) – In un albergo di Rende si sono ritrovati i vertici e i militanti di Italia del Meridione per un’analisi del risultato elettorale ottenuto dai candidati Idm alle recenti amministrative sia a Cosenza sia nei piccoli e grandi comuni calabresi in cui si è votato. Fiorenza Gonzales ha raccolto alcune dichiarazioni di Orlandino Greco.

Cosenza, il sindaco Occhiuto vara la nuova giunta. Jole Santelli è il vice

nuova giunta occhiuto1 COSENZA – Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha sciolto le riserve presentando qualche istante fa la giunta che lo supporterà nella nuova avventura di primo cittadino di Cosenza. Vice-sindaco è stata nominata l’onorevole Jole Santelli che avrà anche la delega alle relazioni istituzionali con l’UE, al coordinamento dei fondi, alla programmazione 2014-2020, attuazione del programma.  Della squadra faranno parte, confermando le nostre anticipazioni, Vittorio  Sgarbi (centro storico), Padre Fedele Bisceglia (contrasto della povertà, disagio, pregiudizio razziale e religioso), Matilde Spadafora Lanzino (scuola e pari opportunità), Francesco Caruso (riqualificazione urbana e emergenza casa). Riconferme per Luciano Vigna (bilancio, tributi, patrimonio), Rosaria Succurro (comunicazione, turismo, marketing territoriale), Carmine Vizza (benessere e qualità del tempo e degli spazi, sostenibilità ambientale e energie rinnovabili) e Loredana Pastore (crescita economica urbana, attività economiche e produttive, commercio, artigianato, sistema fieristico). Il sindaco Occhiuto ha tenuto le deleghe alla pianificazione urbana e mobilità sostenibile, capitale sociale e risorse umane, polizia municipale.

nuova giunta3Nel corso della presentazione della nuova squadra di governo il primo cittadino di Cosenza è apparso alquanto emozionato e le sue prime parole sono state rivolte ai nuovi e vecchi compagni di viaggio. «Ringrazio gli assessori presenti per avermi dato la loro disponibilità. Abbiamo una grande responsabilità. Questa giunta è il risultato dei segnali che ho colto. C’è l’esigenza di parlare con le persone che soffrono, di attenzionare le situazioni con problematiche. I criteri sono anche quelli della continuità del lavoro e dell’efficienza dei servizi».

occhiuto-santelliTra le novità della nuova giunta Padre Fedele Bisceglia che ha avuto parole di soddisfazione per l’incarico ricevuto: «Il Sindaco Occhiuto è stato ispirato da Dio nell’attribuirmi questa importante delega (contrasto alla povertà). Sono convinto che anche il papa farà un elogio al sindaco di Cosenza».

Cosenza, Occhiuto chiama in giunta Jole Santelli

COSENZA – Jole Santelli scioglie le riserve ed accetta la proposta di Mario Occhiuto. La parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia farà parte della giunta di Palazzo dei Bruzi con delega ai fondi comunitari ed ai rapporti con l’Unione Europea. Nelle intenzioni del sindaco, la presenza nell’esecutivo dell’ex Sottosegretario alla giustizia rappresenta la chiave per aprire un dialogo diretto e privilegiato tra Palazzo dei Bruzi, Roma e Bruxelles, senza dover transitare da Catanzaro. Sul piano istituzionale, la vicenda della metro tramvia ha decisamente deteriorato i rapporti tra il comune di Cosenza e la Regione, e da Germaneto difficilmente potranno giungere risorse utili a proseguire nel programma di riqualificazione che ha in testa il sindaco-architetto. Sotto questo aspetto l’atteggiamento di Occhiuto ricorda quello intrapreso dal leader socialista Giacomo Mancini, il primo a pensare ad una delega ad hoc per la gestione dei fondi comunitari, con cui riuscì ad attrarre ingenti risorse del programma Urban nonostante l’ostilità dei governi di Nisticò e Chiaravalloti. Eva Catizone è stata una delle protagoniste di quella stagione politica ed oggi dovrebbe tornare in gioco con una nomina a dirigente esterno oppure con l’ingresso nello staff del primo cittadino. Sta valutando se accettare la proposta di un assessorato anche Matilde Spadafora Lanzino. La mamma della giovane Roberta, divenuta il simbolo della lotta alla violenza contro le donne, è rientrata in serata da Milano insieme al marito. Entro domani è atteso il suo assenso a ricevere le deleghe alla scuola e alle pari opportunità. Insieme a Sgarbi (centro storico) e a Padre Fedele (contrasto alla povertà), quelli di Jole Santelli e Matilde Lanzino saranno i volti nuovi della giunta Occhiuto a cui dovrebbe aggiungersi il forzista Francesco Caruso (lavori pubblici). Attese poi le riconferme di Luciano Vigna (bilancio), Rosaria Succurro (comunicazione), Carmine Vizza (ambiente e cooperative sociali) e Loredana Pastore (attività economiche e produttive). Se queste anticipazioni dovessero essere confermate, per effetto dell’incompatibilità tra le cariche di assessore e consigliere comunale, entrerebbero nell’assise di Palazzo dei Bruzi Maria Rugiero e Gisberto Spadafora, primi dei non eletti della lista Mario Occhiuto Sindaco.

Magarò ad Occhiuto: «Sbagli su Padre Fedele»

COSENZA – «Caro Mario, ritengo che forse non hai reso un buon servigio al nostro comune amico padre Fedele inserendolo nella compagine della tua prossima giunta comunale». E’ quanto si legge in una lettera aperta che Salvatore Magarò, già consigliere regionale della Calabria, ha inviato al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto dopo che questi ha nominato Padre Fedele Bisceglia assessore a Palazzo dei Bruzi. «Conoscendolo da tanti anni, so che padre Fedele accetta ben volentieri di diventare assessore. La sua voglia di fare del bene agli ultimi e di aiutare i diseredati, repressa e impedita in questi anni dalla incredibile vicenda giudiziaria che lo ha stritolato e che finalmente si è conclusa con la piena definitiva assoluzione della Cassazione, lo spingerà ad assolvere con entusiasmo e passione il ruolo di assessore comunale con delega al “contrasto alle povertà, al disagio, alla miseria umana e materiale, al pregiudizio razziale e religioso, alla discriminazione sociale; ambasciatore degli invisibili e degli ultimi”. Sono certo che si batterà come un leone per realizzare la costruzione di un dormitorio, perché nessuno a Cosenza debba ritrovarsi a dormire in strada ma sono altrettanto certo che quest’incarico istituzionale lo allontanerà dalla prospettiva di poter tornare a dir messa e di riprendere pienamente la sua missione sacerdotale che in tanti attendono anche come forma di risarcimento morale dopo gli innumerevoli “sfregi” alla sua immagine. Padre Fedele, con tutte le sue originali peculiarità e la sua nota, coinvolgente e fattiva generosità stava raccogliendo anche dalla Chiesa locale significative aperture e forti segnali positivi di piena riconciliazione.  Poter rivederlo assolvere ai quei ruoli che gli sono propri e che gli erano stati strappati ingiustamente, è uno dei desideri più vivi tra i suoi seguaci e quanti, non certo pochi, gli vogliono bene e non gli hanno fatto mai mancare sentimenti di stima e sincero affetto»««. ​

Pd Calabria, convocata per il 2 luglio a Lamezia la direzione regionale

LAMEZIA TERME – «Alla luce degli eventi che hanno determinato il rinvio della direzione nazionale del Partito democratico, la riunione della direzione regionale del Pd Calabria è convocata per sabato 2 luglio 2016 alle ore 15,30 presso l’Hotel Lamezia». E’ quanto dichiara il segretario regionale del Partito democratico in Calabria, Ernesto Magorno, che aggiunge: «Nella direzione regionale rifletteremo sui risultati delle ultime elezioni amministrative e discuteremo sulla campagna referendaria per il sì. Concluderà Marco Minniti, sottosegretario di Stato – conclude Magorno – alla presidenza del Consiglio dei ministri».

Rende, il sindaco Manna annuncia: «Quasi fuori dal predissesto» (AUDIO)

RENDE (CS) – Il Comune di Rende sarà presto fuori dal predissesto. In tal senso il consiglio comunale avanzerà una richiesta il prossimo 30 giugno. Ad annunciarlo è stato il sindaco della città del Campagnano, Marcello Manna, a margine dell’iniziativa organizzata al Museo del Presente, per il tesseramento del Laboratorio Civico delle idee, movimento all’avanguardia secondo il primo cittadino rendese, intervistato da Fiorenza Gonzales.

Mafia, sindaci in marcia per la legalità. A Polistena sono più di 200

POLISTENA (RC) – Sono circa 200 i sindaci, provenienti da tutta Italia, che stanno dando vita a Polistena alla prima “Marcia degli amministratori sotto tiro”, promossa da Avviso Pubblico. Ci sono, tra gli altri, Pasquale Amato, sindaco di Palma di Montechiaro (Agrigento), Renato Natale (Casal di Principe), Benedetto Zaccaria (Mondragone) e Francesco De Vito (Calimera). Con loro, tra i primi cittadini calabresi, ci sono Salvatore Fuda (Gioiosa Jonica) e Michele Tripodi di Polistena. In piazza anche tante personalità del mondo istituzionale come la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, insieme ai componenti dell’organismo Davide Mattiello e Celeste Costantino; la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali, Doris Lo Moro; don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, e consiglieri regionali. Stanno sfilando, inoltre, rappresentanti di associazioni e del mondo della scuola, delle organizzazioni sindacali e parenti delle vittime di mafia. Al termine del corteo, dopo un percorso di circa un chilometro, ci saranno gli interventi finali. Un messaggio di saluto ai sindaci e ad Avviso Pubblico è giunto dal presidente del Senato, Pietro Grasso.

Papasso comunica la nuova giunta comunale

20160621_174421CASSANO ALLO IONIO (CS) – ‘E stata presentata nel corso di una conferenza stampa, presso il salone di rappresentanza Gino Bloise, la squadra di Governo che affiancherà il neo rieletto Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso. La nuova Giunta formata da 5 assessori di cui 3 donne, risulta essere composta dall’ Ing. Paola Grosso, all’ Urbanistica, Protezione Civile, Politiche della Casa, Ambiente, Edilizia e servizi Cimiteriali, Alessandra Oriolo alle Politiche Sociali, Giovanili, Sanità e Politiche del lavoro, Rossella Iuele, Cultura, Archeologia, Beni Culturali e Pubblica Istruzione, nonché Edilizia Scolastica e Trasporti e infine Ercole Cimbalo alle Politiche del turismo, Sport e Spettacolo e Salvatore Tricoci, Politiche del Bilancio, PFondi Comunitari e Lavori Pubblici.

 Una giunta che vede al suo interno esponenti provenienti da ogni centro abitativo: Sibari, Doria, Cassano Centro.<<Ho pensato ad una squadra competente e qualificata che saprà affiancarmi alla guida di questa città. Non potevano mancare riconferme che erano dovute, ma anche nuovi ingressi che arricchiranno quotidianamente il lavoro di giunta. Insieme collaboreremo al fine di garantire la vivibilità in questa nostra città e far si che si possa riprendere il cammino interrotto lo scorso 3 di novembre.  La nuova giunta risulta essere un mix di esperienza e gioventù nel quale non poteva non farla da padrona la quota rosa. Nell’insieme un gruppo agguerrito e motivato che saprà lavorare e cooperare per il bene di Cassano>>.

 

 

Mario Occhiuto diffida Oliverio: <>

oliverio-occhiuto-marioCOSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha formalmente diffidato il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio affinché non venga dato inizio ai lavori relativi alla realizzazione del progetto della metroleggera Cosenza-Rende.

Il problema di fondo sarebbe rappresentato da un vizio di procedura, già esposto in un precedente carteggio, secondo quanto dichiara il sindaco Occhiuto, tale per cui risulterebbe assente sia il consenso all’utilizzo delle aree da parte dei soggetti proprietari, sia tutte le autorizzazioni urbanistiche. << L’attuazione dei lavori comporterebbe un evidente illecito anche sotto il profilo penale>>, ha dichiarato in una nota il primo cittadino.

Amministrative, l’analisi del partito socialista

CATANZARO – Il Partito Socialista Italiano, con una nota diffusa dalla Federazione Provinciale di Catanzaro, analizza i risultati calabresi dell’ultima tornata delle elezioni amministrative. Questo il comunicato stampa:

«Dopo i successi ottenuti nella Provincia di Catanzaro (a Lamezia Terme, a Soverato, a Chiaravalle Centrale solo per citarne alcune) e di Cosenza, con il grande successo di Guccione (eliminato dalla giunta Regionale per un avviso di garanzia, divenuto per Oliverio e compagni una condanna definitiva) assistiamo ora al capolavoro del Segretario Regionale Ernesto Magorno e del gruppo dirigente. Dopo anni di governo del centrosinistra sono dovuti arrivare i nuovi dirigenti del PD per far perdere le elezioni e consegnare le più importanti citta’ calabresi. Piu’ che aspettare il lanciafiamme renziano, chi ha gestito il partito sul territorio fino ad ora avrebbe dovuto dimettersi ed allontanarsi dalla politica per evitare di fare altri danni. Sarebbe stato auspicabile. Il problema della crisi del centrosinistra è ormai diventato un fatto nazionale.

Nel momento di appannamento del centrodestra e di Berlusconi, nel momento di gravi tensioni e di divisione nello schieramento avversario (che è arrivato al ballottaggio nelle grandi città solo a Milano) dobbiamo assistere al crollo del renzismo.
In Calabria la situazione è ancora più grave: basta leggere i nomi dei Dirigenti Regionali e Provinciali del PD per ricordare che tipo di classe dirigente fosse: sconfitta sul piano politico ma anche personale, essendo stata trombata tante volte da candidata con il sistema proporzionale. Anche la nuova legge elettorale approvata, purtroppo, da tutto il centrosinistra, porterà inevitabilmente ad una sonora sconfitta, per la mancanza del coinvolgimento di importanti esperienze politiche di tradizione democratica.

Si restringono infatti gli spazi di molte componenti, fra cui la più importante quella socialista, che, se valorizzata, attraverso il recupero di tutte le sensibilità, diventa indispensabile per la vittoria finale. Purtroppo, non possiamo restare indifferenti ai comportamenti del PD, partito di maggioranza relativa, e ci auguriamo, come socialisti, che nell’interesse dell’intera coalizione, la sconfitta alle elezioni amministrative, porti al cambiamento radicale di tanti, se non di tutti i dirigenti di quel partito.»