Archivi tag: Wanda Ferro

Angela Napoli smentisce Wanda Ferro

TAURIANOVA (RC)  – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa da Angela Napoli:AIbEiAIAAABDCN_4r67W2KzaOiILdmNhcmRfcGhvdG8qKGNmMDAwMDE2OTRlZTA2MTc5MjUxYzY0YjQyMmUxNTRjYTEzNWI3NDcwATZf-2kGTAf_pQKMZFH3qe3qoAl-

Apprendo dalle pagine de “Il Quotidiano del Sud” di sabato 23 maggio u.s. che sarei pronta a dare la mia adesione al progetto in itinere avanzato da Wanda Ferro.

Smentisco tale notizia nella maniera più categorica. Da tempo ormai ho preso netta distanza dai Partiti e dai movimenti politici, anche da quelli che si rifanno ad ideologie politiche che sono state calpestate ed abbattute.

Non è mia intenzione indietreggiare da tale posizione assunta. Ho fondato l’Associazione “Risveglio Ideale”, che mi onoro di presiedere, e con la quale svolgo attività culturale e sociale.

Ed, infine, inficerei le mie battaglie aderendo a Partiti o movimenti politici nei quali figurano persone indagate, rinviate a giudizio o sotto processo.

Wanda Ferro su Registro Tumori e istituzione nuova commissione

CATANZARO –  Di seguito un comunicato della vice coordinatrice regionale di Forza Italia Wanda Ferro: W. Ferro
La proposta del consigliere regionale Domenico Bevacqua di istituire una nuova commissione d’inchiesta sui tumori appare come un inutile spreco di tempo e risorse, poiché nella scorsa legislatura un’analoga commissione ha già svolto un apprezzabile lavoro che ha portato ad una proposta di risoluzione condivisa, che impegnava la Regione ad istituire finalmente il registro tumori e ad avviare il monitoraggio e la bonifica dei siti inquinati. Perché allora non portare a frutto quel lavoro, anziché dare vita ad un nuovo organismo fotocopia con ulteriori costi di consulenze affidate a svariati esperti della materia? Se si vuole davvero procedere all’istituzione del registro tumori, si può farlo subito, senza ulteriori costi per la Regione, partendo dal lavoro realizzato nella scorsa legislatura, che ha tenuto conto di un confronto anche con le Amministrazioni provinciali, l’Arpacal e il mondo delle associazioni. Non c’è motivo di fare passi indietro,  così come ha spiegato in una nota l’associazione Articolo32Calabria,  che da diversi anni segue l’iter travagliato dell’istituzione del Registro Tumori, che in un intervento che condivido in pieno ha denunciato una sorta di “gioco dell’oca” che riporterebbe la discussione indietro di mesi se non di anni, a danno dei contribuenti e soprattutto degli ammalati calabresi“.

Seggio Ferro. Deciderà la Corte costituzionale

CATANZARO – Sarà la Corte costituzionale a stabilire se nel Regionali: Wanda FerroConsiglio regionale della Calabria dovrà sedere anche Wanda Ferro, di Fi, risultata la miglior perdente dietro a Mario Oliverio quale candidato presidente alle elezioni del novembre scorso, ma esclusa dall’assemblea per una modifica della legge elettorale. Ad investire la Consulta è stato il Tar della Calabria che ha dichiarato “rilevanti e non manifestamente infondate”, le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Ferro.

La Sila come Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Il Parco della Sila potrebbe rientrare nel patrimonio UNESCO. A dare la notizia è il vice presidente dell’Ente Parco, Wanda Ferro che ha dichiarato:

“L’iniziativa di inserire il Parco della Sila nella ‘tentative list’ dell’Unesco affinché il sito naturalistico venga riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, rappresenta certamente un grande motivo di orgoglio per l’intera Calabria, ma soprattutto una importante opportunità. L’inserimento del Parco nella ‘World Heritage List’ dell’Unesco consentirà di completare in maniera straordinaria l’importante progetto di rilancio e di promozione del Parco avviato con la presidente Sonia Ferrari, attirando tantissimi turisti, escursionisti e amanti della natura, non soltanto verso i ‘Giganti della Sila’ e le meraviglie dell’altopiano silano, ma verso quel grande patrimonio naturalistico e paesaggistico rappresentato dalla Calabria nella sua interezza, dal Pollino all’Aspromonte, e che ancora oggi è poco conosciuto nei circuiti internazionali. Va in questa direzione, tra l’altro, la rassegna di mostre ed eventi ‘Il respiro della Sila’, che sarà inaugurata il prossimo 12 aprile presso il Centro Studi Cappella Orsini a Roma. L’iniziativa, organizzata dall’Ente Parco, punta a raccontare i misteri, le tipicità e le eccellenze di un parco che ospita la foresta più grande del Mediterraneo e che può rappresentare un grande attrattore turistico per tutta la regione. Per concretizzare il progetto di far riconoscere il Parco della Sila come Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che ha avuto anche il plauso e la piena condivisione del ministro dell’Ambiente Corrado Clini servirà grande coesione istituzionale e un lavoro sinergico che dovrà coinvolgere gli enti a tutti i livelli, a partire dalla Regione Calabria che dimostra grande attenzione e sensibilità rispetto ai temi della tutela dell’ambiente e della valorizzazione turistica delle straordinarie risorse della nostra terra”.

Le dichiarazioni di Wanda Ferro riguardo l’ingresso di Tallini e Orsomarso nel gruppo di FI

CATANZARO–

 La vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro dichiara: “Auspico che vengano superati senza alcun ritardo i disguidi che hanno impedito l’ingresso nel gruppo consiliare di Forza Italia di Mimmo Tallini e Fausto Orsomarso, che tra l’altro sono i consiglieri azzurri più votati nelle circoscrizioni centro e nord. Non è ammissibile che alla già grave esclusione dall’assemblea di chi ha guidato la coalizione, il principale partito dell’opposizione debba rinunciare, anche solo per un giorno, alla presenza tra le proprie fila di suoi esponenti di grande rilievo, per la loro storia politica e per l’ampio consenso popolare che rappresentano. La posizione di Forza Italia su questa vicenda è chiara e determinata. Non possiamo consentire neppure per un momento che nell’opinione dei tanti calabresi che hanno guardato con fiducia al nostro progetto, si insinui il sospetto che qualcuno, dietro i formalismi, si adoperi per ritagliarsi spazi di gestione a scapito dell’unico interesse del partito: quello di mettere in campo un’azione politica forte e coesa per sostenere, dai banchi della minoranza, l’azione di rinnovamento della politica regionale per la quale siamo scesi in campo chiedendo il consenso ai calabresi. Un consenso che dobbiamo ricambiare con comportamenti improntati alla trasparenza, all’etica e alla coerenza”.

Wanda Ferro smentisce la sua entrata nella giunta comunale di Catanzaro

Wanda Ferro, in una nota, ha smentito le voci di una sua probabile entrata nella giunta comunale di Catanzaro “Da più parti, come pure riportato dalla stampa, è stata avanzata la proposta di coinvolgermi nella giunta comunale di Catanzaro, magari con il ruolo di vicesindaco o di assessore alla Cultura. Una proposta di cui sono onorata, ma – dice la Ferro – fermo restando il mio pieno sostegno al lavoro della giunta Abramo al di là del ruolo ricoperto, ritengo di dover smentire la possibilità di un impegno diretto nell’esecutivo”. E’ quanto afferma in una dichiarazione la vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro. “Innanzitutto – prosegue Wanda Ferro – perché Abramo e la sua giunta stanno svolgendo un buon lavoro, nonostante le tante difficoltà, e sono certa che il sindaco valuterà, nella massima serenità, opportunità, tempi e modi di una eventuale riconfigurazione della sua squadra di governo, guardando esclusivamente, come ha già dimostrato di fare, all’interesse della città più che alle esigenze contingenti delle forze politiche. La mia esperienza di assessore alla Cultura all’interno della giunta comunale, nella precedente amministrazione Abramo, è stata certamente una delle pagine più belle ed esaltanti del mio percorso politico, con tanti obiettivi raggiunti, dalla restituzione alla città di grandi contenitori culturali come il Teatro Politeama, alle straordinarie rassegne di musica come “Una città per cantare”, ai quattrocentomila spettatori dello storico concerto di Vasco Rossi. Ricoprire quel ruolo, al quale mi sento profondamente legata, sarebbe quindi per me motivo di orgoglio. Sento però prima di tutto la responsabilità di onorare l’impegno preso con gli elettori che mi hanno sostenuto e dato fiducia alle elezioni regionali: quello della costruzione di un reale progetto di rinnovamento della politica calabrese, che parta anche dalla ricostruzione di un centrodestra che sappia riconquistare la fiducia dei cittadini, e che sia protagonista di una reale rottura con i decenni di regionalismo che nulla di positivo hanno prodotto per la nostra terra”.

Wanda Ferro: il governo garantisca il recupero delle risorse tagliate dal cofinanziamento nazionale sulla programmazione europea 2014-2020

La neo candidata Wanda Ferro

CATANZARO – “Il governo nazionale deve garantire alla Calabria, con impegni formali, che le risorse tagliate dal cofinanziamento nazionale sulla programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, saranno recuperate attraverso un programma parallelo. Bene ha fatto la Regione Calabria, così come la Campania, a non firmare la rimodulazione, senza avere la certezza che le risorse saranno destinate al nostro territorio”. E’ quanto afferma Wanda Ferro, candidata del centrodestra alla Presidenza della Regione Calabria, dopo avere incontrato la presidente facente funzioni della Giunta regionale, Antonella Stasi, per discutere, tra l’altro, dei tagli al cofinanziamento nazionale, ridotto dal governo dal 50 al 25 per cento nelle regioni Calabria, Campania e Sicilia, dopo l’approvazione dell’accordo di partenariato con la Commissione europea per la programmazione 2014-2020. “Il governo – prosegue Wanda Ferro – deve interessarsi della Calabria non soltanto con le chiacchiere. Dei 3,8 miliardi di investimenti previsti dal decreto Sblocca Italia soltanto una minima parte arriva nella nostra regione, appena 400 milioni per due lotti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, restando privi di copertura tre tratti importanti per decine di chilometri. Né è stata prevista alcuna risorsa per la Statale 106 ionica o per il potenziamento delle tratte ferroviarie. I ministri dimostrino la loro attenzione per la Calabria non con le passerelle in campagna elettorale, ma con la destinazione delle risorse necessarie alla realizzazione di infrastrutture e progetti vitali per la crescita del territorio”.

Incontro – dibattito “Donne e Territorio: tra politica e impegno sociale” a Catanzaro Lido

 CATANZARO – Domenica, 16 novembre alle ore 10,30 presso l’Hotel Palace di Catanzaro Lido, si terrà l’incontro – dibattito sul tema “DONNE E TERRITORIO: tra politica e impegno sociale”. Interverranno l’.on. Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, la candidata alla Presidenza della Regione Calabria, Wanda Ferro e l’avvocato Sabrina Rondinelli, candidata al Consiglio Regionale della Calabria nella lista di Forza Italia. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista SARINA BIRAGHI, condirettrice de “IL TEMPO”.

Wanda Ferro incontra il forum del terzo settore

La neo candidata Wanda Ferro

LAMEZIA TERME – “Sulla spesa sociale, il bilancio regionale allo stato attuale consente ben poche manovre essendo quasi per l’80% assorbito dalla spesa sanitaria. Nonostante questo le condizioni attuali in cui si registrano vaste aree di disagio vero, devono essere affrontate in maniera adeguata e quindioccorre mettere in campo azioni di sostegno non sporadiche ma continuative, con un’attenzione particolare però ai potenziali beneficiari, controlli severi affinché i destinatari degli interventi siano effettivamente nuclei familiari con reddito zero o sotto una certa soglia, ed evitare l’intromissione nelle graduatorie di furbi che nella storia recente di interventi di questo tipo non sono mancati. E’ ovvio che laddove non fosse possibile destinare somme cospicue dal bilancio regionale si potrà ottemperare prevedendo interventi specifichi a valere sul Fondo Sociale Europeo che oltre a finanziare gli interventi sul lavoro e la formazione, è destinato anche ad iniziative nel sociale”. E’ quanto ha affermato Wanda Ferro, candidata del centrodestra,rispondendo alle domande poste da don Giacomo Panizza, nel corso di un incontro con i candidati alla presidenza della Regione organizzato dal Forum del Terzo Settore della Calabria a Lamezia Terme.  Rispetto alla proposta avanzata dal Forum riguardo alla costituzione di una Conferenza Terzo Settore – Regione, dove poter costruire una programmazione condivisa degli interventi da realizzare relativi alle politiche sociali regionali, anche attraverso l’impiego dei fondi europei, Wanda Ferro ha rimarcato che “contestualmente all’avvio delle politiche di sostegno alla creazione di lavoro sarà indispensabile mettere in campo azioni di sostegno alle famiglie, alle mamme, agli immigrati, ai nuclei con persone con disabilità ed alle altre aree di disagio presenti nella nostra regione: voucher di conciliazione dei tempi vita-lavoro, credito sociale e sostegno ai nuclei familiari a basso reddito, bonus povertà e prima infanzia. Per la tutela del diritto ad una stabile dimora si prevede, infine, di adottare il mutuo sociale che trova la sua ragion d’essere in forme di garanzia prestate direttamente dalla Regione Calabria. Naturalmente, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, appare utile garantire, in relazione alle azioni messe in campo, processi di partecipazione effettiva delle organizzazioni del terzo settore sia nella fase consultiva che in quella operativa in un luogo istituzionale e stabile di incontro e confronto. La leva della concertazione e della trasparenza rappresenta il modo adeguato per rispondere coerentemente ai bisogni della collettività”. Alla domanda relativa ad una eventuale revisione delle funzioni della Fondazione Calabria Etica, Wanda Ferro ha evidenziato che “a differenza di quegli scatoloni che hanno rappresentato più che altro sprechi di risorse e bacini di clientele, oltre che delle postazioni di collocamento per i trombati della politica, la fondazione Calabria Etica ha assolto il proprio ruolo con risultati positivi, anche se è evidente la necessità di evitare duplicazioni o sovrapposizioni con l’azione di programmazione dell’assessorato regionale alle Politiche Sociali. Mi piacerebbe che all’interno della Fondazione siano presenti anche personalità come don Giacomo Panizza o Nunzia Coppedè, che per la loro sensibilità, la loro competenza e la profonda conoscenza delle problematiche, potrebbero contribuire ad un ulteriore salto di qualità nella realizzazione di iniziative stabili ed efficaci a favore delle fasce più deboli”.

Nel programma sulle politiche sociali, Wanda Ferro ha evidenziato tra l’altro il sostegno alla cooperazione sociale, che tanto sta facendo in settori vitali ed in crescita come quello dell’ambiente e del turismo culturale, e che è forse uno dei pochi ambiti in cui si registra una crescita dell’occupazione a dispetto dell’andamento attuale. Sul sostegno al volontariato, si deve dare atto del buon lavoro svolto dalla giunta e dal consiglio uscenti che per la prima volta in Calabria hanno varato una legge regionale ad hoc che coinvolge le centinaia di associazioni presenti sul territorio  anche attraverso le province che sono gli enti che gestiscono gli albi provinciali. Le associazioni sono chiamate alla gestione degli organismi previsti dalla legge e quindi anche ai fondi stanziati nell’apposito capitolo di spesa del bilancio regionale, che va incrementato con un occhio sempre attento alla qualità progettuale e di assistenza offerta dalle singole associazioni.

C’è inoltre un’attenzione particolare al ruolo delle farmacie, presidi sanitari di prossimità presenti capillarmente su tutto il territorio regionale dalla grande città al piccolo centro rurale, che possono svolgere una significativa funzione sussidiaria nell’ambito del Sistema Sanitario Regionale, contribuendo ad erogare prestazioni che le strutture pubbliche non sempre riescono ad assicurare in modo adeguato. Il coinvolgimento di tali presidi sanitari nel sistema dell’Assistenza Domiciliare Integrata, in sinergia con l’attività dei medici di famiglia, potrebbe garantire nei confronti dei pazienti fragili, anziani, malati e soli prestazioni sanitarie di base difficilmente accessibili a causa della distanza geografica con i presidi ospedalieri. Un’attività di questo tipo potrà rafforzare il radicamento territoriale della farmacia che, quindi, diventerà sempre più un punto di riferimento per la popolazione a costi contenuti e controllati, garantendo al contempo servizi di qualità, in un’ottica di razionalizzazione organizzativa ed economica del sistema”.

Wanda Ferro : “Voglio essere il presidente di tutti i cittadini perciò mi rivolgo ai calabresi sani e onesti”

Wanda Ferro, Jole Santelli, Nino Foti e Roberto Occhiuto

COSENZA – Stamattina in una sala gremita e carica di entusiasmo si è tenuta la conferenza di presentazione dei candidati di Forza Italia e della Casa della libertà che sosterranno Wanda Ferro nella sfida per la presidenza della Regione Calabria. “Ho deciso di correre con tre liste per arrivare al governo della Regione a mani libere”, ha spiegato Wanda Ferro, affiancata al tavolo del Caffè letterario da Jole Santelli Nino Foti e Roberto Occhiuto. “La mia forza – ha spiegato Wanda Ferro – sono i calabresi sani e onesti, quella società civile che vuole una decisa rottura con il passato. E’ a loro che mi rivolgo: voglio essere il presidente di tutti i cittadini, e di tutta la Calabria, non di un singolo territorio. Ho rifiutato di stringere accordi con chi scambia le istituzioni per un mercatino delle poltrone perché voglio essere libera da ricatti e condizionamenti e fare finalmente quelle scelte di normalità, di regole e di meritocrazia di cui la Calabria ha bisogno”. “Il 24 novembre – ha detto ancora Wanda Ferro – potremo riunirci nella mia 500 per dare vita alla nuova giunta, se dovesse vincere il centrosinistra non basterà un pullman per portarsi dietro tutta la carovana di transfughi ai quali dovrà dare risposte. “Rispetto alle alleanze abbiamo fatto scelte radicali – ha detto Jole Santelli introducendo l’incontro – perché vogliamo rappresentare il nuovo. Noi abbiamo detto no all’accozzaglia di numeri, perché non ci interessava mettere insieme i campioni delle preferenze: la gente è matura per capire che chi vince con queste accozzaglie fa perdere la Calabria. Non so se aver chiuso le porte a Udc e Ncd ci farà perdere qualche voto, certamente ne guadagniamo in voto di opinione e in dignità politica. La vera svolta è rappresentata da Wanda Ferro. Non abbiamo altri competitori se non il candidato del centrosinistra, altri non esistono. Ricordo però che Oliverio ha avuto ruoli nella politica calabrese fin dal 1970, quando noi andavamo a scuola. L’Ncd, il ‘nuovo centro democratico’, altro non è che una costola della sinistra”. “Il nostro obiettivo – ha detto Foti – è quello di dare ai nostri giovani la concreta possibilità di coronare i propri sogni e di realizzarsi professionalmente in Calabria”. Roberto Occhiuto ha ringraziato “i candidati di Forza Italia, ma anche quelli che provengono da altre formazioni del centrodestra e che hanno scelto di rimanere coerenti con il loro percorso politico non cedendo alla lusinghe dei ministri del governo che li avrebbero voluti nel quarto polo. Noi faremo la nostra campagna elettorale non inseguendo la polemica di chi vorrebbe ritagliarsi uno spazio di visibilità attaccando Forza Italia, ma parlando della nostra idea di una regione retta da chi ha passione, autorevolezza e competenza amministrativa, che sia capace di aprire un contenzioso con l’Unione europea e il Governo nazionale per spendere in maniera automatica i Fondi europei per creare lavoro e sviluppo in Calabria. Noi abbiamo la consapevolezza di aver scelto il meglio che la Calabria potesse offrire per la guida della Regione Calabria, quella Wanda Ferro che dai vertici nazionali è ritenuta una dirigente di primo livello, ed è sicuramente una candidata vincente, capace di recuperare tantissimo consenso e di rendere marcata la differenza tra chi ha praticato per oltre 40 anni le stanze della politica, e chi lo ha fatto solo per qualche anno dimostrandosi amministratore capace e competente”.

M.M.