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Sconfitta di misura del Cosenza in casa Entella: decisivo Poli di testa

ENTELLA – COSENZA 1-0

ENTELLA (3-5-2) Contini 6; Bonini 6 Pellizzer 6 Poli 6,5; Sernicola 6 (39’st Settembrini sv) Paolucci 5,5 (1’ st Adorjan 6) Nizzetto 6 (17’ st Eramo 6,5) Mancosu 6,5 Crialese 6; Schenetti 6,5 De Luca G. 6,5. In panchina: Borra, Sala, Currarino, Ardizzone, Morra, De Luca M., Coppolaro, Toscano, Cicconi. Allenatore: Filippi 6,5.

COSENZA (4-3-3): Perina 6,5; Corsi 6 Capela 5,5 Idda 5,5 D’Orazio 6; Bruccini 6 Greco 5,5 (30’ st Broh sv) Kanouté 5,5 (12’ st Trovato 6); Carretta 6 Litteri 5,5 (20’ st Rivière 6) Baez 5,5. In panchina: Quintiero, Saracco, Pierini, Sciaudone, Machach, Legittimo, Bittante. Allenatore: Braglia 5,5.

ARBITRO: Maggioni di Lecco 6.

MARCATORE: 37’ st Poli (E). 

NOTE: 2mila circa di cui 250 posti. Ammoniti: Bonini, Adorjan (E), Corsi, Carretta, Baez (C). Angoli: 4-1. Recupero: 2’ pt, 4‘+1’ st.

CHIAVARI (GE) – Sconfitta in casa Entella per il Cosenza di Piero Braglia: decisiva la marcatura di Poli a otto minuti dal termine del match giocato allo stadio “Aldo Gastaldi”.  I calabresi tornano a casa senza punti dopo l’ultimo pari ottenuto contro il Chievo Verona

Cosenza in campo con diverse novità. Braglia schiera il 4-3-3 e rinuncia a Rivière facendo giocare dall’inizio a Litteri al centro dell’attacco. I padroni di casa rispondono con il 3-5-2 mandando in avanti Schenetti e De Luca (foto Facebook Cosenza). 

Entella più pericoloso rispetto al Cosenza

La squadra ligure parte subito forte sfiorando la rete con Schenetti che fallisce da ottima posizione. Il Cosenza prova a reagire imbeccando Litteri sulla destra con conseguente tiro sul primo palo: para l’estremo difensore Contini. Ma i pericoli giungono ancora una volta dalle parti di Perina: parata in tuffo sul colpo di testa di De Luca. La gara è nel pieno controllo dell’Entella. Al minuto 32 Poli fa tremare la difesa rossoblù ma Perina, ancora una volta, si oppone. 

Il Cosenza reagisce per poco mediante una occasione di Baez che viene ribattuta dalla difesa dell’Entella. Braglia comprende le difficoltà e passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1 nella speranza di ribaltare il risultato: dopo due minuti di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Eramo di testa non sbaglia

Adorjan prende il posto di Paolucci: il cambio dell’Entella apre il secondo tempo. De Luca controlla la palla sull’esterno ma non inquadra la porta di Perina spedendo la sfera sul lato esterno della rete. Braglia al 12’ si gioca la carta Trovato a centrocampo al posto di Kanoutè. Il nuovo entrato scalda il mancino non impensierendo il portiere di casa. Adorjan intuisce la giocata e di controbalzo prova a superare Perina: palla fuori aò 17’. 

Da un lato entra Eramo, dall’altro Rivière per cambiare le sorti del match. Cross al centro di D’Orazio e conseguente colpo di Carretta che la manda fuori al minuto 26. Ancora Entella in avanti grazie a un calcio piazzato di Schenetti ed ennesimo intervento di Perina che si oppone. Rinforzo a centrocampo con l’ingresso di Broh al posto di Greco. Entella in avanti con un colpo decisivo di Poli al minuto 37 su cross di Eramo: al “Gastaldi” fa festa la compagine ligure.

Alessandro Artuso

Cosenza-Chievo, Braglia: «Si cresce, questo è quello che conta»

COSENZA – La squadra di Piero Braglia è in crescita di condizione ed è proprio per questo che giungono i primi risultati positivi: contro il Chievo arriva un pari per il Cosenza. La formazione silana ha subito una rete di Esposito ma è riuscita a reagire sfruttando la condizione ottimale di Mirko Bruccini (foto sito ufficiale). Per il centrocampista rossoblù si tratta del terzo gol su due partite disputate

Piero Braglia e il pari del Cosenza contro il Chievo

Piero Braglia, dopo il match tra il Cosenza e il Chievo Verona, ha rilasciato i commenti in sala stampa. Il mister ha spiegato alcuni cambi della ripresa e la gara nel complesso. «Ho scelto di mettere Pierini a destra per non spostare Baez, che stava facendo molto bene. Ha avuto anche una grande occasione. Secondo me abbiamo disputato un’ottima gara, a parte i primi quindici minuti. La squadra inizia a dimostrare di avere carattere. A mio avviso su Sciaudone c’era rigore ed espulsione. Molti episodi hanno girato a nostro sfavore dall’inizio del campionato fino ad ora».

La concentrazione 

Il calo fisiologico della formazione va di pari passo con la decisione di inserire forze fresche per non gettare alle ortiche quanto di buono prodotto. «Non possiamo spingere per l’intero arco della gara. Non importa chi gioca – dichiara Braglia – mi interessa che la squadra migliori gara dopo gara. Ora riusciamo ad esprimerci a buoni livelli, continuiamo a lavorare perchè l’obiettivo è diventare più forti».

In difesa di Corsi 

Il tecnico commenta anche quanto prodotto dagli avversari. «Il Chievo ha sempre fatto risultato perdendo in una sola occasione, ha dimostrato di essere una squadra forte. Non mi piacciono i commenti su Corsi: è un ragazzo che ha sempre dato l’anima, non ha fatto un giorno di vacanza per recuperare dall’infortunio. Il capitano non lo merita  – conclude il mister – nella maniera più assoluta».

Cosenza e Chievo non si fanno del male: al “Marulla” è 1-1

COSENZA – CHIEVO VERONA 1-1

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Bittante 6,5 (36’ st Corsi sv) Capela 6 Idda 6 Legittimo 6; Bruccini 6,5 Kanouté 6,5 Sciaudone 6; Carretta 6,5 (25’ st Pierini 6) Rivière 6 (25’ st Litteri 5,5) Baez 6,5. In panchina: Quintiero, Saracco, Broh, D’Orazio, Machach, Greco, Trovato, Kone. Allenatore: Braglia 6.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Semper 6; Dickmann 6 Cesar 6 Vaisanen 6,5 Cotali 6 (30’ st Frey sv); Esposito 6,5 Obi 6 Garritano 5,5 (41’ st Bertagnoli sv); Pucciarelli 5,5 (1’ st Segre 5,5); Meggiorini 6,5 Rodriguez 6. In panchina: Pavoni, Nardi, Vignato, Nunes Pina, Leverbe, Brivio, Rovaglia, Rigione, Schafer. Allenatore: Marcolini 6.

ARBITRO: Marini di Roma 6.

MARCATORI: 8’ pt Esposito (CH), 38’ pt Bruccini (CO).

NOTE: spettatori 6.754 di cui 29 ospiti. Ammoniti: Bittante, Braglia, Idda (CO), Dickmann, Cesar, Esposito (CH). Angoli: 6-4. Recupero: 0‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Esposito per il Chievo e Bruccini per il Cosenza: al “Marulla” è 1-1. Un punto a testa per le due squadre che hanno segnato durante il primo tempo. 

Voglia di continuità in casa Cosenza dopo il tris di Cittadella. I rossoblù devono rinunciare a Monaco, causa infortunio, e anche a Corsi: al loro posto Capela e Bittate. Il Chievo Verona è costretto a mandare in tribuna Vignato per un problema fisico rimediato durante il riscaldamento. Padroni di casa con il 4-3-3, ospiti con il 4-3-1-2.

Prima Esposito, poi Bruccini: pari tra Cosenza e Chievo 

Parte subito forte il Chievo che passa in vantaggio al minuto 8. Splendido calcio di punizione di Esposito, classe 2000, sul quale Perina non può fare nulla. I primi minuti di gioco vedono gli ospiti offrire maggiori folate offensive. Al 10’ tocco fortuito di Rivière e palla fuori di poco. L’attaccante francese ci crede e per una questione di pochi attimi imbecca la sfera di testa non inquadra, però, la porta.

I silani si svegliano e attaccano con Baez: tiro a giro e palla distante dallo specchio. Il gol è però nell’aria e giunge al minuto 38. Calcio piazzato di Baez e imbeccata vincente di Bruccini: 1-1 e gara riequilibrata. Sul finire dei primi 45’ di gioco azione personale di Carretta e conseguente ribattuta della difesa veneta. 

Gol annullato a Bruccini per fuorigioco 

Gli ospiti giocano la carta Segre al posto di Pucciarelli. Rodriguez al 4’ della ripresa viene servito da Meggiorini che di testa sfiora il nuovo vantaggio. Entrambe le squadre hanno ferma intenzione di non lasciare alcuna occasione agli avversari. Fuorigioco di Bruccini che aveva realizzato un altro gol: offside di pochi centimetri. Insiste Kanoutè mediante un destro teso che sfila sul fondo. 

Al minuto 30 Garritano tenta la giocata da fuori ma la difesa ribatte fuori dall’area. Brivido di Obi che sbuca da fuori e di testa fa tremare la retroguardia rossoblù. Doppio cambio in casa rossoblù: escono Rivière e Carretta ed entrano Litteri e Pierini. Esce intanto il giovane Cotali ed entra Frey. Ultimo cambio con l’uscita di Bittante e l’approdo in campo di Corsi. Vaisanen salva il risultato facendo muro sul tiro a giro di Pierini. Nel finale regna la stanchezza ragion per cui arriva un punto per parte. 

Alessandro Artuso

Cosenza-Chievo Verona, Braglia: «Credo nella forza della squadra»

COSENZA – Dopo la prima vittoria del Cosenza, ottenuta sul campo del Cittadella, la formazione di Piero Braglia dovrà affrontare ail Chievo Verona. La gara si terrà sabato 26 ottobre alle ore 15 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla” (foto sito ufficiale). 

Cosenza, con il Chievo per dare continuità ai risultati

Piero Braglia, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, ha parlato del prossimo impegno dei  rossoblù. «Sappiamo bene che sarà una gara molto importante  – dichiara il mister – ma siamo anche consapevoli che dovremo giocare la gara al meglio: speriamo di vincere. Fisicamente i ragazzi sono cresciuto e lo ha dimostrato il secondo tempo di Cittadella dove c’è stata una sola squadra in campo.Bisognerà mantenere alto il ritmo partita e mantenersi concentrati per tutti i minuti di gioco».

Il campionato che entra nel vivo 

La crescita dei singoli, vedi le prestazioni di Rivière, incontra la piena fiducia del tecnico Braglia. Il mister si è detto soddisfatto dei secondi quarantacinque minuti giocati al “Cesare Tombolato”. Nonostante la forza dei veneti, il tecnico toscano si dice motivato e sicuro dei propri calciatori. Il secondo tempo di Cittadella ha offerto ottimi spunti per Braglia e giocate importanti nell’ottica del singolo ma anche del collettivo a tinte rossoblù. «Il Chievo è una squadra veramente forte, con ottimi calciatori, ma ciò non vuol dire che il Cosenza non abbia le armi per poter fare bene. Rivière è un calciatore che sta entrando in condizione. Per ora non facciamo calcoli sui punti da conquistare. Elemento di prospettiva è sicuramente Vignato che nel Chievo sta facendo molto bene. Preciso – conclude Braglia – che non è il momento di fare turnover». 

Cittadella-Cosenza, Braglia: «Grande prestazione nel secondo tempo, bravi ragazzi»

CITTADELLA – Vittoria del Cosenza in quel di Cittadella e commento dei protagonisti dopo il successo al “Tombolato”. Una ripresa, quella dei rossoblù, che ha visto una squadra con maggior convinzione scendere in campo e ribaltare la gara. Un tris firmato da Bruccini, autore di una doppietta, e dal sigillo definitivo di Baez per il 3-1 finale. 

Braglia dopo Cittadella-Cosenza

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, è intervenuto nel dopo partita per commentare a caldo quanto di buono fatto sul manto erboso in terra veneta. «La gara è stata veramente difficile – ha dichiarato Braglia – ma devo dire che nel secondo tempo abbiamo giocato veramente bene. La vittoria è totalmente meritata. Adesso bisogna andare oltre e affrontare il campionato di settimana in settimana crescendo sempre più».

L’approccio del secondo tempo a tinte rossoblù 

Un Cosenza dai due volti che ha saputo controbattere nella ripresa a un primo tempo in chiara difficoltà. «Siamo partiti male ma il gol non ci ha tagliato le gambe. Il secondo tempo è importante, adesso bisogna pensare positivo. Dobbiamo essere contenti, la squadra ha dato dimostrazione di forza. Ora abbiamo l’entusiasmo necessario, i tifosi dovranno aiutarci. Mi è dispiaciuto sostituire Corsi ma Bittante ha dato un grande apporto. Non era facile venire a Cittadella a giocare una partita del genere. Tifosi meravigliosi, per noi sono fondamentali, vorrei vedere lo stadio sempre pieno».

La prossima sfida del Cosenza

La prossima gara si terrà al “San Vito – Gigi Marulla” contro il Chievo Verona sabato 26 ottobre alle ore 15. Da un lato la necessità di continuare a fare risultato, dall’altro la consapevolezza del miglioramento della squadra di Piero Braglia. «Adesso ci godiamo la gara giocata e il risultato ottenuto. Poi penseremo alla prossima sfida che ci attenderà davanti al nostro pubblico. Chiedo ai tifosi – conclude l’allenatore del Cosenza – di sostenerci, abbiamo bisogno di loro». 

Primo squillo del Cosenza in campionato: vittoria in casa del Cittadella

CITTADELLA – COSENZA 1-3

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 6,5; Ghiringhelli 5,5 Perticone 5,5 Camigliano 6 Benedetti 6; Vita 5,5 Iori 6 (16’ st Pavan 6) Branca 5,5; Luppi 6 (30’ st Panico sv); Diaw 5,5 (37’ st Bussaglia sv) Celar 5. In panchina: Maniero, Mora, Adorni, Proia, D’Urso, Panico, Rizzo, Rosafio, Ventola. Allenatore: Venturato 6.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 5 (1’ st Bittante 6,5) Idda 6,5 Monaco 6 (9’ st Capela 6) Legittimo 6,5; Sciaudone 6,5 Kanoutè 6,5 (38’ st Greco sv) Bruccini 7; Carretta 6,5 Rivière 6,5 Baez 6,5. In panchina: Quintiero, Saracco, Broh, Pierini, Litteri, D’Orazio, Trovato, Kone. Allenatore: Braglia 6,5.

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina 6.

MARCATORI: 2’ pt Vita (CI), 12’ st, 18’ st rig. Bruccini (CO), 25’ st Baez (CO).

NOTE: spettatori 5mila circa di cui 425 ospiti. Espulso al 26’ st il direttore generale Marchetti (CI) per proteste. Ammoniti: Camigliano, Benedetti, Luppi, Perticone (CI), Bruccini, Idda (CO). Angoli: 5-5. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st. 

CITTADELLA (PD) – Prima vittoria della stagione per il Cosenza che vince in casa del Cittadella grazie a una ripresa di gioco ad altissima intensità. Dopo il pari contro il Venezia arriva un successo fuori dalle mura amiche. 

Si riparte con il campionato di Serie BKT per il Cosenza che gioca in casa del Cittadella (foto sito ufficiale). La squadra veneta opta per il 4-3-1-2 con Luppi trequartista con Diaw e Celar. I calabresi, dal proprio canto, scendono al “Tombolato” con il 4-3-3: Carretta e Baez ai lati con Rivière al centro del campo.  

Cittadella in vantaggio con Vita, Cosenza in affanno

Inizio positivo per il Cittadella che trova la rete con Vita al primo tiro verso lo specchio della porta: palla che supera Perina e gioia per la squadra di casa. Il Cosenza non riesce a reagire se non con un tiro di Rivière che, poco prima della rete dei veneti, manda la palla  a lato. Luppi tenta di approfittare di un passaggio arretrato e anticipa i calciatori rossoblù ma la sfera colpisce la traversa piena. Gli ospiti hanno grande difficoltà nell’impostazione dell’azione. 

Al minuto 30 Ghiringhelli dalla distanza tenta il 2-0: colpo alto sopra la traversa. Conclusione di Luppi dalla sinistra e ottima parata del portiere Perina che manda la sfera in corner. Sciaudone sfiora la rete dell’1-1 con una grande azione che, però, viene parata in maniera decisiva da Paleari. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi. 

Bruccini fa doppietta e ribalta la gara

Corsi esce per fare posto a Bittante: si resta fermi al 4-3-3. Al minuto 9 Monaco fa spazio causa infortunio a Capela che si posiziona nella difesa. Baez la mette al centro con Bruccini che al 12’ non si perde e pareggia i conti. Kanoutè prova a colpire dalla distanza mediante una conclusione errata alta sopra la porta di Paleari. Venturato opta per l’ingresso di Pavan al posto di Iori. Carretta tira e Benedetti la tocca con la mano: calcio di rigore calciato da Bruccini che fa doppietta. 

Il Cosenza recupera la partita in pochi minuti complice il Cittadella entrato in campo con meno convinzione. Branca accende gli animi e con un diagonale fa tremare al minuto 24 la difesa di Braglia. Tris dei calciatori ospiti con la rete di Baez a giro con palla a fil di palo. Rossoblù ancora pericolosi con Sciaudone che sfiora il poker. Venturato opta per il 4-3-3 complice l’ingresso di Panico. Legittimo in avanti sul primo palo e conseguente parata di Paleari. Sterzata di Panico e tiro da dimenticare.

Gestione della partita, prima vittoria del Cosenza 

Ultimo cambio con l’uscita Diaw e l’ingresso di Bussaglia. In casa Cosenza esce Kanoutè ed entra Greco. Gestione della partita in casa Cosenza e festa grande per il primo successo della stagione. 

Alessandro Artuso

Cosenza-Venezia, Braglia: «Tanta rabbia ma vedo la crescita del gruppo»

COSENZA – Piero Braglia e il Cosenza devono rinviare l’appuntamento con la vittoria (foto sito ufficiale). Alla rete del Cosenza con Rivière giunge quella del Venezia firmata da Montalto con calcio di rigore. Un altro pari dei rossoblù che arriva al “San Vito – Gigi Marulla”.

Braglia e il Cosenza dell’1-1 visto con il Venezia 

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, ha parlato durante la conferenza stampa del dopo gara. L’allenatore cerca di trovare il bicchiere mezzo pieno dopo il pari agguantato dal Venezia a pochi minuti dal termine. «Abbiamo sbagliato facendo fallo in area. Ultimamente ci capita spesso di patire per singoli episodi. Dopo l’uscita di Rivière non siamo riusciti a tenere palla e salire. Ti girano ovviamente le scatole visto che sono 4 punti in sette partite. Sono comunque fiducioso per la crescita della squadra».

La crescita di condizione e la pausa di campionato 

Braglia evidenzia un cambio di rotta per quanto concerne l’atteggiamento della squadra. Il gruppo sta mettendo in mostra un processo di cambiamento, anche in ottica offensiva. «Non abbiamo concesso un tiro in porta al Venezia escluso il calcio di rigore. Inconsciamente subentra la paura di non portare a casa il risultato dopo aver gettato alle ortiche tutte quelle opportunità. Piano piano la squadra sta trovando la sua fisionomia. Ci manca la vittoria che consentirebbe di tirarci fuori dalla zona bassa della classifica».

Un altro errore letale per il cammino del Cosenza. Adesso, però, arriva la pausa complice gli impegni della Nazionale. «Noto continui progressi come singoli e come collettivo. La legge del calcio però dice che quando sbagli tanto e non chiudi le partite rischi. Avremo a breve nuovamente a disposizione Litteri. Kanouté ha fatto una buona gara – conclude Braglia -. Ho dovuto sostituirlo perchè sentiva dolore ad un piede. Al suo posto è entrato Greco. Le sue caratteristiche sono leggermente differenti ma forse è superiore per la gestione della palla».

Cosenza avanti con Rivière, pari del Venezia su penalty

COSENZA – VENEZIA 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 6,5; Baez 6 (38’ st Corsi sv) Sciaudone 6 Kanoutè 6 (21’ st Greco 6) Bruccini 6 D’Orazio 6,5; Carretta 6,5 Rivière 7 (23’ st Pierini 6). In panchina: Saracco, Capela, Bittante, Broh, Trovato, Kone, Machach, Greco. Allenatore: Braglia 6.

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso 6 Modolo 6 Cremonesi 6 Felicioli 6 (29’ pt Ceccaroni 6); Zuculini 6 Vacca 6,5 (25’ st Capello 6) Modolo 6; Aramu 6,5 (43’ st Lollo sv); Bocalon 5,5 Montalto 6,5. In panchina: Bertinato, Casale, Suciu, Sensi, Caligara, Gavioli, Zigoni, Di Mariano, Lakicevic. Allenatore: Dionisi 6.

ARBITRO: Baroni di Firenze 6.

MARCATORI: 20’ pt Rivière (C), 34’ st rig. Montalto (V).

NOTE: spettatori 5.046 di cui una trentina di ospiti. Ammonti: Perina (C), Modolo, Montalto, Zuculini (V). Angoli: 3-4. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Finale ancora fatale per il Cosenza che si vede raggiunto da un rigore con la firma di Montalto. Appuntamento con la vittoria ancora rinviato. 

Gara importante per entrambe le formazioni in campo al “San Vito – Gigi Marulla”. Il Cosenza riparte dal consueto 3-5-2 con la conferma di D’Orazio come quinto di centrocampo: panchina per Corsi e Bittante dopo la sfida di Frosinone. In avanti spazio a Carretta e Rivière. Dall’altro lato, invece, Venezia con la difesa a quattro e volenterosi di attaccare gli spazi sfruttando il duo Bocalon-Montalto (foto Farina).

Cosenza avanti con Rivière 

Minuti iniziali di studio da parte delle squadre. Al minuto 8 il Cosenza tenta il colpo dopo l’errore di Vacca ma il cross di Baez viene intercettato da Lezzerini. Occasione al 10’ con Fiordilino in girata: palla alta sopra la traversa. Bruccini conquista la sfera al 15’ e la manda al centro ma un difensore anticipa Sciaudone. Il centrocampista rossoblù, sull’azione successiva, fa fuori due avversari trovando il muro arancioneroverde. Al minuto 20 cross al centro di Carretta e imbeccata vincente di Rivière. 

Felicioli si fa male e Dionisi fa entrare al suo posto Cosenza ancora pericoloso mediante il tentativo di Sciaudone in bello stile con la sfera terminata a lato. Fiordilino prova il pallonetto sulla sinistra ma Perina è attento e blocca la palla. Triangolazione di Rivière e Carretta con quest’ultimo che impegna Lezzerini. Dopo due minuti termina il primo tempo. 

Montalto fa 1-1 su rigore 

Si riparte senza alcun cambio. Apertura di Baez e pallonetto di Rivière che scheggia la parte alta della traversa al 4’ della ripresa. D’Orazio porta la sfera in area con conseguente colpo di testa di Carretta alta di poco: continua ad attaccare il Cosenza. Veneti volenterosi di riaprire il match e partita che si accende con Montalto: trema la difesa di casa. L’azione seguente vede i calabresi vicino al raddoppio grazie a un tiro-cross di Sciaudone. 

Al 20’ Carretta di testa fa traballare la difesa ligure. Subito dopo Kanoutè lascia spazio a Greco. Dionisi passa al 4-3-3 con l’ingresso di Capello mentre Braglia inserisce forze fresche con Pierini al posto di Rivière. Baez sbaglia una buona occasione al 30’ mandando la palla ampiamente fuori. Aramu va giù per fallo di Idda e l’arbitro indica il dischetto: Montalto fa centro. Il Cosenza tenta di gestire le forze con l’aiuto di Corsi in campo. Intanto sono cinque i minuti di recupero. Perina spedisce la conclusione di Modolo in angolo. Momenti concitati nel finale ma la gara termina 1-1. 

Alessandro Artuso 

Frosinone-Cosenza, Braglia: «Saremo fuori dai guai quanto prima»

FROSINONE – Dopo il pari tra il Cosenza di Braglia e il Frosinone  di Nesta è tempo di commenti (foto Farina). La gara condotta dai rossoblù, dopo i cambi effettuati a inizio secondo tempo, hanno permesso alla compagine calabrese di conquistare il secondo pareggio consecutivo. La voce vittoria è ancora ferma a quota zero ma vi sono ampi margini di miglioramento. Di questo ne è convinto lo stesso Braglia che allo “Stirpe” ha mandato in campo un 3-4-3 con grosse novità di formazione rispetto alla gara contro il Livorno. La classifica non è delle migliori al momento ma il mister toscano si dice fiducioso per il prosieguo della stagione calcistica. 

Braglia e il punto del Cosenza a Frosinone

Il mister del Cosenza, Piero Braglia, analizza quanto creato allo stadio “Stirpe” dai propri calciatori. Un’analisi ad ampio raggio conscio delle difficoltà del momento da parte della squadra allenata. «Credo che qui – dichiara Braglia – si stia pagando la condizione fisica di qualcuno entrato successivamente in rosa. Resto comunque contento perchè ho visto una reazione. I ragazzi non volevano perdere e non lo hanno fatto. Nel secondo tempo ho cambiato le carte in tavola perché non avevamo giocato bene in precedenza».

Il pari contro Nesta 

Un altro punto, il secondo di fila, ottenuto in casa di una squadra che ambisce al salto di categoria. «Dovevamo scrollarci di dosso la brutta prestazione offerta contro il Livorno. Con i cambi ho voluto far arrivare il messaggio che tutti devono pedalare. Siamo partiti non bene ma sono sicuro che la squadra si tirerà fuori dai guai il prima possibile. Sul Frosinone posso dire che gli auguro ogni bene, sono molto legato a questa piazza. Per il resto c’è da lavorare, e anche tanto, per acquisire la giusta condizione. Alcuni hanno bisogno di settimane – conclude – per raggiungere un livello di condizione adeguato». 

Il Cosenza ferma il Frosinone: allo “Stirpe” è 1-1

FROSINONE – COSENZA 1-1

FROSINONE (4-3-1-2): Iacobucci; Salvi Ariaudo Brighenti Zampano; Paganini Vitale (26’ st Tribuzzi) Haas; Ciano (15’ st Novakovich); Citro Trotta (23’ st Rohden). In panchina: Bastianello, Salvati, Capuano, Gori, Beghetto, Matarrese, Krajnc, Eguelfi. Allenatore: Nesta.

COSENZA (3-4-3): Perina; Capela (1’ st Idda) Monaco Legittimo; Bittante Bruccini Kone  D’Orazio (18’ st Corsi); Carretta Rivière (1’ st Baez) Pierini. In panchina: Quintiero, Saracco, Broh, Sciaudone, Machach, Greco, Trovato. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Rapuano di Rimini.

MARCATORI: 24’ pt Ciano rig (F), 5’ st Carretta (C).

NOTE: spettatori 8mila di cui 650 ospiti. Espulsi al 43′ st l’allenatore in seconda Occhiuzzi (C) e il team manager Milana (F). Espulso al 50’ st Paganini (F) per doppia ammonizione. Ammoniti: Brighenti, Ariaudo (F), Bittante, D’Orazio, Kone (C). Angoli: 9-3. Recupero: 2‘ pt, 6‘ st.

FROSINONE – Pareggio del Cosenza in casa del Frosinone con la rete di Ciano su rigore e quella di Carretta nella ripresa dopo l’ingresso di Baez.

Novità di formazione in casa Cosenza e cambio modulo per i silani: si parte con il 3-4-3 (foto sito ufficiale dei rossoblù). In campo Kone e D’Orazio a centrocampo mentre Carretta si posiziona in avanti. Il Frosinone scende allo stadio “Stirpe” con il 4-3-1-2 con Ciano trequartista dietro il duo Citro-Trotta. I silani hanno intenzione di fare punti dopo il pari raggiunto in pieno recupero contro il Livorno. 

Ciano segna su rigore, Frosinone avanti contro il Cosenza

Sinistro da fuori firmato da Marcello Trotta che al 3’ la manda alta sopra la traversa. Annullata una rete a Bruccini per sospetta posizione di fuorigioco dopo il calcio piazzato di Carretta. D’Orazio intercetta un passaggio errato della difesa ciociara e fa partire un tiro dai 30 metri: palla fuori al minuto 11. Ospiti in ottica attendista al cospetto del Frosinone in fase di impostazione dell’azione.

Il Frosinone conquista un calcio di rigore e al minuto 24 passa in avanti con Ciano. Decisivo il sospetto contatto in area con il difensore Bittante. La squadra di casa, entrata maggiormente in gara, mostra un atteggiamento maggiormente aggressivo in campo. Sponda Cosenza, Bittante al 43’ sfiora il pari sul cross preciso di D’Orazio con un tiro di piatto. Girata di Rivière nel recupero ma l’arbitro ferma causa fuorigioco del centravanti rossoblù. Due minuti di recupero e squadre negli spogliatoi. 

Pari dei rossoblù con Carretta 

Doppio cambio per il Cosenza: escono Capela e Rivière ed entrano Idda e Baez. I calabresi sfiorano la rete dopo un disimpegno errato di Zampano sul quale Carretta trova la risposta di Iacobucci. Filtrante di Baez efficace e Carretta da posizione invitante la mette in rete al 5’ della ripresa. Trotta si divora l’occasione del nuovo vantaggio spedendo la palla in curva. Doppio tiro del Cosenza prima di Bruccini e successivamente di Bittante: palla in angolo. 

Nesta fa entrare Novakovich al posto di Ciano che passa a un attacco più aggressivo. Paganini tenta di calciatore verso Perina ma la difesa ribatte: nel frattempo Corsi entra nel Cosenza al posto di D’Orazio. Risponde il Frosinone mediante l’ingresso di Rohden che aumenta il livello di tasso tecnico in campo. Baez si divora il tiro assist di Carretta davanti alla porta quasi sguarnita. Tributi entra al posto di Vitale e prova a impensierire Perina con un tiro bloccato centralmente. 

Giallobù in ottica offensiva

Intervento dell’estremo difensore Perina sulla conclusione di Novakovich. Il Cosenza passa al 3-5-2 facendo scalare Baez: si copre Braglia che rinforza la zona del centrocampo. Muro di Perina sulla occasione di Citro al 38’. Tribuzzi fa tremare la difesa calabrese con la traversa colpita allo “Stirpe”. Nel frattempo l’arbitro concede sei minuti di recupero durate i quali regna il grande nervosismo. 

Alessandro Artuso