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Liceo Classico ristrutturato e Alberghiero pronto, l’anno scolastico ad Acri può cominciare

ACRI (CS) – A pochi giorni dall’apertura del nuovo anno scolastico, l’amministrazione comunale di Acri, e in primis l’assessorato alla Pubblica Istruzione rendono note importanti novità, a cominciare dal Liceo classico Julia che dopo quattro anni, ritorna nella sua sede storica ed originaria, sita in via Campo Sportivo, con grande soddisfazione dei cittadini e dei genitori degli alunni. Gli studenti troveranno un istituto più accogliente e funzionale ma anche più sicuro visto che la struttura ha subito una ristrutturazione antisismica attraverso moderni criteri a cura della Provincia. Anche gli spazi esterni sono stati oggetto di restyling effettuato dal Comune. Gli interventi di riqualificazione hanno riguardato non solo la parte antistante la scuola, dimenticata completamente dalle precedenti amministrazioni, ma anche l’intero quartiere. E’ stata ripulita l’intera area che era divenuta una discarica a cielo aperto ed è stato rimosso un piccolo fabbricato in legno, fatiscente e pericoloso. Il sito, diventato un parcheggio per piccoli e grandi mezzi, è stato liberato e messo in sicurezza. I tecnici comunali son intervenuti per risolvere tutte le criticità presenti all’esterno dell’edificio.

Pronto anche il nuovo Istituto Alberghiero. L’Amministrazione Comunale precisa che gli studenti troveranno regolarmente posto nei nuovi locali dell’ex Tribunale, già a partire dalla prossima settimana. «Non si comprendono, quindi –  si legge in una nota stampa – gli inutili allarmismi portati avanti da alcuni consiglieri comunali e da operatori del settore. L’Amministrazione Comunale, appena appresa la notizia del nascente Istituto Alberghiero, di concerto con la dirigenza della scuola, si è subito attivata per la disponibilità dei locali dell’ex Tribunale, sottoscrivendo la convenzione con la Provincia, e sia per la ristrutturazione di quelli che dovranno ospitare gli uffici Inps».

Cosenza, l’assessore Lanzino incontra i dirigenti scolastici per programmare l’inizio dell’anno scolastico

COSENZA – Le lezioni ricominceranno a settembre, ma è già iniziato il lavoro di ascolto e ricognizione delle esigenze che emergono dal delicato mondo della scuola e richiedono soluzioni tempestive.
L’Assessore alla Scuola e Città a Misura di bambino Matilde Lanzino, affiancata dalla Dirigente Giuliana Misasi, sta procedendo ad una serie di  incontri con i dirigenti scolastici delle materne, elementari e medie inferiori, convocati nella sede di Santa Lucia, al fine di avere un quadro il più preciso possibile della situazione cittadina e poter, dunque,  programmare per tempo gli interventi necessari ad assicurare un sereno inizio di anno scolastico 2016/17.
A tutti l’Assessore ha preliminarmente illustrato i progetti del Sindaco per la scuola, molto attenti al rapporto con il territorio non solo per agevolarne la conoscenza da parte dei giovanissimi, ma anche per aprire delle opportunità per il futuro.
Ha anche insistito sulla volontà di favorire le categorie più fragili, concentrando in particolare gli sforzi sull’inclusione ottimale di quanti presentino disabilità. Al proposito, dai dirigenti sono stati rappresentati i problemi che gli istituti incontrano nel farsi supportare da personale adeguato: mancano o non sono sufficienti, sia le figure di sostegno alla persona  che gli assistenti alla comunicazione.  Relativamente a questi ultimi, previsti per favorire la piena interrelazione con il resto della classe e con gli insegnanti, la Lanzino ha informato di aver incontrato in virtù della specifica competenza comunale in materia, l’Assessore regionale Roccisano,  per avere più dettagliate informazioni circa l’utilizzo dei fondi già a disposizione degli Istituti scolastici dalla scorsa primavera e per avere assicurazioni circa l’intenzione di progetti migliorativi nella risposta alle esigenze della disabilità. Più in generale, comunque, l’Assessore ha assicurato che il Comune si farà parte diligente per sostenere anche le altre richieste presso gli organi competenti.
Ancora, si sono cominciati ad affrontare tutti gli altri temi che abbisognano di razionalizzazione.

Matilde Lanzino non ha mancato, inoltre, di visitare la Città dei Ragazzi, altro polo importante dell’offerta educativa e di aggregazione sociale della nostra città, incontrando i rappresentanti delle Cooperative che attualmente gestiscono la struttura. Anche in questo caso ha ascoltato richieste ed ha chiesto di avere un quadro preciso della situazione in essere.

Ristrutturazione scuola, presunte irregolarità allo Spirito Santo di Cosenza

Scuola Spirito Santo 3COSENZA – L’Istituto Comprensivo dello Spirito Santo di Cosenza torna al centro di una vicenda paradossale legata ai lavori di restyling dell’edificio di epoca fascista intitolato a Carmela Borrelli, affacciato sul fiume Crati nel cuore del centro storico e che ospita, oltre alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, anche la scuola secondaria di primo grado Fratelli Bandiera. Lo scorso 4 luglio una ditta incaricata dal comune ha iniziato a smantellare la pavimentazione, così da poter procedere al successivo rifacimento. Il giorno dopo, per una pura coincidenza, nel plesso scolastico hanno fatto capolino i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale. I militari dell’arma stanno conducendo delle indagini sul presunto ritrovamento dei resti di una statua del Baccelli che era collocata nello storico quartiere bruzio e dispersa durante il restauro della Piazza principale. I carabinieri avevano bisogno di visionare alcune foto storiche dell’opera, foto di proprietà della scuola. Ma questa è un’altra storia. E però, quando gli uomini in divisa hanno visto gli operai intenti a distruggere il pavimento, si sonoScuola Spirito Santo 1 legittimamente chiesti se la Soprintendenza avesse o meno autorizzato quell’intervento decisamente poco
ortodosso in un fabbricato che ha comunque una propria rilevanza storica. La risposta deve essere stata negativa, giacché i lavori sono stati subito sospesi. Peraltro suscita perplessità il fatto che gli stessi fossero stati avviati senza l’esposizione di alcuna tabella e senza alcuna comunicazione formale al dirigente scolastico. Inoltre, secondo quanto si è appreso, sarebbe andata distrutta anche una lastra di marmo recante la data di inizio della costruzione della scuola, presumibilmente celebrativa della posa della prima pietra. Chissà cosa ne penserà della vicenda l’assessore alla bellezza Vittorio Sgarbi.

Non mandano figli a scuola, cinque denunce nel reggino

MELITO PORTO SALVO (RC) – Cinque genitori sono stati denunciati, in stato di libertà, dai carabinieri a Melito Porto Salvo, per il reato di inosservanza dell’obbligo di istruzione scolastica. I militari, intervenuti nell’ambito di verifiche mirate ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica, hanno scoperto che i figli delle persone denunciate, tutti in età scolare obbligatoria, avevano totalizzato un elevato numero di assenze ingiustificate. Le assenze, secondo quanto emerso dalle indagini, sono risultate tali da compromettere il superamento del ciclo di studi del anno scolastico appena concluso, nonostante le iniziative intraprese dagli istituti interessati per stabilire incontri con genitori e tutori.

Cosenza, furto di computer al Nitti, già presi gli autori

COSENZA – Amara sorpresa questa mattina per la dirigente dell’istituto professionale “Nitti” di Cosenza, nel plesso di Bosco De Nicola. Dopo aver forzato la porta di ingresso qualcuno si era introdotto nella scuola per rubare del materiale informatico. Sul posto i carabinieri del Nucleo Operativo dipendente dalla compagnia di Cosenza che, al termine di una rapida indagine, hanno immediatamente individuato gli autori del furto, grazie all’ausilio delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Si tratta di due pregiudicati, S.F. e C.M. entrambi cosentini, subito riconosciuti dalle forze dell’ordine. Nel corso di una perquisizione domiciliare, nelle abitazioni delle due persone identificate come gli autori del furto, sono stati rinvenuti  gli abiti indossati al momento della commissione del reato e quindi immortalati dalle telecamere. La perquisizione domiciliare presso l’abitazione di S.F. permetteva inoltre di rinvenire due computer rubati, sempre nella serata di ieri e tramite effrazione di una porta, presso un altro istituto scolastico e cioè l’ITCG-Liceo Artistico sito  in Cosenza in via Morrone. S.F. pertanto veniva denunciato anche per il reato di ricettazione e per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale alla quale misura è tutt’ora sottoposto, mentre la refurtiva è stata posta sotto sequestro.

Alternanza scuola lavoro con la camera di Cosenza, i primi risultati

COSENZA- Già la Camera di Commercio di Cosenza aveva dimostrato di essere un Ente al passo con le riforme in atto, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con il Liceo “Tommaso Campanella” di Belvedere Marittimo nell’ambito delle nuove funzioni assegnate con la “Buona Scuola” sugli interventi di Alternanza Scuola-Lavoro, ma dopo i primi risultati raggiunti con le attività tenute in questi mesi dagli studenti dell’Istituto superiore si è confermata come il principale promotore degli interessi delle imprese ed Ente privilegiato per le importanti funzioni che ha iniziato a intraprendere nel mondo dell’istruzione e della formazione.
I risultati ottenuti dai giovanissimi studenti diretti dalla dirigente scolastica Maria Grazia Cianciulli saranno illustrati al presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e alla Segretaria Generale dell’Ente camerale di Cosenza, Erminia Giorno, nel corso di un’apposita iniziativa che si terrà martedì 7 giugno 2016, alle ore 10.30, presso la sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza.
L’iniziativa, che si estenderà a molti altri Istituti superiori della provincia di Cosenza, considerando che il nuovo anno scolastico presenterà una maggiore condivisione di azioni e progetti dedicati, ricade ampiamente nei servizi e nella visione della Camera di Commercio per quanto riguarda la formazione dei giovani per il loro avviamento al mondo del lavoro attraverso l’orientamento e l’e-placement.
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L’istituto comprensivo di Taverna incontra il magistrato Erminio Amelio

Il magistrato Erminio Amelio
Il magistrato Erminio Amelio

TAVERNA (CZ) –  L’Ic Taverna incontra la legalità: questa l’ultima iniziativa in ordine di tempo dell’Istituto retto dalla Dirigente Concetta Fichera. Nei giorni scorsi infatti il mondo della scuola ha incontrato il magistrato Erminio Amelio da sempre impegnato per la legalità e la sua promozione. Il  magistrato nativo di S Pietro Magisano, particolarmente legato a Taverna, laddove ha frequentato la prima media, si è detto contento di tornare in ambienti a lui famigliari a cui è sempre rimasto profondamente legato. Erminio Amelio già sostituto procuratore a Palermo ed oggi sostituto procuratore a Roma, ha voluto far riflettere sugli articoli fondamentali della Costituzione e su ideali quali l’uguaglianza e la giustizia che non devono tramontare mai in una società in cui ragazzi di oggi hanno spesso pochi modelli e percepiscono molte devianze. I ragazzi, particolarmente partecipi di fronte ad argomenti che hanno avvertito fin da subito interessanti, hanno dialogato con il magist

rato dal quale hanno cercato di “tirare” le esperienze e le idee di tanti anni di prima linea e di lotta concreta alla mafia e al terrorismo. Amelio si è soffermato in particolar modo sul concetto di uguaglianza e sul ruolo della scuola dove l’insegnante è sempre più punto di riferimento anche per le dinamiche relazionali e sociali. All’incontro hanno presenziato anche il Comandante della Caserma dei Carabinieri di Taverna, Gianfranco Coluccia, e

Un momento dell'incontro
Un momento dell’incontro

Umberto Ursetta, nativo di Sorbo S. Basile ed esperto di ‘ndrangheta avendo collaborato con la Commissione Parlamentare Antimafia, che ha relazionato sul ruolo delle donne all’interno delle organizzazioni mafiose. La legalità quindi tout court grazie all’esperienza diretta di persone che nella loro vita hanno fatto tanto per questo valore fondamentale e che in quest’occasione hanno cercato di trasmettere le loro idee, i loro sentimenti al mondo della scuola in cui il seme della giustizia, dell’uguaglianza, dell’universalità dei diritti va promosso e coltivato. Per l’Istituto Comprensivo di Taverna ancora una bella esperienza a rafforzare i valori educativi, sociali e non ultimi istituzionali che nella scuola devono trovare terreno fertile.

I Promessi Sposi messi in scena dai ragazzi della scuola media Zumbini di Cosenza

COSENZA – Con la rappresentazione de “I Promessi Sposi” si è concluso il progetto di teatro guidato dall’insegnante Marisa Casciaro e promosso dall’Istituto Comprensivo Zumbini di Cosenza diretto dalla prof.ssa Maria Gabriella Greco. Gli alunni della scuola secondaria hanno messo in scena la famosa opera di Alessandro Manzoni sul palco del Teatro Garden di Rende.

Girifalco, forte soddisfazione per la riuscita del Festival Teatro Scuola

GIRIFALCO (CZ) – Come sindaco, prima, e come cittadino, dopo, sento di dover esprimere la più viva soddisfazione per l’ottima riuscita del Festival Teatro Scuola. Dal 23 al 28 maggio con una chiusura in grande stile l’1 giugno, la kermesse realizzata dall’associazione Teatro Popolare Girifalcese, in collaborazione con Regione, Provincia, Comuni di Girifalco e Cortale, Ufficio scolastico regionale e Teatro Argine, oltre ovviamente alle scuole di Girifalco, ha consentito alla nostra cittadina di diventare un punto di riferimento artistico per molti calabresi. I numeri del festival dicono tutto: 18 le scuole partecipanti, 600 gli attori impegnati accompagnati da una media di 50-60 docenti, 300 le prenotazioni per pranzo e cena. Tantissimi i premi consegnati alcuni dei quali ho avuto l’onore di dare anche io, oltre che il consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Concetta Piccione, membro della giuria di qualità. La tenacia, l’impegno e l’abnegazione dimostrati, anche in quest’edizione, dal direttore artistico del festival, Antonio Cristofaro e dall’associazione presieduta da Dorotea Li Causi, oltre al talento e alla bravura dei giovani attori, sono sicuramente stati gli elementi determinanti di una manifestazione di successo impreziosita dalla presenza dell’attore e regista, Altero Borghi. A nome mio e dell’intera amministrazione comunale rivolgo, quindi, un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita del festival. Grazie a voi Girifalco si è arricchita, ancor di più, di arte e cultura.

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‘Costruiamo un mondo solidale’, Don Mimmo Battaglia all’istituto comprensivo di Taverna

Don Mimmo Battaglia
Don Mimmo Battaglia

TAVERNA- L’Ic Taverna della Dirigente Concetta Fichera guarda sempre avanti ed in questo caso potremmo dire guarda all’altro. Si è tenuta infatti nei giorni scorsi la manifestazione finale del progetto “Costruiamo un mondo solidale” che ha visto la gradita e significativa partecipazione di Don Mimmo Battaglia. Presenti tutti  i plessi, i sindaci di Taverna e Pentone, il parroco di Taverna don Maurizio Franconiere, la Dirigente Scolastica, la referente del progetto, Daniela Garofalo, i docenti e i ragazzi per una mattinata all’insegna dell’alterità positiva e solidale. La Dirigente Concetta Fichera, nel sul saluto iniziale ha espresso parole d’apprezzamento per la validità formativa e didattica delle attività realizzate in cui sono stati promossi i valori dell’uguaglianza e della solidarietà – “valori a cui si deve tornare e a cui, anche come scuola, dovremmo ispirarci.” In particolare la Dirigente ha richiamato la comunità scolastica ad “un nuovo umanesimo delle coscienze” attraverso cui sentirsi cittadini attivi e responsabili. I vari plessi hanno rappresentato il loro senso di solidarietà, di uguaglianza, di pietas attraverso diverse forme: dal power point, ai video, dalla recitazione al dialogo. Il tutto naturalmente per stimolare l’intervento dell’ospite, don Mimmo Battaglia che di certo non si è sottratto agli input: “ viviamo in un modo che ha perduto il suo senso di umanità ed è per questo che abbiamo bisogno di una svolta nel senso della misericordia”. A quei ragazzi a questo punto che gli chiedevano cosa fosse la misericordia, don Mimmo lo diceva in maniera disarmante – “un abbraccio”. Il presidente del Centro di Solidarietà Calabrese oltre a farsi coinvolgere ha voluto fortemente coinvolgere ragazzi, docenti e presenti con un messaggio di cui tutti si devono fare portatori: “la vita è bellissima e vale la pena viverla: viverla quindi fino in fondo.” A lui faceva seguito don Maurizio Franconiere che esordiva ancora sul concetto di misericordia come abbraccio ed in particolare come incontro con Dio: “credete in voi – diceva il sacerdote tavernese- credete nella bellezza che può salvare il mondo, ma lasciatevi aiutare ed educare perché in fondo nonostante le difficoltà dobbiamo sentirci fortunati.” Spazio quindi ai ragazzi che nelle loro forme preferite, mettendo in evidenza talenti e competenze e ben armonizzati dai docenti di riferimento hanno voluto “dire”, hanno voluto soprattutto “esprimere” il loro senso di umanità e solidarietà. Poi ancora colori, canzoni, voci di un mondo come quello della scuola che deve sempre più proiettarsi in una dimensione solidale. L’Ic Taverna insomma non si smentisce e la Dirigente Fichera ha ben da essere soddisfatta in quanto a lungimiranza propria e del proprio istituto.