Archivi tag: scuola

Gioia Tauro, crolla intonaco in aula. Ferite tre studentesse quattordicenni

GIOIA TAURO (RC) – Tre studentesse quattordicenni della scuola media “Campanella” di Gioia Tauro sono rimaste ferite, in maniera lieve, mentre si trovavano in classe, a causa della caduta di una parte dell’intonaco. Le cause dell’incidente sono ancora in corso d’accertamento. Le tre giovanissime sono state immediatamente soccorse e accompagnate in ospedale, ma le loro condizioni non destano, fortunatamente, preoccupazioni. I Carabinieri di Gioia Tauro hanno comunque avviato le indagini del caso e la Procura della Repubblica di Palmi ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità, nell’ambito della quale è stato disposto il sequestro della classe in cui si è verificato il crollo e di quella sita al piano superiore. Le lezioni sono state sospese.

 

Lamezia Terme, consegnati i lavori di manutenzione della facciata del Liceo “Galilei”

LAMEZIA TERME (CZ) – Questa mattina sono stati consegnati i lavori di manutenzione straordinaria delle facciate esterne del liceo scientifico “G. Galilei” di Lamezia Terme. Proprio nella sede del liceo è avvenuta la firma della ditta appaltatrice, la Ghisari Gaetano srl, alla presenza del presidente della Provincia Enzo Bruno, del dirigente del settore Edilizia scolastica l’architetto Pantaleone Narciso, del direttore dei lavori il geometra Marcello Scarpino, del geometra Zampa, e del vicepreside Alessandro Gigliotti. Il progetto di reastauro del complesso, comprendente l’edificio preesistente dagli anni ’70 e un corpo di recente edificazione, prevede un restauro conservativo con interventi mirati al ripristino dei valori originali dell’edificio stesso, nel pieno rispetto del valore storico-ambientale. Si tratta di un intervento mirato al recupero delle facciate esterne attraverso operazioni di revisione, sistemazione e sostituzione per un valore complessivo di circa 200 mila euro.

«L’Amministrazione provinciale continua a mantenere alta l’attenzione al proprio patrimonio scolastico per garantire ambienti salubri e la massima sicurezza agli studenti – ha affermato il presidente Bruno  -. Dopo aver reperito i fondi di finanziamento necessari alla di ristrutturazione dell’immobile, manteniamo l’impegno relativo alla realizzazione di importanti interventi di restauro e conservativi. Il rifacimento delle facciate del liceo scientifico si aggiunge ad altri importanti interventi già realizzati o in via di realizzazione, come ad esempio i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’Ipsia “Leonardo da Vinci” (sono stati già appaltati lavori per 550 mila euro degli 800 mila euro destinati). Il nostro obiettivo è quello di rientrare dai fitti passivi in tutte le scuole di nostra competenza per investire i tre milioni di euro risparmiati nell’incremento della sicurezza e degli strumenti destinati a migliorare la qualità dell’offerta formativa».

Crotone, non mandano figli a scuola. 69 genitori denunciati

CROTONE – Almeno 69 genitori, di cui 50 italiani e 19 di nazionalità bulgara e romena, sono stati denunciati in stato di libertà dai Carabinieri di Crotone e provincia, con l’accusa di inosservanza dell’obbligo scolastico nei confronti dei figli minori, che sarebbe emersa in seguito a controlli effettuati dagli stessi uomini dell’Arma. I ragazzi in questione frequentano scuole elementari e medie e il biennio delle superiori a Crotone, Cutro (dove maggiore è stata l’incidenza dell’inosservanza), Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto e Belvedere Spinello. I genitori, per giustificarsi, avrebbero addotto improbabili malattie, senza alcuna certificazione medica, e la necessità per i ragazzi di prestare aiuto in famiglia con lavori di tipo manuale. Per molti di questi bambini e ragazzi, in realtà, si è trattato di un abbandono tale da causare la perdita dell’anno scolastico.

 

Congresso Gilda insegnanti, un professore calabrese eletto nella direzione nazionale

PERUGIA – Si è svolto a Perugia il Congresso Nazionale Gilda insegnanti. Durante l’incontro, il professore Nino Tindiglia, coordinatore regionale della Calabria, è stato riconfermato componente della direzione nazionale e nell’assemblea nazionale della federazione Gilda UNAMS. L’assemblea ha visto anche l’elezione del coordinatore nazionale (con la riconferma di Rino Di Meglio), della direzione nazionale, dell’assemblea federale FGU, del collegio probiviri e dei revisori dei conti.

Tra le altre cose, si è parlato di referendum, del contratto scaduto e delle «spaventose deleghe della legge 107» che dovranno essere applicate e che «rischiano di rovinare per sempre la professione docente».

Frutta nelle scuole, un insegnamento che “frutta”

ACRI (CS) – Educare ai bemerinci del consumo di frutta fin dall’infanzia. E’ l’obiettivo del progetto “frutta nelle scuole” ch coinvolge gli alunni, i genitori e gli insegnanti delle scuole primarie che hanno aderito all’iniziativa.

Caputo (sx) e Iannuzzi (dx)
Caputo (sx) e Iannuzzi (dx)

Il progetto consiste nella distribuzione a scuola della frutta per promuoverne il consumo, con l’obiettivo di far abituare i bambini a una sana alimentazione non solo a scuola ma anche e soprattutto a casa. Per formare su questa buona pratica alimentare tre seminari informativi – l’ultimo dei quali si terrà domani presso la scuola primaria Padula, di via Pastrengo ad Acri – curati dai responsabili Antonio Iannuzzi e Giuseppe Caputo. In precedenza già coinvolto anche la scuola ex secondo circolo, sempre di Acri.

Il coordinatore del progetto è il dott. Pasquale Vazzana.

Le città calabresi scendono in Piazza per lo sciopero sulla scuola

COSENZA – La Calabria, insieme alle altre Regioni d’Italia sta scendendo in Piazza per combattere contro le nuove riforme scolastiche e per ottenere tutti quei diritti che i dipendenti delle diverse scuole stanno cercando di ottenere da tempo. Le nuove misure non hanno ancora dato i risultati sperati ed ancora oggi molti precari combattono per un posto stabile, cercando di far comprendere come la Cultura e l’Istruzione debba essere il primo passo per l’evoluzione di uno Stato, sia dal punto di vista sociale che politico.

È stato questo lo spirito che ha mosso, tra le altre iniziative regionali, le Organizzazioni Sindacali di Cosenza che si sono ritrovate stamattina, in Piazza XI Settembre a Cosenza, per lottare contro tutto ciò che lede all’istruzione scolastica e universitaria. Alle 11.30 vi è stato, infatti, un importante incontro con il Prefetto Dott. Gianfranco Rovito, al fine di poter illustrare e chiarire le motivazioni che hanno portato alla protesta.

La scuola, che comprende insegnanti, personale ATA e amministrativo, chiede maggiori investimenti e la sicurezza di poter avere finalmente un contratto che permetta alle famiglie una maggiore stabilità e accanto ad essi l’Università chiede maggiori fondi e stabilità non soltanto per il personale docente ma anche per tutto ciò che concerne la Ricerca e coloro che ne fanno parte. Tra i diversi “punti del giorno” è emerso il fatto che le procedure concorsuali e il piano straordinario di assunzioni non abbiano dato i risultati sperati e che molti sono gli impiegati a ritrovarsi in una situazione di precarietà perenne.

20150811184306-scuola2

Le richieste fatte dalle associazioni cosentine che hanno partecipato all’incontro (FLC-CGIL, CISLSCUOLA, UILSCUOLA e  SNALS) sono di seguito elencate.

  • Per il contratto non rinnovato da sette anni. La Corte costituzionale e una successiva pronuncia del Tribunale di Roma hanno sentenziato l’illegittimità di ulteriori rinvii. Inoltre, il 5 aprile è stato sottoscritto l’accordo quadro che definisce le nuove aree contrattuali della Pubblica Amministrazione; il Governo non ha ormai più alcun alibi per giustificare il mancato avvio della contrattazione.
  • Per il personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA), ignorato dalla 107 ma oggetto di attenzioni inaccettabili dalle varie leggi di Stabilità che tagliano l’organico, riducono la possibilità di sostituire il personale assente, riversano sulle segreterie scolastiche profluvi di adempimenti che nulla hanno a che fare con la funzione istituzionale della scuola. Assunzioni, concorsi per i DSGA, incremento dell’organico, semplificazione amministrativa sono i punti rivendicativi fondamentali
  • Tra le questioni riguardanti in modo più specifico il personale ATA la mobilitazione sostiene la richiesta di una diversa politica degli organici, l’istituzione di un organico funzionale di istituto; la cancellazione delle disposizioni che impediscono di sostituire gli assenti e lo sblocco del turn over; l’introduzione della figura dell’assistente tecnico anche nelle scuole del primo ciclo; il bando dei concorsi per i Direttore dei Servizi Amministrativi; la ripresa dei processi di mobilità professionale interna; la fine delle ricorrenti disfunzioni del sistema informativo.
  • Per la scomparsa completa e definitiva del lavoro precario attraverso il riconoscimento pieno di chi ha maturato diritti all’impiego per aver prestato servizio per almeno 36 mesi (limite imposto dalla Corte di Giustizia europea) da supplente e per aver acquisito titoli validi alla stabilizzazione.
  • Per i docenti la mobilitazione è volta a rivendicare, anche ai fini di una piena salvaguardia della libertà di insegnamento, criteri trasparenti e oggettivi – definiti contrattualmente – per l’assegnazione alle scuole, una gestione partecipata e contrattata delle procedure di valorizzazione professionale, rifiutando una gestione verticistica del cosiddetto bonus, il sostegno e la promozione della collegialità come modello che può favorire la miglior qualità nella programmazione e nella gestione dell’offerta formativa. Tutto ciò in continuità con le azioni fin qui svolte per rimediare agli aspetti più dannosi della legge 107.
  • Per una valorizzazione della professione docente, centrata – diversamente da quanto prevede la legge 107 – sulla valutazione del lavoro collegiale e sull’impegno individuale, alleggerito dagli attuali eccessi burocratici – attraverso l’introduzione di meccanismi oggettivi di progressione della carriera da definirsi in ambito contrattuale. Il salario va ricondotto all’accordo fra le parti e sottratto all’arbitrio di un organo monocratico.
  • Per la libertà d’insegnamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione, incompatibili con la “chiamata diretta” dei docenti da parte del dirigente scolastico. Solo dei meccanismi oggettivi, non discrezionali, di assegnazione dei docenti alle scuole garantiscono la libertà d’insegnamento, l’uguale accesso al diritto all’apprendimento e scongiurano il rischio insito nella legge 107 di una più grave divaricazione tra scuole e tra zone avvantaggiate e svantaggiate.
  • Per i dirigenti scolastici, oltre all’esigenza di un riallineamento retributivo rispetto al resto della dirigenza pubblica, si rivendica il superamento delle assurde differenze nel trattamento economico legate alle diverse modalità di reclutamento, la fine del sistematico ricorso alle reggenze, l’eliminazione di responsabilità improprie, il ripristino delle risorse i contratti regionali sul salario accessorio, la riconduzione alla contrattazione della mobilità e dei conferimenti di incarico. Si profila inoltre una modalità di valutazione ingiusta e offensiva.
  • Per investimenti nell’istruzione che colmi il gap con la media degli investimenti dei paesi Ocse (5,9%) incrementandoli di un punto di PIL.

 

 

Catanzaro, 5 milioni di euro dal Miur per l’edilizia scolastica

CATANZARO – Cinque milioni di euro alla Provincia di Catanzaro per un importante intervento di edilizia scolastica. La Regione Calabria ha inserito il progetto che mira a costruire una struttura accogliente e sostenibile, un vero e proprio Polo scolastico innovativo che ricomprende la nuova sede dell’Istituto tecnico per Geometri “Petrucci” e del liceo artistico “De Nobili”. «L’obiettivo, infatti – si legge in un comunicato della Provincia – è quello di acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, didattico, pedagogico e dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura del territorio. La Provincia di Catanzaro ha puntato alla realizzazione di ‘architetture’ innovative degli spazi interni ed esterni, in modo da favorire l’introduzione di nuovi modelli di didattica digitale attiva e cooperativa».

Corigliano, una scuola che naviga verso nuove direzioni

CORIGLIANO CALABRO (CS) Una scuola che naviga verso nuove professioni. Verso nuove opportunità e nuovi sbocchi occupazionali, per fornire una preparazione sempre più completa e al passo con i tempi. Messo a punto, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Nicholas Green – Falcone e Borsellino” un piano triennale di corsi specialistici, teorici e pratici, nel campo delle scienze dell’informazione geografica applicata quali: la Geomatica, la Fotogrammetria, il Telerilevamento, i Sistemi Informativi Territoriali (SIT), GIS (Geographical Information System), e i Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS). Si tratta, nello specifico, di Corsi di formazione per studenti, docenti, professionisti e dirigenti, con nuove tecnologie per la conoscenza del Territorio e dell’Ambiente (dai rilievi GPS, Lidar, Aerofotogrammetrici e con Droni, alle applicazioni GIS).

0cd8793e-9c62-4042-b500-5d53ff96739a

L’iniziativa, fortemente voluta dalla dirigenza dell’IIS “Green – Falcone e Borsellino” di Corigliano nell’ambito di una programmazione globale, è finalizzata sia alla formazione del team docenti sia all’orientamento degli studenti iscritti ai diversi corsi tecnici, come anche ai professionisti. Il tutto con l’obiettivo di fornire nuove opportunità per futuri sbocchi professionali ed occupazionali nelle discipline che attengono la conoscenza, il controllo e la tutela del territorio e dell’ambiente, attraverso corsi di formazione che fanno uso di strumenti e tecniche di elaborazione moderne.

Il progetto è stato presentato e illustrato nei dettagli nel corso di un’apposita conferenza stampa tenutasi nell’aula magna dell’Itg di Corigliano, alla presenza di tecnici ed esperti del settore. Ad aprire i lavori il Dirigente Scolastico ing. Alfonso Costanza, il quale ha evidenziato la necessità di “dare senso all’apprendere”, attraverso corsi rivolti a professionisti e a studenti sia dell’indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio (Itg) sia dell’indirizzo Trasporti e Logistica Conduzione del mezzo navale (Iti).

L’ing. Costanza ha illustrato il significato del termine LIDAR (Light Detection and Ranging), che è una tecnica di telerilevamento “attivo” per l’esecuzione di rilievi topografici ad alta risoluzione. Il rilievo viene effettuato tramite mezzo aereo sul quale è installato un laser scanner composto da un trasmettitore (essenzialmente un laser), da un ricevitore (costituito da un telescopio) e da un sistema di acquisizione dati. La peculiarità del sistema è l’altissima velocità di acquisizione dei dati abbinata ad un’elevata risoluzione.

Il Dirigente Costanza ha posto in rilievo come le nuove tecnologie e le nuove strumentazioni consentano oggi di favorire l’acquisizione di competenze in grado di soddisfare gli standard europei, colmando quel vuoto tra una formazione prettamente teorica e le applicazioni che possono trovare spazio in numerosi settori professionali. Da qui l’avvio di un progetto regionale, teso a fare rete tra le istituzioni scolastiche in partnership con istituzioni, enti locali, Università, ordini professionali.

Alla conferenza stampa sono intervenuti: Natale Mango, in rappresentanza del collegio dell’Ordine dei Geometri di Cosenza; il prof. Giuseppe Tomei, docente di Topografia Itg Rossano; l’ing. Raffaele Granata, assessore all’Urbanistica del Comune di Corigliano; il prof. Mazziotti, docente Itg “Filangieri” di Trebisacce; i professori Luigi Perrotta, Antonio Catera e Leonardo Amato, docenti Iti “Green – Falcone e Borsellino”. Tutti hanno evidenziato l’evoluzione della figura del geometra nonché la varietà di applicazioni che le nuove tecnologie offrono nel settore specifico, così come in ambito nautico.

Pioniere in questo progetto di formazione l’Istituto di Istruzione Superiore “Petrucci-Ferraris-Maresca” di Catanzaro, presente all’iniziativa di lunedì con il prof. Vincenzo Lamanna e l’assistente tecnico Giovanni Fiore, i quali hanno portato i saluti della Dirigente Scolastica prof.ssa Francesca Bianco e sottolineato la valenza formativa nonché la grande opportunità offerta agli studenti.

A concludere gli interventi l’ing. Filippo Campolo della Project Global, esperto di geomatica, collaboratore Unical e tra i cinque formatori europei nell’ambito del software russo “Racurs”, che ha illustrato le straordinarie possibilità applicative dei nuovi strumenti e i vari settori in cui è richiesta tale tipologia di rilievi, che solo dei professionisti adeguatamente formati sono in grado di effettuare. Tra gli esempi pratici di applicazione, il monitoraggio della linea costiera, rilievi aerofotogrammetrici e software dedicati per il controllo di fenomeni sismici e di dissesto idrogeologico, monitoraggio dell’abusivismo e sistemi di rilevazione in ambito di tutela ambientale a più livelli.

La scuola si pone quindi come vero e proprio “motore”, fornendo basi teoriche e pratiche agli studenti nonché momenti di formazione, specifica e innovativa, ai professionisti. Il tutto attraverso un progetto coordinato a livello regionale, coinvolgendo altri istituti scolastici al fine di fare rete e ottimizzare i percorsi formativi e le esigenze degli studenti.

Attraverso questa formazione, i docenti e i ragazzi calabresi, che frequentano o che vorranno iscriversi presso gli Istituti di Istruzione Superiore aventi indirizzi Costruzione, Ambiente e Territorio, Trasporti e Logistica Articolazioni Nautico ed Aeronautico, sapranno di far parte di un progetto Regionale e potranno considerarsi parte di una grande famiglia che vuole contribuire, con la loro formazione specialistica, alla rinascita e allo sviluppo della Calabria. Sono questi gli obiettivi con cui l’Istituto di Istruzione Superiore “N. Green-Falcone-Borsellino” di Corigliano Calabro intende organizzare, con la propria autonomia, deicorsi specialistici di alto livello, a cui potranno prendere parte i docenti, gli studenti, i professionisti, i dirigenti tecnici del territorio provinciale cosentino, ma anche delle altre province, nello spirito della condivisione della formazione in aree specifiche che attengono il campo dell’informazione territoriale in senso lato, che permettono di:

  1. conoscere il territorio”, mediante rilevamento diretto ed indiretto

(Misurazioni topografiche, rilievi Lidar, riprese Aeree, Satellitari e con Droni);

  1. elaborare ed analizzare i dati acquisiti”, attraverso software dedicati (Uso di applicativi topografici, di cartografia, di Aerofotogrammetria e di analisi immagini aeree, satellitari, da droni, con termocamere etc.);

  2. gestire le informazioni”, attraverso applicativi specifici

(Attraverso l’uso di Sistemi informativi territoriali).

“Scuola in Armonia”, il Teatro Rendano ospita la seconda edizione

giovane orchestra

COSENZA – Tutto pronto per la seconda edizione di “Scuola in Armonia”, la manifestazione di musica dedicata alle scuole del circondario, ideata e promossa dal Dirigente dell’A.T.P. di Cosenza, Luciano Greco. Il concerto, che vedrà protagonisti quattro istituti scolastici, è in programma per il 19 maggio a partire dalle 19.00 nella splendida cornice del Teatro Rendano di Cosenza. Si esibiranno il Coro di voci bianche “Suavis Concentus” dell’Istituto Comprensivo Cosenza III di Via Negroni diretto dal Maestro Carmela Martire, gli Istituti Comprensivi di Belvedere Marittimo e di Cetraro, diretti dai Maestri Egisto Pisani e Francesco Gagliardi, la “Giovane Orchestra” dell’Istituto Comprensivo di Cerisano, diretta dal Maestro Fabrizio Zecca e il Liceo Musicale “Lucrezia Della Valle” diretto dai Maestri Antonio Pisciotta, Aldo Pietramala, Saverio Tinto. La serata, la cui regia porta la firma di Eros Leale e le cui scene sono state affidate a Dora Ricca, sarà presentata da Erminia Pietramala.

 

Raffaella Aquino

Catanzaro, raccolta firme per abrogare alcuni punti della legge sulla “Buona scuola”

CATANZARO – La Gilda insegnanti di Catanzaro, dopo la raccolta del 12 maggio scorso, in concomitanza con lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto di lavoro e la richiesta di modifiche alla legge di riforma della scuola,oggi sarà nuovamente in piazza, con i propri dirigenti sindacali. L’incontro è previsto per le 17,30 e fino alle 20,00 in Piazza Prefettura, con Bianca Laura Granato e i docenti “partigiani scuola pubblica” per raccogliere le firme necessarie a indire i quattro requisiti referendari per abrogare alcuni punti della legge 107/2015:  i finanziamenti privati alle singole scuole; il potere dei presidi di scegliere e riconfermare o meno, ogni tre anni, i docenti; abrogazione dell’obbligo di alternanza scuola lavoro; abrogazione del potere dei dirigenti di scegliere arbitrariamente i docenti da premiare. Il professore Giuseppe Candido, responsabile comunicazione e dirigente provinciale della Gilda insegnanti di Catanzaro invita, dunque, colleghi e cittadini e firmare numerosi, «affinché nel Paese possa aprirsi un dibattito serio». Inoltre, sarà possibile firmare anche altri quesiti referendari sulle nuove trivellazioni in terra e mare, sugli inceneritori e sui beni comuni.